Piano regionale di controllo ufficiale sui prodotti fitosanitari
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- Giuseppa Di Giacomo
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1 Allegato al DDG n. 845/2017 REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITA SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO Servizio 7 - Sicurezza Alimentare U.O. 7.2 Igiene degli Alimenti di origine non Animale Piano regionale di controllo ufficiale sui prodotti fitosanitari In attuazione della normativa comunitaria del settore fitofarmaci e del quadro normativo dei controlli ufficiali, il Ministero della Salute ha predisposto le linee guida nazionali dei controlli ufficiali sui prodotti fitosanitari ((MS, DGSAN 5420/2017), anche ad integrazione del D.M. 23 dicembre 1992, da attuare nel 2017 in linea con la programmazione del Piano Nazionale Integrato , del Piano di Azione Nazionale (D.L. vo 150/2012, D.M. 22 gennaio 2014) e del Reg.(UE) n.662/2016. La linea guida nazionale, registrata e trasmessa con protocollo DGSAN n. 5420/2017, è parte integrante del presente piano regionale e ad essa sarà fatto puntuale riferimento per quanto non previsto o citato nel presente documento. Gli indirizzi operativi del programma nazionale intendono dare uniformità alle attività dei controlli su tutto il territorio e garantire i flussi informativi in modo da rimodulare i piani di campionamento per gli anni successivi in funzione delle non conformità rilevate. Riferimenti normativi: Linea guida nazionale di cui alla nota DGSAN n.5420 del 16 febbraio 2017, parte integrante del presente piano e in appresso denominata linea guida nazionale. Programma nazionale per i controlli sul commercio e sull impiego dei prodotti fitosanitari anno 2017 di cui alla nota DGSAN n del 17/03/2017 parte integrante del presente piano e in appresso denominata programma nazionale 2017 e relativi allegati tecnici parte A e parte B, per gli aspetti applicabili. Documento SANCO/12745/2013, PARTE INTEGRANTE DELLA LINEA GUIDA NAZIONALE. Alla luce di quanto sopra, il Piano regionale di controllo ufficiale prevede quattro linee di intervento di seguito specificate. 1
2 Linea di intervento n.1 Controlli sulla commercializzazione dei prodotti fitosanitari Per i criteri relativi alle attività di controllo e ispezione per i soggetti previsti dalla presente linea di intervento si dovrà fare riferimento all allegato tecnico Parte A e saranno svolti presso: - Officine di produzione e confezionamento (ispezione della ASP almeno una volta l anno a seguito prima autorizzazione, concessa dal Ministero della Salute). L oggetto del controllo è contenuto nell allegato tecnico Parte A. In Sicilia insistono n. 5 officine di produzione (n. 2 Palermo, n. 2 Agrigento, n. 1 a Catania) consultabili al link: 1&area=fitosanitari&menu=autorizzazioni - Distributori, rivenditori all ingrosso o al dettaglio con vendita all utilizzatore professionale e non. Il controllo deve riguardare almeno il 35% dei rivenditori presenti nel territorio. Le ispezioni possono essere condotte predisponendo una check-list come da allegato tecnico parte A; - Depositi di stoccaggio senza vendita, non rientranti nella fattispecie dell art.10 comma 5 del D.lvo n.150/2012; - Trasportatori e intermediari, i cui requisiti sono riferibili al PAN (D.M. n.150/2012); - Titolari di autorizzazione se presenti nel territorio. Inoltre, presso gli operatori oggetto di ispezione dovrà essere eseguito il campionamento finalizzato al controllo analitico dei prodotti fitosanitari per la verifica della conformità del contenuto di sostanze attive, coformulati e impurezze dei cui alla vigente normativa. I prodotti fitosanitari da analizzare dovranno essere quelli maggiormente venduti, come desumibile dall analisi dei dati di vendita del 2016, fatti salvi gli aggiornamenti presenti sul portale SIAN-AGEA del Ministero per le Politiche agricole e forestali. I controlli ufficiali presso gli esercizi di vendita dei fitofarmaci (rivendite, depositi del punto vendita, depositi di stoccaggio dei produttori di fitofarmaci), di cui alla tabella linea 1 n. 1, sono effettuati a mezzo ispezione e a mezzo controllo materiale con campionamento. Si sottolinea che il numero di ispezioni presso i soggetti sopra menzionati dovrà coprire almeno il 40% degli operatori presenti sul territorio di competenza e che, in particolare, il 35% dovrà essere assicurato dalle ispezioni su rivendite, locali di deposito e stoccaggio e ingrosso, mentre il restante 5% dei controlli, che per il 2016 è stato effettuato presso le rivendite, per il 2017 dovrà riguardare i titolari di autorizzazione, se presenti nel territorio. Qualora tali operatori non fossero presenti nel territorio, il 40% di copertura ispettiva dovrà essere assicurato presso le rivendite. Il controllo analitico dei prodotti fitosanitari campionati durante il controllo al commercio o all utilizzo dovranno tenere conto dei valori definiti nella tabella del paragrafo 3 del programma nazionale. In particolare, il controllo documentale dovrà verificare la conformità dell etichette riportate sul fitosanitario in magazzino con le etichette autorizzate dal Ministero e presenti nella banca dati. 2
3 Flusso informativo della linea 1: Le AA.SS.PP. dovranno trasmettere debitamente compilata, entro il 15 febbraio 2018, la modulistica prevista dal manuale di rendicontazione anno Dovrà essere inoltre fornito l elenco delle rivendite risultate non conformi e le cause di non conformità con relativi provvedimenti adottati. Per quanto riguarda i risultati relativi all analisi dei formulati, il laboratorio incaricato (ICQ Catania) dovrà trasmettere al DASOE entro il 15 febbraio 2018 l allegato 1 in formato elettronico file excel del piano nazionale secondo quanto predisposto dal Ministero della Salute. Il competente servizio del DASOE, a seguito di elaborazione, analisi e validazione, inoltrerà al Ministero della Salute i dati entro il 31 marzo Tabella Linea 1 n. 1 ASP controllo documentale o di identità controllo materiale con campionamento formulati AG 29 3 CL 14 3 CT 36 4 EN 6 3 ME 10 3 PA 17 4 RG 40 4 SR 14 3 TP 30 4 Totali (*) Si specifica che, ove possibile si dovrà campionare un prodotto fitosanitario diverso da quello prelevato nell anno precedente. Linea di intervento n. 2 Controlli ispettivi sugli utilizzatori dei prodotti fitosanitari. Obiettivi: i controlli dovranno essere effettuati presso i siti di utilizzazione riportati nel programma nazionale, secondo quanto specificato nel paragrafo, ed in particolare presso aziende agricole di cui alla tabella n. 2 La verifica interessa il corretto impiego dei prodotti fitosanitari anche attraverso i controlli documentali e di identità e controlli materiali. Particolare attenzione dovrà essere posta anche alla conformità dei magazzini di stoccaggio fitofarmaci alla normativa vigente (decreto 22 gennaio 2014) e delle modalità di esecuzione dei trattamenti. Inoltre nell ambito delle attività di controllo dovrà essere verificato il possesso dell autorizzazione all acquisto (decreto l. vo 150/2012 e D.D.G.n.6402/2014). I controlli dovranno coprire almeno lo 0,1% delle aziende che insistono sul territorio di competenza, secondo un criterio di priorità basato sulla categorizzazione del rischio per il consumatore. 3
4 tipologia azienda Saranno pertanto oggetto di ispezione le aziende agricole con maggior numero di dipendenti, che hanno acquistato grossi quantitativi di fitofarmaci o con depositi ad essi dedicati e, ove possibile, aziende che praticano agricoltura biologica, aziende risultate non conformi in annate precedenti, etc. In sede di ispezione presso le aziende agricole si dovrà verificare: - Che le aziende effettuino a campione, il controllo dei residui di fitofarmaci che hanno utilizzato (allegato I parte A punto 9 del Reg.(CE) n. 852/2004), secondo la valutazione del rischio e con frequenza indicata nel piano di autocontrollo aziendale o, se indicato, secondo le norme di buona prassi agricola adottate; - La validità dei registri dei trattamenti con relativi supporti documentali. Tabella Linea 2 n.1 AG CL CT EN ME PA RG SR TP Totali aziende agrumicole aziende orticole (*) aziende frutticole aziende viticole aziende olivicole Totali è necessario assicurare lo 0.1% delle aziende agricole presenti sul territorio di competenza (*) per il comparto orticolo il controllo deve riguardare anche le aziende che producono in serra La tabella linea 2 n.1 riporta il numero minimo di controlli da effettuare che, in virtù di quanto sopra specificato, dovrà essere incrementato qualora non venga assicurato il raggiungimento della soglia minima di aziende agricole da controllare, pari allo 0,1%. Flusso informativo della linea 2-: Le AA.SS.PP. dovranno trasmettere, debitamente compilata, entro il 15 febbraio 2018, la modulistica prevista dal manuale di rendicontazione anno Dovrà inoltre essere fornito l elenco delle non conformità distinte per tipologia aziendale (aziende viticole, olivicole ecc.). Si puntualizza, invece, che dovrà essere fornito un elenco dettagliato di eventuali non conformità di aziende produttrici in regime di agricoltura biologica certificata. Il competente servizio del DASOE, a seguito di elaborazione, analisi e validazione, inoltrerà al Ministero della Salute i dati entro il 31 marzo Linea di intervento n. 3 Controlli sui residui di prodotti fitosanitari in alimenti ai sensi del DM 23 dicembre 1992 (adempimento annuale LEA) piano nazionale di controllo. 4
5 Tabella Linea 3 n. 1 - Piano Nazionale 2017 Tipologia AA.SS.PP. Totale Obiettivo: verifica del rispetto delle quantità massime di residui delle sostanze attive dei presidi sanitari negli alimenti della produzione primaria e dei trasformati di origine animale e non animale. I controlli e il campionamento dovranno essere eseguiti presso: centri di raccolta aziendali e cooperative, mercati generali, depositi all ingrosso, ipermercati e supermercati. Campionamento: la tabella 1 dell allegata linea guida nazionale (DGISAN 5420/2017) riporta i dati relativi alle non conformità rilevate nel 2015, di cui si riporta, a seguire, un estratto. Le AA.SS.PP., riconsiderando le proprie non conformità 2015, campioneranno lo stesso tipo di prodotto (riscontrato non conforme), per la ricerca della sostanza attiva riportata in colonna, presso il rivenditore o il deposito dove è stata riscontrata la non conformità. Inoltre dovrà essere effettuata una verifica presso l azienda produttrice, qualora insista nel territorio di competenza della ASP. In caso contrario, la verifica sarà a carico dell ACL competente per territorio. Tali campioni devono essere rendicontati a parte alla voce Verifica non conformi 2015, e tale dizione dovrà essere chiaramente menzionata nel verbale di campionamento. Estratto tabella nazionale -Campioni risultati irregolari nel 2015 ( Verifica non conformi del 2015 ) Regione campionante Prodotto Principio attivo da ricercare Nazione di origine Regione origine LAZIO zucchina fosthiazate Italia Sicilia LAZIO pomodoro chlorfenapyr Italia Sicilia SICILIA fragola cypronidil, procymidone Italia Sicilia SICILIA albicocca chlopyrifos, difenoconazolo SICILIA pesca Chlorpyrifos, cypermetrina, dimetoato,tebuconazolo, boscalid, diazinon, difenoconazolo, pirimphos metile, pyraclostrobin, spiroxamina,azimphos metile, VENETO peperone dolce Italia Italia Sicilia Sicilia methomyl Italia Sicilia SICILIA orzo Cis-permetrina Italia Sicilia di 5
6 campioni AG CL CT EN ME PA RG SR TP piccoli frutti Zucchina Arancia Bietola (coste) Ciliegia Fagioli con Baccello Sedano albicocche Spinaci Cetriolo Mele Ravanelli orzo Carciofi Pesca Lattuga Totali La sopra riportata tabella Linea 3 n.1 Piano Nazionale fornisce indicazioni sul campionamento nazionale. Dovranno inoltre essere campionati i prodotti risultati non conformi in Europa. Tali campioni devono essere rendicontati a parte alla voce Verifica non conformi 2014 UE, e tale dizione dovrà essere chiaramente menzionata nel verbale di campionamento. Tabella Linea 3 n.2 -campionamento di alimenti non conformi in UE nel 2014 (par.2.1 lett. C linea guida nazionale - Verifica non conformi 2014 UE ) matrice AG CL CT EN ME PA RG SR TP totale pompelmo rucola 1 1 Sedano rapa Cavoli di Bruxelles Tè Semi soia di 6 1 1
7 Semi di 1 1 colza miele 1 1 totale Tabella Linea 3 n.3 - campionamento D.M (matrici vegetali produzione di origine regionale) Tipologia campioni AA.SS.PP. AG CL CT EN ME PA RG SR TP Prezzemolo Cavolfiore Pomodoro Cereali Ortaggi (***) Frutta Vino Olio di oliva Totali Totale (***) devono essere inclusi legumi in granella, patate e i prodotti dell'allegato 3 del piano nazionale Tabella Linea 3 n.4 - campionamento D.M (matrici animali produzione di origine regionale) Tipologia AA.SS.PP. campioni AG CL CT EN ME PA RG SR TP Totale carne latte e derivati prodotti ittici uova Totali Tabella Lina 3 n.5 campionamento D.M (matrici vegetali produzione di origine extra regionale) Tipologia AA.SS.PP. campioni AG CL CT EN ME PA RG SR TP Totale cereali (*) ortaggi (***) frutta vino olio di oliva (**) Totali (*) almeno 1 su riso; (**) in alternativa olio di semi (***) devono essere inclusi legumi in granella, patate e i prodotti dell'allegato 3 del piano nazionale 7
8 Tabella Linea 3 n. 6 campionamento D.M (matrici animali produzione di origine extra regionale) Tipologia AA.SS.PP. campioni AG CL CT EN ME PA RG SR TP Totale carne latte e derivati prodotti ittici uova Totali Tabella riepilogativa campionamenti anno 2017 per il controllo ufficiale dei residui di prodotti fitosanitari Analiti. Il Laboratorio incaricato di effettuare l analisi è l IZS Sicilia A.Mirri. La ricerca degli analiti dovrà rispecchiare fedelmente quanto previsto dal paragrafo 2.2 della linea guida nazionale. Pertanto le sostanze da ricercare sono quelle indicate negli allegati I,II,III, IV, VII,IX e nel capitolo 4 della linea guida nazionale secondo i criteri di priorità specificati, in particolare disponibilità del metodo analitico e tossicità della sostanza. Qualora il laboratorio incaricato (IZS Sicilia) non possa effettuare la prova analitica, invierà il campione ad altro Laboratorio con prova accreditata per l esecuzione dell analisi. Note: nell ambito della linea di controllo n. 4 (PCC), l IZS Sicilia dovrà inoltre effettuare la ricerca di ione bromuro, clormequat, dithianon, ethephon, fenbutatin oxide, glifosate, mepiquat in matrici di origine vegetale; famoxadone in alimenti di origine animale. Attività di controllo. Si rimanda al paragrafo n. 4 del piano nazionale. Al verbale utilizzato dalle AA.SS.PP. dovrà essere obbligatoriamente aggiunto, debitamente compilato, anche l allegato n. 3 di seguito riportato del piano nazionale al fine di assicurare la correttezza dei dati per il flusso informativo NSIS Pesticidi. Nel verbale di campionamento, inoltre, dovrà essere ben visibile la linea di controllo a cui fa riferimento il campione. 8
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12 Flussi informativi della linea 3. L'IZS Sicilia trasmetterà tutti i dati delle analisi al Ministero della Salute entro il 31 marzo 2018 sul portale sanitario NSIS secondo quanto specificato nel paragrafo n. 8 della linea guida nazionale. Tali dati saranno validati dalla Regione entro il 30 aprile Stante la valenza strategica del piano, il laboratorio dovrà garantire una frequenza almeno quadrimestrale di registrazione dei dati relativi alle analisi sul portale sanitario NSIS; tale attività quadrimestrale sarà monitorata dal competente servizio 7 del DASOE, che verificherà il regolare inserimento dei dati da parte del laboratorio. In caso di non conformità nel certificato di analisi rilasciato dal laboratorio competente si dovrà riportare una colonna dedicata ai valori di riferimento dei limiti di legge. Le AA.SS.PP. dovranno attenersi alle comunicazioni relative alla rendicontazione del Manuale di rendicontazione, annualità 2017 che saranno richieste per tempo dal DASOE Servizio 7. Inoltre le AA.SS.PP. dovranno comunicare senza indugio al Servizio 7 qualsiasi non conformità rilevata, secondo lo schema di cui alla tabella n. 7 della linea guida nazionale. Per quanto non espressamente previsto dal presente piano, si rimanda agli indirizzi operativi nazionali per i controlli sui prodotti fitosanitari anno 2017 trasmessi dal Ministero della Salute DGSAN con nota prot. n del 16 febbraio 2017, citato nei riferimenti normativi. Linea di intervento n. 4 controllo dei residui di fitosanitari in alimenti di cui al Reg. (UE) n.662/2016 (piano coordinato comunitario - PCC ) piano comunitario Il programma comunitario coordinato per l anno 2017 di cui al Reg. (UE) n. 662/2016 prevede campionamento e analisi da effettuare su prodotti di origine vegetale e animale per la ricerca dei residui di sostanze attive riportate nella tabella n. 4 e nella tabella n. 5 della linea guida nazionale. Si riportano di seguito le indicazioni per il campionamento dei prodotti di origine vegetale e animale. 12
13 Tabella Linea 4 n.1 campionamento di cui al Reg. (UE) n. 662/2016 Piano Regionale di controllo pluriennale coordinato dall'ue per i residui di fitofarmaci negli alimenti (PCC) linea di intervento n. 4 - Rif. Par.3 linea guida nazionale matrici origine vegetale baby food origine animale Prodotto AG CL CT EN ME PA RG SR TP Flusso informativo della linea 4: vedi flusso informativo linea 3. Totale Conven Totale Biologi Totale Compl Progr. Progr. Progr. Progr. Progr. Progr. Progr. Progr. Progr. Progr. Progr. Progr. Arance Pere Kiwi Cavolfiore Cipolle Carote patate Fagioli secchi Chicchi di segale Grani di riso semi-greggio Formule per lattanti Formule di proseguimento Grasso di pollame Grasso di ovini Convenzionale Biologico Convenzionale Biologico Convenzionale Biologico Convenzionale Biologico Convenzionale Biologico Convenzionale Biologico Convenzionale Biologico Convenzionale Biologico Convenzionale Biologico Convenzionale Biologico Convenzionale Biologico Convenzionale Biologico Convenzionale Biologico Convenzionale Biologico totale PRIC Sicilia campionamento complessivo 2017 fitosanitari matrici riferimento normativo Tabella di totale riferimento Formulati (fitofarmaci t.q.) linea guida nazionale TabellaLinea 1 n.1 31 Piano nazionale linea guida nazionale Tabella Linea 3 n.1 76 Irregolari UE 2014 linea guida nazionale Tabella Linea 3 n.2 12 origine vegetale regionali D.M Tabella Linea 3 n origine vegetale fuori regione D.M Tabella Linea 3 n origine animale regionali D.M Tabella Linea 3 n.5 78 origine animale fuori regione D.M Tabella Linea 3 n.6 64 PCC 2017 origine animale Reg. (UE) n. 662/2016 Tabella Linea 4 n.1 10 PCC 2017 origine vegetale Reg. (UE) n. 662/2016 Tabella Linea 4 n.1 90 PCC 2017 Baby food Reg. (UE) n. 662/2016 Tabella Linea 4 n.1 2 totale II referenti regionali per l attuazione del presente piano sono 13
14 - il dirigente del Servizio 7 Sicurezza Alimentare dr. Pietro Schembri (p.schembri@regione.sicilia.it ); - il dirigente dell UO 7.2 Igiene degli alimenti di origine non animale, dr. Donatella Manzo (donatella.manzo@regione.sicilia.it ). Laboratori individuati. Per l attuazione della linea di intervento n. 1 (analisi formulati), il laboratorio incaricato dei controlli analitici è il laboratorio dell Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità repressione frodi dei prodotti agroalimentari ICQ, sede di Catania, via A. Volta n. 19, icqrf.catania.laboratorio@politicheagricole.gov. Per l attuazione della linea di intervento n. 3 (DM 23 dicembre 1992) e n. 4 (Reg. (UE) n.662/2016) viene individuato, quale laboratorio di riferimento, l Istituto Zooprofilattico Sperimentale per la Sicilia A. Mirri, al quale dovranno essere conferiti, tal quali, i campioni delle matrici di origine animale e i campioni di ortaggi, frutta e cereali oltre che i campioni relativi a vino e olio e vegetali trasformati. In caso di non conformità nel certificato di analisi rilasciato dal laboratorio competente si dovrà riportare una colonna dedicata ai valori di riferimento dei limiti di legge. F.to Il Dirigente Generale (Salvatore Giglione) 14
Piano Regionale di Controllo ufficiale di alimenti e bevande , linea 3/PRECMA
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