Dispositivi elettronici. Effect

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dispositivi elettronici. Effect"

Transcript

1 ispositivi elettronici Metal-Oxide-emiconductoremiconductor Field Effect Transistor (MOFET)

2 ommario Come è fatto un MOFET a canale n Principi di funzionamento Canale di inversione Calcolo di I vs V Curve I vs V e I vs Modulazione di lunghezza di canale imboli circuitali Circuiti equivalenti in C Estensione ai MOFET a canale p

3 INTROUZIONE In questa parte iniziale studieremo il MOFET a canale n ad arricchimento (o Enhancement n-channel MOFET o E-nMOFET) uccessivamente si estenderà l analisi agli altri dispositivi: -nmofet (canale n a svuotamento) E-pMOFET (canale p ad arricchimento) -pmofet (canale p a svuotamento) (i significati di questi termini saranno chiariti in seguito)

4 E-nMOFET ource () W Metallo ate () Ossido (io 2 ) rain () n Canale n L ubstrato tipo-p (Body) Body (B) In genere W >> L

5 ource () E-nMOFET Assenza di polarizzazione al ate ate () rain () n n RC Tipica configurazione Body (B) p RC Per ogni valore di V 0, non c è corrente

6 E-nMOFET Tensione al ate () - n n p B

7 E-nMOFET Tensione al ate () - n n p B

8 E-nMOFET Tensione al ate () - n n p B

9 E-nMOFET Tensione al ate V t Tensione di soglia () - n n Canale n indotto p B

10 E-nMOFET Tensione al ate V t Tensione di soglia - () n n Canale n indotto p B

11 E-nMOFET Tensione al ate Applicando una tensione positiva al ATE, inizialmente si respingono le lacune del semiconduttore p e si ha un allargamento della RC sotto il gate; Oltre una certa tensione di gate, detta tensione di soglia, V t, Il campo elettrico presente sotto il gate riesce a richiamare elettroni liberi che tenderanno ad accumularsi sotto il gate, con la formazione di un canale conduttivo (canale n indotto) che collega il drain con il source. Aumentando ulteriormente la tensione di gate, V, si aumenta la popolazione di elettroni liberi nel canale n indotto. NOTA: Tale descrizione (concettualmente corretta) ha motivazioni fisiche qui non illustrate. i rimanda al corso di microelettronica.

12 E-nMOFET Tensione al rain (piccola) con >V t V t Tensione di soglia V I - - V I I n n p V t B V

13 E-nMOFET Tensione al rain (piccola) con >V t V t Tensione di soglia V I - - V I I n n p >V t B V

14 E-nMOFET Tensione al rain (piccola) con >V t V t Tensione di soglia V I - - V I I n n p >>V t B V

15 E-nMOFET Tensione al rain (piccola) con >V t Applicando una tensione positiva (piccola) al drain, con al gate una tensione positiva maggiore della tensione di soglia, V t, si ha flusso di elettroni (spinti dal campo elettrico) che danno luogo ad una corrente di drain I. La corrente di drain I dipende dalla resistività del canale (ossia dal numero di elettroni liberi nel canale) Aumentando la tensione di gate, V, si aumenta la popolazione di elettroni liberi nel canale n indotto (con conseguente riduzione della resistività di canale) e di conseguenza si aumenta la corrente di drain.

16 >>V t n p E-nMOFET Tensione al rain elevata - 0 B V - -V V al punto di vista statico: applicando tensione al rain, si induce una caduta di tensione lineare nel canale. n Ciò comporta una riduzione della tensione tra il gate e il substrato lungo il canale. Lo spessore del canale elettronico tenderà a ridursi in prossimità del drain.

17 E-nMOFET Tensione al rain elevata >>V t - V - I V n n I B Per basse V lo strozzamento del canale è trascurabile. Zona LINEARE V

18 E-nMOFET Tensione al rain elevata >>V t - V - I V n n I Aumentando ulteriormente V lo strozzamento del canale comporta un calo di conducibilità. B V

19 E-nMOFET Tensione al rain elevata >>V t - V - I V = -V t n n I B Per V = -V t, il canale è completamente strozzato (pinch-off) e la I satura. V

20 E-nMOFET Tensione al rain elevata >>V t - V - I V = -V t n n I B Per V > -V Varizione t, la I rimane Piccola costante (vedremo più avanti che non è proprio vero). V

21 E-nMOFET Calcolo delle caratteristiche I -V dx dx dt Carica dq Condizioni: >V t E = dv(x) dx V(x) Voltage 0 V dv(x) 0 x L x V < -V t (zona lineare) Alla posizione x la tensione tra gate e canale vale: -V(x) con V(x) [0 V ]

22 E-nMOFET Calcolo delle caratteristiche I -V dx dx dt Carica dq dv(x) E = dx V(x) Voltage 0 V dv(x) 0 L x La carica elettronica in dx vale: [ ] dq(x) = C Wdx V V(x) V εox con COX = t OX t OX Il campo elettrico E lungo il canale vale: dv(x) E = dx Il campo elettrico induce una velocità di deriva pari a: dx dt = µ E(x) = µ n n dv(x) dx

23 E-nMOFET Calcolo delle caratteristiche I -V dx dx dt Carica dq dv(x) E = dx V(x) Voltage 0 V dv(x) 0 L x La corrente di deriva risultante può essere calcolata moltiplicando la dq(x) carica per unità di lunghezza ( ) dx per la velocità di deriva: dv(x) I= µ ncoxw[ V V(x) Vt] dx Essendo la corrente costante lungo il canale: I = - I si può quindi scrivere: [ ] I dx = µ C W V V(x) V dv(x) n OX t

24 E-nMOFET Calcolo delle caratteristiche I -V L Integrando lungo il canale: V [ ] I dx = µ C W V V(x) V dv(x) n OX t 0 0 i ottiene la relazione valida in zona lineare: W 1 ( ) ( ) 2 I = µ ncox V Vt V V L 2 In saturazione, ponendo V = -V t si ottiene: 1 I C W = V V 2 L ( µ ) ( ) 2 n OX t

25 E-nMOFET Calcolo delle caratteristiche I -V NOTA: in saturazione la corrente non dipende da V, ma OLO perché lo abbiamo imposto noi!! Infatti abbiamo supposto che per V > -V t la configurazione del canale non cambi e che quindi la corrente, per tali valori di tensione, sia pari a alla corrente calcolata per V = -V t µ C La quantità n OX è una costante determinata dal processo tecnologico ed è nota come: transconduttanza di processo: k = µ C ' n n OX

26 -nmofet MOFET a canale n a svuotamento Nel E-nMOFET, con tensione nulla al gate non c è il canale formato. Bisogna dare tensione positiva al gate, oltre la tensione di soglia (V t positiva), per arricchire il canale di elettroni. Nel -nmofet (canale n a vuotamento o epletion), con tensione nulla al gate il canale è già formato. Bisogna dare tensione negativa al gate, inferiore alla tensione di soglia (V t negativa), per svuotare il canale e spegnere il dispositivo. Per il -nmofet, valgono tutte le relazioni dell E-nMOFET con la sola differenza V t < 0.

27 E e -nmofet In sintesi: < V t ispositivo spento I =0 > V t e V < V t ispositivo acceso (o V > V t ) in zona lineare ' W 1 ( ) 2 I = kn V Vt V V L 2 > V t e V > V t (o V < V t ) ispositivo acceso in saturazione 2 1 ' W ( ) 2 V = n t 2 L = Vt I k V V I 1

28 E-nMOFET raficamente: ON V t aturazione OLIA OFF V t Lineare 0 OURCE ATE RAIN V Tensione V

29 -nmofet raficamente: aturazione ON V t Lineare 0 OURCE OLIA OFF V t RAIN V Tensione ATE

30 E e -nmofet imboli circuitali E-nMOFET B -nmofet B

31 I (ma) e E- nmofet Caratteristiche I -V I =0 Zona Lineare V = -V t V (V) _ V t 4 V V t 3 V V t 2 V =V t 1 V I aturazione Interdizione < V t _ V

32 e E- nmofet Caratteristiche I - vuotamento (epletion) I (ma) _ I =0 Arricchimento (Enhancement) I V _ V t V t (V)

33 E-nMOFET Modulazione di lunghezza di canale >>V t - V - I V = -V t n L L n I B 1 W I = k V V 2 L ( ) 2 ' n t e L cala, I aumenta! V

34 E-nMOFET Modulazione di lunghezza di canale Nell analisi circuitale si tiene conto dell effetto di modulazione della lunghezza di canale, considerando costante L e inserendo un nuovo parametro, λ: 1 ' W I ( ) 2 = kn V V t (1 λv ) 2 L Questo comporta una resistenza di uscita finita: 1 ' 1 n ( ) 2 0 λ t V = cost I k W 1 r = = V V = V 2 L λi

35 n-mofet Modulazione di lunghezza di canale r 0 imile alla Tensione Early nei bjt 1 V = = λi I -V A = -1/λ A I (ma) V (V)

36 I =0 n-mofet Modello circuitale IN ATURAZIONE I Nell analisi C si trascura r 0 V I 1 W k V V 2 L ( ) 2 ' n t

37 pmofet ource () W Metallo ate () Ossido (io 2 ) rain () p Canale p L ubstrato tipo-n (Body) Body (B) In genere W >> L

38 pmofet Il pmofet funziona, concettualmente, allo stesso modo dell nmofet. I versi delle tensioni e delle correnti sono invertiti: I esce dal drain, V < 0 <V t per avere il canale E-pMOFET ad arricchimento V t <0 -pmofet a svuotamento V t >0

39 E e -pmofet imboli circuitali E-pMOFET B -pmofet B

40 e E- pmofet Caratteristiche I - I =0 I Arricchimento (Enhancement) I (ma) _ V _ V vuotamento (epletion) V t V t (V)

41 E e -pmofet > V t ispositivo spento I =0 < V t e V > V t ispositivo acceso (o V < V t ) in zona lineare ' W 1 ( ) 2 I = kn V Vt V V L 2 < V t e V < V t (o V > V t ) ispositivo acceso in saturazione 2 1 ' W ( ) 2 V = n t 2 L = Vt I k V V I 1

42 E-pMOFET raficamente: 0 OURCE OLIA OFF V t Lineare ON V t aturazione Tensione ATE RAIN V

43 -pmofet raficamente: OFF OLIA V t 0 OURCE ON V t Lineare aturazione Tensione ATE RAIN V

Dispositivi elettronici. Transistor (MOSFET)

Dispositivi elettronici. Transistor (MOSFET) ispositivi elettronici Metal-Oxide- emiconductor Field Effect Transistor (MOFET) ommario Come è fatto un MOFET a canale n Principi di funzionamento Canale di inversione Calcolo di I vs V Curve I vs V e

Dettagli

Dispositivi e Tecnologie Elettroniche. Il transistore MOS

Dispositivi e Tecnologie Elettroniche. Il transistore MOS Dispositivi e Tecnologie Elettroniche Il transistore MOS Il transistore MOS La struttura MOS a due terminali vista può venire utilizzata per costruire un condensatore integrato È la struttura base del

Dettagli

Metal-Oxide- Semiconductor Field Effect Transistor (MOSFET)

Metal-Oxide- Semiconductor Field Effect Transistor (MOSFET) EMOFET isositivi elettroici MetalOxide emicoductor Field Effect Trasistor (MOFET) ource () W Metallo ate () Caale ubstrato tio (ody) ody () Ossido (io ) rai () geere W >> ommario Come è fatto u MOFET a

Dettagli

Semiconductor Field. Transistor (MOSFET) Effect. Dispositivi elettronici INTRODUZIONE. E-nMOSFET. E-nMOSFET Tensione al Gate

Semiconductor Field. Transistor (MOSFET) Effect. Dispositivi elettronici INTRODUZIONE. E-nMOSFET. E-nMOSFET Tensione al Gate ommario isositivi elettroici MetalOxide emicoductor Field Effect Trasistor (MOFET) Come è fatto u MOFET a caale Pricii di fuzioameto Caale di iversioe Calcolo di vs V Curve vs V e vs V Modulazioe di lughezza

Dettagli

Struttura del condensatore MOS

Struttura del condensatore MOS Struttura del condensatore MOS Primo elettrodo - Gate: realizzato con materiali a bassa resistività come metallo o silicio policristallino Secondo elettrodo - Substrato o Body: semiconduttore di tipo n

Dettagli

Il Sistema Metallo Ossido Semiconduttore (MOS)

Il Sistema Metallo Ossido Semiconduttore (MOS) Il Sistema Metallo Ossido Semiconduttore (MOS) E una struttura simile ad un condensatore, con queste differenze: A polarizzazione nulla la concentrazione dei portatori nel semiconduttore è assai minore

Dettagli

Transistori MOS. Ing. Ivan Blunno 21 aprile 2005

Transistori MOS. Ing. Ivan Blunno 21 aprile 2005 Transistori MOS Ing. Ivan Blunno 1 aprile 005 1 Introduzione In questa dispensa verranno presentati i transistor MOS (Metal Oxide Semiconductor) di tipo N e P dal punto di vista del loro funzionamento

Dettagli

Anche questo transistor è unipolare. Il suo nome è un acronimo per Metal Oxide

Anche questo transistor è unipolare. Il suo nome è un acronimo per Metal Oxide Il transistor MOSFET MOSFET enhancement mode Anche questo transistor è unipolare. Il suo nome è un acronimo per Metal Oxide Semiconductor Field Effect Transistor. La struttura di principio del dispositivo

Dettagli

Dispositivi e Tecnologie Elettroniche. Modelli di ampio e piccolo segnale del MOSFET

Dispositivi e Tecnologie Elettroniche. Modelli di ampio e piccolo segnale del MOSFET Dispositivi e Tecnologie Elettroniche Modelli di ampio e piccolo segnale del MOFET Modello di ampio segnale Le regioni di funzionamento per ampio segnale sono: interdizione quadratica saturazione I D =

Dettagli

Porte logiche in tecnologia CMOS

Porte logiche in tecnologia CMOS Porte logiche in tecnologia CMOS Transistore MOS = sovrapposizione di strati di materiale con proprietà elettriche diverse tra loro (conduttore, isolante, semiconduttore) organizzati in strutture particolari.

Dettagli

Il MOSFET (Metal Oxide Semiconductor Field Effect Transistor).

Il MOSFET (Metal Oxide Semiconductor Field Effect Transistor). Il MOSFET (Metal Oxide Semiconductor Field Effect Transistor). a figura 1 mostra la sezione di una porzione di fetta di silicio in corrispondenza di un dispositio MOSFET a canale n. In condizioni di funzionamento

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte A: Transistori in commutazione Lezione n. 3 - A - 3:

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte A: Transistori in commutazione Lezione n. 3 - A - 3: ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Parte A: Transistori in commutazione Lezione n. 3 - A - 3: Transistori MOS in commutazione Elettronica II - Dante Del Corso - Gruppo A - 8 n.

Dettagli

Dispositivi unipolari Il contatto metallo-semiconduttore Il transistor JFET Il transistor MESFET Il diodo MOS Il transistor MOSFET

Dispositivi unipolari Il contatto metallo-semiconduttore Il transistor JFET Il transistor MESFET Il diodo MOS Il transistor MOSFET Dispositivi unipolari Il contatto metallo-semiconduttore Il transistor JFET Il transistor MESFET Il diodo MOS Il transistor MOSFET 1 Contatti metallo semiconduttore (1) La deposizione di uno strato metallico

Dettagli

I dispositivi elettronici. Dispense del corso ELETTRONICA L

I dispositivi elettronici. Dispense del corso ELETTRONICA L I dispositivi elettronici Dispense del corso ELETTRONICA L Sommario I semiconduttori La giunzione pn Il transistor MOS Cenni sul principio di funzionamento Modellizzazione Fenomeni reattivi parassiti Top-down

Dettagli

IL MOSFET.

IL MOSFET. IL MOSFET Il MOSFET è certamente il più comune transistor a effetto di campo sia nei circuiti digitali che in quelli analogici. Il MOSFET è composto da un substrato di materiale semiconduttore di tipo

Dettagli

1 = 2 1 = 2 W L W L MOSFET ENHANCEMENT A CANALE P D I D > 0 B V SD > 0 D I D < 0 B V DS < 0 V SG > 0 S V GS < 0. Regione di interdizione

1 = 2 1 = 2 W L W L MOSFET ENHANCEMENT A CANALE P D I D > 0 B V SD > 0 D I D < 0 B V DS < 0 V SG > 0 S V GS < 0. Regione di interdizione MOFE ENHANCEMEN A CANALE P MOFE a canale p hanno una struttura analoga a quelli a canale n, con la differenza che i tipi di semiconduttore sono scambiati: ora source e drain sono realizzati con semiconduttori

Dettagli

Elettronica II Grandezze elettriche microscopiche (parte 1) p. 2

Elettronica II Grandezze elettriche microscopiche (parte 1) p. 2 Elettronica II Grandezze elettriche microscopiche (parte 1) Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/

Dettagli

Dispositivi elettronici. Il transistor bipolare a giunzione (bjt( bjt)

Dispositivi elettronici. Il transistor bipolare a giunzione (bjt( bjt) Dispositivi elettronici l transistor bipolare a giunzione (bjt( bjt) Sommario l transistor bipolare a giunzione (bjt) come è fatto un bjt principi di funzionamento (giunzione a base corta) effetto transistor

Dettagli

I transistor mosfet e jfet

I transistor mosfet e jfet Capitolo 7 I transistor mosfet e jfet 7.1 Struttura del transistor mosfet La sigla mosfet è un acronimo per Metal-Oxide-Semiconductor Field-Effect-Transistor (transistor ad effetto di campo di tipo metallo-ossido-semiconduttore).

Dettagli

L'INDUZIONE ELETTROSTATICA E IL COMANDO DI TENSIONE DEL GATE DEL MOSFET

L'INDUZIONE ELETTROSTATICA E IL COMANDO DI TENSIONE DEL GATE DEL MOSFET STRUTTURA COSTRUTTIVA DEL MOSFET (Adattamento da http://users.unimi.it/metis/metis-3mkb/courseware/fet/indice%20mosfet.htm ) Il transistor MOS si presenta costruito fisicamente come nella figura accanto.

Dettagli

I transistor mosfet e jfet

I transistor mosfet e jfet Capitolo 7 I transistor mosfet e jfet 7.1 Struttura del transistor mosfet La sigla mosfet è un acronimo per Metal-Oxide-Semiconductor Field-Effect-Transistor (transistor ad effetto di campo di tipo metallo-ossido-semiconduttore).

Dettagli

MOSFET o semplicemente MOS

MOSFET o semplicemente MOS MOSFET o semplicemente MOS Sono dei transistor e come tali si possono usare come dispositivi amplificatori e come interruttori (switch), proprio come i BJT. Rispetto ai BJT hanno però i seguenti vantaggi:

Dettagli

4 STRUTTURE CMOS. 4.1 I componenti CMOS

4 STRUTTURE CMOS. 4.1 I componenti CMOS 4.1 4 STRUTTURE CMOS 4.1 I componenti CMOS Un componente MOS (Metal-Oxide-Silicon) transistor è realizzato sovrapponendo vari strati di materiale conduttore, isolante, semiconduttore su un cristallo di

Dettagli

Capitolo IV. Transistori ad effetto di campo

Capitolo IV. Transistori ad effetto di campo Capitolo IV Transistori ad effetto di campo In questo capitolo si tratteranno i transistori ad effetto di campo (FET). Come nel caso dei BJT la tensione tra due terminali del FET controlla la corrente

Dettagli

Amplificatori elementari con carico attivo MOSFET E connesso a diodo

Amplificatori elementari con carico attivo MOSFET E connesso a diodo Amplificatori elementari con carico attio MOSFET E connesso a diodo i ( ) = K g = µ C W L I V t m n OX G. Martines MOSFET DE connesso a diodo GS = 0, il transistore può funzionare in regione di triodo

Dettagli

J e:gi UNZI ONEBASEEMETTI TORE J c:gi UNZI ONEBASECOLLETTORE IL TRANSISTOR AD EFFETTO DI CAMPO A GIUNZIONE, j FET (Shockley, 1951) E un componente che ha una sola giunzione p n. Geometria didattica

Dettagli

Indice. 1. Fisica dei semiconduttori La giunzione pn...49

Indice. 1. Fisica dei semiconduttori La giunzione pn...49 i Indice 1. Fisica dei semiconduttori...1 1.1 La carica elettrica...1 1.2 Tensione...2 1.3 Corrente...5 1.4 Legge di Ohm...6 1.5 Isolanti e conduttori...12 1.6 Semiconduttori...15 1.7 Elettroni nei semiconduttori...18

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO

POLITECNICO DI MILANO POLITECNICO DI MILANO www.polimi.it ELETTRONICA per ingegneria BIOMEDICA prof. Alberto TOSI Sommario Transistore MOSFET Struttura Equazioni caratteristiche Curve caratteristiche Funzionamento come amplificatore

Dettagli

Elettronica dei Sistemi Digitali Le porte logiche CMOS

Elettronica dei Sistemi Digitali Le porte logiche CMOS Elettronica dei Sistemi Digitali Le porte logiche CMOS Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/

Dettagli

Esercizio U3.1 - Tensione di soglia del MOSFET a canale n

Esercizio U3.1 - Tensione di soglia del MOSFET a canale n Esercizio U3. - Tensione di soglia del MOSFET a canale n Si ricavi dettagliatamente l espressione per la tensione di soglia di un MOSFET ad arricchimento a canale p e successivamente la si calcoli nel

Dettagli

Struttura schematica di un MOSFET a canale n

Struttura schematica di un MOSFET a canale n Struttura schematica di u MOSFET a caale Source Gate Drai Ossido Metallo Ossido Semicoduttore F E T 3 Fodameti di elettroica a fuzioe del CONTATTO di GATE Variado varia (per iduzioe elettrostatica la cocetrazioe

Dettagli

Transistore bipolare a giunzione (BJT)

Transistore bipolare a giunzione (BJT) ransistore bipolare a giunzione (J) Parte 1 www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 22-5-2012) ransistore bipolare a giunzione (J) l transistore bipolare a giunzione è un dispositivo

Dettagli

Transistor ad Effetto Campo: FET

Transistor ad Effetto Campo: FET Transistor ad Effetto Campo: FET I transistor ad effetto campo sono basati sul controllo della corrente tra source e drain modulando la larghezza delle zone di svuotamento (e quindi la larghezza del canale)

Dettagli

TRANSISTOR DI POTENZA

TRANSISTOR DI POTENZA TRANSISTOR DI POTENZA I transistor di potenza sono principalmente utilizzati nel controllo dei motori, in campo automobilistico, negli alimentatori, negli stadi finali degli amplificatori (audio, RF, ).

Dettagli

TRANSISTOR AD EFFETTO DI CAMPO O UNIPOLARI. FUNZIONAMENTO del JFET (Junction Field Electric Transistor):

TRANSISTOR AD EFFETTO DI CAMPO O UNIPOLARI. FUNZIONAMENTO del JFET (Junction Field Electric Transistor): TRANSISTOR AD EFFETTO DI CAMPO O UNIPOLARI Sono detti Unipolari perché la conduzione è portata avanti esclusivamente dalle sole cariche maggioritarie. Sono detti ad effetto di campo perché il passaggio

Dettagli

CENNI SU ALCUNI DISPOSITIVI ELETTRONICI A STATO SOLIDO

CENNI SU ALCUNI DISPOSITIVI ELETTRONICI A STATO SOLIDO 1 CENNI SU ALCUNI DISPOSITIVI ELETTRONICI A STATO SOLIDO Il diodo come raddrizzatore Un semiconduttore contenente una giunzione p-n, come elemento di un circuito elettronico si chiama diodo e viene indicato

Dettagli

Componenti a Semiconduttore

Componenti a Semiconduttore Componenti a Semiconduttore I principali componenti elettronici si basano su semiconduttori (silicio o germani) che hanno subito il trattamento del drogaggio. In tal caso si parla di semiconduttori di

Dettagli

3.1 Verifica qualitativa del funzionamento di un FET

3.1 Verifica qualitativa del funzionamento di un FET Esercitazione n. 3 Circuiti con Transistori Rilevamento delle curve caratteristiche Questa esercitazione prevede il rilevamento di caratteristiche V(I) o V2(V1). In entrambi i casi conviene eseguire la

Dettagli

14 Giugno 2006 Prova scritta di Circuiti Integrati Analogici (tempo a disposizione 90 min)

14 Giugno 2006 Prova scritta di Circuiti Integrati Analogici (tempo a disposizione 90 min) 14 Giugno 2006 M3 M4 M2 M1 R Nel circuito in figura determinare: 1) trascurando l effetto di modulazione della lunghezza di canale, il legame tra la corrente che scorre nella resistenza R e i parametri

Dettagli

Stadi Amplificatori di Base

Stadi Amplificatori di Base Stadi Amplificatori di Base Biagio Provinzano Marzo 2005 Ipotesi di lavoro: i) Transistor npn acceso ed in zona attiva v BE 1 0.7V e v C >v B ii) Consideriamo un classico schema di polarizzazione con quattro

Dettagli

Ricavo della formula

Ricavo della formula Dispositivi e Circuiti Elettronici Ricavo della formula E F i E F = k B T ln N A n i Si consideri la relazione di Shockey: ( ) EFi E F p = n i exp k B T Si osservi anche che per x = il semiconduttore è

Dettagli

il diodo a giunzione transistori ad effetto di campo (FETs) il transistore bipolare (BJT)

il diodo a giunzione transistori ad effetto di campo (FETs) il transistore bipolare (BJT) Contenuti del corso Parte I: Introduzione e concetti fondamentali richiami di teoria dei circuiti la simulazione circuitale con SPICE elementi di Elettronica dello stato solido Parte II: ispositivi Elettronici

Dettagli

Le caratteristiche del BJT

Le caratteristiche del BJT LE CARATTERISTICHE DEL BJT 1 Montaggi fondamentali 1 Montaggio ad emettitore comune 1 Montaggio a collettore comune 3 Montaggio a base comune 4 Caratteristiche ad emettitore comune 4 Caratteristiche di

Dettagli

LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLE CURVE CARATTERISTICHE DI USCITA DI UN TRANSISTOR JFET A CANALE N SCHEMA

LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLE CURVE CARATTERISTICHE DI USCITA DI UN TRANSISTOR JFET A CANALE N SCHEMA ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 6 LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLE CURVE CARATTERISTICHE DI USCITA DI UN TRANSISTOR JFET A CANALE N SCHEMA 1 STRUMENTI

Dettagli

CAPITOLO 3 IL TRANSISTOR AD EFFETTO CAMPO (FET)

CAPITOLO 3 IL TRANSISTOR AD EFFETTO CAMPO (FET) 43 CAPITOLO 3 IL TRANSISTOR AD EFFETTO CAMPO (FET) In questo capitolo affrontiamo il primo dispositivo attivo a semiconduttore, il transistor ad effetto di campo, o FET (in inglese, field-effect transistor).

Dettagli

slides per cortesia di Prof. B. Bertucci

slides per cortesia di Prof. B. Bertucci slides per cortesia di Prof. B. Bertucci Giunzione p-n in equilibrio: Densità di portatori maggiori maggioritari/ minoritari dai due lati della giunzione (lontano dalla zona di contatto): Nella zona di

Dettagli

PROVA SCRITTA di DISPOSITIVI ELETTRONICI del 27 Gennaio 2017

PROVA SCRITTA di DISPOSITIVI ELETTRONICI del 27 Gennaio 2017 PROVA SCRITTA di DISPOSITIVI ELETTRONICI del 27 Gennaio 2017 ESERCIZIO 1 Un transistore n + pn + (N Abase = 10 16 cm 3, W = 4 µm, S = 1 mm 2,µ n = 0.11 m 2 /Vs, τ n = 10 6 s) è polarizzato come in gura

Dettagli

Elettronica dei Sistemi Digitali Calcolo degli elementi parassiti in tecnologia CMOS

Elettronica dei Sistemi Digitali Calcolo degli elementi parassiti in tecnologia CMOS Elettronica dei Sistemi Digitali Calcolo degli elementi parassiti in tecnologia CMOS Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it

Dettagli

Dispositivi elettronici. Il transistor bipolare a giunzione (bjt( bjt)

Dispositivi elettronici. Il transistor bipolare a giunzione (bjt( bjt) Dispositivi elettronici l transistor bipolare a giunzione (bjt( bjt) Sommario l transistor bipolare a giunzione (bjt) come è fatto un bjt principi di funzionamento (giunzione a base corta) effetto transistor

Dettagli

Convertitori Elettronici di Potenza

Convertitori Elettronici di Potenza Convertitori Elettronici di Potenza Generatore Blocco di Potenza (commutazione) Carico/Rete V 1, f 1 V 2, f 2 Blocco di Controllo Schema di principio di un convertitore di potenza Classificazione dei Convertitori

Dettagli

Tecnologia CMOS. Lucidi del Corso di Elettronica Digitale. Università di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica

Tecnologia CMOS. Lucidi del Corso di Elettronica Digitale. Università di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Tecnologia CMOS Lucidi del Corso di Elettronica Digitale Modulo 3 Università di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Laboratorio di Elettronica (EOLAB) Transistor MOS IltransistorMOSèundispositivoa4terminali(drain,gate,source,body

Dettagli

canale n canale p depletion enhancement

canale n canale p depletion enhancement FET: Field Effect Transistor FET JFET MOSFET canale n canale p depletion enhancement canale n canale p canale n canale p A.Nigro Laboratorio di Segnali e Sistemi II - FET March 17, 2017 1 / 95 MOSFET Struttura

Dettagli

Elettromagnetismo e circuiti

Elettromagnetismo e circuiti Elettromagnetismo e circuiti Corso tenuto da: Alessandro D Uffizi Massimiliano Bazzi Andrea Gennusa Emanuele Appolloni Francesco Rigoli Leonardo Marrone Lorenzo Di Bella Matteo Stirpe Stefano Mantini Verdiana

Dettagli

COMPONENTI ELETTRONICI DI POTENZA

COMPONENTI ELETTRONICI DI POTENZA COMPONENTI ELETTRONICI DI POTENZA 1. Classificazione 2. Diodo 3. Tiristore 4. GTO 5. BJT 6. MOSFET 7. IGBT 8. MCT Angelo Tani Azionamenti Elettrici 1 Componenti elettronici di potenza: classificazione

Dettagli

INVERTITORE RESISTOR-TRANSISTOR LOGIC (RTL)

INVERTITORE RESISTOR-TRANSISTOR LOGIC (RTL) INERTITORE RESISTOR-TRANSISTOR LOGIC (RTL) FIG. 1. Resistor-Transistor Logic (RTL) inverter. ediamo un esempio di realizzazione di un invertitore (Figura 1). Assumiamo inizialmente che il fan-out dell

Dettagli

Dispositivi e Tecnologie Elettroniche. Esercitazione Giunzione pn

Dispositivi e Tecnologie Elettroniche. Esercitazione Giunzione pn Dispositivi e Tecnologie Elettroniche Esercitazione Giunzione pn Esercizio 1: testo Si consideri una giunzione brusca e simmetrica con drogaggio N A N D 10 17 cm 3 sezione trasversale A 0.5 mm 2 e lati

Dettagli

Elettronica Inverter con transistore MOS; tecnologia CMOS e porte logiche combinatorie CMOS

Elettronica Inverter con transistore MOS; tecnologia CMOS e porte logiche combinatorie CMOS Elettronica Inverter con transistore MOS; tecnologia CMOS e porte logiche combinatorie CMOS Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Elettronica

Dettagli

Il diodo è un componente elettronico passivo non lineare a due terminali, la cui funzione ideale è quella di permettere il flusso di corrente elettrica in una direzione e di bloccarla nell'altra, la qual

Dettagli

ESAME di STATO 2009 ISTITUTO PROFESSIONALE per l INDUSTRIA e l ARTIGIANATO

ESAME di STATO 2009 ISTITUTO PROFESSIONALE per l INDUSTRIA e l ARTIGIANATO ESAME di STATO 2009 ISTITUTO PROFESSIONALE per l INDUSTRIA e l ARTIGIANATO Materia: ELETTRONICA TELECOMUNICAZIONI & APPLICAZIONI Il circuito proposto appare abbastanza semplice perché si tratta di un dispositivo

Dettagli

Il comportamento di un amplificatore ideale, ad esempio di tensione, è descritto dalla relazione lineare V out = A V in (3.1)

Il comportamento di un amplificatore ideale, ad esempio di tensione, è descritto dalla relazione lineare V out = A V in (3.1) Capitolo 3 Amplificazione 3.1 Circuiti attivi Gli elementi circuitali considerati sino ad ora, sia lineari (resistenze, capacità, induttanze e generatori indipendenti), sia non lineari (diodi), sono detti

Dettagli

Temperatura ed Energia Cinetica (1)

Temperatura ed Energia Cinetica (1) Temperatura ed Energia Cinetica (1) La temperatura di un corpo è legata alla energia cinetica media dei suoi componenti. Per un gas perfetto si ha: Ek = ½ me vm2 ; Ek = 3/2 kt ; k = costante di Boltzmann

Dettagli

I dispositivi per l elettronica di potenza

I dispositivi per l elettronica di potenza Capitolo 1 I dispositivi per l elettronica di potenza 1.1 Introduzione - parametri caratteristici dei dispositivi di potenza I dispositivi più importanti per l elettronica di potenza sono senza dubbio

Dettagli

Scritto da Administrator Sabato 26 Ottobre :16 - Ultimo aggiornamento Sabato 26 Ottobre :28

Scritto da Administrator Sabato 26 Ottobre :16 - Ultimo aggiornamento Sabato 26 Ottobre :28 Diodo come raddrizzatore Un componente elettronico dal comportamento molto particolare è il diodo. Abbiamo visto che applicando una certa tensione ad una resistenza, la corrente che la attraversa corrisponde

Dettagli

La conduzione nell ossido

La conduzione nell ossido La conduzione nell ossido CAPITOLO 1 La conduzione nell ossido La diffusione degli apparati elettronici è resa possibile dalla continua miniaturizzazione dei dispositivi. Questo permette sopratutto di

Dettagli

CAPITOLO V DISPOSITIVI AD EFFETTO DI CAMPO

CAPITOLO V DISPOSITIVI AD EFFETTO DI CAMPO . 1 CAITOLO ISOSITII A EFFETTO I CAMO 5.1. - Introduzione. I transistori ad effetto di campo o FET (Field Effect Transistor) sono dei dispositivi a semiconduttore il cui funzionamento dipende dall azione

Dettagli

Elettronica II La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione p. 2

Elettronica II La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione p. 2 Elettronica II La giunzione pn: calcolo del potenziale di giunzione Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema email: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/

Dettagli

Elettronica I Porte logiche CMOS

Elettronica I Porte logiche CMOS Elettronica I Porte logiche CMOS Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/ liberali Elettronica

Dettagli

Il diodo come raddrizzatore (1)

Il diodo come raddrizzatore (1) Il diodo come raddrizzatore () 220 V rms 50 Hz Come trasformare una tensione alternata in una continua? Il diodo come raddrizzatore (2) 0 Vγ La rettificazione a semionda Il diodo come raddrizzatore (3)

Dettagli

Corrente ele)rica. Cariche in movimento e legge di Ohm

Corrente ele)rica. Cariche in movimento e legge di Ohm Corrente ele)rica Cariche in movimento e legge di Ohm Corrente ele)rica Nei metalli si possono avere elettroni che si muovono anche velocemente fra un estremo e l altro del metallo, ma senza una differenza

Dettagli

Cross section and top view

Cross section and top view The nmos Transistor Polysilicon Aluminum nmosfet VBS 0 and VBD 0 VB = 0 Cross section and top view Polysilicon gate Source n + L W Drain n + Bulk p+ L Top view Gate-bulk overlap t ox Gate oxide n + L n

Dettagli

ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA (C.I.) Modulo di Elettronica. Lezione 6. a.a

ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA (C.I.) Modulo di Elettronica. Lezione 6. a.a 32586 ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA (C.I.) Modulo di Elettronica Lezione 6 a.a. 20102011 Diodo + Il diodo è un bipolo, passivo, nonlineare la cui funzione ideale è quella di permettere il flusso di corrente

Dettagli

Il TRANSISTOR. Il primo transistor della storia

Il TRANSISTOR. Il primo transistor della storia Il TRANSISTOR Il primo transistor della storia Inventori del Transistor Il Transistor Bipolare a Giunzione (BJT) è stato inventato nei laboratori BELL nel 1948, da tre fisici: John Bardeen Walter Brattain,

Dettagli

Modello di Ebers-Moll del transistore bipolare a giunzione

Modello di Ebers-Moll del transistore bipolare a giunzione D Modello di Ebers-Moll del transistore bipolare a giunzione Un transistore bipolare è un dispositivo non lineare che può essere modellato facendo ricorso alle caratteristiche non lineari dei diodi. Il

Dettagli

3- CENNI SUI PRINCIPALI DISPOSITIVI BASATI SULLE GIUNZIONI p-n

3- CENNI SUI PRINCIPALI DISPOSITIVI BASATI SULLE GIUNZIONI p-n 1 3- CENNI SUI PRINCIPALI DISPOSITIVI BASATI SULLE GIUNZIONI p-n Il diodo come raddrizzatore Un semiconduttore contenente una giunzione p-n, come elemento di un circuito elettronico si chiama diodo e viene

Dettagli

ELETTRONICA II. Caratteristiche I C,V CE. Transistori in commutazione - 2 I C. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino

ELETTRONICA II. Caratteristiche I C,V CE. Transistori in commutazione - 2 I C. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino ELETTRONICA II Caratteristiche I C,V CE Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino I C zona attiva Parte A: Transistori in commutazione Lezione n. 2 - A - 2: Transistori BJT in commutazione zona di

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) ANNO SCOLASTICO 2005/2006 CORSO SPERIMENTALE LICEO TECNICO

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE G. MARCONI Via Milano n PONTEDERA (PI) ANNO SCOLASTICO 2005/2006 CORSO SPERIMENTALE LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n. 2-56025 PONTEDERA (PI) 0587 53566/55390 - Fax: 0587 57411 - : iti@marconipontedera.it - Sito WEB: www.marconipontedera.it ANNO SCOLASTICO

Dettagli

Esercizio 1.3 Il percorso con maggiore tempo di propagazione è quello del segnale A

Esercizio 1.3 Il percorso con maggiore tempo di propagazione è quello del segnale A Copyright 006 he McGraw-Hill Companies srl SOLUZIONI DI ESERCIZI - Elettronica Digitale III ed. Capitolo Esercizio. V OH 5 V, V OL 0.5 V; NM H V OH - V IH V; NM L V IH - V IL.5 V. Esercizio.3 Il percorso

Dettagli

Esercitazione n 2: Circuiti di polarizzazione (2/2)

Esercitazione n 2: Circuiti di polarizzazione (2/2) Esercitazione n 2: Circuiti di polarizzazione (2/2) 1) Per il circuito di in Fig. 1 dimensionare R in modo tale che la corrente di collettore di Q 1 sia 5 ma. Siano noti: V CC = 15 V; β = 150; Q1 = Q2

Dettagli

Circuiti con diodi e resistenze: Analisi e Progetto

Circuiti con diodi e resistenze: Analisi e Progetto Circuiti con diodi e resistenze: Analisi e Progetto Esercizio 1: Calcolare e descrivere graficamente la caratteristica di trasferimento del seguente circuito: 1 D 3 110 KΩ 5 KΩ 35 KΩ V z3 5 V Svolgimento

Dettagli

Progettazione Analogica e Blocchi Base

Progettazione Analogica e Blocchi Base Progettazione Analogica e Blocchi Base Lucidi del Corso di Circuiti Integrati Università di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Laboratorio di Elettronica (EOLAB) Blocchi base

Dettagli

Cross section and top view

Cross section and top view The nmos Transistor Polysilicon Aluminum nmosfet VBS 0 and VBD 0 VB = 0 Cross section and top view Polysilicon gate Source n + L W Drain n + Bulk p+ L Top view Gate-bulk overlap t ox Gate oxide n + L n

Dettagli

AMPLIFICATORI INVERTENTI A SINGOLO TRANSISTORE

AMPLIFICATORI INVERTENTI A SINGOLO TRANSISTORE configurazione CE: AMPLIFICATORI INVERTENTI A SINGOLO TRANSISTORE configurazione CS: G. Martines 1 ANALISI IN CONTINUA Circuito di polarizzazione a quattro resistenze. NOTE: I parametri del modello a piccolo

Dettagli

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO Multivibratori astabili ---- Materia: Elettronica. prof. Ing. Zumpano Luigi. Catalano, Iacoi e Serafini

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO Multivibratori astabili ---- Materia: Elettronica. prof. Ing. Zumpano Luigi. Catalano, Iacoi e Serafini I.P.S.I.A. Di BOHIGLIERO a.s. 2010/2011 classe III Materia: Elettronica Multivibratori astabili alunni atalano, Iacoi e Serafini prof. Ing. Zumpano Luigi Generalità Si definiscono multivibratori quei dispositivi

Dettagli

Amplificatori in classe A con accoppiamento capacitivo

Amplificatori in classe A con accoppiamento capacitivo Ottobre 00 Amplificatori in classe A con accoppiamento capacitivo amplificatore in classe A di Fig. presenta lo svantaggio che il carico è percorso sia dalla componente di segnale, variabile nel tempo,

Dettagli

Il transistore MOSFET. Il sistema MOS. Il sistema MOS in inversione Il transistore nmos nmos: caratteristiche statiche. I quattro transistori MOS

Il transistore MOSFET. Il sistema MOS. Il sistema MOS in inversione Il transistore nmos nmos: caratteristiche statiche. I quattro transistori MOS Il transistore MOSFET Il transistore MOSFET Il sistema MOS Il sistema MOS in inversione Il transistore nmos nmos: caratteristiche statiche I quattro transistori MOS 2 2005 Politecnico di Torino 1 Obiettivi

Dettagli

Appunti di Elettronica per Fisici

Appunti di Elettronica per Fisici Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Fisica Marcello Carlà Appunti di Elettronica per Fisici A.A. 2010-2011 Copyright c 2005-2010 Marcello Carlà Ogni riproduzione completa o parziale di questo

Dettagli

20/10/2015. Segnali Periodici. Serie di Fourier per segnali periodici

20/10/2015. Segnali Periodici. Serie di Fourier per segnali periodici Segnali Periodici Serie di Fourier per segnali periodici 1 Segnale pari Segnale dispari Onda quadra dispari 2 Onda quadra pari Generatore LF + oscilloscopio Si imposta sul generatore LF Vout = 1 V f 99.9981

Dettagli

Sommario. Come funziona il Diodo? Giunzione PN a circuito aperto Giunzione PN: polarizzazione diretta Giunzione PN: polarizzazione inversa

Sommario. Come funziona il Diodo? Giunzione PN a circuito aperto Giunzione PN: polarizzazione diretta Giunzione PN: polarizzazione inversa l Diodo Sommario Cos è il Diodo? Concetti di base sulla fisica dei Semiconduttori Silicio ntrinseco Corrente di Deriva e Corrente di Diffusione Silicio Drogato P o N Giunzione PN Come funziona il Diodo?

Dettagli

Esercizi di Elettronica Digitale Monostabile #1

Esercizi di Elettronica Digitale Monostabile #1 Esercizi di Elettronica Digitale Monostabile # M.Borgarino Università di Modena e Reggio Emilia Facoltà di ngegneria (0/09/006 Descrizione del circuito Lo schematico riportato nella seguente Figura rappresenta

Dettagli

Elettronica I Funzionamento del transistore MOS

Elettronica I Funzionamento del transistore MOS Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS Valetio Liberali Dipartimeto di Tecologie dell Iformazioe Uiversità di Milao, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.uimi.it http://www.dti.uimi.it/ liberali Elettroica

Dettagli

Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici.

Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici. Gli schemi circuitali impiegati per la realizzazione dei convertitori statici sono molteplici. Infatti, la struttura del convertitore risulta fortemente influenzata: dal tipo di sorgente primaria di alimentazione;

Dettagli

Semiconductor Memories. Jan M. Rabaey Anantha Chandrakasan Borivoje Nikolic Paolo Spirito

Semiconductor Memories. Jan M. Rabaey Anantha Chandrakasan Borivoje Nikolic Paolo Spirito Semiconductor Memories Jan M. Rabaey Anantha Chandrakasan Borivoje Nikolic Paolo Spirito Read-only memory cells Inserzione di opportuni elementi nei nodi della matrice nei quali si vuole codificare una

Dettagli

Nella seguente foto, possiamo vedere l'esterno di alcuni transistor:

Nella seguente foto, possiamo vedere l'esterno di alcuni transistor: IL BJT Il transistor BJT è un componente che viene utilizzato come amplificatore. Si dice amplificatore di tensione un circuito che dà in uscita una tensione più grande di quella di ingresso. Si dice amplificatore

Dettagli

Microelettronica Indice generale

Microelettronica Indice generale Microelettronica Indice generale Prefazione Rigraziamenti dell Editore Guida alla lettura Parte I Elettronica dello stato solido e dispositivi XV XVII XVIII Capitolo 1 Introduzione all elettronica 1 1.1

Dettagli

Trasformatore monofase

Trasformatore monofase Trasformatore ideale l trasformatore ideale è un sistema lineare e non dissipativo potesi: P 0 ρ cu 0 (P cu 0) μ η u i u i l 0 μ S Tutto il flusso viene incanalato nel nucleo che si comporta come un unico

Dettagli

Transistori a effetto di campo.

Transistori a effetto di campo. Transistori a effetto di campo. Sommario Introduzione... 2 Transistor Metal Oxide Semiconductor (MOS)... 2 Capacità dell ossido per unità di superficie C OX... 3 Introduzione del concetto di tensione di

Dettagli

Tensione di soglia Q C. x d. x d

Tensione di soglia Q C. x d. x d ensione di soglia In presenza di cariche nell ossido e/o di φms 0, la tensione di soglia viene odificata a causa del contributo di FB, che rappresenta la tensione che occorre applicare al gate per portare

Dettagli

Introduzione ai FET... 2

Introduzione ai FET... 2 Appunti di Elettronica Capitolo 5 JFET: analisi statica ntroduzione ai FET... RELOGO SUL FUNZONAMENTO D UN JFET... Caratteristiche tecnoloiche di un JFET a canale n... rincipi di funzionamento di un JFET...

Dettagli

Corrente ele)rica. Cariche in movimento e legge di Ohm

Corrente ele)rica. Cariche in movimento e legge di Ohm Corrente ele)rica Cariche in movimento e legge di Ohm Corrente ele)rica Nei metalli si possono avere elettroni che si muovono anche velocemente fra un estremo e l altro del metallo, ma la risultante istante

Dettagli

4. Il transistore BJT

4. Il transistore BJT 4. Il transistore BJT 4.1 Generatore di corrente controllato in corrente Una funzione essenziale nella maggior parte dei circuiti elettronici è rappresentata dal generatore controllato. Un generatore controllato

Dettagli