OSSERVATORIO PROVINCIALE PREZZI AL CONSUMO
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- Romano Ippolito Riva
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1 COMUNE DI DUINO-AURISINA COMUNE DI TRIESTE COMUNE DI MUGGIA OSSERVATORIO PROVINCIALE PREZZI AL CONSUMO OTTOBRE 2009 L osservatorio provinciale dei prezzi al consumo nel mese di ottobre ha effettuato le rilevazioni presso 124 esercizi commerciali riscontrando circa quotazioni relativamente agli 87 prodotti inseriti nel minipaniere provinciale. Tutte le rilevazioni sono state eseguite, nei tre Comuni interessati dall indagine, nella medesima giornata e nella stessa fascia oraria, con una frequenza mensile o decadale a seconda del tipo di prodotto considerato. Per soddisfare l esigenza di fornire indicazioni sul livello dei prezzi al consumo, si è effettuata l elaborazione di diverse tipologie di prezzo per ogni singolo prodotto (prezzo minimo, prezzo del più venduto, prezzo medio e massimo) e l analisi dei dati attraverso specifiche elaborazioni. Distinzione nell analisi tra grande e piccola distribuzione Per facilitare una corretta interpretazione delle informazioni pubblicate e per rendere più omogeneo il confronto dei prezzi nei Comuni interessati alla rilevazione, l analisi non è stata limitata al complesso degli esercizi commerciali - prescindendo quindi dalla loro dimensione - ma ha previsto anche l estrapolazione dei dati degli esercizi commerciali della piccola distribuzione. Si è fatto ciò per impedire che la frequenza più o meno elevata negli esercizi di piccola o medio grande dimensione possa influenzare il giudizio sulla convenienza territoriale degli acquisti; i prezzi infatti, pur importanti, non costituiscono il solo parametro di scelta del consumatore. 1
2 A tal proposito il grafico 1 conferma che, laddove l offerta commerciale è più estesa, la forbice tra il prezzo minimo e il prezzo massimo è più ampia e il valore minimo risulta essere mediamente più basso. Confrontando il prezzo minimo di alcuni prodotti si nota che, territorialmente, la situazione s inverte se si considera la piccola distribuzione o la distribuzione nel suo complesso (Graf.2). Graf. 1 - Valore complessivo minipaniere per Comune e per tipologia di prezzo - Ottobre 2009 Il prezzo minimo del minipaniere Il minipaniere completo, composto dai prodotti con i prezzi più bassi, può essere acquistato a Trieste con 308,13, a Muggia con 308,15 e a Duino-Aurisina con 324,82. Il dato provinciale, che si ottiene sommando per ognuno degli 87 prodotti quello con il prezzo più 2
3 conveniente presente sul territorio provinciale, risulta pari a 248,10 che risulta in diminuzione del 2,1% rispetto al mese precedente (Tab. 1 pag. 7). Dalle rilevazioni emerge che i prezzi più bassi si distribuiscono su tutto il territorio provinciale e le differenze sono evidenti, di conseguenza il consumatore che usa come criterio di scelta quello del prezzo più basso può trovare convenienti gli spostamenti. Graf. 2 Confronto sulle quotazioni (prezzi minimi) di alcuni prodotti fra i comuni di Duino- Aurisina, Muggia e Trieste; il confronto è distinto nel caso della piccola distribuzione e quello della distribuzione senza distinzioni dimensionali Ottobre 2009 Il prezzo del minipaniere più venduto Confrontando i prezzi del minipaniere, contenente i prodotti più venduti, vediamo che il paniere più acquistato a livello provinciale costa 453,09 (rispetto il mese precedente si registra una variazione in diminuzione dell 1,8%) mentre a Duino-Aurisina 447,21, a Muggia costa 429,20 mentre a Trieste 505,08. 3
4 Nei Comuni minori oggetto di rilevazione si osserva come il paniere composto con i prodotti più venduti ha un prezzo inferiore a quello del paniere contenente i beni posti in vendita al prezzo medio, ciò denota l attenzione al prezzo da parte del consumatore (Tab. 2 pag. 9). Prezzo massimo del paniere L importo complessivo del minipaniere completo, secondo il criterio del prezzo massimo, va da un minimo 641,49, registrato a Duino-Aurisina, ad un massimo di 715,09 a Trieste. Nel complesso il dato provinciale registra una spesa massima di 831,51 con una variazione in aumento rispetto al mese precedente del 2,3% (Tab. 3 pag. 11). Il costo medio del paniere negli esercizi commerciali Il consumatore che si reca presso un esercizio commerciale della Provincia si può attendere di trovare un paniere con un costo medio di 483,62 (rispetto al mese precedente si registra una variazione del -0,9%); a Trieste il paniere costa mediamente 498,67, a Muggia 478,69 e a Duino-Aurisina 468,16 (Tab. 4 pag. 13). Confrontando i dati emersi nel mese di ottobre 2009 con i dati rilevati ad maggio 2009, risulta che il costo medio mensile provinciale a settembre si attesta a 483,62, circa 6 in meno rispetto ai 489,53 registrati a maggio; la variazione del paniere provinciale ha registrato una diminuzione dell 1,2%. La flessione del prezzo del paniere provinciale è in buona misura legata al comparto dei beni alimentari (-2,1% rispetto al mese di maggio) grazie ai seguenti prodotti: tonno in olio di oliva (-20,2%), yogurt (-18,8%), spinaci surgelati (-16,6%), vino da tavola (-14,2%), la merenda preconfezionata (-12,4%), l acqua minerale (-11%), minestrone surgelato (-10,6%) ecc.. Tra i prodotti non alimentari si registra aumento per il capitolo dei prodotti della cura della persona (+1,2%) e degli altri servizi (+1,4%). Tra i prodotti per la persona gli aumenti più evidenti si hanno per: rasoio da barba (+17,3%), carta igienica (+13,7%), shampoo (+9,1%), bagnoschiuma (+6,6%) e assorbenti donna (+4,6%). Mentre tra i prodotti che compongono il capitolo altri servizi si osserva la crescita della benzina verde (+6,6%) e del gasolio (+4,6%). 4
5 Prezzi a Tavola - Quanto pesa la tavola sul bilancio familiare Anche questo mese i dati raccolti hanno permesso di stimare il costo dell alimentazione per specifiche categorie della popolazione. In questa rilevazione l attenzione si è concentrata sulla dieta giornaliera di un uomo adulto con attività lavorativa non sedentaria. L elaborazione, come nei mesi precedenti, è basata sulle indicazioni delle Linee guida per una sana alimentazione dell Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN). Incrociando le rilevazioni dei prezzi con le corrette abitudini alimentari emerge che in provincia la spesa giornaliera, per questa classe di persone, varia da 3,33 a 10,50 con una differenza di 7,17 ; quindi il prezzo massimo è pari a circa 3 volte il prezzo minimo. Mediamente la spesa giornaliera provinciale per la dieta è di 5,90, pari ad una spesa mensile di 182,90. La variazione mensile risulta pari al -1,40% dato che conferma la diminuzione dei prezzi dei prodotti alimentari. Tab. 6 - Spesa giornaliera per un uomo adulto con attività lavorativa non sedentaria per un totale di kcal per tipologia di prezzo - Dati provinciali - Ottobre 2009 Alimenti gr./ml. Prezzi al consumo in euro Minimo Più Venduto Massimo Medio colazione latte intero fresco (1bicchiere) 125 0,09 0,15 0,23 0,16 biscotti 40 0,04 0,14 0,57 0,16 yogurt 125 0,19 0,51 1,27 0,52 merenda pranzo pasta 80 0,04 0,12 0,34 0,15 prosciutto 50 0,67 1,24 1,75 1,24 verdure 50 0,09 0,09 0,30 0,15 pane 150 0,34 0,44 0,77 0,47 olio extra vergine 20 0,06 0,11 0,22 0,11 merenda yogurt 125 0,19 0,51 1,27 0,52 cena braciola di maiale 100 0,58 0,72 1,08 0,73 verdure 50 0,05 0,10 0,29 0,11 olio extra vergine 20 0,06 0,11 0,22 0,11 pane 150 0,34 0,44 0,77 0,47 TOTALE SPESA 3,33 5,69 10,50 5,90 5
6 Elaborazione delle prime 10 variazioni più significative L analisi delle quotazioni dei prodotti provinciali che hanno registrato le variazioni maggiori e minori del prezzo medio tra ottobre e settembre 2009 viene presentata nei grafici che seguono. La classifica dei più alti rincari nel territorio della Provincia è aperta dalle patate (14,8%), dai piselli surgelati (+13,7%) e dal cibo per gatti (+6,9%). La diminuzione maggiore è stata quella registrata dalle seppie fresche (-14,7%), dal tonno in olio d oliva (-7,7%) e dall acqua minerale (-7,2%). Graf. 3 Top 10 - Variazioni mensili % del prezzo medio provinciale Ottobre 2009 Patate Piselli surgelati 13,7 14,8 Cibo per gatti Carta igienica Bagnoschiuma Detersivo lavatrice in polvere 6,9 6,2 6,0 5,7 Peperone quadrato rosso Roastbeef Carne tritata mista Dentifricio 4,8 4,2 4,1 4, Graf. 4 Bottom 10 - Variazioni mensili % del prezzo medio provinciale Ottobre ,6-2,8 Succo di frutta Vino DOC in bottiglia -4,0-4,4 Limoni gialli Minestrone surgelato -5,6-6,3-7,1-7,2-7,7 Cipolla dorata tonda Burro Banane Acqua minerale Tonno in olio di oliva -14,7 Seppie fresche
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