LA VOSTRA MARATONA CON IL METODO GALLOWAY
|
|
- Iolanda Di Giovanni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LA VOSTRA MARATONA CON IL METODO GALLOWAY 1. PREMESSA Le presenti note di sintesi sono state estratte dal libro di Jeff Galloway Galloway Book On Running al quale in ogni caso si rimanda per una illustrazione completa (ho usato il libro originale americano, ma ora esiste in commercio una versione in italiano). Ho preparato questo documento per mettere a disposizione la mia esperienza personale dei molti miei amici tapascioni che desiderano prepararsi per correre una maratona ponendosi anche qualche obiettivo (più o meno ambizioso ) di tempo finale (attenzione, non per coloro che si ritengono Pisolato, Bordin, Baldini, ecc.). Premetto che sono stato anch io un maratoneta (sebbene super dilettante) e ho portato a termine 24 maratone nazionali e internazionali. Molte di queste, nonostante preparazioni talvolta anche pesantissime, sono state bucate con la classica fine di benzina dal trentesimo al trentacinquesimo chilometro che non mi ha consentito di raggiungere il tempo sperato. Per molti anni, pur impegnandomi, non riuscii ad abbattere la famosa barriera delle 3 ore che tutti i maratoneti dilettanti si pongono come obiettivo massimo. Un fortunato (per un maratoneta) giorno in una libreria di Boston (dove bucai la quindicesima maratona), mi sono imbattuto con il sopra citato libro di Galloway e, consigliato anche dal famoso maratoneta Bill Rogers, lo studiai attentamente ritrovandomi spesso nelle citazioni riguardanti le cause di fallimento. Decisi allora di provare questo metodo (che per altro si adatta perfettamente a chi non è più giovane e, in particolare, lavora intensamente tutti i giorni e non si può permettere molto tempo per una lunga preparazione). Quando guarderete le tabelle che seguono potrete immaginarvi le sghignazzate degli amici maratoneti che mi vedevano impegnato in questi strani allenamenti, per loro inutili o, a secondo del metodo da loro adottato, non adeguati o eccessivi); ho tenuto duro continuando fine al termine, presentandomi al via ad una maratona di Cesano Boscone nel lontano 1986: finalmente arrivò il tanto agognato 2 ore 59 primi e 39 secondi. Continuai anche negli anni successivi con il medesimo metodo correndo altre cinque maratone in tempi sempre inferiori, raggiungendo il mio personale di 2 ore a Monaco di Baviera nella primavera del 1989 a 50 anni di età e quasi ottanta chili di peso. Purtroppo un grave incidente nel 1990 mise fine alla mia carriera di maratoneta, anche se dieci anni dopo, a scopo dimostrativo (per i medici che mi dissero che ha stento sarei tornato a camminare) e applicando sempre il metodo Galloway arrivai al traguardo della maratona di Trieste (quando ancora c era il percorso con 10 chilometri di salita) in un tempo di 3 ore e 47 minuti che considero onorevole per un sessantenne senza più cartilagini alle ginocchia e con i tendini di Achille legati con lo scotch. In tutti quegli anni di fermo vedendo i molti amici che bucavano sistematicamente le loro maratone dopo preparazioni non adeguate, mi sono deciso a trasferire questa mia esperienza, invitandoli a provare: molti di questi, applicando la tabella accuratamente, sono arrivati al loro personale. Altri invece hanno ritenuto di personalizzare eccessivamente il metodo è hanno bucato ancora. Da tutte queste esperienze, ritengo che questo programma di preparazione sia particolarmente idoneo a coloro che, pur allenandosi con una discreta continuità, non hanno molto tempo da dedicare alla preparazione (famiglia e lavoro) e si pongono obiettivi di tempo finale superiore alle 2 ore e 45 (per chi ha obiettivi più ambiziosi lascio le numerose tabelle di preparazione che vengono regolarmente pubblicate dalle riviste specializzate). Sempre analizzando i dati raccolti sulle maratone di amici che hanno deciso di applicare questo metodo, posso anche indicare delle stime di miglioramento: tempo finale teorico (condizioni iniziali) miglioramento previsto al termine del programma > 4 h minuti da 3h 30 a 4h minuti da 3h 15 a 3h minuti da 2h 45 a 3h minuti
2 Le precedenti considerazioni sono importanti per definire un tempo obiettivo realistico in base alle vostre condizioni iniziali: a questo proposito è bene osservare i dati riportai nella seguente tabella A con i tempi equivalenti tra la vostra migliore prestazione (recente) su distanze più brevi e l obiettivo che vi potete fissare per la maratona. Il metodo Galloway è basato su alcuni principi base della fisiologia e su considerazioni di buon senso: a. una seduta di allenamento risulta efficace solo se intervallata dalla successiva da un tempo di recupero che, anche se variabile e soggettivo in relazione alle vostre condizioni fisiche e di età, è necessario per consentire al vostro fisico di imparare quello che gli avete insegnato con la seduta di allenamento e di prepararsi a ripetere il medesimo sforzo in condizioni migliori. b. se vi ponete l obiettivo di correre la maratona, è importante non infortunarsi durante il periodo di preparazione per non vanificare gli sforzi già compiuti. c. la maratona è la corsa su strada di Km. 42,194 : non la correte tutti i giorni e il vostro fisico (il sistema cardiocircolatorio, i muscoli, i tendini, le giunture, ecc.) devono essere abituati (allenati) a compiere questa distanza. Riflettete: se è vero che per preparare un 5000 cercate di compiere distanze maggiori in allenamento, perché per una maratona vi fermate ad allenamenti di 30 chilometri? d. spesso non avete raggiunto gli obiettivi di maratona forse perché erano troppo ambiziosi: con il metodo Galloway non c è questo rischio: poiché le velocità da tenere nel periodo di preparazione sono basate proprio sul tempo obiettivo vi accorgerete immediatamente se vi siete posti un traguardo irraggiungibile (o magari troppo limitato). e. lo stile di corsa (ovviamente con le limitazioni poste dalle condizioni dei destinatari di queste note) è importante per un migliore rendimento della corsa stessa. 2. GENERALITA SUL PROGRAMMA DI ALLENAMENTO Il programma Galloway è basato su una preparazione distinta su tre periodi: preparazione di base irrobustimento allenamento specifico per la maratona 2.1. Periodo di preparazione di base Serve per raggiungere un condizionamento aerobico finale tale da consentirvi di affrontare ragionevolmente il programma di maratona: per coloro che non si allenano regolarmente, questo periodo vi deve consentire di raggiungere facilmente distanze di circa 20 chilometri al passo che ritenete più idoneo alle vostre condizioni del momento (questa è la distanza che dovete avere nelle gambe prima di impegnarvi negli allenamenti previsti dalla tabella specifica). Per coloro che invece si allenano regolarmente e con continuità, probabilmente questo periodo di condizionamento è già realizzato con il vostro normale allenamento Periodo di irrobustimento E il periodo, di almeno tre settimane dopo aver raggiunto le capacità descritte precedentemente, finalizzato a preparare le gambe, tramite allunghi in salita, agli sforzi che saranno necessari nel periodo di allenamento successivo. Infatti la corsa in salita consente di rafforzare i muscoli principali (in particolare i quadricipiti, i posteriori e i polpacci) in modo da migliorare il movimento meccanico delle gambe: questo fatto risulterà molto utile quando si dovranno affrontare gli allenamenti veloci. Pertanto in questo periodo l unico allenamento specifico e significativo è costituito proprio dalle ripetute in salita due volte la settimana; durante gli altri giorni svolgete una attività leggera e di recupero e allenamenti a passo lento su distanze medie.
3 La seduta di allenamento tipo (da adattare alle vostre condizioni specifiche sarà mediamente costituita da: riscaldamento a passo lento per circa 20 ; terminate con esercizi di stretching. scegliete un tratto in salita di circa 130/150 metri con una pendenza di circa 10/15%; eseguite il numero di serie di ripetute previste nella tabella (ogni serie è costituita da 3 corse) alla velocità equivalente al vostro passo sui Recuperate correndo lentamente la discesa; tra una serie e la successiva, concedetevi un recupero doppio (o di almeno 3 minuti). Se vi sentite affaticati, potete concedervi anche un recupero maggiore: importante è compiere interamente l allenamento previsto. Correte in salita mantenendo il busto eretto cercando di mantenere il busto perpendicolare al terreno (si è vero, piegando il busto molto in salita si fa meno fatica: però non esercitate i muscoli come previsto). Alla fine delle ripetute, recuperate correndo a passo lento per circa 10 minuti. Le recenti ricerche, hanno dimostrato che anche la corso all indietro consente di rafforzare in modo particolare i muscoli posteriori delle e i polpacci: potrete anche inserire, al termine di altre sedute leggere di allenamento, circa 4/6 corse di circa 100 metri all indietro (fate attenzione a non cadere) Allenamento specifico per la maratona Adesso siamo pronti per preparare la grande impresa: questo periodo di allenamento è previsto in 14 settimane, ma, poiché l esperienza dice che qualche volta capitano eventi nella vita che ci impediscono di realizzare il programma previsto in una settimana (leggere malattie, impegni di lavoro fuori dalla sede abituale, ecc.) è consigliabile calcolare, dalla data della maratona, almeno 15 settimane per avere disponibile una settimana di riserva in caso di inconvenienti. Questa fase di allenamento è basata su un UNICO ALLENAMENTO SETTIMANALE specifico e obbligatorio (ai fini del risultato finale) che, considerando il tempo che sarà richiesto, potrete pianificare nel fine settimana (la tabella indica la domenica ma, in relazione ai vostri impegni o abitudini, potrà essere anche il sabato. Negli altri giorni l allenamento indicato nella tabella è FACOLTATIVO: se vi sentite affaticati, meglio riposare per essere in grado di compiere esattamente l allenamento specifico successivo. In ogni caso sono sempre consigliabili gli esercizi finalizzati a curare la forma e lo stile della vostra corsa. L intera settimana è definita come periodo di RECUPERO. Il principio su cui è basata la tabella è quello di portarvi gradatamente ad una distanza di allenamento superiore alla distanza di maratona (anche se a passo più lento di quello che dovrete tenere in gara): in questo modo il vostro fisico si adatterà progressivamente alla fatica che dovrete fare quel giorno; inoltre avrete la sicurezza che la distanza non sarà più un problema. Avrete infatti già sperimentato cosa succede al vostro fisico oltre certi livelli, avrete imparato a superarli e la vostra mente non correrà il rischio di imporvi degli arresti inopinabile: molti dicono che la maratona è una corsa di testa : ecco la testa (ma anche le gambe) ve le sarete fatte durante questa preparazione. Gli allenamenti lunghi sono intervallati ogni due settimane: cercate sempre di completare la distanza prevista al passo indicato (non più veloce): se non ci riuscite (per condizioni non contingenti di quel giorno) dovete rivedere il vostro obiettivo. Nella settimana alternativa è previsto (anche questo obbligatorio) un allenamento veloce destinato prevalentemente a costruire non tanto la velocità, quanto la resistenza allo sforzo con sedute con un elevato livello anaerobico (anche in questo caso vi accorgerete che si tratta ancora di un grosso allenamento anche per la mente ). Si tratta di eseguire ripetute di 1500 metri (se avete a disposizione una pista; in caso contrario scegliere un percorso su strada piano e misurato). Tra una ripetuta e l altra camminate o correte a passo lento di norma 400 metri; attenzione: se vi sentite affaticati è consigliabile recuperare per un tempo maggiore, ma completare il numero di 1500 al passo indicato.
4 Sia per il lungo che per il veloce, è importante il passo che dovrete mantenere: la velocità di allenamento è rapportata al tempo di obiettivo finale che vi prefiggete per la vostra maratona: consultate la tabella C (aggiungete sempre il riscaldamento iniziale e gli esercizi di stretching). Se dopo alcune settimane di preparazione vi accorgete che non riuscite a mantenere queste velocità, è consigliabile rivedere più realisticamente il vostro obiettivo e continuare la preparazione basandosi sul nuovo valore (questo anche nel caso opposto, cioè se vedete che le sedute di allenamento risultano troppo leggere : potrete porvi un obiettivo leggermente più ambizioso). In ogni caso non si scappa: imparerete esattamente quale dovrà essere l obiettivo e il passo in gara. Devo osservare che diversi amici non hanno creduto completamente nella tabella di allenamento e hanno cercato di personalizzarla eccessivamente in più o in meno: NON FATE QUESTO ERRORE e, in particolare, siate sempre sicuri di recuperare completamente durante la settimana evitando sedute di allenamento che potrebbero compromettere gli obiettivi finali: il recupero è uno degli elementi più importanti di questo programma di allenamento. In bocca al lupo. Seguono le tabelle: A. Tabella di riferimento dei tempi equivalenti: da utilizzare per stabilire il vostro obiettivo realistico di tempo finale nella maratona B. Tabella del periodo di irrobustimento e specifico di maratona C. Tabella delle velocità di allenamento
5 Preparate la Maratona con il metodo Galloway Tabella A - TEMPI INDICATIVI EQUIVALENTI DI RIFERIMENTO 5 Km 8 Km 10 Km 15 Km 20 Km 21,097 Km 30 Km tempo maratona Usate questa tabella per definire il vostro tempo finale obiettivo e realistico di maratona: valutare la vostra prestazione più recente e maggiormente significativa per le vostre caratterisiche atletiche Tabella C - VELOCITA' DA TENERE NEGLI ALLENAMENTI tempo maratona allenamenti allenamenti finale passo veloci lunghi min/km min/km min/km Dopo aver definito il vostro obiettivo di tempo finale in maratona, questa tabella fornisce il passo da tenere negli allenamenti elencati nella tabella B
6 Preparate la Maratona con il metodo Galloway Tabella B - IL PROGRAMMA DI ALLENAMENTO settimana peso pulsazioni da a Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica N O T E kg minuto giorno giorno Km numero Km numero Km Km/ripet. PERIODO DI IRROBUSTIMENTO 1 8 5S 8 4S S 7 5S S 6 6S 6 22 PERIODO DI ALLENAMENTO MARATONA F 10 8F F 10F 6 3 X F 10 10F F 10 10F 6 5 X F 10 12F F 8F 6 7 X F 12 10F F 15 8F 8 9 X F 10 8F F 6F 8 11 X F 12 10F F 15 8F 6 13 X F 10 6F F 5 2F 4 GARA S = Serie di 3 ripetute in salita F = Allunghi in scioltezza curando lo stile di corsa da Lunedì al Venerdì: allenamenti facolttivi - riposare se affaticati Sabato/Domenica: allenamenti obbligatori; se non è possibile recuperare nei giorni immediatamente prima o dopo
I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE
I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono
DettagliLa preparazione per le gare brevi
I documenti di www.mistermanager.it La preparazione per le gare brevi La maggior parte delle competizioni su cui si cimentano i podisti, sono le gare su strada, le cui lunghezze solitamente sono intorno
DettagliProgramma la tua estate. dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona
Programma la tua estate dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona Molte volte si arriva nel periodo estivo e si sente la voglia di mollare un po con gli allenamenti, oppure di
DettagliLa preparazione per le gare di 10-12 Km
I documenti di www.mistermanager.it La preparazione per le gare di 10-12 Km Introduzione: le gare di 10-12 Km, sono le più frequenti nei calendari provinciali; la loro distanza, non impegnativa, rende
DettagliCome creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center
Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center A differenza degli altri test pubblicati da Garmin, il test di Yasso necessita di un approfondimento. Il test di Yasso è un test molto
DettagliALLENARSI CON LA FASCIA CARDIO
ALLENARSI CON LA FASCIA CARDIO Come effettuare il monitoraggio dei nostri allenamenti? Spesso è difficile misurare il livello di sforzo di una particolare gara o sessione di allenamento. Come vi sentite?
DettagliCome creare il test di Conconi tramite l applicazione Training Center
Come creare il test di Conconi tramite l applicazione Training Center Nella seguente nota tecnica, è spiegato passo passo come creare un allenamento avanzato, nello specifico, il Test di Conconi. Un test
DettagliStagione 2014-2015 SEZIONE AIA PONTEDERA Davide Delgadillo
L allenamento si articola in 3 giorni: Lunedì, Mercoledì e Venerdì Si consiglia vivamente di non allenarsi due giorni di seguito: il motivo è che il muscolo ha bisogno di lavorare al massimo delle sue
DettagliCome valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo
Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità
DettagliIPERCA. Il metodo a sei fasi Per gestire con successo progetti, incarichi e situazioni di vita e per accrescere continuamente l esperienza.
PRInCIPI IPERCA Il metodo a sei fasi Per gestire con successo progetti, incarichi e situazioni di vita e per accrescere continuamente l esperienza. 1 Informare Qual è esattamente il mio incarico? 2 Pianificare
DettagliALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI. Prof. A.Di Musciano
ALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI Prof. A.Di Musciano PREMESSA IL CALCIO E UN ATTIVITA INTERMITTENTE CASUALE, NEL CORSO DEL QUALE SI ALTERNANO FASI AD ALTA INTENSITA ED ALTRE DI IMPEGNO MINORE
DettagliRUNNING. il re degli allenamenti
Naturale, dimagrante, ottima per tonificare il cuore e il sistema circolatorio. E soprattutto a costo zero. La corsa è un training senza eguali e le giornate di questo periodo, tiepide e gradevoli, invitano
DettagliTecniche di allenamento per la Maratona. Pietro Balbo
Tecniche di allenamento per la Maratona Pietro Balbo 1 La suddivisione dei periodi di allenamento A = Periodo preparatorio B = Periodo fondamentale C = Periodo specifico R = Recupero G = Gara La definizione
DettagliLa Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen
La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova
DettagliSettore Tecnico Arbitrale Modulo per la Preparazione Atletica Dipartimento per la Metodologia dell Allenamento
Settore Tecnico Arbitrale Modulo per la Preparazione Atletica Dipartimento per la Metodologia dell Allenamento Programma di Preparazione Atletica per Candidati al Corso di Qualificazione ad Assistente
DettagliIl Fondo Lento. Analizziamo ora le singole valenze perché voglio che tu capisca bene quali benefici puoi trarre correndo correttamente il fondo lento.
1 Il Fondo Lento Benvenuto, oggi voglio parlarti del FONDO LENTO, uno dei principali mezzi d'allenamento che un atleta di qualsiasi livello ha a disposizione. Il fondo lento ha molteplici valenze: 1) serve
DettagliProgrammi d allenamento per la maratona (da Ryffel Running)
Programmi d allenamento per la maratona (da Ryffel Running) Quale regola di base vale: per essere tra i Finisher servono 3-4 allenamenti la settimana (4-6 ore), che corrispondono a 30-50 km. Chi vuole
DettagliAssociazione Italiana Arbitri Settore Tecnico: Modulo per la Preparazione Atletica
Associazione Italiana Arbitri Settore Tecnico: Modulo per la Preparazione Atletica ARBITROCLUB SEZIONE A.I.A. AREZZO Linee Guida Programma di allenamento auto-diretto Caro Associato, di seguito troverai
DettagliHOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002
HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.
DettagliPROGRAMMA DI ALLENAMENTO 2004-2005 DALLA 13^ ALLA 15^ SETTIMANA 2005 28 marzo 17 aprile 2005
PROGRAMMA DI ALLENAMENTO 2004-2005 DALLA 13^ ALLA 15^ SETTIMANA 2005 28 marzo 17 aprile 2005 CATEGORIE Junior Alta Specializzazione, femminile e maschile TABELLA DI CONTROLLO DEL CARICO DI ALLENAMENTO
DettagliCosa ci può stimolare nel lavoro?
a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa
DettagliNina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere
Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!
DettagliS-TRAINER v.1.00 Esempio d uso
S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00, ovvero il software per la pianificazione e la gestione dell allenamento sportivo. Andiamo a scoprire le potenzialità di questo nuovo software ideato da
DettagliTip #2: Come siriconosceun leader?
Un saluto alla Federazione Italiana Tennis, all Istituto Superiore di Formazione e a tutti gli insegnanti che saranno presenti al SimposioInternazionalechesiterràilprossimo10 maggio al ForoItalico. Durante
DettagliALLENAMENTO A LUNGO TERMINE. di base o giovanile
ALLENAMENTO A LUNGO TERMINE di base o giovanile di alto livello PERIODIZZAZIONE DELL ALLENAMENTO PIANIFICAZIONE momento generale di formulazione della strategia delle grandi variazioni di struttura dell
DettagliPROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-RADUNO. ARBITRI - stagione sportiva 2011/2012
PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-RADUNO ARBITRI - stagione sportiva 2011/2012 Tutto il periodo di allenamento previsto dal programma di pre - raduno, rappresenta una fase fondamentale per creare i presupposti
DettagliIO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi
AR IO NE PARLO DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi Ti aiuta a tenere sotto controllo la tua artrite reumatoide e a trarre il massimo beneficio dalla terapia Visita www.arioneparlo.it
DettagliLA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO?
LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? Versione preliminare: 25 Settembre 2008 Nicola Zanella E-Mail: n.zanella@yahoo.it ABSTRACT In questa ricerca ho
DettagliCome creare il test dei 7 minuti tramite l applicazionetraining Center
Come creare il test dei 7 minuti tramite l applicazionetraining Center Nella seguente nota tecnica, è spiegato passo dopo passo come creare un allenamento avanzato, nello specifico, il Test dei 7 minuti.
DettagliPensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla
Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età
DettagliProgramma di Allenamento Preparazione Triathlon Sprint di Andora (SV) 1 Maggio 2011
Programma di Allenamento Preparazione Triathlon Sprint di Andora (SV) 1 Maggio 2011 L indispensabile Il programma di allenamento si basa sulla conoscenza della propria frequenza cardiaca massima (FCmax),
DettagliLO STRETCHING. Metodiche di stretching. Tecniche di stretching statico
LO STRETCHING Chi corre deve avere una buona flessibilità per esprimere al meglio il proprio potenziale e per non incorrere in continui ed invalidanti infortuni. La flessibilità è l insieme della mobilità
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliIndice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6
LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliMisura il tuo stato di forma con il 2Km walking test
Misura il tuo stato di forma con il 2Km walking test Quante volte abbiamo pensato di verificare il nostro stato di forma e ci siamo messi alla ricerca di un metodo che ci potesse aiutare in questo? Ricerche
DettagliStudio o faccio i compiti?
Devo leggere o studiare? Per oggi c erano i compiti, ma non c era nulla da studiare. Che fortuna! Studio o faccio i compiti? La sostanza dei compiti è lo studio e lo studio è il compito dei compiti STUDIARE
DettagliWebinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading
Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading Intraday guida passo passo per operare su time frame H1 e 5/15/30 min v.1.2 29 Novembre 2011 19:30 Premessa Per fare trading ci vuole la giusta mentalità
Dettaglif(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da
Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede
DettagliTrascrizione completa della lezione Lezione 002
Trascrizione completa della lezione Lezione 002 Adam: Salve, il mio nome e Adam Kirin: E io sono Kirin. Adam: e noi siano contenti che vi siete sintonizzati su ChineseLearnOnline.com dove noi speriamo
DettagliAIA Stagione agonistica 2015-2016 Programma Pre-Campionato Assistenti Arbitri CRA:
AIA Stagione agonistica 2015-2016 Programma Pre-Campionato Assistenti Arbitri CRA: Caro Assistente Arbitro, in quanto segue ti viene proposto un programma di massima utile per permetterti di affrontare
DettagliApplicare un Watermark con Photoshop
Applicare un Watermark con Photoshop Testo e foto a cura di: Stefano Cerchiaro www.stefanocerchiaro.it Introduzione Con questa breve e semplicissima guida vi illustro un modo molto veloce per poter applicare
DettagliAUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO
B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai
DettagliProf. Fulvio Massini
LE GARE DI CROSS: UNA MODA O UNA NECESSITA? Prof. Fulvio Massini Venerdì 25 Gennaio 2013 MILANO 1 PERCHE' MODA? AI PODISTI AMATORI PIACE FARE QUELLO CHE FANNO I GRANDI ATLETI ED ECCO CHE PUR DI SENTIRSI
DettagliLa prima mezza maratona
Allenamento/ passo successivo La prima mezza maratona A cura della redazione Foto: Michele Tusino Siete ormai in grado di correre per un ora. E adesso? Quanti chilometri riuscite a percorrere in questi
DettagliCOME AVERE SUCCESSO SUL WEB?
Registro 3 COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Guida pratica per muovere con successo i primi passi nel web MISURAZIONE ED OBIETTIVI INDEX 3 7 13 Strumenti di controllo e analisi Perché faccio un sito web? Definisci
DettagliLa felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.
Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se
DettagliCNC a 3 assi La domanda che mi sono subito fatto era questa: In che modo fare un incisore spendendo veramente poco ma avendo una macchina con una buona precisione? La risposta mi è subito venuta in mente
DettagliBiografia linguistica
EAQUALS-ALTE Biografia linguistica (Parte del Portfolio Europeo delle Lingue di EAQUALS-ALTE) I 1 BIOGRAFIA LINGUISTICA La Biografia linguistica è un documento da aggiornare nel tempo che attesta perché,
DettagliPROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)
PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo
DettagliCONSIGLI DI ALLENAMENTO PER. T.T. CESENATICO RUNNING / NUOTO Periodo Invernale (Gennaio Febbraio - Marzo)
CONSIGLI DI ALLENAMENTO PER T.T. CESENATICO RUNNING / NUOTO Periodo Invernale (Gennaio Febbraio - Marzo) marinitraining.com Pagine: 1/5 File: Consigli_Generali_TT_CESENATICO_20130123.doc A cura di: Riccardo
DettagliDipartimento sportivo. A.S. 2014/2015. Programmazione didattica annuale
Dipartimento sportivo. A.S. 2014/2015 Programmazione didattica annuale La programmazione didattica annuale prevista dai docenti di Educazione Fisica può considerarsi suddivisa in tre fasi. La prima, all
Dettaglirisulta (x) = 1 se x < 0.
Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente
DettagliAIA Stagione agonistica 2015-2016 Programma Pre-Campionato Arbitri CRA:
AIA Stagione agonistica 2015-2016 Programma Pre-Campionato Arbitri CRA: Caro Arbitro, in quanto segue ti viene proposto un programma di massima utile per permetterti di affrontare con successo le sollecitazioni
Dettaglie) Organizzazione del lavoro
e) Organizzazione del lavoro Strategie utili: chiamare per nome + contatto oculare fornire consegne chiare assicurarsi che siano state comprese Ricordare al bambino di - ripeterle prima di iniziare il
DettagliLezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)
Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l
DettagliDescrizione dettagliata delle attività
LA PIANIFICAZIONE DETTAGLIATA DOPO LA SELEZIONE Poiché ciascun progetto è un processo complesso ed esclusivo, una pianificazione organica ed accurata è indispensabile al fine di perseguire con efficacia
Dettagli«Documentazione dell'apprendimento»
Pagina: 1 di 9 Indice «Documentazione dell'apprendimento» Apprendista:... NPA / Località:... Azienda:... NPA / Località:... Parte 1 Scheda informativa Introduzione alla documentazione dell'apprendimento
DettagliCalcolo del Valore Attuale Netto (VAN)
Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di
DettagliLa carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali
La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali Studenti che hanno conseguito la laurea specialistica nell anno solare 2009 Questa indagine statistica
DettagliBuongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa
A ACQUISIZIONE INCARICO PRESENTAZIONE DA 1 MINUTO Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa Posso dare un occhiata veloce alla
DettagliMINIGUIDA PER RISORSE SU CLASH OF CLANS
MINIGUIDA PER RISORSE SU CLASH OF CLANS Visto che le richieste in chat sono sempre maggiori ed è difficile riassumere in poche righe il sistema che utilizzo per fare risorse in poco tempo, ho pensato che
DettagliL insegnamento del Laboratorio di Fisica. Alcune considerazioni didattiche
L insegnamento del Laboratorio di Fisica Alcune considerazioni didattiche La Fisica nasce come scienza sperimentale, ma è spesso insegnata in modo soltanto teorico. Senza il supporto del laboratorio, si
Dettagli1. LA MOTIVAZIONE. Imparare è una necessità umana
1. LA MOTIVAZIONE Imparare è una necessità umana La parola studiare spesso ha un retrogusto amaro e richiama alla memoria lunghe ore passate a ripassare i vocaboli di latino o a fare dei calcoli dei quali
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia
DettagliBUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA
BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA Chiarimenti per applicare questa monografia? Telefonate al nr. 3387400641, la consulenza telefonica è gratuita. Best Control Milano www.best-control.it Pag. 1 Il
DettagliLa gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo
La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre
DettagliDIABETE E AUTOCONTROLLO
DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia
DettagliL'ALLENAMENTO, IL RISCALDAMENTO, LO STRETCHING
L'ALLENAMENTO, IL RISCALDAMENTO, LO STRETCHING 1 - ALLENAMENTO FISICO O TRAINING L ALLENAMENTO consente di raggiungere e mantenere l organismo e/o le varie prestazioni a ben definiti livelli ottimali di
Dettagli14/11/2012 Piero Ambretti 1
14/11/2012 Piero Ambretti 1 L efficienza funzionale degli apparati cardiocircolatorio e respiratorio può essere valutata attraverso l effettuazione di specifici test. I parametri ricavati forniscono utili
DettagliIL FIT- TEST. Queste sono domande tipiche del principiante che inizia a sentire il bisogno di valutare la propria prestazione.
IL FIT- TEST Chiunque abbia iniziato a praticare uno sport da qualche tempo si sarà chiesto quale sia il valore assoluto della sua prestazione. "Ho fatto 40 vasche in mezz'ora, è un buon risultato?" "Ho
DettagliServizio di Segnali Live A cura di Roberto e Giancarlo Griscenko
Servizio di Segnali Live A cura di Roberto e Giancarlo Griscenko Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì sera dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00 (ora italiana). Vengono
DettagliAnalisi settimanale N1 Settimana 24-29 settembre
Analisi settimanale N1 Settimana 24-29 settembre MERCATO AZIONARIO Il mercato azionario sta sperimentando un forte trend al rialzo, che tuttavia potrebbe subire una pausa di qualche settimana. Il grafico
DettagliAutoefficacia e apprendimento
Autoefficacia e apprendimento Definizione di autoefficacia Convinzione della propria capacità di fornire una certa prestazione organizzando ed eseguendo le sequenze di azioni necessarie per gestire adeguatamente
DettagliNUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT.
NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT. Con l utilizzo delle procedure di iscrizione on line la società organizzatrice ha a disposizione tutti
Dettagliliste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i
liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per
DettagliORGANIZZATORE PER BORSA GRANDE
ORGANIZZATORE PER BORSA GRANDE Lavorando a circa cinquanta chilometri da dove vivo, la borsa risulta per me è essere uno strumento di sopravvivenza! Dentro di essa deve trovare spazio tutto ciò che ipoteticamente
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliLa forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara
La forza La definizione di forza Per forza s intende la capacità dell apparato neuro- muscolare di vincere o contrapporsi a un carico esterno con un impegno muscolare. La classificazione della forza Tipi
Dettaglidistanza maggiore (3000 m) distanza minore (2000m) tempo sui 3000 m tempo sui 2000 m
12 LEZIONE I TEST PER VALUTARE LE QUALITA AEROBICHE (SECONDA PARTE) IL B.A.S. TEST (Bisciotti, Arcelli Sagnol) Test misto: soglia/vam 2 prove massimali su 2 diverse distanze: 2000 3000 metri Si può avere
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
Dettaglivivere serenamente la preparazione ad accogliere il nostro bambino cercando di coccolarci e di coccolare la creatura che cresce dentro di noi.
Gravidanza: maneggiare con cura Molte amiche e colleghe abituate a fare attività fisica e con un idea piuttosto abituale della loro forma fisica, mi chiedono come io abbia affrontato le mie gravidanze
DettagliEDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014
questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano
Dettagli19627426.00 DEU/ITA A ITA GUIDA PRATICA ALLA FORMA FISICA
GUIDA PRATICA ALLA FORMA FISICA 19627426.00 DEU/ITA A ITA SOMMARIO 1. Lasciate che sia il cuore a guidarvi!... 3 2. Un mondo di scelte... 4 3. La zona personale di frequenza cardiaca... 6 4. L allenamento
DettagliCOSTRUIRE UN TEAM VINCENTE DENTRO E FUORI DAL CAMPO
COSTRUIRE UN TEAM VINCENTE DENTRO E FUORI DAL CAMPO I punti chiave per la formazione e gestione del team di lavoro PARTE 1. Le differenze tra gruppo e squadra Come prima indicazione, consiglio di andare
DettagliGabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva
Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva di Elisa Guccione - 13, ott, 2015 http://www.siciliajournal.it/gabriella-saitta-formare-professionisti-ed-artisti-nutrendo-lanima-con-energiapositiva/
DettagliRegala un programma di allenamento
(ti) Regala un programma di allenamento a) pensi alla SALUTE? b) vuoi RINCOMINCIARE a correre? c) vuoi migliorare le tue PRESTAZIONI? Regala(ti) un programma di allenamento È una nuova forma per regalare
Dettagliwww.andreatorinesi.it
La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).
DettagliCorso completo di allenamento in casa
Corso completo di allenamento in casa Ottenere un fisico perfetto non è impossibile. Esercizi semplici e mirati per risultati concreti. Docente: Umberto Miletto iltuocorso - Ermes srl Via E. De Amicis,
DettagliPROGRAMMA PRE-CAMPIONATO DI ALLENAMENTO PER ARBITRI
PROGRAMMA PRE-CAMPIONATO DI ALLENAMENTO PER ARBITRI STAGIONE AGONISTICA 2014-15 Programma Pre-Campionato Arbitri CRA Caro Arbitro, Il programma di allenamento che trovi in questo allegato ha come obiettivo
DettagliProtocollo numero 1 - recupero breve, scatti
Protocolli di lavoro a corpo libero Il lavoro ad alta intensità a corpo libero: 6 protocolli di allenamento ad alta intensità da svolgere a corpo libero. 6 diverse schede di allenamento ad alta intensità
DettagliAttività motoria funzionale
Attività motoria funzionale Corso di Laurea Specialistica in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate Università degli Studi di Pavia Attività motoria funzionale Stima della VAM
DettagliAttività fisica: è più importante la QUANTITA o la QUALITA?
Attività fisica: è più importante la QUANTITA o la QUALITA? Spesso mi capita di visitare persone che si lamentano del fatto che pur allenandosi tutti i giorni (a volte anche 2 volte al giorno), non ottengono
DettagliSTAKEHOLDER ENGAGEMENT
STAKEHOLDER ENGAGEMENT IN BREVE E-quality Italia S.r.l. Via Mosca 52-00142 Roma T 0692963493, info@equality-italia.it, http://www.equality-italia.it Indice 1. Il problema 3 2. Stakeholder Engagement in
DettagliQUESTO E IL NOSTRO CUORE
QUESTO E IL NOSTRO CUORE Classe V Scuola Primaria Fase di engage Per comprendere meglio alcuni significati che collegano la pratica motoria alla salute del nostro cuore, in questa fase la classe viene
DettagliIN CORPORE SANO. CARLO DOLZAN Soggetto uomo 25enne con carenza nelle gambe: come proporre una scheda di specializzazione.
IN CORPORE SANO FACE TO FACE: BATTLE REVIEWS Bologna 21 febbraio 2015 CARLO DOLZAN Soggetto uomo 25enne con carenza nelle gambe: come proporre una scheda di specializzazione. Premesse La carenza di sviluppo
DettagliEsercizi su. Funzioni
Esercizi su Funzioni ๒ Varie Tracce extra Sul sito del corso ๓ Esercizi funz_max.cc funz_fattoriale.cc ๔ Documentazione Il codice va documentato (commentato) Leggibilità Riduzione degli errori Manutenibilità
DettagliUfficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti
Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere
DettagliIl Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria
Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo
Dettagli