Apertura del mercato elettrico: sfide e opportunità

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1 Apertura del mercato elettrico: sfide e opportunità Fa stato il testo orale Relazione di Fritz Kilchenmann, presidente del Consiglio di amministrazione di BKW FMB Energie SA, in occasione dell Assemblea generale del 30 aprile 2009 Gentili signori e signore Esercizio 2008 Nel 2008 BKW ha realizzato una significativa crescita del volume d'affari del 24%, raggiungendo 3,5 mia. CHF. Questo risultato è riconducibile, da un lato, alla solida posizione di mercato dell azienda e, dall altro, all'aumento del valore dell'energia. L elevato numero di progetti avviati in vista dell'apertura del mercato elettrico e dell'ampliamento della produzione ha in parte neutralizzato il buon risultato operativo conseguito dal commercio di energia. Il margine operativo (EBIDTA) evidenzia quindi una progressione del 14,2%, attestandosi a 471 mio. CHF. Il 2008 è tuttavia stato contrassegnato anche dall andamento negativo dei mercati finanziari. A pesare sul risultato finanziario è stata soprattutto la performance dei fondi di disattivazione e di smaltimento per gli impianti nucleari, che hanno subito una perdita di circa 126 mio. CHF. L utile è stato di 139 mio. CHF, in calo di 88 mio. CHF rispetto all esercizio precedente. Nel periodo in rassegna il totale di bilancio è aumentato di 121 mio. CHF, portandosi a 5989 mio. CHF. Alla chiusura di bilancio la quota del patrimonio netto era diminuita dal 52,9% al 51,3% per effetto della lieve flessione del patrimonio netto a fronte di un totale di bilancio più elevato.

2 2 Azionariato e corso azionario Dalla quotazione dell azione BKW nel segmento principale della SIX Swiss Exchange a inizio 2003, il numero degli azionisti BKW è aumentato costantemente (a fine febbraio 2009 aveva infatti raggiunto quota 7000 contro i circa 1100 di inizio 2003). Quello di BKW è oggi il titolo elettrico maggiormente diffuso in Svizzera. Nel 2008 il corso dell azione BKW ha subito una netta flessione a seguito della crisi finanziaria ed economica mondiale. Attualmente si attesta attorno ai livelli di inizio Il valore di borsa dell azienda ammonta quindi a circa 4,4 mia. CHF. Facciamo infine notare che l andamento azionario del titolo BKW è stato analogo a quello di altre aziende elettriche nonché dell indice azionario svizzero SPI. Cosa comporta l apertura del mercato elettrico? Il 1 gennaio di quest anno è entrata in vigore la legge sull approvvigionamento elettrico. La storia di questa legge è lunga: è infatti dal 1995 che si discute sull apertura del mercato elettrico, mentre il primo disegno di legge al riguardo era stato bocciato dal popolo nel Ecco a grandi linee quanto prevede la nuova legge: Gli obiettivi sono garantire l approvvigionamento energetico e rendere competitivo il mercato elettrico. Da inizio anno i clienti con un consumo annuo superiore a kwh hanno la facoltà di scegliere liberamente il proprio fornitore. Dal 2014 tutti i consumatori beneficeranno di questo diritto. Il passaggio all apertura di mercato totale avrà però luogo unicamente in assenza di un opposizione referendaria, come sancito dal Parlamento. La rete di trasporto sarà gestita dalla società di rete nazionale swissgrid. Entro il 2014, inoltre, gli attuali titolari della rete, fra cui BKW, dovranno cederne anche la proprietà. La nuova organizzazione garantirà che la rete sia utilizzata in modo non discriminatorio e che siano applicate tariffe adeguate.

3 3 Il mercato dell elettricità sarà sorvegliato da un autorità di regolazione federale, la Commissione dell energia elettrica (ElCom). Con l apertura del mercato elettrico gli esponenti politici ed economici sperano di incrementare la competitività e far scendere i prezzi. È quanto ci si aspetta, ma una liberalizzazione del mercato non esclude i rincari: questo vale per la benzina, la nafta, il gas e, per l'appunto, l'elettricità. Il mercato liberalizzato non è una strada a senso unico. Quando BKW ha annunciato, poco prima dell estate, che avrebbe aumentato i prezzi del 9% circa per la prima volta da 14 anni vi sono stati commenti ma nessuna polemica, anche perché i prezzi della benzina e della nafta avevano raggiunto massimi storici. La situazione si è fatta critica quando in autunno molte altre aziende elettriche hanno cominciato ad annunciare rincari fino al 20%, non certo le migliori premesse per l apertura del mercato dell'elettricità. A seguito dell accalorato dibattito politico, il Consiglio federale ha cambiato il tenore dell ordinanza poco prima della sua entrata in vigore, contraddicendo così i principi dello Stato di diritto. Dobbiamo poter fare affidamento sul legislatore, soprattutto quando modifica la regolamentazione relativa a una materia importante come l'approvvigionamento elettrico, gravando il settore interessato con un lavoro preparatorio non indifferente. La Confederazione intende ora ridurre il costo dell utilizzo della rete di diverse centinaia di milioni di franchi, per alleggerire l onere dei consumatori. In questo modo il problema viene solo rimandato, non risolto. Ciò riguarda soprattutto le reti elettriche, i cui costi non possono di certo essere ignorati. A essere minacciata è soprattutto la sicurezza della rete di distribuzione se non possono essere realizzati sufficienti ricavi per la sua manutenzione e il suo ampliamento. Le basi per i futuri investimenti necessari a livello di rete elettrica vengono poste oggi, ecco perché diverse aziende d'approvvigionamento energetico, fra cui BKW, hanno impugnato il decreto dell'elcom. In fondo l'affidabilità e la sostenibilità dell approvvigionamento sono fra i temi chiave della nuova legge. Nonostante questi problemi BKW appoggia già da diversi anni l apertura del mercato elettrico, alla quale si è peraltro ben preparata. Le premesse giuridiche, tecniche e di

4 4 comunicazione necessarie per continuare a operare con successo sul mercato liberalizzato come la disaggregazione dei settori d attività e la regolamentazione dell utilizzo della rete sono state introdotte con esito positivo, anche se hanno comportato notevoli costi. Bisognerà però ancora vedere se e quando la liberalizzazione del mercato elettrico determinerà una maggiore lotta per l acquisizione dei clienti e una ristrutturazione del settore. Ciò potrebbe forse accadere se l offerta elettrica in Europa tornerà ad essere più fluida, come lo era all'inizio delle discussioni negli anni 90. Attualmente la maggior parte dei clienti rimane presso il proprio fornitore perché non dispone di un alternativa meno cara e altrettanto affidabile. Strategia e sfide per BKW L obiettivo e lo scopo di BKW è garantire un approvvigionamento elettrico sicuro, ecologico e vantaggioso per i propri clienti, realizzando nel contempo un adeguata redditività aziendale. BKW intende continuare a mettere in atto la sua efficace strategia di integrazione verticale, collaborazione nell ambito di partnership e ancoraggio regionale, ampliando la propria posizione in Svizzera e all estero. Per integrazione verticale si intende la fornitura ai clienti BKW di elettricità prodotta dalla stessa BKW. Al riguardo è indispensabile disporre di una strategia globale chiara e lungimirante, che sia perseguita in modo sistematico: proprio quanto BKW sta facendo da anni. I progetti realizzati o in fase di realizzazione sono molti, anche se la loro concretizzazione comporta inevitabilmente discussioni e modifiche. Ogni grande progetto di centrale elettrica ha i suoi oppositori: il contrario sarebbe impossibile in Europa. Occorre quindi trovare compromessi ragionevoli, e per questo tutte le parti devono cercare di venirsi incontro.

5 5 Il Consiglio di amministrazione analizza periodicamente la strategia globale considerando gli aspetti imprenditoriali e quelli di politica energetica e ambientale. Un esercizio, questo, che ha nuovamente svolto di recente. Per quanto riguarda la fornitura di energia elettrica, BKW intende ampliare in misura considerevole la propria produzione esente da CO 2. Per raggiungere questo obiettivo, BKW punta sull'ulteriore rafforzamento delle nuove energie rinnovabili sia in Svizzera che all'estero, sull'ottimizzazione delle centrali idroelettriche, sulla sostituzione della centrale nucleare di Mühleberg e sul miglioramento dell efficienza energetica. Nel quadro della sua strategia di produzione, BKW non intende cercare nuovi progetti di centrali termiche a combustibili fossili: saranno attuati solo quelli attuali, che sono inoltre stati ridimensionati. A causa delle incertezze relative all evoluzione delle condizioni quadro per il nucleare in Svizzera, BKW si tiene tuttavia aperta la possibilità di ampliare in misura limitata le sue capacità produttive nel campo del gas, se possibile in Svizzera. La strategia dipenderà dalla redditività e dalle possibilità di finanziamento dei progetti. Solo nei prossimi cinque anni sono previsti investimenti in progetti di produzione per oltre 2 miliardi di franchi. Panoramica dei programmi e dei progetti di BKW Sul fronte della produzione di elettricità da fonti energetiche rinnovabili, sono attualmente in fase di elaborazione e attuazione numerosi progetti. La società sol-e Suisse SA, affiliata di BKW, è leader in Svizzera per quanto riguarda gli impianti eolici e fotovoltaici. Riveste inoltre un ruolo di primo piano anche nel campo delle centrali a biomassa e delle piccole centrali idroelettriche. Attualmente i progetti in corso nell'intera Svizzera sono circa 200. Vi sono buone premesse per la realizzazione di nuovi impianti eolici nel Giura. Nel canton Argovia dovrebbe poter essere installato un impianto solare sullo stabile ABB di Birr. Nelle valli della Kander e della Simmen, nei Grigioni e in

6 6 Vallese BKW costruirà piccole centrali idroelettriche in collaborazione con partner locali. La centrale idroelettrica di Hagneck sul lago di Bienne sarà completamente rinnovata. Non va però dimenticato che, spesso, la strada per ottenere le autorizzazioni e le concessioni comporta numerosi ostacoli e che i progetti vengono rallentati dai lunghi iter procedurali e dai ricorsi presentati. Senza grandi centrali non sarà però possibile garantire l'approvvigionamento elettrico nel lungo periodo. Anche nella migliore delle ipotesi i numerosi progetti e impianti decentralizzati non saranno in grado di compensare la produzione che verrà meno quando le centrali nucleari svizzere saranno chiuse e i contratti di fornitura con la Francia giungeranno al termine. È quindi indispensabile reagire per tempo, perché i tempi di pianificazione e realizzazione in Svizzera possono durare fino a 20 anni. Ecco perché all'inizio del dicembre 2008 BKW e Axpo hanno presentato alla Confederazione due domande di autorizzazione di massima per i siti di Mühleberg e Beznau. Lo stesso aveva fatto già prima Atel (oggi Alpiq) per Gösgen. È però chiaro per tutti che per il momento è sufficiente sostituire due centrali nucleari. Noi siamo dell idea che dovranno essere costruite sui siti delle centrali attuali che saranno disattivate non appena potranno essere sostituite, ossia Mühleberg e Beznau. Da oltre quattro anni è in corso la procedura volta a ottenere una licenza d esercizio a tempo indeterminato, a partire dal 2013, per la centrale nucleare di Mühleberg. Passi procedurali difficilmente comprensibili da parte delle autorità direttive continuano a ritardare la decisione in merito alla domanda presentata da BKW. Ora che il Consiglio federale si è espresso a favore del nucleare nell ambito della sua politica energetica deve anche predisporre rapidamente in seno alla sua amministrazione le strutture necessarie per portare avanti in modo appropriato e speditivo la procedura di autorizzazione per le centrali nucleari. Non basta dare la colpa alla scarsità di personale. Fra i maggiori progetti in corso figura il programma d'investimento KWO plus, al quale BKW partecipa in misura del 50%. La licenza di costruzione rilasciata dal canton Berna per l ampliamento del lago di Grimsel è stata revocata dai tribunali e rinviata a una

7 7 procedura di concessione. BKW è dell opinione che in quest ambito sia necessario chiarire rapidamente quali progetti potranno essere ancora realizzati nella durata rimanente della concessione KWO. Le autorizzazioni di massima per le centrali nucleari soggiacciono al referendum federale mentre quelle per le grandi centrali idroelettriche nel canton Berna al referendum popolare facoltativo, cosa che rende molto difficile pianificare nel lungo termine. Sarebbe quindi da irresponsabili non prevedere delle alternative. Da alcuni anni BKW opera con successo all estero: è stato infatti possibile assicurare a lungo termine la produzione in Italia (elettricità prodotta con gas, acqua e biomasse) e in Germania (energia eolica e carbone). Ci auguriamo tuttavia che anche il nostro paese si renda presto conto dell'urgenza di sostituire e potenziare le centrali svizzere, evitando così una dipendenza cronica dall'estero. BKW può infatti realizzare il suo obiettivo strategico di lungo termine ossia produrre corrente elettrica senza emissioni di CO 2 solo con l'assenso politico. Ringraziamenti A nome dell Assemblea generale e del Consiglio di amministrazione ringrazio tutti i collaboratori, i quadri dirigenti e la Direzione aziendale per il grandissimo lavoro svolto lo scorso anno per l azienda e per i nostri clienti. Da anni sono confrontati con innumerevoli sfide e lo stesso sarà in futuro. Il nostro è un settore d attività appassionante ma esigente, che regala molte soddisfazioni ma non è privo di rovesci della medaglia, ecco perché vi esorto a mantenere la vostra perseveranza, augurandovi di riscuotere grandi successi. Il Consiglio di amministrazione e la Direzione aziendale ringraziano anche voi, stimati azionisti, per il vostro interesse nei confronti di una BKW forte. Il vostro sostegno è essenziale per consentire alla nostra azienda di ottenere un buon posizionamento nel contesto dell apertura graduale del mercato dell'elettricità. E con questo dichiaro aperta l'assemblea generale.

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