Storia Economica. Rivoluzione industriale Mauro Rota

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Storia Economica. Rivoluzione industriale Mauro Rota"

Transcript

1 Storia Economica Rivoluzione industriale Mauro Rota

2 La rivoluzione industriale Metà del 1700, in Inghilterra La sua diffusione sul continente è più correttamente nota come industrializzazione europea Rivoluzione nei commerci, industria, trasporti, agricoltura= generale trasformazione dell economia

3 Alcuni dati sulla crescita inglese Deane and Cole (1962) ,5 3,4 4,4 Crafts (1992) 0,7 1,3 2 2,8 Cuenca Esteban (1994) Broadberry et al. (2011) 0,7 1,7 2,8 3,2 0,

4 Le differenze Dipendono prevalentemente dal peso assegnato ai nuovi settori (siderurgia e tessile in particolare) Dipendono dai prezzi utilizzati per convertire le quantità in valori monetari

5 Il dibattito sulle cause La disponibilità di energia a basso data la tecnologia dell epoca: il carbone Tuttavia la dotazione di risorse può essere considerata al più condizione necessaria Esempi di altri paesi ricchi di carbone che non fecero la rivoluzione industriale: Belgio

6 Le altre ipotesi Eredità culturale ed istituzionale (North) Creazione di surplus agricoli da investire nell industria (Luzzatto, Jones) La componente tecnologica (Mokyr) L accumulazione originaria nella protoindustria (Mendels) La dissoluzione del sistema delle corporazioni (Ogilvie)

7 La teoria delle istituzioni e la NEH La path dependence (P. David) è una teoria che enfatizza il ruolo degli eventi storici passati per spiegare la condizione economica attuale dei paesi considerati. Una catena di eventi può però essere alterata (ruolo dello stato o shocks inattesi) Il percorso di sviluppo e pertanto individuale e non regolato da leggi universali

8 Il concetto di path dependence enfatizza la persistenza di alcuni fattori economici e meta- economici. I tratti culturali e i comportamenti economici sono ad esempio persistenti nel tempo Tali tratti sono determinati e determinano a loro volta il contesto istituzionale

9 Le istituzioni sono pertanto centrali nel definire la dinamica dei rapporti tra agenti economici (North) Il meccanismo per cui le istituzioni determinano i pattern di sviluppo è legato alla riduzione dei costi di transazione I costi di transazione sono ad esempio quelli legati all informazione che portano alla stipula di contratti, oppure i costi di realizzazione di un innovazione

10 Le istituzioni sono create attraverso la norma sociale collettiva o l intervento dello stato Secondo North, in Gran Bretagna lo stato centrale ha creato le condizioni per la rivoluzione industriale attraverso alcune importanti modifiche databili dopo la Gloriosa Rivoluzione del 1688 Miglioramento dei diritti di tutela della proprietà privata e precisazione del ruolo della corona inglese nella gestione delle finanze statali

11 Punti controversi: interdipendenza tra istituzioni e livello di sviluppo Eccessiva attenzione posta sul ruolo dello stato (critica minimale) Il ruolo dello stato nell economia è andato differenziandosi nel corso delle epoche storiche ma rimane intatta l idea che i mercati possano funzionare solo attraverso un sistema di regole istituzionali ben definite ed efficienti

12 Una visione europea In molte aree del continente si verificarono lenti cambiamenti che portarono al manifestarsi dell industrializzazione La Gran Bretagna si mosse per prima Il processo fu europeo nel senso che si possono rintracciare pattern pregressi comuni tra i casi di industrializzazione

13 La dimensione tecnologica Innovazione e disponibilità energetiche L innovazione in un settore esplica i suoi effetti sul reddito quando è inserita a nel processo produttivo e si estende ai settori adiacenti La rivoluzione energetica ebbe una portata generale Sforzo cumulato e collettivo di vari innovatori. Continuità del processo. Dimensione europea (Mokyr)

14 Il processo di innovazione Mokyr: le radici intellettuali dell innovazione del XVIII secolo affondano nell empirismo e nell illuminismo Il processo di innovazione del secolo XIX non è pienamente riconducibile al rapporto tra scienza e tecnologia

15 Le innovazioni della rivoluzione industriale Macro- invenzioni. Seguono un ritmo definito da una distribuzione a grappoli. Micro- invenzioni. Sono adattamenti e miglioramenti delle macro- invenzioni necessarie in alcuni contesti geografici. In ogni caso sono quegli accorgimenti che ne consentono la immissione nel processo produttivo

16 Il settore tessile Meccanizzazione dei telai Incremento della produttività del lavoro Il sistema di fabbrica sopravvisse insieme a quello dell industria domestica

17 Le innovazioni del settore tessile furono frutto di un contributo incrementale cui si aggiunse in maniera fondamentale la macchina a vapore Il sotto- settore che ne trasse maggiori benefici fu quello del cotone. Seguirono gli altri tra cui la lana

18 Il carbone Sostituzione del legno con il carbone Le necessità energetiche aumentarono la domanda di carbone. L offerta si adeguò estraendo carbone da giacimenti sempre più profondi

19 Le necessità estrattive stimolarono l innovazione di macchinari ausiliari Tra questi la macchina a vapore L introduzione del carbon- coke Il carbon- coke permise di produrre ghisa ed acciaio a buon mercato

20 La macchina a vapore Macro- invenzione (J. Watt) Suscitò una serie di innovazioni incrementali Fu possibile grazi ad innovazioni accessorie Circolarità del processo inventivo

21 Coesistenza di paradigmi energetici diversi L energia idraulica rimase la principale fonte nell industria tessile La siderurgia utilizzava il vapore La scelta dipendeva dal diverso tipo di industria e dal costo relativo dell energia

22 Carbone e vapore agevolarono la diffusione dell industrializzazione in Europa I paesi ritardatari copiarono le innovazioni a costo minore (!!) Diffusione dell industrializzazione dipese in qualche modo dalla dotazione di questa risorsa? (Belgio, Germania, USA)

23 Scienza e tecnologia L importanza dell approccio scientifico nell innovazione aumenta dopo il 1850 Seconda rivoluzione industriale Rivoluzione nella produzione di acciaio. Riduzione dei costi a partire dal 1860

24 Chimica Necessitava di conoscenze tecniche e scientifiche Nella chimica il modello di formazione tedesco era ideale per generare nuove innovazioni Il modello tedesco si basava sull istruzione tecnica primaria ed avanzata

25 Energia elettrica Innovazione trasversale: Illuminazione urbana Illuminazione delle fabbriche Trasporto pubblico urbano Fonte di energia motrice per i macchinari industriali

26 Adozione delle tecniche Dipendeva dalle scelte degli imprenditori attraverso le loro strategie aziendali Dall ambiente circostante definito in termini di istituzioni Fattori nazionali o specifici possono agevolare il cambiamento tecnico o impedirne il sorgere e l adozione. Il punto precedente si riassume nella capacità sociale di un sistema economico di assimilare o creare nuove tecniche. Essa dipende da: istruzione, organizzazione politica, istituzioni finanziarie

27 Teorie dello sviluppo La scuola storica tedesca: non esistono regolarità nello sviluppo, esso dipende dalle condizioni geografiche ed è storicamente definito dall insieme di eventi che caratterizzano la storia passata di un area economica La teoria degli stadi è la massima espressione di tale approccio, attualmente superato

28 I teorici del ciclo Lo sviluppo non è regolare nel tempo bensì soggetto a cicli Schumpeter riassume i possibili cicli nelle seguenti tipologie: Ciclo di Juglar, 4 fasi, dura tra i 7 e gli 11 anni Ciclo di Kitchin, è un ciclo breve basato sull andamento delle scorte Ciclo lungo di Kondratieff, dura 50 anni, 2 fasi di durata simile

29 La teoria dello sviluppo secondo Schumpeter Lo sviluppo è per sua natura ciclico Rottura dell equilibrio stazionario Attivazione della crescita dovuta alle innovazioni Le innovazioni si manifestano a cicli o a grappoli in determinati settori Differenza tra innovazione ed invenzione Il concetto di innovazione è ampio (es. innovazione tecnica, nuovi prodotti, nuovi mercati

30 La teoria dello sviluppo secondo Schumpeter L imprenditore- innovatore è il motore del cambiamento L innovazione è costosa ma ripagata dal temporaneo sfruttamento della rendita monopolistica derivante dall introduzione dell innovazione L innovazione viene imitata dai followers Monopolio o Concorrenza favoriscono l innovazione?

31 La teoria dello sviluppo secondo Schumpeter Il ruolo del settore bancario è fondamentale Il sistema bancario (e finanziario in generale) creano il potere d acquisto che viene trasferito all imprenditore innovatore La creazione di potere d acquisto avviene nei meccanismi tipici della banca e della finanza Si mettono in contatto soggetti con surplus di risorse (risparmiatori) con i soggetti in deficit di risorse (gli imprenditori)

Storia Economica. Topic 1 Mauro Rota

Storia Economica. Topic 1 Mauro Rota Storia Economica Topic 1 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it La teoria delle istituzioni e la NEH La path dependence (P. David) è una teoria che enfatizza il ruolo degli eventi storici passati per spiegare

Dettagli

Storia Economica. Lezione 9 Mauro Rota

Storia Economica. Lezione 9 Mauro Rota Storia Economica Lezione 9 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it PIL pro-capite 1830-1913 5000 4000 3000 2000 1000 1830 1840 1850 1860 1870 1880 1890 1900 1910 FRANCE GB GERMANY ITALY Alcuni dati sul pil pc

Dettagli

Storia Economica. Industrializzazione- Europea 2 Mauro Rota

Storia Economica. Industrializzazione- Europea 2 Mauro Rota Storia Economica Industrializzazione- Europea 2 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it Scienza e tecnologia L importanza dell approccio scien>fico nell innovazione aumenta dopo il 1850 Seconda rivoluzione industriale

Dettagli

Storia Economica. Lezione 5 Mauro Rota

Storia Economica. Lezione 5 Mauro Rota Storia Economica Lezione 5 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it La dinamica demografica nel XIX secolo Produzione e consumo dipendono dalla dimensione della popolazione, dalla sua composizione e dalla distribuzione

Dettagli

CAP 2 MODELLI DI IMITAZIONE DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE INGLESE E RUOLO DELLO STATO

CAP 2 MODELLI DI IMITAZIONE DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE INGLESE E RUOLO DELLO STATO CAP 2 MODELLI DI IMITAZIONE DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE INGLESE E RUOLO DELLO STATO I motivi dell imitazione I fattori che hanno determinato l imitazione da parte di molti paesi europei della GB sono:

Dettagli

CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA

CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA INNOVAZIONE TECNOLOGICA PROCESSO

Dettagli

Lo sviluppo economico regionale

Lo sviluppo economico regionale Lo sviluppo economico regionale Perché innovazione tecnologica? differenze nei livelli di sviluppo tecnologico innovazione tecnologica = pensiero economico moderno molto recente problema: attività di ricerca

Dettagli

Le rivoluzioni agricola e industriale

Le rivoluzioni agricola e industriale Le rivoluzioni agricola e industriale secoli XVII-XVIII Recinzioni nelle campagne inglesi 1769 James Watt brevetta la macchina a vapore 1784 Henry Cort inventa una nuova tecnica per produrre ghisa 1731

Dettagli

Storia Economica. Lezione 25 Mauro Rota

Storia Economica. Lezione 25 Mauro Rota Storia Economica Lezione 25 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it Prima e dopo il 1995 Dal 1973 al 1995 l Europa ha continuato il catching up nei confronti degli USA in termini di produttività del lavoro ma

Dettagli

Economia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale. Introduzione

Economia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale. Introduzione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Economia Industriale Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Introduzione Prof. Gianmaria Martini Oggetto di analisi Economia Industriale: Comportamento delle imprese

Dettagli

Sommario. Opere citate

Sommario. Opere citate Sommario Presentazione dell edizione italiana Opere citate Prefazione Introduzione Che cos è la storia economica? L efficienza nell uso delle risorse plasma la ricchezza delle nazioni Un quadro sintetico

Dettagli

Storia, teoria economica, impresa

Storia, teoria economica, impresa Università Carlo Cattaneo LIUC a.a. 2006-2007 Storia d impresa L impresa nella teoria economica e l approccio storico Daniele Pozzi dpozzi@liuc.it Storia, teoria economica, impresa Che posto ha storia

Dettagli

L economia periferica

L economia periferica L economia periferica Anni 60 e 70: tesi sul decentramento produttivo crescenti rigidità della grande impresa piccola impresa funzionale al meccanismo di accumulazione piccola impresa NON morfologicamente

Dettagli

Le rivoluzioni economiche dell Inghilterra e dell Europa moderna Dalla rivoluzione agricola alla rivoluzione industriale

Le rivoluzioni economiche dell Inghilterra e dell Europa moderna Dalla rivoluzione agricola alla rivoluzione industriale Le rivoluzioni economiche dell Inghilterra e dell Europa moderna Dalla rivoluzione agricola alla rivoluzione industriale ppt che accompagna i contenuti della lezione 1. La rivoluzione demografica del Settecento

Dettagli

Conversione dell energia - Terminologia

Conversione dell energia - Terminologia Conversione dell energia - Terminologia Macchina: Sistema energetico costituito da organi meccanici e impianti ausiliari opportunamente collegati con lo scopo di operare delle conversioni energetiche;

Dettagli

La Rivoluzione Industriale

La Rivoluzione Industriale La Rivoluzione Industriale Tra il 1750 e il 1850 l Inghilterra cambia volto e si trasforma da regione agricola a stato industrializzato. Da quel momento la vita cambia radicalmente. Fattori che determinano

Dettagli

La rivoluzione industriale

La rivoluzione industriale La rivoluzione industriale L industrializzazione in Inghilterra L industrializzazione dell Europa La seconda rivoluzione industriale Le conseguenze sociali Le condizioni materiali disponibilità di capitali

Dettagli

6. Modelli di imitazione della rivoluzione industriale. Il Belgio

6. Modelli di imitazione della rivoluzione industriale. Il Belgio 6. Modelli di imitazione della rivoluzione industriale. Il Belgio I motivi dell imitazione: - presenza di molti fattori che avevano favorito la rivoluzione industriale in Gran Bretagna - passaggio rapido

Dettagli

Indice. Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura

Indice. Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura Indice Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura PARTE I Concetti di base XI XII XIII 1 Le basi dell economia 1 1.1 Introduzione 1 1.1.1 Scarsità ed efficienza:

Dettagli

Dall analisi del CSC 5 lezioni per le imprese.

Dall analisi del CSC 5 lezioni per le imprese. Dall analisi del CSC 5 lezioni per le imprese. Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria Il sistema manifatturiero italiano è fortemente eterogeneo al suo interno. Da una parte un gruppo minoritario

Dettagli

Le piccole e medie imprese Giulio Cainelli

Le piccole e medie imprese Giulio Cainelli Le piccole e medie imprese Giulio Cainelli Università degli Studi di Padova e CERIS-CNR, Milano Il problema dimensionale nella teoria economica un sistema produttivo cresce in base a due meccanismi dinamici:

Dettagli

Prof.ssa Cinzia DESSI. Economia e Organizzazione Aziendale. Il Programma. Industriali A.A. A.A primo primo semestre

Prof.ssa Cinzia DESSI. Economia e Organizzazione Aziendale. Il Programma. Industriali A.A. A.A primo primo semestre Prof.ssa Cinzia DESSI Economia e Organizzazione Aziendale Il Programma Università degli degli studi studi di di Cagliari Cagliari Corso Corso di di Laurea Laurea in in Biotecnologie Industriali A.A. A.A.

Dettagli

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio I recenti dati di contabilità nazionale confermano un passaggio difficile per l economia

Dettagli

Università Carlo Cattaneo LIUC, a.a Storia economica. Storia economica. La rivoluzione industriale. Daniele Pozzi

Università Carlo Cattaneo LIUC, a.a Storia economica. Storia economica. La rivoluzione industriale. Daniele Pozzi La rivoluzione industriale Daniele Pozzi dpozzi@liuc.it 1 L Inghilterra: un paese diverso Monarchia parlamentare Potere sovrano limitato Magna Charta (1215) Rivoluzione parlamentare (1640) Habeas corpus

Dettagli

Materiali. Anno accademico

Materiali. Anno accademico Materiali Anno accademico 2010-2011 L industrializzazione si diffonde negli altri paesi Il ritardo è dovuto a vari fattori: Scarsa capacità di spesa (domanda) e di produzione standardizzata nei paesi dell

Dettagli

CLASSE 19/A - DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Programma d'esame

CLASSE 19/A - DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Programma d'esame CLASSE 19/A - DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Programma d'esame Classe 19/A DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE L'esame comprende due prove scritte e una prova orale Le indicazioni contenute nelle

Dettagli

Nasce in Inghilterra tra fine 700 e inizio 800 Origine della società industriale, dominata dalla borghesia L uomo è in grado di modificare la natura

Nasce in Inghilterra tra fine 700 e inizio 800 Origine della società industriale, dominata dalla borghesia L uomo è in grado di modificare la natura Nasce in Inghilterra tra fine 700 e inizio 800 Origine della società industriale, dominata dalla borghesia L uomo è in grado di modificare la natura e produrre un enorme quantità di oggetti Questione sociale:

Dettagli

Storia economica. La diffusione della rivoluzione industriale. Daniele Pozzi 01/04/2008 1

Storia economica. La diffusione della rivoluzione industriale. Daniele Pozzi 01/04/2008 1 La diffusione della rivoluzione industriale Daniele Pozzi dpozzi@liuc.it 01/04/2008 1 L imitazione continentale della prima riv. industriale Università Carlo Cattaneo LIUC, a.a. 2007-2008 Industrializzazione

Dettagli

CAP 1 DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ALL INTEGRAZIONE EUROPEA

CAP 1 DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ALL INTEGRAZIONE EUROPEA CAP 1 DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ALL INTEGRAZIONE EUROPEA Perche l Europa genero la rivoluzione industriale, la Gran Bretagna fu prima La civiltà industriale fu una evoluzione della civiltà agricolo-pastorale

Dettagli

L economia politica si suddivide in due branche principali

L economia politica si suddivide in due branche principali L economia politica si suddivide in due branche principali Microeconomia: si occupa del comportamento dei singoli mercati e dei singoli operatori/soggetti economici. Macroeconomia: studia il funzionamento

Dettagli

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 1730-1830 Nel Settecento l Inghilterra era il paese più ricco d Europa e ciò dipendeva da: - L AGRICOLTURA Essa svolgeva un ruolo importante e, fin dal Cinquecento, il paese

Dettagli

Storia del Pensiero Economico 18 novembre Nome Cognome Matricola Firma Crediti:

Storia del Pensiero Economico 18 novembre Nome Cognome Matricola Firma  Crediti: Storia del Pensiero Economico 18 novembre 2014 Crediti: Attenzione 6 CREDITI: sono obbligatorie la I, la II e tre domande a scelta della III. Tempo: 1 ora e mezzo; 9 CREDITI: sono obbligatorie la I, la

Dettagli

Le economie esterne marshalliane

Le economie esterne marshalliane Le economie esterne marshalliane Marshall (1842-1924): fenomeni complessi economie esterne di localizzazione (o locali) distinzione fondamentale economie interne economie esterne nuova unità di analisi:

Dettagli

3.a STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO SULLA CRESCITA E SULLO SVILUPPO

3.a STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO SULLA CRESCITA E SULLO SVILUPPO 3.a STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO SULLA CRESCITA E SULLO SVILUPPO A Mercantilisti e fisiocratici ( 600, 700) Mercantilisti ( 600): la ricchezza viene dalla valuta, ossia dall esportazione (predatoria)

Dettagli

Se il progresso tecnico non è lo stesso in tutti i paesi le conclusioni non valgono.

Se il progresso tecnico non è lo stesso in tutti i paesi le conclusioni non valgono. Convergenza Il modello neoclassico prevede due tipi di convergenza: convergenza condizionata: è la convergenza nei livelli di reddito per addetto ed è condizionata dalla propensione al risparmio s del

Dettagli

Esercitazioni per il corso di Storia Economica (00-49)

Esercitazioni per il corso di Storia Economica (00-49) Esercitazioni per il corso di Storia Economica (00-49) Parte II.2 10 maggio 2016 DI COSA ABBIAMO PARLATO LA SCORSA SETTIMANA Ripasso I costi dell impresa Economie di scala Disoccupazione Legge di Okun

Dettagli

LEZIONE EXTRA. Slide ad integrazione Lezione 10 maggio 2012

LEZIONE EXTRA. Slide ad integrazione Lezione 10 maggio 2012 LEZIONE EXTRA Slide ad integrazione Lezione 10 maggio 2012 LE TEORIE POST-MAYER? DOMANDA TEORIE POST-HYMER 2 luoghi di sviluppo - Cambridge (U.S.A.) - Reading (G.B.) TEORIE DI CAMBRIDGE 2 filoni: a) Filone

Dettagli

Capitolo otto. L economia politica degli investimenti. Ideologie politiche e IDE. Nazionalismo pragmatico. Anti-IDE. Liberista 8-3

Capitolo otto. L economia politica degli investimenti. Ideologie politiche e IDE. Nazionalismo pragmatico. Anti-IDE. Liberista 8-3 EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Capitolo otto L economia politica degli investimenti Ideologie politiche e IDE 8-3 Anti-IDE Nazionalismo pragmatico Liberista La posizione anti-ide 8-4 Visione marxista: le

Dettagli

Nome Cognome Matricola Firma Crediti:

Nome Cognome Matricola Firma  Crediti: Esame 23 Settembre 2014 Economia Globale Sviluppo e Istituzioni Tempo a disposizione: 2h E-mail Crediti: 1) Rispondere a una delle seguenti domande: 1. Descrivere i principali caratteri e risultati dello

Dettagli

Valutazione brevettuale: Il circolo virtuoso dell Open Innovation

Valutazione brevettuale: Il circolo virtuoso dell Open Innovation Valutazione brevettuale: Il circolo virtuoso dell Open Innovation Emilia Garito Quantum Leap AIDB - Associazione Italiana Documentalisti Brevettuali Napoli 3 ottobre 2014 La questione della valutazione

Dettagli

Contesto produttivo e fabbisogno di ingegneri: un confronto fra Italia, Francia e Germania

Contesto produttivo e fabbisogno di ingegneri: un confronto fra Italia, Francia e Germania Contesto produttivo e fabbisogno di ingegneri: un confronto fra Italia, Francia e Germania Gruppo di ricerca: A. Castelli, L. Grilli, C. Marinoni, S. Mariotti, F. Sgobbi Le prestazioni del sistema-italia

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Sardegna

Bollettino Mezzogiorno Sardegna Bollettino Mezzogiorno 01 2017 Sardegna INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil in Sardegna 1.2 Occupazione e disoccupazione in Sardegna LE IMPRESE 2.1 Struttura e

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO IN DIRITTO-ECONOMIA. Anno scolastico L ordinamento della Repubblica.

PROGRAMMA SVOLTO IN DIRITTO-ECONOMIA. Anno scolastico L ordinamento della Repubblica. PROGRAMMA SVOLTO IN DIRITTO-ECONOMIA Classe 2C programmatori L ordinamento della Repubblica. - Il Parlamento: composizione e funzionamento. Le funzioni del Parlamento. - Lo scioglimento anticipato delle

Dettagli

I primi strumenti e il fuoco

I primi strumenti e il fuoco Di Alessia Caprio I primi strumenti e il fuoco Nellapreistoria, le tappe della storia della tecnologia hanno coinciso con quelle dell evoluzione del genere umano e sono state al servizio delle attività

Dettagli

Dall agricoltura al sistema agro-alimentare

Dall agricoltura al sistema agro-alimentare Dall agricoltura al sistema agro-alimentare Sistema agro-alimentare Concetto universale? NO Categoria storica legata all evoluzione dell agricoltura al procedere dello sviluppo economico e al modo in cui

Dettagli

L innovazione tecnologica dal fordismo al post-fordismo

L innovazione tecnologica dal fordismo al post-fordismo L innovazione tecnologica dal fordismo al post-fordismo Obiettivi della lezione Definizione di tecnologia Il rapporto fra scienza e tecnologia nel paradigma della produzione di massa La crisi del fordismo

Dettagli

Corso di «Ingegneria Economica» Sessione #5.2 «Ingegneria dell Innovazione Tecno-Organizzativa»

Corso di «Ingegneria Economica» Sessione #5.2 «Ingegneria dell Innovazione Tecno-Organizzativa» Università del SALENTO - Facoltà di INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 2016/2017 Corso di «Ingegneria Economica» Sessione #5.2 «Ingegneria dell Innovazione Tecno-Organizzativa» Dott.

Dettagli

Introduzione. Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Introduzione

Introduzione. Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Introduzione Introduzione L oggetto di studio dell economia La differenza tra microeconomia e macroeconomia Perché le relazioni economiche vengono rappresentate per mezzo dei modelli In che modo i diversi sistemi economici

Dettagli

Il bastone da hockey e la trappola malthusiana

Il bastone da hockey e la trappola malthusiana Il bastone da hockey e la trappola malthusiana Quale meccanismo condannò l umanità a stare sulla parte piatta del bastone di hockey per secoli e come fu che l umanità ne usci Premessa Per vivere l uomo

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE

DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE UNIVERSITA DI BARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE MODULO 9 L integrazione economica regionale Hill, cap. 9 (rivisto) CORSO DI ECONOMIA INTERNAZIONALE 2016-17 Prof. Gianfranco Viesti Introduzione Una

Dettagli

Le scelte del consumatore

Le scelte del consumatore Istituzioni di Economia a.a. - Importante: - completare sempre i grafici indicando le variabili in ascissa e ordinata; - le definizioni si possono dare in termini discorsivi o in termini analitici Le scelte

Dettagli

Come continuare a produrre abbigliamento sportivo in Italia. Dal disegno al negozio

Come continuare a produrre abbigliamento sportivo in Italia. Dal disegno al negozio Come continuare a produrre abbigliamento sportivo in Italia Dal disegno al negozio Brevi Cenni Storia Aziendale L azienda nasce nel lontano 1973 in Alice Castello. Con un enorme sforzo di fantasia il nome

Dettagli

Il sistema produttivo italiano. I fatti e le loro rappresentazioni

Il sistema produttivo italiano. I fatti e le loro rappresentazioni Il sistema produttivo italiano I fatti e le loro rappresentazioni Crisi petrolifera del 1973 crisi idea di modernità sviluppo inteso come percorso lineare Italia diversa da un paese proteso verso la modernità

Dettagli

Le regioni globali e gli attori socio-economici

Le regioni globali e gli attori socio-economici Le regioni globali e gli attori socio-economici Pietro Garibaldi e Filippo Taddei 31 Gennaio 2009 Università degli Studi di Torino 1 La velocità della prima crisi della globalizzazione La crisi finanziaria

Dettagli

Sociologia II Enzo Mingione: lezioni del 15 e 16 febbraio 1. Economia e società: la critica di Polanyi al paradigma del mercato 2.

Sociologia II Enzo Mingione: lezioni del 15 e 16 febbraio 1. Economia e società: la critica di Polanyi al paradigma del mercato 2. Sociologia II 2009-10 Enzo Mingione: lezioni del 15 e 16 febbraio 1. Economia e società: la critica di Polanyi al paradigma del mercato 2. Varietà e organizzazione dei mercati, economia informale Le difficoltà

Dettagli

Sviluppo, stagnazione e convergenza

Sviluppo, stagnazione e convergenza CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2014-2015 Sviluppo, stagnazione e convergenza DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it e U. Triulzi 2009 Sviluppo e stagnazione Mentre nel periodo classico

Dettagli

BARRIERE ALL ENTRATA. Controllo di una risorsa o input scarso: De Beers e le miniere di diamanti. Economie di scala: il monopolio naturale

BARRIERE ALL ENTRATA. Controllo di una risorsa o input scarso: De Beers e le miniere di diamanti. Economie di scala: il monopolio naturale BARRIERE ALL ENTRATA Controllo di una risorsa o input scarso: De Beers e le miniere di diamanti Economie di scala: il monopolio naturale Superiorità tecnologica: I microprocessori INTEL negli anni 1970s-1990s.

Dettagli

Inoltre: Interscambio commerciale tra due paesi = import + export (contati una sola volta) Bilancia commerciale = (export import) di un paese

Inoltre: Interscambio commerciale tra due paesi = import + export (contati una sola volta) Bilancia commerciale = (export import) di un paese LE STRATEGIE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 1 Una premessa: la differenza tra esportazioni e IDE Esportazione: trasferimento di beni / servizi attraverso i confini nazionali IDE (investimenti diretti esteri):

Dettagli

Teoria dell intermediazione finanziaria

Teoria dell intermediazione finanziaria Teoria dell intermediazione finanziaria di Daniele Previati Lo scambio finanziario E caratterizzato da prestazioni monetarie di segno opposto e distanziate nel tempo Esiste incertezza sul comportamento

Dettagli

Industria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato

Industria e Artigianato. Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato Industria e Artigianato Prof. Davide Castellani Coordinatore del Forum su Industria e Artigianato 1 Premessa Le osservazioni riportate costituiscono una interpretazione dei principali risultati emersi

Dettagli

UN EUROPA IN RIPRESA, UN PAESE CHE ZOPPICA. CONCORRENZA, BANCHE E INDUSTRIA

UN EUROPA IN RIPRESA, UN PAESE CHE ZOPPICA. CONCORRENZA, BANCHE E INDUSTRIA UN EUROPA IN RIPRESA, UN PAESE CHE ZOPPICA. CONCORRENZA, BANCHE E INDUSTRIA Presidente Fondazione Economia Università di Roma Tor Vergata Docente Scuola Nazionale Amministrazione 20 luglio 2017 Scuola

Dettagli

MACROECONOMIA - Approfondimenti

MACROECONOMIA - Approfondimenti MACROECONOMIA - Approfondimenti Oggetto d indagine: La macroeconomia studia i fenomeni economici e il comportamento degli agenti economici aggregati a differenza della microeconomia che studia invece fenomeni

Dettagli

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 8 L economia politica della politica commerciale Krugman-Obstfeld, cap. 9 Copyright ULRICO

Dettagli

PRIMA PARTE: POLITICHE MACROECONOMICHE

PRIMA PARTE: POLITICHE MACROECONOMICHE PRIMA PARTE: POLITICHE MACROECONOMICHE 1 In questa parte del corso: Utilizzeremo i modelli del corso di Economia politica (macroeconomia) e ne analizzeremo in maggiore profondità le implicazioni di politica

Dettagli

Indice. Presentazione. Capitolo 1

Indice. Presentazione. Capitolo 1 Presentazione XIII Capitolo 1 Capitolo 2 Il sistema economico: i soggetti e le interdipendenze 1 1. Il sistema economico 1 2. La teoria economica 3 3. Un modello economico disaggregato: i comportamenti

Dettagli

L energia. In futuro solo risorse rinnovabili. In un mercato efficiente il passaggio sarebbe graduale e armonioso

L energia. In futuro solo risorse rinnovabili. In un mercato efficiente il passaggio sarebbe graduale e armonioso L energia Il fabbisogno energetico dei paesi industrializzati è attualmente soddisfatto con ricorso al petrolio e al gas naturale (in Italia per l 80% nel 2001). [Fig. 7.1 e 7.2] In futuro solo risorse

Dettagli

Capitolo cinque. La teoria del commercio internazionale. Una visione d insieme sulle teorie del commercio internazionale

Capitolo cinque. La teoria del commercio internazionale. Una visione d insieme sulle teorie del commercio internazionale Capitolo cinque La teoria del commercio internazionale Una visione d insieme sulle teorie del commercio internazionale 5-3 Si ha libero scambio quando un governo non cerca di influenzare, con contingentamenti

Dettagli

Economia e gestione delle imprese

Economia e gestione delle imprese Anno accademico 2008-2009 Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 Argomenti Rapporto impresa ambiente Analisi dell ambiente di riferimento dell impresa Struttura dei mercati Rapporti impresa-mercato

Dettagli

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 5 Due approfondimenti: Vernon e la dinamica del commercio; Porter e il vantaggio competitivo

Dettagli

Il modello di Harrod (1939) e Domar (1946)

Il modello di Harrod (1939) e Domar (1946) Il modello di Harrod (1939) e Domar (1946) Modello pensato per spiegare come far aumentare la produzione in una situazione di sotto-utilizzo della capacità produttiva. Ingrediente fondamentale per lo sviluppo

Dettagli

Capitolo 8. La crescita economica, II. Capitolo 8: La crescita economica, II 1

Capitolo 8. La crescita economica, II. Capitolo 8: La crescita economica, II 1 Capitolo 8 La crescita economica, II 1 Il percorso La crescita economica II Il progresso tecnologico nel modello di Solow. Le politiche economiche che favoriscono la crescita. Evidenza empirica: confrontiamo

Dettagli

FOCUS GROUP MECCANICA

FOCUS GROUP MECCANICA FOCUS GROUP MECCANICA BRESCIA AIB, Associazione Industriali Bresciani Country Development Plans Territorial & Sectorial Intelligence territorialandsectorialintelligence-italia@unicredit.eu 19 ottobre 2015

Dettagli

organizzazione sociale separazione tra luoghi di produzione e luoghi di consumo sistema economico con dimensione spaziale

organizzazione sociale separazione tra luoghi di produzione e luoghi di consumo sistema economico con dimensione spaziale Economisti del XVI e XVIII secolo Cantillion, Quesnay, fisiocratici terra possesso e coltivazione della terra proprietario agricolo 2 tipi di relazioni: relazioni verticali relazioni orizzontali Costi

Dettagli

La Toscana oltre la crisi

La Toscana oltre la crisi La Toscana oltre la crisi Stefano Casini Benvenuti Firenze, 3 febbraio 2014 Recessioni a confronto: dall Unità d Italia Durata complessiva Anni di recessione in senso stretto Caduta del PIL (punti percentuali)

Dettagli

APPROPRIATEZZA EFFICACIA EFFICIENZA in Sanità

APPROPRIATEZZA EFFICACIA EFFICIENZA in Sanità Corso di Alta Formazione Modulo 2 APPROPRIATEZZA EFFICACIA EFFICIENZA in Sanità Dott.ssa F.Camilli Il Paradigma della gestione della qualità ECONOMICITA EFFICIENZA EFFICACIA Economicità Per ogni tipologia

Dettagli

TEORIE DELLO SVILUPPO Andrea Colombi. Giornata Seminariale CdL Brescia 8 Aprile 2014

TEORIE DELLO SVILUPPO Andrea Colombi. Giornata Seminariale CdL Brescia 8 Aprile 2014 TEORIE DELLO SVILUPPO Andrea Colombi Giornata Seminariale CdL Brescia 8 Aprile 2014 Dinamica Economica Strutturale Nuova concezione della d. e. che si propone di studiare i movimenti nel tempo delle grandezze

Dettagli

2. La teoria delle esternalitá

2. La teoria delle esternalitá Economia dell ambiente 2. La teoria delle 2.1 Diritti di proprietá 2.2 Analisi economica delle Economia dell ambiente - Giacomo Branca, Universitá della Tuscia 2.1 Diritti di proprietà esternalità 2.1

Dettagli

Antonio Russo Eugenio Vite Dipartimento di sociologia e scienza politica - Università della Calabria

Antonio Russo Eugenio Vite Dipartimento di sociologia e scienza politica - Università della Calabria Incontri di Artimino sullo sviluppo locale XX edizione 29 settembre 1 Ottobre 2010 Antonio Russo (antonio.russo@unical.it) Eugenio Vite (viteg@unical.it) Dipartimento di sociologia e scienza politica -

Dettagli

Investimenti per rafforzare la ripresa. Fabrizio Guelpa, Direzione Studi e Ricerche ACEF, Bologna, 30 ottobre 2017

Investimenti per rafforzare la ripresa. Fabrizio Guelpa, Direzione Studi e Ricerche ACEF, Bologna, 30 ottobre 2017 Investimenti per rafforzare la ripresa Fabrizio Guelpa, Direzione Studi e Ricerche ACEF, Bologna, 30 ottobre 2017 Stime di crescita riviste al rialzo 1 2015 2016 2017p 2018p 2019p Stati Uniti 2.6 1.5 2.2

Dettagli

Introduzione all Economia Internazionale

Introduzione all Economia Internazionale Introduzione all Economia Internazionale Giuseppe De Arcangelis Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale 1 La lezione di oggi Introduzione all economia internazionale Organizzazione del corso:

Dettagli

CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA L INFLAZIONE. DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO

CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA L INFLAZIONE. DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2016-2017 L INFLAZIONE DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it e U. Triulzi 2009 DEFINIZIONI: La misura del livello dei prezzi e dell inflazione I prezzi

Dettagli

La terza via dell agricoltura nella creazione di nuove identità del rurale: i casi della campagna italiana

La terza via dell agricoltura nella creazione di nuove identità del rurale: i casi della campagna italiana La terza via dell agricoltura nella creazione di nuove identità del rurale: i casi della campagna italiana Università di Perugia Italia Roma, 28 giugno 2009 Le nuove sfide La globalizzazione (trade, capitali,

Dettagli

La rivoluzione industriale

La rivoluzione industriale La rivoluzione industriale 1760 1830 Il termine Rivoluzione industriale viene applicato agli eccezionali mutamenti intervenuti nell industria e, in senso lato, nell economia e nella società inglese, tra

Dettagli

INDICE CAPITOLO 1 IL SISTEMA ECONOMICO, LE REGOLE E GLI OPERATORI

INDICE CAPITOLO 1 IL SISTEMA ECONOMICO, LE REGOLE E GLI OPERATORI INDICE CAPITOLO 1 IL SISTEMA ECONOMICO, LE REGOLE E GLI OPERATORI 1. Introduzione... pag. 1 2. Il sistema economico e i modelli in economia...» 5 3. Il flusso circolare dei beni e del reddito...» 7 4.

Dettagli

Contenuti corso. Parte teorica: Parte applicata:

Contenuti corso. Parte teorica: Parte applicata: Contenuti corso Parte teorica: che cos è l innovazione Le fonti dell innovazione Fallimento del mercato e della conoscenza, proprietà intellettuale, open science Apprendimento e path dependency Reti e

Dettagli

Indice. Parte 1 Concetti fondamentali 1. 1 Organizzazione industriale: cosa, come e perché 3. 2 Fondamenti di microeconomia 19

Indice. Parte 1 Concetti fondamentali 1. 1 Organizzazione industriale: cosa, come e perché 3. 2 Fondamenti di microeconomia 19 Prefazione all edizione originale Prefazione all edizione italiana Autori Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XVII XIX XXI XXIII XXV Parte 1 Concetti fondamentali 1 1 Organizzazione industriale:

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO X ISTITUTO TECNICO

Dettagli

Procurement Pubblico: opportunità di sviluppo delle PMI Paolo Moretti

Procurement Pubblico: opportunità di sviluppo delle PMI Paolo Moretti Paolo Moretti OBIETTIVO Individuare gli elementi di sinergia fra la domanda pubblica di beni e servizi e le strategie di sviluppo delle PMI ARGOMENTI Tipologie di strategie di PMI Innovazione e PMI Innovazione

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Sardegna

Bollettino Mezzogiorno Sardegna Bollettino Mezzogiorno 01 2014 Sardegna INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil in Sardegna 1.2 Occupazione e disoccupazione in Sardegna LE IMPRESE 1.3 Struttura e

Dettagli

Analisi sull Industria

Analisi sull Industria Sardegna Analisi sull Industria Alcuni spunti di discussione dai dati ISTAT Il PIL in 6 anni è cresciuto del 6,1% PIL - valori concatenati - anno di riferimento 2000 28.000,0 27.500,0 27.546,8 27.000,0

Dettagli

Istituto nazionale per il Commercio Estero. Nota Congiunturale PARAGUAY

Istituto nazionale per il Commercio Estero. Nota Congiunturale PARAGUAY Istituto nazionale per il Commercio Estero Nota Congiunturale PARAGUAY Gennaio 2011 Nel 2010 l economia paraguaiana ha registrato una eccellente performance presentando cifre storiche di crescita. Secondo

Dettagli

Crescita economica, produttività e tenore di vita

Crescita economica, produttività e tenore di vita Crescita economica, produttività e tenore di vita Introduzione Negli ultimi due secoli ci sono stati ingenti cambiamenti nel benessere della popolazione i fattori alla base del tenore di vita di una nazione

Dettagli

Struttura e potere di mercato nel mercato elettrico italiano

Struttura e potere di mercato nel mercato elettrico italiano Università degli Studi di Perugia Facoltà di Scienze Politiche Struttura e potere di mercato nel mercato elettrico italiano Relatore PAOLO POLINORI Candidato JEARTA TROKSI Matricola : 218093 ANNO ACCADEMICO

Dettagli

Evoluzione del mercato negli ultimi 50 anni. Anni Produzione di massa ad alti volumi Umane, materiali ed energie altamente disponibili

Evoluzione del mercato negli ultimi 50 anni. Anni Produzione di massa ad alti volumi Umane, materiali ed energie altamente disponibili Introduzione ai Sistemi Produttivi Paolo Gaiardelli Corso di Impianti Industriali Evoluzione del mercato negli ultimi 50 anni Periodo Mercato Risorse Anni 50 70 Produzione di massa ad alti volumi Umane,

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DALLA PRODUZIONE DI MASSA ALLA PRODUZIONE FLESSIBILE

L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DALLA PRODUZIONE DI MASSA ALLA PRODUZIONE FLESSIBILE L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DALLA PRODUZIONE DI MASSA ALLA PRODUZIONE FLESSIBILE Corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A. 2012-2013 OGGETTO DELLA LEZIONE

Dettagli

Sociologia del Lavoro

Sociologia del Lavoro Corso di Laurea L-40 Sociologia del Lavoro L11 I percorsi della terziarizzazione 24 aprile 2017 Matteo Villa matteo.villa@unipi.it Università di Pisa Dipartimento di Scienze Politiche Research LAB - LaRISS

Dettagli

La crescita economica, II. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 8: La crescita economica, II 1

La crescita economica, II. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 8: La crescita economica, II 1 La crescita economica, II 1 Il progresso tecnologico nel modello di Solow L efficienza del lavoro La funzione di produzione del modello di Solow: F(K,L) Può essere generalizzata per tenere conto della

Dettagli

Economia urbana: localizzazione e usi del suolo nelle città (non tutto ciò che accade in città )

Economia urbana: localizzazione e usi del suolo nelle città (non tutto ciò che accade in città ) INTRODUZIONE ALL ECONOMIA URBANA (evans) Economia urbana: localizzazione e usi del suolo nelle città (non tutto ciò che accade in città ) Nasce in risposta alla congestione del traffico: l offerta varia

Dettagli

ECONOMIA POLITICA Esame appello autunnale. Prof. Paolo Guerrieri 10 settembre Soluzioni Compito. Domanda 1

ECONOMIA POLITICA Esame appello autunnale. Prof. Paolo Guerrieri 10 settembre Soluzioni Compito. Domanda 1 ECONOMIA POLITICA Esame appello autunnale Prof. Paolo Guerrieri 0 settembre 0 Soluzioni Compito Domanda Si definisce ZZ = Domanda aggregata di beni nazionali ZZ= C + I + G + NX = C+I+G+ X - e IM Sostituendo

Dettagli

Economia e Gestione delle Imprese

Economia e Gestione delle Imprese Economia e Gestione delle Imprese Azienda soggetto economico Lezione 1 L azienda come dimensione economica delle Istituzioni Prof. Paolo Di Marco Azienda soggetto economico Argomenti Lez1: I caratteri

Dettagli