Nuove metodiche di reclutamento alveolare in sala parto nel neonato pretermine

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Nuove metodiche di reclutamento alveolare in sala parto nel neonato pretermine"

Transcript

1 <#> Master in Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica Università La Sapienza - Roma Direttore: Prof. Corrado Moretti Anno Nuove metodiche di reclutamento alveolare in sala parto nel neonato pretermine Dott. Lidia Grappone U.O.C. di Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica Azienda Ospedaliera G. Rummo - Benevento

2 La sindrome da distress respiratorio (RDS) La Sindrome da distress respiratorio (RDS) è la più comune patologia respiratoria nei neonati pretermine il cui decorso è stato positivamente modificato dalla terapia steroidea materna, surfattante endogeno e ventilazione meccanica convenzionale /HFOV. Nonostante ciò la displasia broncopolmonare (BPD), malattia multifattoriale in cui ventilazione meccanica invasiva è un noto fattore contributivo, rimane una causa importante di morbilità tra i neonati pretermine. Il barotrauma, il volutrauma e l'infiammazione indotta dell'ossigeno o dalle infezioni contribuiscono in modo significativo allo sviluppo della BPD nei neonati ventilati attraverso un ETT. J Perinatol Oct;30 Suppl:S Nasal respiratory support through the nares: its time has come. Ramanathan R. 2

3 RDS e ventilazione non invasiva Nel pretermine, che ha difficoltà a stabilire e mantenere adeguati volumi polmonari, l'uso della CPAP favorisce l'espansione polmonare evitando il collasso alveolare e preservando il sistema del surfattante. L'approccio scandinavo, ovvero la ncpap usata come supporto ventilatorio primario in associazione alla tecnica INSURE, fornisce un mezzo adeguato per associare la somministrazione di surfattante ad una modalità ventilatoria NIV con l'obiettivo di ridurre l'uso della ventilazione meccanica e lo sviluppo di danno polmonare. J Perinatol May;28 Suppl 1:S41-6. Lung protective ventilatory strategies in very low birth weight infants.ramanathan R, Sardesai S. 3

4 Sustained inflation (SLI) L'uso della sustained inflation (SLI) alla nascita si inserisce in una strategia protettiva polmonare precoce che utilizza in modo addittivo le potenzialità di questa metodica e quelle della ventilazione non invasiva. Consiste nell'applicazione al momento della nascita di una pressione picco per secondi con un tubo nasofaringeo o maschera o neopuff seguita da un applicazione di una PEEP adeguata per permettere la costituzione e il mantenimento di un volume corrente adeguato (reclutamento alveolare). J Perinatol May;28 Suppl 1:S41-6. Lung protective ventilatory strategies in very low birth weight infants.ramanathan R, Sardesai S. 4

5 La sustained lung inflation. Le manovre di reclutamento alveolare (SI) sono comunemente utilizzate nell'adulto e in età pediatrica nelle patologie con disomogeneità polmonare, nell'ipossia da ARDS, nella ventilazione polmonare selettiva e nel trattamento delle atelettasie post operatorie, comuni negli interventi toraco-addominali di lunga durata. Crit Care Med Jan;33(1):181-8; Differential effects of sustained inflation recruitment maneuvers on alveolar epithelial and lung endothelial injury. Frank JA et al Intensive Care Med Oct;33(10): The safety and efficacy of sustained inflations as a lung recruitment maneuver in pediatric intensive care unit patients. Duff Jp et al Ann Intensive Care Apr 19;1(1):9. Efficacy and safety of recruitment maneuvers in acute respiratory distress syndrome.guerin C et al 5

6 La sustained lung inflation. L'applicazione della metodica in età neonatale è relativamente recente e si basa sul presupposto che un reclutamento alveolare più veloce e marcato rispetto a quello ottenuto unicamente con la ncpap in sala parto, possa migliorare ulteriormente il destino della patologia respiratoria neonatale andando ad incidere sui peculiari aspetti di fisiologia cardiorespiratoria di transizione dalla vita fetale a quella neonatale. 6

7 Dalla vita fetale alla nascita... Respirazione placentare Produzione del liquido polmonare ed alveolare Circolazione fetale con relativa esclusione pomonare Clearance del liquido polmonare Reclutamento alveolare e creazione del CFR Modifica delle concentrazioni di O2 e CO2 nel sangue neonatale Riduzione delle resistenze polmonari e aumento della perfusione polmonare 7

8 Il liquido polmonare Lo sviluppo polmonare è legato alla produzione fetale del liquido polmonare che ha il compito di modellare forme e volumi del sistema broncoalveolare. La sua produzione è legata a fenomeni osmotici mediati dall'alta concentrazione di cloro che permette un movimento di fluidi tra il microcircolo e lo spazio aereo virtuale. 8

9 Dalla 20 settimana di EG... L'aumento di produzione di liquido polmonare riflette l'aumento della superficie di contatto tra microcircolo ed epitelio alveolare; il suo volume a fine gestazione è pari a ml/kg, valore sovrapponibile a quello della capacità funzionale residua (CFR) di un polmone normale. La sua rimozione alla nascita e la sostituzione con l'aria sono le premesse per la costituzione di un'adeguata CFR. 9

10 Meccanismi di rimozione del liquido polmonare Riassorbimento meccanico: la compressione del torace fetale in corso di travaglio e parto provoca l'eliminazione di una parte di liquido polmonare. Inoltre, alla nascita, al momento dell'espulsione toracica il rimbalzo elastico delle costole richiama aria nell'albero respiratorio e il primo forte sforzo inspiratorio riempie ulteriormente gli alveoli di aria. Riassorbimento attivo per osmosi: blocco della secrezione del Cl e attivazione dei meccanismi di riassorbimento dell'epitelio polmonare, adrenalina e vasopressina dipendenti, tramite i canali del Na (EnaCs). 10

11 Rimozione del liquido polmonare Per quanto l'attivazione dei canali del Na sia rapida, questa non potrebbe essere in grado da sola di rimuovere il liquido polmonare cosi velocemente come avviene; inoltre il fenomeno di clearance polmonare si realizza anche nelle cavie decedute o a cui farmacologicamente si blocca il meccanismo della pompa del sodio purché ventilate in modo opportuno. Il fenomeno è dunque ben più complesso e chiama in gioco le forze meccaniche polmonare e il gradiente pressorio transpolmonare che durante il primo respiro si realizza. J Physiol July; 376: The role of amiloride-blockable sodium transport in adrenaline-induced lung liquid reabsorption in the fetal lamb. R E Oliver et al 11

12 Fenomeni transizionali La clearance del liquido polmonare e l'areazione del polmone condizionano i cambiamenti cardiopolmonari nella fase di transizione dalla vita fetale a quella neonatale. Il polmone da organo inattivo si trasforma in un sistema di efficiente scambio gassoso: Produzione di surfattante Aumento dell'ossigenazione Aumento del flusso polmonare Riduzione della pressione intrapleurica Chiusura del dotto arterioso 12

13 Alla nascita Il Pattern ventilatorio è variabile e si regolarizza entro 60 minuti Il respiro neonatale è caratterizzato da profonde inspirazioni con una fase espiratoria variabile (EBMs), usualmente legate alla chiusura della glottide, all'elevata pressione nelle vie aeree e al prolungamento della fase espiratoria. Queste manovre servono a creare e mantenere un Volume di fine espirazione adeguato (CFR) quando il polmone è ancora pieno di liquido e il torace particolarmente compliante. 13

14 Clearance polmonare e ventilazione La correlazione tra clearance del liquido polmonare, pressioni transpolmonari e costituzione del CFR ( capacità funzionale residua) è ben descritta in uno studio sui conigli pretermine valutati tramite pletismografia ed Rx a contrasto di fase. L'Rx a contrasto di fase sfrutta la differenza dell'indice di rifrazione tra aria e acqua aumentando il contrasto dell'immagine con una migliore risoluzione delle strutture alveolari piene d'aria. Clin Exp Pharmacol Physiol Jan;36(1): Imaging lung aeration and lung liquid clearance at birth using phase contrast X-ray imaging. Hooper SB et al 14

15 Clearance polmonare e ventilazione Alla nascita il cucciolo di coniglio è in grado con i primi 5 respiri di raggiungere un normale FRC (16,2 ± 1,2 ml / kg) perchè inspira un volume di gas maggiore di quello che espira (da 2,9 ± 0,4 ml.kg (-1). In pratica con i primi atti respiratori si crea un CFR pari al 94,8 ± 1,4%. 15

16 Registrazione pletismografica Registrazione pletismografica alla nascita in un coniglio in respiro spontaneo: l'aumento "steplike" della capacità funzionale residua (FRC) è indotto dai primi atti respiratori consecutivi (punte) Clin Exp Pharmacol Physiol Jan;36(1): Imaging lung aeration and lung liquid clearance at birth using phase contrast X-ray imaging. Hooper SB et al 16

17 Clearance polmonare e ventilazione Il flusso in espirazione aumenta solo quando è stato raggiunto l'80% del CFR. In pratica l'areazione e l'frc del polmone sono prevalentemente sostenute dagli sforzi inspiratori e mentre la PEEP assume un ruolo preponderante nella conservazione dell' FRC una volta che questo è stato raggiunto. 17

18 Phase contrast x-ray immaging La pressione transpolmonare generata dalla inspirazione induce l'areazione del polmone e determina uno spostamento distale della componente arialiquido che spinge il liquido fuori dalle vie aeree e nel tessuto polmonare circostante (riassorbimento oncotico). Clin Exp Pharmacol Physiol Jan;36(1): Imaging lung aeration and lung liquid clearance at birth using phase contrast X-ray imaging. Hooper SB et al 18

19 Pattern respiratorio nei neonati VLBW: fase inspiratoria In realtà non ci sono molti dati che descrivono come respirano i neonati VLBW spontaneamente subito dopo la nascita. In questo studio sono stati valutati gli atti respiratori immediatamente dopo la nascita in 12 neonati < 32 settimana di gestazione trattati con maschera pressione positiva continua alla nascita. Pressione e il flusso delle vie aeree sono stati misurati e analizzati ogni respiro La metà di questi neonati è polipnoico (60a/min) La durata della fase inspiratoria è risultata simile in tutti i respiri ( 0,36(0,11)s). Pediatr Res Sep;64(3): Spontaneous breathing patterns of very preterm infants treated with continuous positive airway pressure at birth. te Pas et al 19

20 Pattern respiratorio nei neonati VLBW: Fase espiratoria La fase espiratoria del pretermine è caratterizzata da almeno 5 tipologie respiratorie che nella maggior parte dei casi possono proporsi nello stesso neonato. La fase espiratoria nel 79% dei casi presenta un freno del flusso espiratorio della durata di 1,6 (1,1) s: in particolare la fase espiratoria può essere rallentata e/o interrotta o essere caratterizzata dal grunting o dal pianto. Solo nel 21% degli atti respiratori la fase espiratoria non era interrotta e aveva una durata di 0,53 (0,13) s. Pediatr Res Sep;64(3): Spontaneous breathing patterns of very preterm infants treated with continuous positive airway pressure at birth. te Pas AB et al 20

21 Pattern respiratorio nei neonati VLBW: fase espiratoria In pratica immediatamente dopo la nascita, la maggior parte dei neonati molto pretermine, trattati con pressione continua positiva delle vie aeree, spesso prolungano la loro espirazione frenando il flusso espiratorio. Questo gli consente di mantenere un adeguato CFR. Pediatr Res Sep;64(3): Spontaneous breathing patterns of very preterm infants treated with continuous positive airway pressure at birth. te Pas AB et al 21

22 Pattern respiratori: term vs preterm Il pattern espiratorio predominante in entrambi i gruppi è il pianto poiché il neonato tende a frenare l'inspirazione con il pianto. Si conferma che i pretermine hanno pattern espiratori diversi. Entrambi i gruppi hanno grandi volumi correnti; i pretermine presentano alti flussi inspiratori, bassi flussi espiratori, il tempo di ispirazione breve e un tempo espiratorio lungo rispetto ai neonati a termine. In pratica il pretermine tende ad allungare significativamente la fase espiratoria per difendere il suo volume polmonare Pediatr Res 64: , 2008 Spontaneous breathing pattern of very preterm infant treated with continous positive airway pressure at birth Ajan B. te Pas et al 22

23 The image part with relationship ID rid3 was not found in the file. Pattern respiratori: term vs preterm Pediatr Res 64: , 2008 Spontaneous breathing pattern of very preterm infant treated with continous positive airway pressure at birth Ajan B. te Pas et al 23

24 Il primo respiro Il volume tidal del primo atto di un neonato a termine è pari a circa 10ml/Kg e il flusso di gas che penetra nelle vie aeree è pari a 3ml/Kg/atto dopo i primi 5 respiri. Il volume polmonare si stabilizza in un tempo variabile da pochi secondi a qualche minuto. Durante la rianimazione di neonati a termine con PPI con P=30cmH2O si fornisce solo un piccolo VT(=19ml) con una FRC di soli 7 ml. Sono necessarie maggiori pressioni di apertura e sostenute più a lungo. Per il neonato pretermine si ritiene che la opening pressure abbia valori di circa cmh2o 24

25 La Circolazione fetale E' caratterizzata da basse resistenze della circolazione sistemica che è in comunicazione con la placenta e alte resistenze nel circolo polmonare vasocostretto e ridotto (soltanto il 5-10% della gittata cardiaca). 25

26 Circolazione di transizione e Ruolo del polmone Circolazione fetale Espansione gassosa e clearance del liquido polmonare fetale Attività respiratoria ritmica Aumento della tensione di O2 nei vasi polmonari Caduta delle resistenze vascolari polmonari Circolazione di transizione 26

27 Circolazione di transizione ed espansione polmonare Alla nascita l aereazione polmonare, la clearance del liquido polmonare e la rimozione della compressione esercitata dal liquido amniotico e dai tessuti materni sulla gabbia toracica del feto contribuiscono al miglioramento della funzione cardiaca. L aumento dell'ossigenazione e del flusso polmonare comportano una serie di cambiamenti sulla circolazione fetale e quindi sulla capacità di scambio del polmone. 27

28 FRC e SLI Nei neonati pretermine e in tutti i bambini con scarsa attività respiratoria questi fenomeni non si realizzano è ciò determina una ritardata acquisizione della capacità funzionale residua (FRC). Il Parto prematuro è sempre associato al fallimento della transizione respiratoria e spesso i neonati pretermine hanno bisogno di un supporto respiratorio (ad esempio, N-CPAP). Minerva Pediatr Jun;62(3 Suppl 1):17-8.Reclutamento alveolare in sala parto: la sustained lung inflation. (Alveolar recruitment in the delivery room: sustained lung inflation). Lista G, Castoldi F. 28

29 Il prematuro parte svantaggiato Anche in presenza di respiro spontaneo: minore forza muscolare minore pressione inspiratoria aumentata compliance della parete toracica deficit di surfattante deficit della maturazione neurologica inefficiente clearance del liquido polmonare Necessità di supporto respiratorio 30% dei pretermine <32wks 29

30 Quale rianimazione per il pretermine? Il trattamento intuitivamente è rappresentato dal ripristino di una adeguata ventilazione. Le attuali raccomandazioni sono basate sul dogma che una rianimazione troppo aggressiva determina ingenti danni polmonari ma molti neonati necessitano di supporto ventilatorio invasivo e spesso per periodi lunghissimi Colonna 1 Colonna 2 Colonna 3 0 Riga 1 Riga 2 Riga 3 Riga 4 30

31 Quale rianimazione per il pretermine? La conoscenza della fisiopatologia respiratoria del pretermine potrebbe portare all'applicazione di nuove metodiche di assistenza nei primo momenti di vita in grado di condizionare l'evoluzione della malattia polmonare acuta e gli esiti a distanza. Su queste premesse si sviluppa il concetto di Sustained Lung Insuflation 31

32 Pediatrics Aug;120(2): A randomized, controlled trial of delivery-room respiratory management in very preterm infants. te Pas AB, Walther FJ. Questo è uno dei primi trial che valutava come un intervento precoce sulla CFR in neonati VLBW potesse indurre un reclutamento polmonare omogeneo e una capacità funzionale residua adeguata in modo più efficace e meno dannoso. Sono stati valutati 207 neonati VLBW assegnati in modo casuale in sala parto, alla SLI attraverso un tubo naso-faringeo seguita da ncpap o a ripetute inflazioni manuali con un pallone Ambu e maschera seguita da ncpap in TIN. L'end point primario era l'intubazione <72 ore di vita e mentre lo sviluppo di displasia broncopolmonare a 36 settimane è stato utilizzato come outcome secondario. 32

33 Risultati: Pediatrics Aug;120(2): A randomized, controlled trial of delivery-room respiratory management in very preterm infants. te Pas AB, Walther FJ. Il gruppo sottoposto ad SLI e ncpap precoce andava incontro più raramente ad intubazione nelle prime 72 ore di vita, riceveva meno di una dose di surfattante e la durata media del supporto ventilatorio era più bassa. Inoltre questi neonati sembravano sviluppare BPD meno frequentemente. Conclusioni: Una SLI seguita immediatamente dall'applicazione della ncpap rappresenterebbe una una strategia più efficiente della ventilazione a PPI con maschera seguita dalla ncpap applicata dopo l'arrivo in TIN. 33

34 Neopuff vs PPV in maschera La validità del T-piece device durante la rianimazione neonatale è correlato alla corretta posizione della maschera faciale e alle capacità tecniche dell'apparecchio che deve essere in grado di erogare una PIP e PPEP adeguata cosi da fornire un volume Tidal adeguato. Mentre con la ventilazione in maschera PPV spesso si realizza una riduzione del flusso dei gas con una caduta della PEEP di conseguenza del volume Tidal; questo raramente succede con il neopuff. Resuscitation Jul;82(7): Epub 2011 Mar 27. Changing gas flow during neonatal resuscitation: a manikin study.. Schilleman K, Schmà lzer GM, Kamlin OC, Morley CJ, te Pas AB, Davis PG. 34

35 Neopuff vs PPV in maschera Resuscitation Jul;82(7): Epub 2011 Mar 27. Changing gas flow during neonatal resuscitation: a manikin study.. Schilleman K, Schmà lzer GM, Kamlin OC, Morley CJ, te Pas AB, Davis PG. 35

36 SLI e T piece device Attualmente in commercio sono disponibili 3 tipi di devices in grado di creare PIP e PEEP consistenti : GE Panda Infant Resuscitator (GE Healthcare, Finland) Neopuff (Fisher and Paykel Auckland NZ) NeoPIP (Neoforce Group Ivyland, PA) Vari studi concludono che l'apparecchio più affidabile è il Neopuff. The Science Journal of the American Association for Respiratory Care 2010 OPEN FORUM Variability amongst Tpiece resuscitation circuit are all circuits created egual? Kathleen Deakins et al 36

37 SLI e T piece device The Science Journal of the American Association for Respiratory Care 2010 OPEN FORUM Variability amongst Tpiece resuscitation circuit are all circuits created egual? Kathleen Deakins et al 37

38 SLI su modelli animali di SLI aumentano il volume inspiratorio, aumentano la capacità residua funzionale (CFR) e determinano una maggiore uniformità delle zone areate Il tempo necessario per areare il 90% del polmone=14±4,1 sec (range= 8,6-20 sec). La metodica è efficace se si applicano PIP alte (PIP 35 cmh2o, 10ml/kg) e una PEEP =5cmH2O Pediatr Res 66: ,2009 Effet of sustained inflation lenght on establishing functional residual capacity at birth ventilation in ventilated premature rabbits. Arian B. et al Pediatr Res 65: ,2009 Establishing Functional Residual Capacity at birth: the effect of SI and PPE in a preter rabbit model. Arian B. et al 38

39 PEEP e CFR Questo studio, tramite pletismografia ed Rx a contrasto di fase, valuta l'effetto della PEEP su polmoni di coniglio pretermine (28 wks) ventilati alla nascita con una PEEP=0 o PEEP=5 cmh2o ed una PI costante di 35 cm H2O. NeI gruppo ventilato senza PEEP le vie aeree distali collassavano in fase di espirazione e di conseguenza la CFR non aumentava. Applicando una PEEP di 5 cm H2O l'areazione delle vie aeree aumentava e in fase espiratoria non si aveva il collasso polmonare. J Appl Physiol May;106(5): Positive end-expiratory pressure enhances development of a functional residual capacity in preterm rabbits ventilated from birth. Siew ML et al 39

40 PEEP e CFR La FRC nei conigli alla nascita in respiro spontaneo è pari a 16,2 ±1,2 ml/kg La FRC raggiunta nei cuccioli ventilati con PEEP (19,9 ± 3,2 ml/kg) è risultata significativamente superiore che nei cuccioli ventilati senza PEEP (-2,3 ± 3,5 ml/kg). La PEEP facilita notevolmente l'aerazione delle vie aeree distali, lo sviluppo di un FRC adeguato e impedisce il collasso delle vie aeree distali durante l'espirazione. J Appl Physiol May;106(5): Positive end-expiratory pressure enhances development of a functional residual capacity in preterm rabbits ventilated from birth. Siew ML et al 40

41 SLI, PEEP e CFR Gli stessi Autori hanno valutato la possibilità di reclutare il polmone alla nascita combinando strategie ventilatorie diverse. Sono stati studiati 4 gruppi di conigli pretermine, assistiti con metodiche differenti : 1) SLI, PEEP 5 cm H2O 2) no SLI, PEEP 5 cm H2O 3) no SLI+ no PEEP 4) SLI + no PEEP La CFR e il volume tidal (Vt) sono stati misurati mediante pletismografia e valutazione dell'uniformità di aerazione del polmone con radiografia a contrasto di fase. Pediatr Res May;65(5): Establishing functional residual capacity at birth: the effect of sustained inflation and positive end-expiratory pressure in a preterm rabbit model. te Pas AB et al 41

42 SLI, PEEP e CFR La Ventilazione con un SI e PEEP reclutava uniformemente il polmone realizzando un volume Tidal ottimale e conseguente adeguato CFR Con la Ventilazione senza un SI, con PEEP, si assisteva al graduale reclutamento alveolare con miglioramento del Vt e FRC, ma l'aerazione non era uniforme. La Ventilazione senza un SI o PEEP,induceva una incremento graduale del Vt ma non della FRC. La Ventilazione con un SI, senza PEEP non era in grado di creare un CFR adeguato pur reclutando il polmone. 42

43 SLI, PEEP e CFR La CFR è stata maggiore con SI (p = 0,006) durante il primo minuto, ma acor più significativo dal punto di vista statistico se all'sli si associava una PEEP nei primi 7 minuti (p <0,0005). In conclusione, pur rimanendo la PEEP l'elemento che influenza maggiormente il reclutamento polmonare, combinando SLI e PEEP si ottiene una maggiore CFR e una maggiore uniformità di aerazione del polmone. 43

44 The image part with relationship ID rid3 was not found in the file. FRC media nel tempo Pediatr Res May;65(5): Establishing functional residual capacity at birth: the effect of sustained inflation and positive end-expiratory pressure in a preterm rabbit model. te Pas AB e 44

45 Strategie ventilatorie: Rx a contrasto di fase No SLI PEEP 5cm H2O SLI 20 s - PEEP 5cm H2O 45

46 SLI e danni tissutali I reports sull'adulto su eventuali danni tissutali e rilascio di mediatori infiammatori ( (interleuchina [IL] -1, IL-6, IL-8, IL-10, fattore di necrosi tumorale [TNF], vascular endothelial growth factor) indicano che le manovre di reclutamento sono ben tollerate nei pazienti con ARDS, senza effetti immunologici ed emodinamici importanti. L'aumento delle citochine in presenza di peggioramento delle lesioni polmonari o in caso di insufficienza d'organo non sono correlabili alle manovre di reclutamento. Chest Nov;132(5): Cytokine release following recruitment maneuvers.talmor D. et al Crit Care Sep 13;15(5):R208. Airway response to acute mechanical stress in a human bronchial model of stretch. Faisy C. et al 46

47 Danno polmonare ed SLI L'alterato sviluppo polmonare che segue al danno polmonare precoce è probabilmente legato all'espressione elevata dei geni (mrna) delegati alla produzione di IL-6, IL-8, CTGF, EGR1 e CYR61. La riduzione di pneumotorace, di air trapping e la migliore istologia polmonare in concomitanza alla ridotta espressione genica dei mediatori infiammatori indicano la possibilità che la metodica SLI/PEEP sia meno dannosa rispetto alla ventilazione con volumi correnti alti. Respir Res 2009 Mar A single substanaided inflation at birth reduces markers of lung injury in preterm rabbit pups. Megan J Wallace et al Cy61 mrna levels Fetal Control VT 10 / PEEP 5 SI 10' / VT 10 / PEEP 5 47

48 SLI ed effetti emodinamici In questo lavoro è stato valutato l'effetto della SLI sui flussi in arteria polmonare e in carotide (PBF and CBF) su 2 gruppi di agnelli pretermine sottoposti ad SLI e a con un gruppo in ventilazione PPI nell'arco di 30 minuti. A 10' dall'sli o dalla ventilazione venivano fatte inspirare concentrazioni crescenti di ossigeno, da 0,21 a 100% valutando flussi in polmonare e carotide, volume tidal e PI. Pediatr Res Jul;70(1): An initial sustained inflation improves the respiratory and cardiovascular transition at birth in preterm lambs. Sobotka KS. Et al 48

49 SLI ed effetti emodinamici Il flusso in arteria polmonare con ossigeno al 100% era più alto nel gruppo SLI (p < 0.05). I feti non SLI erano ipossiemici e avevano un più alto flusso carotideo rispetto al gruppo SLI(p < 0.05). Il flusso cerebrale era stabile nel gruppo SLI ma aumentava nel gruppo non SLI (p < 0.05).La compliance polmonare e respiratoria era migliore nel gruppo SLI. Alla SLI si attribuiscono effetti sulla respirazione senza effetti circolatori avversi, con una stabilizzazione dell'ossigenazione cerebrale alla nascita e protezione verso l'iperossia cerebrale Pediatr Res Jul;70(1): An initial sustained inflation improves the respiratory and cardiovascular transition at birth in preterm lambs. Sobotka KS. et al 49

50 Esperienze italiane Questo studio prospettico ha reclutato 89 neonati con RDS, di età gestazionale (GA) 28,1(± 2,2 settimane) trattati alla nascita con un SLI 25 cm H2O, per 15 s e proseguendo la rianimazione secondo le linee guida AAP e un gruppo di controllo (n = 119; GA 28,1(± 2,0 settimane) trattati senza SLI ma con applicazione tramite neopuff di PEEP 5 cm H2O Una evidente significatività statistica si evidenziava per quanto riguardava la durata in giorni della ventilazione e l uso esclusivo di ncpap. Neonatology. 2011;99(1): Does sustained lung inflation at birth improve outcome of preterm infants at risk for respiratory distress syndrome? Lista G, Fontana P, Castoldi F, Cavigioli F, Dani C. 50

51 The image part with relationship ID rid3 was not found in the file. Esperienze italiane Neonatology. 2011;99(1): Does sustained lung inflation at birth improve outcome of preterm infants at risk for respiratory distress syndrome? Lista G, Fontana P, Castoldi F, Cavigioli F, Dani C. 51

52 Esperienze italiane L'analisi di regressione multipla che il rischio di ventilazione meccanica aumenta nei neonati con una EG compresa tra 23 e 27 wks e un peso alla nascita <750 g; al contrario, un indice CRIB <3, l'uso della SLI in Sala Parto e della tecnica INSURE riducono il rischio di ventilazione meccanica. Conclusioni: L'applicazione di una tecnologia SLI alla nascita in neonati pretermine con insufficienza respiratoria può ridurre la necessità di ventilazione meccanica senza indurre effetti collaterali evidenti. Neonatology. 2011;99(1): Does sustained lung inflation at birth improve outcome of preterm infants at risk for respiratory distress syndrome? Lista G, Fontana P, Castoldi F, Cavigioli F, Dani C. 52

53 Protocollo di assistenza in sala parto per VLBW Aspirazione orofaringea e nasale SLI con maschera faciale immediatamente dopo la nascita: 1 o 2 tentativi tempo:15 secondi Pressione picco 25 cm H2O con NeoPuff PEEP:5 cmh2o Iniziare con FiO2 a 0,21 e modificare la concentrazione secondo la risposta cardiaca 53

54 Protocollo di assistenza in sala parto per VLBW Valutare l efficacia del respiro spontaneo: CPAP (5cm H2O) con tubo nasofaringeo o cannule nasali durante il trasporto in TIN. Intubazione tracheale se FC<100/ min e SpO2<80% a 5 (FiO2>0,50), apnea, o dispnea ingravescente (secondo le linee guida AAP) Surfactant: <27 wks 54

55 The image part with relationship ID rid3 was not found in the file. Osservazioni Abbiamo confrontato 2 gruppi di neonati compresi tra le 28 e 31 settimane di EG, con un peso medio i 1250 gr, profilassi materna per entrambi i gruppi circa 80%, Abbiamo notato una necessità minore di intubazione e di uso del surfattante. 55

56 Conclusioni La SLI è un tecnica di reclutamento alveolare efficace nel neonato VLBW. Sono necessari RCT di grandi dimensioni per verificarne la reale efficacia in sala parto, l'impatto sulla ventilazione meccanica aggressiva, la possibilità di riduzione del danno polmonare e della BPD ad esso collegato ed eventuali applicazioni in altre patologie respiratorie neonatali. 56

57 Bibliografia (1) Neonatal Netw May-Jun;29(3): Techniques of early respiratory management of very low and extremely low birth weight infants. Miller NE Neonatology. 2008;93(4): Optimal ventilatory strategies and surfactant to protect the preterm lungs.ramanathan R. Neonatal Netw May-Jun;29(3): Techniques of early respiratory management of very low and extremely low birth weight infants. Miller NE. Early Hum Dev Dec;84(12): CPAP and the preterm infant: lessons from the COIN trial and other studies. Hascoet JM, Espagne S, Hamon I. J Matern Fetal Neonatal Med Sep;23(9): The INSURE method in preterm infants of less than 30 weeks' gestation. Dani C, Corsini I, Bertini G, Fontanelli G, Pratesi S, Rubaltelli FF. 57

58 Bibliografia (2) Pediatrics Jun;125(6):e Prophylactic or early selective surfactant combined with ncpap in very preterm infants. Sandri F, Plavka R, Ancora G, Simeoni U, Stranak Z, Martinelli S, Mosca F, Nona J, Thomson M, Verder H, Fabbri L, Halliday H; CURPAP Study Group. Rev Port Pneumol Sep-Oct;16(5): Early nasal continuous positive airway pressure versus INSURE in VLBW neonates. Saianda A, Fernandes RM, Saldanha J. Minerva Pediatr Jun;62(3 Suppl 1): Risk factors for INSURE failure in preterm infants. Dani C, Berti E, Barp J. Arch Dis Child Fetal Neonatal Ed Sep;96(5):F Predictors of early nasal CPAP failure and effects of various intubation criteria on the rate of mechanical ventilation in preterm infants of <29 weeks gestational age. Fuchs H, Lindner W, Leiprecht A, Mendler MR, Hummler HD. 58

59 Bibliografia (3) Acta Paediatr Sep;98(9): Nasal CPAP and surfactant for treatment of respiratory distress syndrome and prevention of bronchopulmonary dysplasia. Verder H, Bohlin K, Kamper J, Lindwall R, Jonsson B. Arch Dis Child Fetal Neonatal Ed Jan;95(1):F53-8. Effect of the "InSurE" procedure on cerebral oxygenation and electrical brain activity of the preterm infant. van den Berg E, Lemmers PM, Toet MC, Klaessens JH, van Bel F. J Perinatol Oct;30 Suppl:S Nasal respiratory support through the nares: its time has come. Ramanathan R. J Perinatol May;28 Suppl 1:S41-6. Lung protective ventilatory strategies in very low birth weight infants.ramanathan R, Sardesai S 59

60 Bibliografia (4) Crit Care Med Jan;33(1):181-8; Differential effects of sustained inflation recruitment maneuvers on alveolar epithelial and lung endothelial injury. Frank JA, McAuley DF, Gutierrez JA, Daniel BM, Dobbs L, Matthay MA Intensive Care Med Oct;33(10): The safety and efficacy of sustained inflations as a lung recruitment maneuver in pediatric intensive care unit patients. Duff JP, Rosychuk RJ, Joffe AR Ann Intensive Care Apr 19;1(1):9. Efficacy and safety of recruitment maneuvers in acute respiratory distress syndrome.guerin C, Debord S, Leray V, Delannoy B, Bayle F, Bourdin G, Richard JC. Masson ed.2002 Disturbi respiratori del neonato : dalla patogenesi alla terapia. C. Moretti J Physiol July; 376: The role of amiloride-blockable sodium transport in adrenaline-induced lung liquid reabsorption in the fetal lamb. R E Oliver et al 60

61 Bibliografia (5) Clin Exp Pharmacol Physiol Jan;36(1): Imaging lung aeration and lung liquid clearance at birth using phase contrast X-ray imaging. Hooper SB, Kitchen MJ, Siew ML, Lewis RA, Fouras A, te Pas AB, Siu KK, Yagi N, Uesugi K, Wallace MJ. Pediatr Res Sep;64(3):281-5.Spontaneous breathing patterns of very preterm infants treated with continuous positive airway pressure at birth. te Pas AB, Davis PG, Kamlin CO, Dawson J, O'Donnell CP, Morley CJ. Pediatr Res Sep;64(3): Spontaneous breathing patterns of very preterm infants treated with continuous positive airway pressure at birth. te Pas AB, Davis PG, Kamlin CO, Dawson J, O'Donnell CP, Morley CJ. Minerva Pediatr Jun;62(3 Suppl 1):17-8.Reclutamento alveolare in sala parto: la sustained lung inflation. (Alveolar recruitment in the delivery room: sustained lung inflation). Lista G, Castoldi F. 61

62 Bibliografia (6) Pediatrics Aug;120(2): A randomized, controlled trial of deliveryroom respiratory management in very preterm infants. te Pas AB, Walther FJ. Pediatr Res 66: ,2009 Effet of sustained inflation lenght on establishing functional residual capacity at birth ventilation in ventilated premature rabbits. Arian B. et al Pediatr Res 65: ,2009 Establishing Functional Residual Capacity at birth: the effect of SI and PPE in a preter rabbit model. Arian B. et al. The Science Journal of the American Association for Respiratory Care 2010 OPEN FORUM Variability amongst Tpiece resuscitation circuit are all circuits created egual? Kathleen Deakins, Sharon Estok, Timothy Myers. 62

63 Bibliografia (7) Pediatr Res May;65(5): Establishing functional residual capacity at birth: the effect of sustained inflation and positive end-expiratory pressure in a preterm rabbit model. te Pas AB, Siew M, Wallace MJ, Kitchen MJ, Fouras A, Lewis RA, Yagi N, Uesugi K, Donath S, Davis PG, Morley CJ, Hooper SB. Nov;132(5): Cytokine release following recruitment maneuvers. Talmor D, Sarge T, Legedza A, O'Donnell CR, Ritz R, Loring SH, Malhotra A. Respie Res 2009 Mar A single substained inflation at birth reduces markers f lung injury in preterm rabbit pups. Megan J Wallace et al. Pediatr Res Jul;70(1): An initial sustained inflation improves the respiratory and cardiovascular transition at birth in preterm lambs. Sobotka KS, Hooper SB, Allison BJ, Te Pas AB, Davis PG, Morley CJ, Moss TJ. 63

64 Bibliografia (8) Neonat 2011; 99:45-50 Does SLI at birth improve outcome of preterm infants at risk for respiratory distress syndrome? G. Lista, Fontana P, Castoldi F, Cavigioli F, Dani C. Acta Paediatr Mar;94(3): Sustained pressure-controlled inflation or intermittent mandatory ventilation in preterm infants in the delivery room? A randomized, controlled trial on initial respiratory support via nasopharyngeal tube. Lindner W, HÃ gel J, Pohlandt F. J Appl Physiol May;106(5): Positive end-expiratory pressure enhances development of a functional residual capacity in preterm rabbits ventilated from birth. Siew ML, Te Pas AB, Wallace MJ, Kitchen MJ, Lewis RA, Fouras A, Morley CJ, Davis PG, Yagi N, Uesugi K, Hooper SB. 64

65 Bibliografia (9) Pediatr Res Sep;66(3): Effect of sustained inflation length on establishing functional residual capacity at birth in ventilated premature rabbits. te Pas AB, Siew M, Wallace MJ, Kitchen MJ, Fouras A, Lewis RA, Yagi N, Uesugi K, Donath S, Davis PG, Morley CJ, Hooper SB. 65

Tortona, 6 Ottobre 2012. Assistere il neonato: Organizzazione e Qualità. Désirée Enrietti Tin Neonatologia Università di Torino Ospedale S.

Tortona, 6 Ottobre 2012. Assistere il neonato: Organizzazione e Qualità. Désirée Enrietti Tin Neonatologia Università di Torino Ospedale S. Assistere il neonato: Organizzazione e Qualità Tortona, 6 Ottobre 2012 L'Organizzazione della Sala Parto Désirée Enrietti Tin Neonatologia Università di Torino Ospedale S.Anna Valeria Salandrini Centro

Dettagli

Esperienze con la decapneizzazione venovenosa nell insufficienza respiratoria severa

Esperienze con la decapneizzazione venovenosa nell insufficienza respiratoria severa Sucre MJ, Donnarumma G, Vitelli G, Cirillo A, Coppola A, De Nicola A S. C. di Anestesia e Rianimazione Ospedale di Castellammare di Stabia (NA) Esperienze con la decapneizzazione venovenosa nell insufficienza

Dettagli

LIVELLI DI AZIONE DELLE

LIVELLI DI AZIONE DELLE Tecniche di clearance delle vie aeree tramite utilizzo di Dispositivi Oscillatori ad Alta Frequenza Un alternativa per la disostruzione bronchiale e la riespansione polmonare LIVELLI DI AZIONE DELLE TECNICHE

Dettagli

GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA. Le risposte fisiologiche dell immersione

GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA. Le risposte fisiologiche dell immersione GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA Le risposte fisiologiche dell immersione L acqua È importante che chi si occupa dell attività in acqua sappia che cosa essa provoca nell organismo EFFETTI DELL IMMERSIONE

Dettagli

PAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO. Diagnosi di ALI o ARDS da virus H1N1

PAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO. Diagnosi di ALI o ARDS da virus H1N1 PAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO SpO2 < 90% con O 2 in maschera a 10 l/min Acidosi respiratoria con ph < 7.25 Evidenza clinica di imminente distress

Dettagli

La rianimazione neonatale

La rianimazione neonatale Linee guida SIN Campania La rianimazione neonatale Gruppo di Studio Coordinatore: dott. F Spagnuolo Componenti: dott.ssa M.P. Capasso, dott. G. Furcolo, dott.ssa M. Internicola,, dott. A. Piccirillo, dott.ssa

Dettagli

LA CPAP. Il circuito l interfaccia il montaggio Il monitoraggio. Nacar Alberto ASL NA 1 M.U.San Paolo. 28 settembre 2010 NOLA

LA CPAP. Il circuito l interfaccia il montaggio Il monitoraggio. Nacar Alberto ASL NA 1 M.U.San Paolo. 28 settembre 2010 NOLA LA CPAP Il circuito l interfaccia il montaggio Il monitoraggio 28 settembre 2010 NOLA Nacar Alberto ASL NA 1 M.U.San Paolo CPAP (continous positive airway pressure) Pressione positiva continua delle vie

Dettagli

QUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE

QUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE QUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE INSUFFICIENZA RESPIRATORIA E QUALITA DI VITA Dr Rolando Negrin U.O.C.Pneumologia O.C.Vicenza 26-10-2013 La Sclerosi Laterale Amiotrofica(SLA)

Dettagli

Indice. 5 Introduzione. Anatomia 6 Il sistema respiratorio 6 Faringe 6 Laringe 7 Trachea 7 Respirazione 8 Differenze tra adulti e bambini

Indice. 5 Introduzione. Anatomia 6 Il sistema respiratorio 6 Faringe 6 Laringe 7 Trachea 7 Respirazione 8 Differenze tra adulti e bambini IN QUESTA GUIDA Indice GUIDA PER I GENITORI 5 Introduzione Anatomia 6 Il sistema respiratorio 6 Faringe 6 Laringe 7 Trachea 7 Respirazione 8 Differenze tra adulti e bambini Fisiopatologia 8 Cos è l occlusione

Dettagli

Associazione Riabilitatori Insufficienza Respiratoria. GraphicArt FraDabro 2014

Associazione Riabilitatori Insufficienza Respiratoria. GraphicArt FraDabro 2014 Associazione Riabilitatori Insufficienza Respiratoria TOSSE Meccanismo protezione delle vie aeree infezioni di origine virale o batterica agenti irritanti ( fumo, polveri, gas) stimoli termici (aria molto

Dettagli

19/01/12 ASL 04. La ventilazione in SLEEP APNEA -BILEVEL. Sestri levante 21-10-2011. Pellegrina Moretti

19/01/12 ASL 04. La ventilazione in SLEEP APNEA -BILEVEL. Sestri levante 21-10-2011. Pellegrina Moretti ASL 04 La ventilazione in SLEEP APNEA -BILEVEL Sestri levante 21-10-2011 Pellegrina Moretti BILEVEL OBIETTIVI:migliorare ventilazione alveolare migliorare ossigenazione arteriosa prevenire atelettasia

Dettagli

Respirazione polmonare

Respirazione polmonare Corso integrato di Fisiologia Umana Respirazione polmonare Fisiologia della respirazione Anno accademico 2007-2008 1 Struttura delle vie aeree Anno accademico 2007-2008 2 Strutture di conduzione Hanno

Dettagli

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara La forza La definizione di forza Per forza s intende la capacità dell apparato neuro- muscolare di vincere o contrapporsi a un carico esterno con un impegno muscolare. La classificazione della forza Tipi

Dettagli

Ossigeno ad alti flussi nella bronchiolite: un passo avanti? G.Barlocco; S.Falorni; L.Bertacca U.O.C. Pediatria e Neonatologia Grosseto

Ossigeno ad alti flussi nella bronchiolite: un passo avanti? G.Barlocco; S.Falorni; L.Bertacca U.O.C. Pediatria e Neonatologia Grosseto Ossigeno ad alti flussi nella bronchiolite: un passo avanti? G.Barlocco; S.Falorni; L.Bertacca U.O.C. Pediatria e Neonatologia Grosseto Lancet Vol 368 July 22,2006 Rosalind L Smyth, Peter J M Openshaw

Dettagli

03/03/2009. -Diuretici -Morfina -Inotropi

03/03/2009. -Diuretici -Morfina -Inotropi Insufficienza cardiaca in cui il cuore non è più in grado di assicurare un apporto di ossigeno adeguato alle esigenze dei tessuti 6 Congresso Nazionale Emergenza Urgenza - Qualità e Prospettive in Emergenza

Dettagli

Approccio intermedio fra i precedenti

Approccio intermedio fra i precedenti Modelli usati per simulare il sistema respiratorio Ingegneria Biomedica Anno Accademico 2008-0909 Tommaso Sbrana Un modello è una rappresentazione di un oggetto o di un fenomeno che ne riproduce alcune

Dettagli

La VENTILAZIONE meccanica domiciliare dalla «A» alla «Z» Michele Vitacca, Roberto Porta, Enrico Clini. Aspetti tecnici, pratici, organizzativi

La VENTILAZIONE meccanica domiciliare dalla «A» alla «Z» Michele Vitacca, Roberto Porta, Enrico Clini. Aspetti tecnici, pratici, organizzativi MAN.VENTILAZ. 11-07-2000 10:23 Pagina 1 Il punto più importante è di capire e credere che anche se le condizioni di vita sono Michele Vitacca, Roberto Porta, Enrico Clini modificate questo non può e non

Dettagli

La rianimazione cardiopolmonare: consensi e dissensi nelle linee guida

La rianimazione cardiopolmonare: consensi e dissensi nelle linee guida Azienda Ospedaliera di Verona Pronto Soccorso Policlinico G.B. Rossi Primario: Dott. C. Pistorelli La rianimazione cardiopolmonare: consensi e dissensi nelle linee guida Dott. Adriano Valerio Centro Nazionale

Dettagli

Pressione Positiva Continua CPAP

Pressione Positiva Continua CPAP FADOI ANIMO Bologna, 17 maggio 2010 La ventilazione non invasiva Pressione Positiva Continua CPAP Dott. G. Bonardi Pneumologia e Fisiopatologia Respiratoria Medicina Generale Az.Ospedaliera Ospedale Civile

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO

APPARATO RESPIRATORIO APPARATO RESPIRATORIO FUNZIONI - fornisce una superficie deputata a scambi gassosi tra apparato e ambiente esterno, - condurre l'aria da e verso le superfici di scambio (umidificandola e riscaldandola),

Dettagli

ALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI. Prof. A.Di Musciano

ALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI. Prof. A.Di Musciano ALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI Prof. A.Di Musciano PREMESSA IL CALCIO E UN ATTIVITA INTERMITTENTE CASUALE, NEL CORSO DEL QUALE SI ALTERNANO FASI AD ALTA INTENSITA ED ALTRE DI IMPEGNO MINORE

Dettagli

EFFICACIA DELLA FISIOTERAPIA RESPIRATORIA POST ESTUBAZIONE NEI NEONATI RICOVERATI IN TERAPIA INTENSIVA NEONATALE

EFFICACIA DELLA FISIOTERAPIA RESPIRATORIA POST ESTUBAZIONE NEI NEONATI RICOVERATI IN TERAPIA INTENSIVA NEONATALE Centro Studi EBP Ausl Cesena EFFICACIA DELLA FISIOTERAPIA RESPIRATORIA POST ESTUBAZIONE NEI NEONATI RICOVERATI IN TERAPIA INTENSIVA NEONATALE Elena Balestri, Lorenzo Freschi fisioterapisti U.O.M.R. Ospedale

Dettagli

AGGIORNAMENTI IN PNEUMOLOGIA

AGGIORNAMENTI IN PNEUMOLOGIA AGGIORNAMENTI IN PNEUMOLOGIA www.aimarnet.it DALL'INALATORE AL POLMONE: IMPLICAZIONI CLINICHE DEL CICLOESONIDE E DEGLI ALTRI STEROIDI INALATORI Review scientifica del lavoro: Autori: Nave R, Mueller H

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

IN UN CICLO RESPIRATORIO SI HA UNA DIMINUZIONE DI OSSIGENO ED UN AUMENTO DI ANIDRIDE CARBONICA. CORSO OSS DISCIPLINA: PRIMO SOCCORSO MASSIMO FRANZIN

IN UN CICLO RESPIRATORIO SI HA UNA DIMINUZIONE DI OSSIGENO ED UN AUMENTO DI ANIDRIDE CARBONICA. CORSO OSS DISCIPLINA: PRIMO SOCCORSO MASSIMO FRANZIN PRIMO SOCCORSO PATOLOGIE RESPIRATORIE ANATOMIA E FISIOLOGIA LA FUNZIONE PRINCIPALE DELL APPARATO RESPIRATORIO È DI FORNIRE AI TESSUTI UN SUFFICIENTE APPORTO DI OSSIGENO PER SODDISFARNE LE RICHIESTE ENERGETICHE

Dettagli

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:

Dettagli

L ASSISTENZA AL PAZIENTE IN VENTILAZIONE NON INVASIVA A PRESSIONE POSITIVA CONTINUA CPAP

L ASSISTENZA AL PAZIENTE IN VENTILAZIONE NON INVASIVA A PRESSIONE POSITIVA CONTINUA CPAP ADVANCES IN CARDIAC ARRHYTHMIAS AND GREAT INNOVATIONS IN CARDIOLOGY XXVI GIORNATE CARDIOLOGICHE TORINESI Relatore: Daniele CAPECE L ASSISTENZA AL PAZIENTE IN VENTILAZIONE NON INVASIVA A PRESSIONE POSITIVA

Dettagli

SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA Facoltà di Medicina e Chirurgia MASTER DI II LIVELLO IN TERAPIA INTENSIVA NEONATALE E PEDIATRICA

SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA Facoltà di Medicina e Chirurgia MASTER DI II LIVELLO IN TERAPIA INTENSIVA NEONATALE E PEDIATRICA SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA Facoltà di Medicina e Chirurgia MASTER DI II LIVELLO IN TERAPIA INTENSIVA NEONATALE E PEDIATRICA DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA UOC PEDIATRIA DI URGENZA E TERAPIA INTENSIVA PEDIATRICA

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di sostanze nutritive e di ossigeno per svolgere le loro funzioni vitali. Così, esiste il sangue, un tessuto fluido che porta in

Dettagli

Respiratore Neonatale Quality for life

Respiratore Neonatale Quality for life Giulia Giulia Respiratore Neonatale Quality for life Giulia Una nuova sfida nel campo della ventilazione neonatale MIGLIORAMENTI Il nuovo GIULIA è stato integrato con le seguenti funzioni: Modalità di

Dettagli

Lezione 9: Principi Etici e Assistenza al Termine della Vita. Corso di Rianimazione Neonatale

Lezione 9: Principi Etici e Assistenza al Termine della Vita. Corso di Rianimazione Neonatale Lezione 9: Principi Etici e Assistenza al Termine della Vita Corso di Rianimazione Neonatale Principi etici e cure al termine della vita Contenuto della Lezione: Principi etici sull inizio o sull interruzione

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

L insegnamento del primo soccorso per il personale delle scuole di Roma Capitale. Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica

L insegnamento del primo soccorso per il personale delle scuole di Roma Capitale. Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica L insegnamento del primo soccorso per il personale delle scuole di Roma Capitale Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica Con il nuovo corso PBLS SIMEUP redatto secondo le nuove linee

Dettagli

Misure della relazione di occorrenza

Misure della relazione di occorrenza Misure della relazione di occorrenza (associazione tra un determinante e l outcome) Misure di effetto (teoriche) Misure di associazione (stime empiriche delle precedenti) EFFETTO: quantità di cambiamento

Dettagli

LE VALVOLE TERMOSTATICHE

LE VALVOLE TERMOSTATICHE LE VALVOLE TERMOSTATICHE Per classificare ed individuare le valvole termostatiche si deve valutare che cosa si vuole ottenere dal loro funzionamento. Per raggiungere un risparmio energetico (cosa per la

Dettagli

UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI

UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI TRASPORTO SANITARIO Trasporto primario: trasferimento di un paziente dal luogo

Dettagli

della Valvola Mitrale

della Valvola Mitrale Informazioni sul Rigurgito Mitralico e sulla Terapia con Clip della Valvola Mitrale Supporto al medico per le informazioni al paziente. Informazioni sul Rigurgito Mitralico Il rigurgito mitralico - o RM

Dettagli

Il Supporto Respiratorio non Invasivo nel neonato

Il Supporto Respiratorio non Invasivo nel neonato Il Supporto Respiratorio non Invasivo nel neonato Ruolo del trattamento infermieristico Mirjana Petojevic Infermiera Professionale SC Neonatologia e TIN Ospedale dei Bambini «V.Buzzi», ICP Milano Direttore:

Dettagli

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro

Dettagli

ASPIRAZIONE delle VIE AEREE

ASPIRAZIONE delle VIE AEREE Associazione Riabilitatori Insufficienza Respiratoria ASPIRAZIONE delle VIE AEREE Marta Lazzeri Azienda Ospedaliera Ospedale Niguarda Ca' Granda DEFINIZIONE PROCEDURA ATTUATA ALLO SCOPO DI RIMUOVERE SECREZIONI

Dettagli

Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze. A cura del Gruppo Formazione

Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze. A cura del Gruppo Formazione 3 2 1 disostruiamoci A cura del Gruppo Formazione Prima di tutto valutare la sicurezza della scena dove dobbiamo intervenire PREMESSA Il paziente pediatrico può essere suddiviso in medicina d urgenza schematicamente

Dettagli

Respirare di notte con un aiuto meccanico. Ospedale San Paolo di Savona S.C. Otorinolaringoiatria Tecnico di Neurofisiopatologia M.

Respirare di notte con un aiuto meccanico. Ospedale San Paolo di Savona S.C. Otorinolaringoiatria Tecnico di Neurofisiopatologia M. Respirare di notte con un aiuto meccanico Ospedale San Paolo di Savona S.C. Otorinolaringoiatria Tecnico di Neurofisiopatologia M.Eloisa Cabano Trattamento dell OSAS OBIETTIVO Mantenere pervie le vie aeree

Dettagli

Corso formazione alla Cura di malati di SLA

Corso formazione alla Cura di malati di SLA Corso formazione alla Cura di malati di SLA Respirazione - Segni e Sintomi NIV Tracheostomia Aspirazione Dott. P. Bruno UOC Pneumologia Az. Osp. Sant Andrea Roma Facoltà di Medicina e Psicologia Università

Dettagli

La respirazione. Processo di scambio di ossigeno e anidride carbonica tra un organismo ed il suo ambiente.

La respirazione. Processo di scambio di ossigeno e anidride carbonica tra un organismo ed il suo ambiente. LA RESPIRAZIONE La respirazione Processo di scambio di ossigeno e anidride carbonica tra un organismo ed il suo ambiente. Apparato respiratorio Le vie respiratorie Tessuto epiteliale delle vie respiratorie

Dettagli

DEFINIZIONE. L annegamento è una sindrome asfittica

DEFINIZIONE. L annegamento è una sindrome asfittica SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA ANNEGAMENTO PROF.SSA A. SCAFURO DEFINIZIONE L annegamento è una sindrome asfittica caratterizzata t dall alterazione lt degli scambi

Dettagli

www.zampadicane.it Guida alle Vaccinazioni

www.zampadicane.it Guida alle Vaccinazioni VACCINAZIONI Le vaccinazioni da fare al proprio cane sono parecchie, alcune sono obbligatorie ed alcune facoltative e possono essere consigliate dal veterinario in casi specifici. Vediamo nel dettaglio

Dettagli

LOTTO 1: LOTTO 2: LOTTO 3:

LOTTO 1: LOTTO 2: LOTTO 3: LOTTO 1: N. 9 Apparecchi per anestesia a circuito chiuso per l Azienda Ospedaliero Universitaria S. Orsola di Bologna n 6 Apparecchi per anestesia a circuito chiuso per l Azienda Ospedaliera di Ferrara

Dettagli

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo

Dettagli

IL CUORE NORMALE. La sua circolazione e il suo sviluppo

IL CUORE NORMALE. La sua circolazione e il suo sviluppo CAPITOLO THE NORMAL HEART: Its circulation and development 1 IL CUORE NORMALE La sua circolazione e il suo sviluppo Il cuore e i polmoni sono situati nel torace, protetti dallo sterno, dalla gabbia toracica

Dettagli

VERIFICA DELLE IPOTESI

VERIFICA DELLE IPOTESI VERIFICA DELLE IPOTESI Nella verifica delle ipotesi è necessario fissare alcune fasi prima di iniziare ad analizzare i dati. a) Si deve stabilire quale deve essere l'ipotesi nulla (H0) e quale l'ipotesi

Dettagli

Nascere oggi in Italia: luci e ombre

Nascere oggi in Italia: luci e ombre Nascere oggi in Italia: luci e ombre Mario De Curtis Convegno: I Gemelli in Età Pediatrica: Epigenetica, Epidemiologia e Clinica Roma, 4-5 Ottobre 2013 mario.decurtis@uniroma1.it Cambiamenti demografici

Dettagli

Esiste un legame. tra il sonno e la mia salute dentale? Nuovo sistema di diagnosi e trattamento per l'apnea del sonno e la roncopatia

Esiste un legame. tra il sonno e la mia salute dentale? Nuovo sistema di diagnosi e trattamento per l'apnea del sonno e la roncopatia Esiste un legame tra il sonno e la mia salute dentale? Nuovo sistema di diagnosi e trattamento per l'apnea del sonno e la roncopatia I disturbi del sonno Il sonno è talmente importante che gli esseri umani

Dettagli

Apparato respiratorio: anatomia,fisiologia e patologia. Anatomia (2) Anatomia (1) Anatomia (3) Anatomia (4) O 2 CO 2

Apparato respiratorio: anatomia,fisiologia e patologia. Anatomia (2) Anatomia (1) Anatomia (3) Anatomia (4) O 2 CO 2 P.A. Lombardia Soccorso Corso di Formazione Base per Volontari-Soccorritori A cosa serve? Apparato respiratorio: anatomia,fisiologia e patologia F. Sangalli APPARATO RESPIRATORIO: Insieme di organi che

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

Cos è una. pompa di calore?

Cos è una. pompa di calore? Cos è una pompa di calore? !? La pompa di calore aria/acqua La pompa di calore (PDC) aria-acqua è una macchina in grado di trasferire energia termica (calore) dall aria esterna all acqua dell impianto

Dettagli

Lezione 27: L offerta di moneta e la LM

Lezione 27: L offerta di moneta e la LM Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 27: L offerta di moneta e la LM Facoltà di Economia Università di Roma Sapienza Offerta di moneta Offerta di moneta. È la quantità di mezzi di pagamento

Dettagli

Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista

Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista Indice Obiettivi della ricerca Caratteristiche socio demografiche del campione I risultati della ricerca Percezione della discriminazione di Esperienze

Dettagli

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA 16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati

Dettagli

L INFERMIERA E L OSSIGENO: E TUTTO SCONTATO?

L INFERMIERA E L OSSIGENO: E TUTTO SCONTATO? L INFERMIERA E L OSSIGENO: E TUTTO SCONTATO? TORINO 27-29 Marzo 2014 Martina Ronzoni Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma 2 OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA 3 SEGNI CLINICI DI IPOSSIA Ipossia Segni Respiratori

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un

Dettagli

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni

Dettagli

EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA

EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA http://www.sinedi.com ARTICOLO 3 LUGLIO 2006 EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA A partire dal 1980 sono state sviluppate diverse metodologie per la gestione della qualità

Dettagli

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida

Dettagli

PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA

PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA COSA SONO, COME SI RICONOSCONO, COME SI OPERA Patologia Ischemica (Infarto) Cuore (infarto) Cervello (Ictus) Scompenso Cardiaco Difficoltà Respiratorie Shock Che cosa sono,

Dettagli

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas 1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità

Dettagli

Statistica inferenziale

Statistica inferenziale Statistica inferenziale Popolazione e campione Molto spesso siamo interessati a trarre delle conclusioni su persone che hanno determinate caratteristiche (pazienti, atleti, bambini, gestanti, ) Osserveremo

Dettagli

dott. Massimiliano Molfetta

dott. Massimiliano Molfetta dott. Massimiliano Molfetta Telefono amb. 0436890344 Cellulare 330537056 molfettamassimiliano@gmail.com medico chirurgo specialista in chirurgia generale via Annibale De Lotto 34/a San Vito di Cadore esercizi

Dettagli

GESTIONE DEI PAZIENTI CON INFLUENZA DA VIRUS A/H1N1 RICOVERATI CON SINDROMI GRAVI E COMPLICATE

GESTIONE DEI PAZIENTI CON INFLUENZA DA VIRUS A/H1N1 RICOVERATI CON SINDROMI GRAVI E COMPLICATE GESTIONE DEI PAZIENTI CON INFLUENZA DA VIRUS A/H1N1 RICOVERATI CON SINDROMI GRAVI E COMPLICATE (aggiornamento del 9 ottobre 2009) PREMESSA La Circolare ministeriale del 1 ottobre 2009 definisce la gestione

Dettagli

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili le qualità del poliuretano espanso flessibile www.aipef.it numero 22 Maggio11 il Materiale Tipologie 1 il Materiale Traspirabilità 2 il Processo 5

Dettagli

Conferenza Regionale Misericordie. Ufficio Formazione

Conferenza Regionale Misericordie. Ufficio Formazione Ufficio Formazione B L S Basic Life Support La corsa contro il tempo 1 La morte cardiaca improvvisa Ogni anno colpisce 1 persona su 1000 Le malattie cardiovascolari sono la causa più frequente e nei 2/3

Dettagli

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA Ministero della Salute - Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie (CCM) Progetti applicativi al programma CCM 2009 Presa in carico precoce nel primo anno di

Dettagli

In collaborazione con la Professoressa Antonella Tosti, Bologna e Professore di Dermatologia

In collaborazione con la Professoressa Antonella Tosti, Bologna e Professore di Dermatologia "Alopecia areata: update sulla ricerca e possibili terapie future " Colombina Vincenzi, Dermatologa, Bologna In collaborazione con la Professoressa Antonella Tosti, Bologna e Professore di Dermatologia

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

BLS-D Basic Life Support- Defibrillation

BLS-D Basic Life Support- Defibrillation BLS-D Basic Life Support- Defibrillation Rianimazione Cardiopolmonare e Defibrillazione Precoce per Comunità M. & G. for and La morte cardiaca improvvisa Ogni anno colpisce una persona su 1.000 Molte di

Dettagli

Dr. Antonio Urbino Direttore S.C. Pediatria d Urgenza Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino APPROCCIO AL BAMBINO CRITICO

Dr. Antonio Urbino Direttore S.C. Pediatria d Urgenza Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino APPROCCIO AL BAMBINO CRITICO Dr. Antonio Urbino Direttore S.C. Pediatria d Urgenza Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino APPROCCIO AL BAMBINO CRITICO Gli eventi acuti che mettono in pericolo la vita del bambino sono molto

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2013 Pubblicato in data 30 gennaio 2014 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 4 trimestre 2014 a cura del NETWORK SECO Febbraio 2015 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

Innovare in Filiere Tradizionali. Federchimica 19-05-2014

Innovare in Filiere Tradizionali. Federchimica 19-05-2014 Innovare in Filiere Tradizionali Federchimica 19-05-2014 Icap Leather chem L Azienda, fondata nel 1944, a seguito di espansione e di variazioni nell assetto societario acquisisce la denominazione di Icap

Dettagli

MH e imaging cerebrale

MH e imaging cerebrale Novità dalla ricerca sulla Malattia di Huntington In un linguaggio semplice. Scritto da ricercatori. Per la comunità mondiale MH. La MH fa si che il cervello si sviluppi in modo diverso Volumi cerebrali

Dettagli

L APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO

L APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO L APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO L' APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO è un sistema complesso costituito dal cuore e da una serie di condotti, i vasi sanguigni dentro i quali scorre il sangue. Il modo più semplice

Dettagli

Acute effects of a stretching circuit on CMJ kinematics. Luca Russo Ph.D., Luciano Limido Università degli Studi dell Aquila

Acute effects of a stretching circuit on CMJ kinematics. Luca Russo Ph.D., Luciano Limido Università degli Studi dell Aquila Acute effects of a stretching circuit on CMJ kinematics Luca Russo Ph.D., Luciano Limido Università degli Studi dell Aquila Introduzione Da diversi anni la pratica dello stretching viene studiata e gode

Dettagli

La gestione del Rischio Clinico in Valle d Aosta: consolidamento del metodo FMEA

La gestione del Rischio Clinico in Valle d Aosta: consolidamento del metodo FMEA La gestione del Rischio Clinico in Valle d Aosta: consolidamento del metodo FMEA Vuillermin Giuliana Berti Pierluigi Ippolito Rita Azienda USL Regione Valle d Aosta Analisi del contesto L Azienda USL della

Dettagli

Terapia della gonartrosi in fase pre chirurgica mediante lavaggio articolare e successive infiltrazioni di acido jaluronico.

Terapia della gonartrosi in fase pre chirurgica mediante lavaggio articolare e successive infiltrazioni di acido jaluronico. Terapia della gonartrosi in fase pre chirurgica mediante lavaggio articolare e successive infiltrazioni di acido jaluronico. La grande diffusione nella popolazione della gonartrosi unitamente all allungamento

Dettagli

SPC e distribuzione normale con Access

SPC e distribuzione normale con Access SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara - A.A. 2014/15 Dott. Valerio Muzzioli ORDINAMENTO DEI DATI

Università degli Studi di Ferrara - A.A. 2014/15 Dott. Valerio Muzzioli ORDINAMENTO DEI DATI ORDINAMENTO DEI DATI Quando si ordina un elenco (ovvero una serie di righe contenenti dati correlati), le righe sono ridisposte in base al contenuto di una colonna specificata. Distinguiamo due tipi di

Dettagli

PARODONTITE ED ESITI AVVERSI IN GRAVIDANZA

PARODONTITE ED ESITI AVVERSI IN GRAVIDANZA e spec. in Ortognatodonzia PARODONTITE ED ESITI AVVERSI IN GRAVIDANZA Per la maggior parte delle donne, la gravidanza è un processo naturale e fisiologico che porta alla nascita di una nuova vita in circa

Dettagli

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio 1 Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio Ravenna 3 ottobre 2012 Dott. Jorden D. Hollingworth 2 Punti di discussione 1. Perché seguiamo il cambio e il prezzo del petrolio?

Dettagli

NOTIZIE DAI REPARTI DI SONDALO E MORBEGNO

NOTIZIE DAI REPARTI DI SONDALO E MORBEGNO NOTIZIE DAI REPARTI DI SONDALO E MORBEGNO Dati statistici relativi all attività del 2010 Anche quest anno dobbiamo segnalare un aumento del numero totale dei ricoveri nei nostri due Hospice. Per il primo

Dettagli

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega?

Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega? Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega? Pordenone, Marzo 2014 Dott.ssa Catia Cassin Delega In ambito gestionale per delega

Dettagli

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA Di cosa parleremo? Potrò concepire e avere figli come tutte le altre persone? Influenza della gravidanza sul decorso della malattia e influenza

Dettagli

a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118

a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 Importanza dell identificazione precoce del paziente critico Cause dell arresto cardiorespiratorio nell adulto Identificare e

Dettagli