LE CARATTERISTICHE CHIMICO- FISICHE E ORGANOLETTICHE DEL CAPRETTO E DEL CACIORICOTTA DI CAPRA GARGANICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LE CARATTERISTICHE CHIMICO- FISICHE E ORGANOLETTICHE DEL CAPRETTO E DEL CACIORICOTTA DI CAPRA GARGANICA"

Transcript

1 LE CARATTERISTICHE CHIMICO- FISICHE E ORGANOLETTICHE DEL CAPRETTO E DEL CACIORICOTTA DI CAPRA GARGANICA ANTONIO SACCO DIPARTIMENTO DI CHIMICA UNIVERSITA DI BARI

2 COMUNITÀ MONTANA DEL GARGANO MONTE SANT ANGELO DIPARTIMENTO DI CHIMICA UNIVERSITÀ DI BARI PROGRAMMA TECNICO-SCIENTIFICO: CARATTERISTICHE E QUALITÀ DEL CAPRETTO GARGANICO RESPONSABILE SCIENTIFICO: Prof. Antonio SACCO COLLABORATORE TECNICO: Dott. Antonio CONTESSA

3 FONTE INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) Composizione chimica e valore energetico per 100g di parte edibile Parte edibile (%): 75 Acqua (g): 74,8 Proteine (g): 19,2 Lipidi(g): 5,0 Colesterolo (mg): Carboidrati disponibili (g): 0 Amido (g): 0 Zuccheri solubili (g): 0 Fibra totale (g): 0 Fibra insolubile (g): 0 Fibra solubile (g): 0 Alcool (g): 0 Energia (kcal): 122 Energia (kj): 510 Sodio (mg): Potassio (mg): Ferro (mg): 1,0 Calcio (mg): 9 Fosforo (mg): 220 Magnesio (mg): Zinco (mg): Rame (mg): Selenio (µg):

4 Composizione in aminoacidi Proteine (%): 19,2 Lisina: Istidina: Arginina: Acido aspartico: Treonina: Serina: Acido glutamico: Prolina: Glicina: Alanina: Cistina: Valina: Metionina: Isoleucina: Leucina: Tirosina: Fenilalanina: Triptofano: Indice Chimico: Aminoacido limitante: mg/100g di parte edibile

5 Composizione in acidi grassi g/100g di parte edibile Lipidi totali (%): 5,0 Saturi totali (%): C4:0 C10:0 C12:0 C14:0 C16:0 C18:0 C20:0 C22:0 Monoinsaturi totali (%): Polinsaturi totali (%): C14:1 C16:1 C18:1 C20:1 C22:1 C18:2 C18:3 C20:4 C20:5 C22:6

6 CAPRETTO GARGANICO Analisi tradizionali azoto grasso umidità ceneri

7 ANALISI TRADIZIONALI Campione Ceneri % Umidità % Contenuto Grasso % proteico % 1 1,11 77,5 19,4 1,70 2 1,19 77,7 17,1 1,17 3 1,19 77,0 19,7 1,37 4 1,12 76,4 19,0 3,08 5 1,07 75,3 19,1 4,29 6 1,03 71,2 28,8 5,83 7 1,08 74,9 18,9 4,68 8 1,18 77,5 17,5 1,22 9 1,07 73,1 19,9 5, ,14 77,2 20,0 1,45 media 1,12 75,8 19,9 2,98

8 METALLI Per la notevole importanza che riveste la presenza dei metalli nella caratterizzazione della qualità della carne di capretto sono stati determinati i seguenti elementi attraverso la tecnica ICP-OES OES: Cr Cu Fe K Mg Zn Mn Ca

9 TABELLA METALLI (mg/ kg -1 ) Camp. Ca Cu Fe K Mg Mn Na Zn ,82 8, , ,44 5, , ,63 7, , ,18 9, , ,76 4, , ,93 6, , ,31 5, , ,66 8, , ,78 9, , ,56 6, , media 510 0,71 7, ,

10 COMPOSIZIONE % ACIDI GRASSI Sulla frazione di grasso dei campioni di carne analizzati, è stata anche effettuata la determinazione quantitativa dei singoli acidi grassi presenti. Nella tabella seguente vengono riportati i valori percentuali degli acidi. Bisogna tener presente che gli acidi vengono individuati con le seguenti sigle: C10 (acido caprinico) C12 (acido laurico) C14 (acido miristico) C16:0 (acido palmitico) C16:1t (acido palmitoleico trans) C16:1c (acido palmitoleico cis) C18:0 (acido stearico) C18:1 (acido oleico) C18:2 (acido linoleico) C18:3 (acido linolenico) C22:0 (acido beenico)

11 Sigla Media C10 1,17 1,20 0,89 1,29 0,29 0,86 0,20 0,18 0,18 0,76 0,70 C12 2,15 2,44 1,98 2,43 0,72 0,96 0,96 0,76 1,29 0,87 1,46 C14 11,81 13,26 11,47 9,33 8,40 8,51 9,20 8,60 9,82 8,99 9,94 Composizione % acidi grassi. Rapporto saturi/insaturi 0,83 C16:0 25,75 30,29 28,82 16,14 14,08 16,05 17,44 16,44 18,56 20,36 20,39 C16: 1t 0,88 0,83 0,75 20,49 20,75 23,60 25,68 23,28 19,25 17,59 15,30 C16:1c 1,99 3,03 3,16 2,46 2,21 1,98 4,00 4,18 2,79 3,58 2,94 C18:0 13,75 11,32 13,08 10,43 10,79 18,04 8,97 10,81 10,79 11,54 11,95 C18:1 37,73 32,65 35,66 33,50 35,51 27,30 30,22 29,22 31,22 30,51 32,35 C18:2 2,75 3,53 3,19 2,31 4,38 1,40 2,04 4,71 4,60 4,35 3,33 C18:3 1,08 0,95 0,80 0,69 1,85 0,47 0,37 0,59 0,85 0,13 0,78 C22:0 0,93 0,51 0,20 0,95 1,02 0,83 0,93 1,21 0,65 1,32 0,86

12 ANALISI INNOVATIVE Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) Spettroscopia di Massa dei Rapporti Isotopici (IRMS)

13 Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) Una delle più importanti finalità delle moderne ricerche chimicofisiche nel campo agro-alimentare è quella di individuare alcune tecniche di indagine innovative che permettano di determinare, in maniera veloce e precisa, "markers di autenticità" impiegabili per la caratterizzazione sia della qualità che dell origine geografica di prodotti tipici di alcune zone caratteristiche del territorio che abbiano una tradizione secolare e che presentino un notevole valore commerciale. I risultati di queste indagini potrebbero essere utili per la richiesta di marchi di autenticità quali DOP o IGP, che valorizzerebbero i prodotti stessi con notevoli vantaggi sia per i consumatori che per i produttori.

14 In questo contesto la spettroscopia NMR risulta essere una tecnica interessante perché richiede un tempo di analisi molto breve e, soprattutto, fornisce tutte le informazioni necessarie in un singolo spettro Inoltre, questa tecnica non richiede alcun trattamento preliminare dei campioni da sottoporre ad analisi, a differenza di altre tecniche analitiche tradizionali che hanno bisogno di complesse operazioni di preparazione (centrifugazioni, estrazioni, precipitazioni, ecc.) prima che i campioni possano essere analizzati. Nell indagine sul capretto garganico abbiamo applicato, per la prima volta, la tecnica 1 H HR-MAS NMR che ha permesso di analizzare i campioni allo stato solido

15 Spettro 1 H HR-MAS NMR di un campione di carne di capretto garganico

16 δ 1 Η (ppm) Gruppi δ 13 C (ppm) M olteplicità Composto 0,99 CH 3 Doppietto Valina 1,04 CH 3 Doppietto Valina 1,34 CH 3 20,42 Doppietto Lattato 1,48 CH 3 16,61 Doppietto Alanina 2,14 β -C H 2 27,13 Multipletto Glutammina 2,45 γ -C H 2 31,70 Multipletto Glutammina 2,70 CH 2 32,50 Multipletto Carnosina 3,04 CH 3 37,71 Singoletto Creatina Assegnazione dei chemical shift 1 H 13 C nei campioni di capretto e 13 3,15 CH 2 27,76 Multipletto Carnosina 3,25 C2H 74,72 Multipletto β -glucosio 3,30 CH 27,76 Multipletto Carnosina 3,40 C4H 70,16 Multipletto β -glucosio 3,42 C4H 70,24 Multipletto α -glucosio 3,52 C3H, C5H 76,07 Multipletto β -glucosio 3,55 C2H 71,83 Multipletto α -glucosio 3,72 C3H 73,16 Multipletto α -glucosio 3,79 α -C H 54,58 Multipletto Alanina 3,79 α -C H 54,65 Multipletto Glutammina 3,85 C5H 72,24 Multipletto α -glucosio 3,94 N-CH 2 54,30 Singoletto Creatina 4,13 CH 68,89 Quartetto Lattato 4,51 CH 54,55 Multipletto Carnosina 4,65 C1H 96,26 Doppietto β -glucosio 5,25 C1H 92,53 Doppietto α -glucosio 6,88 H3, H5 Doppietto Tirosina 7,19 H2, H6 Doppietto Tirosina

17 Spettroscopia di Massa dei Rapporti Isotopici (IRMS) Questa tecnica spettroscopica, inizialmente applicata nel campo geochimico, ben presto è stata utilizzata in numerosi altri settori ed in particolare nell agro-alimentare. In questo campo è particolarmente utile nella caratterizzazione della provenienza geografica dei prodotti agroalimentari e nel riconoscimento di alcune frodi alimentari come, ad esempio, nel caso dei vini, nei succhi di frutta, negli aceti, negli aromi etc. Nelle analisi IRMS del capretto garganico sono stati determinati i rapporti isotopici 13 C/ 12 C (δ 13 C) e 15 N/ 14 N (δ 15 N) dei campioni di carne liofilizzati.

18 Campione δ 15 N Rapporti isotopici δ 15 N 1 4,2 2 5,6 3 6,6 4 4,5 5 6,2 6 5,1 7 9,4 8 4,6 9 4,3 10 4,8 media 5, δ 15 N 5, MEDIA

19 Campione δ 13 C Rapporti isotopici δ 13 C media -26,1-26,7-25,0-23,5-21,7-25,9-25,4-24,5-27,8-26,6-25, δ 13 C -25, MEDIA

20 CONCLUSIONI Contenuto in grasso. Viene riportato in letteratura un valore del contenuto in grasso del capretto pari a circa 5%. Nel caso dei nostri 10 campioni abbiamo ottenuto un valore medio pari al 3%. In 5 di questi, inoltre, si è riscontrato un valore inferiore al 2%. Contenuto proteico. Il valore medio riscontrato per questo parametro (19.9%) è in buon accordo con il dato riportato in letteratura (19.2%). Umidità. Anche il valore medio riscontrato nei nostri campioni (75.8%) non è molto dissimile da quello riportato in letteratura (74.8%).

21 Composizione acidica. La composizione in acidi grassi riveste una notevole importanza per definire le caratteristiche chimico-fisiche ed è determinante sia sotto il profilo tecnologico che sotto quello analitico e nutrizionale. Come riportato in una tabella precedente, riguardante la composizione percentuale dei singoli acidi grassi del capretto garganico, si sono riscontrare elevate percentuali di acido oleico (32,3%), acido palmitico (20,4%), acido palmitoleico trans (15,3%) e stearico (11,95%). Il rapporto saturi/insaturi è pari a 0,83. Il grasso di capretto garganico presenta un buon rapporto tra gli acidi grassi saturi ed insaturi e quindi di facile digeribilità.

22 Minerali. Dall insieme delle analisi dei metalli sul capretto garganico si può affermare che sono presenti concentrazioni ottimali di quasi tutti gli elementi necessari al nostro organismo, mentre sono del tutto assenti quei metalli che potrebbero essere dannosi per la salute.

23 CONCLUSIONI ANALISI INNOVATIVE IRMS Le abbondanze degli isotopi stabili del carbonio e dell azoto nella carne di capretto sono in relazione sia con l alimentazione degli animali sia con le condizioni climatiche dei luoghi di allevamento. Pertanto l indagine statistica sui risultati dei rapporti isotopici condotta su animali della stessa specie ma provenienti da allevamenti situati in diverse zone geografiche di produzione, potrebbe essere in grado di distinguere i diversi prodotti e quindi caratterizzare la provenienza geografica del prodotto stesso.

24 NMR Le analisi NMR sono state effettuate, attraverso 1 H HR MAS NMR, sui campioni di carne di capretto liofilizzati. Le analisi NMR, come abbiamo detto precedentemente, permettono di mettere in evidenza, attraverso un singolo spettro ottenibile in tempi brevi, sia risonanze dovute ai componenti maggioritari che segnali dovuti a componenti minoritari.

25 QUALITA ORGANOLETTICHE DELLE CARNI DI CAPRETTO Le carni di capretto da latte del Gargano presentano un colorito rosa pallido, una consistenza cedevole e una grana finissima. Il grasso di colore bianco è presente soprattutto a livello perirenale. I tendini sono di colore bianco. Queste carni, pregiate e saporite, emanano un odore gradevole di latte, sono di alto valore nutritivo e facilmente digeribili. Inoltre hanno un basso contenuto in grassi per cui risultano adatte nella dieta dei diabetici Le ottime qualità organolettiche, unitamente alla salubrità, rendono questo prodotto molto gradito al consumatore.

26 COMUNITÀ MONTANA DEL GARGANO MONTE SANT ANGELO DIPARTIMENTO DI CHIMICA UNIVERSITÀ DI BARI PROGRAMMA TECNICO-SCIENTIFICO: CARATTERISTICHE E QUALITÀ DEL LATTE E DEL CACIORICOTTA DI CAPRA GARGANICA RESPONSABILE SCIENTIFICO: Prof. Antonio SACCO COLLABORATORE TECNICO: Dott. Antonio CONTESSA

27 FONTE INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) Parte edibile (%): 100 Acqua (g): 86,3 Proteine (g): 3,9 Lipidi(g): 4,8 Colesterolo (mg): 10 Carboidrati disponibili (g): 4,7 Amido (g): 0 Zuccheri solubili (g): 4,7 Fibra totale (g): 0 Fibra insolubile (g): 0 Fibra solubile (g): 0 Alcool (g): 0 Energia (kcal): 76 Energia (kj): 320 Sodio (mg): 40 Potassio (mg): 180 Ferro (mg): 0,1 Calcio (mg): 141 Fosforo (mg): 106 Magnesio (mg): 13 Zinco (mg): 0,31 Rame (mg): 0,03 Selenio (µg): 1,9 Tiamina (mg): 0,05 Riboflavina (mg): 0,11 Niacina (mg): 0,30 Vitamina A retinolo eq. (µg): 86 Vitamina C (mg): 1 Vitamina E (mg):

28 Composizione in aminoacidi Proteine (%): 3,9 Lisina: Istidina: Arginina: Acido aspartico: Treonina: Serina: Acido glutamico: Prolina: Glicina: Alanina: Cistina: Valina: Metionina: Isoleucina: Leucina: Tirosina: Fenilalanina: Triptofano: Indice Chimico: Aminoacido limitante: mg/100g di parte edibile g/100g Proteine

29 Composizione in acidi grassi g/100g di parte edibile Lipidi totali (%): 4,8 Saturi totali (%): 3,32 C4:0 C10:0 0,84 C12:0 0,22 C14:0 0,49 C16:0 1,34 C18:0 0,43 C20:0 0 C22:0 0 Monoinsaturi totali (%): 1,36 C14:1 0 C16:1 0,11 C18:1 1,25 C20:1 0 C22:1 0 Polinsaturi totali (%): 0,16 C18:2 0,11 C18:3 0,05 C20:4 0 C20:5 0 C22:6 0

30 LATTE DI CAPRA GARGANICA Analisi tradizionali effettuate su 7 campioni di latte prelevati il 7 Luglio 2003 grasso proteine lattosio punto di congelamento cellule somatiche ph caseina urea

31 ANALISI TRADIZIONALI LATTE DI CAPRA Campione Grasso Proteine Caseina Caseina/Proteine %Urea mg/100mllattosio %p/p Crioscopia C Cell.Som. (Cell/ml) ph 1 3,01 2,57 2,07 80,5 36,1 4,6-0, ,43 2 3,6 3,06 2,43 79,4 51 4,35-0, ,24 3 3,86 2,71 2,13 78,6 51,4 4,32-0, ,34 4 2,57 2,81 2,23 79,4 41,8 4,48-0, ,49 5 3,26 2,81 2,23 79,4 40,8 4,47-0, ,54 6 2,93 2,62 2,11 80,5 37,6 4,61-0, ,44 7 3,28 3,2 2,62 81,9 42,5 4,53-0, ,38 Media 3,22 2,83 2, ,48-0, ,41

32 ANALISI METALLI (Valori espressi in mg/kg) campione Ca Mg Na K Zn Cu Fe Se Cr Al Ni Mn Pb ,7 1,05 4,25 < 8 < 1 9,8 < 6 0,23 < ,3 0,80 2,20 < 8 < 1 6,7 < 6 0,16 < ,1 0,70 2,95 < 8 < 1 7,6 < 6 0,17 < ,0 1,10 4,30 < 8 < 1 13,5 < 6 0,32 < ,4 1,10 4,65 < 8 < 1 11,0 < 6 0,30 < ,4 0,63 2,35 <8 <1 7,5 <6 0,12 < ,5 1,11 4,75 <8 <1 12,3 <6 0,36 <1 media ,5 0,9 3,64 9,77 0,24

33 COMPOSIZIONE ACIDI GRASSI (%) Sigla Acidi grassi MEDIA C4 Butirrico 1,71 1,48 1,19 2,87 2,38 2,34 1,32 1,90 C6 Capronico 1,71 2,15 1,78 3,08 1,32 1,71 1,71 1,92 C8 Caprilico 2,40 3,39 2,15 4,40 3,34 5,85 2,13 3,38 C10 Caprico 8,09 10,37 6,95 13,27 8,67 15,54 7,98 10,12 C12 Laurico 3,64 4,23 2,59 4,98 2,31 6,52 2,39 3,81 C14 Miristico 7,04 9,20 5,63 10,47 6,45 13,68 12,93 9,34 C16 Palmitico 17,63 23,01 23,44 28,72 26,05 28,75 19,61 23,89 C18:0 Stearico 7,64 12,70 10,81 14,52 16,27 14,03 15,69 13,09 C18:1c Oleico 11,84 13,04 26,25 17,69 22,91 10,96 18,31 17,29 C18:2 Linoleico 6,43 3,38 3,24 0 1,42 0 2,17 2,37 C20:0 Arachico 6,50 4,29 3,37 0 1,51 0 1,23 2,41 C18:3 Linolenico 5,63 3,60 2,67 0 1,17 0 5,67 2,67 ALTRO 19,74 9,16 9,93 0 6,20 0,62 8,86 7,80

34 ANALISI INNOVATIVE Campione δ 15 N δ 13 C 1 5,71-23,21 IRMS 2 5,82-22,11 3 5,19-22,51 4 5,43-22,18 5 5,66-22,41 6 5,33-22,67 7 5,68-22,34 Media 5,55-22,49

35 5,90 5,80 5,70 5,60 5,50 5,40 5,30 5,20 5,10 5,00 4,90 4,80 5, MEDIA δ15n -21,4-21,6-21, ,2-22,4-22,6-22, ,2-23,4 δ13c -22, MEDIA

36 CACIORICOTTA DI CAPRA GARGANICA FRESCO Analisi tradizionali azoto grasso residuo secco umidità ceneri

37 ANALISI TRADIZIONALI CACIORICOTTA FRESCO Campione Azoto (g/100g) % Secco % Umidità % Ceneri % grasso ph NaCl (g/kg) 1 33,07 72,44 27,56 9,76 33,34 5,59 68,6 2 34,31 73,2 26,8 6,94 27,91 5,6 36,6 3 29,83 75,1 24,9 10,99 29,8 5,45 37,3 4 27,69 64,38 35,62 7,67 30,6 5,53 72,9 5 28,01 70,15 29,85 7,01 35,23 5,84 60,2 6 27,44 72,75 27,25 10,58 30,6 5,52 73,7 7 30,28 68,23 26,89 9,02 30,23 5,65 71,9 Media 30,09 70,89 28,41 8,85 31,1 5,6 60,17

38 ANALISI METALLI NEI CACIORICOTTA FRESCHI campione Ca Mg Na K Zn Cu Fe Se (mg/kg) (mg/kg) (mg/kg) (mg/kg) (mg/kg) (mg/kg) (mg/kg) (mg/kg) ,6 2,00 3,20 < ,4 1,60 4,85 < ,0 1,60 3,75 < ,2 1,65 4,75 < ,1 2,90 4,40 < ,4 1,00 5,85 < ,2 1,89 4,52 < 8 media ,1 1,81 4,47

39 COMPOSIZIONE % ACIDI GRASSI NEI CACIORICOTTA FRESCHI Sigla MEDIA C4 2,71 3,24 1,95 3,31 2,57 1,07 2,31 2,45 C6 3,75 3,04 1,47 6,54 7,65 2,85 3,82 4,16 C8 5,1 3,27 2,24 3,31 2,94 1,95 2,78 3,08 C10 17,59 12,65 8,25 12,93 10,21 7,54 11,11 11,47 C12 6,52 5,51 3,97 4,81 3,83 4,06 5,43 4,88 C14 11,65 10,94 9,95 10,65 9,08 11,19 9,92 10,48 C16 28,37 30,34 35,95 27,4 28,78 38,73 30,03 31,37 C18:0 11,26 12,94 15,23 14,45 14,98 9,7 10,5 12,72 C18:1c 13,05 18, ,6 19,96 22,91 24,1 19,38

40 Composizione % media degli acidi grassi nei cacioricotta freschi MEDIA C4 C6 C8 C10 C12 C14 C16 C18 C18:1c

41 ANALISI INNOVATIVE: IRMS -26, ,2 1 2 CAMPIONE δ 15 N δ 13 C 1 3,37-27,88-27,4-27,6-27,8-27, ,24-27,71 3 3,44-27,79 4 3,48-27, ,2-28,4 7 Media 5 3,69-28,17 6 4,23-27,35 7 4,02-27,26 Media 3,64-27,66 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 3, Media 0 δ15n

42 NMR Spettro 1 H NMR di un estratto acquoso di un campione di cacioricotta. Nel riquadro in alto sono mostrati i componenti minoritari.

43 Assegnazione dei segnali presenti nello spettro 1 H-NMR del cacioricotta. δ 1 H (ppm) Attribuzione δ 1 H (ppm) Attribuzione 0,88 CH 3 acido butirrico 3,08 βch cisteina 0,91 CH 3 isoleucina 3,15 CH tirosina 0,93 CH 3 leucina 3,27 CH β- glucosio 0,95 CH 3 leucina 3,33 Prolina 0,97 CH 3 valina 3,39 CH β glucosio 0,99 CH 3 isoleucina 3,40 Prolina 1,02 CH 3 valina 3,54 CH 2 glicerolo 1,28 CH 2 isoleucina 3,63 CH 2 glicerolo 1,32 CH 3 acido lattico 3,75 CH lisina 1,46 CH 3 alanina 3,75 CH glutammato 1,46 CH 2 isoleucina 3,76 CH glicerolo 1,54 β CH 2 acido butirrico 3,77 CH β-galattosio 1,69 CH lisina 3,77 CH alanina 1,72 CH 2 leucina 3,84 CH α-glucosio 1,88 CH 2 lisina 3,85 CH β-glucosio 1,88 β CH 2 acido γ ammino butirrico 3,89 α CH aspartato 1,92 CH 3 acido acetico 3,91 CH tirosina 2,01 Prolina 3,91 CH β-galattosio 2,05 β CH Glutammato 3,95 CH α-galattosio 2,13 Metionina 3,98 αch cisteina 2,15 βch 2 metionina 4,00 αch asparagina 2,15 α CH 2 acido butirrico 4,11 CH acido lattico 2,28 Valina 4,12 prolina 2,28 α CH 2 acido γ ammino butirrico 4,56 CH β- galattosio 2,34 Glutammato 4,65 CH β- glucosio 2,36 Prolina 5,21 CH α- glucosio 2,44 CH 2 succinato 5,24 CH α- galattosio 2,52 CH 2 acido citrico 6,88 C3,C5 anello tirosina 2,63 γch 2 metionina 7,18 C2,C6 anello tirosina 2,68 CH aspartato 7,20 C5 anello triptofano 2,70 CH 2 acido citrico 7,28 C6 anello triptofano 2,79 CH aspartato 7,54 C7 anello triptofano 2,87 CH asparagina 7,71 C4 anello triptofano 2,95 CH asparagina 8,43 CH acido formico 3,00 γ CH 2 acido γ ammino butirrico 3,02 CH 2 lisina 3,04 CH tirosina

44 Spettro 1 H HR MAS NMR del cacioricotta

45 δ 1 H (ppm) Assegnazione 0.86 CH 3 acidi grassi 0.89 CH 3 acidi linolenico e butirrico (CH 2 ) n - Assegnazione dei segnali presenti nello spettro 500 MHz 1 H HR- MAS NMR di un campione di cacioricotta liofilizzato CH 2 -CH 2 -COO CH 2 -CH=CH CH 2 -COO CH=CH-CH 2 -CH=CH- acidi polinsaturi 4.06 CH 2 glicerolo 4.24 CH 2 glicerolo 4.64 CH β-glucosio 5.18 CH glicerolo CH=CH- acidi grassi CH=CH- idroperossidi CH=CH- idroperossidi

46 Conclusioni finali sulle analisi tradizionali e innovative sul latte e cacioricotta Composizione acidi grassi LATTE Le analisi effettuate hanno messo in evidenza che il grasso del latte di capra garganica, come era da aspettarsi, contiene percentuali elevate di alcuni acidi grassi, quali l acido capronico, caproico e caprilico, che danno ai prodotti di trasformazione il caratteristico sapore. Inoltre, si è riscontrato una elevata presenza di acidi grassi a catena corta e questa caratteristica rende il latte di capra più digeribile del latte vaccino.

47 Minerali Cromo: la concentrazione di questo elemento, inferiore sempre al limite di rilevabilità dello strumento, permette di affermare che i campioni di latte provengono da animali che si nutrono a pascoli esenti da contaminazioni dovute a sversamenti illegali di fanghi ed altri inquinanti. Piombo: la concentrazione di questo elemento, inferiore sempre al limite di rilevabilità dello strumento, permette di affermare che i campioni di latte sono esenti da questo inquinante pericoloso per la salute. Calcio: l elevato valore del Ca (circa mg/kg) fa si che il latte di capra sia particolarmente indicato per bambini ed anziani anche tenendo conto del buon contenuto di sali minerali, quali potassio, rame, manganese e ferro e della maggiore digeribilità rispetto al latte vaccino.

48 Magnesio: è uno degli elementi più importanti in quanto implicato in numerose funzioni del nostro organismo. Purtroppo, ai giorni nostri, si riscontra una carenza di questo elemento a causa dei metodi estensivi impiegati in agricoltura e del modo di alimentazione. Il valore elevato di questo elemento riscontrato nel latte di capra (mediamente 993 mg/kg) ne fa una fonte privilegiata per il nostro organismo. In conclusione, dall insieme delle analisi dei metalli sul latte di capra garganica, si può affermare che sono presenti concentrazioni ottimali di quasi tutti gli elementi necessari al nostro organismo, mentre sono del tutto assenti quei metalli che potrebbero essere dannosi per la salute.

49 CACIORICOTTA FRESCO E STAGIONATO Analisi tradizionali Azoto Una prima classificazione dei formaggi può essere fatta in base all'indice di maturazione del formaggio, che è dato dal rapporto fra l'azoto solubile e l'azoto totale nel prodotto.i dati medi ottenuti sui cacioricotta fresco e stagionato [30,1 e 16,2 (g/100g)], confermano il fatto che il contenuto di azoto debba essere superiore nel cacioricotta più fresco. Grasso In base alla quantità in grassi, il formaggio viene definito: grasso" con un contenuto non inferiore al 42%, riferito alla sostanza secca; magro" con un contenuto inferiore al 20%; semi grasso" con un contenuto compreso fra 20 e 42%. Il cacioricotta caprino del Gargano può essere catalogato come formaggio semi grasso dal momento che le analisi effettuate sui campioni di pasta fresca e stagionata hanno dato un valore del contenuto in grasso di circa 30% p/p

50 Composizione acidi grassi I formaggi di capra hanno un sapore più piccante e aromatico grazie al contenuto maggiore di acidi grassi a catena medio-corta (capronico, caprilico e caprinico): questa differenza si evidenzia solo quando questi acidi grassi vengono scissi dai trigliceridi con la maturazione. Andando ad analizzare i risultati ottenuti dalle analisi sui cacioricotta freschi e stagionati si ottiene la conferma di quanto detto. Infatti, si osserva un aumento del contenuto di acidi grassi saturi passando dal cacioricotta fresco a quello stagionato, mentre l acido oleico diminuisce durante la maturazione.

51 Minerali Calcio: questo elemento, insieme al fosforo, ha una funzione strutturale o plastica poiché, in forma di sali, entrano nella costituzione delle ossa e dei denti. Il formaggio è la fonte principale di approvvigionamento di questo elemento. Infatti questo prodotto assicura oltre i 2/3 del bisogno giornaliero di calcio per il nostro organismo e sono sufficienti grammi di un qualsiasi formaggio per coprire il fabbisogno quotidiano medio di una persona adulta. Le analisi effettuate hanno evidenziato una concentrazione media di Ca massima nel cacioricotta stagionato (12450 mg/kg) e decrescente nel cacioricotta fresco e nel latte (rispettivamente 11714mg/Kg e mg/kg). Potassio: questo elemento che dovrebbe essere assunto in consistenti quantità giornaliere. Il potassio è presente in massicce quantità nel latte caprino, mentre nei cacioricotta, sia freschi che stagionati, ve ne è una minor presenza.

52 Analisi innovative Rapporti isotopici (IRMS) I valori riscontrati nei rapporti isotopici, δ 13 C e δ 15 N, nei cacioricotta freschi e stagionati non presentano, come era da aspettarsi, sostanziali differenze. Invece una sostanziale differenza si riscontra tra gli analoghi valori misurati sul latte di origine. Allo stato tale comportamento non ha una spiegazione plausibile. Sarebbe quindi opportuno effettuare indagini più approfondite a questo riguardo, in quanto, la comprensione di questi andamenti potrà essere di grande utilità nella certificazione e garanzia della provenienza geografica di questi prodotti.

53 NMR Le analisi NMR effettuate sui cacioricotta freschi e stagionati hanno riguardato sia gli estratti acquosi dei prodotti, che l analisi dei prodotti liofilizzati attraverso 1 H HR MAS NMR. Le analisi NMR, come abbiamo detto precedentemente, permettono di mettere in evidenza, attraverso un singolo spettro ottenibile in tempi brevi, sia risonanze dovute ai componenti maggioritari (acido lattico, glicerolo) che segnali dovuti a componenti minoritari.

54 CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE DEL CACIORICOTTA Il colore, l odore e il sapore del cacoricotta variano nel prodotto fresco rispetto al prodotto stagionato. Il cacioricotta fresco è a pasta morbida, uniforme, è di colore bianco candido e ha un sapore sui generis: di norma il prodotto fresco perde il 30% del suo peso iniziale già dopo 20 giorni dalla produzione. Andando avanti nella stagionatura il cacioricotta diviene a pasta semidura, leggermente occhiata e di colore giallo paglierino. In conclusione, dall insieme delle analisi sul latte di capra garganica e derivati, si può affermare che sono presenti concentrazioni ottimali di quasi tutti gli elementi necessari al nostro organismo, mentre sono del tutto assenti quei metalli che potrebbero essere dannosi per la salute

55 .

Analisi nutrizionale della fontina

Analisi nutrizionale della fontina Valorizzazione Nutrizionale FONTINA DOP St. Christophe (AO) Analisi nutrizionale della fontina Prof. N.C. Battistini Dr.ssa A. Ferrari Cattedra di Scienze Tecniche Dietetiche Facoltà di Medicina Università

Dettagli

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Definizioni Alimentazione Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Nutrizione complesso di processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l accrescimento,

Dettagli

La qualità nutrizionale delle carni cunicole

La qualità nutrizionale delle carni cunicole GIORNATE DI CONIGLICOLTURA ASIC 2015 Fiera di Forlì, 15-16 Aprile 2015 TAVOLA ROTONDA Nuove sfide per il settore cunicolo: un opportunità di promozione del consumo La qualità nutrizionale delle carni cunicole

Dettagli

COMUNITÀ MONTANA DEL GARGANO MONTE SANT ANGELO DIPARTIMENTO DI CHIMICA UNIVERSITÀ DI BARI

COMUNITÀ MONTANA DEL GARGANO MONTE SANT ANGELO DIPARTIMENTO DI CHIMICA UNIVERSITÀ DI BARI COMUNITÀ MONTANA DEL GARGANO MONTE SANT ANGELO DIPARTIMENTO DI CHIMICA UNIVERSITÀ DI BARI CARATTERISTICHE E QUALITÀ DEL LATTE E DEL CACIORICOTTA DI CAPRA GARGANICA RESPONSABILE SCIENTIFICO: Prof. Antonio

Dettagli

ANDAMENTO DI ESCHERICHIA COLI 0157:H7 NEL FORMAGGIO GRANA PADANO DOP ARTIFICIALMENTE CONTAMINATO

ANDAMENTO DI ESCHERICHIA COLI 0157:H7 NEL FORMAGGIO GRANA PADANO DOP ARTIFICIALMENTE CONTAMINATO IL GRANA PADANO ANDAMENTO DI ESCHERICHIA COLI 0157:H7 NEL FORMAGGIO GRANA PADANO DOP ARTIFICIALMENTE CONTAMINATO Log UFC/g 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 Tempo (minuti)

Dettagli

Aptamil ProExpert PREGOMIN AS

Aptamil ProExpert PREGOMIN AS 907 Aptamil ProExpert PREGOMIN AS Dalla nascita. Per la dieta dei bambini e dei lattanti con gravi allergie alimentari. DESCRIZIONE Aptamil ProExpert e una linea di prodotti formulati dai nostri Esperti

Dettagli

ALLEGATO I COMPOSIZIONE ESSENZIALE DEGLI ALIMENTI PER LATTANTI DOPO RICOSTITUZIONE SECONDO LE ISTRUZIONI DEL PRODUTTORE

ALLEGATO I COMPOSIZIONE ESSENZIALE DEGLI ALIMENTI PER LATTANTI DOPO RICOSTITUZIONE SECONDO LE ISTRUZIONI DEL PRODUTTORE ALLEGATO I COMPOSIZIONE ESSENZIALE DEGLI ALIMENTI PER LATTANTI DOPO RICOSTITUZIONE SECONDO LE ISTRUZIONI DEL PRODUTTORE I valori indicati nel presente allegato si riferiscono al prodotto finale pronto

Dettagli

SCOPO DELLA TESI Avendo svolto un esperienza di tirocinio in laboratorio di analisi della qualità del latte nei mesi autunnali appena passati, presso

SCOPO DELLA TESI Avendo svolto un esperienza di tirocinio in laboratorio di analisi della qualità del latte nei mesi autunnali appena passati, presso SCOPO DELLA TESI Avendo svolto un esperienza di tirocinio in laboratorio di analisi della qualità del latte nei mesi autunnali appena passati, presso il quale mi sono occupato personalmente, dopo opportuno

Dettagli

IL PROSCIUTTO COTTO: DALLA PRODUZIONE AL CONSUMO

IL PROSCIUTTO COTTO: DALLA PRODUZIONE AL CONSUMO IL PROSCIUTTO COTTO: DALLA PRODUZIONE AL CONSUMO Testi a cura di: Chiara Musella, Stefano Peirone, Alessandro Testa, Valentina Marotta, Bartolomeo Griglio Con la collaborazione di: Giuseppe Sattanino PROSCIUTTO

Dettagli

Un corretto rapporto con il cibo è frutto di una adeguata educazione, non solo alimentare.

Un corretto rapporto con il cibo è frutto di una adeguata educazione, non solo alimentare. Centrale del latte di Torino, 2010 La conoscenza degli alimenti per una scelta consapevole a scuola e a casa Vincenzo Gerbi Facoltà di Agraria, Università di Torino Un corretto rapporto con il cibo è frutto

Dettagli

GORGONZOLA DOLCE cubetti

GORGONZOLA DOLCE cubetti GORGONZOLA DOLCE cubetti Proprietà organolettiche: Aspetto: crosta rugosa di colore rosa più o meno intenso, non edibile; la pasta è di colore bianco paglierino con venature azzurro-verdastre (erborinature).

Dettagli

LISTINO PREZZI CIBO PER CANI PELLETTATO A FREDDO. Frutta

LISTINO PREZZI CIBO PER CANI PELLETTATO A FREDDO. Frutta LISTINO PREZZI CIBO PER CANI PELLETTATO A FREDDO Rosmarino Semi di lino GRAIN FREE MONOPROTEICO Alga Carne Frutta Verdura Additivi 0% Bianco-line di Bianco Fausto natural pet food - Via Caduti sul Don

Dettagli

I VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA

I VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA I VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA Fonti: Tabelle di composizione degli alimenti, pizza bianca, INRAN http://nut.entecra.it/646/tabelle_di_composizione_degli_alimenti.html?idalimento=000700&quant=100

Dettagli

GORGONZOLA DOLCE GRAN RISERVA LEONARDI

GORGONZOLA DOLCE GRAN RISERVA LEONARDI GORGONZOLA DOLCE GRAN RISERVA LEONARDI Descrizione del prodotto: formaggio a pasta cruda a denominazione d origine protetta (D.O.P) Proprietà organolettiche: Aspetto: crosta rugosa di colore rosa più o

Dettagli

Metodi analitici on-line con strumentazione infrarossa per la determinazione rapida ed economica di analiti in latte ovino

Metodi analitici on-line con strumentazione infrarossa per la determinazione rapida ed economica di analiti in latte ovino 9 Mostra Nazionale Ovini Razza Sarda 6 Mostra Regionale Agroalimentare Macomer, 24 26 Aprile 2015 Metodi analitici on-line con strumentazione infrarossa per la determinazione rapida ed economica di analiti

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 12 maggio 2016 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 12 maggio 2016 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 12 maggio 2016 (OR. en) 8540/16 ADD 1 REV 1 DENLEG 34 AGRI 222 SAN 162 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 10 maggio 2016 Destinatario: Segretariato

Dettagli

Conoscere gli alimenti per educare ad un alimentazione consapevole. Vincenzo Gerbi Dep. Agri.For:Food, Università di Torino

Conoscere gli alimenti per educare ad un alimentazione consapevole. Vincenzo Gerbi Dep. Agri.For:Food, Università di Torino Conoscere gli alimenti per educare ad un alimentazione consapevole Vincenzo Gerbi Dep. Agri.For:Food, Università di Torino marzo, 2013 Un corretto rapporto con il cibo è frutto di una adeguata educazione,

Dettagli

Compartime nto aminoacidi. 0,08 g (0,06 g) 0,36 g (0,32 g)

Compartime nto aminoacidi. 0,08 g (0,06 g) 0,36 g (0,32 g) G10% SENZA POTASSIO soluzione per infusione Principi attivi Compartime nto Compartime nto pronta all uso 125 ml 125 ml 250 ml 1000 ml Alanina 0,36 g 0,36 g 1,44 g Arginina 0,24 g 0,24 g 0,96 g Acido aspartico

Dettagli

Gli alimenti per animali: classificazione. Il pastone di mais. Nel mais il primo aminoacido limitante e 1. Treonina 2. Lisina 3. Metionina 4.

Gli alimenti per animali: classificazione. Il pastone di mais. Nel mais il primo aminoacido limitante e 1. Treonina 2. Lisina 3. Metionina 4. Gli alimenti per animali: classificazione Il pastone di mais Nel mais il primo aminoacido limitante e 1. Treonina 2. Lisina 3. Metionina 4. Leucina Una miscela delle seguenti sostanze e sottoposta ad una

Dettagli

D.M. 7 ottobre 1998, n. 519.

D.M. 7 ottobre 1998, n. 519. D.M. 7 ottobre 1998, n. 519. Regolamento recante norme concernenti l attuazione della direttiva 96/8/CE della Commissione del 26 febbraio 1996 sugli alimenti destinati a diete ipocaloriche volte alla riduzione

Dettagli

Amminoacidi (1) Acido 2-ammino propanoico (acido α-ammino propionico) α * NH 2 CH 3 COOH

Amminoacidi (1) Acido 2-ammino propanoico (acido α-ammino propionico) α * NH 2 CH 3 COOH Amminoacidi (1) Presentano un gruppo amminico ( N 2 ) ed un gruppo carbossilico ( COO) nella stessa molecola C 3 N 2 C α * COO Acido 2-ammino propanoico (acido α-ammino propionico) STPA-Chimica Organica

Dettagli

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento C(2015) 6507 final - Annexes 1 to 5.

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento C(2015) 6507 final - Annexes 1 to 5. Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 28 settembre 2015 (OR. en) 12428/15 ADD 1 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Data: 25 settembre 2015 Destinatario: DENLEG 122 AGRI 493 SAN 302 DELACT 124 Jordi AYET

Dettagli

RICETTARIO LISTINO PREZZI

RICETTARIO LISTINO PREZZI RICETTARIO & LISTINO PREZZI LINEA BASE CARNE & PESCE CIBO PELLETTATO A FREDDO Ricetta a base di Manzo 51% Ricetta a base di Maiale 60% Ricetta a base di Salmone 51% Ricetta a base di Maiale & Aringa Bianco-line

Dettagli

Caratteristiche dietetiche del cane e del gatto

Caratteristiche dietetiche del cane e del gatto Necessita di alimenti di origine animale nella dieta per ricavare diversi principi nutritivi non presenti in quelli di origine vegetale Caratteristiche dietetiche del cane e del gatto Cane Onnivoro Può

Dettagli

SCHEDA TECNICA RINFORZA-PediaSure

SCHEDA TECNICA RINFORZA-PediaSure SCHEDA TECNICA RINFORZA-PediaSure (gusto cioccolato n lista M990) (gusto vaniglia n lista M 713) Integratore nutrizionale completo, in polvere, per bambini da 1 a 10 anni. INDICAZIONI PRINCIPALI Pediasure

Dettagli

PRINCIPI NUTRITIVI O NUTRIENTI

PRINCIPI NUTRITIVI O NUTRIENTI Corso per istruttori di Body Building PRINCIPI NUTRITIVI O NUTRIENTI Dott. Gianfranco Serino DIETISTA ISTRUTTORE DI BODY BUILDING PRINCIPI NUTRITIVI O NUTRIENTI Gli alimenti con il processo della digestione

Dettagli

α-amminoacidi O α O α R CH C O - NH 3 forma ionizzata sale interno (zwitterione) OH NH 2 forma non ionizzata (non esistente in realtà)

α-amminoacidi O α O α R CH C O - NH 3 forma ionizzata sale interno (zwitterione) OH NH 2 forma non ionizzata (non esistente in realtà) Amminoacidi 2 forma non ionizzata (non esistente in realtà) 3 forma ionizzata sale interno (zwitterione) In soluzione acquosa c'è equilibrio tra tre forme 3 forma cationica p molto acidi 3 forma zwitterionica

Dettagli

La carne suina non è più quella di una volta è migliore.

La carne suina non è più quella di una volta è migliore. La carne suina non è più quella di una volta è migliore. La qualità delle carni evolve nel tempo sotto la spinta di numerosi fattori di origine genetica, ambientale e alimentare. Il consumatore, oggi più

Dettagli

Petto di vitello podolico brasato con carote glassate

Petto di vitello podolico brasato con carote glassate Petto di vitello podolico brasato con carote glassate Ingredienti per 6 persone 1,2 kg di punta di petto di vitello 40 g di cotenna osso di vitello triturato brodo un bicchiere di vino bianco secco 20

Dettagli

La scienza nell alimentazione

La scienza nell alimentazione La scienza nell alimentazione Intorno al 1800 la chimica prese parte all alimentazione dando al cibo un sapore migliore ma allo stesso tempo più dannoso per il corpo umano. La materia di studio della Scienza

Dettagli

Chef Andrea Palmieri & Dott.ssa Francesca Base

Chef Andrea Palmieri & Dott.ssa Francesca Base Chef Andrea Palmieri & Dott.ssa Francesca Base LEGUMI SECCHI ENERGIA PROTEINE LIPIDI GLUCIDI VITAMINE MINERALI kcal Ceci 316 21 6.3 47 B1 e PP Fe, Ca,Mg,K Fagioli 293 22 1-2 47-51 B1 e PP Fe, Ca Fave 310

Dettagli

RECUPERO 20 Buste da 16,5 gr

RECUPERO 20 Buste da 16,5 gr RECUPERO 20 Buste da 16,5 gr Integratore 20 Buste Prodotto per Sportivi specifico per il recupero muscolare e fisico. Aiuta a recuperare efficacemente dopo la prestazione o dopo allenamenti intensi. Valutazione:

Dettagli

Aspetti generali. Caratteristiche: I lipidi, anche detti grassi, sono composti ternari C, H, O (possono contenere anche P, N)

Aspetti generali. Caratteristiche: I lipidi, anche detti grassi, sono composti ternari C, H, O (possono contenere anche P, N) Lipidi Aspetti generali I lipidi, anche detti grassi, sono composti ternari C, H, O (possono contenere anche P, N) Caratteristiche: sono untuosi al tatto sono insolubili in acqua sono solubili in solventi

Dettagli

Ogni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione:

Ogni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione: Ogni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione: Materiale Farina di grano, tovagliolo di stoffa; tintura di iodio; vaschetta

Dettagli

RIPRODUTTORI Specifiche Di Alimentazione. Giugno 2007

RIPRODUTTORI Specifiche Di Alimentazione. Giugno 2007 08 RIPRODUTTORI Specifiche Di Alimentazione 1 Introduzione Questo opuscolo contiene le Specifiche di Alimentazione per i Riproduttori Ross 308 e deve essere usato insieme al Manuale di Allevamento Riproduttori

Dettagli

D.M. 6 aprile 1994, n. 500.

D.M. 6 aprile 1994, n. 500. D.M. 6 aprile 1994, n. 500. Regolamento concernente l attuazione delle direttive 91/321/CEE della Commissione del 14 maggio 1991 sugli alimenti per lattanti e alimenti di proseguimento e 92/52/CEE del

Dettagli

La Farina di Canapa. Peculiarità e Valori Nutrizionali

La Farina di Canapa. Peculiarità e Valori Nutrizionali La Farina di Canapa. Peculiarità e Valori Nutrizionali La farina di canapa ha tutti i potenziali per diventare l alleato numero 1 in cucina. I pregiati valori nutrizionali le consentono di essere un alimento

Dettagli

SCHEDA TECNICA IC 1. Latte per lattanti da 0 a 6 mesi

SCHEDA TECNICA IC 1. Latte per lattanti da 0 a 6 mesi IC 1 Rif. : FS AQC 153A Page : 1/3 DENOMINAZIONE Latte per lattanti da 0 a 6 mesi INGREDIENTI Siero di latte demineralizzato, latte parzialmente scremato, oli vegetali (di palma, soia, cocco, girasole),

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 230/8 IT 25.8.2016 REGOLAMENTO (UE) 2016/1413 DELLA COMMISSIONE del 24 agosto 2016 che modifica il regolamento (UE) n. 432/2012 relativo alla compilazione di un elenco di indicazioni sulla salute consentite

Dettagli

Indice generale. Introduzione 1. Zuccheri 6. Polisaccaridi 36. Ringraziamenti. Una breve nota sulla concentrazione 4 APPROFONDIMENTI 5

Indice generale. Introduzione 1. Zuccheri 6. Polisaccaridi 36. Ringraziamenti. Una breve nota sulla concentrazione 4 APPROFONDIMENTI 5 Chimica Romane.qxd 4-11-2004 15:41 Pagina IV IV Ringraziamenti CAPITOLO 1 IX Introduzione 1 Una breve nota sulla concentrazione 4 APPROFONDIMENTI 5 CAPITOLO 2 Zuccheri 6 Monosaccaridi 6 Oligosaccaridi

Dettagli

I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono

I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono Comunemente chiamati "grassi", i lipidi comprendono una grande varietà di molecole, accomunate dalla caratteristica di essere insolubili in acqua. I lipidi più importanti dal

Dettagli

RIPRODUTTORI ROSS 308. Specifiche Nutrizionali. An Aviagen Brand

RIPRODUTTORI ROSS 308. Specifiche Nutrizionali. An Aviagen Brand 1 RIPRODUTTORI ROSS 308 Specifiche Nutrizionali An Aviagen Brand Introduzione Questo opuscolo contiene le raccomandazioni nutrizionali per I Riproduttori Ross 308 (slow feathering) e deve essere utilizzato

Dettagli

REPUBBLICA DI SAN MARINO

REPUBBLICA DI SAN MARINO REPUBBLICA DI SAN MARINO DECRETO DELEGATO 28 aprile 2008 n.64 Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Visto l articolo 5 della Legge 29 ottobre 1992 n.85; Visto il Decreto Delegato

Dettagli

BROILER Specifiche di Alimentazione. 08Giugno 2007

BROILER Specifiche di Alimentazione. 08Giugno 2007 BROILER Specifiche di Alimentazione 08 1 Introduzione Le specifiche di alimentazione riportate nelle tabelle seguenti sono formulate a seconda del tipo di prodotto che si vuole ottenere e delle diverse

Dettagli

GLUCIDI COME ALIMENTI

GLUCIDI COME ALIMENTI GLUCIDI COME ALIMENTI Fonti alimentari Vegetali Animali (latte e derivati) Classificazione Monosaccaridi (glucosio, fruttosio) Oligosaccaridi (saccarosio, lattosio) Polisaccaridi (amidi, glicogeno, cellulosa)

Dettagli

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO.

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ENERGIA VIENE RICAVATA DAI PRINCIPI NUTRITIVI O NUTRIENTI ALIMENTARSI VUOL DIRE SODDISFARE

Dettagli

Principi nutritivi calorici

Principi nutritivi calorici Principi nutritivi calorici funzione energetica costruttiva regolatrice principi nutritivi glucidi lipidi protidi 1 PROTEINE Cosa sono? Fonte principale di azoto dell organismo Catene formate dall unione

Dettagli

Qualità nutrizionale del pollo Brianzolo

Qualità nutrizionale del pollo Brianzolo Qualità nutrizionale del pollo Brianzolo Paolo Simonetti University of Milan - DeFENS - Department of Food, Environmental and Nutritional Sciences Division of Human Nutrition Via Celoria, 2-20133 Milano

Dettagli

equizoobio POLLO BIOLOGICO Cesare Castellini Federico Sirri Efficienza, qualità e innovazione nella zootecnia biologica

equizoobio POLLO BIOLOGICO Cesare Castellini Federico Sirri Efficienza, qualità e innovazione nella zootecnia biologica equizoobio Efficienza, qualità e innovazione nella zootecnia biologica POLLO BIOLOGICO Cesare Castellini Federico Sirri Università degli studi di Perugia e Bologna CC1 Allevamento avicolo bio Attuale Rispetto

Dettagli

Il cibo ha funzione:

Il cibo ha funzione: L ALIMENTAZIONE Il cibo ha funzione: energetica plastica regolatrice Funzione energetica Fornisce l energia necessaria per far avvenire le reazioni chimiche del nostro metabolismo. Metabolismo = insieme

Dettagli

SCHEDA TECNICA PRODOTTO

SCHEDA TECNICA PRODOTTO SCHEDA TECNICA PRODOTTO A. NOME PRODOTTO:... 2 B. DESCRIZIONE PRODOTTO:... 2 C. CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO:... 2 D. PRODOTTO PER CONTO DI:... 2 E. VALORI MEDI DI SOSTANZE NUTRITIVE CONTENUTE IN 100 g

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Smartfood: siamo nell epoca dell alimentazione intelligente? Alimenti tradizionali, nuove ricerche e alimenti moderni a confronto: impariamo a conoscerli. Relatore: Prof. Vincenzo Gerbi UNIVERSITÀ DEGLI

Dettagli

DIAGNOSTICA CHIMICA PER LA AUTENTICITA ALIMENTARE. BIOTEC AGRO C.R. Enea - Trisaia

DIAGNOSTICA CHIMICA PER LA AUTENTICITA ALIMENTARE. BIOTEC AGRO C.R. Enea - Trisaia DIAGNOSTICA CHIMICA PER LA AUTENTICITA ALIMENTARE Dott. ssa Mara Miglietta BIOTEC AGRO C.R. Enea - Trisaia La crescente domanda di qualità degli alimenti da parte dei consumatori corrisponde ad una maggiore

Dettagli

DESTINAZIONE D USO. Consumo fresco TEST ORGANOLETTICI PER VALUTARE: GUSTO: consistenza, succosità, acidità, dolcezza

DESTINAZIONE D USO. Consumo fresco TEST ORGANOLETTICI PER VALUTARE: GUSTO: consistenza, succosità, acidità, dolcezza 1 DESTINAZIONE D USO Consumo fresco TEST ORGANOLETTICI PER VALUTARE: GUSTO: consistenza, succosità, acidità, dolcezza ASPETTO : colore, dimensione, forma, lucentezza, apparenza peduncolo. 2 Da industria

Dettagli

Alimentazione dei suini

Alimentazione dei suini Alimentazione dei suini Problematiche e peculiarità della specie: - Fabbisogni del suino pesante (>160 kg) (realtà solo italiana) - Alimentazione e qualità dei prodotti (profilo acidico del grasso nella

Dettagli

BROILER Specifiche Di Alimentazione. 08Giugno 2007

BROILER Specifiche Di Alimentazione. 08Giugno 2007 BROILER Specifiche Di Alimentazione 08Giugno 2007 1 June 2007 Introduzione Le specifiche di alimentazione riportate nelle tabelle seguenti sono formulate a seconda del tipo di prodotto che si vuole ottenere

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARGHERITA DI BELICE SCUOLA MEDIA MENU' ESTIVO 1000 Kcal 40% di 2500 kcal

COMUNE DI SANTA MARGHERITA DI BELICE SCUOLA MEDIA MENU' ESTIVO 1000 Kcal 40% di 2500 kcal Nato il: Età: Sesso: Indirizzo: CAP: Provincia: Località: Cellulare: FAX: e-m@il: Commenti: Telefono: pag. 1 / 23 LUNEDI 1 PASTA OLIO E PARMIGIANO MAIALE AI FERRI INSALATA DI LATTUGA E POMODORO pane Energia:

Dettagli

BIOCHIMICA e BIOTECNOLOGIE degli ALIMENTI

BIOCHIMICA e BIOTECNOLOGIE degli ALIMENTI Seconda Università degli Studi di Napoli DiSTABiF Anno Accademico 2016-17 Corso di Laurea Magistrale in SCIENZE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE UMANA Insegnamento di BIOCHIMICA e BIOTECNOLOGIE degli

Dettagli

Cibo e Salute Centro di Educazione Nutrizionale ASL 1 Massa Carrara

Cibo e Salute Centro di Educazione Nutrizionale ASL 1 Massa Carrara Cibo e Salute Centro di Educazione Nutrizionale ASL 1 Massa Carrara Principi Nutritivi Sono sostanze indispensabili alla vita e al metabolismo e in particolare a: fornire energia per il mantenimento delle

Dettagli

Vista la direttiva la direttiva 98/36/CE della Commissione del 2 giugno 1998, che modifica la direttiva 96/5/CE;

Vista la direttiva la direttiva 98/36/CE della Commissione del 2 giugno 1998, che modifica la direttiva 96/5/CE; D.P.R. 7 aprile 1999, n. 128. Regolamento recante norme per l attuazione delle direttive 96/5/CE e 98/36/CE sugli alimenti a base di cereali e altri alimenti destinati a lattanti e a bambini. (G.U.R.I.

Dettagli

Siamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine.

Siamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine. Alimentazione L alimentazione è importante per la salute e ci fornisce l energia per affrontare la giornata. Per mezzo di essa possiamo correre, divertirci, giocare ecc... La scienza dell alimentazione

Dettagli

I materiali della vita

I materiali della vita I materiali della vita I componenti chimici dei viventi Il corpo dei viventi è formato da relativamente pochi elementi chimici e in percentuale diversa da quella del mondo non vivente. Le molecole dei

Dettagli

Í%RK5ÂÂ1Hy/Î. Pagina 1/4 AR-16-ID / Rapporto di prova N FIORDELISI S.R.L.

Í%RK5ÂÂ1Hy/Î. Pagina 1/4 AR-16-ID / Rapporto di prova N FIORDELISI S.R.L. Campione N Í%RK5ÂÂ1Hy/Î 121-2016-00041178 Data 25/08/2016 Pagina 1/4 AR-16-ID-045313-01 / 121-2016-00041178 FIORDELISI S.R.L. S.P. 88 Stornarella - Ascoli S. Km. 0+600 71048 STORNARELLA FG - Contatto per

Dettagli

SEMINARIO DI ZOOTECNIA E ALIMENTI FUNZIONALI

SEMINARIO DI ZOOTECNIA E ALIMENTI FUNZIONALI SEMINARIO DI ZOOTECNIA E ALIMENTI FUNZIONALI IL CASO DEL PECORINO PROBIOTICO A. SANTILLO RICERCATORE IN ZOOTECNIA SPECIALE IL FORMAGGIO PECORINO PROBIOTICO La produzione di formaggio pecorino probiotico

Dettagli

Oggetto: Stesura riquadro nutrizionale secondo Reg.1169/2011 e s.m.

Oggetto: Stesura riquadro nutrizionale secondo Reg.1169/2011 e s.m. Spett.le Azienda Agricola Paola Fiore C.na Canneto Piccolo 13039 Trino (VC) 31-01-2017 Oggetto: Stesura riquadro nutrizionale secondo Reg.1169/2011 e s.m. In allegato Riquadri Nutrizionali, in conformità

Dettagli

Nutrizione e salute: saper leggere le etichette alimentari

Nutrizione e salute: saper leggere le etichette alimentari Nutrizione e salute: saper leggere le etichette alimentari Paola Palestini Coordinatore Master Alimentazione e Dietetica Applicata Dipartimento di Medicina e Chirurgia Università Milano-Bicocca Il nuovo

Dettagli

emulsione per infusione 4 sacche excel multicompartimentate da 1206 ml emulsione per infusione 4 sacche biofine multicompartimentate da 1206 ml

emulsione per infusione 4 sacche excel multicompartimentate da 1206 ml emulsione per infusione 4 sacche biofine multicompartimentate da 1206 ml Autorizzazione all immissione in commercio del medicinale «Perismofven» Estratto determinazione n. 408/2012 del 4 giugno 2012 MEDICINALE PERISMOFVEN TITOLAREAIC: FreseniusKabiItaliaS.r.l. ViaCamagre,41

Dettagli

FORMULE A COMPOSIZIONE SPECIFICA

FORMULE A COMPOSIZIONE SPECIFICA Definizione: Novasource Diabetes è un prodotto a lento assorbimento, per la nutrizione enterale specializzata, per sonda o per os. È addizionato di fibra solubile Benefiber (PHGG). Contiene edulcoranti

Dettagli

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE Dr.ssa Caterina Magliocchetti Perché mangiamo? L organismo umano ha necessità di un apporto continuo e bilanciato di un certo numero di sostanze chimiche PRINCIPI NUTRITIVI

Dettagli

Aptamil ProExpert PREGOMIN SP

Aptamil ProExpert PREGOMIN SP 913 Aptamil ProExpert PREGOMIN SP Dalla nascita. Indicato in caso di allergia o malassorbimento al latte vaccino. DESCRIZIONE Aptamil ProExpert e una linea di prodotti formulati dai nostri Esperti per

Dettagli

Classificazione. In base alla composizione chimica i lipidi si classificano in: Lipidi semplici (costituiti da CHO)

Classificazione. In base alla composizione chimica i lipidi si classificano in: Lipidi semplici (costituiti da CHO) 1 2 LIPIDI Lipidi significa grasso. Sono composti ternari C, H, O. Sono detti anche grassi. Nel corpo umano costituiscono circa il 17% del peso corporeo (ma variano in funzione del grasso accumulato).

Dettagli

D O T T. S S A I O B B I P A O L A B I O L O G A N U T R I Z I O N I S T A I LIPIDI

D O T T. S S A I O B B I P A O L A B I O L O G A N U T R I Z I O N I S T A I LIPIDI D O T T. S S A I O B B I P A O L A B I O L O G A N U T R I Z I O N I S T A I LIPIDI Sono una categoria di nutrienti con diverse funzioni: 1. ENERGETICA 9kcal per grammo 2.TERMICA servono per isolare 3.TRASPORTANO

Dettagli

AminoEnergy Formula 100 Compresse

AminoEnergy Formula 100 Compresse AminoEnergy Formula 100 Compresse Integratore alimentare a base di Aminoacidi e Vitamine del gruppo B. Aiuta ad aumentare la resistenza e sostiene la massa muscolare. 100 compresse Valutazione: Nessuna

Dettagli

AGNELLO. Riso e Patate

AGNELLO. Riso e Patate AGNELLO Riso e Patate Nutrena ha ideato la gustosa ricetta GranForma Agnello, Riso e Patate, un alimento completo e delicato, arricchito con fresca carne di agnello e riso, per il giusto apporto di proteine,

Dettagli

PROTIDI: LE PROTEINE E GLI AMMINOACIDI

PROTIDI: LE PROTEINE E GLI AMMINOACIDI PROTIDI: LE PROTEINE E GLI AMMINOACIDI GLI AMMINOACIDI Struttura generica di un amminoacido. R rappresenta un gruppo laterale specifico di ogni amminoacido. In chimica, gli amminoacidi (impropriamente

Dettagli

L integrazione proteica nelle diverse fisiopatologie

L integrazione proteica nelle diverse fisiopatologie Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea in Scienze della Nutrizione Umana Corso di: Chimica degli Alimenti L integrazione proteica nelle diverse fisiopatologie Prof. Gian Carlo Tenore

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA D.Leg. 14 febbraio 2003, n. 31. * Attuazione della direttiva 2001/15/CE sulle sostanze che possono essere aggiunte a scopi nutrizionali specifici ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare.

Dettagli

Aldosi Chetosi. Glucidi (carboidrati o zuccheri) Monosaccaridi. Gliceraldeide un aldotrioso. Diossiacetone un chetotrioso

Aldosi Chetosi. Glucidi (carboidrati o zuccheri) Monosaccaridi. Gliceraldeide un aldotrioso. Diossiacetone un chetotrioso Glucidi (carboidrati o zuccheri) polialcoli con una funzione carbonilica Ud'A - CdL in Scienze Motorie - AA 2004-05 [Le biomolecole] dia n. 1 Monosaccaridi Aldosi Chetosi Ud'A - CdL in Scienze Motorie

Dettagli

Amminoacidi (1) Acido 2-ammino propanoico (acido α-ammino propionico) α * NH 2 CH 3 COOH

Amminoacidi (1) Acido 2-ammino propanoico (acido α-ammino propionico) α * NH 2 CH 3 COOH Amminoacidi (1) Presentano un gruppo amminico ( N 2 ) ed un gruppo carbossilico ( OO) nella stessa molecola 3 N 2 α * OO Acido 2-ammino propanoico (acido α-ammino propionico) STPA-himica Organica 1 Amminoacidi

Dettagli

I lipidi Informazioni complementari

I lipidi Informazioni complementari I lipidi Informazioni complementari 2015 Informazioni complementari gli acidi grassi saturi Esempi: acido laurico, acido miristico, acido palmitico, acido stearico. Funzione: Gli acidi grassi saturi sono

Dettagli

1.1. LEGISLAZIONE E METODO VIGENTE SUL CONTENUTO DELLE UOVA NELLA PASTA ALL UOVO

1.1. LEGISLAZIONE E METODO VIGENTE SUL CONTENUTO DELLE UOVA NELLA PASTA ALL UOVO 1. INTRODUZIONE 1.1. LEGISLAZIONE E METODO VIGENTE SUL CONTENUTO DELLE UOVA NELLA PASTA ALL UOVO La legge N.580 del 4 luglio 1967 cita testualmente: La pasta con l impiego di uova deve essere prodotta

Dettagli

Pasta con legumi e Parmigiano-Reggiano

Pasta con legumi e Parmigiano-Reggiano L IMPORTANZA DI UN ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA PER IL BENESSERE DELL ATLETA Pasta con legumi e Parmigiano-Reggiano Convegno Grano Saraceno Tempio di Adriano - Piazza di Pietra Roma, 11 novembre 2013 Alberto

Dettagli

la zucca CURIOSITÀ un carro di zucche

la zucca CURIOSITÀ un carro di zucche la zucca CURIOSITÀ un carro di zucche Il termine zucca deriva da cocutia (testa), poi trasformato in cocuzza, cozuccae e, infine, zucca. È originaria dell America Centrale e i semi più antichi, ritrovati

Dettagli

PreAptamil PDF DESCRIZIONE. Dalla nascita. A fini medici speciali per lattanti prematuri e/o di basso peso alla dimissione.

PreAptamil PDF DESCRIZIONE. Dalla nascita. A fini medici speciali per lattanti prematuri e/o di basso peso alla dimissione. 954 PreAptamil PDF Dalla nascita. A fini medici speciali per lattanti prematuri e/o di basso peso alla dimissione. DESCRIZIONE Aptamil ProExpert è una linea di prodotti formulati dai nostri Esperti per

Dettagli

BIOCHIMICA. Studio delle caratteristiche e delle trasformazioni delle molecole biologiche che costituiscono tutti gli organismi viventi

BIOCHIMICA. Studio delle caratteristiche e delle trasformazioni delle molecole biologiche che costituiscono tutti gli organismi viventi BIOCHIMICA Studio delle caratteristiche e delle trasformazioni delle molecole biologiche che costituiscono tutti gli organismi viventi Carbonio(C) 19,37% Ossigeno(O) 62,81% Idrogeno(H) 9,31% ELEMENTI CHIMICI

Dettagli

MINISTERO DELLA SANITA DECRETO 6 aprile 1994, n. 500 Regolamento concernente l attuazione delle direttive 91/321/CEE della Commissione del 14 maggio

MINISTERO DELLA SANITA DECRETO 6 aprile 1994, n. 500 Regolamento concernente l attuazione delle direttive 91/321/CEE della Commissione del 14 maggio MINISTERO DELLA SANITA DECRETO 6 aprile 1994, n. 500 Regolamento concernente l attuazione delle direttive 91/321/CEE della Commissione del 14 maggio 1991 sugli alimenti per lattanti e alimenti di proseguimento

Dettagli

Denominazione Descrizione Unità Foto

Denominazione Descrizione Unità Foto Denominazione Descrizione Unità Foto Semi di Lino Dorato Contengono acidi grassi essenziali, vitamine B ed E un'antiossidante naturale oltre a oligo-minerali come ferro e zinco. Sono ricchi di omega 3

Dettagli

LA TRIPPA: DALLA PRODUZIONE AL CONSUMO

LA TRIPPA: DALLA PRODUZIONE AL CONSUMO LA TRIPPA: DALLA PRODUZIONE AL CONSUMO Testi a cura di: Chiara Musella, Stefano Peirone, Alessandro Testa, Giuseppe Sattanino, Valentina Marotta, Francesca Piovesan, Bartolomeo Griglio. Si ringrazia per

Dettagli

Chimica degli Alimenti

Chimica degli Alimenti Chimica degli Alimenti Alimentazione e nutrizione ALIMENTO DEFINIZIONE: sostanza che contiene nutrienti utilizzabili dal nostro organismo 1. Si definiscono alimenti primari quelli che devono essere assunti

Dettagli

BOCCONCINI NATURALI PELLETTATI A FREDDO

BOCCONCINI NATURALI PELLETTATI A FREDDO BOCCONCINI NATURALI PELLETTATI A FREDDO GRAIN FREE Semi di lino MONOPROTEICO Rosmarino Alga spirulina Carne/Pesce Frutta selezionati Verdura Additivi 0% Bianco-line di Bianco Fausto natural pet food -

Dettagli

Tolleranze consentite per l indicazione della composizione di materie prime o alimenti composti per animali

Tolleranze consentite per l indicazione della composizione di materie prime o alimenti composti per animali Allegato 7 (art. 21) Tolleranze consentite per l indicazione della composizione di materie prime o alimenti composti per animali Parte A - Tolleranze per i valori analitici di materie prime e alimenti

Dettagli

Proteine strutturali Sostegno meccanico Cheratina: costituisce i capelli Collagene: costituisce le cartilagini Proteine di immagazzinamento

Proteine strutturali Sostegno meccanico Cheratina: costituisce i capelli Collagene: costituisce le cartilagini Proteine di immagazzinamento Tipo Funzione Esempi Enzimi Accelerano le reazioni chimiche Saccarasi: posiziona il saccarosio in modo che possa essere scisso nelle due unità di glucosio e fruttosio che lo formano Ormoni Messaggeri chimici

Dettagli

Distribuito in Italia da: NUTRICIA ITALIA S.p.A. Via Carlo Farini, Milano LOPROFIN FARINA

Distribuito in Italia da: NUTRICIA ITALIA S.p.A. Via Carlo Farini, Milano LOPROFIN FARINA Distribuito in Italia da: NUTRICIA ITALIA S.p.A. Via Carlo Farini, 41-20159 Milano LOPROFIN FARINA LOPROFIN FARINA Alimento dietetico destinato ai fini medici speciali Prodotto notificato ai sensi del

Dettagli

La Farina di Canapa. Peculiarità e Valori Nutrizionali

La Farina di Canapa. Peculiarità e Valori Nutrizionali La Farina di Canapa. Peculiarità e Valori Nutrizionali [vc_row][vc_column width= 1/1 ][vc_column_text] La farina di canapa ha tutti i potenziali per diventare l alleato numero 1 in cucina. I pregiati valori

Dettagli

Caratteristiche chimico-fisiche del latte ovino

Caratteristiche chimico-fisiche del latte ovino I TRODUZIO E 6 Il latte è il primo alimento della vita di ogni mammifero e, oltre a soddisfare tutte le esigenze nutrizionali del neonato per l apporto di proteine, lipidi, zuccheri, minerali e vitamine,

Dettagli

CONCETTI DI NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE ANIMALE

CONCETTI DI NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE ANIMALE Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche CONCETTI DI NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE ANIMALE Prof. Vittorio Dell Orto Prof. Carlo Angelo Sgoifo Rossi, Dr. Riccardo Compiani Dipartimento di Scienze

Dettagli

ALIMENTA S.p.A. Società Unipersonale

ALIMENTA S.p.A. Società Unipersonale DENOMINAZIONE LEGALE: FORMAGGIO GRANA PADANO D.O.P. DENOMINAZIONE COMMERCIALE (SE DIVERSA DA QUELLA LEGALE): GRANA PADANO DOP SV PORZIONI SV DESCRIZIONE PRODOTTO *: formaggio durante tutto l anno con latte

Dettagli

I principi nutritivi

I principi nutritivi I principi nutritivi Quali sono? Qual è la loro funzione? In quali cibi si trovano? Perché sono importanti? Quante Kilocalorie sviluppano? Kilocalorie Unità di misura dell energia accumulata negli alimenti

Dettagli

Confezione G13%E emulsione per infusione 10 sacche da 300 ml a 3 camere non PVC AIC n /M (in base 10) 16WBCU (in base 32)

Confezione G13%E emulsione per infusione 10 sacche da 300 ml a 3 camere non PVC AIC n /M (in base 10) 16WBCU (in base 32) Autorizzazione all immissione in commercio del medicinale «Numeta» Estratto determinazione n. 2473/2011 MEDICINALE NUMETA TITOLARE AIC: BAXTER S.P.A. Piazzale dell Industria, 20 00144 ROMA G13%E emulsione

Dettagli