Storia Economica. Rivoluzione industriale Mauro Rota
|
|
- Ferdinando Martina
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Storia Economica Rivoluzione industriale Mauro Rota
2 La rivoluzione industriale Metà del 1700, in Inghilterra La sua diffusione sul continente è più correttamente nota come industrializzazione europea Rivoluzione nei commerci, industria, trasporti, agricoltura= generale trasformazione dell economia
3 Alcuni dati sulla crescita inglese Deane and Cole (1962) ,5 3,4 4,4 Crafts (1992) 0,7 1,3 2 2,8 Cuenca Esteban (1994) Broadberry et al. (2011) 0,7 1,7 2,8 3,2 0,
4 Le differenze Dipendono prevalentemente dal peso assegnato ai nuovi settori (siderurgia e tessile in particolare) Dipendono dai prezzi utilizzati per convertire le quantità in valori monetari
5 Il dibattito sulle cause La disponibilità di energia a basso data la tecnologia dell epoca: il carbone Tuttavia la dotazione di risorse può essere considerata al più condizione necessaria Esempi di altri paesi ricchi di carbone che non fecero la rivoluzione industriale: Belgio
6 Le altre ipotesi Eredità culturale ed istituzionale (North) Creazione di surplus agricoli da investire nell industria (Luzzatto, Jones) La componente tecnologica (Mokyr) L accumulazione originaria nella protoindustria (Mendels) La dissoluzione del sistema delle corporazioni (Ogilvie)
7 La teoria delle istituzioni e la NEH La path dependence (P. David) è una teoria che enfatizza il ruolo degli eventi storici passati per spiegare la condizione economica attuale dei paesi considerati. Una catena di eventi può però essere alterata (ruolo dello stato o shocks inattesi) Il percorso di sviluppo e pertanto individuale e non regolato da leggi universali
8 Il concetto di path dependence enfatizza la persistenza di alcuni fattori economici e meta- economici. I tratti culturali e i comportamenti economici sono ad esempio persistenti nel tempo Tali tratti sono determinati e determinano a loro volta il contesto istituzionale
9 Le istituzioni sono pertanto centrali nel definire la dinamica dei rapporti tra agenti economici (North) Il meccanismo per cui le istituzioni determinano i pattern di sviluppo è legato alla riduzione dei costi di transazione I costi di transazione sono ad esempio quelli legati all informazione che portano alla stipula di contratti, oppure i costi di realizzazione di un innovazione
10 Le istituzioni sono create attraverso la norma sociale collettiva o l intervento dello stato Secondo North, in Gran Bretagna lo stato centrale ha creato le condizioni per la rivoluzione industriale attraverso alcune importanti modifiche databili dopo la Gloriosa Rivoluzione del 1688 Miglioramento dei diritti di tutela della proprietà privata e precisazione del ruolo della corona inglese nella gestione delle finanze statali
11 Punti controversi: interdipendenza tra istituzioni e livello di sviluppo Eccessiva attenzione posta sul ruolo dello stato (critica minimale) Il ruolo dello stato nell economia è andato differenziandosi nel corso delle epoche storiche ma rimane intatta l idea che i mercati possano funzionare solo attraverso un sistema di regole istituzionali ben definite ed efficienti
12 Una visione europea In molte aree del continente si verificarono lenti cambiamenti che portarono al manifestarsi dell industrializzazione La Gran Bretagna si mosse per prima Il processo fu europeo nel senso che si possono rintracciare pattern pregressi comuni tra i casi di industrializzazione
13 La dimensione tecnologica Innovazione e disponibilità energetiche L innovazione in un settore esplica i suoi effetti sul reddito quando è inserita a nel processo produttivo e si estende ai settori adiacenti La rivoluzione energetica ebbe una portata generale Sforzo cumulato e collettivo di vari innovatori. Continuità del processo. Dimensione europea (Mokyr)
14 Il processo di innovazione Mokyr: le radici intellettuali dell innovazione del XVIII secolo affondano nell empirismo e nell illuminismo Il processo di innovazione del secolo XIX non è pienamente riconducibile al rapporto tra scienza e tecnologia
15 Le innovazioni della rivoluzione industriale Macro- invenzioni. Seguono un ritmo definito da una distribuzione a grappoli. Micro- invenzioni. Sono adattamenti e miglioramenti delle macro- invenzioni necessarie in alcuni contesti geografici. In ogni caso sono quegli accorgimenti che ne consentono la immissione nel processo produttivo
16 Il settore tessile Meccanizzazione dei telai Incremento della produttività del lavoro Il sistema di fabbrica sopravvisse insieme a quello dell industria domestica
17 Le innovazioni del settore tessile furono frutto di un contributo incrementale cui si aggiunse in maniera fondamentale la macchina a vapore Il sotto- settore che ne trasse maggiori benefici fu quello del cotone. Seguirono gli altri tra cui la lana
18 Il carbone Sostituzione del legno con il carbone Le necessità energetiche aumentarono la domanda di carbone. L offerta si adeguò estraendo carbone da giacimenti sempre più profondi
19 Le necessità estrattive stimolarono l innovazione di macchinari ausiliari Tra questi la macchina a vapore L introduzione del carbon- coke Il carbon- coke permise di produrre ghisa ed acciaio a buon mercato
20 La macchina a vapore Macro- invenzione (J. Watt) Suscitò una serie di innovazioni incrementali Fu possibile grazi ad innovazioni accessorie Circolarità del processo inventivo
21 Coesistenza di paradigmi energetici diversi L energia idraulica rimase la principale fonte nell industria tessile La siderurgia utilizzava il vapore La scelta dipendeva dal diverso tipo di industria e dal costo relativo dell energia
22 Carbone e vapore agevolarono la diffusione dell industrializzazione in Europa I paesi ritardatari copiarono le innovazioni a costo minore (!!) Diffusione dell industrializzazione dipese in qualche modo dalla dotazione di questa risorsa? (Belgio, Germania, USA)
23 Scienza e tecnologia L importanza dell approccio scientifico nell innovazione aumenta dopo il 1850 Seconda rivoluzione industriale Rivoluzione nella produzione di acciaio. Riduzione dei costi a partire dal 1860
24 Chimica Necessitava di conoscenze tecniche e scientifiche Nella chimica il modello di formazione tedesco era ideale per generare nuove innovazioni Il modello tedesco si basava sull istruzione tecnica primaria ed avanzata
25 Energia elettrica Innovazione trasversale: Illuminazione urbana Illuminazione delle fabbriche Trasporto pubblico urbano Fonte di energia motrice per i macchinari industriali
26 Adozione delle tecniche Dipendeva dalle scelte degli imprenditori attraverso le loro strategie aziendali Dall ambiente circostante definito in termini di istituzioni Fattori nazionali o specifici possono agevolare il cambiamento tecnico o impedirne il sorgere e l adozione. Il punto precedente si riassume nella capacità sociale di un sistema economico di assimilare o creare nuove tecniche. Essa dipende da: istruzione, organizzazione politica, istituzioni finanziarie
27 Teorie dello sviluppo La scuola storica tedesca: non esistono regolarità nello sviluppo, esso dipende dalle condizioni geografiche ed è storicamente definito dall insieme di eventi che caratterizzano la storia passata di un area economica La teoria degli stadi è la massima espressione di tale approccio, attualmente superato
28 I teorici del ciclo Lo sviluppo non è regolare nel tempo bensì soggetto a cicli Schumpeter riassume i possibili cicli nelle seguenti tipologie: Ciclo di Juglar, 4 fasi, dura tra i 7 e gli 11 anni Ciclo di Kitchin, è un ciclo breve basato sull andamento delle scorte Ciclo lungo di Kondratieff, dura 50 anni, 2 fasi di durata simile
29 La teoria dello sviluppo secondo Schumpeter Lo sviluppo è per sua natura ciclico Rottura dell equilibrio stazionario Attivazione della crescita dovuta alle innovazioni Le innovazioni si manifestano a cicli o a grappoli in determinati settori Differenza tra innovazione ed invenzione Il concetto di innovazione è ampio (es. innovazione tecnica, nuovi prodotti, nuovi mercati
30 La teoria dello sviluppo secondo Schumpeter L imprenditore- innovatore è il motore del cambiamento L innovazione è costosa ma ripagata dal temporaneo sfruttamento della rendita monopolistica derivante dall introduzione dell innovazione L innovazione viene imitata dai followers Monopolio o Concorrenza favoriscono l innovazione?
31 La teoria dello sviluppo secondo Schumpeter Il ruolo del settore bancario è fondamentale Il sistema bancario (e finanziario in generale) creano il potere d acquisto che viene trasferito all imprenditore innovatore La creazione di potere d acquisto avviene nei meccanismi tipici della banca e della finanza Si mettono in contatto soggetti con surplus di risorse (risparmiatori) con i soggetti in deficit di risorse (gli imprenditori)
Storia Economica. Topic 1 Mauro Rota
Storia Economica Topic 1 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it La teoria delle istituzioni e la NEH La path dependence (P. David) è una teoria che enfatizza il ruolo degli eventi storici passati per spiegare
DettagliStoria Economica. Lezione 9 Mauro Rota
Storia Economica Lezione 9 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it PIL pro-capite 1830-1913 5000 4000 3000 2000 1000 1830 1840 1850 1860 1870 1880 1890 1900 1910 FRANCE GB GERMANY ITALY Alcuni dati sul pil pc
DettagliStoria Economica. Industrializzazione- Europea 2 Mauro Rota
Storia Economica Industrializzazione- Europea 2 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it Scienza e tecnologia L importanza dell approccio scien>fico nell innovazione aumenta dopo il 1850 Seconda rivoluzione industriale
DettagliStoria Economica. Lezione 5 Mauro Rota
Storia Economica Lezione 5 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it La dinamica demografica nel XIX secolo Produzione e consumo dipendono dalla dimensione della popolazione, dalla sua composizione e dalla distribuzione
DettagliCAP 2 MODELLI DI IMITAZIONE DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE INGLESE E RUOLO DELLO STATO
CAP 2 MODELLI DI IMITAZIONE DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE INGLESE E RUOLO DELLO STATO I motivi dell imitazione I fattori che hanno determinato l imitazione da parte di molti paesi europei della GB sono:
DettagliCICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA
CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA INNOVAZIONE TECNOLOGICA PROCESSO
DettagliLo sviluppo economico regionale
Lo sviluppo economico regionale Perché innovazione tecnologica? differenze nei livelli di sviluppo tecnologico innovazione tecnologica = pensiero economico moderno molto recente problema: attività di ricerca
DettagliLe rivoluzioni agricola e industriale
Le rivoluzioni agricola e industriale secoli XVII-XVIII Recinzioni nelle campagne inglesi 1769 James Watt brevetta la macchina a vapore 1784 Henry Cort inventa una nuova tecnica per produrre ghisa 1731
DettagliStoria Economica. Lezione 25 Mauro Rota
Storia Economica Lezione 25 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it Prima e dopo il 1995 Dal 1973 al 1995 l Europa ha continuato il catching up nei confronti degli USA in termini di produttività del lavoro ma
DettagliEconomia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale. Introduzione
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Economia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Introduzione Prof. Gianmaria Martini Oggetto di analisi Economia Industriale: Comportamento delle imprese
DettagliSommario. Opere citate
Sommario Presentazione dell edizione italiana Opere citate Prefazione Introduzione Che cos è la storia economica? L efficienza nell uso delle risorse plasma la ricchezza delle nazioni Un quadro sintetico
DettagliStoria, teoria economica, impresa
Università Carlo Cattaneo LIUC a.a. 2006-2007 Storia d impresa L impresa nella teoria economica e l approccio storico Daniele Pozzi dpozzi@liuc.it Storia, teoria economica, impresa Che posto ha storia
DettagliL economia periferica
L economia periferica Anni 60 e 70: tesi sul decentramento produttivo crescenti rigidità della grande impresa piccola impresa funzionale al meccanismo di accumulazione piccola impresa NON morfologicamente
DettagliLe rivoluzioni economiche dell Inghilterra e dell Europa moderna Dalla rivoluzione agricola alla rivoluzione industriale
Le rivoluzioni economiche dell Inghilterra e dell Europa moderna Dalla rivoluzione agricola alla rivoluzione industriale ppt che accompagna i contenuti della lezione 1. La rivoluzione demografica del Settecento
DettagliConversione dell energia - Terminologia
Conversione dell energia - Terminologia Macchina: Sistema energetico costituito da organi meccanici e impianti ausiliari opportunamente collegati con lo scopo di operare delle conversioni energetiche;
DettagliLa Rivoluzione Industriale
La Rivoluzione Industriale Tra il 1750 e il 1850 l Inghilterra cambia volto e si trasforma da regione agricola a stato industrializzato. Da quel momento la vita cambia radicalmente. Fattori che determinano
DettagliLa rivoluzione industriale
La rivoluzione industriale L industrializzazione in Inghilterra L industrializzazione dell Europa La seconda rivoluzione industriale Le conseguenze sociali Le condizioni materiali disponibilità di capitali
Dettagli6. Modelli di imitazione della rivoluzione industriale. Il Belgio
6. Modelli di imitazione della rivoluzione industriale. Il Belgio I motivi dell imitazione: - presenza di molti fattori che avevano favorito la rivoluzione industriale in Gran Bretagna - passaggio rapido
DettagliIndice. Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura
Indice Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura PARTE I Concetti di base XI XII XIII 1 Le basi dell economia 1 1.1 Introduzione 1 1.1.1 Scarsità ed efficienza:
DettagliDall analisi del CSC 5 lezioni per le imprese.
Dall analisi del CSC 5 lezioni per le imprese. Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria Il sistema manifatturiero italiano è fortemente eterogeneo al suo interno. Da una parte un gruppo minoritario
DettagliLe piccole e medie imprese Giulio Cainelli
Le piccole e medie imprese Giulio Cainelli Università degli Studi di Padova e CERIS-CNR, Milano Il problema dimensionale nella teoria economica un sistema produttivo cresce in base a due meccanismi dinamici:
DettagliProf.ssa Cinzia DESSI. Economia e Organizzazione Aziendale. Il Programma. Industriali A.A. A.A primo primo semestre
Prof.ssa Cinzia DESSI Economia e Organizzazione Aziendale Il Programma Università degli degli studi studi di di Cagliari Cagliari Corso Corso di di Laurea Laurea in in Biotecnologie Industriali A.A. A.A.
DettagliCapitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio
Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio I recenti dati di contabilità nazionale confermano un passaggio difficile per l economia
DettagliUniversità Carlo Cattaneo LIUC, a.a Storia economica. Storia economica. La rivoluzione industriale. Daniele Pozzi
La rivoluzione industriale Daniele Pozzi dpozzi@liuc.it 1 L Inghilterra: un paese diverso Monarchia parlamentare Potere sovrano limitato Magna Charta (1215) Rivoluzione parlamentare (1640) Habeas corpus
DettagliMateriali. Anno accademico
Materiali Anno accademico 2010-2011 L industrializzazione si diffonde negli altri paesi Il ritardo è dovuto a vari fattori: Scarsa capacità di spesa (domanda) e di produzione standardizzata nei paesi dell
DettagliCLASSE 19/A - DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Programma d'esame
CLASSE 19/A - DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Programma d'esame Classe 19/A DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE L'esame comprende due prove scritte e una prova orale Le indicazioni contenute nelle
DettagliNasce in Inghilterra tra fine 700 e inizio 800 Origine della società industriale, dominata dalla borghesia L uomo è in grado di modificare la natura
Nasce in Inghilterra tra fine 700 e inizio 800 Origine della società industriale, dominata dalla borghesia L uomo è in grado di modificare la natura e produrre un enorme quantità di oggetti Questione sociale:
DettagliStoria economica. La diffusione della rivoluzione industriale. Daniele Pozzi 01/04/2008 1
La diffusione della rivoluzione industriale Daniele Pozzi dpozzi@liuc.it 01/04/2008 1 L imitazione continentale della prima riv. industriale Università Carlo Cattaneo LIUC, a.a. 2007-2008 Industrializzazione
DettagliCAP 1 DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ALL INTEGRAZIONE EUROPEA
CAP 1 DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ALL INTEGRAZIONE EUROPEA Perche l Europa genero la rivoluzione industriale, la Gran Bretagna fu prima La civiltà industriale fu una evoluzione della civiltà agricolo-pastorale
DettagliL economia politica si suddivide in due branche principali
L economia politica si suddivide in due branche principali Microeconomia: si occupa del comportamento dei singoli mercati e dei singoli operatori/soggetti economici. Macroeconomia: studia il funzionamento
DettagliLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 1730-1830 Nel Settecento l Inghilterra era il paese più ricco d Europa e ciò dipendeva da: - L AGRICOLTURA Essa svolgeva un ruolo importante e, fin dal Cinquecento, il paese
DettagliStoria del Pensiero Economico 18 novembre Nome Cognome Matricola Firma Crediti:
Storia del Pensiero Economico 18 novembre 2014 Crediti: Attenzione 6 CREDITI: sono obbligatorie la I, la II e tre domande a scelta della III. Tempo: 1 ora e mezzo; 9 CREDITI: sono obbligatorie la I, la
DettagliLe economie esterne marshalliane
Le economie esterne marshalliane Marshall (1842-1924): fenomeni complessi economie esterne di localizzazione (o locali) distinzione fondamentale economie interne economie esterne nuova unità di analisi:
Dettagli3.a STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO SULLA CRESCITA E SULLO SVILUPPO
3.a STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO SULLA CRESCITA E SULLO SVILUPPO A Mercantilisti e fisiocratici ( 600, 700) Mercantilisti ( 600): la ricchezza viene dalla valuta, ossia dall esportazione (predatoria)
DettagliSe il progresso tecnico non è lo stesso in tutti i paesi le conclusioni non valgono.
Convergenza Il modello neoclassico prevede due tipi di convergenza: convergenza condizionata: è la convergenza nei livelli di reddito per addetto ed è condizionata dalla propensione al risparmio s del
DettagliEsercitazioni per il corso di Storia Economica (00-49)
Esercitazioni per il corso di Storia Economica (00-49) Parte II.2 10 maggio 2016 DI COSA ABBIAMO PARLATO LA SCORSA SETTIMANA Ripasso I costi dell impresa Economie di scala Disoccupazione Legge di Okun
DettagliLEZIONE EXTRA. Slide ad integrazione Lezione 10 maggio 2012
LEZIONE EXTRA Slide ad integrazione Lezione 10 maggio 2012 LE TEORIE POST-MAYER? DOMANDA TEORIE POST-HYMER 2 luoghi di sviluppo - Cambridge (U.S.A.) - Reading (G.B.) TEORIE DI CAMBRIDGE 2 filoni: a) Filone
DettagliCapitolo otto. L economia politica degli investimenti. Ideologie politiche e IDE. Nazionalismo pragmatico. Anti-IDE. Liberista 8-3
EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Capitolo otto L economia politica degli investimenti Ideologie politiche e IDE 8-3 Anti-IDE Nazionalismo pragmatico Liberista La posizione anti-ide 8-4 Visione marxista: le
DettagliNome Cognome Matricola Firma Crediti:
Esame 23 Settembre 2014 Economia Globale Sviluppo e Istituzioni Tempo a disposizione: 2h E-mail Crediti: 1) Rispondere a una delle seguenti domande: 1. Descrivere i principali caratteri e risultati dello
DettagliValutazione brevettuale: Il circolo virtuoso dell Open Innovation
Valutazione brevettuale: Il circolo virtuoso dell Open Innovation Emilia Garito Quantum Leap AIDB - Associazione Italiana Documentalisti Brevettuali Napoli 3 ottobre 2014 La questione della valutazione
DettagliContesto produttivo e fabbisogno di ingegneri: un confronto fra Italia, Francia e Germania
Contesto produttivo e fabbisogno di ingegneri: un confronto fra Italia, Francia e Germania Gruppo di ricerca: A. Castelli, L. Grilli, C. Marinoni, S. Mariotti, F. Sgobbi Le prestazioni del sistema-italia
DettagliBollettino Mezzogiorno Sardegna
Bollettino Mezzogiorno 01 2017 Sardegna INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil in Sardegna 1.2 Occupazione e disoccupazione in Sardegna LE IMPRESE 2.1 Struttura e
DettagliPROGRAMMA SVOLTO IN DIRITTO-ECONOMIA. Anno scolastico L ordinamento della Repubblica.
PROGRAMMA SVOLTO IN DIRITTO-ECONOMIA Classe 2C programmatori L ordinamento della Repubblica. - Il Parlamento: composizione e funzionamento. Le funzioni del Parlamento. - Lo scioglimento anticipato delle
DettagliI primi strumenti e il fuoco
Di Alessia Caprio I primi strumenti e il fuoco Nellapreistoria, le tappe della storia della tecnologia hanno coinciso con quelle dell evoluzione del genere umano e sono state al servizio delle attività
DettagliDall agricoltura al sistema agro-alimentare
Dall agricoltura al sistema agro-alimentare Sistema agro-alimentare Concetto universale? NO Categoria storica legata all evoluzione dell agricoltura al procedere dello sviluppo economico e al modo in cui
DettagliL innovazione tecnologica dal fordismo al post-fordismo
L innovazione tecnologica dal fordismo al post-fordismo Obiettivi della lezione Definizione di tecnologia Il rapporto fra scienza e tecnologia nel paradigma della produzione di massa La crisi del fordismo
DettagliCorso di «Ingegneria Economica» Sessione #5.2 «Ingegneria dell Innovazione Tecno-Organizzativa»
Università del SALENTO - Facoltà di INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 2016/2017 Corso di «Ingegneria Economica» Sessione #5.2 «Ingegneria dell Innovazione Tecno-Organizzativa» Dott.
DettagliIntroduzione. Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Introduzione
Introduzione L oggetto di studio dell economia La differenza tra microeconomia e macroeconomia Perché le relazioni economiche vengono rappresentate per mezzo dei modelli In che modo i diversi sistemi economici
DettagliIl bastone da hockey e la trappola malthusiana
Il bastone da hockey e la trappola malthusiana Quale meccanismo condannò l umanità a stare sulla parte piatta del bastone di hockey per secoli e come fu che l umanità ne usci Premessa Per vivere l uomo
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE
UNIVERSITA DI BARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE MODULO 9 L integrazione economica regionale Hill, cap. 9 (rivisto) CORSO DI ECONOMIA INTERNAZIONALE 2016-17 Prof. Gianfranco Viesti Introduzione Una
DettagliLe scelte del consumatore
Istituzioni di Economia a.a. - Importante: - completare sempre i grafici indicando le variabili in ascissa e ordinata; - le definizioni si possono dare in termini discorsivi o in termini analitici Le scelte
DettagliCome continuare a produrre abbigliamento sportivo in Italia. Dal disegno al negozio
Come continuare a produrre abbigliamento sportivo in Italia Dal disegno al negozio Brevi Cenni Storia Aziendale L azienda nasce nel lontano 1973 in Alice Castello. Con un enorme sforzo di fantasia il nome
DettagliIl sistema produttivo italiano. I fatti e le loro rappresentazioni
Il sistema produttivo italiano I fatti e le loro rappresentazioni Crisi petrolifera del 1973 crisi idea di modernità sviluppo inteso come percorso lineare Italia diversa da un paese proteso verso la modernità
DettagliLe regioni globali e gli attori socio-economici
Le regioni globali e gli attori socio-economici Pietro Garibaldi e Filippo Taddei 31 Gennaio 2009 Università degli Studi di Torino 1 La velocità della prima crisi della globalizzazione La crisi finanziaria
DettagliSociologia II Enzo Mingione: lezioni del 15 e 16 febbraio 1. Economia e società: la critica di Polanyi al paradigma del mercato 2.
Sociologia II 2009-10 Enzo Mingione: lezioni del 15 e 16 febbraio 1. Economia e società: la critica di Polanyi al paradigma del mercato 2. Varietà e organizzazione dei mercati, economia informale Le difficoltà
DettagliSviluppo, stagnazione e convergenza
CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2014-2015 Sviluppo, stagnazione e convergenza DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it e U. Triulzi 2009 Sviluppo e stagnazione Mentre nel periodo classico
DettagliBARRIERE ALL ENTRATA. Controllo di una risorsa o input scarso: De Beers e le miniere di diamanti. Economie di scala: il monopolio naturale
BARRIERE ALL ENTRATA Controllo di una risorsa o input scarso: De Beers e le miniere di diamanti Economie di scala: il monopolio naturale Superiorità tecnologica: I microprocessori INTEL negli anni 1970s-1990s.
DettagliInoltre: Interscambio commerciale tra due paesi = import + export (contati una sola volta) Bilancia commerciale = (export import) di un paese
LE STRATEGIE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 1 Una premessa: la differenza tra esportazioni e IDE Esportazione: trasferimento di beni / servizi attraverso i confini nazionali IDE (investimenti diretti esteri):
DettagliTeoria dell intermediazione finanziaria
Teoria dell intermediazione finanziaria di Daniele Previati Lo scambio finanziario E caratterizzato da prestazioni monetarie di segno opposto e distanziate nel tempo Esiste incertezza sul comportamento
DettagliIndustria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato
Industria e Artigianato Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato 1 Premessa Le osservazioni riportate costituiscono una interpretazione dei principali risultati emersi
DettagliUN EUROPA IN RIPRESA, UN PAESE CHE ZOPPICA. CONCORRENZA, BANCHE E INDUSTRIA
UN EUROPA IN RIPRESA, UN PAESE CHE ZOPPICA. CONCORRENZA, BANCHE E INDUSTRIA Presidente Fondazione Economia Università di Roma Tor Vergata Docente Scuola Nazionale Amministrazione 20 luglio 2017 Scuola
DettagliMACROECONOMIA - Approfondimenti
MACROECONOMIA - Approfondimenti Oggetto d indagine: La macroeconomia studia i fenomeni economici e il comportamento degli agenti economici aggregati a differenza della microeconomia che studia invece fenomeni
DettagliCorso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti
Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 8 L economia politica della politica commerciale Krugman-Obstfeld, cap. 9 Copyright ULRICO
DettagliPRIMA PARTE: POLITICHE MACROECONOMICHE
PRIMA PARTE: POLITICHE MACROECONOMICHE 1 In questa parte del corso: Utilizzeremo i modelli del corso di Economia politica (macroeconomia) e ne analizzeremo in maggiore profondità le implicazioni di politica
DettagliIndice. Presentazione. Capitolo 1
Presentazione XIII Capitolo 1 Capitolo 2 Il sistema economico: i soggetti e le interdipendenze 1 1. Il sistema economico 1 2. La teoria economica 3 3. Un modello economico disaggregato: i comportamenti
DettagliL energia. In futuro solo risorse rinnovabili. In un mercato efficiente il passaggio sarebbe graduale e armonioso
L energia Il fabbisogno energetico dei paesi industrializzati è attualmente soddisfatto con ricorso al petrolio e al gas naturale (in Italia per l 80% nel 2001). [Fig. 7.1 e 7.2] In futuro solo risorse
DettagliCapitolo cinque. La teoria del commercio internazionale. Una visione d insieme sulle teorie del commercio internazionale
Capitolo cinque La teoria del commercio internazionale Una visione d insieme sulle teorie del commercio internazionale 5-3 Si ha libero scambio quando un governo non cerca di influenzare, con contingentamenti
DettagliEconomia e gestione delle imprese
Anno accademico 2008-2009 Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 Argomenti Rapporto impresa ambiente Analisi dell ambiente di riferimento dell impresa Struttura dei mercati Rapporti impresa-mercato
DettagliCorso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti
Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 5 Due approfondimenti: Vernon e la dinamica del commercio; Porter e il vantaggio competitivo
DettagliIl modello di Harrod (1939) e Domar (1946)
Il modello di Harrod (1939) e Domar (1946) Modello pensato per spiegare come far aumentare la produzione in una situazione di sotto-utilizzo della capacità produttiva. Ingrediente fondamentale per lo sviluppo
DettagliCapitolo 8. La crescita economica, II. Capitolo 8: La crescita economica, II 1
Capitolo 8 La crescita economica, II 1 Il percorso La crescita economica II Il progresso tecnologico nel modello di Solow. Le politiche economiche che favoriscono la crescita. Evidenza empirica: confrontiamo
DettagliFOCUS GROUP MECCANICA
FOCUS GROUP MECCANICA BRESCIA AIB, Associazione Industriali Bresciani Country Development Plans Territorial & Sectorial Intelligence territorialandsectorialintelligence-italia@unicredit.eu 19 ottobre 2015
Dettagliorganizzazione sociale separazione tra luoghi di produzione e luoghi di consumo sistema economico con dimensione spaziale
Economisti del XVI e XVIII secolo Cantillion, Quesnay, fisiocratici terra possesso e coltivazione della terra proprietario agricolo 2 tipi di relazioni: relazioni verticali relazioni orizzontali Costi
DettagliLa Toscana oltre la crisi
La Toscana oltre la crisi Stefano Casini Benvenuti Firenze, 3 febbraio 2014 Recessioni a confronto: dall Unità d Italia Durata complessiva Anni di recessione in senso stretto Caduta del PIL (punti percentuali)
DettagliAPPROPRIATEZZA EFFICACIA EFFICIENZA in Sanità
Corso di Alta Formazione Modulo 2 APPROPRIATEZZA EFFICACIA EFFICIENZA in Sanità Dott.ssa F.Camilli Il Paradigma della gestione della qualità ECONOMICITA EFFICIENZA EFFICACIA Economicità Per ogni tipologia
DettagliTEORIE DELLO SVILUPPO Andrea Colombi. Giornata Seminariale CdL Brescia 8 Aprile 2014
TEORIE DELLO SVILUPPO Andrea Colombi Giornata Seminariale CdL Brescia 8 Aprile 2014 Dinamica Economica Strutturale Nuova concezione della d. e. che si propone di studiare i movimenti nel tempo delle grandezze
Dettagli2. La teoria delle esternalitá
Economia dell ambiente 2. La teoria delle 2.1 Diritti di proprietá 2.2 Analisi economica delle Economia dell ambiente - Giacomo Branca, Universitá della Tuscia 2.1 Diritti di proprietà esternalità 2.1
DettagliAntonio Russo Eugenio Vite Dipartimento di sociologia e scienza politica - Università della Calabria
Incontri di Artimino sullo sviluppo locale XX edizione 29 settembre 1 Ottobre 2010 Antonio Russo (antonio.russo@unical.it) Eugenio Vite (viteg@unical.it) Dipartimento di sociologia e scienza politica -
DettagliInvestimenti per rafforzare la ripresa. Fabrizio Guelpa, Direzione Studi e Ricerche ACEF, Bologna, 30 ottobre 2017
Investimenti per rafforzare la ripresa Fabrizio Guelpa, Direzione Studi e Ricerche ACEF, Bologna, 30 ottobre 2017 Stime di crescita riviste al rialzo 1 2015 2016 2017p 2018p 2019p Stati Uniti 2.6 1.5 2.2
DettagliIntroduzione all Economia Internazionale
Introduzione all Economia Internazionale Giuseppe De Arcangelis Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale 1 La lezione di oggi Introduzione all economia internazionale Organizzazione del corso:
DettagliCORSO DI POLITICA ECONOMICA AA L INFLAZIONE. DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO
CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2016-2017 L INFLAZIONE DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it e U. Triulzi 2009 DEFINIZIONI: La misura del livello dei prezzi e dell inflazione I prezzi
DettagliLa terza via dell agricoltura nella creazione di nuove identità del rurale: i casi della campagna italiana
La terza via dell agricoltura nella creazione di nuove identità del rurale: i casi della campagna italiana Università di Perugia Italia Roma, 28 giugno 2009 Le nuove sfide La globalizzazione (trade, capitali,
DettagliLa rivoluzione industriale
La rivoluzione industriale 1760 1830 Il termine Rivoluzione industriale viene applicato agli eccezionali mutamenti intervenuti nell industria e, in senso lato, nell economia e nella società inglese, tra
DettagliINDICE CAPITOLO 1 IL SISTEMA ECONOMICO, LE REGOLE E GLI OPERATORI
INDICE CAPITOLO 1 IL SISTEMA ECONOMICO, LE REGOLE E GLI OPERATORI 1. Introduzione... pag. 1 2. Il sistema economico e i modelli in economia...» 5 3. Il flusso circolare dei beni e del reddito...» 7 4.
DettagliContenuti corso. Parte teorica: Parte applicata:
Contenuti corso Parte teorica: che cos è l innovazione Le fonti dell innovazione Fallimento del mercato e della conoscenza, proprietà intellettuale, open science Apprendimento e path dependency Reti e
DettagliIndice. Parte 1 Concetti fondamentali 1. 1 Organizzazione industriale: cosa, come e perché 3. 2 Fondamenti di microeconomia 19
Prefazione all edizione originale Prefazione all edizione italiana Autori Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XVII XIX XXI XXIII XXV Parte 1 Concetti fondamentali 1 1 Organizzazione industriale:
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO X ISTITUTO TECNICO
DettagliProcurement Pubblico: opportunità di sviluppo delle PMI Paolo Moretti
Paolo Moretti OBIETTIVO Individuare gli elementi di sinergia fra la domanda pubblica di beni e servizi e le strategie di sviluppo delle PMI ARGOMENTI Tipologie di strategie di PMI Innovazione e PMI Innovazione
DettagliBollettino Mezzogiorno Sardegna
Bollettino Mezzogiorno 01 2014 Sardegna INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil in Sardegna 1.2 Occupazione e disoccupazione in Sardegna LE IMPRESE 1.3 Struttura e
DettagliAnalisi sull Industria
Sardegna Analisi sull Industria Alcuni spunti di discussione dai dati ISTAT Il PIL in 6 anni è cresciuto del 6,1% PIL - valori concatenati - anno di riferimento 2000 28.000,0 27.500,0 27.546,8 27.000,0
DettagliIstituto nazionale per il Commercio Estero. Nota Congiunturale PARAGUAY
Istituto nazionale per il Commercio Estero Nota Congiunturale PARAGUAY Gennaio 2011 Nel 2010 l economia paraguaiana ha registrato una eccellente performance presentando cifre storiche di crescita. Secondo
DettagliCrescita economica, produttività e tenore di vita
Crescita economica, produttività e tenore di vita Introduzione Negli ultimi due secoli ci sono stati ingenti cambiamenti nel benessere della popolazione i fattori alla base del tenore di vita di una nazione
DettagliStruttura e potere di mercato nel mercato elettrico italiano
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Scienze Politiche Struttura e potere di mercato nel mercato elettrico italiano Relatore PAOLO POLINORI Candidato JEARTA TROKSI Matricola : 218093 ANNO ACCADEMICO
DettagliEvoluzione del mercato negli ultimi 50 anni. Anni Produzione di massa ad alti volumi Umane, materiali ed energie altamente disponibili
Introduzione ai Sistemi Produttivi Paolo Gaiardelli Corso di Impianti Industriali Evoluzione del mercato negli ultimi 50 anni Periodo Mercato Risorse Anni 50 70 Produzione di massa ad alti volumi Umane,
DettagliL ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DALLA PRODUZIONE DI MASSA ALLA PRODUZIONE FLESSIBILE
L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DALLA PRODUZIONE DI MASSA ALLA PRODUZIONE FLESSIBILE Corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A. 2012-2013 OGGETTO DELLA LEZIONE
DettagliSociologia del Lavoro
Corso di Laurea L-40 Sociologia del Lavoro L11 I percorsi della terziarizzazione 24 aprile 2017 Matteo Villa matteo.villa@unipi.it Università di Pisa Dipartimento di Scienze Politiche Research LAB - LaRISS
DettagliLa crescita economica, II. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 8: La crescita economica, II 1
La crescita economica, II 1 Il progresso tecnologico nel modello di Solow L efficienza del lavoro La funzione di produzione del modello di Solow: F(K,L) Può essere generalizzata per tenere conto della
DettagliEconomia urbana: localizzazione e usi del suolo nelle città (non tutto ciò che accade in città )
INTRODUZIONE ALL ECONOMIA URBANA (evans) Economia urbana: localizzazione e usi del suolo nelle città (non tutto ciò che accade in città ) Nasce in risposta alla congestione del traffico: l offerta varia
DettagliECONOMIA POLITICA Esame appello autunnale. Prof. Paolo Guerrieri 10 settembre Soluzioni Compito. Domanda 1
ECONOMIA POLITICA Esame appello autunnale Prof. Paolo Guerrieri 0 settembre 0 Soluzioni Compito Domanda Si definisce ZZ = Domanda aggregata di beni nazionali ZZ= C + I + G + NX = C+I+G+ X - e IM Sostituendo
DettagliEconomia e Gestione delle Imprese
Economia e Gestione delle Imprese Azienda soggetto economico Lezione 1 L azienda come dimensione economica delle Istituzioni Prof. Paolo Di Marco Azienda soggetto economico Argomenti Lez1: I caratteri
Dettagli