Cancerogeni in ambiente di lavoro

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1 WORKSHOP Cancerogeni in ambiente di lavoro L esperienza della Regione Toscana Tonina Enza Iaia UOS Lavoro e Salute ASL Toscana Centro (ambito empolese) Padova, 8 gennaio 06 Aula magna, Istituto Teologico Sant Antonio Dottore Firenze

2 Le ragioni di un progetto regionale Risposta ad una situazione storica di diffusa sottonotifica dei danni cronici da lavoro. Stima Registro Tumori in Toscana nel 00: casi/anno Tumori lavoro-correlati attesi: casi/anno Tumori denunciati all Inail nel 0 in Toscana: 8 (/ ad alta frazione) PRP 00-0 Regione Toscana Ricerca attiva nelle malattie da lavoro ASL Empoli (capofila) Sorveglianza epidemiologica dei tumori professionali a bassa frazione eziologica attraverso il progetto OCCA ISPO (Istituto per studio e prevenzione oncologica) Obiettivo generale Costruzione di una rete di collaborazioni tra enti e strutture specialistiche con attivazione di flussi di dati per far emergere la componente professionale.

3 In corso di realizzazione del progetto Difficoltà nell acquisizione dei dati (SDO e AP) necessari per disporre di casistiche da valutare ed implementare sistema OCCA in quasi tutte le ASL OCCA implementato per ASL Limitazione importante allo studio dei tumori a bassa frazione ed utilizzo di altre fonti di dati (es. archivio esenti ticket) Nella nostra piccola realtà da anni accesso in tempo reale e diretto dei medici del lavoro all archivio SDO per estrazione casistiche di interesse. PRIVACY etodologia di lavoro adottate nella ex-asl empoli Aggiornamento dati anagrafici del paziente Contatto G per prime informazioni sul caso Contatto telefonico con paziente, per maggiori informazioni e accordi per intervista, diretta o ai parenti, presso ambulatorio di edicina Lavoro o a domicilio Valutazione e approfondimenti sul caso in esame Diagnosi di eventuale P e adempimenti medico-legali conseguenti

4 ex-asl Empoli: la ricerca attiva nel tempo. Zona Valdarno abitanti popolazione attiva SETTORI PRODUTTIVI Settore Conciario, Prodotti Chimici, Lavorazione Sottoprodotti della concia, Calzaturiero, Legno, etalmeccanico, Edilizia, Zona Empolese abitanti popolazione attiva SETTORI PRODUTTIVI etalmeccanico, Legno, Agricoltura, Edilizia, Vetro, aterie plastiche, Ceramiche, Colorifici, Tessile, Industrie alimentari, Cantieristica La ricerca attiva inizia negli anni 90, in tempi meno complicati Approcci diversi - obiettivo unico archivi schede dimissione ospedaliera OCCA collaborazione con specialisti ospedalieri

5 Dal 997 valutazione sistematica dei tumore della vescica da SDO nel Valdarno. Le motivazioni Pregresso uso diffuso e accertato di preparati contenenti AA cancerogene certe e sospette Numerosità degli esposti (9.000 addetti), verosimile ipotizzare una quota di patologia correlata al lavoro. Lievi eccessi di mortalità per in diverse coorti di lavoratori della concia Solo sporadiche segnalazioni di mp Etiologia multifattoriale con rischio attribuibile fumo di tabacco per 50% esposizioni professionali 5% (-0) Ammine aromatiche cancerogene (-naftilamina, benzidina, -aminodifenile) Coloranti metabolizzati a benzidina Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) - fluidi lubro- refrigeranti utilizzati lavorazioni con macchine utensili - bitume utilizzato per edilizia stradale Tonina Iaia

6 Tumori della vescica incidenti zona Valdarno ASL (997- giugno 05) Valutati complessivamente a partire dalle SDO al netto di errori di codifica e recidive della malattia 8 casi P segnalate 8 casi 655 uomini - 57 donne Quota professionale 70, anni: età media alla diagnosi 7 % fumatori e/o ex-fumatori 6 % non fumatori Per 66 soggetti manca informazione Tonina Iaia,5%

7 Tumori della vescica lavoro-correlati (997 giugno 05) Comparto Denunciati Indennizzati Conciario 7 5 Calzaturiero 6 8 Edilizia 6 Trasporti 5 Chimico 5 eccanico 5 etalmeccanico Carrozziere Prodotti per edilizia Parrucchiere Tipografo Sanitario Tot. casi denunciati 8 70 Tonina Iaia Distribuzione dei soggetti per principale attività lavorativa svolta Conciario 50 Calzaturiero 09 Edilizia 6 Trasporti 9 Chimico 6 eccanico etalmeccanico Carrozziere Prodotti per edilizia Parrucchiere Tipografo Sanitario 9 Agricoltore 8 Impiegati settore terziario Legno 0 Commercio 67 Confezioni 6 Alimentarista Elettrotecnico 0 Servizi 5 Altre occupazioni 6 Casalinga/nessuna occupaz. 8

8 7 tumori professionali nel comparto conciario (6%) ansioni a rischio individuate Azioni di prevenzione e controllo condizioni di lavoro, informazione sui rischi procedure di manipolazione dei preparati sistemi di protezione collettiva e individuale composizione tinte e loro travaso in botte scarico pelli tinte dai bottali lavorazioni di asciugatura a caldo delle pelli tinte lavorazioni di verniciatura a spruzzo, tamponatura e velatura Azioni di approfondimento dal 006 determinazione nelle urine concentrazioni di AA cancerogene certe o sospette, risultate più elevate negli addetti ai bottali di tintura e asciugatura a caldo delle pelli tinte

9 onitoraggio biologico di AA cancerogene certe o sospette in un campione di lavoratori della concia (8) e di popolazione generale (85) dell ASL Empoli 9 CONGRESSO NAZIONALE AIDII PISA, GIUGNO 0 L assenza di preparati classificati come cancerogeni non esclude la presenza di cancerogeni in tracce (<0,%) che possono essere biologicamente attivi. La % di coloranti usata va dal - fino 8% sul peso delle pelli, per cui l operatore ne manipola quantitativi importanti. Le informazioni riportate sulle SdS non consentono agevolmente di individuarne l esatta composizione. Trasformazione metabolica di coloranti azoici per cui AA cancerogene si possono formare a partire da coloranti non classificati come pericolosi Intercettati sul territorio prodotti provenienti da Cina e India. Nei campionamenti del 00 negli addetti alla tintura in botte, la differenza di frequenza di superamento del LOD e delle concentrazioni medie urinarie delle AA non sono mai state significative rispetto alla popolazione di soggetti non esposti professionalmente.

10 La ricerca attiva dei tumori della vescica lavoro-correlati attraverso la valutazione sistematica di casistiche SDO è stata fondamentale per l emersione dei danni cronici da lavoro soprattutto nel settore conciario evidenziando una problematica di rischio pregresso ma anche di una certa attualità. Questa metodologia è stata recentemente applicata al tumore del polmone limitatamente alle SDO del territorio empolese in cui, una diverso tipo di industrializzazione, ha determinato negli anni un altrettanto caratteristico profilo di rischio cancerogeno.

11 Tumori del polmone zona Empolese ASL (gennaio- giugno 05) Estrazione casi dall archivio SDO registrate al 0/06/05 e verifiche preliminari 86 casi errori di codifica Primo approfondimento secondo metodologia già descritta 75 casi di cui 55 casi non lavoro-correlate 7 soggetti non disponibili o non meglio indagabili 9 deceduti all accertamento iniziato nel settembre 05 6 Approfondimenti in corso 75 casi 57 uomini - 8 donne 8 % fumatori e/o ex-fumatori 7 % non fumatori 5 soggetti manca informazione Tonina Iaia 7 malattie lavoro-correlate Quota professionale,9%

12 Tumori polmonari lavoro_correlati fra i casi SDO già esaminati Settore n casi mp agricoltura amministrazione 9 calzature ceramica 5 già silicotico produzione terrecotte esposto ad SiO, amianto, IPA commercio 5 conciario confezioni edilizia trasporti 5 Artigiani per lo più, con esposizioni importanti ad amianto, SiO e IPA vetro legno cereria Vetraio per 5 aa esposto ad arsenico, SiO, amianto, IPA uratore per 6 anni con esposizione a SiO, amianto Falegname in cantiere navale esposto ad amianto Altre 9 Casalinga nessun lavoro 8 Totale casi 75

13 OCCA applicato alle SDO degli anni della ex-asl ha evidenziato alcune associazioni che sono state approfondite. risultati

14 OCCA Toscana SDO Empoli Tumori della vescica associazioni evidenziate Settore sesso or Lim_conf. 90 n ctrl esposti n casi esposti p_value Siderurgia e metallurgia,9,6 9,7 7 0,06 Prodotti per l edilizia,,5 6, ,0 Vetro,05,8,56 7 0,0 Trasporti,85.0,5 0,09 Cuoio e calzature F,8 0,96 5,89 6 0, Cuoio e calzature, 0,76, ,8 *Casistiche della prov. FI e W-B collar

15 Tumori della vescica casistiche esaminate Settore n casi mp ric. non mp err. codif. Siderurgia- metallurgia Prodotti per l edilizia 6 Vetro 5 0 Trasporti 6 0 Cuoio e calzature Edilizia i casi esaminati le malattie professionali 7%

16 OCCA Toscana SDO Empoli Tumori del polmone associazioni evidenziate Settore sesso or Lim_conf. 90 n ctrl esposti n casi esposti p_value Chimica (PI) F,8,55 7,5 0 0,05 Abbigliamento F 5,66., ,05 Trasporti,59. 5,9 6 0,06 Vetro,7,05, ,07 Ceramica,9,06, ,07 Cuoio e calzature (FI), 0.90, , Edilizia (FI),9 0,88, , Edilizia (PI),5 0,66,7 7 0,

17 Tumori polmonari casistiche esaminate Settore n casi morti mp Ric. non mp Err. cod Non accertabili. Chimica Abbigliamento 5 0 Trasporti Vetro Ceramica Cuoio e Calzature 7 9 Edilizia Trattamento metalli i casi esaminati 8 le malattie professionali %

18 OCCA Toscana SDO Empoli Tumori del laringe associazioni evidenziate Settore sesso or Lim_conf. 90 n ctrl esposti n casi esposti p_value Prodotti per l edilizia (FI),96 0,,5 7 0,5 Prodotti per l edilizia (PI) 5,5 0,80,0 0 0,5 Ceramica, 0,60 8, 9 0, Vetro, , 7 0, Edilizia,0 0,79 5, , Cuoio e calzature (PI),95 0,85, ,8

19 Tumori del laringe casistiche esaminate Settore n casi mp Ric. non mp Err. cod Non acc. Prodotti x Edilizia Ceramica Vetro 0 0 Edilizia 6 Cuoio e Calzature 8 In corso i casi esaminati 8 le malattie professionali 7%

20 Leucemie OCCA Toscana SDO Empoli Associazione evidenziata Settore sesso or Lim_conf. 90 n ctrl_es n casi_es Cuoio e calzature F,55 0,59, (PI) p_value 0,5 Casistica esaminata Settore sesso n casi mp Ric. non mp morti Cuoio e Calzature F Dati emersi dalla valutazione della casistica Fattori rischio extraprofessionali Settore di principale occupazione Correlazione con i rischi occupazionali fumatori; 5 non fumatori; non si sa pregressi trattamenti radio e/o chemioterapici 5 familiarità per patologie oncologiche calzaturieri 7 conciatori entrambi i settori 5 esclusa non meglio valutabili: aggiuntatrici a domicilio, riferita masticiatura negli anni 70 casi di P possibile in addetti alla rifinizione pelli con prodotti contenenti formaldeide caso di P probabile da esposizione protratta a solventi (anche benzene)

21 Linfomi non Hodgkin OCCA Toscana SDO Empoli Associazioni evidenziate Settore sesso or Lim_conf. 90 n ctrl_es n casi_es p_value Carta,97 0,77 5, , Agricoltura F,66 0,8 8,9 66 0,6 Agricoltura,78 0,80, , Casistiche esaminate Settore n casi mp Ric. non mp morti Carta Agricoltura le malattie professionali anni: età media anni: induzione latenza ansioni: trattoristi addetti alla distribuzione fitofarmaci Uso accertato di erbicidi organofosforici (glyphosate) insetticidi organofosforici (dimetoato, clorpirifos metile), e diverse tipologie di carbammati. 9 0

22 Considerazioni sul sistema OCCA Ottimo strumento per orientare la ricerca attiva Il sistema nasce prevedendo l uso di dati dei registri di patologia e l esperienza ne conferma l opportunità Se l approfondimento conferma l associazione, sono comunque esclusi i casi che non rientrano nei criteri di selezione del sistema. età >5 e < 69 anni all insorgenza della malattia nati in Italia dipendenti aziende settore privato Verifica su una casistica SDO già studiata

23 67 casi tumore vescicale incidenti Valdarno (997-00) Applicazione dei criteri OCCA alla casistica 58 i soggetti selezionati 6 mp denunciate (%) (0 riconosciute) conciatori, chimici, calzaturieri, autotrasportatori, metalmeccanico, carrozziere, prodotti per edilizia 69 i soggetti esclusi 7 mp denunciate (%) (7 riconosciute) conciatori, 5 calzaturieri, chimico, parrucchiera edili, meccanici, metalmeccanici Valutazione sistematica di casistica 8 mp denunciate (%) di cui in conciatori nati all estero ( riconosciute)

24 Alcune considerazioni Occam richiede tempi non rapidi per alcuni tumori, il tempo intercorso fra malattia e contatto con il paziente ostacola una buona ricostruzione delle occasioni di rischio, per decesso o aggravarsi delle condizioni di salute. A volte parenti indisponibili ad approfondire perché non sussistono condizioni per accedere a benefici economici. Verosimile sottodimensionamento della quota professionale accertata Occam necessita di congrua numerosità di casi Auspicabile disponibilità di dati da vasti territori (regione intera) per aumentare la potenza dello studio e la significatività dei risultati. Accesso alle casistiche SDO o AP comporta approfondimento di casistiche spesso molto numerose.

25 Per tumori a bassa frazione etiologica, auspicabile accesso agli archivi INPS per individuare i casi da approfondire nel più breve tempo possibile. Ciò non è, al momento, possibile per cui avviata una sperimentazione ( aa) di un diverso approccio alla ricerca attiva rete fra operatori sanitari (oncologi, medici del lavoro e infermieri) che consenta di acquisire le informazioni necessarie. scheda per la raccolta delle informazioni, consegnata ai pazienti che accedono per visite ambulatoriali e prestazioni chemioterapiche; viene spiegata la finalità, non obbligatorietà e data assicurazione sulla riservatezza delle informazioni fornite; Schede riconsegnate, esaminate dai medici del lavoro che, nei casi selezionati, procedono agli approfondimenti sull eventuale correlazione con il lavoro.

26 Report preliminare sulla sperimentazione in corso Periodo (05//05-0//05) Schede distribuite: 50 (50 DH -00 A) Pazienti reclutati: 70 (59 DH - A) femmine - 8 maschi Sede neoplasia Sangue () Sistema linfatico (6) Settore di principale occupazione agricoltura conciario calzaturiero meccanico stireria confezioni agricoltura calzaturiero conciario trasposti n casi Considerazioni su esperienza e metodo Piccolo reparto di Ospedale periferico, senza chirurgia toracica Eccellenza per tumori mammella ed emolinfo.. Approccio utile per acquisire informazioni per ipotizzare eventuale correlazione Disponibilità del paziente all approfondimento impiego mirato delle scarse risorse disponibili per la ricerca attiva. Polmone () tipografia Rinofaringe () confezioni Totale casi etodo sicuramente efficace da applicare in grandi centri specialistici

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