Annual Report 2010 Bonfiglioli Riduttori S.p.A.

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1 Annual Report 2010

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3 Annual Report 2010

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5 Annual Report Sommario 5 Messaggio del Fondatore 7 Messaggio del Presidente 9 Premio Leonardo Power, Control & Green Solutions 15 Financial Highlights 21 Bonfiglioli Group 29 Relazione sulla gestione 53 Bilancio consolidato al 31 dicembre Nota integrativa 99 Relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione

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7 Annual Report Messaggio del Fondatore. Nella foto a sinistra, Clementino Bonfiglioli, Fondatore Bonfiglioli. Posso dire che questi cinquant anni sono stati spesi bene; l azienda ha avuto successo, il nostro prodotto è riconosciuto in tutto il mondo come un prodotto valido. Se dovessi ripartire, ripartirei pari pari come ho fatto, in quanto ho avuto successo avendo avuto l appoggio dei dirigenti, dei dipendenti, degli impiegati, della famiglia. Ho avuto sempre a fianco mia moglie e i miei figli che mi hanno dato, anche nei momenti difficili, il supporto e la spinta per continuare. È un impresa che ho fatto non solo per me ma per il futuro, per la famiglia, per i dipendenti, per il nome, per il marchio. Avanti, avanti a tutta forza! Clementino Bonfiglioli Aprile 2006 in occasione del Cinquantenario aziendale.

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9 Annual Report Messaggio del Presidente. Nella foto a destra, Sonia Bonfiglioli, Presidente e AD. Un caloroso saluto a tutti quanti! Ho il piacere di invitarvi a scoprire il rinnovamento del Gruppo Bonfiglioli, nato dalla consapevolezza che il cambiamento del mondo non può essere fermato, ma solamente colto e trasformato in opportunità. È una grande lezione di mio padre, portata avanti con passione e determinazione per tutta la vita. Grazie al suo impulso, abbiamo abbracciato nuove tecnologie e nuovi settori di applicazione, espandendoci nel mondo. Abbiamo investito nelle energie rinnovabili e nella green economy, puntando a fornire in tutto il mondo non solo prodotti, ma soluzioni complete e all avanguardia. Oggi guardiamo con occhi sereni al futuro, certi di poter conquistare la fiducia di chi ancora non ci conosce e di continuare a meritare quella di chi, da anni, ci sceglie e ci sostiene. A loro, e a tutti voi, va la mia gratitudine. Grazie! Sonia Bonfiglioli

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11 Annual Report Premio Leonardo Nella foto a sinistra, Sonia Bonfiglioli, Presidente e AD, mentre riceve il Premio Leonardo al Quirinale. La vera forza della Bonfiglioli, oltre all alto contenuto tecnologico di ogni singolo prodotto, è rappresentata dalla capacità di fornire, in modo unico ed esclusivo, le competenze tecniche necessarie a realizzare sistemi che integrino elettronica, idraulica e meccanica. Le soluzioni create costituiscono scelte di eccellenza per impianti industriali e per macchine semoventi, oltre che per innovativi progetti nell ambito delle energie rinnovabili, in particolare nei settori eolico, fotovoltaico e delle biomasse. Nei suoi oltre cinquant anni di attività, la Bonfiglioli si è affermata come impresa internazionale capace di diventare leader e partner affidabile nel mercato di riferimento, trovando nel miglioramento continuo e nell incessante ricerca di nuovi traguardi il suo inesauribile propulsore. Congratulazioni a tutti per avere contribuito al raggiungimento di questo importante risultato, con l augurio che il Premio Leonardo sia di ottimo auspicio ai futuri traguardi del gruppo Bonfiglioli. Estratto dalla motivazione ufficiale del conferimanto a Bonfiglioli del Premio Leonardo 2010, consegnato a Sonia Bonfiglioli il 25 gennaio 2011 dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

12 Power, control and green solutions

13 Annual Report Mettiamo la potenza al servizio dell uomo. L energia non si crea e non si distrugge, ma si trasforma continuamente. Oltre cinquant anni di esperienza, competenza e professionalità ci permettono di integrare elettronica, idraulica e meccanica per trasformare l energia e metterla al servizio dell uomo. Offriamo soluzioni d eccellenza a livello internazionale nel settore della trasmissione e del controllo di potenza. Progettiamo, costruiamo e distribuiamo una gamma completa di motoriduttori di velocità, sistemi di azionamento e motoriduttori epicicloidali. Mettiamo le nostre soluzioni al servizio dell industria, delle macchine semoventi e del settore delle costruzioni per una miriade di applicazioni che migliorano concretamente e quotidianamente la qualità del lavoro e della vita, in tutto il mondo.

14 12 Annual Report 2010 Vi diamo il controllo di potenza ed energia. Il controllo è la capacità di imbrigliare, gestire e mettere a frutto la potenza. Il team Bonfiglioli pensa, progetta, ingegnerizza soluzioni per i più diversi ambiti: dall industria pesante alle energie rinnovabili, dalle grandi macchine movimento terra all elettronica di precisione. Un team le cui idee nascono dall alta formazione, dall esperienza sul campo, dalla forte specializzazione. È il nostro gruppo, dove il contributo di ognuno è riconosciuto e valorizzato nel rispetto reciproco delle diverse identità culturali presenti in un grande team internazionale. Perché siamo tutti orientati a produrre risultati tangibili in termini di vantaggi competitivi per i nostri clienti, lavorando insieme a loro per far crescere ricchezza e benessere.

15 Power, control and green solutions 13 Sosteniamo lo sviluppo che rispetta l ambiente. La crisi dei combustibili fossili e i drastici cambiamenti climatici indicano chiaramente che il futuro dell energia è nelle grandi forze naturali: sole, vento, maree. Ma è anche nel recupero intelligente dell energia dalle biomasse, per trasformare la gestione dei rifiuti in energia pulita. Il nostro gruppo ha sempre creduto e investito nella green economy e nelle fonti energetiche rinnovabili, sviluppando capacità progettuali e produttive di rilevanza internazionale. La lunga esperienza e la profonda conoscenza di ogni aspetto meccanico ed elettronico ci permettono di creare soluzioni integrate, ovvero sistemi completi che vanno dalla ideazione alla messa in opera di grandi impianti fino alla distribuzione in rete dell energia. L impegno verso l ambiente investe ogni aspetto e attività del gruppo. Ne sono la prova la conformità alle più severe normative internazionali di qualità, l alto livello di automazione degli impianti produttivi, le politiche aziendali volte al risparmio energetico. Un grande sforzo che coinvolge tutto il nostro gruppo e si concretizza in un investimento crescente nella ricerca di un innovazione sostenibile, perché siamo convinti che il nostro futuro sia il miglior investimento possibile.

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17 Annual Report Financial Highlights Dopo un 2009 critico, il 2010 segna una positiva e incoraggiante inversione di tendenza. Il fatturato complessivo recupera oltre il 50% rispetto all anno precedente, con un + 50% circa anche per le Business Unit dedicate alle energie rinnovabili. Una buona affermazione sui mercati asiatici appare confortante, nonostante un quadro generale drasticamente cambiato e ancora soggetto a instabilità. Rapidità d azione, flessibilità e impegno costante sono le linee guida per mettere a frutto i risultati conseguiti nel 2010.

18 Annual Report Fatturato di Gruppo (milioni di euro) ,6 498,6 609,9 +22,3 609,9 +22,3 663,5 +8,8 663,5 +8,8 399,8-39,7 399,8-39,7 600,1 +50,1 600,1 +50, Fatturato Business Unit Industriale Fotovoltaico (BUIPV) (milioni di euro) ,9 291,2 +3,7 255,7 +13,9 301,9 291,2 +3,7 255,7 +13,9 207,5-31,3 207,5-31,3 311,1 +49,9 311,1 +49,

19 Financial Highlights 17 Fatturato per 500 aree geografiche (milioni di euro) ,2 374,2 124,4 434,6 434,6 175,3 124,4 175,3 450,4 450,4 213,1 225,9 173,9 213,1 225,9 173, ,2 337,2 262,9 262, Fatturato Business Unit Mobile Wind (BUMWS) (milioni di euro) ,9 242,9 361,6 318,7 +13,5 +31,2 361,6 318,7 +13,5 +31,2 192,3-46,8 289,0 +50,3 289,0 +50, ,3-46,

20 Annual Report 2010 EBITDA (milioni di euro) ,3 73, ,8 74,3 73,0 59, ,8 59, , , Investimenti netti (milioni di euro) ,9 49, ,3 54,9 49, , , ,8 12, ,

21 Financial Highlights 19 Patrimonio netto di Gruppo (milioni di euro) ,7 153,7 177,1 177,1 233,2 233,2 203,0 210,5 203,0 210, Numero addetti

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23 Annual Report Bonfiglioli Group Un grande Gruppo internazionale, affermato ovunque per la qualità dei propri prodotti, sempre più apprezzato per la completezza dei servizi offerti. Questo è il Gruppo Bonfiglioli. Con una nuova struttura aziendale e personale di alta specializzazione, una rete commerciale capillare, assistenza diretta e innovativi strumenti di dialogo con i propri Clienti, il Gruppo Bonfiglioli mette al loro servizio una miriade di applicazioni che migliorano concretamente e quotidianamente la qualità del lavoro e della vita.

24 22 Annual Report 2010 Gruppo Bonfiglioli al 31 dicembre 2010 Bonfiglioli Riduttori S.p.A. Bonfiglioli Transmission USA Inc. Pvt. Ltd. India Tecnoingranaggi Riduttori S.r.l. Italia Bonfiglioli Slovakia S.r.o. 100% 100% 100% 100% 100% 100% Bonfiglioli Transmission S.A. Francia Bonfiglioli UK Ltd. Gran Bretagna Bonfiglioli Italia S.p.A. Italia Slovacchia Bonfiglioli Vietnam Ltd. 80% 98% 0,10% Bonfiglioli Power Transmission & Automation Technologies JSC Vietnam Bonfiglioli Vectron GmbH 100% 100% Turchia Bonfiglioli Deutschland GmbH Germania Germania 100% Bonfiglioli Osterreich GmbH Austria

25 Bonfiglioli Group 23 33,33% Tecnotrans Bonfiglioli S.A. 100% Bonfiglioli Canada Inc. Canada 10% Spagna B.E.S.T. Hellas S.A. 100% 100% Bonfiglioli USA Inc. USA Bonfiglioli Drives (Shanghai) Co. Ltd. 10,05% Grecia Bonfiglioli Skandinavien A.B. Svezia 100% Cina Bonfiglioli Transmission (Aust.) Pty. Ltd. 70% Australia Bonfiglioli Reductores do Brasil Industria e Comercio Ltda. Legenda Stabilimenti produttivi 75% Brasile Bonfiglioli Power Transmission Pty. Ltd. Filiali commerciali Europee Sudafrica Filiali commerciali Overseas 75% Bonfiglioli South Africa Pty. Ltd. Società collegate Altre partecipazioni Sudafrica

26 Le nostre filiali Bonfiglioli Canada Bonfiglioli France Bonfiglioli United Kingdom Bonfiglioli Deutschland Bonfiglioli Österreich Bonfiglioli Italia Bonfiglioli Türkiye Bonfiglioli China Bonfiglioli USA Bonfiglioli Brasil Tecnotrans Bonfiglioli Bonfiglioli South Africa Bonfiglioli India Bonfiglioli South East Asia Bonfiglioli Vietnam Bonfiglioli Australia Bonfiglioli New Zealand Bonfiglioli Usa 3541 Hargrave Drive, Hebron, Kentucky Tel Fax Bonfiglioli Canada Jane Street, Concord, Ontario L4K 4L6 Tel Fax Bonfiglioli Brasil Travessa Cláudio Armando 171, Bloco 3-CEP Bairro Assunção, São Bernardo do Campo São Paulo, Brasil Tel Fax Bonfiglioli Italia Via Sandro Pertini, lotto 7b, Carpiano, Milano Tel Fax Bonfiglioli United Kingdom Industrial Equipment Unit 7, Colemeadow Road, North Moons Moat Redditch, Worcestershire B98 9PB Tel Fax Mobile Equipment 3-7 Grosvenor Grange, Woolston, Warrington Cheshire WA1 4SF Tel Fax Bonfiglioli France 14 Rue Eugène Pottier BP 19, Zone Industrielle de Moimont II, Marly la Ville Tel Fax btf@bonfiglioli.fr Bonfiglioli Deutschland Sperberweg Neuss Tel Fax info@bonfiglioli.de Bonfiglioli Österreich Molkereistr 4 - A-2700 Wiener Neustadt Tel Fax info@bonfiglioli.at

27 Bonfiglioli Group 25 Siamo in tutto il mondo, per essere più vicini a voi e alle vostre esigenze. La soddisfazione del cliente è da sempre un valore fondamentale per Bonfiglioli. Perseguita alle più diverse latitudini e nei più svariati contesti, può contare su una rete di filiali attive in 17 paesi dei 5 continenti. Ognuna di esse mette a disposizione un servizio efficiente e tempestivo di pre e post-vendita, con consegne tempestive, grazie a stabilimenti di assemblaggio e magazzini locali. Oltre alle filiali dirette, Bonfiglioli mette in campo la capillare presenza di rivenditori BEST e autorizzati, che garantiscono ovunque un impeccabile servizio di vendita e assistenza. Bonfiglioli Espana TECNOTRANS BONFIGLIOLI S.A. Pol. Ind. Zona Franca sector C, calle F, n Barcelona Tel. (+34) Fax (+34) tecnotrans@tecnotrans.com Bonfiglioli South Africa 55 Galaxy Avenue, Linbro Business Park, Sandton Tel Fax bonfigsales@bonfiglioli.co.za Bonfiglioli Türkiye Atatürk Organíze Sanayi Bölgesi, Sk. No: 17 Çigli - Izmir Tel (pbx) Fax info@bonfiglioli.com.tr Bonfiglioli Vietnam Lot C-9D-CN My Phuoc, Industrial Park 3 Ben Cat, Binh Duong Province, Vietnam Tel Fax salesvn@bonfiglioli.com Bonfiglioli China 19D, No. 360 Pudong Road (S), New Shanghai International Tower, Shanghai, P.R. China Tel Fax bds@bonfiglioli.com.cn Bonfiglioli South East Asia* No 21 Woodlands industrial park E1 #02-03 Singapore Tel /7 Fax sales@bonfiglioli.com.sg Bonfiglioli India PLOT AC7-AC11, Sidco Industrial Estate Thirumudivakkam, Chennai Tel. +91(0) Fax +91(0) / bonfig@vsnl.com Bonfiglioli Australia 2, Cox Place Glendenning NSW 2761 Locked Bag 1000 Plumpton NSW 2761 Australia Tel Fax sales@bonfiglioli.com.au Bonfiglioli New Zealand * 88 Hastie Avenue, Mangere Bridge, Auckland 2022, New Zealand PO Box 11795, Ellerslie Auckland, New Zealand Tel Fax npollington@bonfiglioli.com.au (*) BTA branch

28 26 Annual Report 2010 Organigramma al 31 dicembre 2010 CDA Organo di Vigilanza Lex231 Presidente & CEO e Comitato esecutivo Finanza e servizi corporate Bonfiglioli Innovation Centre & Comunicazione, Acquisti Corporate Qualità Corporate Marketing Business unit Business unit Wind Solutions Mobile Solutions Industrial Solutions Photovoltaic Solutions

29 Bonfiglioli Group Cariche sociali 27 Consiglio di Amministrazione Sonia Bonfiglioli Presidente Luisa Lusardi Vice Presidente Luciano Bonfiglioli Consigliere Roberto Megna Consigliere Tommaso Tomba Consigliere Collegio Sindacale Monica Marisaldi Alessandro Gualtieri Giacomo Iannelli Società di Revisione PriceWaterhouseCoopers Comitato Esecutivo Sonia Bonfiglioli CEO Fausto Carboni Direttore Generale BUMWS Guglielmo Iodice Direttore Generale BUIPV Operation Massimo Sarti Direttore Generale BUIPV Prodotto e Mercato Tiziano Pacetti CFO Stefano Rizzo Direttore Marketing e Acquisti Corporate Local Management Malcolm Lewis Bonfiglioli Transmission PTY Ltd (Australia) Manfredi Ucelli Di Nemi Bonfiglioli Redutores do Brasil Industria e Comercio Ltda (Brasile) Greg Shulte Bonfiglioli Canada & USA Inc. (Canada e U.S.A) Jason Wang Bonfiglioli Drives (Shanghai) Co.Ltd. (Cina) Gilbert Khawam Bonfiglioli Transmissions S.A. (Francia) Sonia Bonfiglioli Bonfiglioli Deutschland GmbH (Germania) Siegfried Stadtfeld Bonfiglioli Vectron GmbH (Germania) John Adair Bonfiglioli UK Ltd Mobile & Wind equipment (Gran Bretagna) Mike McCann Bonfiglioli UK Ltd Industrial equipment (Gran Bretagna) M. Ganesh Bonfiglioli Transmissions PVT. Ltd. Mobile & Wind equipment (India) PL. Muthusekkar Bonfiglioli Transmissions PVT. Ltd. Industrial equipment (India) Rajat Vashisht Bonfiglioli Italia S.p.A. (Italia) Massimo Sarti Tecnoingranaggi Riduttori s.r.l. (Italia) Marek Kolarik Bonfiglioli Slovakia s.r.o (Slovacchia) David Bassas Tecnotrans Bonfiglioli S.A. (Spagna) Robert Rohman Bonfiglioli South Africa PTY Ltd. (South Africa) Murat Güracar Bonfiglioli Turkiye (Turchia) Luigi Galimberti Bonfiglioli Vietnam Ltd. (Vietnam)

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31 Annual Report Relazione sulla gestione Il 2010 è segnato da luci e ombre, caratterizzandosi come anno di transizione. In un quadro di generale, lenta ripresa delle economie avanzate e qualche criticità in più per l economia italiana, il 2010 ha fatto registrare un inatteso rialzo del costo delle materie prime e livelli ancora critici di disoccupazione. La maggiore vitalità dei mercati emergenti di Cina, India e Brasile ha premiato le scelte di internazionalizzione del Gruppo Bonfiglioli, che ha potuto così innescare efficaci azioni di consolidamento e investimenti in innovazione.

32 Annual Report Relazione sulla gestione Premessa La presente relazione sull andamento della gestione, redatta in conformità a quanto previsto dal Decreto Legislativo 127/1991, integrata ed interpretata sulla base dei Principi Contabili emessi dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, così come aggiornati dall Organismo Italiano di Contabilità (OIC), viene presentata a commento delle risultanze del bilancio consolidato del Gruppo Bonfiglioli. Laddove non espressamente esplicitato i dati vengono presentati in milioni di Euro. Contesto economico di riferimento Nel corso del 2010 l economia mondiale ha iniziato una lenta ma costante ripresa. I timori di una double-dip recession (c.d. crisi a W) non si sono per fortuna materializzati e a fine 2010 il tasso di espansione si è assestato su di un +5%. Le preoccupazioni riguardavano soprattutto le economie avanzate ove si temeva che l iniziale recupero dovuto allo smaltimento delle scorte e a politiche fiscali favorevoli si sarebbe poi scontrato con una domanda non in ripresa. Fortunatamente i livelli di domanda non si sono arrestati e il ciclo economico, in alcuni Paesi, è potuto ripartire in maniera naturale. Per altri Paesi, come la Spagna e l Italia stessa, la situazione macroeconomica è rimasta critica. Non altrettanto favorevole il trend dei prezzi delle materie prime, che si sono incrementati molto più di quanto atteso dagli analisti a causa della forte domanda e degli shock sulla fornitura. Dall estate il prezzo del petrolio ha ripreso ad aumentare, collocandosi a più di 90 dollari al barile all inizio del L aumento ha riflesso il rafforzamento della domanda, soprattutto da parte di Stati Uniti e Cina. La ripresa cui si è assistito nel corso del 2010 non è stata tuttavia completamente equilibrata. La crescita globale di quest area si è assestata su di un +3% nel 2010, un risultato modesto specie se consideriamo la profondità della crisi che ha colpito queste economie. La disoccupazione è ancora elevata e i bassi livelli di crescita inducono a pensare che sarà difficile riassorbire occupati nei prossimi anni. In molti paesi, ad esempio negli Stati Uniti, il mercato immobiliare è ancora depresso. Venendo all analisi delle singole aree geografiche, nel 2010 il PIL dell area Euro ha fatto registrare una crescita del 1,7% (nel 2009 la contrazione era stata del 4,1% ). Le esportazioni, principale motore della ripresa ciclica dell area, hanno decelerato sul finire d anno, in connessione con il rallentamento dell economia mondiale. Nel corso del 2010 il PIL in Italia ha fatto registrate una crescita complessiva del +1,3% (nel 2009 la contrazione era stata del 5,2%, la peggiore dell area), registrando un rallentamento rispetto alla prima metà dell anno. Dal lato della domanda, al modesto incremento dei consumi delle famiglie si è affiancata la decelerazione degli investimenti, su cui ha inciso la contrazione degli acquisti di mezzi di trasporto e il rallentamento della spesa in macchinari e attrezzature. Quest ultima componente ha risentito dell esaurirsi degli incentivi fiscali introdotti dalla Tremonti-ter, giunti a scadenza alla fine del mese di giugno. Il principale impulso alla crescita del PIL italiano nel 2010 ha continuato a giungere dalle esportazioni.

33 Relazione sulla gestione 31 Il PIL statunitense registra nel 2010 una crescita del 2,8% (nel 2009 la contrazione era stata del 2,6%). L attività è stata sostenuta principalmente dai consumi privati e dall accumulo di scorte. Anche la spesa pubblica ha fornito un apporto positivo, mentre gli investimenti fissi, dopo il balzo registrato nei mesi primaverili, sono tornati a ristagnare, riflettendo la flessione di quelli in costruzioni residenziali. A fine 2010 il Regno Unito si assesta su di una crescita pari a + 1,3% (nel 2009 la contrazione era stata del 2,6%). La crescita è stata sostenuta dalla domanda interna, a fronte di un contributo negativo delle esportazioni nette. In Giappone nel 2010 l economia ha fatto registrare un incremento del PIL pari a + 3,9% (-6,3% a fine 2009). Nelle principali economie emergenti la ripresa accelera e si confermano positivi anche per il 2010 i tassi di crescita in Cina (+ 10,3%) ed India (+ 10,4%), così come in Russia (+4,0%) e in Brasile (+7,5%). Lo scorcio del 2011 segnala una stabilità nella ripresa del sistema economico. Il Fondo Monetario Internazionale (IMF) ha stimato per il 2011 una crescita dell economia mondiale del 4,4% prefigurando un ulteriore + 4,5% per il La ripresa USA rimane stabile anche nelle proiezioni degli analisti che stimano una crescita del PIL del 2,8 per il 2011 e del 2,9% per il Anche per il Regno Unito le previsioni sono state riviste al rialzo con crescita del PIL 2011 dell 1,7%. Per quanto attiene alle previsioni di crescita per le economie emergenti, nelle più recenti valutazioni dell IMF, Cina e India registreranno nel 2011 tassi di espansione pari, rispettivamente al 9,6% e 8,2%, mentre Brasile e Russia rispettivamente una crescita del 4,5% e del 4,8%. Nel primo trimestre del 2011 l attività economica in area Euro ha continuato a trarre sostegno dal recupero del commercio internazionale. Le previsioni dell IMF indicano per il 2011 una crescita dell area dell 1,6% che dovrebbe incrementarsi all 1,8% nel Per quanto riguarda l Italia, le previsio ni dell IMF prefigurano una crescita dell 1,1% per il 2011 e dello 1,3% per il Perimetro di consolidamento Il perimetro di consolidamento al 31 Dicembre 2010 comprende diciotto società controllate, delle quali: cinque società produttive (site in Italia, India, Germania, Slovacchia e Vietnam) che gestiscono i vari prodotti dell ampia gamma Bonfiglioli; dodici filiali commerciali nelle quali vengono realizzate le attività di promozione, vendita, assistenza pre e post vendita, logistica e personalizzazione-assemblaggio finale dei prodotti del Gruppo a cui si aggiunge Bonfiglioli Power Transmission Pty Ltd, società sudafricana che controlla la filiale locale al 75%. L unica partecipazione collegata del Gruppo Bonfiglioli è rappresentata dalla filiale commerciale presente sul mercato spagnolo da oltre 40 anni, Tecnotrans Bonfiglioli S.A., di cui il Gruppo possiede una quota del 33,33%. Con riferimento alle variazioni intervenute nell esercizio si segnala la cessione del pacchetto di maggioranza nella società Bonfiglioli Skandinavien AB e la riduzione della partecipazione al 10,05% del capitale. Tale società al 31 dicembre 2010 risulta iscritta tra le partecipazioni in altre imprese.

34 Annual Report Analisi dei risultati dell esercizio 2010 Ai sensi del novellato disposto dell art del Codice Civile si riportano qui di seguito gli schemi di Stato Patrimoniale e Conto Economico riclassificati con riguardo agli ultimi cinque esercizi di attività del Gruppo. Gli schemi di seguito presentati riportano i dati puntuali ed i dati percentualizzati, nonché i principali indicatori di risultato finanziari e non finanziari. Valori Conto economico riclassificato FATTURATO 600,1 399,8 663,5 609,9 498,6 Costo del venduto (469,3) (335,3) (513,2) (464,6) (379,5) GROSS MARGIN 130,8 64,5 150,3 145,3 119,1 Costi di struttura (103,2) (84,5) (103,1) (94,4) (81,3) EBIT 27,6 (20,0) 47,3 50,9 37,8 Proventi e oneri finanziari (11,4) (9,5) (10,9) (7,3) (4,2) Differenze di cambio 0,5 (1,2) (1,8) (0,2) (0,3) Quota nel risultato di società collegate 0,1 (0,4) 0,9 0,5 0,3 Proventi ed oneri straordinari (5,3) (7,3) (1,8) 1,8 (0,3) EBT 11,5 (38,4) 33,7 45,7 33,3 Imposte correnti (11,0) (3,3) (16,5) (20,8) (17,2) Imposte anticipate e differite 4,5 10,0 5,1 1,5 2,2 UTILE / PERDITA CONSOLIDATO 5,0 (31,8) 22,2 26,3 18,2 Minority (0,8) (0,2) (1,3) (0,7) (1,0) UTILE / PERDITA DI GRUPPO 4,2 (32,0) 20,9 25,6 17,2 Di cui: AMM.TI, SVALUTAZIONI e ACC.TO FONDI 32,2 29,1 25,7 23,4 19,0 EBITDA 59,8 9,1 73,0 74,3 56,8 COSTO DEL PERSONALE 108,8 88,0 101,6 91,9 83,6

35 Relazione sulla gestione 33 % su fatturato Conto economico riclassificato FATTURATO 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Costo del venduto (78,2)% (83,9)% (77,3)% (76,2)% (76,1)% GROSS MARGIN 21,8% 16,1% 22,7% 23,8% 23,9% Costi di struttura (17,2)% (21,1)% (15,5)% (15,5)% (16,3)% EBIT 4,6% (5,0)% 7,1% 8,3% 7,6% Proventi e oneri finanziari (1,9)% (2,4)% (1,6)% (1,2)% (0,8)% Differenze di cambio 0,1% (0,3)% (0,3)% 0,0% (0,1)% Quota nel risultato di società collegate 0,0% (0,1)% 0,1% 0,1% 0,1% Proventi ed oneri straordinari (0,9)% (1,8)% (0,3)% 0,3% (0,1)% EBT 1,9% (9,6)% 5,1% 7,5% 6,7% Imposte correnti (1,8)% (0,8)% (2,5)% (3,4)% (3,4)% Imposte anticipate e differite 0,9% 2,5% 0,8% 0,2% 0,4% UTILE / PERDITA CONSOLIDATO 0,8% (7,9)% 3,3% 4,3% 3,7% Minority (0,1)% (0,1)% (0,2)% (0,1)% (0,2)% UTILE / PERDITA DI GRUPPO 0,7% (8,0)% 3,2% 4,2% 3,4% Di cui: AMM.TI, SVALUTAZIONI e ACC.TO FONDI 5,4% 7,3% 3,9% 3,8% 3,8% EBITDA 10,0% 2,3% 11,0% 12,2% 11,4% COSTO DEL PERSONALE 18,1% 22,0% 15,3% 15,1% 16,8%

36 34 Annual Report 2010 Valori Stato patrimoniale riclassificato Capitale circolante netto 197,1 167,4 209,2 189,4 164,9 Attivo immobilizzato 209,8 222,9 229,2 158,3 122,9 Altri impieghi netti (14,6) (12,5) (23,1) (28,1) (32,2) Minority (5,1) (4,0) (4,1) (2,2) (6,8) Impieghi netti 387,2 373,9 411,1 317,3 248,8 Patrimonio Netto di Gruppo 210,4 203,0 233,2 177,1 153,7 Posizione Finanziaria Netta 176,8 170,9 177,9 140,3 95,0 Fonti 387,2 373,9 411,1 317,3 248,8 giorni medi di rotazione (base 360) Stato patrimoniale riclassificato Capitale circolante netto Attivo immobilizzato Altri impieghi netti (9) (11) (13) (17) (23) Minority (3) (4) (2) (1) (5) Impieghi netti Patrimonio Netto di Gruppo Posizione Finanziaria Netta Impieghi netti Valori Fatturato per area geografica Italia 116,2 74,0 166,6 164,6 145,2 Europa 221,0 151,9 283,8 270,0 229,0 Overseas 262,9 173,9 213,1 175,3 124,4 TOTALE FATTURATO 600,1 399,8 663,5 609,9 498,6 % su fatturato Fatturato per area geografica Italia 19,4% 18,5% 25,1% 27,0% 29,1% Europa 36,8% 38,0% 42,8% 44,3% 45,9% Overseas 43,8% 43,5% 32,1% 28,7% 24,9% TOTALE FATTURATO 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%

37 Relazione sulla gestione 35 Indicatori Descrizione Economici ROE netto 2,0% (15,8)% 9,0% 14,5% 11,2% (Utile netto / Patrimonio netto) ROI 7,1% (5,4)% 11,5% 16,0% 15,2% (EBIT / Impieghi) ROS 4,6% (5,0)% 7,1% 8,3% 7,6% (EBIT / Fatturato) EBITDA/Fatturato 10,0% 2,3% 11,0% 12,2% 11,4% EBITDA/Oneri finanziari netti 5,2 1,0 6,7 10,1 13,4 Incidenza Costo del lavoro 18,1% 22,0% 15,3% 15,1% 16,8% Incidenza Gestione finanziaria 1,9% 2,4% 1,6% 1,2% 0,8% Costo del lavoro / Fatturato Proventi ed oneri finanziari / Fatturato Patrimoniali e di struttura Quoziente Primario di Struttura 1,0 0,9 1,0 1,1 1,3 Quoziente di Indebitamento Finanziario (P. Netto / Attivo Immobilizzato) 0,8 0,8 0,8 0,8 0,6 (PFN / P. Netto) Rapporto PFN/EBITDA 3,0 18,8 2,4 1,9 1,7 (PFN / EBITDA) Quoziente di tangibilità P. Netto 1,0 1,0 1,0 1,0 0,9 (P. Netto-Intangible assets / P. Netto) Altri Numero medio dipendenti Media annua Fatturato per dipendente 0,201 0,143 0,249 0,258 0,224 Dati in milioni di Euro Rotazione CCN 118,2 150,8 113,5 111,8 119,0 Giorni medi (base 360)

38 Annual Report L andamento generale del Gruppo mostra una decisa inversione di tendenza rispetto al 2009, grazie al positivo contributo non solo delle società del Gruppo localizzate in paesi emergenti (Cina, India e Brasile) ma anche dalle filiali europee (UK in testa). A livello di ripartizione geografica delle vendite si conferma la vocazione internazionale del Gruppo, anche se si registra un discreto recupero del fatturato a livello Italia che rimane comunque inferiore ai livelli 2008 di oltre il 30%. Passando all analisi dei principali dati del Conto Economico si evidenzia a livello consolidato un margine operativo lordo (EBITDA) di Gruppo di 59,8 M pari al 10% delle vendite, in recupero di 7,7 punti percentuali rispetto al 2009 ma ancora inferiore alle percentuali pre-crisi. In particolare, si evidenzia che: il fatturato di Gruppo registra un incremento percentuale del 50% rispetto al 2009 e si posiziona a 600,1 M (-9,5% rispetto al record del 2008); il costo del venduto fa registrare un miglioramento di 5,7 punti percentuali, passando dall 83,9% al 78,2% di incidenza sul fatturato. Tale positivo trend è riconducibile: al positivo andamento del valore aggiunto, che registra un incremento di 1,1 punti percentuali rispetto al 2009, sia per la composizione del mix dei prodotti venduti sia per una più attenta ed aggressiva politica di saving adottata dal Gruppo che ha consentito di compensare l incremento dei prezzi delle materie prime; al miglior assorbimento dei costi fissi industriali per effetto dell incremento di fatturato: pur aumentando in valore assoluto da 57,2 M a 65,3 M, infatti, riducono la propria incidenza sul fatturato di 3,4 punti percentuali. i costi operativi di struttura aumentano in valore assoluto di 18,7 M ma si ridimensionano in termini di impatto percentuale sul fatturato rispetto al 2009 (17,2% vs. 21,1%); il costo complessivo del lavoro passa da 88,0 M a 108,8 M con un impatto percentuale sul fatturato che si riduce dal 22,0% al 18,1%; l incidenza percentuale complessiva degli ammortamenti, delle svalutazioni e degli accantonamenti si riduce di 1,9 punti percentuali (7,3% vs 5,4%) pur registrando un incremento in valore assoluto di circa 3,1 M ; gli oneri e proventi finanziari netti riducono la loro incidenza sul fatturato, passando dal 2,4% del 2009 all 1,9% del 2010 (1,6% nel 2008). In valore assoluto gli oneri finanziari netti aumentano di 1,9 M per effetto dell Accordo di Ristrutturazione del debito sottoscritto a marzo 2010 che ha incrementato gli spread sui mutui e finanziamenti a medio-lungo termine, anche se in parte mitigato dalla diminuzione del costo del denaro; i proventi ed oneri straordinari registrano un saldo negativo di 5,3M con incidenza pari allo 0,9% sul fatturato, rispetto al 1,8% dello scorso esercizio. La voce include vari oneri di natura straordinaria tra cui la svalutazione al prevedibile valore di realizzo di un immobile industriale destinato alla vendita, alcuni accantonamenti a fondi ristrutturazione ed altri oneri straordinari riguardanti alcune società del gruppo.

39 Relazione sulla gestione 37 A livello di struttura patrimoniale di Gruppo, il Capitale Circolante Netto si è incremento in valore assoluto rispetto al 2009 passando da 167,4 M a 197,1 M in conseguenza del forte incremento dei volumi di fatturato. Nonostante questo incremento di 29,7 M si registra un deciso miglioramento nella rotazione media che passa da 151 a 118 giorni medi, tornando a posizionarsi sui livelli pre-crisi. A livello di Posizione Finanziaria Netta si registra un limitato incremento da 170,9 a 176,8 M, segno positivo di una buona generazione di cassa dalla gestione corrente. Gli investimenti netti ammontano a 12,9 M di seguito dettagliati: INVESTIMENTI NETTI Valori in M Terreni e fabbricati 0,1 2,5 16,1 16,3 12,1 Impianti e macchinari 8,5 12,4 23,2 22,2 18,1 Attrezzature 4,7 4,9 8,0 7,8 5,5 Altri beni 1,5 0,8 2,9 2,0 1,0 Immobilizzazioni in corso (3,2) (3,1) (4,3) 4,6 (0,2) Immobilizzazioni materiali 11,6 17,5 45,9 52,9 36,5 Software, marchi, brevetti 0,4 0,8 0,5 1,9 1,5 Avviamenti da consolidamento 0,1-0,2 0,1 0,1 Altre 0,7 0,5 3,2-0,2 Immobilizzazioni immateriali 1,3 1,3 3,9 2,0 1,8 TOTALE INVESTIMENTI 12,9 18,8 49,8 54,9 38,3

40 Annual Report Con riferimento all esercizio 2010 evidenziamo qui di seguito i principali investimenti realizzati dal Gruppo, per un esborso complessivo netto di 12,9 M : gli investimenti in impianti, macchinari ed attrezzature hanno riguardato principalmente le società produttive: la Capogruppo ha potenziato la propria produzione con nuovi investimenti per 1,6 M, mentre gli stabilimenti produttivi indiano e Tecnoingranaggi hanno investito rispettivamente 4,6 M e 0,9 M. gli investimenti in immobilizzazioni immateriali si riferiscono in gran parte all acquisto ed all implementazione di software applicativo in relazione allo sviluppo del progetto SAP in tutto il gruppo, mentre la voce avviamento si incrementa per effetto dell acquisizione del residuo 3% del capitale sociale di Bonfiglioli Vectron. l incremento delle altre immobilizzazioni immateriali risulta connessa in massima parte a migliorie su immobili di terzi condotti in affitto e realizzati principalmente dalla capogruppo; Agli investimenti completati devono poi essere aggiunti investimenti in corso di realizzazione al per complessivi 1,6 M suddivisi tra le varie società del gruppo e che riguardano principalmente rinnovi e sostituzioni di macchinari e impianti. Gestione dei rischi Si fornisce qui di seguito l analisi dei principali rischi cui il Gruppo è esposto, intendendo per tali quegli eventi atti a produrre effetti negativi in ordine al perseguimento degli obiettivi aziendali e che quindi ostacolano la creazione di valore. Rischi connessi alle condizioni generali dell economia La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo risulta influenzata dai vari fattori che vanno a comporre il quadro macro-economico dei vari Paesi in cui il Gruppo opera: incremento o decremento del PIL, livello di fiducia dei consumatori e delle imprese, andamento dei tassi di interesse, il costo delle materie prime ed il tasso di disoccupazione. Rischi connessi ai settori di mercato serviti Il Gruppo opera nella produzione e distribuzione di soluzioni complete per il settore industriale (riduttori, motoriduttori e inverter per applicazioni industriali), fotovoltaico, per il settore mobile (riduttori, e motoriduttori per macchine movimento terra, escavatori, macchine agricole) ed eolico. Per meglio cogliere i bisogni dei diversi mercati, il Gruppo ha adottato già dal 2008 un organizzazione per Business Unit. Sono state pertanto realizzate la Business Unit Industriale/Fotovoltaico e la Business Unit Mobile/Eolico, ognuna responsabile dei relativi settori di pertinenza. L ampio ventaglio dei mercati di sbocco e delle applicazioni fornite ha sempre consentito un riparo a cali congiunturali di settore consentendo di spostare l offerta ai settori in crescita rispetto a quelli in calo.

41 Relazione sulla gestione 39 Rischi connessi al fabbisogno di mezzi finanziari Al fine di tenere monitorata la Posizione Finanziaria Netta e la capacità nel breve periodo di far fronte ai propri impegni vengono predisposte previsioni di tesoreria a breve a supporto delle azioni e decisioni finanziarie più appropriate. Rischio di credito Il rischio di credito è rappresentato dall esposizione del Gruppo a potenziali perdite che possono derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla clientela. Il rischio di credito con la clientela è costantemente oggetto di monitoraggio mediante utilizzo di informazioni e di procedure di valutazione della clientela e storicamente il rischio in oggetto è sempre stato di portata molto limitata. Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse Operando su più mercati a livello mondiale il Gruppo è naturalmente esposto a rischi di mercato connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio e dei tassi di interesse. L esposizione ai rischi di cambio è collegata principalmente alla diversa distribuzione geografica delle attività produttive e commerciali che comporta la generazione di flussi di export denominati in valuta diversa rispetto a quella di produzione. In particolare il Gruppo risulta esposto principalmente per le esportazioni dall Italia verso USA, Gran Bretagna e Australia. A livello di flussi in entrata, invece, il rischio riguarda l import dal Giappone, in valuta Yen. Coerentemente con le proprie politiche di gestione del rischio, il Gruppo cerca di far fronte ai rischi relativi alle oscillazioni di tassi di cambio e tassi di interesse mediante ricorso a strumenti finanziari di copertura a breve termine. Rischi connessi all utilizzo di strumenti finanziari derivati Il Gruppo utilizza strumenti finanziari di copertura rischio tasso/cambio segnalati nella sezione precedente. Le società del Gruppo non utilizzano strumenti finanziari derivati di tipo speculativo. Rischi connessi ai rapporti con i dipendenti In diversi paesi in cui il Gruppo opera, i dipendenti sono protetti dalle varie leggi e da contratti collettivi di lavoro che garantiscono loro, tramite rappresentanze locali e nazionali, il diritto di essere consultati riguardo a specifiche questioni, ivi inclusi il ridimensionamento o la chiusura di reparti e la riduzione dell organico. Tali leggi e contratti collettivi di lavoro applicabili al Gruppo potrebbero influire sulla sua flessibilità nel ridefinire o riposizionare strategicamente le proprie attività. Rischi connessi alla competitività La crisi macroeconomica ha avuto l effetto di contrarre i consumi nella quasi totalità dei settori in cui sono utilizzati i prodotti distribuiti dal Gruppo (industria manifatturiera e costruzioni in primis) comportando una progressiva riduzione del valore com-

42 Annual Report plessivo del mercato disponibile ed innalzando il livello di concorrenza. Il successo del Gruppo sarà quindi legato anche alla sua capacità di mantenere ed incrementare le quote di mercato in cui lo stesso opera eventualmente espandendosi in nuovi settori e paesi emergenti. Informazioni attinenti all ambiente Il Gruppo svolge la propria attività nel rispetto delle più evolute disposizioni di tutela dell ambiente e comunque in piena ottemperanza delle norme vigenti nei vari Paesi in cui opera. Non sussistono danni causati all ambiente per cui società del Gruppo siano state dichiarate colpevoli in via definitiva ovvero sanzioni o pene inflitte a società del Gruppo per reati o danni ambientali. Risorse umane L esercizio 2010 è stato caratterizzato dall esigenza di continuare da un lato a gestire l impatto della crisi e dall altro a riattivare in Italia iniziative gestionali a supporto della ripresa dei mercati. Il totale dei dipendenti del gruppo è passato da 2823 a 3113 unità, di cui 1343 dipendenti della Capogruppo (1411 al 31 dicembre 2009) e 1770 dipendenti di altre società controllate (1412 al 31 dicembre 2009). Nella Capogruppo Bonfiglioli Riduttori SpA, nel corso dell esercizio è continuato il ricorso alla Cassa Integrazione Straordinaria che ha portato all utilizzo di ore di CIGS in Bonfiglioli Riduttori SpA, di cui concentrate nella Business Unit Mobile Wind Solutions presso lo stabilimento di Forlì. L utilizzo della cassa integrazione è andato via via a ridursi già a partire dai primi mesi del 2010 e si è esaurita in maniera anticipata rispetto al decreto iniziale di concessione, che prevedeva la possibilità per l Azienda di ricorrere a CIGS fino al novembre 2010, con una dichiarazione aziendale di chiusura dello stato di crisi alla fine del mese di giugno È stato poi portato a termine l accordo con procedura di mobilità per 79 addetti (su 80 previsti) a cui hanno aderito principalmente lavoratori che durante il periodo di mobilità maturavano i requisiti per l accesso al pensionamento. Sempre a livello di Capogruppo, nel mese di dicembre 2010 è stata presentata dalle Rappresentanze Sindacali la piattaforma per il rinnovo del contratto integrativo aziendale che era scaduto il 31 dicembre 2009 e i primi incontri congiunti sono iniziati nel corso del A livello organizzativo è continuata la revisione e l implementazione della stessa secondo il modello per Business Unit che ha portato a fine 2010 ad un ulteriore rafforzamento e focalizzazione delle B.U. attribuendo alle stesse anche la responsabilità degli Acquisti dei materiali diretti di BU, con allocazione del correlato personale in precedenza gestito a livello di Direzione Corporate Acquisti (e Marketing). Tutti gli stabilimenti hanno iniziato una significativa attività di riorganizzazione basata sui principi della lean manufacturing. Questa attività, che rappresenta una delle principali linee di sviluppo strategico del

43 Relazione sulla gestione 41 gruppo a base dei piani industriali delineati dal Comitato Esecutivo, ha generato uno sforzo notevole non solo sull organizzazione del lavoro, ma anche nell organizzazione di iniziative formative e nella gestione delle relazioni industriali a supporto di queste iniziative. La forte crescita di fatturato registrata dalla controllata Bonfiglioli Vectron è stata possibile anche grazie all inserimento nel corso dell esercizio 2010 di oltre 40 dipendenti, per cui le risorse sono passate dalle circa 75 unità di fine 2009 alle oltre 115 unità di fine L inserimento ha riguardato il potenziamento sia dell area operation che ha dovuto supportare l importante crescita di fatturato del PV, ma anche nell area della ricerca e sviluppo in cui sono attesi ancor più strategici sviluppi di nuovi prodotti e nuove iniziative. La società Bonfiglioli Slovakia è stata interessata da un importante incremento occupazionale (+70 unità) passando da 137 addetti al 31 dicembre 2009 a 207 al 31 dicembre Anche in questo stabilimento è stato lanciato un piano di formazione continua per gli operatori di produzione che ogni 3 mesi vede riuniti gruppi di lavoratori per approfondire temi legati alle procedure di macchina, ai sistemi e strumenti di misura, alle tecnologie di processo ed al prodotto. Relativamente alla Bonfiglioli Vietnam si è reso necessario continuare a supportare la fase di crescita del business e a limitare l effetto negativo dell elevato turnover di personale tipico delle economie in via di sviluppo. La forza lavoro è passata da 124 a 204 addetti (+80 unità) con azioni principalmente concentrate nel personale diretto e nella struttura operativa a supporto della produzione. Particolare attenzione è stata rivolta alla formazione ed alla creazione di un gruppo solido di tecnici esperti di prodotto e di tecnologie. A fine 2010 è stato inoltre lanciato un progetto per inserire risorse appena laureate a rinforzo di tutte le attività operative della società: dalla Qualita` alla Supply Chain, Amministrazione ecc... In India l esercizio 2010 è stato caratterizzato da un ulteriore crescita del personale necessario per supportare il forte sviluppo del business in questo paese emergente. Il saldo netto delle entrate indica una crescita di personale di 97 unità rispetto al 31 dicembre 2009, per un totale a fine 2010 di 553 addetti. Anche in India la cultura del lean manufacturing ha fatto il suo ingresso in azienda e per questo gli sforzi formativi sono stati concentrati su argomenti come: TPM, 5S, Lean Manufacturing, Six Sigma, SMED ed altri. Selezione e formazione Nel corso dell anno 2010 le attività di recruiting sono state sicuramente più attive che non nel 2009, anche se focalizzate a livello di Capogruppo per lo più ad una attività di rimpiazzo di figure strategiche uscite durante la crisi ed ancora non rimpiazzate internamente. In particolare sul fronte della selezione di nuove risorse si segnalano il cosidetto Progetto Giovani, rivolto all inserimento di giovani laureati in ingegneria in diverse aree aziendali (dalle Operations, all Application engineering e Sales) ed ad un progetto svolto in collaborazione con le Università di Bologna e Shanghai denominato Almatong. Da sottolineare, infine, il ricorso sempre più frequente a periodi di

44 Annual Report stage (laureati, studenti universitari e delle scuole superiori), che riscontrano un buon livello di gradimento generale e consentono di conoscere e verificare operativamente risorse ad alto potenziale, inseribili nell organizzazione secondo necessità. Per quanto riguarda le attività di formazione svolte nel 2010, la parte più significativa è stata recentemente utilizzata per i corsi in area operation (lean production) anche per supportare i forti processi di cambiamento e miglioramento continuo avviati negli stabilimenti. Altre attività di formazione hanno riguardato il sistema informativo Outlook, nonché altre aree importanti come le certificazioni ISO ed aspetti motivazionali e di gestione delle risorse. Per diversi corsi sono stati raggiunti gli accordi che hanno consentito la pianificazione di attività allocabili sui fondi interprofessionali (Fondimpresa e Fondirigenti) cui l Azienda aderisce. Attività di ricerca e sviluppo L attività di ricerca e sviluppo è svolta per i riduttori e motori elettrici a marchio Bonfiglioli Riduttori (ivi inclusi i prodotti Tecnoingranaggi) nella sede di Lippo di Calderara (BO), per i riduttori epicicloidali a marchio Trasmital nella sede di Forlì e per gli inverter elettronici a marchio Vectron nella sede di Krefeld (Dusseldorf) della società controllata Bonfiglioli Vectron GmbH. A riprova dell importanza assunta dall area Ricerca e Sviluppo si evidenzia come, nel complesso, le spese sostenute nel corso dell esercizio 2010 siano risultate oltre 8,5 M a livello di Gruppo. Di seguito si fornisce una sintesi dei principali processi di sviluppo. Business Unit Industriale-Fotovoltaico Serie A C F S VF/W Nel 2010 il Competence Center dedicato ai motoriduttori è stato impegnato nella revisione della documentazione tecnica di riferimento in relazione alla riprogettazione dei motori elettrici per l adeguamento di tutta la produzione ai nuovi livelli di rendimento IE, secondo quanto prescritto dalla Direttiva EuP. Un notevole impegno è stato posto anche nello studio e nella realizzazione di esecuzioni a disegno (moduli speciali), volti a soddisfare specifiche esigenze dei Clienti tramite personalizzazioni del prodotto standard di riferimento. L Ufficio Tecnico e la Sala Esperienza, inoltre, hanno lavorato congiuntamente per lo sviluppo e la messa a punto dei riduttori a vite senza fine con limitatore di coppia integrato, analizzando diverse soluzioni costruttive per nuove applicazioni del settore eolico. Nell ambito del Bando Nuove Tecnologie per il Made in Italy varato dal Ministero dello Sviluppo Economico, è stato approvato e avviato il Programma Nanostrata che vedrà impegnata l azienda nel prossimo triennio con partner di livello nazionale in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sui seguenti argomenti: sperimentazione di nuovi utensili e finiture superficiali, valutazione di materiali alternativi e nuovi processi produttivi per la realizzazione di riduttori a vite senza fine e sviluppo di nuovi ingranaggi conici ad alto rapporto di riduzione.

45 Relazione sulla gestione 43 Serie HDP HDO L Area Progettazione si è dedicata all ampliamento della gamma fino a raggiungere la soglia dei 200 knm, introducendo due nuove taglie di riduttori ad assi paralleli e ortogonali, denominati HDP/HDO-170/180 e caratterizzati, rispettivamente, da un rating di coppia di 176 e 194 knm. Nel contempo, le grandezze inferiori sono state oggetto di un azione di ottimizzazione dei componenti che si è tradotto in un upgrade delle prestazioni di catalogo. Infine, è stato posto un notevole impegno anche nello sviluppo di svariate personalizzazioni ed esecuzioni speciali su specifica richiesta dei Clienti per far fronte a nuove applicazioni che hanno comportato lo studio di soluzioni dedicate, quali ad esempio la campata maggiorata dei cuscinetti in uscita adatta per il settore degli agitatori e dei mescolatori e la predisposizione per gli abbinamenti con i riduttori Serie 300 idonei in diverse applicazioni industriali. Riduttori di precisione a gioco ridotto L attività di sviluppo di soluzioni specifiche a fronte di particolari esigenze di mercato è stata sensibile e determinante per l acquisizione di nuovi Clienti/applicazioni. Nell ambito del Programma Nanostrata, infine, sono state avviate alcune attività di studio e sperimentazione di soluzioni atte a garantire riduttori con prestazioni sempre più performanti, in termini di minori attriti e usura, tramite tecnologie produttive e nuovi materiali. Motori Elettrici È continuata l attività di sviluppo in Vietnam con l emissione della documentazione tecnica, un continuo training del personale locale e validazione delle campionature. È stata rivista la struttura della documentazione adeguandola alle nuove esigenze produttive e posto le basi per la generazione automatica delle distinte tecniche. Particolare impegno è stato dedicato alla personalizzazioni del prodotto base e sviluppo di esecuzioni speciali per applicazioni specifiche. Si è conclusa l attività di riprogettazione della serie ad alto rendimento con validazione dei risultati in sede di prova, utilizzando i nuovi metodi prescritti dalla Norma EN L introduzione delle nuove serie hanno comportato la revisione di tutta la documentazione commerciale (motori e motoriduttori) e l adeguamento delle regole di configurazione prodotto. I limiti di rendimento imposti dalla legge di attuazione 640/2009/ EC, che esclude la commercializzazione degli attuali motori general purpose con livello IE1, ha richiesto inoltre una vasta attività di gestione interna. Master plan prodotti elettronici Nel primo trimestre del 2010 Bonfiglioli ha varato il nuovo piano integrato di sviluppo dei prodotti elettronici, che definisce le linee guida di evoluzione del portafoglio di inverter e costituisce il riferimento per le scelte progettuali del triennio Le principali direttrici del piano sono: lo sfruttamento efficiente dei risultati delle

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