Corso di «Ingegneria Economica» Sessione #5.2 «Ingegneria dell Innovazione Tecno-Organizzativa»

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corso di «Ingegneria Economica» Sessione #5.2 «Ingegneria dell Innovazione Tecno-Organizzativa»"

Transcript

1 Università del SALENTO - Facoltà di INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 2016/2017 Corso di «Ingegneria Economica» Sessione #5.2 «Ingegneria dell Innovazione Tecno-Organizzativa» Dott. Alessandro MARGHERITA, PhD

2 PROGETTARE la STRATEGIA INNOVATIVA dell IMPRESA

3 INNOVAZIONE è la modifica/evoluzione di uno stato attuale attraverso l introduzione di un cambiamento che genera un nuovo stato e nuove condizioni INNOVAZIONE = CAMBIAMENTO Nel Management innovazione è utilizzazione di nuova conoscenza tecnologica e/o di mercato, di invenzioni tecniche e know-how per realizzare nuovi prodotti, servizi, processi o modelli organizzativi che sono commercializzati per generare benefici socio-economici INNOVAZIONE secondo SCHUMPETER 1. Produzione di un nuovo bene, non ancora familiare ad un certo gruppo di consumatori/utilizzatori; 2. Introduzione di un nuovo metodo di produzione, non ancora sperimentato nell industria/settore; 3. Apertura di un nuovo mercato in cui offrire prodotti o servizi esistenti; 4. Conquista di una nuova fonte di approvvigionamento di materie prime o semilavorati; 5. Attuazione di una riorganizzazione industriale. Joseph Alois Schumpeter (1883/1950), austriaco, è stato uno dei più grandi economisti del XX secolo. Il suo apporto principale è stato proprio nello studio dell innovazione e del processo innovativo a livello di impresa e di sistema territoriale.

4 Invenzione NON equivale ad Innovazione!! Inventore NON equivale ad innovatore!! Esempio: Elias Howe realizzò a Boston nel 1846 la prima macchina da cucire, si recò in Inghilterra ma non riuscì a venderla; negli USA Singer gli rubò il brevetto e costruì un impresa. Howe è quindi l inventore mentre Singer è l innovatore Oltre alla definizione di una nuova idea di prodotto, processo, tecnologia, metodo o altro (INVENZIONE), perché ci sia innovazione è necessario che ci sia la realizzazione materiale e concreta e la diffusione dei risultati. Ilprocesso di innovazione include quindi tutte le attività che, partendo dalla percezione di una necessità irrisolta, passano dalla generazione di un idea, alla ricerca per risolvere il problema, all applicazione di conoscenza o in un certo mercato sistema socio-tecnico. INNOVAZIONE = INVENZIONE + COMMERCIALIZZAZIONE

5 Innovazione nell Impresa INNOVAZIONE del MODELLO e della STRUTTURA di PRODOTTO Innovazione di Prodotto/Servizio: cambiamenti in COSA SI OFFRE sul mercato e degli aspetti tecnico-funzionali (es. introduzione di un nuovo Tablet) INNOVAZIONE del MODELLO e della STRUTTURA dei PROCESSI Innovazione di Processo: cambiamenti in COME SI PRODUCE/OFFRE (es. definizione di un nuovo metodo per la stampa dei circuiti elettronici da usare nei Tablet esistenti) INNOVAZIONE del MODELLO e della STRUTTURA ORGANIZZATIVA Innovazione Organizzativa: cambiamenti in COME CI SI ORGANIZZA PER PRODURRE/OFFRIRE (es. ideazione di nuovo modello di organizzazione dei progetti aziendali sull informatica)

6 AMPIEZZA Innovazione di COMPONENTE cambiamento in parti isolate di un prodotto o sistema (es. nuovo e più potente processore usato nei Netbook) Innovazione di SISTEMA cambiamento nell intera architettura del prodotto/servizio (es. «trasformazione» dei Netbook in Tablet) INNOVAZIONE del MODELLO e della STRUTTURA di PRODOTTO GRADO di NOVITÀ Innovazione RADICALE rottura con il passato con introduzione di qualcosa di completamente nuovo per il settore/mercato (es. telefono cellulare) Innovazione INCREMENTALE miglioramento dei prodotti/servizi, processi o modelli organizzativi esistenti (es. smartphone) ALTO AMPIEZZA in termini della Configurazione del Prodotto BASSO Innovazione Architetturale Es. Introduzione del Fornetto Elettrico Innovazione Incrementale Es. Introduzione della Funzione di Ventilazione Interna Innovazione Radicale Es. Introduzione del Forno a Microonde Innovazione Modulare Es. Introduzione del Display Elettronico di Programmazione BASSO NOVITÀ Rispetto alle Conoscenze Esistenti ALTO Innovazioni relative al forno elettrico per la cottura dei cibi [Es. del Modello di Henderson & Clarke, 1990]

7 INNOVAZIONE del MODELLO e della STRUTTURA dei PROCESSI Innovazione a diversi livelli della catena del valore Innovazione su Scopo, Struttura, Risorse, Sistemi Eccezioni, Dipendenze, Performance, Integrazione Business Process Improvement (BPI) Business Process Redesign (BPR)

8 INNOVAZIONE del MODELLO e della STRUTTURA ORGANIZZATIVA Nuovo Modello Organizzativo Riorganizzazione Persone e Ruoli Ridefinizione Linee Decisionali Riconfigurazione Strategica Sviluppo Competenze Addestramento Tecnico

9 ESEGUIRE il BUSINESS ENGINEERING

10 L innovazione di prodotto, di processo o organizzativa richiede l esecuzione di una complessa serie di attività di analisi, design e valutazione dell impatto. Tale insieme di attività è definita come BUSINESS ENGINEERING ed include 4 fasi fondamentali Cosa mi spinge ad innovare? Quali obiettivi mi pongo? Qual è la situazione attuale? Come funziona oggi? Come potrebbe funzionare domani? Con quali risultati? Come gestisco il passaggio? Su cosa mi baso? Problemi/Opportunità Elementi «as-is» Modelli alternativi Fattori abilitanti Uomini e Tecnologie Metriche attuali Simulazione impatto Change management Oggetto Oggetto Oggetto Oggetto STEP#1 STEP#2 STEP#3 STEP#4 GOAL e FOCUS ANALISI AS-IS DESIGN «TO-BE» PIANO AZIONE

11 MISURARE l IMPATTO dell INNOVAZIONE d IMPRESA

12 INNOVAZIONE del MODELLO e della STRUTTURA di PRODOTTO Maggiore qualità prodotto Costo minore del prodotto Customer lock-in o system lock-in Leadership di mercato Soddisfazione cliente Reputazione azienda INNOVAZIONE del MODELLO e della STRUTTURA dei PROCESSI Maggiore efficienza/produttività Maggiore efficacia Migliore servizio al cliente Migliore qualità prodotti Risparmio costi Acquisizione nuovo mercato INNOVAZIONE del MODELLO e della STRUTTURA ORGANIZZATIVA Maggiore soddisfazione dipendenti Performance dei processi «umani» Valore e competenze capitale umano Decisioni/azioni più snelle Attrattività verso nuove risorse

13 Laboratorio DARWIN Incubatore Euro-Mediterraneo (Edificio IBIL) Campus Ecotekne, Via Monteroni sn Lecce Non siamo studiosi di specifiche materie, bensì di problemi e i problemi travalicano i confini di qualsiasi materia o disciplina [Karl L. Popper]

Corso di «Ingegneria Economica» Sessione #5.2 «Ingegneria dell Innovazione Tecno-Organizzativa»

Corso di «Ingegneria Economica» Sessione #5.2 «Ingegneria dell Innovazione Tecno-Organizzativa» Università del SALENTO - Facoltà di INGEGNERIA CdL Ingegneria Civile (Lecce) & CdL Ingegneria Industriale (Brindisi) A.A. 2014/2015 Corso di «Ingegneria Economica» Sessione #5.2 «Ingegneria dell Innovazione

Dettagli

Corso di Ingegneria Economica Sessione #E.1 «Attività Applicative relative al Modulo #1»

Corso di Ingegneria Economica Sessione #E.1 «Attività Applicative relative al Modulo #1» Università del SALENTO - Facoltà di INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 2015/2016 Corso di Ingegneria Economica Sessione #E.1 «Attività Applicative relative al Modulo #1» Dott. Alessandro

Dettagli

Ingegneria Meccatronica. M. Da Lio

Ingegneria Meccatronica. M. Da Lio Ingegneria Meccatronica M. Da Lio Ingegneria Meccatronica Dall Idea al Prodotto finito (sito web) Innovazione ritmo di rinnovamento dei prodotti industriali sempre più rapido nel triennio 94-96 il 49.7%

Dettagli

UNIVERSITA CARLO CATTANEO

UNIVERSITA CARLO CATTANEO a.a. 2007/2008 3 Capitolo SVILUPPO DEL PRODOTTO PANIFICAZIONE DEI PRODOTTI Docente A.Federico Giua QUALI SONO LE PRINCIPALI FUNZIONI AZIENDALI COINVOLTE NELLO SVILUPPO PRODOTTI? LE PRINCIPALI FUNZIONI

Dettagli

Corso di «Ingegneria Economica» Sessione#2.2 «Ingegneria delle Risorse Fisico-Tecniche»

Corso di «Ingegneria Economica» Sessione#2.2 «Ingegneria delle Risorse Fisico-Tecniche» Università del SALENTO - Facoltà di INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 2015/2016 Corso di «Ingegneria Economica» Sessione#2.2 «Ingegneria delle Risorse Fisico-Tecniche» Dott. Alessandro

Dettagli

CAPITOLO 2. Strategia, Progettazione Organizzativa ed Efficacia

CAPITOLO 2. Strategia, Progettazione Organizzativa ed Efficacia CAPITOLO 2 Strategia, Progettazione Organizzativa ed Efficacia Agenda Il Management Strategico Il progetto strategico Gli obiettivi operativi Strategia e struttura Fattori contingenti Misurare l efficacia

Dettagli

Innovazione e cambiamento

Innovazione e cambiamento ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Innovazione e cambiamento 2 1 Cause del cambiamento organizzativo 3 Cambiamento incrementale e radicale CAMBIAMENTO INCREMENTALE Consiste in una serie continua di progressi che

Dettagli

CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA

CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA INNOVAZIONE TECNOLOGICA PROCESSO

Dettagli

Il ruolo dell innovazione. Prof.ssa Ernestina Giudici

Il ruolo dell innovazione. Prof.ssa Ernestina Giudici Il ruolo dell innovazione r Le imprese operano in ambienti sempre più complessi r Per questo ha assunto notevole rilievo l innovazione e, in specie, l innovazione tecnologica r L innovazione costituisce

Dettagli

Innovare in tempi rapidi e a costi contenuti

Innovare in tempi rapidi e a costi contenuti Innovare in tempi rapidi e a costi contenuti 2 L offerta di Innovazione Grande offerta di innovazione disponibile Brevetti 13.793 brevetti registrati in Italia nel 2011 244.437 brevetti registrati in Europa

Dettagli

Innovazione di prodotto: definizione e processo

Innovazione di prodotto: definizione e processo Innovazione di prodotto: definizione e processo Obiettivi della lezione Innovazione di prodotto: definizioni Il ciclo di vita del prodotto e le principali strategie di marketing collegate 1 Invenzioni

Dettagli

Corso di «Ingegneria Economica» Sessione #8.1 «Principi e Strumenti della Gestione dei Progetti»

Corso di «Ingegneria Economica» Sessione #8.1 «Principi e Strumenti della Gestione dei Progetti» Università del SALENTO - Facoltà di INGEGNERIA CdL Ingegneria Civile (Lecce) & CdL Ingegneria Industriale (Brindisi) A.A. 2014/2015 Corso di «Ingegneria Economica» Sessione #8.1 «Principi e Strumenti della

Dettagli

Dalla catena alle reti del valore

Dalla catena alle reti del valore Dalla catena alle reti del valore Strategia e valore Lo studio delle strategie d impresa consente di individuare i fattori alla base dei differenziali di performance delle imprese L analisi dei diversi

Dettagli

La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive. Roma, 9 Giugno 2016

La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive. Roma, 9 Giugno 2016 La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive Roma, 9 Giugno 2016 Abbiamo intervistato un campione di 408 titolari e manager di imprese italiane con fatturato

Dettagli

Competenze di ambito Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze Livelli di competenza

Competenze di ambito Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze Livelli di competenza Docente: ZANFINI ANGELO Classe: IV Manutenzione e Assistenza Tecnica - Opzione: Manutenzione dei Mezzi di Trasporto Materia: Laboratori Tecnologici ED ESERCITAZIONI. MODULO 1 - LA DISTINTA BASE Nessuno

Dettagli

La Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance

La Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance La Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance di Gianluca Passaro Innovazione Organizzazione Comunicazione Vincoli ed Opportunità L evoluzione normativa propone obblighi, ma li propone come

Dettagli

DI ERGONOMIA E DESIGN

DI ERGONOMIA E DESIGN Dipartimento di Architettura DIDA Corso di Laurea Magistrale in Design LABORATORIO DI ERGONOMIA E DESIGN a.a. 2014-2015 prof.ssa Francesca Tosi - dott.ssa Alessia Brischetto,dott.ssa Irene Bruni, dott.

Dettagli

I sistemi di Pianificazione e Controllo. Emilio Botrugno

I sistemi di Pianificazione e Controllo. Emilio Botrugno 1 I sistemi di Pianificazione e Controllo 1 2 3 4 3 L azienda come generatrice di VALORE Fornitori Clienti INPUT ATTIVITÀ 1 ATTIVITÀ 2 ATTIVITÀ n OUTPUT RISORSE utilizzate: - materiali - persone - servizi

Dettagli

Creatività e Innovazione Verso una chiarezza definitoria

Creatività e Innovazione Verso una chiarezza definitoria Innovazione e Direzione delle Imprese AA. 2014-2015 Creatività e Innovazione Verso una chiarezza definitoria Creatività Processo È vista come un processo iterativo, che implica riflessione, azione, confronto,

Dettagli

AIUTI ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE PMI SCHEDA CONOSCITIVA MODULO 5

AIUTI ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE PMI SCHEDA CONOSCITIVA MODULO 5 22085 ALLEGATO N. 6 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE. MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione REGIONE PUGLIA Programma Operativo

Dettagli

V Fase: Valutazione. per gestire la complessità del cambiamento

V Fase: Valutazione. per gestire la complessità del cambiamento V Fase: Valutazione 1 2 3 4 5 La valutazione avviene a due livelli Valutazione del piano d azione stesso: come soddisfa gli scopi e gli obiettivi Valutare l efficacia del piano per Ascolta e Innova «Storie

Dettagli

CAPITOLO 6. Progettazione organizzativa per l ambiente internazionale

CAPITOLO 6. Progettazione organizzativa per l ambiente internazionale CAPITOLO 6 Progettazione organizzativa per l ambiente internazionale Agenda Motivi dell espansione globale Stadi dell espansione globale Alleanze strategiche internazionali Espansione globale e struttura

Dettagli

DEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI, DEI PROCESSI E DELLE RELAZIONI

DEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI, DEI PROCESSI E DELLE RELAZIONI Consulenza e Formazione DEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI, DEI PROCESSI E DELLE RELAZIONI. LA PROPOSTA DI VALORE TECNOLINK PER REALIZZARE IL MODELLO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DIGITALE TECNOLINK S.r.l.

Dettagli

IL PROCESSO di PROGETTAZIONE

IL PROCESSO di PROGETTAZIONE IL PROCESSO di PROGETTAZIONE In questa lezione vedremo: La definizione di progettazione La progettazione in ambito ingegneristico I modelli del processo di progettazione il modello di Pahl Beitz il modello

Dettagli

Università degli studi di Catania Dipartimento di Economia e Impresa Corso di Economia e gestione delle imprese A.A. 2014/2015.

Università degli studi di Catania Dipartimento di Economia e Impresa Corso di Economia e gestione delle imprese A.A. 2014/2015. Università degli studi di Catania Dipartimento di Economia e Impresa Corso di Economia e gestione delle imprese A.A. 2014/2015 Rosaria Ferlito INNOVAZIONE CHIUSA à INNOVAZIONE APERTA MODI PER GENERARE

Dettagli

Gestione della conoscenza e dell innovazione per la creazione di valore nelle imprese

Gestione della conoscenza e dell innovazione per la creazione di valore nelle imprese Master Universitario di secondo livello in Gestione della conoscenza e dell innovazione per la creazione di valore nelle imprese Master per intermediari della conoscenza in campo organizzativo/gestionale

Dettagli

Implementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo

Implementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo Divisione Organizzazione Aziendale L insieme di uomini, mezzi e tecnologie, dev essere orchestrato in logiche di efficienza L ottimizzazione dei processi aziendali responsabilità, procedure di governo

Dettagli

PROJECT WORK. Dall analisi imprenditoriale alla proposta d investimento (sintesi del progetto) Economia Aziendale Dott.

PROJECT WORK. Dall analisi imprenditoriale alla proposta d investimento (sintesi del progetto) Economia Aziendale Dott. Economia Aziendale Dott. Stefano Colombo PROJECT WORK Dall analisi imprenditoriale alla proposta d investimento (sintesi del progetto) Stefano Colombo per Milano-Bicocca University Milano, 11 ottobre 2011

Dettagli

SCHEDA DI MANIFESTAZIONE INTERESSE

SCHEDA DI MANIFESTAZIONE INTERESSE SCHEDA DI MANIFESTAZIONE INTERESSE Azienda Referente per successivi contatti Tel Email Ruolo La presente scheda di manifestazione di interesse, CHE NON VUOLE ESSERE ESAUSTIVA DELLE POSSIBILI AREE DI INTERVENTO,

Dettagli

La formazione che entra in azienda

La formazione che entra in azienda Crescita del personale: TI FORMO La formazione che entra in azienda Da settembre 2016 il martedì e il giovedì si parla di I percorsi formativi di Clelia che si svolgeranno da settembre a dicembre sono

Dettagli

Tecnico di cucina. Standard della Figura nazionale

Tecnico di cucina. Standard della Figura nazionale Tecnico di cucina Standard della Figura nazionale Denominazione della TECNICO DI CUCINA Referenziazioni della Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT 52 Professioni

Dettagli

Materiale didattico. Sommario

Materiale didattico. Sommario Diploma Universitario in Ingegneria Informatica Corso di Ingegneria del Software Docente: ing. Anna Rita Fasolino Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università degli Studi di Napoli Federico II

Dettagli

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 POR, parte FESR, 2014-2020 ASSE 1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE OBIETTIVO SPECIFICO AUMENTO DELL INCIDENZA

Dettagli

Osservatorio Strategia, organizzazione e tecnologia nell evoluzione dello sportello bancario Milano, 15 novembre 2004

Osservatorio Strategia, organizzazione e tecnologia nell evoluzione dello sportello bancario Milano, 15 novembre 2004 Osservatorio Strategia, organizzazione e tecnologia nell evoluzione dello sportello bancario Milano, 15 novembre 2004 www.cetif.it Obiettivi dell Osservatorio L Osservatorio intende focalizzare l attenzione

Dettagli

SCUOLA DI DIREZIONE AZIENDALE DELL UNIVERSITÀ COMMERCIALE L. BOCCONI - SDA BOCCONI

SCUOLA DI DIREZIONE AZIENDALE DELL UNIVERSITÀ COMMERCIALE L. BOCCONI - SDA BOCCONI SCUOLA DI DIREZIONE AZIENDALE DELL UNIVERSITÀ COMMERCIALE L. BOCCONI - SDA BOCCONI CORSO PER DIRIGENTI DI STRUTTURA COMPLESSA AREA OSPEDALIERA Codice edizione UCB DSCO 1402 Data 27/03/14 28/03/14 Scuola

Dettagli

Collegio Ingegneria Informatica, del Cinema e Meccatronica LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCATRONICA

Collegio Ingegneria Informatica, del Cinema e Meccatronica LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCATRONICA Collegio Ingegneria Informatica, del Cinema e Meccatronica LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCATRONICA INNOVAZIONE NELLA PROGETTAZIONE Controlli Informatica Meccatronica Sistemi Elettrici Ingegneria Meccatronica

Dettagli

Programmazione Modulare

Programmazione Modulare Programmazione Modulare Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica Disciplina: Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici Classi: III A Ore settimanali previste: 5 (3 ore Teoria - 2 ore

Dettagli

. progetto 1.p progetto n.1 progetto n.p. Lo studio di fattibilità. Obiettivi e contenuti dello studio di fattibilità I N D I C E

. progetto 1.p progetto n.1 progetto n.p. Lo studio di fattibilità. Obiettivi e contenuti dello studio di fattibilità I N D I C E Lo studio di M.Rumor N D C E Obiettivi e contenuti dello studio di Struttura dello studio di Necessità dello studio di Validità dello studio di Realizzazione dello studio di Ciclo di vita (di una parte)

Dettagli

Relazione Finanziaria Annuale. Terna S.p.A. e Gruppo Terna

Relazione Finanziaria Annuale. Terna S.p.A. e Gruppo Terna 2008 Relazione Finanziaria Annuale Terna S.p.A. e Gruppo Terna Terna gestisce la trasmissione di energia in Italia e ne garantisce la sicurezza, la qualità e l economicità nel tempo. Assicura parità di

Dettagli

Catalogo Offerta Formativa

Catalogo Offerta Formativa Catalogo Offerta Formativa 1 cod AREA TEMATICA titolo ore 1 A) QUALIFICAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI E DEI PRODOTTI NUOVE TECNOLOGIE NELL'AUTOMAZIONE INDUSTRIALE 24 2 A) QUALIFICAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

Dettagli

PROFILO AZIENDALE. Alcune nostre realizzazioni:

PROFILO AZIENDALE. Alcune nostre realizzazioni: PROFILO AZIENDALE Abbiamo dato vita a questa società per realizzare il nostro concetto della luce applicata alle nostre opere, per qualificare il nostro lavoro, per valorizzarlo per personalizzarlo al

Dettagli

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Materiale di supporto alla didattica Tecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende CAPITOLO 5: La gestione delle informazioni

Dettagli

TG CONSUL S.N.C. CONSULENZE DIREZIONALI

TG CONSUL S.N.C. CONSULENZE DIREZIONALI TG CONSUL S.N.C. CONSULENZE DIREZIONALI di Tortorella N. & Gambarara P. Dottori in Economia e Commercio Forti dell esperienze nella progettazione e organizzazione di sistemi di contabilità industriale

Dettagli

ALTIS. per la Pubblica Amministrazione

ALTIS. per la Pubblica Amministrazione ALTIS per la Pubblica Amministrazione La divisione Public Management La Divisione "Public Management" si pone come un centro di ricerca e di studio su temi gestionali di forte rilevanza ed attualità per

Dettagli

La Soluzione HCM di successo per tutte le aziende grandi medie piccole

La Soluzione HCM di successo per tutte le aziende grandi medie piccole Picture Credit SAP. Used with permission. La HCM di successo per tutte le aziende grandi medie piccole Partner Nome dell azienda Cloud4HCM S.r.l. a BGP company Group Settore Informatica Servizi e/o prodotti

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica Modulo T2 A1 Sistema informativo e informatico 1 Prerequisiti Concetto di sistema Risorsa 2 1 Introduzione La società post-industriale, dominata dall attività del terziario (servizi),

Dettagli

Introduzione al processo di Marketing Management

Introduzione al processo di Marketing Management Introduzione al processo di Marketing Management A.A. 2016-2017 Docenti: Costanza Nosi UNIVERSITÀ LUMSA UTILITÀ DEL MARKETING Idea + marketing = successo IL MARKETING MANAGEMENT processo di pianificazione

Dettagli

design ergonomia creatività qualità innovazione lezione

design ergonomia creatività qualità innovazione lezione Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A a.a. 2016-17 prof.ssa Francesca Tosi Tutor: dott.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi lezione & ergonomia design

Dettagli

Il Packaging tra Sostenibiltà e Creatività. Ettore Veriani Cosmoprof- Marzo 2012

Il Packaging tra Sostenibiltà e Creatività. Ettore Veriani Cosmoprof- Marzo 2012 Il Packaging tra Sostenibiltà e Creatività Ettore Veriani Cosmoprof- Marzo 2012 Agenda Contesto Innovazione Sostenibile: Logistica Strategie d acquisto sostenibile Sviluppo Efficiente Comunicazione nel

Dettagli

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO 9001 Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative delle parti

Dettagli

Stefano Poretta CENTRO VOLTA. Matching di innovazione tecnologica

Stefano Poretta CENTRO VOLTA. Matching di innovazione tecnologica Stefano Poretta CENTRO VOLTA Matching di innovazione tecnologica 1 Tre paradigmi La leva tecnologica è sempre più importante per la competizione Le idee che generano competitività nascono dall imprenditore

Dettagli

Performance organizzativa e attività procedimentale Roma 22 marzo Dott. Vincenzo Tedesco Direttore Amministrativo IMT Scuola Alti Studi

Performance organizzativa e attività procedimentale Roma 22 marzo Dott. Vincenzo Tedesco Direttore Amministrativo IMT Scuola Alti Studi Performance organizzativa e attività procedimentale Roma 22 marzo 2016 Dott. Vincenzo Tedesco Direttore Amministrativo IMT Scuola Alti Studi PERFORMANCE Contributo (risultato e modalità di raggiungimento)

Dettagli

Le nostre Competenze e i nostri Valori a disposizione delle Aziende per illuminare la rotta fino alle stelle

Le nostre Competenze e i nostri Valori a disposizione delle Aziende per illuminare la rotta fino alle stelle Le nostre Competenze e i nostri Valori a disposizione delle Aziende per illuminare la rotta fino alle stelle Chi siamo Lo Studio Staff S.r.l. è una società di Consulenza e Servizi alle imprese che opera

Dettagli

Il VALORE : dal mondo economico a quello sanitario: significato e generazione del valore nelle aziende sanitarie

Il VALORE : dal mondo economico a quello sanitario: significato e generazione del valore nelle aziende sanitarie Il VALORE : dal mondo economico a quello sanitario: significato e generazione del valore nelle aziende sanitarie Agenda Premessa Il VALORE : dal mondo economico a quello sanitario Creazione del valore

Dettagli

ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità

ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità Massimo Cacciotti Business Services Manager, BSI Group Italia Copyright 2012 BSI. All rights reserved. Scenario energetico 2 Copyright 2012 BSI. All

Dettagli

Centro Piemonte Servizi srl

Centro Piemonte Servizi srl Centro Piemonte Servizi srl Agire nel cambiamento in modo compatibile e considerare il presente patrimonio per il domani Centro Piemonte Servizi è stata costituita nel 1988. L azienda sviluppa proposte

Dettagli

LABORATORIO DI ERGONOMIA

LABORATORIO DI ERGONOMIA Dipartimento di Architettura Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA prof.ssa Francesca Tosi con: dott.ssa Alessia Brischetto, dott.ssa Irene Bruni, dott. Daniele Busciantella

Dettagli

Regione Lombardia Analisi di contesto. Roma, 3 luglio A cura di DG APRI

Regione Lombardia Analisi di contesto. Roma, 3 luglio A cura di DG APRI Regione Lombardia Analisi di contesto Roma, 3 luglio 2013 A cura di DG APRI Regione Lombardia: un territorio diversificato Il Sistema Produttivo 10 milioni di abitanti PIL 20,6% del PIL Italiano più di

Dettagli

STEFANO ROLANDO ECONOMIA E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI COMPLESSE

STEFANO ROLANDO ECONOMIA E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI COMPLESSE STEFANO ROLANDO ECONOMIA E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI COMPLESSE Gli ambiti di convergenza tra comunicazione di impresa e comunicazione pubblica Prefazioni di GAETANO GOLINELLI GIOVANNI

Dettagli

Backup e Disaster Recovery In Cloud. Basso impatto, elevato valore. 100% Cloud 100% Canale 100% Italia

Backup e Disaster Recovery In Cloud. Basso impatto, elevato valore. 100% Cloud 100% Canale 100% Italia Backup e Disaster Recovery In Cloud. Basso impatto, elevato valore. 100% Cloud 100% Canale 100% Italia Scenario. PERCHÉ PARLIAMO DI CONTINUITÀ DEL BUSINESS? I dati sono la nuova moneta del mondo digitale.

Dettagli

CALENDARIO CORSI 2016

CALENDARIO CORSI 2016 Q U A L I T A' 625,00 + iva 741,66 + iva 762,50 904,82 A011 La norma UNI EN ISO 9001:2015: conoscere le novità per affrontare il cambiamento 27 gen 4 7 6 2 B000 Audit Interni sui Sistemi di Gestione: La

Dettagli

Osservatorio sulla Green Economy

Osservatorio sulla Green Economy Osservatorio sulla Green Economy Edoardo Croci, Fabio Iraldo IEFE Bocconi Milano, 16 settembre 2013 1 Struttura dell Osservatorio L Osservatorio è articolato in due aree: Policy, che valuta gli approcci

Dettagli

FOTOVOLTAICO INTEGRATO NELL EDILIZIA: LA VISIONE DELL ARCHITETTO

FOTOVOLTAICO INTEGRATO NELL EDILIZIA: LA VISIONE DELL ARCHITETTO FOTOVOLTAICO INTEGRATO NELL EDILIZIA: LA VISIONE DELL ARCHITETTO Valentina Gianfrate Università di Firenze Facoltà di Architettura, Dipartimento TAED Valentina.gianfrate@taed.unifi.it RICERCA INDUSTRIALE

Dettagli

Delibera CDA del 05 / 11 / Contributo da Ente incaricato. Costo Totale piano. finanziare

Delibera CDA del 05 / 11 / Contributo da Ente incaricato. Costo Totale piano. finanziare FONDO DIRIGENTI PMI : AVVISO N. /200 del 30 / 07 / 200 Delibera CDA del 05 / / 200 50/MI BARTEC 5/MI BARTEC 52/MI BARTEC 53/MI 54/MI 55/MI L'analisi, la gestione e l'ottimizzazione delle Confapi Milano

Dettagli

Progetto Trasferimento di conoscenze e know-how tra centri di ricerca e imprese anche attraverso la mobilità di ricercatori e tecnici

Progetto Trasferimento di conoscenze e know-how tra centri di ricerca e imprese anche attraverso la mobilità di ricercatori e tecnici Progetto Trasferimento di conoscenze e know-how tra centri di ricerca e imprese anche attraverso la mobilità di ricercatori e tecnici Trento, 24 Luglio 2012 Riferimento al PO FSE 2007-2013 Finanziamento:

Dettagli

Il modello AREA: sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione della ricerca e dell impresa

Il modello AREA: sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione della ricerca e dell impresa Il modello AREA: sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione della ricerca e dell impresa 2 Campus di Padriciano Campus di Gorizia Campus di Basovizza Basilicata innovazione 3 Le possibili missioni

Dettagli

BASI DI DATI. basi di dati - introduzione ai sistemi informativi 1

BASI DI DATI. basi di dati - introduzione ai sistemi informativi 1 BASI DI DATI basi di dati - introduzione ai sistemi informativi 1 Sistema Informativo Insieme degli strumenti, risorse e procedure che consentono la gestione delle informazioni aziendali e' essenziale

Dettagli

TECNICHE di GESTIONE AZIENDALE

TECNICHE di GESTIONE AZIENDALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale e Logistica Integrata Insegnamento TECNICHE di GESTIONE AZIENDALE Docente dott.ing. GIAMPAOLO

Dettagli

PILLOLE DI MARKETING. Come far conoscere la propria impresa: il Ciclo del Marketing

PILLOLE DI MARKETING. Come far conoscere la propria impresa: il Ciclo del Marketing PILLOLE DI MARKETING Come far conoscere la propria impresa: il Ciclo del Marketing CHI SONO? Per chi non mi conoscesse mi presento: Mi chiamo Maria Carla La Mantia, ho studiato comunicazione all Università

Dettagli

MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA Copia N 00 Assegnata a: Indice del manuale DESCRIZIONE DELL'AZIENDA... 3 MISSION (politica per la qualità)... 3 ORGANIGRAMMA... 4 PROCESSI AZIENDALI E LORO INTERAZIONE... 5 Procedure e correlazione con

Dettagli

Management e certificazione: valori per le reti di impresa Roma, 9 maggio, 2013

Management e certificazione: valori per le reti di impresa Roma, 9 maggio, 2013 Management e certificazione: valori per le reti di impresa Roma, 9 maggio, 2013 Le reti di impresa: dalla costituzione, al management, alla valutazione e alla certificazione Valori Progetto condiviso Crescita

Dettagli

CAP 3 Forme e modelli dell innovazione. Gestione dell innovazione

CAP 3 Forme e modelli dell innovazione. Gestione dell innovazione CAP 3 Forme e modelli dell innovazione Gestione dell innovazione 1 Le forme dell innovazione Traiettoria tecnologica = percorso di una innovazione tecnologica nel tempo, miglioramento della perfomance

Dettagli

Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020

Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Il Programma e le sue Priorità Milano 04 marzo 2016 Leonardo La Rocca Italian National Contact Point This programme is co- financed by the European Regional Development

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER IL COMITATO PARI OPPORTUNITÀ Obiettivi e Programma. Roma, 29 marzo Nilman srl - tutti i diritti riservati

CORSO DI FORMAZIONE PER IL COMITATO PARI OPPORTUNITÀ Obiettivi e Programma. Roma, 29 marzo Nilman srl - tutti i diritti riservati CORSO DI FORMAZIONE PER IL COMITATO PARI OPPORTUNITÀ Obiettivi e Programma Roma, 29 marzo 2011 2011 Nilman srl - tutti i diritti riservati OBIETTIVI DELL INTERVENTO 2 Approfondire il tema del diversity

Dettagli

Il dirigente Infermieristico. della struttura Organizzativa. Dr. Francesco Casile Coordinatore CID Regione Piemonte e Valle D Aosta

Il dirigente Infermieristico. della struttura Organizzativa. Dr. Francesco Casile Coordinatore CID Regione Piemonte e Valle D Aosta Il dirigente Infermieristico ed il Team dei Coordinatori Infermieristici nella realizzazione della struttura Organizzativa delle Professioni sanitarie Dr. Francesco Casile Coordinatore CID Regione Piemonte

Dettagli

Rapallo, 27 settembre 2008 MARIO PREVE

Rapallo, 27 settembre 2008 MARIO PREVE Rapallo, 27 settembre 2008 MARIO PREVE IMPRESE FAMILIARI NEL MONDO Il capitalismo familiare, inteso come una situazione in cui una famiglia gestisce un impresa di cui detiene una rilevante quota di proprietà,

Dettagli

Servizio di consulenza per la definizione del modello evoluto di gestione della relazione con il Cliente del GSE

Servizio di consulenza per la definizione del modello evoluto di gestione della relazione con il Cliente del GSE GARA N. 2792 Servizio di consulenza per la definizione del modello evoluto di gestione della relazione con il Cliente del GSE (Abstract: sintesi delle attività) Pagina 1 di 5 A. DESCRIZIONE DEL CONTESTO

Dettagli

La formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas

La formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas Competitività e specializzazione del lavoro nei servizi pubblici La formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas Firenze 28 novembre 2008 CHI SIAMO Toscana Energia è stata costituita

Dettagli

Competenze per l internazionalizzazione e performance delle imprese

Competenze per l internazionalizzazione e performance delle imprese Competenze per l internazionalizzazione e performance delle imprese Alessandro Baroncelli Professore Ordinario Università Cattolica del Sacro Cuore Dipartimento di Scienze dell'economia e della Gestione

Dettagli

Studio del linguaggio TROPOS per la modellazione dei requisiti orientata agli agenti

Studio del linguaggio TROPOS per la modellazione dei requisiti orientata agli agenti tesi di laurea Studio del linguaggio TROPOS per la modellazione dei requisiti orientata agli agenti Anno Accademico 2005/2006 relatore Ch.mo Prof. Stefano Russo correlatore Ing. Generoso Paolillo candidato

Dettagli

CATALOGO FORMATIVO 2014 AVVISO 4/2014 TERRITORIALE FVG

CATALOGO FORMATIVO 2014 AVVISO 4/2014 TERRITORIALE FVG CATALOGO FORMATIVO 2014 AVVISO 4/2014 TERRITORIALE FVG AREA TEMATICA 1 INNOVAZIONE TECNOLOGICA DI PRODOTTO E DI PROCESSO A CHI SI RIVOLGE IL 1.1 INNOVAZIONE IN PRODUZIONE: NUOVE TECNOLOGIE E NUOVI PROCESSI

Dettagli

Copernicus: un servizio per l apprendimento e la formazione attraverso le nuove tecnologie. L esperienza della Provincia di Bolzano

Copernicus: un servizio per l apprendimento e la formazione attraverso le nuove tecnologie. L esperienza della Provincia di Bolzano Copernicus: un servizio per l apprendimento e la formazione attraverso le nuove tecnologie L esperienza della Provincia di Bolzano Ufficio sviluppo personale ripartizione personale "Copernicus - studiare

Dettagli

LA QUALITA' NELLA REVISIONE

LA QUALITA' NELLA REVISIONE LA QUALITA' NELLA REVISIONE Siena Venerdì 2 dicembre 2016 Ore 14:30 17:30 Auditorium Confindustria Toscana Sud Via dei Rossi, 2 Siena INTRODUZIONE Alessandra Damiani Managing Partner Barbieri & Associati

Dettagli

30/09/2015. Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C of. Renato G. Laganà IL PROJECT MANAGER L UTENTE. Prof. arch.

30/09/2015. Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C of. Renato G. Laganà IL PROJECT MANAGER L UTENTE. Prof. arch. Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C of. Renato G. Laganà IL PROJECT MANAGER L UTENTE 1 L UTENTE L UTENTE 2 L UTENTE Henry Gantt Ingegnere industriale statunitense, discepolo di Taylor,

Dettagli

CHI BREVETTA, CI CREDE

CHI BREVETTA, CI CREDE MAGAZINE - VIVERE L AZIENDA - PERIODICO D INFORMAZIONE ON-LINE EDITORIALE CHI BREVETTA, CI CREDE Nadia Bosi - Direttore Commerciale Pucci Dietro a ogni brevetto ci sono idee, esperienze, ricerca. Fin da

Dettagli

La strategia regionale di ricerca e innovazione: nuove traiettorie di sviluppo per le imprese e possibili sinergie fra i Fondi strutturali

La strategia regionale di ricerca e innovazione: nuove traiettorie di sviluppo per le imprese e possibili sinergie fra i Fondi strutturali La strategia regionale di ricerca e innovazione: nuove traiettorie di sviluppo per le imprese e possibili sinergie fra i Fondi strutturali 2014-2020 Dott. Antonio Bonaldo Direttore Sezione Ricerca e Innovazione

Dettagli

Approccio Meccatronico alla progettazione. Ing. Roberto Loce Solution Architect Motion Control Rockwell Automation

Approccio Meccatronico alla progettazione. Ing. Roberto Loce Solution Architect Motion Control Rockwell Automation Approccio Meccatronico alla progettazione Ing. Roberto Loce Solution Architect Motion Control Rockwell Automation Una moderna macchina automatica è un sistema meccatronico Meccanica Organi di trasmissione

Dettagli

F O R M A T O INFORMAZIONI PERSONALI

F O R M A T O INFORMAZIONI PERSONALI F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome KONSTANTINOS LANGAS Indirizzo PAVAROLO (TO) VIA DEL MONDO 16/A Telefono 335 6439413 Fax E-mail langas@proti.it

Dettagli

Direttore Struttura Complessa Servizio Economico Finanziario. Azienda Ospedaliera G. Brotzu Cagliari

Direttore Struttura Complessa Servizio Economico Finanziario. Azienda Ospedaliera G. Brotzu Cagliari C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo GIANLUCA CALABRÒ Telefono 3929413828 E-mail Nazionalità Italiana Data di nascita 31/01/1968 Sesso maschile Via Verdi 24A, 09128, Cagliari

Dettagli

Piano strategico. dell'e. O. Ospedali Galliera

Piano strategico. dell'e. O. Ospedali Galliera Piano strategico dell'e. O. Ospedali Galliera 2006 2008 Struttura del Piano Strategico Missione e Visione Missione: Perseguire il miglioramento continuo delle prestazioni sanitarie attraverso l'utilizzo

Dettagli

DESTINATARI CREDITI DURATA SCADENZA ISCRIZIONI

DESTINATARI CREDITI DURATA SCADENZA ISCRIZIONI Corso ECM L'audit interno nell'ambito dei sistemi regionali di prevenzione in sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria in base al Regolamento CE 882/2004 Responsabili Scientifici: Manlio

Dettagli

Piano annuale di formazione e sviluppo triennio

Piano annuale di formazione e sviluppo triennio Piano annuale di formazione 2014 e sviluppo triennio 2014 2016 Premessa L introduzione di sistemi di valutazione della performance delle strutture amministrative e del personale, così come la previsione

Dettagli

Dal Capital Budgeting. all Expenditure

Dal Capital Budgeting. all Expenditure Dal Capital Budgeting all Expenditure Budgeting Silvio Rubbia Convegno ABI COSTI & BUSINESS 2005 1 Roma, 22 Settembre 2005 Contenuti 1. Perché il Capital Budgeting come metodologia 3 decisionale è poco

Dettagli

E"ca ed innovazione: LEZIONE1

Eca ed innovazione: LEZIONE1 E"ca ed innovazione: LEZIONE1 I think there is a world market for maybe five computers. Thomas Watson, presidente dellʼ IBM, 1943. Basi sull innovazione 1 2 Who the hell wants to hear actors talk H.M.

Dettagli

Corso di Revisione Aziendale

Corso di Revisione Aziendale Facoltà di Economia Università del Salento Corso di Revisione Aziendale Prof. Carmine VIOLA Anno Accademico 2014/2015 Introduzione alla revisione aziendale 1 Oggetto e finalità della revisione Il concetto

Dettagli

overview tecnologica Metalli Amorfi Trend brevettuali e focus su proprietà meccaniche e magnetiche Copyright 2016 by CRIT Srl

overview tecnologica Metalli Amorfi Trend brevettuali e focus su proprietà meccaniche e magnetiche Copyright 2016 by CRIT Srl overview tecnologica Metalli Amorfi Trend brevettuali e focus su proprietà meccaniche e magnetiche i Sommario PROPRIETA' LETTERARIA RISERVATA Copyright 2016 by CRIT Vignola (MO), Italia È vietata la riproduzione,

Dettagli

A scuola di competenze

A scuola di competenze Dipartimento di Filosofia e Scienze dell Educazione - Università di Torino Progetto di ricerca A scuola di competenze 2013-2014 2014-2015 Obiettivi 1. Rispondere ai bisogni di formazione dei docenti in

Dettagli

BANDO PUBBLICO APERTO PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE TECNOLOGICO DI FIRENZE E DELL INCUBATORE UNIVERSITARIO FIORENTINO

BANDO PUBBLICO APERTO PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE TECNOLOGICO DI FIRENZE E DELL INCUBATORE UNIVERSITARIO FIORENTINO BANDO PUBBLICO APERTO PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE TECNOLOGICO DI FIRENZE E DELL INCUBATORE UNIVERSITARIO FIORENTINO MODELLO DI BUSINESS PLAN 1 Analisi tecnica del Prodotto/Servizio e Identificazione

Dettagli

Semplificazione e qualità

Semplificazione e qualità Semplificazione e qualità della pubblica amministrazione fatti, distanze e proposte Gregorio TITO Maggio 2008 Il salto nella qualità Il fattore tempo 2/18 Semplificazione e qualità della pubblica amministrazione

Dettagli

TECNOLOGIA E GESTIONE DELL INNOVAZIONE

TECNOLOGIA E GESTIONE DELL INNOVAZIONE TECNOLOGIA E GESTIONE DELL INNOVAZIONE 1 Il vantaggio competitivo nei settori ad alta tecnologia Innovazione Nascita dei settori vantaggio competitivo. L innovazione tecnologica ha interessato quasi tutti

Dettagli