Anno 2013 N. RF092. La Nuova Redazione Fiscale
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- Susanna Mantovani
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1 Anno 2013 N. RF092 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 9 OGGETTO NUOVI MINIMI - LA COMPILAZIONE DEL QUADRO LM DI UNICO PF 2013 RIFERIMENTI ART. 27, DL 98/2011; CM N. 17/2012 ; ISTRUZIONI MODELLO UNICO PF 2013 CIRCOLARE DEL 09/05/2013 Sintesi: da quest anno debutta in Unico PF2013 il nuovo quadro LM relativo ai redditi dei cd nuovi minimi, utilizzabile da imprese/lavoratori autonomi che nel 2012 hanno aderito a tale regime. Il quadro, sostanzialmente inalterato rispetto al quadro CM di Unico PF 2012, presenta le seguenti novità: - applicazione dell imposta sostitutiva IRPEF e delle relative addizionali pari al 5%; - eliminazione del rigo dedicato all indicazione delle ritenute d acconto subite. Con la presente Informativa, dopo aver riepilogato la disciplina dei nuovi minimi, si illustrano le modalità di compilazione del suddetto nuovo quadro LM. Come noto, a decorrere dal 2012, l art. 27 del DL 98/2011 ha introdotto un regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, denominato nuovo regime dei minimi. Tale regime, riservato alle persone fisiche che iniziano una nuova attività ovvero che l hanno già intrapresa a decorrere dal 2008, per i primi 5 periodi d imposta o anche oltre tale limite e comunque fino al compimento del 35 anno d età, consente di usufruire di una serie di agevolazioni di seguito riepilogate. REQUISITI DI ACCESSO PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL NUOVO REGIME DEI MINIMI Per fruire del regime di vantaggio per l imprenditoria giovanile, il soggetto interessato deve verificare il possesso: dei requisiti originari previsti per i vecchi minimi (L. 244/2007) dei nuovi requisiti previsti dal DL 98/2011. Requisiti originari I soggetti interessati nell anno precedente: hanno conseguito ricavi/compensi ragguagliati ad anno < non hanno effettuato cessioni all esportazione non hanno sostenuto spese per lavoratori dipendenti, co.co.co. o lavoratori a progetto, né corrisposto compensi ad associati in partecipazione con apporto di solo lavoro nel triennio precedente non hanno effettuato acquisti di beni strumentali, anche tramite appalto, locazione e leasing, per un ammontare > Ulteriori Requisiti Ai requisiti indicati si aggiungono ulteriori 3 condizioni secondo le quali: il contribuente non deve aver esercitato nel triennio che precede l inizio dell attività, alcuna attività di lavoro autonomo/impresa, anche in forma associata o familiare l attività esercitata non deve costituire mera prosecuzione di un altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, ad esclusione del caso in cui tale attività consista nel periodo di tirocinio professionale obbligatorio Nota: il regime riguarda anche i lavoratori in mobilità; questi dimostrata la perdita del lavoro o lo stato di mobilità per cause indipendenti dalla propria volontà non devono verificare la condizione di mera prosecuzione dell attività; Nuova REDAZIONE FISCALE - Riproduzione Vietata Diritti Riservati -
2 Redazione Fiscale Info Fisco 092/2013 Pag. 2 / 9 DURATA DEL REGIME IMPOSTA SOSTITUTIVA RITENUTA D ACCONTO ULTERIORI SEMPLIFICAZIONI qualora l attività costituisca il proseguimento di un impresa esercitata da un altro soggetto, l ammontare dei ricavi dell anno precedente deve essere < Il regime può essere utilizzato per 5 anni, vale a dire: per il periodo d imposta in cui l attività è iniziata per i 4 periodi successivi a quello di inizio attività In deroga alla predetta regola, l art. 27 co. 1 del DL 98/2011 ha disposto per i contribuenti che, alla scadenza del quinquennio, non hanno ancora compiuto il 35 anno di età la possibilità di continuare ad applicare il regime fino al periodo d imposta di compimento di tale età (incluso); ciò senza alcuna opzione espressa. Il reddito d impresa o di lavoro autonomo è assoggettato ad un imposta sostitutiva dell IRPEF e delle relative addizionali, pari al 5%. Ai fini del relativo versamento, l Agenzia con la RM 52/2012 ha istituito i seguenti codici tributo: 1793 : Acconto prima rata 1794 : Acconto seconda rata o in unica soluzione 1795 : Saldo I nuovi minimi non subiscono la ritenuta d acconto. A tal fine, la CM 17/2012 rammenta che è necessario il rilascio, da parte del contribuente, di un apposita dichiarazione al sostituto dalla quale risulti che il reddito cui i ricavi e compensi afferiscono è soggetto ad imposta sostitutiva. Tale dichiarazione può essere riportata direttamente in fattura utilizzando, ad es. la seguente dicitura: si richiede la non applicazione della ritenuta alla fonte a titolo d acconto come previsto dal Provvedimento dell Agenzia delle Entrate , prot Per quanto riguarda gli adempimenti da osservare ai fini IVA i nuovi minimi: devono manifestare preventivamente, analogamente agli altri soggetti IVA, la volontà di effettuare acquisti intra UE e pertanto vanno iscritti nell elenco VIES. Si rammenta che le cessioni di beni effettuate verso soggetti UE non sono considerate cessioni intra UE sono esonerati dagli elenchi clienti fornitori sono esonerati dalla comunicazione delle operazioni black list sono tenuti alla certificazione dei corrispettivi (scontrino/ricevuta fiscale) salvo che non rientrino tra i soggetti esonerati (art. 2, DPR 696/96) LA COMPILAZIONE DEL QUADRO LM DI UNICO 2013 Da quest anno debutta in Unico PF 2013 il nuovo quadro LM relativo ai redditi dei cd nuovi minimi; tale quadro, rispetto al CM di Unico PF 2012, presenta le seguenti novità: applicazione dell imposta sostitutiva IRPEF e delle relative addizionali pari al 5% (per i vecchi minimi era pari al 20%) eliminazione del rigo dedicato all indicazione delle ritenute d acconto subite. RITENUTA D ACCONTO: qualora nel 2012 un soggetto cd nuovo minimo abbia comunque subito la ritenuta d acconto (ad es. per fattura emessa nel 2011 nell ambito del vecchio regime dei minimi ed incassata nel 2012 per la quale il sostituto ha trattenuto la ritenuta; ovvero fattura emessa nel 2012 ad un privato che usufruisce della detrazione IRPEF 36%-50% per la quale all atto del pagamento la banca ha trattenuto la ritenuta) si resta in attesa di chiarimenti dell Agenzia; attualmente l unica possibilità per recuperare tali somme risulta essere l istanza di rimborso (art. 38, DPR 600/73)
3 Redazione Fiscale Info Fisco 092/2013 Pag. 3 / 9 Si osserva, inoltre, che nelle istruzioni di Unico l Agenzia precisa che: Istruzioni Unico PF2013:" Non è possibile la contestuale compilazione del quadro LM con altri quadri di determinazione del reddito (RF, RG, RE e RD) in quanto la condizione di accesso al regime in esame riguarda la posizione del contribuente considerata nel suo insieme e non la specifica attività svolta, pertanto qualora il contribuente nel corso dell anno abbia svolto più attività dovrà verificare se per tutte le attività possiede i requisiti per accedere al regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, in caso contrario l accesso al regime è precluso a qualsiasi attività e dovrà essere compilato l apposito quadro RF o RG e/o RD e/o RE." Tuttavia, ciò non risolve il caso di un contribuente minimo che ha cessato l attività nel 2012 e riaperto la partita IVA nello stesso anno in regime ordinario (in quanto non poteva adottare il regime dei minimi). Tale situazione non appare in contrasto con la normativa vigente. RIGO LM1 DATI RELATIVI ALL ATTIVITA Va riportato il codice dell attività esercitata come da classificazione Ateco Inoltre, si rammenta che i soggetti che svolgono : attività d impresa, devono barrare la casella Impresa attività di lavoro autonomo devono barrare la casella Autonomo attività d impresa familiare devono barrare la relativa casella; PLURIATTIVITA : coloro che esercitano contemporaneamente più attività, sia di impresa che di lavoro autonomo, devono fare riferimento all ammontare dei ricavi o compensi relativi all attività prevalente. RIGO LM2 TOTALE COMPONENTI POSITIVI Il rigo LM2 si compone di 2 colonne nelle quali indicare rispettivamente : a col. 1: l ammontare del recupero derivante dalla revoca agevolazione cd Tremonti-ter. a col. 2 : oltre all importo di col. 1: l ammontare dei ricavi effettivamente incassati nel 2012 (art. 85, TUIR) dall'imprenditore o dal professionista; in particolare va indicato: IMPRESE PROFESSIONISTI Ammontare dei ricavi a fronte di: cessione di beni e/o prestazioni di servizi alla cui produzione o al cui scambio è diretta l attività d impresa (incluso autoconsumo) cessioni di materie prime e sussidiarie, semilavorati ed altri beni mobili, esclusi quelli strumentali, acquistati o prodotti per essere impiegati nella produzione Ammontare lordo complessivo dei compensi (in denaro, in natura o sotto forma di partecipazione agli utili) incassati nel 2012, anche per attività svolta all'estero. I professionisti indicano l ammontare dei compensi:
4 Redazione Fiscale Info Fisco 092/2013 Pag. 4 / 9 al netto dei rimborsi spese anticipati al netto dei contributi integrativi alla eventuale Cassa Professionale al lordo della rivalsa del 4% INPS per i professionisti senza Cassa l ammontare delle sopravvenienze attive realizzate (es.: indennizzi assicurativi) l ammontare delle plusvalenze conseguite. Sul punto, occorre fare la seguente distinzione: BENE STRUMENTALE ACQUISTATO POST REGIME DEI MINIMI BENE STRUMENTALE ACQUISTATO ANTE REGIME DEI MINIMI il corrispettivo della cessione concorre alla formazione del reddito per l intero ammontare. La plusvalenza, quindi, non può essere rateizzata nell esercizio stesso e nei successivi non oltre il quarto. In caso di pagamento dilazionato da parte dell acquirente concorrerà alla formazione del reddito la parte del corrispettivo incassato nel 2012 la plusvalenza corrisponde alla differenza tra il corrispettivo di vendita ed il costo non ammortizzato(risultante al 31/12 dell anno precedente a quello dal quale decorre il regime dei minimi). In caso di pagamento dilazionato da parte dell acquirente, la plusvalenza da tassare corrisponde all ammontare della rata incassata nel 2012, al netto della quota del costo non ammortizzato corrispondente al rapporto tra la somma percepita ed il corrispettivo complessivo l ammontare degli altri componenti positivi incassati nel 2012; trattasi a d esempio: provvigioni attive contributi c/esercizio rimborsi forfettari autoconsumo Autoconsumo: il momento dell incasso va individuato nel prelievo dall attività. RIGO LM3 RIMANENZE FINALI Vanno indicate le rimanenze di beni esistenti al 31/12 dell anno precedente quello di adesione al regime dei nuovi minimi; pertanto, se nel 2011 il contribuente ha applicato il regime dei vecchi minimi, nel rigo LM3 va riportato l importo di CM20 di Unico PF L ammontare delle rimanenze finali formatesi prima dell ingresso nel regime dei nuovi minimi costituisce un componente negativo che va prioritariamente dedotto dall ammontare dei componenti positivi indicati a rigo LM2, col. 2, e fino a capienza degli stessi. ECCEDENZA: l eventuale eccedenza (LM3 - LM2, col. 2) sarà: - indicata a rigo LM18 - riportata nel quadro LM di Unico PF 2014 RIGO LM5 TOTALE COMPONENTI NEGATIVI Va indicato l importo complessivo degli acquisti (costi e spese) pagati nel 2012 (IVA compresa); Tra i componenti negativi si annoverano: gli acquisti di materie prime, semilavorati e merci gli acquisto di beni strumentali deducibili integralmente (se non promiscui) le spese per acquisto e gestione di beni ad uso promiscuo : deducibili al 50%
5 Redazione Fiscale Info Fisco 092/2013 Pag. 5 / 9 Nota: si presumono sempre ad uso promiscuo (ma l elencazione non è esaustiva): - autovetture, caravan, ciclomotori e motocicli - telefonia (sia fissa che mobile ) Tutte le spese relative (di acquisto/leasing e di gestione) sono deducibili in misura pari al 50% i canoni di leasing pagati nel 2012, deducibili al 50% se relativi ad autovetture e altri beni ad uso promiscuo le spese per omaggi, vitto e alloggio: deducibili al 100% (senza limiti riferiti ai ricavi, per gli imprenditori, né alcun il limite di. 50 per poter dedurre interamente) le sopravvenienze passive; le altre spese sostenute nel 2012 (ad esempio, cancelleria, utenze, ecc.). Nota: secondo le istruzioni di Unico i minimi non possono avvalersi delle deduzioni forfetarie per spese non documentate (ad esempio, deduzioni forfetarie per agenti di commercio) in quanto, per il principio di cassa, la deduzione è ammessa solo per le spese effettivamente sostenute. RIGO LM6 REDDITO LORDO O PERDITA Va indicato il reddito lordo (o perdita) derivante dalla differenza tra i righi LM4 e LM5. Se il risultato è negativo, l importo va preceduto dal segno meno. Le perdite fiscali sono computate in diminuzione del reddito conseguito nell esercizio: di attività d impresa di attività professionale (N.B.: a differenza di quanto avviene al di fuori del regime agevolato) per l intero importo che trova capienza in esso; l eventuale eccedenza va indicata nel rigo: LM20 col.1: se relativa a perdite riportabili nei periodi d imposta successivi, non oltre il 5 LM20 col. 2: se relativa a perdite riportabili senza limite di tempo (realizzata nei primi 3 periodi di attività) RIGO LM7 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI Se l importo di rigo LM6 è positivo (reddito), a rigo LM7 va indicato l ammontare dei contributi previdenziali ed assistenziali obbligatori versati nel 2012 (es: Gestione separata INPS, IVS, Casse previdenziali di appartenenza, ecc.). In particolare occorre indicare : a col. 1: l intero ammontare dei contributi previdenziali ed assistenziali versati nel 2012 a col. 2: la parte del suddetto importo che trova capienza nel reddito indicato a rigo LM6. ECCEDENZA: l eventuale eccedenza va indicata a rigo LM19 e riportata a rigo RP21; in tal caso sarà dedotta dal reddito complessivo (ovviamente qualora il contribuente sia in possesso di altri redditi che confluiscono nel quadro RN). Nota: i contributi possono riferirsi anche ai collaboratori dell impresa familiare: - fiscalmente a carico (il titolare non deve effettuare la rivalsa) - non a carico per i quali il titolare non ha esercitato il diritto alla rivalsa. ATTENZIONE: i contribuenti minimi (Circ. Inps 79/ 2009): devono riportare a quadro RR il valore al lordo di tale contributo dedotto al netto delle perdite pregresse dedotte.
6 Redazione Fiscale Info Fisco 092/2013 Pag. 6 / 9 RIGO LM9 PERDITE PREGRESSE Vanno riportate, fino a concorrenza dell importo di rigo LM8 Reddito netto, le eventuali perdite pregresse indicate in Unico PF2012: a rigo RS9, RS12 o RS13 relativamente all attività d impresa a rigo RS8, RS10 o RS11 relativamente all attività di lavoro autonomo. Nota: nell ipotesi di un contribuente che nel periodo d imposta precedente abbia adottato il regime dei vecchi minimi, in tale rigo vanno riportate le perdite indicate nei righi CM22 e CM23 di Unico PF ECCEDENZE RESIDUE: vanno riportate: nei righi RS8, RS10 o RS11 nel caso di lavoratore autonomo; nei righi RS9, RS12 o RS13 in caso di impresa. RIGO LM10 REDDITO NETTO SOGGETTO AD IMPOSTA SOSTITUTIVA Va indicata la seguente differenza : Reddito netto (rigo LM8) - Perdite pregresse (rigo LM9) Detto importo, secondo le istruzioni di Unico: maggiorato dei contributi previdenziali dedotti (rigo LM7) costituisce la base imponibile per il calcolo dei contributi previdenziali da effettuare nel quadro RR rileva ai fini della soglia per poter essere considerato a carico per il riconoscimento delle detrazioni per carichi di famiglia (art. 12,TUIR) RIGO LM11 IMPOSTA SOSTITUTIVA Va indicata l imposta sostitutiva dovuta sul reddito conseguito nel 2012, così determinata: rigo LM10 x 5% RIGO LM12 CREDITO D IMPOSTA Vanno indicati, fino a concorrenza dell imposta sostitutiva dovuta di rigo LM11, gli eventuali crediti d imposta spettanti al contribuente: COL. TIPOLOGIA CREDITO D IMPOSTA COL. TIPOLOGIA CREDITO D IMPOSTA 1 Riacquisto prima casa 5 Sisma Abruzzo abitazione principale 2 Redditi prodotti all estero 6 Reintegro anticipazioni fondi pensione 3 Fondi comuni 7 Altri crediti d imposta 4 Sisma Abruzzo altri immobili Nota: in presenza di altri redditi, la parte dei crediti d imposta non utilizzata e non indicata nelle suddette colonne va riportata negli appositi campi del quadro RN. Esempio1 ESEMPIO MINISTERIALE Se nel rigo CR7 (credito d imposta per il riacquisto della prima casa) è stato indicato un importo pari a e nella col. 1 del rigo LM12 è stato indicato un importo di.300 deve essere riportato nella col. 1 del rigo RN24 il credito non utilizzato pari a.700.
7 Redazione Fiscale Info Fisco 092/2013 Pag. 7 / 9 RIGO LM13 RITENUTE CONSORZIO Va riportato l ammontare delle ritenute d acconto cedute dal consorzio (rigo RS33 col. 2). Qualora sia stato compilato il quadro RN, l importo da indicare va diminuito dell importo relativo alle ritenute cedute dal consorzio già compreso nel rigo RN32 col.4 RIGO LM15 ACCONTI Il rigo si compone di 2 colonne, nelle quali occorre indicare: a col. 1: l importo degli acconti dovuti ma non versati se si è goduto della sospensione dei termini sulla base di specifici provvedimenti emanati per eventi eccezionali. L importo di questi acconti sarà versato dal contribuente con le modalità e nei termini che saranno previsti da un apposito decreto per la ripresa delle riscossioni delle somme sospese a col. 2: la somma degli acconti versati (codice tributo 1793 e 1794) compresi gli importi già indicati a col.1 ed eventuali versamenti integrativi. Nota: se gli acconti sono stati pagati usufruendo del differimento dei termini o della rateazione, non devono essere considerate le maggiorazioni dell importo o gli interessi versati. RIGHI LM16/17 IMPOSTA A DEBITO/CREDITO Se il risultato della somma dei seguenti righi: LM14 - LM15, col. 2 è negativo va indicato a rigo LM17 Imposta a credito può essere utilizzato in compensazione ovvero richiesto a rimborso previa compilazione del rigo RX13, col.1. RIGHI LM18 ECCEDENZA DI RIMANENZE Va indicata la seguente differenza, se positiva: Rimanenze finali (rigo LM3) Totale componenti positivi (rigo LM2, col. 2) RIGHI LM19 ECCEDENZA CONTRIBUTI Va indicata l eventuale eccedenza dei contributi previdenziali ed assistenziali che non hanno trovato capienza nell importo di rigo LM6 Reddito lordo o perdita. L importo del rigo in esame può essere dedotto (in presenza di altri redditi) dal reddito complessivo riportandolo a rigo RP21. RIGHI LM20 - PERDITE NON COMPENSATE L eventuale perdita indicata a rigo LM6 va riportata: a col. 1 : se riportabile negli anni successivi ma non oltre il quinto; a col.2 : se riportabile negli anni successivi senza limiti temporali. Qualora si passi dal regime dei vecchi a quello dei nuovi minimi le perdite pregresse non compensate nei periodi d imposta precedenti, trovano indicazione nell apposito prospetto
8 Redazione Fiscale Info Fisco 092/2013 Pag. 8 / 9 del quadro RS (righi RS8 e RS9). In particolare, nel citato prospetto vanno riportati gli importi indicati ai righi CM22 e CM23, col. 2 di Unico PF ESEMPLIFICAZIONI Si riportano di seguito alcuni esempi di compilazione del quadro LM. La sig.ra Rossi, che ha iniziato nel 2012 l attività di parrucchiera aderendo al nuovo regime dei minimi, presenta la seguente situazione: Esempio2 X ricavi incassati nel spese per utenze (IVA compresa) (energia elettrica e riscaldamento) spese autovettura (IVA compresa) (carburante, assicurazione, ecc.) spese telefono cellulare.800 (IVA compresa) altre spese deducibili (materiale di consumo, (IVA compresa) diritto CCIAA, ecc.) acquisto beni strumentali (IVA compresa) contributi previdenziali versati nel In tal caso il quadro LM va così compilato: ( ) x 50%
9 Redazione Fiscale Info Fisco 092/2013 Pag. 9 / 9 Il sig. Verdi, ha iniziato nel 2011 l attività di commercio al minuto di generi alimentari aderendo al regime dei vecchi minimi; nel 2012, avendone i requisiti, lo stesso ha applicato il nuovo regime dei minimi e presenta la seguente situazione: Esempio3 ricavi incassati nel acquisto merci spese per utenze (energia elettrica e riscaldamento) spese furgone (carburante, assicurazione, ecc.) spese telefono cellulare altre spese deducibili (materiale di consumo, diritto CCIAA, ecc.) acquisto beni strumentali contributi previdenziali versati nel acconto 2012 dell imposta sostitutiva (IVA compresa) (IVA compresa).600 (IVA compresa) (IVA compresa) (IVA compresa) In tal caso il quadro LM va così compilato: X (600x50%) Si osserva che i contributi previdenziali versati nel 2012, in seguito ad una perdita, vengono per così dire persi (in quanto il contribuente non ha altri redditi); il credito dell imposta sostitutiva, invece, va altresì riportato a rigo RX13 di Unico.
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