Matematica e scuola dell infanzia
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- Marco Napolitano
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1 Matematica e scuola dell infanzia
2 Specificità della scuola dell infanzia Il contratto didattico presenta clausole diverse, più blande: L insegnante non è visto come valutatore Non ci sono specifiche attese cognitive Le competenze extrascolastiche sono maggiormente valorizzate
3 Apprendimento spontaneo della matematica I modelli intuitivi del bambino sono in via di formazione (es. numero grande, problem solving ) Compito della scuola dell infanzia è agevolare la formazione di modelli intuitivi corretti.
4 Il numero: altre esperienze in classe Il pastore preistorico; La caccia al numero; Il paese senza numeri (Lucy Coats).
5 Percorsi: indicazioni generali I percorsi andrebbero fatti in un contesto significativo, narrativo o ludico, coinvolgendo i bambini nella loro predisposizione. E opportuno far precedere la rappresentazione 2D (mappa) da una rappresentazione 3D (plastico). Si può fare anche l esercizio inverso: dal plastico al percorso reale.
6 Abilità stimolate dalla costruzione di plastici Localizzazione di oggetti nello spazio; Organizzazione dell ambiente circostante; Orientamento spaziale; Progettazione e problem solving; Riconoscimento delle principali relazioni spaziali (sopra-sotto, davanti-dietro, vicino-lontano ); Primo approccio alla misura.
7 Giochi topologici ovvero la geometria del foglio di gomma Obiettivo: vedere quali proprietà di una figura rimangono invariate in seguito a uno stiramento elastico. La gomma va usata concretamente: solo un adulto è in grado di immaginare l effetto di una trasformazione topologica. Perché non in 3D? Gommapiuma, antistress, pongo
8 Giochi in 3D: giochi con i cubetti Giochi liberi; Costruzione di oggetti o figure; Dal progetto alla costruzione; Dalla costruzione al progetto; Giochi da diversi punti di vista.
9 Giochi in 3D con materiali comuni Gioco libero; Enfasi su alcune caratteristiche (vertici, spigoli ) Costruzione di solidi scheletrati (con stuzzicadenti e pongo); Costruzione di solidi in cartoncino.
10 Ricoprimento di superfici: puzzle Puzzle con tessere varie (ritagli di poster, cartoline, illustrazioni ecc.); Puzzle con figure geometriche: gioco libero, riproduzione di figure, riproduzione di oggetti concreti; Puzzle con tessere tutte uguali; Tangram.
11 Ricoprimento di superfici: pavimentazioni Si possono fare con campioni di piastrelle, di moquette, di gomma o linoleum, con fogli colorati da appunti. Le tessere possono avere forma diversa, ad es. triangolo equilatero o rombo; Il bambino apprende a: Denominare correttamente le figure; Coglierne somiglianze e differenze; Intuirne certe proprietà; Manipolarle; Classificarle.
12 Ingrandimenti e rimpicciolimenti con la fotocopiatrice; Gioco delle impronte; Giochi con le simmetrie; Giochi allo specchio. Trasformazioni: omotetie e isometrie
13 Giochi di movimento Girotondi: successioni ordinate di azioni e gesti, localizzazione, orientamento, conta numerica (filastrocche di accompagnamento). Regina reginella: competenze relative a numero, spazio, misura; rapporto tra velocità, tempo e distanza. Quattro cantoni: orientamento, stima delle distanze, consapevolezza di proprietà geometriche (scambiarsi lungo il lato più facile che lungo la diagonale); Bandierina: corrispondenza biunivoca. Campana: padronanza nel conteggio, decodifica di numeri scritti, discriminazione parte interna/parte esterna/confine.
14 Giochi con le carte Coinvolgono: Riconoscimento e confronto di quantità; Seriazione e classificazione; Corrispondenza biunivoca; Esecuzione di semplici addizioni. Le carte napoletane stimolano conteggio e subitizing. Domino: aspetti cardinali, ordinali e ricorsivi del concetto di numero.
15 Giochi con tessere e pedine Domino vivacizzato: al posto dei puntini, facce di animali o altre immagini gradevoli. Domino nascosto: l insegnante toglie una tessera e il bambino deve scoprire quella mancante (ordinamento, metacognizione, socializzazione della scoperta); Hex: pensiero strategico e comprensione della continuità.
16 Giochi con carta e penna Filetto: evoluzione di strategie sempre più adeguate. Nim: la strategia vincente è fuori della portata del bambino di 5 anni, ma l insegnante può discutere finali altamente coinvolgenti; Battaglia navale: (con colori al posto delle lettere e incentivi-ricompensa per chi affonda il bersaglio): pensiero strategico, orientamento, sistemi di coordinate, conteggio.
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