Esperienze CobiT nelle banche: il Testo Unico dei Controlli di Banca CR Firenze
|
|
- Flaviana Franco
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Esperienze CobiT nelle banche: il Testo Unico dei Controlli di Banca CR Firenze Cesare M. De Santis Puzzonia e Gabriele Rocchi OASI SpA Gruppo ICBPI FIRENZE, 17 settembre
2 OASI SpA Fa parte del Gruppo bancario Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane Società di servizi, anche in outsourcing, prodotti e consulenza Leader di mercato in materia di antiriciclaggio Gli specialisti della compliance hanno svolto diversi interventi di consulenza a supporto della costituzione della Funzione di Audit dei S.I. e dello sviluppo di processi di analisi basati sulla metodologia CobiT (Control Objectives for Information and related Technology) 2
3 PM in Banca CR Firenze (1) Approccio ispirato a PMBOK (Project Management Body of Knowledge) Quadro generale per la gestione dei progetti ICT definito e controllato attraverso gli obiettivi di controllo del processo CobiT PO10 Manage projects al fine di assicurare una corretta definizione delle priorità ed il coordinamento di tutti i progetti Attori, fasi e controlli della progettualità sono disciplinati da circolare aziendale Progetti gestiti in maniera automatizzata attraverso il Portale della progettualità, condiviso con Infogroup Struttura dedicata (Servizio Program and cost management ) (1) Situazione esistente alla data di completamento del progetto 3
4 Il governo del S.I. Nell ambito del programma di miglioramento del governo e di ottimizzazione dell ICT aziendale, gli obiettivi del progetto, iniziato nel giugno 2007 e completato circa un anno dopo, sono stati: verificare la completezza e l adeguatezza del sistema di controlli esistenti sull ICT aziendale rispetto ad uno standard internazionale riconosciuto; pianificare gli interventi di adeguamento; Sviluppare un Testo Unico dei Controlli (TUC) per l area ICT della banca tenendo conto dello scenario di outsourcing di Gruppo (Infogroup) esistente. 4
5 Specificità del progetto Gli obiettivi sono stati sottoposti alle seguenti specificità : individuazione in CobiT 4 dello standard di riferimento; suddivisione dell analisi in due fasi: una prima fase di analisi di alto livello a partire dall articolazione dei processi CobiT con mappatura sull esistente; una seconda fase di analisi di dettaglio privilegiando quei processi CobiT considerati rilevanti per la legge 262/2005 (1) ; Gestione automatizzata del TUC. (1) Sono considerati quelli definiti come Entity ed Activity nel documento IT Control Objectives for Sarbanes-Oxley: The Role of IT in the Design and Implementation of Internal Control Over Financial Reporting, 2nd Edition di IT Governance Institute 5
6 Gestione del TUC Sviluppo sw di documentazione CobiT oriented, sulla base dei requisiti Banca CR Firenze ed Infogroup Stesso formalismo nella scheda TUC e base dati comune (costituita dall insieme delle schede componenti il TUC) Omogeneizzazione criteri valutazione del rischio e dell adeguatezza dei controlli Profilazione utenti (azienda/funzione/utente) del TUC Sviluppo query e report sulla base dati 6
7 Definizione controllo Per ciascun obiettivo di controllo: individuazione (evento/categoria/risk driver) e valutazione (impatto/probabilità) del rischio (assoluto); definizione controllo (1) (descrizione/responsabilità/formalizzazione/riferimenti/ periodicità) valutazione (media valori di 6 parametri) della validità dei controlli definiti e abbattimento del rischio (residuo) (1) Attività ripetitiva 7
8 Scheda del TUC Prima sezione: obiettivo di controllo Definizione Riferimento ai processi Seconda sezione: analisi del rischio Evento pregiudizievole Categoria di rischio Risk driver Individuazione (fonti: ABI e CobiT) Valutazione (impatto/probabilità) = esposizione assoluta al rischio Terza sezione: controlli Controllo di dettaglio Definizione Funzione responsabile Ruolo Periodicità Formalizzazione Riferimenti normativi processi Infogroup/normative banca/procedure interfaccia Altri documenti/riferimenti Esposizione assoluta Valutazione controlli = Esposizione residua 8
9 Report e query sul TUC Parametri di ricerca per query dominio/processo/obiettivo di controllo CobiT esposizione assoluta/residua al rischio categoria di rischio adeguatezza controlli funzione aziendale/ruolo processi CobiT qualificati Activity/Entity (rilevanza legge 262/2005) stato di formalizzazione del controllo di dettaglio riferimento normativo schede TUC prive di controlli di dettaglio definiti Stampa TUC (in PDF) per ruolo/funzione aziendale secondo l articolazione dei domini/processi CobiT 9
10 Fine presentazione Grazie per la cortese attenzione! Le slide che seguono sono quelle richiamate in maniera ipertestuale 10
11 TUC condiviso 11
12 Approccio CobiT al TUC 12
13 Scheda TUC (1/2) 13
14 Scheda TUC (2/2) 14
15 Inserimento controllo 15
16 Valutazione controlli 16
17 Calcolo esposiz. assoluta 17
18 Calcolo esposiz. residua 18
19 Produzione report/query 19
20 Scheda TUC in PDF 20
21 Esempio su PO.10 21
L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance.
L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance. La leva della formazione per promuovere una cultura improntata ai principi di onestà, correttezza e rispetto delle norme Carlo
DettagliCentro di costo: 1. Servizi Informatici Telematici e SIT
: DOTT. EMANUELE TONELLI Centro di costo: 1. Servizi Informatici Telematici e SIT ANNO 2014 SETTORE: SISTEMI INFORMATIVI : Dott. Tonelli Emanuele Centro di Costo: Servizi Informatici Telematici e SIT OBIETTIVI
DettagliCoordinamento tra funzioni di controllo
Coordinamento tra funzioni di controllo Opportunità e punti aperti Convegno annuale ABI Fabio Arnaboldi, Head of Country Italy Audit UniCredit Roma, 24 giugno 2015 AGENDA q La Banca come realtà integrata
DettagliINTERNAL AUDIT. Giorgio Ventura CETIF, 22 giugno 2004
INTERNAL AUDIT Giorgio Ventura CETIF, 22 giugno 2004 La presentazione è stata realizzata da ENI ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF. La riproduzione e la diffusione anche parziale della stessa
DettagliPercorso Professionalizzante per la Compliance in banca. Modulo 1 I BASIC DELLA COMPLIANCE: LE COMPETENZE DI BASE. Milano, aprile 2012
Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca Modulo 1 I BASIC DELLA COMPLIANCE: LE COMPETENZE DI BASE Sede ABI - Via Olona, 2 Esercitazione guidata: l analisi dei rischi in ottica compliance
DettagliProgrammazione Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE VALUTAZIONI DEI PROGRAMMI OPERATIVI PER L ISTRUZIONE 2007/2013
Programmazione Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE VALUTAZIONI DEI PROGRAMMI OPERATIVI PER L ISTRUZIONE 2007/2013 N. STATO TITOLO OGGETTO 1 Conclusa 2 Conclusa 4 Conclusa 5 Conclusa Fase 1 Pilota -
DettagliDIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE SETTORE VIABILITA' DI INTERESSE REGIONALE Il Dirigente
DettagliLa formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas
Competitività e specializzazione del lavoro nei servizi pubblici La formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas Firenze 28 novembre 2008 CHI SIAMO Toscana Energia è stata costituita
DettagliOGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE
OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. N. 363 IN 23/04/2004 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA
DettagliLa consulenza finanziaria in Banca. Antonio Marangi Amministratore Delegato
La consulenza finanziaria in Banca Antonio Marangi Amministratore Delegato La consulenza finanziaria in banca Company profile Il modello di consulenza Impatti economici 2 2008 2008 1 Contratto di Consulenza
DettagliOpen facility management
Open facility management Alberto Felice De Toni Modelli innovativi e strumenti applicativi per l organizzazione e la gestione dei servizi esternalizzati ISBN 13: 978-88-324-6198-5 ISBN 10: 88-324-6198-6
DettagliENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato
ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato Ecco come affrontiamo la proposta di gestione dell energia L attività di consulenza proposta prevede un percorso
DettagliCURRICULUM VITAE DATI ANAGRAFICI. Alessandro Masera. Età Nato a Rovereto il Servizio militare TITOLI DI STUDIO. Diploma
CURRICULUM VITAE DATI ANAGRAFICI Nome Alessandro Masera Età Nato a Rovereto il 18.07.70 Stato civile Servizio militare Coniugato Assolto TITOLI DI STUDIO Diploma Laurea Maturità scientifica conseguita
DettagliPercorso professionalizzante Internal audit in banca
www.abiformazione.it Percorso professionalizzante Internal audit in banca Internal audit / Corsi Professionalizzanti Gli specialisti della Funzione Internal Audit operanti presso le banche e gli intermediari
DettagliQUESTIONI METODOLOGICHE NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA STRESS LAVORO CORRELATO NEL SETTORE SCOLASTICO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Politiche Corso di Laurea magistrale in Scienze Cognitive e Processi Decisionali Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi e Dipartimento
DettagliPROGETTO Pro-DSA. I.C. De Amicis di Anzola dell Emilia (BO) Scuola Primaria
PROGETTO Pro-DSA I.C. De Amicis di Anzola dell Emilia (BO) Scuola Primaria Quali interventi, strumenti, modalità Il Progetto risponde alle recenti norme ministeriali, Linee guida per la predisposizione
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE. Seminario istituzionale 13 giugno 2016
CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE Seminario istituzionale 13 giugno 2016 Proposta di legge C.3666 Disposizioni concernenti la comunicazione e la diffusione delle competenze di base necessarie
DettagliGestione del credito, antiriciclaggio e antifrode. Alcune success story di CRIF
Gestione del credito, antiriciclaggio e antifrode Alcune success story di CRIF Governo del credito: Banca Popolare di Bari sceglie l esperienza e le competenze di CRIF Azienda di credito: Banca Popolare
DettagliCorso di Revisione Aziendale
Facoltà di Economia Università del Salento Corso di Revisione Aziendale Prof. Carmine VIOLA Anno Accademico 2014/2015 Introduzione alla revisione aziendale 1 Oggetto e finalità della revisione Il concetto
DettagliCompany Profile IMOLA INFORMATICA
Company Profile IMOLA INFORMATICA Www.Imolinfo.it Imola è una società di consulenza rivolta al mondo dell Information & Communication Technology. È composta da un gruppo di professionisti del settore di
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute PASQ EXCHANGE MECHANISM - Incident reporting and learning systems - Different Experiences Roma 14.4.2014 The Recommendation Monitoring System Quinto Tozzi QT 2014 1 Organo tecnico-scientifico
DettagliCorso per la preparazione all esame abilitativo per l iscrizione all Albo Promotori Finanziari!
Corso per la preparazione all esame abilitativo per l iscrizione all Albo Promotori Finanziari Organismo per la tenuta dell Albo Promotori Finanziari Indice Premessa La nostra esperienza Metodologia didattica
DettagliGESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. RESPONSABILITA' 5. PROCEDURA 5.1 Individuazione dei problemi ambientali 5.2 Predisposizione Piano
DettagliLEGAL RISK MANAGEMENT
LEGAL RISK MANAGEMENT AIUTIAMO A FARE IMPRESA IN TOTALE SICUREZZA STUDIO LEGALE SOCCOL STUDIO LEGALE SOCCOL Il rischio legale Cos è? È il rischio, insito in ogni attività imprenditoriale, di perdite derivanti
DettagliLe competenze richieste dalle imprese ai laureati
Le competenze richieste dalle imprese ai laureati LE COMPETENZE DELL AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO Lauree: economia e statistica, ingegneria gestionale e giurisprudenza - competenze di controllo
DettagliSessione di Studio AIEA-ATED. La gestione del rischio informatico nel framework dei rischi operativi
Sessione di Studio AIEA-ATED La gestione del rischio informatico nel framework dei rischi operativi 24 Novembre 2014 Agenda La gestione del rischio operativo nel Gruppo ISP La gestione degli eventi operativi
DettagliProcesso di gestione del rischio d informazione finanziaria
Processo di gestione del rischio d informazione finanziaria Deltas S.p.A. La comunicazione finanziaria Sondrio, 9 marzo 2010 Agenda Vincoli di conformità alla L. 262/20005 Soluzioni operative Nuove sfide
DettagliIl settore dell industria alimentare nel cammino verso la strategia Europa 2020: promuovere l empowerment
Il settore dell industria alimentare nel cammino verso la strategia Europa 2020: promuovere l empowerment dei membri dei Comitati aziendali europei (CAE) di Campofrìo e Conserve Italia Obiettivo generale
DettagliCOERI Cash Management
Di cosa si tratta? CASH MANAGEMENT è un servizio FOX & PARKER GROUP lo Specialista nella Gestione del Credito, erogato attraverso la Società Controllata CO.E.RI. Compagnia Europea Riscossioni, società
DettagliObiettivi di accessibilità per l anno 2015
CITTÁ DI MONSELICE COMUNE DI MONSELICE Obiettivi di accessibilità per l anno 2015 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. La frequenza di aggiornamento dei
DettagliIl software in Cloud che porta la Tua consulenza davvero in alto.
Il software in Cloud che porta la Tua consulenza davvero in alto. La Soluzione La crescente competitività nel mercato porta il Consulente della Sicurezza sui Luoghi di Lavoro ad adeguare il proprio approccio
DettagliPOLO FORMATIVO Docenti neo immessi ITS M. BUONARROTI
Scuole Polo USR ESPERTI Docente neo assunto Formazione on line DS Scuola di servizio Tutor Scuola di servizio POLO FORMATIVO Docenti neo immessi ITS M. BUONARROTI Gestione delle presenze La formazione
DettagliSCELTA, VALUTAZIONE E CONTROLLO DEI FORNITORI
Titolo del SCELTA, VALUTAZINE E CNTRLL DEI FRNITRI Emesso il: 1.03.20 SCELTA, VALUTAZINE E CNTRLL DEI FRNITRI Pagina 1 di 6 Titolo del SCELTA, VALUTAZINE E CNTRLL DEI FRNITRI Emesso il: 1.03.20 I N D I
DettagliLe attività OASI per la sicurezza dei dati e dei sistemi, e per la compliance alle normative. Servizi Consulenza Formazione Prodotti
Le attività OASI per la sicurezza dei dati e dei sistemi, e per la compliance alle normative Servizi Consulenza Formazione Prodotti L impostazione dei servizi offerti Le Banche e le altre imprese, sono
Dettagliincentivare e fidelizzare collaboratori e clienti in modo originale.
In oltre trentacinque anni di attività dedicate al collezionismo automobilistico ho gestito tutti gli aspetti di questo settore: commercio,restauro, assistenza, ricambi, noleggio, valutazioni e perizie,
DettagliORDINE DI SERVIZIO n. 36/14 ACQUISTI
ACQUISTI Con riferimento all Ordine di Servizio n. 26 del 19.11.2014, si provvede a definire l articolazione della funzione ACQUISTI e ad attribuire e/o confermare le seguenti responsabilità: ACQUISTI
DettagliPercorso Metodologico
Percorso Metodologico Standard e Certificazioni : Eccellenze a Confronto Program Manager Donatella Calderini PMP Direttore PMI-NIC Branch Centro Italia Titolo Standard e Certificazioni: Eccellenze a Confronto
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema
DettagliMisura M19. Sostegno allo sviluppo locale LEADER (da art. 42 a 44) Interventi
M19 Sostegno allo sviluppo locale LEADER (da art. 42 a 44) Interventi 19.1.1 Sostegno preparatorio 19.2.1 Sostegno all esecuzione degli interventi nell ambito della strategia di sviluppo locale di tipo
DettagliARPA Piemonte - AIRP Convegno Agenti Fisici Alessandria, 6-8 giugno 2016
ARPA Piemonte - AIRP Convegno Agenti Fisici Alessandria, 6-8 giugno 2016 L'integrazione delle disposizioni del D.Lgs. n. 230/1995 e s.m.i. nei procedimenti di autorizzazione ambientale ai sensi del D.Lgs.
DettagliI.I.S.S. A. VESPUCCI Gallipoli Pag. 1/7
I.I.S.S. A. VESPUCCI Gallipoli Pag. 1/7 Indice 1.Scopo e campo di applicazione... 2 2.Responsabilità... 2 3. Modalità operative... 2 3.1 Pianificazione della progettazione e dello sviluppo... 2 3.2 Elementi
DettagliICT Financial Management
ICT Financial Management L ICT ha un ruolo decisivo per lo sviluppo di servizi innovativi orientati all incremento dei ricavi ormai non più basati solo sui prodotti tradizionali e rappresenterà una leva
DettagliSOX:END USER COMPUTING SharePoint & josh
SOX:END USER COMPUTING SharePoint & josh Roberto Fedeli Milano 24 gennaio 2006 Ras e il Sarbanes Oxley Act Il Gruppo Ras fa parte del Gruppo Allianz, la prima compagnia di assicurazioni europea. Allianz
Dettagli2.1 L associazione professionale 19. 2.2 Gli Standard professionali dell internal auditing 23. 2.3 Le competenze professionali 29
Prefazione di Vittorio Mincato XIII Introduzione 1 Ringraziamenti 5 Parte prima LA PROFESSIONE DI INTERNAL AUDITING 1 La definizione di internal auditing 9 2I riferimenti della professione 19 2.1 L associazione
DettagliMinistero della Salute D.G.I.S.A.N. Ufficio VII ex DGSAN Prodotti fitosanitari
Pagina 1 di 6 Emessa il: da: Verificata il: da: Approvata il: da: In vigore dal: Copia controllata n.: Lista di distribuzione: Storia della revisione Rev. In vigore dal Modifiche apportate Redatto Verificato
DettagliIAS nei sistemi bancari: la visione Banksiel
Fondo Interbancario: IAS nei sistemi bancari: la visione Banksiel Indice Gli impegni normativi Gli impatti L approccio Banksiel Le soluzioni Banksiel Case study 2 Gli impegni normativi 3 Gli impegni normativi
DettagliSi aggiunga come primo riconoscimento:
PROPOSTA DI EMENDAMENTI DELL'OSSERVATORIO REGIONALE DEL VOLONTARIATO TRATTE DAL DOCUMENTO "RICHIESTE DI MODIFICHE ED INTEGRAZIONE ALLA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE CONCERNENTE IL SISTEMA INTEGRATO DEGLI
DettagliIl Servizio sociale territoriale
Il Servizio sociale territoriale come livello essenziale del sistema integrato di interventi e servizi sociali Un progetto di ricerca Provincia di Bologna Servizio Politiche sociali e per la salute Istituzione
DettagliModello Bottega del Mondo: il sistema di garanzia dell Ass.Botteghe del Mondo
Modello Bottega del Mondo: il sistema di garanzia dell Ass.Botteghe del Mondo Breve presentazione e storia Assobdm Nata nel 1991, l Associazione Botteghe del Mondo (Assobotteghe) rappresenta il coordinamento
Dettagliconsulenza e soluzioni applicative al servizio dei Confidi
consulenza e soluzioni applicative al servizio dei Confidi Un partner unico e innovativo: esperienze, competenze e soluzioni a supporto di ogni processo Dedagroup partner dei Confidi Oggi il mondo dei
DettagliMateriale didattico. Sommario
Diploma Universitario in Ingegneria Informatica Corso di Ingegneria del Software Docente: ing. Anna Rita Fasolino Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università degli Studi di Napoli Federico II
DettagliPROGRAMMA DIDATTICO I MODULI DEL PERCORSO MODULO 1
www.abiformazione.it Percorso professionalizzante per la Compliance in banca Compliance / Corsi Professionalizzanti Fin dalle prime indicazioni di Banca d Italia sulla Funzione di Conformità, ABIFormazione
DettagliCriteri. Anche sulla base dell'esperienza pregressa, il tipo di controllo applicato sul processo è adeguato a neutralizzare il rischio?
AREA E (Scheda ) Levata dei protesti cambiari Criterio : discrezionalità Il processo è discrezionale? No, è del tutto vincolato =. Valutazione della probabilità Criteri E' parzialmente vincolato dalla
DettagliPENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI
PENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI Il programma di penetrazione dei mercati esteri è uno degli incentivi a favore delle imprese che investono in strutture commerciali in paesi al di fuori dell Unione Europea
DettagliStrumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri. Gloria Targetti Dipartimento Sviluppo e Advisory Desk Italia
Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri Gloria Targetti Dipartimento Sviluppo e Advisory Desk Italia ASSOLOMBARDA Milano 17 settembre 2014 MISSIONE SIMEST promuove l internazionalizzazione
DettagliSoggetto Formatore:( DL 81/2008 Art. 98 comma 1 lettera c ) Collegio Periti Industriali e Periti Industriali Laureati Provincia Cagliari
I SEMESTRE 2014 CORSO aggiornamento [N 40 ORE] Soggetto Formatore:( DL 81/2008 Art. 98 comma 1 lettera c ) Collegio Periti Industriali e Periti Industriali Laureati Sedi del Corso: caesar s hotel via darwin
DettagliStazione Unica Appaltante Sezione Osservatorio
Corso base di formazione Il Sistema di Governo del ciclo del contratto pubblico nella PA secondo la normativa internazionale UNI EN ISO 9000:2005 CATANZARO LIDO, 11 e 12 marzo 2010 Il Corso è organizzato
DettagliOGGETTO: Disegno di Legge 1324 e abbinati Audizione dell ANTEL - Associazione Italiana Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico
Roma, 27 giugno 2014 1 Spett.le SENATO DELLA REPUBBLICA XII^ Commissione Permanente Igiene e Sanità Presidente Sen. Emilia Grazia De Biasi OGGETTO: Disegno di Legge 1324 e abbinati Audizione dell ANTEL
DettagliComune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000
Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato
DettagliNumero Unico Regionale ARPAT per la sua attivazione in emergenza ambientale
Accordo di collaborazione fra la Protezione Civile della Provincia di Firenze ed per le emergenze ambientali - modello relazionale ed organizzativo Numero Unico Regionale per la sua attivazione in emergenza
DettagliPiano annuale per la formazione del personale operante nei settori particolarmente esposti al rischio di corruzione - Anno 2014 -
ALLEGATO N.3 Piano annuale per la formazione del personale operante nei settori particolarmente esposti al rischio di corruzione - Anno 2014 - Indice 1. Premessa 2. Linee guida 3. Materie oggetto di formazione
DettagliIl Sistema dei Controlli nel Gruppo Bancario Iccrea. Aggiornato al 13/11/2013
Il Sistema dei Controlli nel Gruppo Bancario Iccrea Aggiornato al 13/11/2013 1 Il sistema dei controlli adottato da Iccrea Holding Le attività, i processi, l assetto organizzativo, la gestione del rischio,
DettagliPROGRAMMA ATTUAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ NELLE STRUTTURE SANITARIE CORSO RIVOLTO AL PERSONALE INTERNO AL POLICLINICO TOR VERGATA
PROGRAMMA ATTUAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ NELLE STRUTTURE SANITARIE CORSO RIVOLTO AL PERSONALE INTERNO AL POLICLINICO TOR VERGATA MODULO 1 (4 ORE) MODULO 2 (8 ORE) MODULO 3 (4 ORE)
DettagliCircolare 2008/31 Rapporto consolidato gruppi assicurativi. Rendiconto sul rapporto consolidato dei gruppi e dei conglomerati assicurativi
Circolare 2008/31 Rapporto consolidato gruppi assicurativi Rendiconto sul rapporto consolidato dei gruppi e dei conglomerati assicurativi Riferimento: Circ. FINMA 08/31 «Rapporto consolidato gruppi assicurativi»
DettagliAgenda. La società. Industries. I servizi. Credentials. Il network. I contatti
Company profile Agenda La società Industries I servizi Credentials Il network I contatti 1 La società Profile KEP Consulting è una società di consulenza indipendente creata da professionisti con esperienza
DettagliPROCEDURA DI SISTEMA 10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE
Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. ALLEGATI
DettagliStefano Leofreddi Senior Vice President Risk Management Integrato. 1 Ottobre 2014, Roma
Il Risk Management Integrato in eni Stefano Leofreddi Senior Vice President Risk Management Integrato 1 Ottobre 2014, Roma Indice - Sviluppo del Modello RMI - Governance e Policy - Processo e Strumenti
DettagliE-procurement Quali sfide e quali priorità
1 Quali sfide e quali priorità Avv. Martina Beneventi, Direttore Affari legali e societari Consip Roma, 16 settembre 2015 2 Indice 1. Le priorità dell e-procurement 2. Digitalizzazione degli appalti: un
DettagliIl sistema delle IG in Italia e la sua rilevanza nell'ambito del comparto agroalimentare
Il sistema delle IG in Italia e la sua rilevanza nell'ambito del comparto agroalimentare Seminario FAO sui prodotti ad indicazione geografica Roma, 6 ottobre 2014 1 I dati essenziali L Italia si conferma
DettagliLe borse di studio vengono concesse secondo gli importi di seguito indicati:
AUTOMOBILE CLUB D ITALIA BANDO DI CONCORSO PER TITOLI PER LA CONCESSIONE DI BORSE DI STUDIO SCUOLA MEDIA DI PRIMO E SECONDO GRADO ANNO SCOLASTICO 2012/2013 ============================== E indetto un concorso
DettagliOperational Risk vs Advanced IT RISK
Operational Risk vs Advanced IT RISK Claudio Ruffini 24 Giugno 2015 L evoluzione normativa in tema di sicurezza informatica Disposizioni di vigilanza prudenziale di Banca d Italia in materia di sistema
DettagliScuola Superiore di Studi Giuridici Scuola di Specializzazione in Studi sull Amministrazione pubblica Camera penale F. Bricola di Bologna
Scuola Superiore di Studi Giuridici Scuola di Specializzazione in Studi sull Amministrazione pubblica Camera penale F. Bricola di Bologna Bologna, 1 marzo 2013 Diritto penale dell ambiente e responsabilità
DettagliPanoramica su ITIL V3 ed esempio di implementazione del Service Design
Master Universitario di II livello in Interoperabilità Per la Pubblica Amministrazione e Le Imprese Panoramica su ITIL V3 ed esempio di implementazione del Service Design Lavoro pratico II Periodo didattico
DettagliAssociazione Italiana Information Systems Auditors
Associazione Italiana Information Systems Auditors Agenda AIEA - ruolo ed obiettivi ISACA - struttura e finalità La certificazione CISA La certificazione CISM La certificazione CGEIT 2 A I E A Costituita
DettagliIl progetto U-GOV Contabilità al Politecnico di Torino. Approccio e pianificazione, fattori di complessità e punti di attenzione
Il progetto U-GOV Contabilità al Politecnico di Torino Approccio e pianificazione, fattori di complessità e punti di attenzione Mario Ravera Bologna, 9 marzo 2010 Indice Premessa e contesto: il Piano dei
DettagliMisura delle performance dei processi con le metriche suggerite da COBIT e ITIL
Al servizio dei professionisti dell IT Governance Capitolo di Milano Misura delle performance dei processi con le metriche suggerite da COBIT e ITIL Valter Tozzini - ItSMF Italia Paola Belforte - ItSMF
DettagliCorso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE
Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor: Dott. Ing.
DettagliDIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE SETTORE PROGRAMMAZIONE PORTI COMMERCIALI, INTERPORTI
DettagliAccordo di partenariato. tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale
Servizio Civile Nazionale Accordo di partenariato tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
DettagliIl Bollino GRIN: coordinamento nazionale per le lauree di informatica
Il Bollino GRIN: coordinamento nazionale per le lauree di informatica Prof. Enrico Nardelli Presidente GRIN (Associazione Italiana Docenti Universitari di Informatica) http://www.di.unipi.it/grin Verona,
DettagliI servizi integrati di Facility Management per le PA della Regione Liguria
CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI Innovazioni, esperienze & best practice I servizi integrati di Facility Management per le PA della Regione Liguria Giuseppe Cinquanta
DettagliLa riforma della disciplina degli intermediari finanziari non bancari: obiettivi e linee direttrici
La riforma della disciplina degli intermediari finanziari non bancari: obiettivi e linee direttrici Mario Marangoni Divisione Regolamentazione II SERVIZIO REGOLAMENTAZIONE E ANALISI MACROPRUDENZIALE Gli
DettagliLaurea magistrale in Relazioni di lavoro (LM-77 Scienze economico aziendali) Modena, 29 maggio 2014
Laurea magistrale in Relazioni di lavoro (LM-77 Scienze economico aziendali) Modena, 29 maggio 2014 Progetto culturale Il corso di laurea è concepito come esperienza formativa interdisciplinare in materia
Dettagli1- Corso di IT Strategy
Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE NEI SETTORI DEL TERZIARIO, DELLA DISTRIBUZIONE E DEI SERVIZI (in applicazione della DGR 19432 del 19.11.04)
DettagliLa Compliance in Arval Service Lease Italia SpA
La Compliance in Arval Service Lease Italia SpA Milano 18 Marzo 2008 Sergio Arcuri Compliance Officer - Arval Service Lease Italia SpA La Compliance in Arval Service Lease Italia SpA: Indice La Conformità
DettagliUniversità di Venezia Corso di Laurea in Informatica. Marco Fusaro KPMG S.p.A.
Università di Venezia Corso di Laurea in Informatica Laboratorio di Informatica Applicata Introduzione all IT Governance Lezione 3 Marco Fusaro KPMG S.p.A. 1 IT Governance IT Governance E il processo di
DettagliCOMPITI E RESPONSABILITÀ DELLA COMPLIANCE Estratto Reclami
COMPITI E RESPONSABILITÀ DELLA COMPLIANCE Estratto Reclami N A.4 Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 24/02/2016 Data di efficacia: 24/02/2016 INDICE 1 PREMESSA... 3 2 DEFINIZIONI...
DettagliBanca di Teramo di Credito Cooperativo S.C. Bilancio dell esercizio 2009 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Signori soci della Banca di Teramo Credito Cooperativo, il Collegio Sindacale, interamente costituito da Revisori Contabili iscritti nel
DettagliEsercizi per la redazione del Business Plan
Esercizi per la redazione del Business Plan Una società intende iniziare la sua attività l 1/1/2010 con un apporto in denaro di 20.000 euro. Dopo aver redatto lo Stato Patrimoniale iniziale all 1/1/2010
DettagliCONVEGNO 27 marzo 2015
Patrocinio FORMAZIONE AVANZATA (PFA) IN MATERIA BANCARIA E FINANZIARIA CONVEGNO 27 marzo 2015 IL FINANZIAMENTO DELLE IMPRESE: L IMPATTO DELLA GESTIONE AZIENDALE NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO
DettagliAvvio del processo di Riesame Ciclico del CdS. Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti
Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti Presidio di Qualità, 4 dicembre 2015 L attività di Riesame Annuale Percorso di studio Ciclico 3/5 anni
DettagliIL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO
IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO VISTA la legge 17 novembre 2005, n. 165 (di seguito, per brevità: LISF ) e in particolare l articolo 41, comma 1, che attribuisce
DettagliLa governance dei Sistemi Informativi nelle aziende italiane. Rossella Macinante Practice Leader
La governance dei Sistemi Informativi nelle aziende italiane Rossella Macinante Practice Leader Firenze, 30 Giugno 2010 Previsioni sull andamento del PIL nei principali Paesi nel 2010-2011 Variazioni %
DettagliREGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE INIZIALE DEL PERSONALE DIRIGENTE NEOASSUNTO
ALL. N. 1 REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE INIZIALE DEL PERSONALE DIRIGENTE NEOASSUNTO Articolo 1 Il processo di valutazione del dirigente neoassunto, nell ambito del sistema pubblico, ha inizio con il superamento
DettagliBusiness Continuity e Disaster Recovery Il ruolo dell Internal. Audit del Gruppo Monte Paschi Siena
Business Continuity e Disaster Recovery Il ruolo dell Internal Audit del Gruppo Monte Paschi Siena Siena, 8 luglio 2005 Il Gruppo MPS in coerenza con la normativa di Vigilanza assegna alla funzione di
DettagliEuropass Curriculum Vitae
Europass Curriculum Vitae Informazioni personali Nome(i) / Cognome(i) Indirizzo(i) Via Soperga 13, 20127 Milano (MI) Italia Telefono(i) +39 02 8715 6329 E-mail alessandro.leone@synapseadvisors.com Cittadinanza
DettagliRisultati attività mappatura dei processi tecnico-amministrativi
Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Risultati attività mappatura dei processi tecnico-amministrativi Venezia, Palazzo Franchetti 13 luglio 2007 Sulla scorta di quanto previsto dalla DGR 2846/06,
DettagliRIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto
RIF. CORSO: 2015-GG-39 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: TECNICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Durata: 200 Descrizione della figura professionale: Il Tecnico
DettagliICT Financial Management
ICT Financial Management L ICT ha un ruolo decisivo per lo sviluppo di servizi innovativi orientati all incremento dei ricavi ormai non più basati solo sui prodotti tradizionali e rappresenterà una leva
Dettagli