Elettronica I Funzionamento del transistore MOS

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Elettronica I Funzionamento del transistore MOS"

Transcript

1 Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS Valetio Liberali Dipartimeto di Tecologie dell Iformazioe Uiversità di Milao, Crema liberali@dti.uimi.it liberali Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS p. 1 Fuzioameto del trasistore MOS (1/6) source (S) gate (G) drai (D) p substrato o bulk (B) Il gate è isolato dal caale per effetto dello strato di SiO 2 (biossido di silicio) I G = 0 Le correti di drai e di source soo uguali: I D = I S Quado il trasistore MOS coduce, i portatori si muovoo dal source verso il drai (il dispositivo è simmetrico: il source è il termiale che emette i portatori, il drai quello che li raccoglie). Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS p. 2 1

2 Fuzioameto del trasistore MOS (2/6) Versi (covezioali) delle correti e delle tesioi D I D S I S I G = 0 V GD I G = 0 V GS G V DS G V DS V GS S V GD D I S I D I versi soo scelti i modo che le correti siao positive: N-MOS: la correte etra el drai ed esce dal source P-MOS: la correte esce dal drai ed etra el source Se la correte cambia sego, allora S e D soo scambiati. Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS p. 3 Fuzioameto del trasistore MOS (3/6) Per u trasistore N-MOS ad arricchimeto: V th > 0; V DS 0 Se V DS < 0, si scambiao S e D; quidi è sempre V GS V GD. Esistoo TRE possibili modi di fuzioameto: V th > V GS V GD V GS > V th > V GD V GS V GD > V th tesioi miori della soglia trasistore speto V GS maggiore e V GD miore della soglia trasistore acceso i regioe attiva tesioi maggiori della soglia trasistore acceso i triodo Per il trasistore P-MOS tutte le tesioi soo egative e tutte le disuguagliaze cambiao verso. Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS p. 4 2

3 Fuzioameto del trasistore MOS (4/6) Tesioi V GS e V GD miori della soglia: V th > V GS V GD source (S) gate (G) drai (D) p substrato o bulk INTERDIZIONE: la tesioe sul gate è iferiore alla soglia e o si forma il caale. Il MOS è speto ( off ) e la correte è ulla: I D = 0 (B) Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS p. 5 Fuzioameto del trasistore MOS (5/6) Tesioi V GS e V GD maggiori della soglia: V GS V GD > V th source (S) gate (G) drai (D) p substrato o bulk REGIONE LINEARE o REGIONE OHMICA o REGIONE DI TRIODO: la tesioe sul gate è superiore alla soglia, sia dal lato S sia dal lato D; c è il caale e il trasistore MOS coduce. Il caale è ua resisteza o lieare: I D = K ( ) 2(V GS V th ) V DS VDS 2 (B) Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS p. 6 3

4 Fuzioameto del trasistore MOS (6/6) V GS maggiore e V GD miore della soglia: V GS > V th > V GD source (S) gate (G) drai (D) p substrato o bulk REGIONE ATTIVA o REGIONE DI SATURAZIONE: la tesioe sul gate è superiore alla soglia dal lato S, ma è iferiore dal lato D; il caale c è dal lato S ma è strozzato dal lato D. Il trasistore MOS è u VCCS o lieare: I D = K (V GS V th ) 2 (la correte è idipedete da V DS ) (B) Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS p. 7 Caratteristica V-I del trasistore MOS i D TRIODO REGIONE ATTIVA vgs CRESCENTE i D = 0 OFF i D = K ( 2(v GS V th ) v DS v 2 DS ) v DS i D = K (v GS V th ) 2 La caratteristica tesioe-correte riporta la correte di drai i D i fuzioe della tesioe drai-source v DS. Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS p. 8 4

5 Termiologia Attezioe ai omi! Alcui termii soo stati scelti i modo particolarmete ifelice, ma ormai soo etrati ell uso geerale... Nel MOS la regioe ohmica o regioe lieare (o di triodo) o è lieare: la caratteristica V DS -I D è ua parabola. La regioe ohmica o lieare o di triodo del MOS corrispode alla regioe di saturazioe del BJT. La regioe attiva o di saturazioe del MOS corrispode alla regioe attiva del BJT. Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS p. 9 Impiego del trasistore MOS (1/2) Trasistore MOS come iterruttore ei circuiti digitali: commutazioe tra spegimeto (off) e regioe di triodo. i D ON (iterruttore ideale) TRIODO REGIONE ATTIVA OFF v DS Il trasistore MOS i triodo o si comporta come u iterruttore ideale a causa della resisteza del caale. Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS p. 10 5

6 Impiego del trasistore MOS (2/2) Trasistore MOS come amplificatore ei circuiti aalogici: i regioe attiva la correte di uscita i D dipede dalla tesioe di igresso v GS il trasistore MOS si comporta come u geeratore di correte cotrollato i tesioe (amplificatore a trascoduttaza) No è u amplificatore lieare perchè la correte i D varia co il quadrato di v GS : i D = K (v GS V th ) 2 Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS p. 11 Dipedeza dalle dimesioi (1/4) SOURCE GATE W DRAIN t ox L t ox = spessore dell ossido di gate ( oxide thickess ) W = larghezza del gate ( width ) L = lughezza del gate ( legth ) Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS p. 12 6

7 Dipedeza dalle dimesioi (2/4) Il parametro di coduttaza del MOS dipede dai parametri della tecologia di fabbricazioe e dalle dimesioi geometriche: K= 1 2 µε ox W t ox L µ = mobilità dei portatori ε ox = costate dielettrica dell ossido t ox = spessore dell ossido di gate ( oxide thickess ) W = larghezza del gate ( width ) L = lughezza del gate ( legth ) Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS p. 13 Dipedeza dalle dimesioi (3/4) SOURCE GATE W DRAIN t ox L I u circuito itegrato, alcui parametri soo legati alla tecologia di fabbricazioe e devoo essere gli stessi per tutti i trasistori dello stesso tipo: k =µ ε ox t ox ; k p=µ p ε ox t ox µ >µ p perché gli elettroi si muovoo co velocità maggiore delle lacue. Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS p. 14 7

8 Dipedeza dalle dimesioi (4/4) Il parametro di coduttaza di u trasistore MOS a caale N (o P) è: K = 1 W 2 k L K p = 1 W 2 k p L dove k e k p hao lo stesso valore per tutti gli N-MOS e per tutti i P-MOS. La larghezza W e la lughezza L possoo essere diverse per ogi sigolo trasistore. Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS p. 15 Parametri dei trasistori MOS i SPICE I parametri geometrici di ogi trasistore MOS possoo essere specificati elle proprietà del sigolo trasistore: larghezza W, lughezza L, area e perimetro delle regioi di source e di drai (questi ultimi parametri vegoo utilizzati per calcolare i modo più accurato il comportameto dei diodi parassiti tra source e substrato e tra drai e substrato). I parametri comui a tutti i trasistori di u certo tipo soo specificati ua sola volta, all itero di u file che viee letto all iizio della simulazioe: V th (tesioe di soglia):vto i SPICE k (parametro di coduttaza):kp i SPICE t ox (spessore dell ossido di gate):tox i SPICE µ (mobilità dei portatori): U0 i SPICE Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS p. 16 8

9 Circuito co trasistore MOS (1/2) +V DD R D v OUT v IN + M 1 M 1 : V th = 1 V, k = 100µA/V 2, W= 20µm, L=1µm; V DD = 5 V; R D = 5 kω. Trovare il puto di lavoro per v IN = 0 V, 1.5 V e 5 V. Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS p. 17 Circuito co trasistore MOS (2/2) Per la soluzioe di circuiti co trasistori MOS, occorre: fare u ipotesi sul fuzioameto di ogi trasistore MOS (speto, oppure i regioe attiva, oppure i triodo); risolvere il circuito utilizzado le relazioi tesioe-correte della regioe di fuzioameto; verificare che la soluzioe trovata sia compatibile co l ipotesi fatta. Si osservi che le equazioi che esprimoo le relazioi tra tesioe e correte el trasistore MOS soo di secodo grado rispetto alle tesioi; questo può dar luogo a più soluzioi umeriche, delle quali ua sola è fisicamete accettabile. Elettroica I Fuzioameto del trasistore MOS p. 18 9

Elettronica Funzionamento del transistore MOS

Elettronica Funzionamento del transistore MOS Elettroica Fuzioameto del trasistore MOS Valetio Liberali Dipartimeto di Fisica Uiversità degli Studi di Milao valetio.liberali@uimi.it Elettroica Fuzioameto del trasistore MOS 13 maggio 2015 Valetio Liberali

Dettagli

Elettronica I Il diodo a giunzione

Elettronica I Il diodo a giunzione Elettroica I Il diodo a giuzioe Valetio Liberali Diartimeto di Tecologie dell Iformazioe Uiversità di Milao, 26013 Crema email: liberali@dti.uimi.it htt://www.dti.uimi.it/ liberali Elettroica I Il diodo

Dettagli

Elettronica I La struttura MOS (Metallo-Ossido-Semiconduttore)

Elettronica I La struttura MOS (Metallo-Ossido-Semiconduttore) Elettroica I La struttura MO (MetalloOssidoemicoduttore) Valetio Liberali iartimeto di Tecologie dell Iformazioe Uiversità di Milao, 26013 Crema email: liberali@dti.uimi.it htt://www.dti.uimi.it/ liberali

Dettagli

Elettronica I Il diodo a giunzione

Elettronica I Il diodo a giunzione Elettroica I Il diodo a giuzioe Valetio Liberali Diartimeto di Tecologie dell Iformazioe Uiversità di Milao, 26013 Crema email: liberali@dti.uimi.it htt://www.dti.uimi.it/ liberali 18 arile 2008 Elettroica

Dettagli

Elettronica La struttura MOS (Metallo-Ossido-Semiconduttore)

Elettronica La struttura MOS (Metallo-Ossido-Semiconduttore) Elettroica La struttura MO (MetalloOssidoemicoduttore) Valetio Liberali iartimeto di Fisica Uiversità degli tudi di Milao valetio.liberali@uimi.it Elettroica La struttura MO 6 maggio 2015 Valetio Liberali

Dettagli

Inverter CMOS. Inverter CMOS. Il transistor MOS: sezione trasversale. Transistor MOS. n + n + Lucidi del Corso di Elettronica Digitale Modulo 3

Inverter CMOS. Inverter CMOS. Il transistor MOS: sezione trasversale. Transistor MOS. n + n + Lucidi del Corso di Elettronica Digitale Modulo 3 Iverter CMOS Iverter CMOS PMOS Tesioe di alimetazioe, storicamete 5 ma ormai i tecologie modere può essere 3.3, 1.8, 1.,.9 ucidi del Corso di Elettroica igitale Modulo 3 i NMOS Tesioe di uscita Uiversità

Dettagli

IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe 5A Tecnico Agrario. Lezione di martedì 10 novembre 2015 (4 e 5 ora) Disciplina: MATEMATICA

IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe 5A Tecnico Agrario. Lezione di martedì 10 novembre 2015 (4 e 5 ora) Disciplina: MATEMATICA IPSAA U. Patrizi Città di Castello (PG) Classe A Tecico Agrario Lezioe di martedì 0 ovembre 0 (4 e ora) Disciplia: MATEMATICA La derivata della fuzioe composta Fuzioe composta Df(g())f (g())g () Questa

Dettagli

Precorso di Matematica, aa , (IV)

Precorso di Matematica, aa , (IV) Precorso di Matematica, aa 01-01, (IV) Poteze, Espoeziali e Logaritmi 1. Nel campo R dei umeri reali, il umero 1 e caratterizzato dalla proprieta che 1a = a, per ogi a R; per ogi umero a 0, l equazioe

Dettagli

Popolazione e Campione

Popolazione e Campione Popolazioe e Campioe POPOLAZIONE: Isieme di tutte le iformazioi sul feomeo oggetto di studio Viee descritta mediate ua variabile casuale X: X ~ f ( x; ϑ) θ = costate icogita Qual è il valore di θ? E verosimile

Dettagli

Elettronica dei Sistemi Digitali Calcolo degli elementi parassiti in tecnologia CMOS

Elettronica dei Sistemi Digitali Calcolo degli elementi parassiti in tecnologia CMOS Elettronica dei Sistemi Digitali Calcolo degli elementi parassiti in tecnologia CMOS Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it

Dettagli

1. LEGGE DI SNELL. β<α FIBRE OTTICHE. se n 2 >n 1. sin. quindi 1 se n 1 >n 2 β>α. Pag. - 1 -

1. LEGGE DI SNELL. β<α FIBRE OTTICHE. se n 2 >n 1. sin. quindi 1 se n 1 >n 2 β>α. Pag. - 1 - ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE G. Marcoi PONTEDERA Prof. Pierluigi D Amico - Apputi su FIBRE OTTICHE - Classi QUARTE LICEO TECNICO A.S. 005/006 - Pagia. 1 di 5 1. LEGGE DI SNELL FIBRE OTTICHE si

Dettagli

6. Corrente elettrica

6. Corrente elettrica 6. Correte elettrica 6. Cosideriamo due coduttori, uo carico e l altro scarico e colleghiamoli co u filo coduttore La carica passa attraverso il filo Dopo u tempo τ il flusso di carica si arresta Defiiamo

Dettagli

ESERCITAZIONI PRATICHE LABORATORIO 111

ESERCITAZIONI PRATICHE LABORATORIO 111 ESERCITZIONI PRTICHE LORTORIO 111 MODULO ELETTRONIC DIGITLE SCLE DI INTEGRZIONE I CIRCUITI INTEGRTI Tutte le fuzioi logiche, soo dispoibili i commercio sotto forma di circuiti itegrati. U circuito itegrato

Dettagli

Algoritmi e Strutture Dati (Elementi)

Algoritmi e Strutture Dati (Elementi) Algoritmi e Strutture Dati (Elemeti Esercizi sulle ricorreze Proff. Paola Boizzoi / Giacarlo Mauri / Claudio Zadro Ao Accademico 00/003 Apputi scritti da Alberto Leporati e Rosalba Zizza Esercizio 1 Posti

Dettagli

SUCCESSIONI DI FUNZIONI

SUCCESSIONI DI FUNZIONI SUCCESSIONI DI FUNZIONI LUCIA GASTALDI 1. Defiizioi ed esempi Sia I u itervallo coteuto i R, per ogi N si cosideri ua fuzioe f : I R. Il simbolo f } =1 idica ua successioe di fuzioi, cioè l applicazioe

Dettagli

Cerchi di Mohr - approfondimenti

Cerchi di Mohr - approfondimenti Comportameto meccaico dei materiali Cerchi di Mohr - approfodimeti Stato di tesioe e di deformazioe Cerchi di Mohr - approfodimeti L algebra dei cerchi di Mohr Proprietà di estremo dei cerchi di Mohr Costruzioe

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO

POLITECNICO DI MILANO POLITECNICO DI MILANO www.polimi.it ELETTRONICA per ingegneria BIOMEDICA prof. Alberto TOSI Sommario Transistore MOSFET Struttura Equazioni caratteristiche Curve caratteristiche Funzionamento come amplificatore

Dettagli

1.6 Serie di potenze - Esercizi risolti

1.6 Serie di potenze - Esercizi risolti 6 Serie di poteze - Esercizi risolti Esercizio 6 Determiare il raggio di covergeza e l isieme di covergeza della serie Soluzioe calcolado x ( + ) () Per la determiazioe del raggio di covergeza utilizziamo

Dettagli

Lo studio della relazione lineare tra due variabili

Lo studio della relazione lineare tra due variabili Lo studio della relazioe lieare tra due variabili X e caratteri etrambi quatitativi X variabile idipedete variabile dipedete * f ( ) f(): espressioe fuzioale che descrive la legge di dipedeza di da X 1

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Iformatica Codifica dell Iformazioe Sistemi Numerici Per rappresetare ua certo quatità di oggetti è ecessaria ua covezioe o sistema umerico che faccia corrispodere ad ua sequeza di ua o più cifre,

Dettagli

Pompa di calore a celle di Peltier. ( 3 ) Analisi dei dati

Pompa di calore a celle di Peltier. ( 3 ) Analisi dei dati Pompa di calore a celle di Peltier ( 3 ) Aalisi dei dati Scuola estiva di Geova 2 6 settembre 2008 1 Primo esperimeto : riscaldameto per effetto Joule Come descritto ella guida, misuriamo tesioe di alimetazioe

Dettagli

ELETTROTECNICA Indirizzo formativo

ELETTROTECNICA Indirizzo formativo Dipartimeto di Igegeria Idustriale ELETTROTECNICA Idirizzo formativo Programma del corso Iformazioi geerali Prof. Alvise Maschio Dipartimeto di Igegeria Idustriale Uiversità di Padova 02/03/16 1/14 Dipartimeto

Dettagli

Trasporto nei Semiconduttori: deriva

Trasporto nei Semiconduttori: deriva isositivi Elettroici rasorto ei Semicoduttori rasorto ei Semicoduttori: deriva Gli elettroi di u SC sottoosti ad u camo elettrico, si muovoo come articelle libere dotate di massa ierziale ari alla massa

Dettagli

Corso di Elementi di Impianti e macchine elettriche Anno Accademico 2014-2015

Corso di Elementi di Impianti e macchine elettriche Anno Accademico 2014-2015 Corso di Elemeti di Impiati e mahie elettriche Ao Aademico 014-015 Esercizio.1 U trasformatore moofase ha i segueti dati di targa: Poteza omiale A =10 kva Tesioe omiale V 1 :V =480:10 V Frequeza omiale

Dettagli

n=400 X= Km; s cor =9000 Km Livello di confidenza (1-α)=0,95 z(0,05)=1,96

n=400 X= Km; s cor =9000 Km Livello di confidenza (1-α)=0,95 z(0,05)=1,96 STATISTICA A K (60 ore Marco Riai mriai@uipr.it http://www.riai.it : stima della percorreza media delle vetture diesel di u certo modello al primo guasto 400 X34.000 Km; s cor 9000 Km Livello di cofideza

Dettagli

FUNZIONI RADICE. = x dom f Im f grafici. Corso Propedeutico di Matematica. Politecnico di Torino CeTeM. 7 Funzioni Radice RICHIAMI DI TEORIA

FUNZIONI RADICE. = x dom f Im f grafici. Corso Propedeutico di Matematica. Politecnico di Torino CeTeM. 7 Funzioni Radice RICHIAMI DI TEORIA Politecico di Torio 7 Fuzioi Radice FUNZIONI RADICE RICHIAMI DI TEORIA f ( x) = x dom f Im f grafici. = = =7 =9. dispari R R -. - -. - - -. Grafici di fuzioi radici co pari pari [,+ ) [,+ ).. = = =6 =8

Dettagli

Ricerca di un elemento in una matrice

Ricerca di un elemento in una matrice Ricerca di u elemeto i ua matrice Sia data ua matrice xm, i cui gli elemeti di ogi riga e di ogi coloa soo ordiati i ordie crescete. Si vuole u algoritmo che determii se u elemeto x è presete ella matrice

Dettagli

Esercitazione parte 1 Medie e medie per dati raggruppati. Esercitazione parte 2 - Medie per dati raggruppati

Esercitazione parte 1 Medie e medie per dati raggruppati. Esercitazione parte 2 - Medie per dati raggruppati Esercitazioe parte Medie e medie per dati raggruppati el file dati0.xls soo coteute alcue distribuzioi di dati. Calcolare di ogua. Media aritmetica o Mostrare, co u calcolo automatico, che la somma degli

Dettagli

Anemia. Anemia - percentuali

Anemia. Anemia - percentuali 1 emia emoglobia 1-13 Data la distribuzioe dell emoglobia i u gruppo di pazieti maschi sottoposti a trattameto: - Circa u paziete su 3 era fortemete aemico (emogl. meo di 1) - La mediaa era fra 13 e 14

Dettagli

PROBLEMI DINAMICI. 6.1 Equazioni di equilibrio dinamico. L'equazione di equilibrio dinamico di un corpo discretizzato in n elementi finiti è:

PROBLEMI DINAMICI. 6.1 Equazioni di equilibrio dinamico. L'equazione di equilibrio dinamico di un corpo discretizzato in n elementi finiti è: Corso 202/203 Atoio Patao - Dipartimeto di Meccaica, iversità di Palermo 6. Equazioi di equilibrio diamico L'equazioe di equilibrio diamico di u corpo discretizzato i elemeti fiiti è: 6.)... M C K F dove:

Dettagli

Titolo della lezione. Campionamento e Distribuzioni Campionarie

Titolo della lezione. Campionamento e Distribuzioni Campionarie Titolo della lezioe Campioameto e Distribuzioi Campioarie Itroduzioe Itrodurre le idagii campioarie Aalizzare il le teciche di costruzioe dei campioi e di rilevazioe Sviluppare il cocetto di distribuzioe

Dettagli

Elettronica Inverter con transistore MOS; tecnologia CMOS e porte logiche combinatorie CMOS

Elettronica Inverter con transistore MOS; tecnologia CMOS e porte logiche combinatorie CMOS Elettronica Inverter con transistore MOS; tecnologia CMOS e porte logiche combinatorie CMOS Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Elettronica

Dettagli

Alcuni concetti di statistica: medie, varianze, covarianze e regressioni

Alcuni concetti di statistica: medie, varianze, covarianze e regressioni A Alcui cocetti di statistica: medie, variaze, covariaze e regressioi Esistoo svariati modi per presetare gradi quatità di dati. Ua possibilità è presetare la cosiddetta distribuzioe, raggruppare cioè

Dettagli

Esercizi sui limiti di successioni

Esercizi sui limiti di successioni AM0 - AA 03/4 ALFONSO SORRENTINO Esercizi sui iti di successioi Esercizio svolto a) Usado la defiizioe di ite, dimostare che: + 3 si π cos e ) e b) 0 Soluzioe Comiciamo da a) Vogliamo dimostrare che: ε

Dettagli

2,3, (allineamenti decimali con segno, quindi chiaramente numeri reali); 4 ( = 1,33)

2,3, (allineamenti decimali con segno, quindi chiaramente numeri reali); 4 ( = 1,33) Defiizioe di umero reale come allieameto decimale co sego. Numeri reali positivi. Numeri razioali: defiizioe e proprietà di desità Numeri reali Defiizioe: U umero reale è u allieameto decimale co sego,

Dettagli

Il corso è indirizzato a studenti che affrontano per la prima volta dinamiche non lineari e caos

Il corso è indirizzato a studenti che affrontano per la prima volta dinamiche non lineari e caos Itroduzioe Il corso è idirizzato a studeti che affrotao per la prima volta diamiche o lieari e caos Mira a far familiarizzare gli studeti co la feomeologia e lo studio quatitativo, della diamica dei sistemi

Dettagli

Induzione Elettromagnetica

Induzione Elettromagnetica Iduzioe Elettromagetica U campo elettrico che iduce quidi ua correte elettrica produce u campo magetico. U campo magetico è i grado di produrre u campo elettrico? Quado o c e moto relativo fra il magete

Dettagli

Comportamento dei gas da un punto di vista macroscopico

Comportamento dei gas da un punto di vista macroscopico GAS Può essere compresso facilmete Esercita ua pressioe sul recipiete No ha forma propria è volume proprio Occupa tutto il volume dispoibile Due gas diffodoo facilmete uo ell altro Tutti i gas hao basse

Dettagli

La correlazione e la regressione. Antonello Maruotti

La correlazione e la regressione. Antonello Maruotti La correlazioe e la regressioe Atoello Maruotti Outlie 1 Correlazioe 2 Associazioe tra caratteri quatitativi Date due distribuzioi uitarie secodo caratteri quatitativi X e Y x 1 x 2 x y 1 y 2 y associate

Dettagli

C a p i t o l o s e t t i m o. Trasmissione del calore per radiazione

C a p i t o l o s e t t i m o. Trasmissione del calore per radiazione C a p i t o l o s e t t i m o Trasmissioe del calore per radiazioe Problema. Si cosideri u corpo ero i uo spazio o assorbete le radiazioi elettromagetiche; se il corpo viee mateuto alla temperatura di

Dettagli

esempi di applicazioni: D-R

esempi di applicazioni: D-R iodo Ideale biolo elettrico o-lieare coducibilità ui-direzioale tesioe di soglia ulla i = v i = v 2 esemi di alicazioi: - V i i - - t v i v out - - t 3 esemi di alicazioi: -C 4 esemi di alicazioi: C- 2

Dettagli

q V C dipende solo dalla geometria dei piatti e ci dice quanta carica serve ad un dato condensatore per portarlo ad una DV fissata.

q V C dipende solo dalla geometria dei piatti e ci dice quanta carica serve ad un dato condensatore per portarlo ad una DV fissata. I codesatori codesatore è u dispositivo i grado di immagazziare eergia, sottoforma di eergia poteziale, i u campo elettrico Ogi volta che abbiamo a che fare co due coduttori di forma arbitraria detti piatti

Dettagli

Elettronica dei Sistemi Digitali Le porte logiche CMOS

Elettronica dei Sistemi Digitali Le porte logiche CMOS Elettronica dei Sistemi Digitali Le porte logiche CMOS Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/

Dettagli

I dispositivi elettronici. Dispense del corso ELETTRONICA L

I dispositivi elettronici. Dispense del corso ELETTRONICA L I dispositivi elettronici Dispense del corso ELETTRONICA L Sommario I semiconduttori La giunzione pn Il transistor MOS Cenni sul principio di funzionamento Modellizzazione Fenomeni reattivi parassiti Top-down

Dettagli

Principio di induzione: esempi ed esercizi

Principio di induzione: esempi ed esercizi Pricipio di iduzioe: esempi ed esercizi Pricipio di iduzioe: Se ua proprietà P dipedete da ua variabile itera vale per e se, per ogi vale P P + allora P vale su tutto Variate del pricipio di iduzioe: Se

Dettagli

PRINCIPIO D INDUZIONE E DIMOSTRAZIONE MATEMATICA. A. Induzione matematica: Introduzione

PRINCIPIO D INDUZIONE E DIMOSTRAZIONE MATEMATICA. A. Induzione matematica: Introduzione PRINCIPIO D INDUZIONE E DIMOSTRAZIONE MATEMATICA CHU WENCHANG A Iduzioe matematica: Itroduzioe La gra parte delle proposizioi della teoria dei umeri dà euciati che coivolgoo i umeri aturali; per esempio

Dettagli

MOSFET o semplicemente MOS

MOSFET o semplicemente MOS MOSFET o semplicemente MOS Sono dei transistor e come tali si possono usare come dispositivi amplificatori e come interruttori (switch), proprio come i BJT. Rispetto ai BJT hanno però i seguenti vantaggi:

Dettagli

Laboratorio di onde II anno CdL in Fisica

Laboratorio di onde II anno CdL in Fisica Laboratorio di ode II ao CdL i Fisica Itroduzioe Oda stazioaria di spostameto Quado u oda soora stazioaria si stabilisce i u tubo a fodo chiuso i cui la lughezza del tubo è molto maggiore del suo diametro,

Dettagli

7. Risposta in frequenza degli amplificatori

7. Risposta in frequenza degli amplificatori 7. Risposta i frequeza degli amplificatori 7. Cosiderazioi geerali sulla risposta i frequeza I calcoli che abbiamo svolto fiora sui circuiti equivaleti per piccoli segali degli amplificatori, volti a valutare

Dettagli

Formulazione di Problemi Decisionali come Problemi di Programmazione Lineare

Formulazione di Problemi Decisionali come Problemi di Programmazione Lineare Formulazioe di Problemi Decisioali come Problemi di Programmazioe Lieare Cosideriamo i segueti problemi decisioali ed esamiiamo come possoo essere formulati come problemi di PL: Il problema del trasporto

Dettagli

il diodo a giunzione transistori ad effetto di campo (FETs) il transistore bipolare (BJT)

il diodo a giunzione transistori ad effetto di campo (FETs) il transistore bipolare (BJT) Contenuti del corso Parte I: Introduzione e concetti fondamentali richiami di teoria dei circuiti la simulazione circuitale con SPICE elementi di Elettronica dello stato solido Parte II: ispositivi Elettronici

Dettagli

Quarto Compito di Analisi Matematica Corso di laurea in Informatica, corso B 5 Luglio Soluzioni. z 2 = 3 4 i. a 2 b 2 = 3 4

Quarto Compito di Analisi Matematica Corso di laurea in Informatica, corso B 5 Luglio Soluzioni. z 2 = 3 4 i. a 2 b 2 = 3 4 Quarto Compito di Aalisi Matematica Corso di laurea i Iformatica, corso B 5 Luglio 016 Soluzioi Esercizio 1 Determiare tutti i umeri complessi z tali che z = 3 4 i. Soluzioe. Scrivedo z = a + bi, si ottiee

Dettagli

RENDIMENTO DEI TRASFORMATORI

RENDIMENTO DEI TRASFORMATORI RENDIMENTO DEI TRASFORMATORI Il redimeto di u trasformatore è defiito come rapporto tra poteza resa e poteza assorbita: poteza resa redimeto poteza assorbita poteza resa poteza resa perdite Sebbee il redimeto

Dettagli

Caratteristica I-V. di una resistenza

Caratteristica I-V. di una resistenza UNESTA DEGL STUD D TENTO SCUOLA D SPECALZZAZONE ALL NSEGNAMENTO SECONDAO NDZZO SCENTFCO MATEMATCO FSCO NFOMATCO classe A049 matematica e fisica elazioe di laboratorio Caratteristica - di ua resisteza Dott.

Dettagli

Costo manutenzione (euro)

Costo manutenzione (euro) Esercitazioe 05 maggio 016 ESERCIZIO 1 Ua società di servizi possiede u parco auto di diverse età. I dirigeti ritegoo che il costo degli iterveti di mautezioe per le auto più vecchie sia geeralmete più

Dettagli

Stadi Amplificatori di Base

Stadi Amplificatori di Base Stadi Amplificatori di Base Biagio Provinzano Marzo 2005 Ipotesi di lavoro: i) Transistor npn acceso ed in zona attiva v BE 1 0.7V e v C >v B ii) Consideriamo un classico schema di polarizzazione con quattro

Dettagli

DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE

DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE 2010-11 MARCO MANETTI: 21 DICEMBRE 2010 1. Sviluppi di Laplace Proposizioe 1.1. Sia A M, (K), allora per ogi idice i = 1,..., fissato vale lo sviluppo

Dettagli

Diodo Ideale. bipolo elettrico non-lineare conducibilità uni-direzionale tensione di soglia nulla R=0

Diodo Ideale. bipolo elettrico non-lineare conducibilità uni-direzionale tensione di soglia nulla R=0 1 iodo Ideale biolo elettrico o-lieare coducibilità ui-direzioale tesioe di soglia ulla i R v i R v 2 esemi di alicazioi: -R i i - - t v i v out - - t esemi di alicazioi: -C 3 esemi di alicazioi: C- 4

Dettagli

STUDIO DEL LANCIO DI 3 DADI

STUDIO DEL LANCIO DI 3 DADI Leoardo Latella STUDIO DEL LANCIO DI 3 DADI Il calcolo delle probabilità studia gli eveti casuali probabili, cioè quegli eveti che possoo o o possoo verificarsi e che dipedoo uicamete dal caso. Tale studio

Dettagli

Porte logiche in tecnologia CMOS

Porte logiche in tecnologia CMOS Porte logiche in tecnologia CMOS Transistore MOS = sovrapposizione di strati di materiale con proprietà elettriche diverse tra loro (conduttore, isolante, semiconduttore) organizzati in strutture particolari.

Dettagli

Appunti complementari per il Corso di Statistica

Appunti complementari per il Corso di Statistica Apputi complemetari per il Corso di Statistica Corsi di Laurea i Igegeria Edile e Tessile Ilia Negri 24 settembre 2002 1 Schemi di campioameto Co il termie campioameto si itede l operazioe di estrazioe

Dettagli

Semiconduttori Concentrazione dei portatori Drogaggio Ele-A-1

Semiconduttori Concentrazione dei portatori Drogaggio Ele-A-1 Semicoduttori Cocetrazioe dei ortatori rogaggio Ele-A-1 Elettroica I - A.A. 009/0010 CONCETTO I BARRIERA I ENERGIA POTENZIALE Ua carica uitaria i u camo elettrico E è soggetta ad ua forza f = E. Si defiisce

Dettagli

SERIE NUMERICHE Esercizi risolti. (log α) n, α > 0 c)

SERIE NUMERICHE Esercizi risolti. (log α) n, α > 0 c) SERIE NUMERICHE Esercizi risolti. Calcolare la somma delle segueti serie telescopiche: a) b). Verificare utilizzado la codizioe ecessaria per la covergeza) che le segueti serie o covergoo: a) c) ) log

Dettagli

ORDINAMENTO 2010 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1

ORDINAMENTO 2010 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 www.matefilia.it ORDINAMENTO 1 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 Due osservatori si trovao ai lati opposti di u grattacielo, a livello del suolo. La cima dell edificio dista 16 metri dal primo

Dettagli

3.1 Rappresentazione dello stato tensionale nel piano di Mohr: circoli di Mohr.

3.1 Rappresentazione dello stato tensionale nel piano di Mohr: circoli di Mohr. DIDATTICA DI PROGETTAZIONE DELLE COSTRUZIONI PROF. CARMELO MAJORANA MODULO TRE I CONCETTI FONDAMENTALI NELL ANALISI DELLA TENSIONE PARTE B) MODULO PER LO SPECIALIZZANDO Modulo. Rappresetazioe dello stato

Dettagli

RISOLUZIONE MODERNA DI PROBLEMI ANTICHI

RISOLUZIONE MODERNA DI PROBLEMI ANTICHI RISOLUZIONE MODERNA DI PROBLEMI ANTICHI L itelletto, duque, che o è la verità, o comprede mai la verità i modo così preciso da o poterla compredere (poi acora) più precisamete, all ifiito, perché sta alla

Dettagli

Richiami sulle potenze

Richiami sulle potenze Richiami sulle poteze Dopo le rette, le fuzioi più semplici soo le poteze: Distiguiamo tra: - poteze co espoete itero - poteze co espoete frazioario (razioale) - poteze co espoete reale = Domiio delle

Dettagli

Esercizi di Probabilità e Statistica della 2 a settimana (Corso di Laurea in Matematica, Università degli Studi di Padova).

Esercizi di Probabilità e Statistica della 2 a settimana (Corso di Laurea in Matematica, Università degli Studi di Padova). Esercizi di Probabilità e Statistica della 2 a settimaa (Corso di Laurea i Matematica, Uiversità degli Studi di Padova). Esercizio. Sia (Ω, A, P) uo spazio probabilizzato e B A o trascurabile. Dimostrare

Dettagli

Campionamento casuale da popolazione finita (caso senza reinserimento )

Campionamento casuale da popolazione finita (caso senza reinserimento ) Campioameto casuale da popolazioe fiita (caso seza reiserimeto ) Suppoiamo di avere ua popolazioe di idividui e di estrarre u campioe di uità (co < ) Suppoiamo di studiare il carattere X che assume i valori

Dettagli

Appunti del corso Elettronica Analogica Prof. Marco Sampietro POLIMI 1

Appunti del corso Elettronica Analogica Prof. Marco Sampietro POLIMI 1 Apputi del corso Elettroica Aalogica Prof. Marco Sampietro POLM 1 3 TRANSSTOR 3.1 troduzioe 3.2 l trasistore bipolare a giuzioe - BJT 3.2.1 l pricipio di fuzioameto 3.2.2 La correte di Collettore 3.2.3

Dettagli

Politecnico di Milano - Anno Accademico Statistica Docente: Alessandra Guglielmi Esercitatore: Stefano Baraldo

Politecnico di Milano - Anno Accademico Statistica Docente: Alessandra Guglielmi Esercitatore: Stefano Baraldo Politecico di Milao - Ao Accademico 010-011 Statistica 086449 Docete: Alessadra Guglielmi Esercitatore: Stefao Baraldo Esercitazioe 8 14 Giugo 011 Esercizio 1. Sia X ua popolazioe distribuita secodo ua

Dettagli

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Sistemi di Elaborazioe delle Iformazioi Uiv. degli studi Federico II di Napoli Prof. Atoio Fratii Caratteristiche statiche e diamiche di u strumeto di misura E importate specificare le caratteristiche

Dettagli

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2013

PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2013 PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 3 Prova scritta del 6//3 Esercizio Suppoiamo che ua variabile aleatoria Y abbia la seguete desita : { hx e 3/x, x > f Y (y) =, x, co h opportua costate positiva.

Dettagli

( 4) ( ) ( ) ( ) ( ) LE DERIVATE ( ) ( ) (3) D ( x ) = 1 derivata di un monomio con a 0 1. GENERALITÀ

( 4) ( ) ( ) ( ) ( ) LE DERIVATE ( ) ( ) (3) D ( x ) = 1 derivata di un monomio con a 0 1. GENERALITÀ LE DERIVATE. GENERALITÀ Defiizioe A) Ituitiva. La derivata, a livello ituitivo, è u operatore tale che: a) ad ua fuzioe f associa u altra fuzioe; b) obbedisce alle segueti regole di derivazioe: () D a

Dettagli

Stima della media di una variabile X definita su una popolazione finita

Stima della media di una variabile X definita su una popolazione finita Stima della media di ua variabile X defiita su ua popolazioe fiita otazioi: popolazioe, campioe e strati Popolazioe. umerosità popolazioe; Ω {ω,..., ω } popolazioe X variabile aleatoria defiita sulla popolazioe

Dettagli

Elettronica I Porte logiche CMOS

Elettronica I Porte logiche CMOS Elettronica I Porte logiche CMOS Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/ liberali Elettronica

Dettagli

NUOVI CRITERI DI DIVISIBILITÀ

NUOVI CRITERI DI DIVISIBILITÀ NUOVI CRITERI DI DIVISIBILITÀ BRUNO BIZZARRI, FRANCO EUGENI, DANIELA TONDINI 1 1. Su tutti i testi scolastici di Scuola Media, oostate siao riportati i criteri di divisibilità per i umeri, 3, 4, 5, 6,

Dettagli

Problemi Svolti di Fisica dello Stato Solido n. 3

Problemi Svolti di Fisica dello Stato Solido n. 3 Problemi Svolti di isica dello Stato Solido. 5. Determiare i piai di simmetria ella cofigurazioe 4 tetraedrica regolare mostrata i figura, tipica del reticolo diamate. ig. cofigurazioe molecolare tetraedrica

Dettagli

L INFORMAZIONE E LE CODIFICHE

L INFORMAZIONE E LE CODIFICHE L INFORMAZIONE E LE CODIFICE UN PO DI STORIA - La Teoria dell iformazioe è ata ella secoda metà del 900, sebbee il termie iformazioe sia atico (dal latio mettere i forma) - I omi più importati soo Nyquist,

Dettagli

Sistemi e Tecnologie della Comunicazione

Sistemi e Tecnologie della Comunicazione Sistemi e ecologie della Comuicazioe Lezioe 4: strato fisico: caratterizzazioe del segale i frequeza Lo strato fisico Le pricipali fuzioi dello strato fisico soo defiizioe delle iterfacce meccaiche (specifiche

Dettagli

Proposizione 1. Due sfere di R m hanno intersezione non vuota se e solo se la somma dei loro raggi e maggiore della distanza fra i loro centri.

Proposizione 1. Due sfere di R m hanno intersezione non vuota se e solo se la somma dei loro raggi e maggiore della distanza fra i loro centri. Laboratorio di Matematica, A.A. 009-010; I modulo; Lezioi II e III - schema. Limiti e isiemi aperti; SB, Cap. 1 Successioi di vettori; SB, Par. 1.1, pp. 3-6 Itori sferici aperti. Nell aalisi i ua variabile

Dettagli

Sperimentazioni di Fisica I mod. A Lezione 2

Sperimentazioni di Fisica I mod. A Lezione 2 La Rappresetazioe dei Numeri Sperimetazioi di Fisica I mod. A Lezioe 2 Alberto Garfagii Marco Mazzocco Cizia Sada Dipartimeto di Fisica e Astroomia G. Galilei, Uiversità degli Studi di Padova Lezioe II:

Dettagli

Amplificatori elementari con carico attivo MOSFET E connesso a diodo

Amplificatori elementari con carico attivo MOSFET E connesso a diodo Amplificatori elementari con carico attio MOSFET E connesso a diodo i ( ) = K g = µ C W L I V t m n OX G. Martines MOSFET DE connesso a diodo GS = 0, il transistore può funzionare in regione di triodo

Dettagli

Calcolo della risposta di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà con il metodo dell Analisi Modale

Calcolo della risposta di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà con il metodo dell Analisi Modale Calcolo della risposta di u sistema lieare viscoso a più gradi di libertà co il metodo dell Aalisi Modale Lezioe 2/2 Prof. Adolfo Satii - Diamica delle Strutture 1 La risposta a carichi variabili co la

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA a. a. 9 Esame del -6- Statistica ESERCIZIO Relazioi tra Variabili (totale puti: ) Ad ua riuioe del circolo Amati dell acquario, i soci preseti

Dettagli

iovanella@disp.uniroma2.it http://www.disp.uniroma2.it/users/iovanella Intervalli di confidenza

iovanella@disp.uniroma2.it http://www.disp.uniroma2.it/users/iovanella Intervalli di confidenza iovaella@disp.uiroma.it http://www.disp.uiroma.it/users/iovaella Itervalli di cofideza Itroduzioe Note geerali La stima putuale permette di otteere valori per i parametri di ua fuzioe ma i alcui casi può

Dettagli

a) la funzione costante k. Sia k un numero reale e consideriamo la funzione che ad ogni numero reale x associa k: x R k

a) la funzione costante k. Sia k un numero reale e consideriamo la funzione che ad ogni numero reale x associa k: x R k ALCUNE FUNZIONI ELEMENTARI ( E NON) E LORO GRAFICI (*) a) la fuzioe costate k. Sia k u umero reale e cosideriamo la fuzioe che ad ogi umero reale x associa k: x R k Tale fuzioe è detta fuzioe costate k;

Dettagli

Soluzione Dai dati di energia libera standard di formazione si può ricavare il G per la reazione:

Soluzione Dai dati di energia libera standard di formazione si può ricavare il G per la reazione: La metilammia, reagisce co acqua allo stato gassoso portado alla formazioe di alcool metilico e ammoiaca secodo la reazioe: (g) + H (g) H(g) + (g). Soo oti i segueti dati a 5 C G f (kj mol -1 ) (g).16

Dettagli

Università degli Studi di Cassino, Anno accademico Corso di Statistica 2, Prof. M. Furno

Università degli Studi di Cassino, Anno accademico Corso di Statistica 2, Prof. M. Furno Uiversità degli Studi di Cassio, Ao accademico 004-005 Corso di Statistica, Prof.. uro Esercitazioe del 01/03/005 dott. Claudio Coversao Esercizio 1 Si cosideri il seguete campioe casuale semplice estratto

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2010

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2010 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 00 Il cadidato risolva uo dei due problemi e 5 dei 0 quesiti i cui si articola il questioario. PROBLEMA Sia ABCD u quadrato di lato, P u puto di

Dettagli

13/10/16. Codice 1: Italiana 00. Macchina 00 Razzo 01 Aereo 10

13/10/16. Codice 1: Italiana 00. Macchina 00 Razzo 01 Aereo 10 Rappresetazioe dell'iformazioe I calcolatori elettroici soo macchie i grado di elaborare iformazioi trasformadole i altre iformazioi. Nel modo dell'iformatica, itediamo i modo più restrittivo per iformazioe

Dettagli

Soluzioni. 2 2n+1 3 2n. n=1. 3 2n 9. n=1. Il numero 2 può essere raccolto fuori dal segno di sommatoria: = 2. n=1 = = 8 5.

Soluzioni. 2 2n+1 3 2n. n=1. 3 2n 9. n=1. Il numero 2 può essere raccolto fuori dal segno di sommatoria: = 2. n=1 = = 8 5. 60 Roberto Tauraso - Aalisi Calcolare la somma della serie Soluzioi + 3 R La serie può essere riscritta el modo seguete: + 4 3 9 Il umero può essere raccolto fuori dal sego di sommatoria: + 4 3 9 Si tratta

Dettagli

Università di Milano Bicocca Esercitazione 4 di Matematica per la Finanza 24 Aprile 2015

Università di Milano Bicocca Esercitazione 4 di Matematica per la Finanza 24 Aprile 2015 Uiversità di Milao Bicocca Esercitazioe 4 di Matematica per la Fiaza 24 Aprile 205 Esercizio Completare il seguete piao di ammortameto: 000 2 3 234 3 6 369 Osserviamo iazitutto che, per il vicolo di chiusura

Dettagli

Programma (orientativo) secondo semestre 32 ore - 16 lezioni

Programma (orientativo) secondo semestre 32 ore - 16 lezioni Programma (orietativo) secodo semestre 32 ore - 6 lezioi 3 lezioi: successioi e serie 4 lezioi: itegrali 2-3 lezioi: equazioi differeziali 4 lezioi: sistemi di equazioi e calcolo vettoriale e matriciale

Dettagli

Relazioni statistiche

Relazioni statistiche Relazioi statistiche Idipedeza: asseza di qualsiasi relazioe tra due caratteri I caso di preseza di u legame, questo può essere di: Coessioe: relazioe reciproca tra due caratteri qualitativi Dipedeza:

Dettagli

Traccia delle soluzioni degli esercizi del fascicolo 6

Traccia delle soluzioni degli esercizi del fascicolo 6 Traccia delle soluzioi degli esercizi del fascicolo 6 Esercizio Vegoo geerati umeri casuali tra 0 e, co distribuzioe uiforme. Quati umeri è ecessario geerare affiché la probabilità che la somma di essi

Dettagli

Il Teorema di Markov. 1.1 Analisi spettrale della matrice di transizione. Il teorema di Markov afferma che

Il Teorema di Markov. 1.1 Analisi spettrale della matrice di transizione. Il teorema di Markov afferma che 1 Il Teorema di Marov 1.1 Aalisi spettrale della matrice di trasizioe Il teorema di Marov afferma che Teorema 1.1 Ua matrice di trasizioe regolare P su u isieme di stati fiito E ha ua uica distribuzioe

Dettagli

Analisi Matematica I

Analisi Matematica I Uiversità di Pisa - orso di Laurea i Igegeria Edile-rchitettura alisi Matematica I Pisa, febbraio Domada La derivata della fuzioe f) log ) si è ) log )si B) log )cos ) log ) si cos loglog ) + si ) log

Dettagli

I transistor mosfet e jfet

I transistor mosfet e jfet Capitolo 7 I transistor mosfet e jfet 7.1 Struttura del transistor mosfet La sigla mosfet è un acronimo per Metal-Oxide-Semiconductor Field-Effect-Transistor (transistor ad effetto di campo di tipo metallo-ossido-semiconduttore).

Dettagli

Sommario. Metodologie di progetto. Introduzione. Modello del Sistema. Diagramma a Blocchi. Progetto

Sommario. Metodologie di progetto. Introduzione. Modello del Sistema. Diagramma a Blocchi. Progetto Sommario Metodologie di progetto Massimo Violate troduzioe Progetto a Livello Porte Logiche Progetto a Livello Registri Progetto a Livello Sistema. troduzioe U sistema è ua collezioe di oggetti, compoeti,

Dettagli