Ginevra San Gallo: il cambiamento veste arancione

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1 >>Video Platzhalter #Esercizio I due assi principalidelle FFS si preparano per le esigenze dei clienti di domani. Un viaggio da est a ovest, seguendo il cambiamento. Ginevra San Gallo: il cambiamento veste arancione Ore Ginevra. All estremità più orientale del binario 4, alle Pascal Monnard sale nella cabina di guida della sua Re 460. Il macchinista arriva direttamente dalla sua casa in Francia. Flussi di pendolari e strade intasate sono il motivo dei potenziamenti ferroviari transfrontalieri in corso sotto il nome di CEVA. Ma Monnard, 51 anni, nato a La Chaux-de-Fonds, parte con il suo IC per il viaggio ininterrotto più lungo che un macchinista possa affrontare in Svizzera: Ginevra San Gallo in 3 ore e 53 minuti, così come il ritorno. Fino a Coppet è già disponibile un terzo binario per il traffico ferroviario sempre più intenso; altri seguiranno. Si imbatte per la prima volta in operai vestiti d arancione e nastri di sbarramento dello stesso colore a Renens, alle porte di Losanna: il primo cantiere di «Léman 2030».,, /9

2 Il viaggio di Pascal Monnard comincia a Ginevra. Ore Léman 2030 Capacità Losanna Ginevra raddoppiata entro il 2030 Cadenza al quarto d ora per la rete celere di Vaud e il «Léman Express» di Ginevra Investimento: CHF 3,8 miliardi «Tra Losanna e Renens non resterà allo stesso posto neppure un metro di binario. Ciò richiede una tecnica di gestione moderna e adattata per questa sezione. Il fabbricato visibile è solo la punta dell iceberg.» Astrid Dinger, capoprogetto Léman 2030,, /9

3 Astrid Dinger, capoprogetto,, /9

4 In posizione arretrata è sorto sulla sinistra un fabbricato rosso con il logo delle FFS. «Da qui vengono gestiti quasi 100 segnali principali, 200 segnali bassi e 127 scambi tra Renens e Losanna», spiega la capoprogetto Astrid Dinger. Dopo il completamento della galleria di base del San Gottardo, Léman 2030 sarà il più grande progetto ferroviario svizzero, con il quale si prepara la tratta per un volume di traffico raddoppiato entro il 2030, portandola a una capacità di passeggeri al giorno. Questo secondo le previsioni. Monnard attraversa i vigneti del Lavaux con il suo IC verso Losanna. Nelle curve osserva il treno nel retrovisore: 410 metri, 815 tonnellate, 1200 posti a sedere. Tanti ne servono il più delle volte lungo l arteria ovest-est. Le riserve dei tempi di percorrenza sono garantite dalla seconda locomotiva in coda al treno. Verso Berna e la galleria del Grauholz, Monnard accelera a 200 km/h: «Vedi come si fa in fretta con due locomotive?» L arancione, che indica l attività di cantiere, appare a Berna Wylerfeld: una strettoia sulla diramazione verso Olten e in direzione dell Oberland bernese e del Vallese, i lavori sono partiti a inizio gennaio. E in modo ancora più intenso a partire da Olten, dove sui 13 chilometri fino ad Aarau la tratta sarà potenziata a quattro binari su tutta la linea. A Olten si intravede sulla sinistra la Centrale d esercizio Centro inaugurata nel Ore Centrale d esercizio (CE) Centro Gestisce il traffico ferroviario da Basilea alla Svizzera centrale, attraverso il Mittelland Trasloco nella CE Centro dei centri operativi del movimento da marzo 2015 a primavera 2016 Investimento: CHF 100 milioni «Prima dovevo usare il telefono per qualunque accordo. Ora in caso di perturbazione mi siedo a un tavolo con il mio referente. Un salto di qualità in termini di efficienza e capacità di reazione.» Jürg Lichtin, responsabile della sala comando Junior, Centrale d esercizio Centro,, /9

5 Ju rg Lichtin, responsabile della sala comando Junior, Centrale d esercizio Centro,, /9

6 Il raggruppamento di oltre 100 centri operativi del movimento in quattro centrali d esercizio è al termine. Tutti gli specialisti dell esercizio, tecnica inclusa, saranno riuniti sotto un unico tetto. Nonostante le 100 postazioni di lavoro, il rumore è basso. «Da noi è bandito chiamarsi a voce alta», spiega Ju rg Lichtin, responsabile della sala comando Junior. E in caso di perturbazione? «Tutti conoscono i propri ruoli e contribuiscono a eliminarla.» Nella galleria dell Heitersberg dopo Mellingen l IC rallenta e i passeggeri percepiscono un lieve sobbalzo: nuovi binari posati nell ambito della manutenzione periodica su una delle sezioni di tratta più trafficate della Svizzera. In compenso, dopo si procede ancora più spediti. Non sempre potenziamento delle capacità significa anche cemento e sfruttamento di terreno. Nella Limmattal, un sofisticato sistema di disposizione aiuta i disponenti nella CE a instradare i numerosi treni in direzione Zurigo in modo tale da sfruttare al massimo tempo e capacità. Il suo nome è RCSHOT, un sistema premiato che nel 2015 è stato venduto anche alla Deutsche Bahn. E ora il pezzo forte del cambiamento: il passante di Zurigo. In vista dello storico atrio della stazione principale, Monnard si infila sottoterra con il suo treno ed entra in perfetto orario nella parte interrata della stazione Löwenstrasse, sotto il livello della Sihl. Dopo cinque minuti si scende ancora, sotto all alveo della Limmat, per poi tornare a salire nella curva verso Oerlikon. I viaggiatori a stento si accorgono di questo su e giù sotterraneo, ma in cabina di guida lo si percepisce eccome. Ore Zurigo Löwenstrasse Parte della stazione Zurigo HB e componente del passante di Zurigo Aperta al traffico a lunga percorrenza il 13 dicembre 2015 Investimento per l intero passante di Zurigo: CHF 2 miliardi «Sono rimasto stupito di quanto in fretta si siano orientati tutti. Anche se a ogni giro nell atrio trasversale mi viene chiesto almeno una o due volte dove si trovano i binari » Tim Rasper, orveglianza Viaggiatori,, /9

7 Tim Rasper, Sorveglianza Viaggiatori,, /9

8 Un altra stazione sotterranea, la terza, anche per il traffico a lunga percorrenza: per consentire a tutti i clienti di trovare il proprio treno, dalla messa in servizio avvenuta il 13 dicembre sono stati registrati a Zurigo HB più di 200 interventi di assistenti alla clientela. Ma già dopo quattro giorni gli interventi si sono ridotti rapidamente: «Abbiamo potuto ritirarci anzitempo, da quanto bene andavano le cose», afferma Egon Eisenring, responsabile della Produzione ferroviaria a Zurigo. Allo stato attuale basta la normale presenza fissa di due collaboratori della Sorveglianza Viaggiatori. Uno di questi, Tim Rasper, rileva un notevole cambiamento: «Nei primi giorni dopo il 13 dicembre, molti viaggiatori si accalcavano verso l atrio trasversale, mentre oggi si distribuiscono lungo i passaggi Gessnerallee e Sihlquai.» Pascal Monnard prosegue oltre Zurigo soltanto da dicembre I 18 minuti guadagnati tra Berna e San Gallo sono un vantaggio per i clienti e consentono ai macchinisti un grado di occupazione giornaliero ragionevole sulla tratta Ginevra San Gallo Ginevra. Monnard ha accettato volentieri. «La tratta mi piace e grazie alla pausa di un ora e mezza a San Gallo gestisco bene la giornata.» Guardandosi attorno dalla piattaforma panoramica mobile si capisce la complessità di costruzione, esercizio e manutenzione dell arteria principale che dal lago Lemano punta verso il lago di Costanza e fino a San Gallo. Lo dimostrano i costi. Per evitare che le spese di manutenzione crescano senza freno, è stato avviato il programma TOP «RailFit20/30» che si affianca ai programmi d efficienza in corso. Al macchinista di Ginevra piace la corsa non-stop da Winterthur a San Gallo sulla tratta leggermente innevata e piena di curve, con continue variazioni di velocità consentita (raramente più di 125 km/h). Durante le pause Monnard ha scoperto il centro storico. Ma oggi rimane al caldo e mangia qualcosa prima di tornare a Ginevra. In 3 ore e 53 minuti. Ore Potenziamento a San Gallo Stazione e piazzale della stazione riconcepiti, sottopassaggio del municipio rinnovato Esecuzione: dal 2016 al 2018 Investimento: CHF 58 milioni (FFS) «Progettare l insegna a San Gallo: un compito stimolante. Ma anche un minuzioso lavoro di coordinamento. La clientela deve risentirne il meno possibile.» Moritz Rosemann, capoprogetto parziale FFS Infrastruttura,, /9

9 Moritz Rosemann, capoprogetto parziale FFS Infrastruttura viaggiatori utilizzano ogni giorno la più grande piattaforma dei trasporti della Svizzera orientale. E la tendenza è in crescita grazie alla S-Bahn di San Gallo e a più treni verso Zurigo. Per questo sarà raddoppiata la larghezza del sottopassaggio del municipio che avrà dei negozi, e la stazione storica sarà trasformata. Il nuovo emblema sarà un arioso atrio degli arrivi, di cui è responsabile Moritz Rosemann. «Persino illuminato di notte», racconta compiaciuto.,, /9