Scuola di Circo e Teatro per bambini
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- Raffaello Cipriani
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1 Scuola di Circo e Teatro per bambini Offerta formativa per le scuole 2017/2018 Laboratori - spettacoli
2 Chi siamo L associazione culturale PanicArte nasce a Bologna nel 2006 con lo scopo di educare attraverso lo studio e la pratica delle arti performative e motorie (teatro, danza, circo, arti visive, musica). Nel 2010 fonda la prima Scuola di Circo&Teatro per bambini di Bologna, un contenitore di molteplici attività che vanno dalla programmazione di corsi annuali a laboratori ed animazioni sociali nel territorio. La Scuola di Circo&Teatro per bambini organizza corsi annuali per bambini da 3 a 13 anni all'interno della sede gestita da PanicArte, il LIV Performing Arts Centre; attualmente i corsi contano 80 allievi, divisi in 6 classi differenziate per contenuti e metodi di insegnamento. Lavorando nel territorio di Bologna e provincia, la Scuola di Circo&Teatro porta avanti anche un'intensa attività formativa e pedagogica all interno di scuole, enti di formazione, associazioni, comuni ed enti locali, proponendo percorsi didattico-creativi, spettacoli, rassegne e laboratori teatrali e di tecniche circensi. Ha un ampia gamma di attività di intrattenimento e di drammatizzazione, appositamente strutturate in base alle fasce di età, alla provenienza culturale e alle condizioni sociali di appartenenza: bambini, adolescenti, persone in situazione di handicap e stranieri. Le materie della Scuola di Circo&Teatro per bambini comprendono: acrobatica, acrobalance, coreografia acrobatica di insieme, movimento espressivo, giocoleria con vari attrezzi (palline, fazzoletti, piatti cinesi, diablo, devil sticks, clave, anelli, kiwido, bastoni) equilibrismo dinamico (sfera d equilibrio, rolabola, barile) tessuti aerei, trapezio fisso, clownerie, improvvisazione comica, maschere, trucco, creazione scenica. Un attenzione particolare è rivolta alla figura del clown, che permette di attivare un percorso non solo di sviluppo psico-motorio, ma anche di crescita delle sfere relazionale ed emozionale. I corsi di Scuola di circo si dividono in differenti percorsi, ognuno studiato e rivolto ad una specifica fascia di età.
3 Il progetto Il percorso pedagogico di avvicinamento alle tecniche circensi e teatrali, della scuola di circo, ha come principali obbiettivi quelli di stimolare la creatività e le capacità espressive dei bambini e degli adolescenti. Insegnanti qualificati e diplomati presso scuole di circo contemporaneo, accademie e scuole di teatro, avvicineranno i bambini/ragazzi alle straordinarie potenzialità delle principali arti circensi, contestualizzate da un lavoro teatrale di base: L acrobatica diventerà dunque un pretesto per conoscere il proprio corpo, un mezzo per indagarne le potenzialità espressive, acquisendo contemporaneamente autodisciplina, controllo, sicurezza. L acro-balance e le figure acrobatiche di insieme saranno lo strumento di conoscenza dei propri compagni, instillando ed incentivando i concetti di fiducia reciproca e spirito di gruppo. La giocoleria introdurrà all esplorazione delle capacità manuali e dell allenamento psicosensoriale, sviluppando la fantasia e la creatività attraverso la trasformazione di un qualsiasi oggetto in un attrezzo di jonglage. L equilibrismo sarà uno stimolo per conoscere e gestire il proprio equilibrio ed il controllo del proprio corpo. Il teatro di figura attraverso l approccio a varie tecniche (marionette, burattini, ombre, animazione dell oggetto) permetterà di sviluppare competenze artistiche, artigianali, drammaturgiche e di trasformare emozioni e idee in metafore visive al fine di incrementare la capacità di esprimere il proprio vissuto personale ed emotivo. La Danza è un occasione fondamentale di scoperta delle possibilità espressive del corpo. Ed infine la clownerie, permetterà ai bambini/ragazzi di mettersi in gioco, di superare le proprie inibizioni, di contestualizzare i principi delle tecniche acquisite in elementi per la creazione scenica. Obiettivi Generali Sviluppare un percorso pedagogico a partire dallo studio delle arti circensi e teatrali e dallo sviluppo dell elemento di messa in gioco di sé insito in esse. Sviluppare le capacità espressive del singolo alunno attraverso strumenti di comunicazione alternativi. Acquisire il linguaggio del corpo, migliorando le capacità grosso e fino-motorie attraverso le tecniche circensi e teatrali. Acquisire il concetto di interculturalità e di diversità e migliorare la capacità di accettazione dell altro e della capacità di collaborare per un fine comune. Il progetto della Scuola di circo e teatro per gli Istituti scolastici offre differenti percorsi (di circoteatro, teatro sociale, teatro di figura, danza contemporanea e movimento espressivo) strutturati in tipologie di intervento differenziate per caratteristiche, moduli formativi, obiettivi: 1- Scuole dell Infanzia: Gioca Circo, Il mondo in una mano e La Danza delle stagioni 2- Scuole Primarie: Sotto un tendone di stelle, CircoMondo e StravaDanza 3- Scuole Secondarie di Primo grado: CircoTeatrando, Viaggio nelle città invisibili e LiberaDanza
4 1. Gioca Circo per le Scuole dell'infanzia Percorso ludico-motorio sull immaginario circense Gioca-circo è un percorso pedagogico che, partendo dallo studio delle arti circensi e teatrali e il gioco, incoraggia il bambino ad acquisire fiducia in sé e lo stimola a migliorare le proprie capacità motorie, relazionali e di conoscenza del proprio immaginario. Ogni lezione viene introdotta da un breve racconto animato che presenta di volta in volta, un diverso personaggio del circo. Strambi clown, funamboli con le vertigini, domatori di animali improbabili,, accompagneranno i bambini alla scoperta delle varie discipline circensi. Attività ed esperienze saranno quindi legate tra loro da una narrazione creando continuità nell azione e le varie competenze verranno sviluppate e affinate attraverso l esperienza del gioco. Ciascuna lezione si incentra su alcune competenze specifiche, ma all interno di una progressione didattica unitaria. Verranno forniti al bambino diversi materiali, stimoli immaginativi, atmosfere sonore, così che ognuno possa sviluppare in modo unico e personale le proprie capacità espressive. Il modulo indirizzato alla fascia di età dai 3 ai 5 anni, propone un approccio pedagogico innovativo perché basato sul gioco come tecnica di apprendimento. L insegnante è un clown, il quale, in ogni lezione, stimola i bambini a sperimentare esercizi e proposte didattiche sempre nuove e sorprendenti. Attraverso il racconto di storie originali e l antico concetto dell imitazione riesce a trasmettere i principi delle materie proposte e a stimolare l esplorazione delle possibilità espressive individuali. Obiettivi specifici Presa di coscienza del proprio corpo. Sviluppo dell attività motoria. Sviluppo della coordinazione. Sviluppo della lateralità. Superamento di stati di chiusura e timidezza. Superamento di limiti fisici e blocchi vocali. Miglioramento delle capacità relazionali. Accrescimento dell attenzione, della concentrazione e della percezione. Conoscenza di sé e del proprio immaginario creativo.
5 Improvvisazione e drammatizzazione. Il percorso L intero percorso è basato sulla costruzione di un gruppo, ed ogni lezione è suddivisa in due parti: nella prima parte il lavoro proposto prevede un introduzione narrativa e dei giochi di gruppo che seguono diversi input, fungendo anche da riscaldamento: musicali, narrativi e performativi. In questo modo si aiuterà il bambino a sviluppare l attenzione, l ascolto e la reattività; nella seconda parte il gruppo verrà introdotto ad una fase più prettamente tecnica, così da poter tramandare una volta instaurato un rapporto di fiducia e di ascolto profondo le basi ed i principi dell acrobatica di base (capriole, rotolini, etc) della clownerie, della giocoleria (manipolazione, gestione delle palline e dei fazzoletti), dell equilibrismo. Momento fondamentale sarà lo spettacolo finale che coinvolgerà tutti i bambini, anche di classi diverse, in unica esperienza di rappresentazione del tracciato pedagogico da loro seguito. Nel momento spettacolare, proposto ai genitori e agli insegnanti, ogni bambino troverà la sua massima espressione attraverso la condivisione del proprio immaginario e del proprio percorso espressivo, poiché altro aspetto innovativo del lavoro svolto dall operatore di Scuola di circo è la sua focalizzazione e attenzione sul singolo bambino, in modo che possa recepire e poi restituire in armonia con il gruppo i principi e le tecniche trasmesse. Contenuti Analisi della diverse qualità di movimento e della plasticità corporea. Esercizi di postura, andatura e caratterizzazione: giochi di trasformazione in animali e personaggi del circo. Pre-acrobatica e movimento espressivo: studio di elementi di acrobatica di base a terra e di alcune figure in coppia e di gruppo. Equilibrismi: il corpo in equilibrio e disequilibrio, equilibrismo su oggetti dinamici morbidi. Esercizi con oggetti: manipolazione ed esercizi di lancio e presa con palle morbide. Elementi di teatro di figura: animazione di un oggetto, costruzione di un personaggio. Clownerie: percorso di scoperta e trasformazione nel proprio clown mediante l utilizzo del corpo e della voce. Improvvisazione: corporea e vocale, studio dei ritmi, costruzione di una breve sequenza spettacolare con le abilità apprese e con il personaggio del clown inventato. Modulo didattico Da 6 a 12 ore complessive suddivise in incontri da 1 ora. 1 operatore a classe, per un max. di 25 bambini.
6 1.2 Il mondo in una mano Percorso di espressività motoria e di teatro di figura Il laboratorio è un percorso pensato per unire diversi aspetti del teatro di figura (l animazione di oggetti, la costruzione e l utilizzo di marionette e burattini ) a elementi propri del teatro d attore, secondo un approccio basato sulla didattica esperienziale: l apprendimento degli schemi motori, delle tecniche e delle regole viene veicolato attraverso il vissuto personale del bambino, chiamato a sperimentare direttamente su se stesso, sul proprio ambiente e sulle proprie relazioni le possibilità del corpo, della voce, dell immaginazione. Grande attenzione è posta all espressione e gestione delle emozioni, facilitata dall utilizzo dell oggetto come tramite e mediatore, in cui è possibile identificarsi o proiettarsi. Le emozioni diventano quindi il motore stesso del percorso didattico, così che l esperienza e l apprendimento delle tecniche vengono interiorizzati a un livello profondo del vissuto personale. L approccio è infatti obliquo anche nell insegnamento: ogni bambino è stimolato a confrontarsi con i propri limiti, a mettere in gioco le proprie potenzialità, ad acquisire consapevolezza della propria unicità. E l errore non è visto e vissuto come devianza da un percorso corretto, ma come fondamentale e irrinunciabile occasione di scoperta. Il tema del viaggio farà da filo conduttore alle varie attività, durante le quali i bambini stessi saranno invitati a creare un proprio mondo personale, inventandone personaggi, regole, particolarità, per poi esplorare la diversità dei mondi degli altri. Obiettivi specifici Favorire l espressione del proprio sentire emozionale attraverso l immedesimazione e la proiezione nell oggetto Stimolare il pensiero laterale Primo approccio al riciclo creativo
7 Sviluppare la manualità fine e di coordinazione Favorire lo sviluppo di una consapevolezza gestuale Scoprire le proprie potenzialità espressive Incentivare l interazione cooperativa Stimolare l'immaginazione Favorire l interazione tra i bambini Il percorso Ogni lezione sarà introdotta da un breve racconto animato che presenterà, di volta in volta, una tappa del viaggio immaginario che porterà alla scoperta delle varie tecniche di costruzione e di manipolazione. Attività ed esercizi saranno quindi legati tra loro da una narrazione creando continuità nell azione e le varie competenze verranno sviluppate e affinate attraverso l esperienza del gioco. I bambini saranno quindi chiamati a costruire il loro personaggio, per poi scoprire come può interagire con quelli degli altri e infine creare insieme un piccolo universo fantastico che può stare in una mano. Il percorso sarà finalizzato anche alla preparazione di una dimostrazione finale, una rappresentazione di cui i bambini saranno non solo interpreti ma anche registi e inventori: lo spettacolo prenderà vita dalle esperienze vissute, dalla personalità e dalla creatività di ciascuno. Contenuti Lavoro con l oggetto quotidiano: teatralizzazione dell oggetto quotidiano, lavoro sul ritmo e sulla qualità del movimento, utilizzo del pensiero laterale. Lavoro sul corpo e sulla voce: studio di ritmi, velocità, input e forme plastiche ispirate dagli oggetti utilizzati, lavoro sul movimento periferico e le diverse dimensioni del movimento, studio delle possibilità sonore del proprio corpo, sperimentazioni sonore individuali e collettive. Teatro di figura: creazione di semplici burattini a calzino e loro utilizzo tramite giochi musicali e di insieme per stimolare l'immaginazione Elementi di drammaturgia: costruzione della piccola performance finale, con creazione dell'identità del proprio personaggio, oggetto e movimento Modulo didattico Da 6 a 12 ore complessive suddivise in incontri da 1 ora. 1 operatore a classe, per un max. di 25 bambini.
8 1.3 La danza delle stagioni Percorso di danza creativa e movimento espressivo La danza delle stagioni è un progetto di teatro-danza che vuole indagare le possibilità del corpo, sia quelle più prettamente fisiche sia quelle emotive, in relazione a delle tematiche precise definite insieme alle insegnanti di riferimento. Il laboratorio sarà un lavoro di ricerca a stretto contatto con il bambino per trovare i suoi punti di forza espressivi, con lo scopo di liberarlo dei suoi limiti in un contesto giocoso e pieno di stimoli. Il filo conduttore narrativo e immaginativo sarà la ciclicità e l alternarsi delle quattro stagioni - primavera, estate, autunno, inverno tema che offre la possibilità di esplorare, attraverso il corpo, la voce, la relazione, l immaginazione, diverse situazioni emotive molto diverse. Le trasformazioni e le caratteristiche della natura saranno quindi il contesto-pretesto per costruire e vivere insieme atmosfere sonore ed esperienze sensoriali, alla scoperta dell alternarsi non solo delle stagioni ma anche del proprio corpo e delle proprie emozioni. Su richiesta degli insegnanti o educatori il percorso può essere adatto per affrontare, in modo più specifico, un emozione, situazione o tematica particolare (ad esempio la rabbia, la paura, ). Obiettivi specifici Scoperta delle possibilità del corpo, ascolto del proprio corpo e del proprio sentire emotivo Scoperta della relazione con l altro e con se stessi Sviluppo della concentrazione sul proprio sentire fisico ed emozionale Porre attenzione ai cambiamenti del proprio corpo in relazione con l altro e con lo spazio Creare consapevolezza della propria gestualità e dell agire in un ambiente collettivo Lavoro sul gruppo, creazione di un ambiente cooperativo Favorire la collaborazione a discapito della competizione Valorizzazione delle differenze come occasione di riscoperta della propria identità Liberare la fantasia, l immaginazione, motore fondamentale per l affermazione di se stessi Favorire la messa in gioco individuale attraverso l autoironia e il linguaggio buffo e coinvolgente del clown.
9 Il percorso L'utilizzo della musica sarà fondamentale per creare diverse atmosfere, all'interno delle quali il bambino potrà esplorare diverse temperature emotive e cimentarsi in altrettanti modi plastici per vivere-definire lo spazio. Il progetto prevede una forte concessione tra la danza e il teatro attraverso la scoperta del ritmo e della voce come parte integrante del corpo. La metodologia utilizzata segue i principi della pedagogia obliqua: le tecniche del teatro e del teatro danza sono utilizzate per rilevare in ogni allievo l eccellenza personale e l utilizzo ottimale delle sue diverse competenze, divertendosi e imparando a stare con gli altri. La metodologia mira al lavoro focalizzato sul gruppo: a partire da esso viene creato un percorso pedagogico che di volta in volta risulta unico in quanto basato sulle caratteristiche del gruppo in oggetto. I possibili limiti e difficoltà personali saranno utilizzate come incoraggiamento per il gruppo intero. Un atmosfera sempre ludica e coinvolgente attraverso l utilizzo di narrazioni e la presenza di un insegnante performer (assenza totale di lezioni frontali e statiche) favorisce la messa in gioco e la partecipazione. Alla fine del percorso si realizzerà una performance che coinvolgerà i bambini anche sotto l'aspetto della creazione dei numeri dello spettacolo aperto al pubblico, proprio come dimostrazione dell'obiettivo raggiunto: autonomia e creatività nell'utilizzo dei principi e delle tecniche apprese. Contenuti espressività corporea: tecniche di teatro danza, rilease, contact, lavoro sulle forme e sulle energie attraverso lo studio degli elementi naturali, improvvisazioni singole e di gruppo, improvvisazione con oggetti non strutturati, lavoro sui ritmi, gestione e teatralizzazione dello spazio, meccanica e plastica del movimento. espressività vocale: canto, lavoro sulle sensazioni sonore, introduzione all ascolto attivo, creazione di ambienti sonori, sperimentazioni sonore, gestione del volume, utilizzo della voce per l espressione emotiva. espressività relazionale: giochi a coppie e a gruppi, giochi di fiducia e di cooperazione, percorsi strutturati per l ascolto e la coordinazione, creazione collettiva, giochi di contatto. espressività artistica: introiettamento di tecniche e principi per abituare l allievo alla rielaborazione personale, abituarsi ad utilizzare diversi segni con l obbiettivo di creare numeri singoli o di gruppo. espressività immaginativa: utilizzare il proprio vissuto e bagaglio esperienziale per comunicare teatralmente contenuti universali, utilizzo di storie create collettivamente per riflettere su temi importanti ai fini dello sviluppo personale. Modulo didattico Da 6 a 12 ore complessive suddivise in incontri da 1 ora. 1 operatore a classe, per un max. di 25 bambini.
10 2. Sotto un tendone di stelle per le Scuole Primarie Percorso base sull apprendimento e sperimentazione delle tecniche circensi dell acrobatica, della giocoleria e dell arte del clown. Sotto un tendone di stelle è un percorso pedagogico che prevede l insegnamento delle basi delle principali tecniche circensi: dell acrobatica a terra, della giocoleria, della clownerie, dell equilibrismo su oggetti rigidi e morbidi. Il principio innovativo alla base di questa proposta didattica è l'utilizzo del lavoro con la maschera teatrale, attraverso un percorso che possa portare il bambino ad avvicinarsi all'improvvisazione teatrale e alla esplorazione della propria espressività in relazione alla comica figura del clown. Il modulo indirizzato alla fascia di età che va dai ai 6 ai 10 anni, ha come obbiettivo principale il passaggio di elementi tecnici anche complessi, attraverso un lavoro che sproni il bambino a confrontarsi con le difficoltà incontrate e a trovare soluzioni fantasiose e ricche di creatività. La teatralizzazione servirà a questo compito, lasciando nel bambino un ricordo emotivo preciso delle sue prime sperimentazioni al fine di costruire un personale approccio all apprendimento di qualsiasi disciplina nel campo artistico e non. Obiettivi specifici Conoscenza di sé. Integrazione del singolo con il gruppo. Superamento dei propri limiti psico-fisici. Accrescimento dell attenzione, della concentrazione e della percezione.
11 Analisi del proprio immaginario interiore. Acquisizione delle capacità necessarie per il lavoro in gruppo. Accrescimento di fiducia ed autostima. Acquisizione di tecniche di movimento, vocali ed espressive. Acquisizione di autodisciplina. Il percorso Ogni lezione si compone di 2 parti: nella prima si lavora sull acquisizione dei principi e degli elementi tecnici di base della materia proposta in alternanza tra le discipline circensi dell acrobatica, trapezio, tessuto, giocoleria, equilibrismi, clownerie; nella seconda si mettono in atto le abilità apprese per improvvisare e passare alla creazione di scene e numeri circensi. L'utilizzo della musica per creare diverse atmosfere e l'introduzione di un metodo d'insegnamento che miri all'autonomia del bambino e non alla subalternità nei confronti dell'insegnante sono i punti fondamentali del percorso pedagogico proposto. La crescita del bambino, non solo artistica ma anche relazionale, si manifesta così gradualmente, attraverso momenti di apertura della lezione e di presentazione di micro-performance. Contenuti Analisi della diverse qualità di movimento e della plasticità corporea ed esercizi di postura, andatura e caratterizzazione. Acrobazia drammatica e acro-balance: studio di elementi di acrobatica a terra, delle principali figure di acrobalance a coppia; studio delle figure di acrobatica di insieme, coreografia acrobatica. Equilibrismi: studio del corpo in equilibrio e disequilibrio, equilibrismo su oggetti dinamici rigidi. Giocoleria: esercizi di giocoleria a 1, 2 e 3 palline, esercizi di giocoleria a coppia, di gruppo, giocoleria con attrezzi e oggetti. Trasformazione di un oggetto comune in un oggetto teatrale. Clownerie, studio delle maschere e del personaggio: percorso di scoperta ed utilizzo delle varie maschere (neutra ed espressive), ricerca del proprio clown, attraverso l uso di corpo e voce, costruzione del personaggio. Elementi di teatro di figura: animazione di un oggetto, costruzione di un personaggio burattino, creazione di sagome per teatro d ombra e utilizzo della luce. Teatralizzazione dello spazio: come trasformare uno spazio quotidiano in uno spazio scenico. Percezione dello spazio e della spazialità. Improvvisazione e drammatizzazione: improvvisazione corporea e vocale, studio dei ritmi, delle intenzioni di un azione. Costruzione di partiture e montaggio collettivo che porta allo spettacolo.
12 Improvvisazione e creazione: improvvisazione con le abilità apprese attraverso giochi di relazione e di costruzione di situazioni. Creazione di scene e numeri circensi. Creazione di una sequenza collettiva di spettacolo. Modulo didattico Da 6 a 12 ore complessive suddivise in incontri da 1 ora. 1 operatore a classe, per un max. di 25 bambini Il modulo didattico può essere abbinato a: Lezione di Teatro Integrato Intervento di un'ora con un operatore, per un max di 25 bambini. La lezione ha come obiettivo l'integrazione tra bambini normodotati e portatori di handicap, attraverso la clownerie e altri elementi legati all acrobatica e all'improvvisazione teatrale. È un lavoro strutturato sulla relazione emotiva che s instaura all'interno di un gruppo integrato, attraverso: - l'utilizzo specifico del proprio corpo e del linguaggio teatrale - l incentivo alla costruzione e ramificazione di dinamiche relazionali che favoriscanol'azzeramento delle diversità ed esaltino l'autenticità dell'espressività infantile. Laboratorio spettacolo Il Circo Cerchio Laboratorio di Gioca-circo e Arti circensi, della durata di 2 ore con 2 operatori, rivolto a bambini dai 4 ai 10 anni, con il fine di avvicinare gli allievi alle differenti discipline circensi. La lezione-spettacolo prevede il coinvolgimento di un numero massimo di 50 bambini e può essere programmato come evento singolo oppure come momento introduttivo rispetto ad un modulo didattico. La lezione-spettacolo si struttura come percorso ludico motorio in cui un filo conduttore narrativo l esplorazione del Misterioso Circo Cerchio conduce i bambini alla scoperta dei vari personaggi del Circo. Buffe marionette e simpatici burattini li accompagneranno alla scoperta delle possibilità del corpo e dell immaginazione, per dimostrare che anche chi è piccolino, come i personaggi-burattini del Circo Cerchio, può fare grandi cose. Spettacolo: Giallo al Circo (spettacolo di burattini e arti circensi) Un vero e proprio giallo per burattini ambientato sotto la Baracca Tendone del Circo Bonsai. I bambini sono chiamati a risolvere un mistero, per salvare il Circo dalla chiusura e per aiutare la protagonista, la piccola Meme, a trovare il coraggio di credere in se stessa e nei propri sogni. Durata: 50 minuti. Si richiede la possibilità di utilizzare un impianto audio.
13 2.2 CircoMondo Percorso laboratoriale di teatro di figura Il Laboratorio è un introduzione giocosa al mondo del circo, alle sue discipline, ai suoi personaggi, ai suoi strumenti. Ma è anche un occasione per sperimentare ed affinare competenze espressive, motorie, spaziali, verbali, relazionali e di manualità fine. Il mondo del circo ben si presta per indagare il concetto di diversità, stimolando i bambini a creare i propri personaggi fantastici e contemporaneamente incentivando la presa di coscienza di sé e del gruppo. Il percorso è pensato per unire agli elementi propri del teatro d attore e del circo, diversi aspetti del teatro di figura (l animazione di oggetti, la costruzione e l utilizzo di marionette e burattini, la creazione di una scenografia, l attività drammaturgica e registica ), al fine di offrire esperienze artistiche e relazionali che coinvolgano il bambino a più livelli e che gli permettano di interiorizzare tecniche diverse attraverso cui esprimere il proprio sentire e vissuto personale. Obiettivi specifici Introdurre alla tematica dell interculturalità Sensibilizzare a tematiche ecologiche attraverso il riutilizzo ad hoc di materiali consumati, rotti, in stato di abbandono Stimolare la consapevolezza delle conseguenze del proprio agire nel mondo attraverso il rapporto con l oggetto Favorire l espressione del proprio sentire emozionale attraverso l immedesimazione e la proiezione nell oggetto Stimolare il pensiero laterale Sviluppare la manualità fine e di coordinazione favorendo la consapevolezza gestuale
14 Scoprire le proprie potenzialità artistico-espressive Incentivare l interazione cooperativa Stimolare l'immaginazione Favorire l interazione tra i bambini Il percorso Ogni lezione viene introdotta da un breve racconto animato che presenta, di volta in volta, un diverso personaggio del circo. La prima parte della lezione sarà dedicata ad attività ed esercizi espressivi di narrazione, motricità, vocalità, manipolazione. Nella seconda parte della lezione verrà proposta al bambino una tecnica di costruzione al fine di creare un personaggio immaginario a partire da un progetto personale o collettivo. Ogni tecnica potrà essere arricchita da spunti e idee personali, così che ognuno possa sviluppare in modo unico le proprie capacità espressive. I bambini saranno quindi chiamati a costruire il loro personaggio del circo, inventandone personalità, storia, caratteristiche per poi scoprire come può interagire con quelli degli altri e creare infine, insieme, il Piccolo Grande Spettacolo del Piccolo Grande Circo Bonsai. Il percorso sarà finalizzato infatti alla preparazione di una dimostrazione finale, una rappresentazione di cui i bambini saranno non solo interpreti ma anche registi e inventori: lo spettacolo prenderà vita dalle esperienze vissute, dalla personalità e dalla creatività di ciascuno. Contenuti Lavoro con l oggetto quotidiano: teatralizzazione dell oggetto quotidiano, lavoro sul ritmo e sulla qualità del movimento, utilizzo del pensiero laterale. Lavoro sul corpo: studio di ritmi, velocità, input e forme plastiche ispirate dagli oggetti utilizzati, lavoro sul movimento periferico e le diverse dimensioni del movimento, azioni fisiche in connessione all oggetto. Teatro di figura: creazione e utilizzo, anche con oggetti di riciclo, di burattini a guanto, da dito, semplici marionette a filo; costruzione di sagome per teatro delle ombre e di un teatrino portatile a partire da una scatola da scarpe. Lavoro con burattini e marionette: stimolo dell immaginario su storie create ad hoc o studiate e composte per il percorso individuato e tracciato per il gruppo di riferimento. Lavoro sulla voce: come dare voce all oggetto, studio delle possibilità sonore del proprio corpo, sperimentazioni sonore individuali e collettive, lavoro sui ritmi del parlato e della narrazione, elementi di lettura espressiva, ricerca sull espressività emozionale. Elementi di drammaturgia e scrittura creativa: costruzione di una scena e di una microdrammaturgia con oggetti, studio delle parti della narrazione, costruzione del personaggio. Modulo didattico Da 6 a 12 ore complessive suddivise in incontri da 1 ora. 1 operatore a classe, per un max. di 25 bambini.
15 2.3 StravaDanza Percorso di danza contemporanea e espressività motoria Attraverso il percorso propedeutico alla danza l allievo viene condotto alla conoscenza del corpo, delle sue possibilità motorie, alla conoscenza dello Spazio, del Tempo, della Forma. Un approccio alla Danza spontaneo e naturale attraverso il quale il bambino viene educato in modo divertente, non solo al movimento, ma alla conoscenza di sé e delle proprie emozioni. Il modulo è indirizzato alla fascia di età dai 6 agli 11 anni e propone un approccio ludico nel quale corpo, voce, musica e spazio diventano il mezzo per scoprire le potenzialità artistiche e creative del bambino. È previsto quindi un lavoro individuale e 'giochi' in gruppo che sviluppano la capacità di condividere lo spazio, di giocare insieme e sviluppare l empatia. L'originalità del metodo si fonda su un utilizzo particolare della musica: l'insegnante porta i bambini all'esplorazione delle proprie potenzialità fisiche e relazionali grazie alla punteggiatura costante di musiche preparate ad hoc che stimolano le diverse emozioni e i diversi movimenti. Ogni lezione si presenta così come un viaggio, un'avventura esplorativa e stimolante nel mondo del ritmo e delle sensazioni. Obiettivi specifici studio preparatorio di tecniche di danza moderna presa di coscienza del proprio corpo sviluppo della coordinazione integrazione del singolo con il gruppo accrescimento dell'ascolto, della disciplina e della cooperazione accrescimento dell'attenzione e della concentrazione sviluppo della memoria sviluppo del ritmo musicale
16 Il percorso Ogni lezione prevede una prima parte di riscaldamento graduale del corpo durante la quale verranno utilizzate musiche da tutto il mondo. Verranno aggiunti gradualmente esercizi per: Ritmo, Peso, Dinamica, Mimica, Gestualità, Improvvisazione, impostazione e allineamento del corpo. Dopodichè verranno proposte attività di conoscenza e relazione nello spazio: costruzione del movimento singolarmente e in gruppo, improvvisazione e movimento spontaneo con base musicale, giochi di relazione a coppie e di gruppo. Seguirà una fase di creazione personale e collettiva. Il percorso sarà finalizzato alla preparazione di una dimostrazione finale, di rappresentazione del tracciato pedagogico seguito dai bambini, dove il singolo si metterà in gioco con il gruppo. Contenuti lavoro sul corpo: esercizi di postura e allineamento del corpo, esercizi di coordinazione, camminate e corse nello spazio, iniziale lavoro a terra, costruzione di brevi sequenze lavoro con oggetti: utilizzo di abiti per la creazione di uno o più personaggi lavoro con la musica: esplorazione del ritmo, controllo del movimento improvvisazione: corporea e vocale Modulo didattico da 6 a 12 ore complessive suddivise da incontri di 1 ora. 1 operatore a classe, per un max. di 25 bambini.
17 3. Circoteatrando per Scuole Secondarie di 1 grado Percorso teatrale attraverso le tecniche circensi CircoTeatrando è un percorso teatrale incentrato sull insegnamento e lo sviluppo dei concetti e dei valori quali la disciplina, l autocontrollo e l apertura verso l altro, che usa l immaginario circense ed alcune sue tecniche per il raggiungimento di tali obiettivi. Il modulo, indirizzato alla fascia di età che va dagli 11 ai 13 anni, ha lo scopo di avvicinare i ragazzi allo studio di alcune tecniche circensi come la giocoleria e l acrobatica per indurre in loro la curiosità verso aspetti ludico-creativi alternativi ai soliti modelli proposti per l impiego del loro tempo libero. Questo percorso vuole essere infatti una proposta di attività extra-scolastica che utilizzando l arte e in specifico il linguaggio del circo contemporaneo come contenitore, ha lo scopo di trattare principi e concetti utili alla crescita e formazione degli adolescenti. Obiettivi specifici Integrazione del singolo con il gruppo. Superamento dei propri limiti psico-fisici. Accrescimento dell attenzione, della concentrazione e della percezione. Acquisizione delle capacità necessarie per il lavoro in gruppo. Accrescimento di fiducia ed autostima. Acquisizione di autodisciplina e autocontrollo. Accrescimento della coordinazione e sviluppo della creatività in relazione a precise tematiche. Acquisizione di tecniche di movimento, vocali ed espressive e di scrittura creativa. Il percorso Il lavoro mira ad indagare l immaginazione personale del singolo ragazzo, attraverso la giocoleria, la scrittura creativa e l improvvisazione.
18 La giocoleria servirà ad accrescere la concentrazione (attraverso la gestione di più elementi contemporaneamente) e la creatività (scoprendo, costruendo e trasformando oggetti comuni in originali attrezzi da jonglage). Nella prima parte degli incontri l operatore introdurrà i ragazzi a semplici esercizi di giocoleria e cercherà di accompagnarli gradualmente a sequenze di acrobatica e di numeri di equilibrismo. Nella seconda parte del percorso i ragazzi arriveranno ad utilizzare i principi appresi in una modalità creativa, trasformando gli elementi tecnici, in numeri circensi e scene teatrali. Lo scopo ultimo di questo lavoro sarà quello di rendere ogni ragazzo padrone dell utilizzo di qualsiasi oggetto di jonglage, in modo che possa seguire sia i concetti di manualità e coordinazione (che sono alla base della giocoleria), ma anche incanalare le sue abilità tecniche in un tracciato narrativo che parte dallo stesso oggetto per diventare uno spunto per la creazione di una performance individuale e successivamente di gruppo. In accordo con gli insegnanti delle rispettive scuole di riferimento, si potranno individuare testi specifici da studiare e da cui trarre spunti di lavoro, temi di riferimento, che potranno associare il percorso alle attività didattiche in corso. È previsto un momento di esibizione finale da concordare con gli insegnanti. Contenuti Giocoleria: esercizi di giocoleria a 1, 2 e 3 palline, esercizi di giocoleria a coppia, di gruppo, giocoleria con attrezzi e oggetti. Trasformazione di un oggetto da comune a teatrale. Acrobazia drammatica e acro-balance: studio di elementi di acrobatica a terra, delle principali figure di acrobalance a coppia; studio delle figure di acrobatica di insieme, coreografia acrobatica. Equilibrismi: studio del corpo in equilibrio e disequilibrio, equilibrismo su oggetti dinamici rigidi. Clownerie, studio delle maschere e del personaggio: percorso di scoperta ed utilizzo delle varie maschere (neutra ed espressive), ricerca del proprio clown, attraverso l uso di corpo e voce, costruzione del personaggio. Teatralizzazione dello spazio: come trasformare uno spazio quotidiano in uno spazio scenico. Percezione dello spazio e della spazialità. Tecniche base del teatro fisico: studio delle forme plastiche, del proprio peso e contrappeso e delle diverse energie di un corpo. Studio e sperimentazione delle proprie potenzialità fisiche e vocali e dell approccio al testo attraverso il linguaggio delle fisiche. Drammaturgia: studio di specifiche tematiche in accordo con la programmazione scolastica e primi approcci alla scrittura creativa. Modulo didattico Da 6 a 12 ore complessive suddivise in incontri da 1 ora. 1 operatore a classe, per un max. di 25 ragazzi.
19 3.2- Viaggio nelle Città Invisibili Percorso di teatro sociale e teatro di figura Il percorso prende spunto dalle Città Invisibili di Italo Calvino e si propone di affrontare in chiave dinamica e coinvolgente il tema della multiculturalità, con l obbiettivo di sensibilizzare alla cittadinanza attiva. Storicamente il Circo viaggiava con tendoni e carovane di città in città, esplorando situazioni sempre diverse e portando con sé scoperte e innovazioni. Allo stesso modo il nostro Circo Cerchio compirà un viaggio immaginario nelle Città della Memoria, dei Desideri, della Paura e dell Assurdo. Ogni Città Immaginaria, così come i suoi abitanti, introdotta a partire dai testi di calvino riadattati in base alle esigenze, sarà creata dagli stessi ragazzi, utilizzando varie tecniche del teatro di figura (marionette, burattini, ombre cinesi, ), di scrittura creativa e di teatro d attore. Un percorso teatrale e artistico volto a incentivare, oltre le competenze espressive, anche la capacità di ascolto e dialogo, la messa in gioco individuale, lo sviluppo di un pensiero critico e autonomo e la riflessione su cosa significhi oggi essere cittadino. Alla fine ogni partecipante, scegliendo una delle tecniche proposte, presenterà la propria proposta per una Città Ideale. Obiettivi specifici Sensibilizzare al tema della multiculturalità e della cittadinanza attiva Favorire l espressione del proprio sentire emozionale attraverso l immedesimazione e la proiezione nell oggetto Stimolare lo sviluppo di un pensiero critico e autonomo Sviluppare la manualità fine e di coordinazione favorendo la consapevolezza gestuale Integrazione del singolo con il gruppo.
20 Accrescimento dell attenzione, della concentrazione e della percezione. Acquisizione delle capacità necessarie per il lavoro in gruppo. Accrescimento di fiducia ed autostima. Acquisizione di autodisciplina e autocontrollo. Acquisizione di tecniche manuali ed espressive e di scrittura creativa. Il percorso Ogni lezione viene introdotta dalla presentazione di una delle Città Invisibili, riadattate a partire dall opera di Calvino. - La prima parte della lezione sarà dedicata ad attività ed esercizi espressivi di narrazione, motricità, vocalità, e verrà presentata una tecnica di costruzione o manipolazione. -Nella seconda parte della lezione ognuno potrà cimentarsi in modo autonomo e creativo nella messa in pratica della tecnica appresa, in un lavoro individuale o di gruppo. Il percorso sarà finalizzato anche alla preparazione di una dimostrazione finale, una rappresentazione di cui i ragazzi saranno non solo interpreti ma anche registi e inventori: lo spettacolo prenderà vita dalle esperienze vissute, dalla personalità e dalla creatività di ciascuno. Contenuti Lavoro con l oggetto quotidiano: teatralizzazione dell oggetto quotidiano, lavoro sul ritmo e sulla qualità del movimento, utilizzo del pensiero laterale. Lavoro sul corpo: studio di ritmi, velocità, input e forme plastiche ispirate dagli oggetti utilizzati, lavoro sul movimento periferico e le diverse dimensioni del movimento, azioni fisiche in connessione all oggetto. Teatro di figura: creazione e utilizzo di burattini a guanto, da dito, semplici marionette a filo; costruzione di sagome per teatro delle ombre e di una scenografia. Lavoro con burattini e marionette: manipolazione e creazione del personaggio, interazione e messa in scena. Lavoro sulla voce: come dare voce all oggetto, studio delle possibilità sonore del proprio corpo, sperimentazioni sonore individuali e collettive, lavoro sui ritmi del parlato e della narrazione, elementi di lettura espressiva, ricerca sull espressività emozionale. Teatralizzazione dello spazio: come trasformare uno spazio quotidiano in uno spazio scenico. Percezione dello spazio e della spazialità. Tecniche base del teatro fisico: studio delle forme plastiche, del proprio peso e contrappeso e delle diverse energie di un corpo. Studio e sperimentazione delle proprie potenzialità fisiche e vocali e dell approccio al testo attraverso il linguaggio delle fisiche. Elementi di drammaturgia e scrittura creativa: costruzione di una scena e di una microdrammaturgia con oggetti, studio delle parti della narrazione, costruzione del personaggio. Modulo didattico Da 6 a 12 ore complessive suddivise in incontri da 1 ora. 1 operatore a classe, per un max. di 25 bambini.
21 3.3 Liberadanza Percorso di danza contemporanea e movimento espressivo Il corso prevede l'acquisizione di elementi tecnici di danza che permettono di maturare una maggiore disciplina con conseguente consapevolezza e coordinazione fisica e l esplorazione delle possibilità espressive del proprio corpo in relazione con se stessi, l altro e con lo spazio. Il modulo, indirizzato alla fascia di età dagli 11 ai 14 anni ha lo scopo di avvicinare i ragazzi allo studio di alcune tecniche di danza per indurli alla ricerca di una consapevolezza fisica, ritmica e spaziale. Precisi passi di danza permetteranno di sviluppare la loro capacità di coordinazione e aumentare la loro capacità di ascolto e azione-reazione. È previsto quindi un intenso lavoro individuale che mira al 'muoversi insieme nell'armonia di gruppo', per sviluppare la personalità del singolo nel gruppo. Obiettivi specifici studio di elementi di tecniche di danza moderna studio di elementi di floor-work (lavoro a terra) presa di coscienza del proprio corpo, impostazione e allineamento del corpo sviluppo della coordinazione integrazione del singolo con il gruppo accrescimento dell'attenzione e della concentrazione sviluppo della memoria sviluppo del ritmo musicale sviluppo della dinamica di movimento Il percorso
22 In specifico verranno trattati argomenti come Ritmo, Peso, Dinamica, Mimica, Gestualità, Improvvisazione, impostazione e allineamento del corpo. La lezione verrà suddivisa in: Esercizi e giochi di riscaldamento graduale del corpo e sviluppo fisico: mobilità del piede, delle ginocchia, delle anche, della colonna vertebrale, braccia e spalle e testa Esercizi di potenziamento muscolare Esercizi di coordinazione con gambe, busto e braccia Esercizi a terra Esercizi che permettono di acquisire consapevolezza dello spazio e sviluppare il proprio movimento all'interno di esso. Esercizi di stretching e allungamento muscolare Improvvisazione con il bagaglio acquisito di elementi di danza e creazione di forme geometriche con il corpo, per aumentare le possibilità di movimento fisico in più direzioni Composizione coreografica personale o collettiva Il percorso sarà finalizzato alla preparazione di una dimostrazione finale, di rappresentazione del tracciato pedagogico da loro seguito, dove il singolo si metterà in gioco con il gruppo. Si utilizzeranno le coreografie lavorate nel percorso formativo, supportate da un tema specifico che si andrà a delineare secondo gli interessi dei ragazzi e le indicazioni degli insegnanti. Contenuti lavoro sul corpo: esercizi di postura e allineamento del corpo, esercizi di coordinazione, camminate e corse nello spazio, iniziale lavoro a terra, costruzione di sequenze singole e di gruppo lavoro di focus nello spazio e tra i compagni, sviluppo dello sguardo reciproco respirazione all'interno del movimento. improvvisazione corporea e vocale per aumentare le possibilità di movimento fisico in più direzioni nello spazio, con possibilità di articolazione del movimento Modulo didattico Da 6 a 12 ore complessive suddivise in incontri da 1 ora. 1 operatore a classe, per un max. di 25 ragazzi.
23 Multimedia Servizio di RAI 3 sulla scuola di circo per bambini di Bologna Servizio di RAI 2 sulla scuola di circo per bambini di Bologna Servizio di La Stefani sulla scuola di circo per bambini di Bologna Spettacolo di clownerie di e con Mariagrazia Bazzicalupo, a cura dell Ass. Cult. PanicArte Link di riferimento Sito web Pagina Facebook Bologna/ Info Associazione culturale PanicArte scuoladicirco@panicarte.com Tel Direttore: Nicola Pianzola
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