della Regione Emilia Romagna
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- Irene Perri
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1 Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali U16 Aethina tumida Prime indicazioni sulle attività di sorveglianza IZS Bologna 18 settembre
2 Diapositiva 1 U16 Utente; 30/10/2008
3 Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Prime misure di controllo Le misure di controllo prevedono due momenti di intervento 1. Individuazione degli apiari a rischio. 2. Controllo clinico. 2 U68
4 Diapositiva 2 U68 Utente; 30/10/2008
5 Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Individuazione degli apiari a rischio Sono da considerarsi a rischio: A) Tutti gli apicoltori che hanno effettuato nomadismo e scambio di materiali (telai, arnie vuote, nuclei, regine) con la Regione Calabria nell anno Al fine del rintraccio, oltre ai dati storici e alle informazioni acquisite tramite le Organizzazioni Apicoltori, dovranno essere contattati per le vie brevi tutti gli apicoltori che possiedono più di 300 arnie. B) tutti gli apiari entrati in contatto diretto o indiretto con gli apiari di cui al precedente punto A. 3 U64
6 Diapositiva 3 U64 Utente; 30/10/2008
7 Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Controllo clinico degli apiari a rischio Gli apiari degli apicoltori a rischio saranno sottoposti a controllo clinico/ispettivo secondo le indicazioni impartite nella nota ministeriale e indicate nella precedente presentazione Nel caso si sospetti la presenza di Aethina Tumida dovrà essere effettuato un campione di insetti/larve per la conferma. Il campione dovrà essere consegnato direttamente e in tempi rapidi alla sede dell IZS di Modena o di Lugo. 4 U70
8 Diapositiva 4 U70 Utente; 30/10/2008
9 Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Sospetto In caso di sospetto si dovrà immediatamente procedere a quanto previsto dal Reg. 320/54 (sequestro del miele, dei favi e di qualunque materiale veicolo di contagio) e alla immediata segnalazione al Servizio Veterinario della Regione e al SEER. 5 U22
10 Diapositiva 5 U22 Utente; 30/10/2008
11 Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Controllo degli apiari a rischio Modalità di selezione delle arnie da sottoporre a controllo clinico Per ogni apicoltore individuato A RISCHIO dovranno essere visitate almeno 70 arnie. Le arnie da visitare saranno scelte secondo i seguenti criteri: 1. Arnie/alveari utilizzate in Calabria nel corso del Alveari più deboli 3. Il numero complessivo di arnie visitate dovrà interessare la totalità degli apiari 6 U69
12 Diapositiva 6 U69 Utente; 30/10/2008
13 Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Unità campionaria L unità campionaria è l arnia. Con la dimensione campionaria 70 è possibile individuare un arnia infestata quando la prevalenza di arnie infestate nell allevamento è uguale o superiore al 4% con un livello di confidenza del 95%. Non è stato considerato l effetto del raggruppamento delle arnie nei singoli apiari dell allevamento per ragioni operative. Infatti, il numero di arnie per apiario ed il numero di apiari in un allevamento dipendono dall organizzazione del singolo allevamento e ciò comporterebbe una specifica valutazione per ogni allevamento. E stata assunta un accuratezza del 100% (sensibilità e una specificità pari al 100%) del metodo utilizzato per rilevare la presenza delle larve (ispezione visiva). 7 U71
14 Diapositiva 7 U71 Utente; 30/10/2008
15 Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Controllo degli apiari a rischio Il Servizio Veterinario dell AUSL dove ha la sede legale l apicoltore individuato A RISCHIO 1. Con la collaborazione dell apicoltore individua I campioni da fare compresi quelli per gli apiari situati nel territorio di altre AUSL o altre Regioni 2. Segnala ai Servizi Veterinari delle altre AUSL o di altre Regioni i campioni asseganti e la dislocazione degli apiari 3. Raccoglie dagli altri Servizi Veterinari gli esiti dei controlli 8 U72
16 Diapositiva 8 U72 Utente; 30/10/2008
17 Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Sistema informativo I Servizi Veterinari delle AUSL comunicheranno l elenco degli apicoltori e degli apiari a rischio e le risultanze dei controlli ai seguenti indirizzi snatalini@regione.emilia-romagna.it gdiegoli@regione.emilia-romagna.it cerev@izsler.it Le attività di controllo clinico/ispettivo dovranno essere rendicontate sulla scheda di controllo ufficiale (SCU). 9 U65
18 Diapositiva 9 U65 Utente; 30/10/2008
19 Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Sorveglianza degli apiari in Emilia Romagna Associazioni, Apicoltori e Veterinari LP Eventuali dubbi sulla presenza del parassita devono essere immediatamente segnalati al Servizio Veterinario della AUSL territorialmente competente. 10 U66
20 Diapositiva 10 U66 Utente; 30/10/2008
21 Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Sorveglianza degli apiari in Emilia Romagna Laboratori (IZS e CRA api) Il riscontro di positività in materiale consegnato direttamente al laboratorio deve essere immediatamente segnalato al Servizio Veterinario della AUSL territorialmente competente. 11 U67
22 Diapositiva 11 U67 Utente; 30/10/2008
23 12
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