INTERFERENTI ENDOCRINI, QUALITÀ SEMINALE
|
|
- Claudio Timoteo Bassi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ESPOSIZIONE AD INTERFERENTI ENDOCRINI, QUALITÀ SEMINALE E ABITUDINI ALIMENTARI IN PAZIENTI AFFETTI DA TUMORE TESTICOLARE Pallotti F., Cargnelutti F., Marasco M., Faja F., Lombardo F., Lenzi A., Paoli D Laboratorio di Seminologia- Banca del Seme Loredana Gandini Dipartimento di Medicina Sperimentale Università La Sapienza Roma. Il tumore testicolare (TT) rappresenta la patologia neoplastica più frequente nella popolazione maschile di età anni. Negli ultimi anni, anche in Italia, come in molti altri Paesi occidentali si è registrato un incremento dell incidenza: i tassi di incidenza standardizzati sono passati da una media di 3,7 casi/anno ogni 100,000 abitanti nel periodo , a 5,2 nel biennio , pari a un aumento del 40,5% (AIRTUM). Le ragioni sono poco note e molti dei fattori di rischio identificati sono tuttora oggetto di discussione. Oltre ai fattori predisponenti noti, quali criptorchidismo, tumore testicolare controlaterale e familiarità, molti studi epidemiologici hanno evidenziato una possibile influenza della dieta e degli ormoni (endogeni ed esogeni), correlata a composti inquinanti ed, in particolare, quelli classificati come Interferenti Endocrini (IE). Tali composti chimici sono dotati di azione estrogenica o anti androgenica come i composti organoclorurati (OC). Recentemente l International Agency for Research on Cancer (IARC) ha inserito i PCB diossina -simili, una classe di OC, nel Gruppo 1 di cancerogeni per l uomo anche sulla base di forti evidenze del meccanismo di carcinogenesi mediato dall' Aryl hydrocarbon receptor (AhR). I PCB sono un vasto gruppo di composti lipofilici a lunga emivita ed estremamente persistenti nell ambiente, molto utilizzati in passato nelle lavorazioni industriali. Diversi alimenti, in particolare latte e formaggi, possono contenere quantità rilevabili di PCB, oltre ad ormoni endogeni come estrogeni e progesterone. Alcuni studi hanno valutato l associazione tra presenza di organoclorurati nel siero e rischio di tumore testicolare. Sulla base delle recenti evidenze epidemiologiche, abbiamo eseguito uno studio caso-controllo per valutare il ruolo di possibili esposizioni alimentari ed ambientali ad IE nell insorgenza del TC. A tal fine sono stati reclutati 122 pazienti (29,6 ± 5,9 anni) affetti da neoplasia testicolare, rivoltisi al Laboratorio di Seminologia - Banca del Seme Loredana Gandini del Policlinico Umberto I per effettuare la crioconservazione del seme prima di ogni terapia antineoplastica, e 112 controlli sani (30,8 ± 6,6 anni), afferenti al nostro Dipartimento per effettuare visite andrologiche preconcezionali. Tutti i pazienti sono stati sottoposti ad una intervista anamnestica per la valutazione di fattori di rischio di neoplasia testicolare, all esame obiettivo con misurazione e ad un questionario per la identificazione delle abitudini alimentari. Infine, ogni paziente ha effettuato l esame del liquido seminale ed un prelievo di sangue per il dosaggio degli interferenti endocrini (PCB 31, 28, 52, 77, 153, 126, 180, 169 e 170, HCB). Nessuna differenza significativa tra casi e controlli è stata riscontrata per età, BMI e variabili anamnestiche quali parto pre-termine, peso alla nascita, allattamento materno, abitudine tabagica. E stata rilevata una maggiore incidenza di criptorchidismo nei casi rispetto ai controlli (18,3% vs 4,5% rispettivamente; p=0.016). L analisi dei questionari alimentari ha evidenziato una associazione significativa tra neoplasia testicolare ed elevato consumo di latte e derivati (p = 0.036; OR 2.4; 95% CI, ) e di carne (p = 0.039; OR 2.63; 95% CI, ). Un ruolo protettivo sembra essere, invece, associato al consumo frequente di frutta (p = 0.05; OR 0,59; 95% CI, ). Nessuna significatività è stata rincontrata per gli altri alimenti considerati. Per quanto riguarda la concentrazione di OC nel siero di sangue abbiamo rilevato PCB in 16 pazienti con neoplasia testicolare (12.8 %), mentre nessun campione dei controlli aveva livelli dosabili(test di Fisher: p < 0.001). HCB era presente solo in 5 casi e 1
2 controllo (4.0 %vs 0.9 %; p = 0.22). Considerando la totalità degli OC abbiamo rilevato un incrementato rischio di tumore testicolare nei casi rispetto ai controlli (14.4 % vs 1.0 % ; p < 0.001). Per quanto riguarda i parametri seminali, i pazienti affetti da neoplasia testicolare risultavano avere caratteristiche seminale significativamente peggiori rispetto ai controlli (Tab. 1). Al fine di valutare l attività spermatogenetica dei 122 paz ienti affetti da neoplasia in funzione dell esposizione a PCB/HCB abbiamo suddiviso i pazienti esposti e quelli non esposti in 2 sottogruppi: concentrazione nemaspermica totale < 39 x 10 6 e 39 x Abbiamo rilevato una maggiore percentuale (pari al 50%) di pazienti con alterata spermatogenesi tra quelli con livelli dosabili di IE e una percentuale più bassa ( 25.7% ) tra i pazienti con livelli non dosabili (p = 0.03). In conclusione i l nostro studio ha confermato e identificato diversi fattori di rischio della neoplasia testicolare: patologie riproduttive, in particolare criptorchidismo; consumo di latte e i suoi derivati, maggiori fonti di bioaccumulo di sostanze inquinanti lipofiliche quali OC. Per quanto riguarda la qualità seminale abbiamo rilevato una maggiore percentuale di pazienti con bassa concentrazione nemaspermica /eiaculato tra quei pazienti affetti da Tumore testicolare con valori dosabili di PCBs evidenziando l influenza di tali composti con l asse ormonale e con la sfera riproduttiva. Tali risultati indicano la necessità di una migliore conoscenza della relazione tra qualità seminale, ambiente ed insorgenza di neoplasia. Tab. 1 Percentuale di pz che riferiscono elevato consumo (almeno 1 volta/die) degli alimenti considerati. N pazienti Concentrazione nemaspermica (x10 6 ) Motilità Progressiva (%) Forme atipiche (%) TT ± ± ± 10.4 Controlli ± ± ± 8.0 p value / <0.001 <0.001 <0.001 Tab. 2 Media ± DS dei parametri seminali dei pazienti affetti da neoplasia testicolare e dei controlli BIBLIOGRAFIA Biggs ML et al. Serum organochlorine pesticide residues and risk of testicular germ cell carcinoma: a population-based case-control study. Cancer Epidemiol Biomarkers Prev 2008 ;17(8): Giannandrea F et al. Effect of endogenous and exogenous hormones on testicular cancer: the epidemiological evidence Int J Dev Biol. 2013;57(2-4): Olesen IA et al. Environment, testicular dysgenesis and carcinoma in situ testis. Best Pract Res Clin Endocrinol Metab Sep;21(3): Review. Purdue MP et al. Prediagnostic serum concentrations of organochlorine compounds and risk of testicular germ cell tumors. Environ Health Perspect. 2009; 117:
3 LABORATORIO DI SEMINOLOGIA BANCA DEL SEME "LOREDANA GANDINI" I Meeting Club SIE Endocrinologia Ambientale ESPOSIZIONE AD INTERFERENTI ENDOCRINI, QUALITA SEMINALE ED ABITUDINI ALIMENTARI IN PAZIENTI AFFETTI DA TUMORE TESTICOLARE Francesco Pallotti Francesco Cargnelutti Marco Marasco Fabiana Faja Francesco Lombardo Andrea Lenzi Donatella Paoli Roma, 19 giugno 2017
4 Neoplasia più frequente negli uomini tra i 15 ed i 39 anni A livello mondiale negli ultimi anni si è assistito ad un incremento di incidenza del tumore testicolare Rajpert-De Meytz E. et al, Lancet 2016 Attualmente in Italia sono previsti circa 6-7 casi ogni ab Nel 2016 sono stati stimati circa 2500 nuovi casi AIRTUM I numeri del cancro in Italia 2016
5 Sono state formulate diverse ipotesi eziologiche per spiegare l insorgenza delle neoplasie testicolari Sostanze ad azione ormonale potrebbero alterare le cellule primordiali nella cascata differenziativa con formazione di cellule che possono cominciare a replicarsi ed evolvere in carcinoma in situ NON SEMINOMA SEMINOMA Modificato da: Rajpert-De Meytz E. et al, Lancet 2016
6 Policlorobifenili (PCB) Famiglia composta da oltre 200 molecole costituite da anelli fenilici con diverso grado di clorurazione (congeneri). Si presentano in forma solida, cristallina, incolore. Le miscele industriali sono liquidi viscosi Bassa solubilità in acqua Marcata lipofilicità Bioaccumulo Hanno attività estrogenica e antiestrogenica Hanno attività androgenica e antiandrogenica FONTI DI IMMISSIONE NELL AMBIENTE
7 38 PCB, p,p DDE, xenoclorobenzene (HCB), clordani La concentrazione di p,p DDE e i PCBs non differiva tra i casi (61) e i controlli (58) 15 PCB aumento di inquinanti ambientali, PCBs, HCB e clordani, nel siero delle 44 madri di pazienti con tumore testicolare rispetto alle 45 dei controlli. 736 casi e 913 controlli NO associazione con Tumore Testicolare 2008 J Natl Cancer Inst SI associazione TT con p,p DDE
8 SCOPO DELLO STUDIO Valutare il ruolo di possibili esposizioni alimentari ed ambientali ad IE nell insorgenza della neoplasia testicolare Tra i pazienti afferenti al Laboratorio di Seminologia Banca del Seme 122 pazienti affetti da neoplasia testicolare 112 pazienti per visite andrologiche preconcezionali
9 MATERIALE E METODI Dati anagrafici Questionario Storia lavorativa Residenza/Domicilio Anamnesi generale Abitudini alimentari Stile di vita Esame liquido seminale Dosaggio POPs PCB 31, 28, 52, 77, 153, 126, 180, 169, 170, HCB
10 RISULTATI - 1 Età (anni) BMI (kg/m2) Pazienti tumorali (122 pz) 29,6 ± 5,9 24,8 ± 2,8 Controlli (112 pz) 30,8 ± 6,6 25,2 ± 3,6 P value 0,14 0,34 (18-45) (20-48) 18,3% (18,6-36,9) (19,2-35,1) 4,5% Nessuna differenza significativa tra casi e controlli è stata riscontrata per età, BMI e variabili anamnestiche quali parto pretermine, peso alla nascita, abitudine tabagica. E stata rilevata una maggiore incidenza di criptorchidismo nei casi rispetto ai controlli (18,3% vs 4,5%; p = 0.016)
11 RISULTATI - 2 QUESTIONARIO ALIMENTARE Valutazione delle abitudini alimentari riguardo differenti tipologie di alimenti Alimenti solidi Mai qualche volta al mese 1 volta a settimana ogni giorno più volte al giorno Bevande Mai 1 bicchiere/die > 1 bicchiere/die qualche volta a settimana qualche volta al mese p = 0,049 OR 0.59; 95% CI, p = 0,039 OR 2.63; 95% CI, p = 0,036 OR 2.40; 95% CI,
12 RISULTATI - 3 HCB PCB 4% 12,8% 87,8 % Tumori testicolari Tot. 14% pz 96 % Controlli 100% PCB totali evidenziabili nel siero di 16 pazienti con neoplasia testicolare (12.8 %), ma in nessun controllo (Test di Fisher: p < 0.001) Tot. 1% pz p < 0,001 99% HCB evidenziabile nel siero di 5 pazienti con neoplasia testicolare (4.0 %) ed in un solo controllo (0,9%) (Test di Fisher: p = 0.22)
13 Concentrazione nemaspermica (x 10^6/ml) RISULTATI - 4 *** 250 *** Caratteristiche seminali peggiori nei casi rispetto ai controlli (p < 0,001) ,5 PCB/HCB (18 pz) NO PCB/HCB (104 pz) PCB/HCB indosabili nel siero p value 25,7% 50% 20% < 39 mil./eiac 40% 60% 39 mil./eiac 80% 100% 77, ,7 50 Tum. Controlli Testicolare Tum. Controlli Testicolare Motilità Progressiva (%) Forme atipiche ± ± ± ± ± ± ,63 0,25 0,45 (N x 106) PCB/HCB dosabili nel siero 0% 46,7 0 0 Concentrazione nemaspermica PCB/HCB *** Tum. Controlli Testicolare no PCB/HCB Forme Atipiche (%) Motilità Progressiva (%) (%) Tuttavia, la percentuale di pazienti con caratteristiche seminali inferiori al 5 percentile WHO 2010 è maggiore nel sottogruppo di pz con interferenti dosabili (p = 0,03)
14 CONCLUSIONI Il nostro studio ha confermato il ruolo del criptorchidismo come fattore di rischio della neoplasia testicolare. Il consumo di latte e derivati e di carne si associa ad un maggior rischio di neoplasia testicolare. Alterazione della qualità seminale tra i pazienti tumorali con PCB dosabili FONTI DI BIOACCUMULO INFLUENZA SULL ASSE ORMONALE E SULLA SFERA RIPRODUTTIVA. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per migliorare la conoscenza della relazione tra qualità seminale, ambiente ed insorgenza di neoplasia.
15 Laboratorio di Seminologia Banca del Seme Loredana Gandini Prof. Lombardo, Prof.ssa Paoli Dott.ssa Faja, Dott.ssa Carlini, Dott.ssa Coltrinari, Dott.ssa Tenuta, Dott.ssa Petrozzi, Dott.ssa Senofonte, Dott.ssa Cefaloni, Dott. Cargnelutti Dott. Marasco, Dott. Colangelo Dott.ssa Finocchi, Dott.ssa Pecora, Dott.ssa Martucciello, Dott.ssa Sciarra, Dott.ssa Finelli, Dott.ssa Gavillucci Dott. Fabrizio Giannandrea Dirigente Medico Medicina del Lavoro Ospedale di Chieti Prof. Marcello Imbriani, Dott.ssa Roberta Turci Laboratorio di Tossicologia Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI ISTOLOGIA, MICROBIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE MEDICHE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI ISTOLOGIA, MICROBIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE MEDICHE Cattedra di Patologia Clinica - Centro di Crioconservazione dei Gameti Maschili Direttore: prof. Carlo
Fedra Mori UOC Endocrinologia Ospedale Sant Andrea Roma. Bari, 7-10 novembre 2013
Fedra Mori UOC Endocrinologia Ospedale Sant Andrea Roma Bari, Cancro della mammella Bari, Il cancro della mammella è una neoplasia ormono-sensibile Nel mondo è la seconda causa di morte dopo il tumore
TESI DI LAUREA LE NEOPLASIE IN GRAVIDANZA: IL RUOLO DELL OSTETRICA NELL ASSISTENZA ALLA GESTANTE CON CARCINOMA MAMMARIO.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE AMEDEO AVOGADRO FACOLTÀ DI MEDICINA, CHIRURGIA E SCIENZE DELLA SALUTE CORSO DI LAUREA IN OSTETRICIA Presidente del Corso: Prof. Nicola SURICO TESI DI LAUREA
Stili di vita come prevenzione dei tumori e delle recidive: il progetto FUCSAM coordinato dalla Rete Oncologica
Stili di vita come prevenzione dei tumori e delle recidive: il progetto FUCSAM coordinato dalla Rete Oncologica dott.ssa Anna Rita De Luigi AOU San Luigi di Orbassano Coordinatore Gruppo di Studio Infermieri
Il caso PCB-Brescia: l impatto sulla salute
Brescia, 22 maggio 2015 Il caso PCB-Brescia: l impatto sulla salute Francesco Donato Unità di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Dipartimento di Specialità Medico Chirurgiche Scienze Radiologiche
Infermieristica basata sulle prove di efficacia
Corso di Laurea in: Infermieristica (Presidente Prof. Giuseppe La Torre) Infermieristica basata sulle prove di efficacia Prof.ssa Carolina Marzuillo Prof. Giuseppe La Torre Prof. Volpe carolina.marzuillo@uniroma1.it
Stato nutrizionale e abitudini alimentari nella ULSS n.1 Belluno
Stato nutrizionale e abitudini alimentari nella ULSS n.1 Belluno Dati del sistema di sorveglianza Passi 21-213 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Lo stato nutrizionale di una popolazione
RUO U LO E E LIMITI T D EL E L ANALISI DEL E L IQUI U DO SEM E INALE
RUOLO E LIMITI DELL ANALISI DEL LIQUIDO SEMINALE Dr. ENZO TROILO GynePro Medical Group Bologna, Italy www.gynepro.it FINALITA Lo scopo dell analisi seminale è quello di fornire informazioni, non solo sulla
Specialista in Andrologia. Unità operativa Department of Gynecology, Division of Gynecology and Reproductive Medicine, Humanitas Fertility Center
Dott. Luciano Negri Specialista in Andrologia Ruolo Aiuto Io in Humanitas Unità operativa Department of Gynecology, Division of Gynecology and Reproductive Medicine, Humanitas Fertility Center Aree mediche
SINTESI DEI RISULTATI
Nell 22 in provincia di Modena sono stati diagnosticati 4138 nuovi casi di tumore, 2335 tra gli uomini e 183 tra le donne. Sempre nello stesso periodo sono deceduti per tumore 1159 uomini e 811 donne.
Biomonitoraggio dell arsenico urinario organico ed inorganico in quattro diverse aree inquinate in Italia
Biomonitoraggio dell arsenico urinario organico ed inorganico in quattro diverse aree inquinate in Italia Fabrizio Minichilli 1, Elisa Bustaffa 1, Alessio Coi 1, Liliana Cori 1, Fabrizio Bianchi 1 e Gruppo
L'allattamento come prevenzione dei tumori mammari
L'allattamento come prevenzione dei tumori mammari Rosaria Pignataro U.O.C. Ostetricia e Ginecologia Treviso Monselice 8 marzo 2014 Introduzione 1 Il carcinoma mammario è la neoplasia femminile più frequente
EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI POLMONARI. Dott.ssa V. Orvieni U.O. Chirurgia Generale Direttore Dott. D. Cacioli Ospedale di Sesto San Giovanni
EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI POLMONARI Dott.ssa V. Orvieni U.O. Chirurgia Generale Direttore Dott. D. Cacioli Ospedale di Sesto San Giovanni INCIDENZA E MORTALITA DEL TUMORE POLMONARE IN ITALIA L incidenza
Progetto * : Osservatorio Oncologico
Progetto * : Osservatorio Oncologico A cura di A.N.Gi.R. (Associazione Napoletana Giovani Ricercatori) http://www.angir.it/ PRESENTAZIONE L Associazione A.N.Gi.R. (Associazione Napoletana Giovani Ricercatori)
TUTORATO 2 Test di significatività e intervalli di confidenza
TUTORATO 2 Test di significatività e intervalli di confidenza 1) Nel corso della sperimentazione del farmaco si rilevò la frequenza cardiaca in 9 pazienti, prima e dopo il trattamento, riscontrando i valori
DIREZIONE SANITARIA SERVIZIO EPIDEMIOLOGICO. Follow-up delle persone con elevato PCB ematico
DIREZIONE SANITARIA SERVIZIO EPIDEMIOLOGICO Follow-up delle persone con elevato PCB ematico PREMESSA Negli ultimi due anni e mezzo l ASL ha condotto numerose indagini per rilevare possibili esposizioni
Metodologie e strumenti dell epidemiologia analitica Le misure di associazione Paolo Villari
Metodologie e strumenti dell epidemiologia analitica Le misure di associazione Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma CONTENUTI
I 5 TUMORI PIÙ FREQUENTI IN ITALIA
I 5 TUMORI PIÙ FREQUENTI IN ITALIA 1) COLON-RETTO Lesioni precancerose (ad esempio gli adenomi con componente displastica), circa l 80% dei carcinomi del colon-retto insorge a partire da lesioni precancerose
Dipartimento di Scienze della Vita ISDE Trieste. Dipartimento di Scienze Chimiche
CONTAMINANTI ORGANICI (IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI, POLICLOROBIFENILI E DIOSSINE) IN LATTE VACCINO ED UMANO IN PROVINCIA DI TRIESTE: PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO Dipartimento di Scienze
motivazioni del Progetto (il contesto europeo)
Il Progetto di Ricerca per la valutazione del Rischio Ambientale e Sanitario associato alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nei principali bacini fluviali italiani Carlo Zaghi, Giuliana
Commissione Regionale Farmaco LAPATINIB
Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1540/2006 e D.G.R. 490 dell 11 aprile 2011) Documento relativo a: LAPATINIB Settembre 2011 Indicazioni registrate Lapatinib Il lapatinib ha ricevuto la seguente estensione
GOVERNO CLINICO PLS. Lo stato nutrizionale della popolazione infantile dell ASL di Brescia - ANNO
GOVERNO CLINICO PLS Lo stato nutrizionale della popolazione infantile dell ASL di Brescia - ANNO 2009-1 2 NUMEROSITÀ INFANTILE NELL ASL DI BRESCIA Al 31/12/2009 risultavano presi in carico dall ASL di
Professore Ordinario di Endocrinologia Dipartimento di Fisiopatologia Medica Università di Roma "Sapienza"
MASCHIO A RISCHIO Prof. Andrea Lenzi Professore Ordinario di Endocrinologia Dipartimento di Fisiopatologia Medica Università di Roma "Sapienza" Presidente Consiglio Nazionale Universitario it i (CUN) Negli
Amianto e salute Alcuni dati riferiti alla città di Bologna
Amianto e salute Alcuni dati riferiti alla città di Bologna Dr. Paolo Pandolfi Dipartimento di Sanità Pubblica - UOC Epidemiologia, Promozione della Salute e Comunicazione del Rischio Evidenze scientifiche
GOIP Oncofertilità Conservazione della fertilità
GOIP Oncofertilità Conservazione della fertilità 1 2 Conservazione della fertilità UOMO Prescrizioni PRIMO INCONTRO 1) PRESCRIZIONE NUOVI ESAMI Esami richiesti: Marcatori Epatite B Marcatori Epatite C
LIFE12 ENV/IT/ Monitoring air pollution effects on children for supporting Public Health Policy MAPEC_LIFE.
LIFE12 ENV/IT/000614 Monitoring air pollution effects on children for supporting Public Health Policy MAPEC_LIFE Francesco Donato Unità di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Dipartimento di Specialità
I primi 5 tumori killer in Italia Maschi ,1% Polmone 26,7% 11,9% Stomaco-coloncolon 11,3% retto 9,8% Colon retto - prostata 7,6% 4,9% Vesc
Attività ità Sportiva e Neoplasie L impatto della Attività Fisica sulle neoplasie è un argomento di elevato interesse Sono state fatte diverse ipotesi, ma non se ne conoscono ancora gli esatti meccanismi.
I risultati per la Provincia di Trento
Project LIFE08 ENV/IT/000423 WOMENBIOPOP Trento, 5 giugno 2013 Project LIFE08 ENV/IT/000423 WOMENBIOPOP Linking Environment and Health: a Country-based Human Biomonitoring Study on Persistent Organic Pollutants
Seconda Parte Specifica per la tipologia di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 22/07/2016
Domande relative alla specializzazione in: Statistica sanitaria e Biometria Scenario 1: In uno studio prospettivo condotto per valutare la relazione tra l'uso di estrogeni e rischio di cancro alla mammella,
E possibile diventare madre dopo un tumore alla mammella La gravidanza è sicura per la mamma e per il bimbo? Si potrà avere una ripresa di malattia?
E possibile diventare madre dopo un tumore alla mammella La gravidanza è sicura per la mamma e per il bimbo? Si potrà avere una ripresa di malattia? Quanto tempo è bene far passare dopo il termine delle
Gestione della paziente con predisposizione genetica
Gestione della paziente con predisposizione genetica Monica Zuradelli Oncologia Medica Rozzano, 27-28 Giugno 2016 ICH, Centro Congressi 67% 15% 1% 1% 1% 15% Funzione oncosoppressiva e di riparo del DNA
Fattori clinici e parametri funzionali associati allo status di frequente riacutizzatore nei pazienti con BPCO di grado severo
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Scuola di Specializzazione in Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore : Prof. Onofrio Resta Fattori clinici e parametri funzionali associati allo status di
Effetti sul metabolismo lipidico degli inibitori del DPP-4 in una popolazione umbra affetta da diabete mellito di tipo 2
Effetti sul metabolismo lipidico degli inibitori del DPP-4 in una popolazione umbra affetta da diabete mellito di tipo 2 Dott.ssa Rachele ROSSI Università degli studi di Perugia Dipartimento di Medicina
Registro Tumori Animali della Sicilia Roberto Puleio Guido R. Loria
Registro Tumori Animali della Sicilia 2003-2017 Roberto Puleio Guido R. Loria Registro Tumori Animale Strumento conoscitivo che può avere un ruolo primario nello studio dei fattori di rischio per l uomo
Preservazione della fertilità. Dal su 250 adulti è un cancer survivor
Preservazione della fertilità Dal 2010 1 su 250 adulti è un cancer survivor L incidenza di alcune neoplasie è in aumento ( es k testicolare, linfomi ) La prognosi quod vitam è in miglioramento Vi è una
EFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO,
EFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO, CoQ10, AC. FOLICO E VITAMINA E IN SOGGETTI CON DISLIPIDEMIA MODERATA IN PREVENZIONE
Sindrome metabolica e infertilità maschile. Corso teorico-pratico
CORSO ECM Sindrome metabolica e infertilità maschile. Corso teorico-pratico Razionale Occuparsi di nutrizione ai nostri giorni è il contributo maggiore che si può offrire alla comunità perché è il metodo
Breast Cancer: U.S. Statistics 2005
Breast Cancer: U.S. Statistics 2005 213,000 nuovi casi 40,000 morti Principale diagnosi di cancro per le donne Seconda causa principale di morte Secondo tipo di cancro più diffuso Incidenza crescente con
Stato nutrizionale e abitudini alimentari
Sistema di Sorveglianza PASSI 28 Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta
Sopravvivenza da cancro degli agricoltori della Provincia di Forlì-Cesena
Sopravvivenza da cancro degli agricoltori della Provincia di Forlì-Cesena Fabio Falcini A. Ravaioli, S. Mancini, L. Bucchi, S. Giorgetti, S. Salvatore, R. Vattiato Registro Tumori della Romagna XIII Riunione
RT e l integrazione con i servizi assistenziali: la Melanoma Unit
RT e l integrazione con i servizi assistenziali: la Melanoma Unit Dott. Fabrizio Quarta Dott.ssa Anna Melcarne Registro Tumori Puglia Sezione di Lecce Fiera del levante Padiglione Istituzionale Regione
Dal 18 al 25 maggio alla Fondazione Giovanni Paolo II controlli gratuiti per la Settimana Mondiale della Tiroide
15 maggio 2015 Dal 18 al 25 maggio alla Fondazione Giovanni Paolo II controlli gratuiti per la Settimana Mondiale della Tiroide tiroide ti è amica. Dal 18 al 25 maggio 2015 si svolgerà la Settimana Mondiale
VALUTAZIONE DI UN SISTEMA AUTOMATIZZATO CLIA PER LA DETERMINAZIONE DEL L ANTIGENE CARBOIDRATICO 19-9
VALUTAZIONE DI UN SISTEMA AUTOMATIZZATO CLIA PER LA DETERMINAZIONE DEL L ANTIGENE CARBOIDRATICO 19-9 Chantal Di Segni, Giuseppina Gennarini, Serena Rita Zarrillo, Emanuela Anastasi, Antonio Angeloni Dipartimento
LE INTOLLERANZE ALIMENTARI: L ESPERIENZA PLURIENNALE DEL POLICLINICO MILITARE CELIO
LE INTOLLERANZE ALIMENTARI: L ESPERIENZA PLURIENNALE DEL POLICLINICO MILITARE CELIO Ten. Colonnello Medico Dott. Mauro De Fulvio Specialista in Igiene e Medicina Preventiva Capo Reparto del Policlinico
IL CASO CAFFARO. Dr. Francesco Vassallo
IL CASO CAFFARO Dr. Francesco Vassallo La Caffaro inizia la sua attività nel 1906 - La produzione di cloroderivati organici, inclusi i PCB, inizia nel 1932-37 - Nel 1984 cessa la produzione di PCB - Nel
Introduzione. 1. Indagine sui lavoratori ex esposti a PCB.
Esposizione a PCB dei lavoratori della azienda Caffaro di Brescia (allegato 1 a Cap. 13.5 (Esposizione a PCB e alterazioni endocrine nei lavoratori ed ex lavoratori della Caffaro) Introduzione La presente
Università di Genova. Fondazione AMGA Gruppo Test Biologici APPLICAZIONE DEL TEST BIOLOGICO E-SCREEN ASSAY E RISULTATI
Università di Genova Dipartimento per lo Studio del territorio e delle sue Risorse - DIPTERIS Fondazione AMGA Gruppo Test Biologici APPLICAZIONE DEL TEST BIOLOGICO E-SCREEN ASSAY E RISULTATI Prof. Laura
DIFFERENZE DI GENERE NELLO STUDIO MOMA: PREVALENZA DI SINDROME METABOLICA (SM) E STILI DI VITA
3 Congresso Nazionale sulla Medicina di Genere Padova, 10-11 ottobre 2013 DIFFERENZE DI GENERE NELLO STUDIO MOMA: PREVALENZA DI SINDROME METABOLICA (SM) E STILI DI VITA Dott. Enrico Chendi Clinica Medica
Stato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza
Effetti a lungo e a breve termine degli inquinanti atmosferici sull'infarto del miocardio nel monfalconese
Effetti a lungo e a breve termine degli inquinanti atmosferici sull'infarto del miocardio nel monfalconese Fabio Barbone Osservatorio Ambiente e Salute del FVG Monfalcone, 7 giugno 2017 Obiettivi dello
ANAL AND ORAL HPV STATUS IN WOMEN WITH PERSISTENT CERVICOVAGINAL LESIONS HPV ANALE ED ORALE IN DONNE CON LESIONI CERVICOVAGINALI PERSISTENTI
ANAL AND ORAL HPV STATUS IN WOMEN WITH PERSISTENT CERVICOVAGINAL LESIONS HPV ANALE ED ORALE IN DONNE CON LESIONI CERVICOVAGINALI PERSISTENTI Herz M 1, Mian C 1, Negri G 1, Vittadello F 2, Messini S 3.
Numero 27 /2016 Esposizione a IPA nelle opere di asfaltatura
Numero 27 /2016 Esposizione a IPA nelle opere di asfaltatura Lo scorso 20 settembre sono stati presentati i risultati delle tre campagne di monitoraggio ambientale e di monitoraggio biologico effettuati
Stato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante
GRAVIDANZA DOPO CANCRO: QUANDO? Giovanna Scarfone - Stefania Noli Fondazione IRCCS Ca Granda Opsedale Maggiore Policlinico, Milano
GRAVIDANZA DOPO CANCRO: QUANDO? Giovanna Scarfone - Stefania Noli Fondazione IRCCS Ca Granda Opsedale Maggiore Policlinico, Milano Timing e outcome della gravidanza dopo carcinoma Inquadramento ed Entità
CONFERENZA DI CONSENSO
CONFERENZA DI CONSENSO È opportuno differenziare le procedure di screening per carcinoma della mammella sulla base di specifici fattori di rischio? 30 Maggio 2012 Teatro della Gioventù Aula Barabino Via
I numeri del cancro in Italia Sandro Barni
I numeri del cancro in Italia 2017 Sandro Barni I quesiti in Sanità Pubblica nel 2017 Quale è l impatto della patologia neoplastica in Italia? Come si è modificato l andamento per le diverse neoplasie
l Adulto Sandro Francavilla L INFERTILITA MASCHILE : Quando e come prevenirla European Training Centre for Clinical Andrology
Università dell Aquila U.O.C. Andrologia Medica ALS 1 Abruzzo European Training Centre for Clinical Andrology L INFERTILITA MASCHILE : Quando e come prevenirla l Adulto Sandro Francavilla 13 Congresso
La coppia e l infertilità per cause genetiche
La compromissione su base genetica della funzionalità riproduttiva, per la presenza di anomalie cromosomiche o geniche, si manifesta con quadri clinici che vanno dalla sterilità all'infertilità. I fattori
PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA AD ALTO RISCHIO CARDIOVASCOLARE
Università Politecnica delle Marche Clinica di Medicina Interna Cattedra di Medicina Interna e Geriatria Direttore: Prof. Alessandro Rappelli PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA
Stato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza
ASPETTI CLINICI DELLO STUDIO PREVIENI
PRIMO WORKSHOP DEL PROGETTO PREVIENI ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA 27 OTTOBRE 2009 ASPETTI CLINICI DELLO STUDIO PREVIENI Prof.ssa Donatella Caserta Dott.ssa Francesca Ciardo INFERTILITA Impossibilità di
Epidemiologia dell infezione da HPV e del carcinoma della cervice
Epidemiologia dell infezione da HPV e del carcinoma della cervice I PAPILLOMAVIRUS Sono virus a DNA a doppia elica contenuti in un capside icosaedrico di 55 nm di diametro Ne esistono oltre 200 tipi di
Stato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza
MONITORAGGIO DELL ESPOSIZIONE ALL INQUINAMENTO DA PIOMBO IN UN GRUPPO DI COMMERCIANTI IN ALCUNE ZONE DI PALERMO
A. Milone, D. Arnone, V. Baiamonte, F. Campione 35 MONITORAGGIO DELL ESPOSIZIONE ALL INQUINAMENTO DA PIOMBO IN UN GRUPPO DI COMMERCIANTI IN ALCUNE ZONE DI PALERMO A. Milone*, D. Arnone*, V. Baiamonte*,
Stato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza
L esperienza del centro AISC itinerante Dott. Cristopher Bartoli, Medico Specializzando in Medicina d Emergenza-Urgenza, Università degli studi di
L esperienza del centro AISC itinerante Dott. Cristopher Bartoli, Medico Specializzando in Medicina d Emergenza-Urgenza, Università degli studi di Roma La Sapienza - Ospedale Sant Andrea - Roma La clinica
LA PREVENZIONE DELL HPV IN PAZIENTI CON INFEZIONE DA HIV: SPERIMENTAZIONE CLINICA ALL OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESÙ.
LA PREVENZIONE DELL HPV IN PAZIENTI CON INFEZIONE DA HIV: SPERIMENTAZIONE CLINICA ALL OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESÙ Luciana Nicolosi luciana.nicolosi@opbg.net Vaccinazioni a Rischio U.O.C. Pediatria
Tumori gonadici nell adolescente: Aspetti Chirurgici. Dott. Alessandro Crocoli Riunione GICOP - Trieste 12-13 Aprile 2012
Tumori gonadici nell adolescente: Aspetti Chirurgici Dott. Alessandro Crocoli Riunione GICOP - Trieste 12-13 Aprile 2012 2 Tumori gonadici: il passato Prima del 1980 CURE PALLIATIVE TERAPIE SPERIMENTALI
L'esame del Liquido Seminale Aspetti di Laboratorio
L'esame del Liquido Seminale Aspetti di Laboratorio Clinica del Mediterraneo 18-01-2011 Dr. Nunzio Minniti Embriologo - Microbiologo Introduzione Il punto di vista dell Andrologo Il ruolo dell Andrologo:
IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it
GUIDA RAPIDA PER LA GESTIONE AMBULATORIALE DELLA BPCO Basatasuprogettoglobaleperladiagnosi,gestionee prevenzionebpco (Aggiornamento2007) IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it
Risultati RISULTATI 70
RISULTATI 70 1. Caratteristiche delle coorti esaminate nello studio Nel presente studio sono stati valutati 200 pazienti e 200 volontari sani. I due gruppi sono composti da 154 donne e 46 uomini ciascuno.
16/04/2015. L epidemiologia osservazionale può essere classifica anche in base al tipo di dati che raccoglie. Studi osservazionali: studi analitici
Le inchieste epidemiologiche, a seconda della posizione assunta dal ricercatore nei confronti della realtà allo studio, possono essere distinte in osservazionali e sperimentali EPIDEMIOLOGIA Studi osservazionali:
UNIVERSITA DI VERONA
UNIVERSITA DI VERONA Clinica Geriatrica Servizio di Nutrizione Clinica OBESITA SARCOPENICA E COMPARSA DI LIMITAZIONE FUNZIONALE IN DONNE E UOMINI ANZIANI V Bambara, E Zoico, L Bissoli, A Rossi, F Valbusa,
Esame del liquido seminale: Criptozoospermia e Azoospermia Procedure di valutazione
Esame del liquido seminale: Criptozoospermia e Azoospermia Procedure di valutazione Enza A Costantino Centro Interdipartimentale di Ricerca per la Tutela della Salute Sessuale Università di Bologna c/o
2.L assistenza pediatrica ospedaliera
2.L assistenza pediatrica ospedaliera Prof.ssa Maria Pia Fantini Dott.ssa Lorenza Luciano Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Percorso di aggiornamento
Le Misure di Associazione Esercizio 3. Paolo Villari
Le Misure di Associazione Esercizio 3 Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it Negli anni 20, sulla base di osservazioni
LA PREVENZIONE DI GENERE IN PROVINCIA DI FERRARA: IL CARCINOMA DEL COLON-RETTO
Società Medico Chirurgica di Ferrara SALUTE DI GENERE TRA MEDICINA E SOCIETA Sabato 8 marzo 2014 Aula Magna Nuovo Arcispedale S.Anna, CONA, Ferrara LA PREVENZIONE DI GENERE IN PROVINCIA DI FERRARA: IL
Ambiente e sicurezza alimentare: la valutazione del rischio tossicologico nella One Health-One Prevention
Ambiente e sicurezza alimentare: la valutazione del rischio tossicologico nella One Health-One Prevention Alberto Mantovani Tossicologia alimentare e veterinaria Dip SPVSA Istituto Superiore di Sanità
RELAZIONE TRA ORMONI SESSUALI, SEX HORMONE-BINDING GLOBULIN (SHBG) E FUNZIONE ENDOTELIALE NEI SOGGETTI ANZIANI: DATI DELLO STUDIO PIVUS
RELAZIONE TRA ORMONI SESSUALI, SEX HORMONE-BINDING GLOBULIN (SHBG) E FUNZIONE ENDOTELIALE NEI SOGGETTI ANZIANI: DATI DELLO STUDIO PIVUS Scuola di Specializzazione in Geriatria Università degli Studi di
RAPPORTO CONCLUSIVO. A cura di. Prof. Angela C. Pesatori Prof. Matteo Bonzini Dr. Dario Consonni
INDAGINE EPIDEMIOLOGICA: POSSIBILI RISCHI A LUNGO TERMINE PER LA SALUTE DEGLI ADDETTI ALLA PRODUZIONE DI ACIDO SOLFORICO PRESSO LA NUOVA SOLMINE (AGGIORNAMENTO AL 31 DICEMBRE 2013) RAPPORTO CONCLUSIVO
OGGETTO: Analisi dei dati di mortalità per causa nella popolazione residente nel quartiere S. Polo Brescia nel periodo
OGGETTO: Analisi dei dati di mortalità per causa nella popolazione residente nel quartiere S. Polo Brescia nel periodo 2004-2008 METODI Nella presente relazione viene analizzata la mortalità per grandi
L Agenzia di Tutela della Salute di Brescia e la Fondazione Guido Berlucchi. Melanoma e PCB
L Agenzia di Tutela della Salute di Brescia e la Fondazione Guido Berlucchi ORGANIZZANO L'EVENTO Melanoma e PCB Le evidenze scientifiche disponibili e i risultati dello studio caso-controllo di ATS Brescia
Come considerano il proprio peso le persone intervistate?
Situazione nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante
OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nella popolazione nata in Italia, residente a S. Polo e nel resto del comune di Brescia.
OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nella popolazione nata in Italia, residente a S. Polo e nel resto del comune di Brescia. Introduzione I risultati ottenuti dall indagine precedente
RIVISTA: lnt Journal of lmpotence Research (2006) 18, MJ. Dresser, D. Desai, S. Gidwani, AD. Seftel, NB. Modi O B I E T T I V I
I D E N T I F I C A T I V O A R T I C O L O TITOLO: Dapoxetine, a novel treatment for premature ejaculation, does not have pharmacokinetic interactions with phosphodiesterase-5 inhibitors Dapoxetina, nuovo
VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NELLE ZONE INDUSTRIALI DI OTTANA E MACOMER E NELLE ZONE DI NUORO, SINISCOLA E SORGONO.
VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NELLE ZONE INDUSTRIALI DI OTTANA E MACOMER E NELLE ZONE DI NUORO, SINISCOLA E SORGONO. Analisi delle principali cause di morte nella ASL di
ESPOSIZIONE A PCB NELLA POPOLAZIONE DEI COMUNI DI BRESCIA, CASTEL MELLA E CAPRIANO DEL COLLE:
Dipartimento Prevenzione Medico ESPOSIZIONE A PCB NELLA POPOLAZIONE DEI COMUNI DI BRESCIA, CASTEL MELLA E CAPRIANO DEL COLLE: PCB SIERICI NELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI BRESCIA E IN ALCUNE AREE LIMITROFE
Macro unità operativa Dipartimento di Ginecologia, Divisone di Ginecologia e Medicina della Riproduzione - Humanitas Fertility Center
Dott. Renzo Benaglia Ruolo Assistente Io in Humanitas Unità operativa Ginecologia e Medicina della Riproduzione Aree mediche di interesse Il mio interesse si concentra da sempre sulla Infertilità e sterilità
Health Impact Assessment. L impatto ambientale e sanitario da diossine e PCB in Valle di Susa. Roma, 8 e 9 Novembre 2010
Dipartimento di Prevenzione S.C. Igiene e Sanità Pubblica Health Impact Assessment L impatto ambientale e sanitario da diossine e PCB in Valle di Susa Roma, 8 e 9 Novembre 2010 Ambiente e Salute Enrico
L individuazione delle radon-prone areas: metodologie e applicazioni.
L individuazione delle radon-prone areas: metodologie e applicazioni. F. Salvi Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale G. Raspa -La Sapienza Universitàdi Roma 1 VI Convegno Nazionale
INDICAZIONI LIMITE DELLA CHIRURGIA BARIATRICA. Diabetici non obesi. Prof. Alessandro Balani Dott. Carlo Nagliati
INDICAZIONI LIMITE DELLA CHIRURGIA BARIATRICA Diabetici non obesi Prof. Alessandro Balani Dott. Carlo Nagliati DIABETE Le dimensioni del problema Settima causa di morte entro il 2030 (OMS) In Italia
Diagnosi precoce delle neoplasie del colonretto
Diagnosi precoce delle neoplasie del colonretto Le neoplasie del colon-retto rappresentano la seconda causa di morte per tumore sia negli uomini (0 dei decessi oncologici) sia nelle donne () e sono a livello
STUDIO MULTICENTRICO ITALIANO SULL'INTERAZIONE GENI-AMBIENTE NELL'EZIOLOGIA DEI LINFOMI
XXXVIII Congresso dell Associazione Italiana di Epidemiologia Napoli, 5-7 Novembre 2014 STUDIO MULTICENTRICO ITALIANO SULL'INTERAZIONE GENI-AMBIENTE NELL'EZIOLOGIA DEI LINFOMI Padoan M, Zucca M, Ennas
Outcome clinico degli adenomi cancerizzati colorettali a basso ed alto rischio: studio di popolazione
Convegno AIRTUM, Sabaudia 21-23 aprile Outcome clinico degli adenomi cancerizzati colorettali a basso ed alto rischio: studio di popolazione L.Reggiani Bonetti *, S. Kaleci, C. Di Gregorio, *; C. de Gaetani,
L INFERTILITA MASCHILE: quando e come prevenirla. TAKE HOME MESSAGES
13 Congresso Nazionale AME 7-9 Novembre 2014 L INFERTILITA MASCHILE: quando e come prevenirla. TAKE HOME MESSAGES Mauro Schiesaro Direttore UOC Medicina Interna Bussolengo (VR) Klinefelter Trattamento
Disegni di studio nella ricerca epidemiologica
Disegni di studio nella ricerca epidemiologica Dott. Pamela Di Giovanni Disegni epidemiologici La ricerca epidemiologica utilizza, per i suoi scopi, diverse strategie di studio che vengono distinte in
Cardiotossicità del trattamento del carcinoma mammario: l uso di sistemi informativi correnti
Cardiotossicità del trattamento del carcinoma mammario: l uso di sistemi informativi correnti Cuccaro F., Autelitano M., Bertù L., Randi G., Chiaffarino F., Ghilardi S., Leone R., Filipazzi L., Bonini
Sintesi Divulgativa. Progetto Prevenzione in Andrologia - AmicoAndrologo
Sintesi Divulgativa Progetto Prevenzione in Andrologia - AmicoAndrologo In Italia e nel mondo si registra un aumento preoccupante delle affezioni croniche della sfera riproduttiva e sessuale maschile,