ECONOMIA DEI SISTEMI INDUSTRIALI
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- Veronica Pasquali
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1 ECONOMIA DEI SISTEMI INDUSTRIALI Ing. Marco Greco 0776/ VI LEZIONE 09/0/0
2 Oligopolio Un mercato oligopolistico è un mercato nel quale sono presenti solo poche imprese, ciascuna delle quali, con le sue scelte, può esercitare un impatto sensibile sul profitto degli altri venditori. Interdipendenza strategica L oligopolio è un tipo di concorrenza imperfetta, nel quale pochi venditori vendono prodotti simili (petrolio, palle da tennis, auto, computer, apparecchiature elettriche) Si distingue dalla concorrenza monopolistica, nella quale molte imprese vendono prodotti simili ma non identici (CD, videogiochi).
3 Oligopolio Convenienza ad operare come un monopolio riducendo la produzione per vendere ad un prezzo al di sopra del costo marginale (tenendo conto del fatto che il ricavo marginale non è costante) Agendo in autonomia perdono il potere di mercato (monopolistico) Barriere all entrata naturali o innocenti : economie di scala, pubblicità, ricerca e sviluppo, brevetti strategiche: controllo di input essenziali, capacità produttiva in eccesso
4 Oligopolio Equilibrio in un mercato oligopolistico A differenza degli altri mercati finora presi in esame (concorrenza perfetta, monopolio e concorrenza monopolistica) i produttori in oligopolio devono considerare la risposta dei rivali prima di decidere la quantità da produrre e il prezzo di vendita
5 Oligopolio Definizione di equilibrio Le imprese fanno il meglio che possono e non hanno incentivo a cambiare prezzo o quantità Tutte le imprese tengono conto delle decisioni dei rivali e presumono che i rivali facciano lo stesso Equilibrio di Nash: ogni impresa massimizza il proprio obiettivo date le azioni delle imprese rivali
6 Le principali strutture di mercato Forma di mercato Comportamento strategico Omogeneità del prodotto Libertà di entrata Simmetria tecnologica Monopolio N S N S Una Numero di imprese Oligopolio S S/N S/N S/N Poche Selezione competitiva Concorrenza monopolistica Concorrenza perfetta N S S N Molte N N S S Molte N S S S Molte
7 Tipologia dei mercati Numero di imprese Una Molte Monopolio Acqua potabile Raccolta rifiuti Poche Differenziati Tipo di prodotto Omogenei Oligopolio Petrolio greggio Palle da tennis Concorrenza monopolistica Romanzi Film Concorrenza perfetta Frumento Latte
8 Obiettivi prioritari in mercati prossimi all oligopolio Scegliere un comportamento competitivo. Controllare la quota di mercato e la quota della pressione totale di marketing. Sfuggire dall interdipendenza concorrenziale con la differenziazione o con la segmentazione.
9 Comportamenti competitivi in mercati prossimi all oligopolio Per comportamento competitivo si intende l atteggiamento che un impresa assume nel suo processo decisionale a fronte delle azioni e reazioni dei concorrenti. Alcuni comportamenti tipo: - comportamento indipendente (non considero le altre) - comportamento accomodante (taciti accordi) - comportamento adattativo (reagisco dopo aver osservato) - comportamento anticipatore (agisco considerando una reazione adattativa) - comportamento aggressivo (prevedo le risposte altrui e scelgo la strategia più sfavorevole per l avversario)
10 Comportamenti competitivi in mercati prossimi all oligopolio Molto spesso le imprese oligopolistiche adottano un comportamento strategico: agiscono in base alle mosse compiute dagli avversari per rubare quote di mercato. Per questo, spesso, in mancanza di accordi per cooperare, producono esiti negativi per tutte (riduzione dei margini di profitto). La quantità e il prezzo di equilibrio in oligopolio vengono determinati dall interazione strategica delle imprese. Le imprese hanno sempre come obiettivo la massimizzazione del profitto. La situazione di equilibrio in questo mercato viene raggiunta per un livello di quantità e prezzo intermedi rispetto a quelli che si avrebbero in concorrenza perfetta e in monopolio. Teoria dei giochi
11 Esempio 6.: duopolio petrolifero Iraq Alta produzione Bassa produzione Iran Alta produzione 40, 40 60, 30 Bassa produzione 30, 60 50, 50 In questo caso la collusione permetterebbe a Iran ed Iraq di conseguire profitti maggiori, a danno dei consumatori
12 Esempio 6.: protezionismo a) Qual è la strategia dominante per gli Stati Uniti? Quale quella del Messico? b) Qual è l equilibrio di Nash per la politica commerciale? c) Nel 933 il Congresso degli Stati Uniti ha ratificato il North American Free Trade Agreement (NAFTA), con il quale Stati Uniti e Messico si sono accordati per una riduzione simultanea delle barriere doganali. I guadagni descritti nella tabella giustificano tale accordo? USA Dazi bassi Dazi alti MESSICO Dazi bassi 5, 5 0, 30 Dazi alti 30, 0 0, 0
13 Esempio 6.: protezionismo a) Per gli USA, dazi alti è dominante, per il MESSICO anche b) L equilibrio di Nash si trova in corrispondenza di dazi alti praticati da entrambi gli stati c) L accordo NAFTA rappresenta una situazione di cooperazione tra i due paesi, la scelta concordata di dazi bassi per entrambe i paesi permette sia al Messico che agli USA di raggiunger il migliore dei risultati possibili: un guadagno per entrambe di 5 miliardi. 3
14 Esempio 6.: protezionismo Il risultato della combinazione dazi bassi per entrambi i paesi confrontato a quello dazi alti per entrambe i paesi rappresenta sicuramente un incremento in termini di benessere della nazione. Infatti i dazi sono una barriera al commercio internazionale, che porta sempre un beneficio per entrambi i paesi. I risultati delle altre due combinazioni con dazi alti e dazi bassi, possono rappresentare un beneficio per il surplus di alcune delle parti che compongono il benessere della nazione (ad esempio dazi alti favoriscono il benessere dei produttori) ma ciò avviene a scapito del benessere di altre componenti della società. 4
15 Esempio 6.3: disarmo nucleare USA Armamento Disarmo U.R.S.S. Armamento Disarmo Rischio, Rischio Alto rischio, Sicuro e potente Sicuro e potente, Alto rischio Sicuro, Sicuro 5
16 La guerra dei prezzi La concessione di una riduzione di prezzo provoca lo spostamento di una massa di clienti. La quota di mercato dell impresa aumenta. Ne risentono immediatamente i concorrenti. I concorrenti praticano la stessa riduzione di prezzo per contrastare il deflusso. La parità di prezzi tra imprese rivali è ripristinata, ma a un livello inferiore e meno remunerativo per tutti. 6
17 La guerra dei prezzi Per questo spesso le imprese oligopolistiche stabiliscono accordi espliciti o segreti (detti di cartello o trust ), per cooperare e mantenere così alti i profitti. Esempi: (OPEC, società assicuratrici, ecc ) Per questo molti stati si sono dotati di autorità Antitrust 7
18 Il duopolio Sul mercato vi sono due sole imprese (impresa A ed impresa B) Si parla in questo caso di duopolio Le due imprese producono un identico bene L analisi del duopolio si basa sulla teoria dei giochi Variabili rilevanti nel modello Prezzi praticati da ciascuna impresa, p e p Quantità offerte da ciascuna impresa, q e q 8
19 Tre casi A. Una delle due imprese prende le proprie decisioni prima dell altra L interazione ha la forma di un gioco sequenziale Leader di prezzo: impresa che prende le proprie decisioni di prezzo prima dell altra La seconda impresa conosce già le decisioni della prima quando prende le proprie decisioni di prezzo La seconda impresa è detta follower di prezzo Leader di quantità: impresa che prende le proprie decisioni di quantità prima dell altra La seconda impresa conosce già le decisioni della prima quando prende le proprie decisioni di quantità La seconda impresa è detta follower di quantità 9
20 Tre casi B. Le due imprese decidono simultaneamente L interazione ha la forma di un gioco simultaneo Le imprese decidono simultaneamente i prezzi oppure le quantità C. Le due imprese colludono Decidono congiuntamente il prezzo e la quantità L interazione ha la forma di un gioco cooperativo 0
21 Modalità di Oligopolio Decisioni sulle quantità Decisioni sui prezzi Tipo di gioco Decisioni sequenziali Leadership di quantità: Modello di Stackelberg Leadership di prezzo Sequenziale Decisioni simultanee Determinazione simultanea della quantità: Modello di Cournot Determinazione simultanea del prezzo: Modello di Bertrand Simultaneo Collusione Determinazione congiunta delle quantità Determinazione congiunta dei prezzi Cooperativo
22 Modello di Bertrand
23 Modello di Bertrand Un bene omogeneo Due imprese identiche (MC =MC ) che stabiliscono i rispettivi prezzi p e p simultaneamente Capacità produttiva infinita Domanda lineare I prodotti sono perfetti sostituti, quindi se p <p, i consumatori compreranno solo da, che si aggiudicherà l intera domanda D(p ) (e viceversa) Se entrambe fissano p =p, supponiamo che ciascuna riceva metà del mercato 3
24 Modello di Bertrand L ideale per l impresa i è fissare il prezzo di monopolio D altronde, l impresa j, fissando p j appena sotto p i, otterrebbe tutto il mercato per sé ad un prezzo quasi monopolistico, raddoppiando il suo payoff! Entrambe sono spinte dallo stesso desiderio di avere tutto il mercato, ed abbassano il prezzo fino a eguagliare i costi marginali 4
25 Modello di Bertrand La funzione di reazione dell impresa i è una funzione p i p j che rappresenta per ciascun prezzo dell impresa j il prezzo ottimale dell impresa i 5
26 Modello di Bertrand p p p 45 p M p p MC Eq. di Nash MC p M p 6
27 Non è incredibile? Un solo concorrente in più rispetto al monopolio basta per azzerare i profitti! Tre elementi critici: Differenziazione del prodotto Concorrenza dinamica Vincoli di capacità 7
28 Vincoli di capacità Supponiamo che l impresa i non possa vendere più di k i Se p >p e D(p )>k Allora l impresa venderà k La domanda per l impresa a sua volta sarà data da max {D(p )- k ; 0} con D(p ) pari alla domanda che l impresa otterrebbe se non ci fosse la concorrenza dell altra. 8
29 Vincoli di capacità Prezzo che uguaglia la capacità produttiva totale p P(k +k ) r + D Ricavo Marginale (tratteggiato) k +k P <P(k +k ) P >P(k +k ) - d k k k MC q, q
30 Duopolio di Bertrand con Domande di beni differenziati: p p a p q, bp differenziazione Le quote di mercato ora non dipendono solo dal prezzo, ma da differenze nel design, nelle caratteristiche e durata del prodotto di ogni impresa p p a p q, bp Payoff: p, p q p p p c, Funzioni di reazione: Max p a p bp p c p, p q p p p c, R R p a bp c p a bp c
31 Duopolio di Bertrand con differenziazione p (a-c)/(-b) /(a+c) R (p ) N R (p ) /(a+c) (a-c)/(-b) p
32 4 Nash : Bertrand - Equilibrio di 3 reazione Impresa : Curva di 3 cui: da 0 4 ' 0 0 i 0 MC 0 ) ( 4 4 i P P P P P P P P P P P P Q P Q C P P Q P P Q Duopolio di Bertrand con prodotti differenziati
33 Bertrand con beni differenziati P Curva di reazione Equilibrio collusivo 6 Curva di reazione P
34 Bertrand e collusione In assenza di collusione P =P =4 Π =Π = 4*8-0= Se le due imprese colludono P =P =6 Π =Π = 6*6-0=6 Se una collude, ma l altra devia P =6 P =4 Π =4*6-0=4; Π = 0*4-0=0 34
35 Sostenibilità della collusione Collude P=6 Non collude P=4 Collude P=6 6, 6 4, 0 Non collude P=4 0, 4, 35
Strutture/forme di mercato. Concorrenza perfetta Monopolio Oligopolio à la Cournot Stackelberg Bertrand - Collusione
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