Incontro con le OO.SS. Nazionali Riorganizzazione della Manutenzione Infrastrutture

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Incontro con le OO.SS. Nazionali Riorganizzazione della Manutenzione Infrastrutture"

Transcript

1 Incontro con le OO.SS. Nazionali Riorganizzazione della Manutenzione Infrastrutture Roma, 19/11/2013

2 Nuova organizzazione: Metodologia Variazioni Contesto interno Nuove logiche Esigenza nuova organizzazione Mappatura processi Matrice di responsabilità Variazioni Contesto esterno Nuovi strumenti 2

3 Criticità sistemiche Variazioni Contesto esterno Esigenza nuova organizzazione Nuove logiche Mappatura processi Nuovi strumenti Matrice di responsabilità 1. NUOVE LOGICHE 3

4 Logica nuova organizzazione Dal Capo Reparto Esercizio all Impianto: consolidamento e autonomia nei processi operativi con riallocazione dei controlli di processo nei CPO Vigilanza & controllo Organizzazione Cantieri Visita * opere d arte Materiali * Solo per Impianti Lavori Rivisitazione C.Op. 190/DPO IMPIANTI IS Specialisti Cantieri Lavoro Specialista Materiali Squadra Man IS1 Squadra Man IS2 Squadra Man IS3. IMPIANTI TE Specialisti Cantieri Lavoro Specialista Materiali Squadra Man TE1 Squadra Man TE2 Squadra Man TE3 IMPIANTI LV Specialisti Cantieri Lavoro Specialista Materiali Specialista Opere d arte Squadra Man LV1 Squadra Man LV2 Squadra Man LV3 4

5 Logica nuova organizzazione Autonomia operativa UT Unità Territoriale Cantieri Meccanizzati Domanda materiali & logistica Controllo circolazione e manovra DTP Programmazione e Controllo IMPIANTO Programma MO & MS Mezzi d opera Diagnostica Controllo Produzione CEI/Turnisti DOTE DTP Asset Management Pianificazione e Controllo Logistica Controllo circolazione e manovra DCCM Mezzi d opera UM Diagnostica 5

6 Risorse Interne Risorse dell Unità Territoriale finalizzate alla manutenzione ordinaria e internalizzata Manutenzione correttiva Forza lavoro degli impianti Interruzioni per UT Manutenzione programmata Materiali a scorta dei magazzini di UT Attrezzature degli impianti Mezzi d opera 6

7 Risorse DTP esterne o servizi alle UT Funzioni rientranti nel processo operativo degli impianti, collocate a livello DTP con interfaccia di specialisti a livello UT/impianti Pianificazione Materiali non a magazzino di UT Piano di manutenzione mezzi Diagnostica D.T.P. Asset Management Pianificazione e Controllo 7

8 Logica nuova organizzazione INGEGNERIA e TECN. Ingegneria come attore del processo operativo extra-impianto TLC Esercizio Progettazione e DL UM TLC UM Ponti UM Cantiere TE UM Specialisti Dote, Telec., e configurazioni. Supporto Tecnico specialistico Archivio tecnico 8

9 Criticità sistemiche Variazioni Contesto esterno Esigenza nuova organizzazione Nuove logiche Mappatura processi Nuovi strumenti Matrice di responsabilità 2. NUOVI STRUMENTI 9

10 SIME in esercizio I servizi, attivi dal 2007 sul WEB per tutti i CdL e su 400 tablet (per 90 CdL), permettono di gestire tutta la modulistica tecnica secondo modelli: MODELLI IMPLEMENTATI Visita Capo Reparto Esercizio (estendibile per tutti gli interventi di Audit) Misura L94, Ago-Contrago (estendibile per tutte le verifiche e misure es. ISB*, TEB*, SSEB*, etc ) Visite linea Armamento + TE Taratura strumenti di misura (estendibile anche per il processo di logistica) Individuazione degli asset strategici per la sicurezza (attivato RFID per g.i.i.) 10

11 SIME Le nuove funzionalità: Gestione da parte del responsabile CdL dell assegnazione oraria e degli incarichi tramite lo strumento grafico (MRS); Presa visione, accettazione e consuntivazione oraria delle attività ai singoli manutentori; Messa a disposizione su supporto mobile degli ultimi aggiornamenti della documentazione tecnica e di sicurezza ai singoli manutentori; Validazione, da parte del responsabile CdL, della consuntivazione (TM/TS) tramite il «Cruscotto del CdL». semplificare/snellire i processi di assegnazione, esecuzione e consuntivazione dell attività rispondere ai requisiti posti dall ANSF 11

12 12

13 TO-BE IMPIANTO SIME MOBILE 13

14 SIME Ulteriori opportunità: Utilizzazione del Tablet come lettore di presenza (da valutare); Gestione, direttamente da Tablet, delle trasferte del personale; Gestione dell automezzo di servizio; Individuazione semplificata dell ente in manutenzione tramite modalità di lettura codice a barre/localizzazione georeferenziata/codice identificativo; Possibilità di utilizzare il Tablet per controllo circolazione: PIC, Train Graf,ecc Facilitazione dell attività del manutentore 14

15 Per la Pianificazione ed Assegnazione Le nuove funzionalità permetteranno : Assegnazione oraria delle attività ai gruppi di lavoro; Gestione giornaliera del piano di assegnazione comprese revisioni; Efficientamento delle funzioni di pianificazione e assegnazione delle attività; Strumento accentrato che permetterà di intervenire sia sulla pianificazione temporale delle attività che sull assegnazione delle risorse; Cruscotto per verifica presa visione delle attività assegnate. 15

16 Consuntivazione e Gestione Giustificativi Inoltre, per il responsabile del CdL è possibile : Analizzare i dati di consuntivazione inseriti confrontati con l assegnazione effettuata preventivamente; Verificare le attività svolte in trasferta; Modificare e/o confermare la consuntivazione compilando automaticamente il time-sheet; Provvedere all autorizzazione della trasferta. 16

17 Tablet Manutentori La soluzione prevista per i manutentori è basata sulla piattaforma SAP Mobile Infrastructure che permette l utilizzo dell applicazione anche i assenza di connettività alla rete aziendale. I tablet distribuiti con l applicazione dovranno essere connessi alla rete e sincronizzati ad inizio e fine giornata in modo da recepire tutte le informazioni di assegnazione delle attività da svolgere in carico ai manutentori. Le nuove funzionalità previste a disposizione del manutentore sono : Consultazione delle attività assegnate alla squadra e al singolo manutentore; Approvazione della piano di attività orario assegnato al singolo manutentore; Dettaglio delle singole attività con evidenza delle informazioni principali del lavoro da svolgere come: Sede tecnica di dettaglio; Composizione della squadra; Documentazione legata alla lavorazione; Informazioni specifiche per la sicurezza; Etc Validazione e inserimento della attività svolte per la fase di consuntivazione; Approvazione della propria consuntivazione attività; Consultazione di tutta la documentazione necessaria per lo svolgimento del lavoro. 17

18 Tablet Manutentori Mobile Infrastructure Ultimo aggiornamento 01/11/ :15 Ultimo aggiornamento 01/11/ :15 Ultimo aggiornamento 01/11/ :00 18

19 Tablet Manutentori: Presa visione Assegnazione Mobile Infrastructure < Data : 03/11/2010 > Settimana : 40 dal al Matrico -la Nome utente Appr. settimanale Appr. giornaliera Prep - osto Tras f Squadra User tester User tester User tester User tester 4 Selezionando un icona di stato approvazione il sistema propone il dettaglio settimanale o giornaliero per Matricola 2 << < > >> Pag 1 di 1 19

20 Tablet Manutentori: Presa visione Assegnazione Mobile Infrastructure Dettaglio pianificazione utente Settimanale Settimana : 40 dal al Utente : User tester 1 Giorno 01/11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/201 0 Approvazione Inizio Turno Fine Turno Prep - osto Tras f Squadra 08:00 17: :00 17:00 08:00 17:00 08:00 17:00 4 La schermata si compone dinamicamente con i turni 08:00 17:00 della matricola selezionata e cliccando sulla riga si naviga il dettaglio giornaliero 20

21 Tablet Manutentori: Presa visione Assegnazione Mobile Infrastructure Dettaglio pianificazione utente Giornaliera < Data : 03/11/2010 > Approva Utente : User tester 1 Preposto : SI Tolta tensione : SI Ora inizi o 08:0 0 10:0 0 13:0 0 15:0 0 Ora fine 10:0 0 12:0 0 15:0 0 17:0 0 Ordine di lavoro / NTW Descrizione attività Check list Trasferta Squadra Revisione deviatoio Visita linea 2 Selezionando la riga di interesse si accede al dettaglio della singola attività (aggiungere colonna sede tec.) Revisione TLC Misura L94 2 << < > >> Pag 1 di 1 21

22 Tablet Manutentori: Presa visione Assegnazione Mobile Infrastructure < Data : 03/11/2010 > Dalle 10:00 alle 12:00 Sede Tecnica : TO... Dettaglio pianificazione Ordine :. Squadra : 2 Utente : User tester 1 Preposto : SI Tolta tensione : SI Dettaglio delle attività da svolgere Dettaglio degli alert relativi alle attività(tolta tensione, lavoro in galleria, sicurezza, etc ) Lista degli oggetti tecnici di interesse Documentazione allegata all attività Documentazione legata alla sede tecnica etc 22

23 Tablet Manutentori: Presa visione Assegnazione Mobile Infrastructure < Data : 03/11/2010 > Dettaglio pianificazione utente Giornaliera Approva Utente : User tester 1 Preposto : SI Tolta tensione : SI Ora inizio Ora fine Ordine di lavoro / NTW Descrizione attività Check list Attività in squadra Utente Password 08:00 10: Revisione deviatoio 2 10:00 12: Visita linea 2 13:00 15: Revisione TLC 2 15:00 17: Misura L94 2 Conferma L approvazione viene richiesta per tutte le attività della giornata. È possibile prevedere l obbligatorietà di presa visione del dettaglio di ogni attività per la giornata. << < > >> Pag 1 di 1 23

24 Tablet Manutentori: Consuntivazione Mobile Infrastructure < Data : 03/11/2010 > Settimana : 40 dal al Matricola Nome utente Consuntivazioni settimanali Consuntivazione odierna Prep. Che ck list Trasf erta Squadra User tester 1 2 User tester 2 User tester 3 (1) Il numero presente nella colonna settimanale indica quante giornate nel passato ancora non sono state consuntivate User tester 4 2 << < > >> Selezionando un icona di stato approvazione il sistema propone il dettaglio settimanale o giornaliero per Matricola Pag 1 di 1 24

25 Soluzione TO-BE Tablet Manutentori Consuntivazione Mobile Infrastructure Dettaglio consuntivazione Settimanale Settimana : 40 dal al Utente : User tester 1 Giorno Approvazion e Inizio Turno Fine Turno Preposto Chec k list Tras f Squadr a 01/11/ :00 17: /11/ :00 17:00 03/11/ :00 17:00 04/11/ :00 17:00 4 In caso di trasferta potrebbe essere possibile far inserire direttamente in questa fase una bozza di giustificativi per la liquidazione 05/11/ :00 17:00 06/11/ /11/

26 Tablet Manutentori: Consuntivazione Mobile Infrastructure Dettaglio Consuntivazione utente < Data : 03/11/2010 > Approva Utente : User tester 1 Ora inizio Ora fine 08:00 10:00 10:00 13:00 15:00 12:00 15:00 17:00 Ordine di lavoro / NTW Descrizione attività Attività in squadra In consuntivazione chi inserirà il dato dovrà aggiornare gli orari di inizio e fine ed accedere al dettaglio delle attività se è necessario indicare le sedi tecniche sulle quali è stata effettuata l attività Revisione deviatoio Visita linea Revisione TLC Misura L94 2 Aggiungi nuovo oggetto di consuntivazione 26

27 Tablet Manutentori: Consuntivazione Mobile Infrastructure Dettaglio Consuntivazione utente La fase di approvazione della consuntivazione è a cura del < Data : 03/11/2010 > preposto Approva Utente : User tester 1 Ora inizio Ora fine 08:00 10:00 Ordine di lavoro / NTW Descrizione attività Utente Attività in squadra Revisione deviatoio 2 10:00 13:00 12:00 15:00 In fase di approvazione 15:00 17:00 il sistema non accetterà la conferma qualora non siano state effettuate tutte le attività necessarie: 1. Check list (in fase di assegnazione) 2. Spunta oggetti tecnici 3. etc Visita linea Revisione TLC Misura L94 2 Aggiungi nuovo oggetto di consuntivazione Password Conferma 27

28 Tablet Manutentori: Gestione Allegati Mobile Infrastructure Ordinamento per nome Ordinamento per Categoria Nome Categoria Data ultimo aggiornamento Nuova versione disponibile Manuale.doc Sicurezza Procedure.pdf Sicurezza Allegato.png Dettagli tecnici La sincronizzazione mantiene aggiornato il solo indice, l aggiornamento dei file di documentazione può essere fatto manualmente all effettiva necessità 28

29 Criticità sistemiche Variazioni Contesto esterno Esigenza nuova organizzazione Nuove logiche Mappatura processi Nuovi strumenti Matrice di responsabilità 3. MODELLO ORGANIZZATIVO E MATRICE DELLE RESPONSABILITA 29

30 Nuova organizzazione DTP Staff Legale e Negoziale Controllo DTP Staff Segreteria Asset management Pianificazione e Controllo A B C Controllo Produzione Sicurezza Materiali Tecnologici Materiali Armamento Logistica UM Diagnostica Mezzi d opera *** *** I Nuclei Mezzi d opera Territoriali (NMOT) operano alle dirette dipendenze della struttura Mezzi d Opera di Sede Centrale, mantenendo l attuale sede. Contr. Prod Circolazione (DCCM) Contr. Prod Infrastruttura (**CEI/ DOTE) Sicurezza Circolazione Sicurezza del Lavoro * SO nelle DTP: di MI-RM-BO-FI-NA ** escluso DTP AN - TS Nucleo SIGS Nucleo Sicurezza Ambientale e del Territorio Nucleo Formazione Ingegneria/ Tecnologie Unità Territoriale Produzione * Terminali e Servizi 30

31 Nuova organizzazione Ingegneria/Tecnologie Ingegneria e Tecnologie Staff Ingegneria Armamento e Opere Civili Tecnologie Manutenzione Tecnologica Armamento Patrimonio Espropri e Attraversamenti Progettazione Modifiche, Verifiche Impianti e attivazioni IS UM Attivatori IS e VQI UM TLC Specialisti TLC Costruzione Impianti Specialisti Dote, Telecom. Configurazioni. Opere Civili Fabbricati e Impianti Speciali Trazione Elettrica SSE LP MS Cantiere TE UM Ponti TLC 31

32 Nuova organizzazione UT Unità Territoriale Staff Segreteria Programmazione Controllo Staff Ingegneria Tecnico GL Cantiere Mecc Arm. Nucleo Controllo Processi Operativi (CPO) Impianto III LAV Impianto TE Impianto IS Impianto di Circolazione Specialista/i Cantieri Lavori Specialista Materiali Specialista O. d. A. Squadra Man. LAV 1 Squadra Man. LAV n Specialista/i Cantieri Lavori Specialista Materiali Squadra Manutenzione TE1 Squadra Manutenzione TE2 Squadra Manutenzione TE3 Specialista/i Cantieri Lavori Specialista Materiali Squadra Manutenzione IS1 Squadra Manutenzione IS2 Squadra Manutenzione IS3 DCO DM.. 32

33 Catena operativa Pianificazione e Controllo DTP UT Programmazione e Controllo IMPIANTO CPO Specialista Cantieri Specialista Materiali Squadra 33

34 Organizzazione squadre Impianto Responsabile CdL SIME SPECIALISTA CANTIERI SPECIALISTA MATERIUALI CT C S CT CT CS CT C S NUCLEO MANUTENTIVO DEL GIORNO N CS CAPO SQUADRA CT REFERENTE TERRITORIALE CAPO TECNICO 34

35 Nuova organizzazione - Strutture in focus DTP Asset Management Pianificazione e controllo Unità Territoriale Staff Segreteria Staff Ingegneria Tecnico GL Programmazione controllo Nucleo Controllo Processi Operativi (CPO) Impianti IS Impianti TE Impianti LV Specialista Cantieri Specialista Materiali Specialista Cantieri Specialista Materiali Specialista Cantieri Specialista Materiali 35

36 Asset Management Pianificazione e Controllo - DTP 1. Piano attività annuale della DTP 2. Controllo dello stato di realizzazione del piano 3. Monitoraggio e presidio obiettivi DTP 4. Attività di logistica lavori investimenti e manutenzione straordinari affidati in appalti 5. Efficienza, verifica sicurezza e manutenzione straordinaria mezzi d opera 36

37 Programmazione e Controllo - UT 1. Redazione programmi trimestrali e mensili 2. Emissione OdL e compilazione network 3. Logistica materiali attività MO e internalizzati per UT 4. Controllo consuntivazione attività programmate 37

38 Controllo Processo Operativi - UT 1. Verifiche di processo e di prodotto 2. Verifiche tecniche periodiche e visibilità segnali 3. Partecipazione audit, inchieste e accertamenti 4. Partecipazione processo formazione 38

39 Impianti - UT 1. Manutenzione e vigilanza impianti di giurisdizione 2. Utilizzazione personale, mezzi e materiali 3. Esecuzione attività programmate 4. Gestione del pronto intervento (uomini mezzi e materiali) 5. Sicurezza e igiene del lavoro 39

40 Specialisti Impianti Cantieri e Materiali 1. Organizzazione cantieri 2. Garantisce svolgimento dei briefing 3. Esecuzione in qualità del lavoro svolto 4. Consuntivazione attività di cantiere 5. Gestione materiali 6. Manutenzione attrezzature e mezzi d opera 7. Gestione tolto d opera 8. Gestione rifiuti Visite opere d arte 1. Esegue la visita alle opere d arte, alla sede e impianti civili 40

41 Capo Squadra 1. Esecuzione attività manutentiva assegnata 2. Corretto utilizzo mezzi e attrezzature 3. Preposto sicurezza del lavoro 4. Responsabile dello stato di presenza 41

42 COp 190 AS IS TO BE REI PPC UT Piano attività annuale della DTP PPC GOT Monitoraggio e presidio obiettivi DTP Coordinamento e controllo dell esercizio (CEI, DOTE) Logistica Attività di logistica lavori investimenti e manutenzione straordinari affidati in appalto Mezzi d'opera Efficienza, verifica sicurezza e manutenzione straordinaria mezzi d opera REI Redazione programmi trimestrali e mensili Emissione OdL e compilazione network Logistica Logistica materiali attività MO e internalizzati Controllo consuntivazione attività programmate e banca dati REI Verifiche di processo e di prodotto Verifiche tecniche periodiche e visibilità segnali Manutenzione e vigilanza impianti di giurisdizione Utilizzazione personale, mezzi e materiali Esecuzione attività programmate REI Gestione del pronto intervento (uomini mezzi e materiali) Sicurezza e igiene del lavoro REI Organizzazione cantieri Esecuzione in qualità del lavoro svolto Consuntivazione attività di cantiere REI Gestione materiali Impianto Manutenzione attrezzature e mezzi d opera Gestione tolto d opera Gestione rifiuti Visite Opere d'arte Esecuzione attività manutentiva assegnata Corretto utilizzo mezzi e attrezzature Preposto sicurezza del lavoro Responsabile dello stato di presenza Pianificazione e Controllo DTP Programmazione e Controllo UT Nucleo CPO Impianto Specialista Cantieri Specialista Logistica Specialista Opere d'arte Squadra 42

43 Matrice Responsabilità 43

44 Miglioramento continuo DTP UT IMP. Squadra CPO Pianificazione Programmazione Controllo Schedulazione Cantierizzazione Realizzazione 44

45 4. ESEMPIO DI APPLICAZIONE DEL MODELLO IN UNA DTP DTP BA 45

46 UT BARI - Giurisdizione Impianti e sede Squadre di Manutenzione IS e LAVORI IMPIANTI SEDE Tratte di giurisdizione Km Inizio Km Fine Tot. Km linea Tot. Km Binario Sede Squadre Man. Giovinazzo(e) - Bari c.le 630,19 648,62 18,43 36,86 Bari c.le (Indipendente) - Bari Lamasinata 0,00 4,00 4,00 4,00 IS LV BARI Bari c.le - Mola (i) 648,62 667,77 19,15 38,30 Bari P.Nord - Bari S.Andrea 0,00 2,97 2,97 2,97 Bari Gioa d. C. Gioia del Colle - Spinazzola (e) 139,29 55,97 83,32 83,32 Bari C.le - Bari S.Andrea - Gioia del Colle (i) 0,00 53,00 53,00 91,00 TOT. IS - LV 180,87 256,45 IS LV BRINDISI Mola (e) - Brindisi (e) 667,77 759,54 91,77 183,54 Brindisi - Lecce 759,54 797,90 38,36 76,72 Brindisi - Francavilla F. (i) 69,17 33,46 35,71 35,71 Fasano Brindisi Lecce TOT. IS - LV 165,84 295,97 Francavilla F. (e) - Taranto 33,46 0,00 33,46 33,46 IS LV TARANTO Taranto - Metaponto (e) 0,00 43,22 43,22 43,22 Taranto -Gioia d. Colle(e) 114,53 53,00 61,53 123,06 Taranto PM Cagioni - Bellavista 0,00 6,15 6,15 6,15 TOT. IS - LV 144,37 205,89 46

47 UT BARI - Giurisdizione Impianti e sede Squadre di Manutenzione TE IMPIANTI SEDE Tratte di giurisdizione Km Inizio Km Fine Tot. Km linea Tot. Km Binario Sede Squadre Man. Giovinazzo(e) - Bari c.le 630,19 648,62 18,43 36,86 Bari c.le (Indipendente) - Bari Lamasinata 0,00 4,00 4,00 4,00 TE BARI Bari c.le - Carovigno (e) 648,62 731,87 83,25 166,50 Bari P.Nord - Bari S.Andrea 0,00 2,97 2,97 2,97 Bari Gioa d. C. Fasano Bari C.le - Bari S.Andrea - Gioia del Colle (i) 0,00 53,00 53,00 91,00 TOT. TE 161,65 301,33 Carovigno (i) - Brindisi (e) 731,87 759,54 27,67 55,34 Brindisi - Lecce 759,54 797,90 38,36 76,72 TE TARANTO Brindisi - Francavilla F. (i) 69,17 33,46 35,71 35,71 Francavilla F. (e) - Taranto 33,46 0,00 33,46 33,46 Taranto - Metaponto (e) 0,00 43,22 43,22 43,22 Taranto Brindisi Lecce Taranto -Gioia d. Colle(e) 114,53 53,00 61,53 123,06 PM Cagioni - Bellavista 0,00 6,15 6,15 6,15 TOT. TE 246,10 373,66 47

48 Nuova organizzazione UT BARI Unita Territoriale BARI Staff Ingegneria Staff Segreteria Nucleo Controllo Processi Operativi (CPO) PC Tecnico G.L. Impianto di Circolazione Imp. IS Bari Specialista Cantieri Lavori Specialista Materiali Squadra Man IS1 Bari Squadra Man IS2 Bari Squadra Man IS3 Gioia C. Imp. TE Bari Specialista Cantieri Lavori Specialista Materiali Squadra Man TE1 Bari Squadra Man TE2 Bari Squadra Man TE3 Gioia C. Squadra Man TE 4 Fasano Imp. LV Bari Specialista Cantieri Lavori Specialista Materiali Squadra Man LV1 Bari Squadra Man LV2 Bari Squadra Man LV3 Gioia C. Imp. IS Brindisi Specialista Cantieri Lavori Specialista Materiali Squadra Man IS1 Fasano Squadra Man IS2 Brindisi Squadra Man IS3 Lecce Imp. TE Taranto Specialista Cantieri Lavori Specialista Materiali Squadra Man TE1 Taranto Squadra Man TE2 Taranto Squadra Man TE 3 Brindisi Squadra Man TE 4 Lecce Imp. LV Brindisi Specialista Cantieri Lavori Specialista Materiali Squadra Man LV1 Fasano Squadra Man LV2 Brindisi Squadra Man LV3 Lecce Imp. IS Taranto Specialista Cantieri Lavori Specialista Materiali Squadra Man IS1 Taranto Squadra Man IS2 Taranto Imp. LV Taranto Specialista Cantieri Lavori Specialista Materiali Squadra Man LV1 Taranto Squadra Man LV2 Taranto 48

49 UT FOGGIA - Giurisdizione Impianti e sede Squadre di Manutenzione IS e LAVORI IMPIANTI SEDE Tratte di giurisdizione Km Inizio Km Fine Tot. Km linea Tot. Km Binario Sede Squadre Man. Montenero Petacciato (i) - Foggia 425,96 527,77 101,85 170,63 IS LV FOGGIA Foggia Trinitapoli (i) 527,77 578,26 50,49 100,98 Foggia PM Cervaro (i) 0,00 7,90 7,90 15,80 Termoli Foggia Foggia - Manfredonia 0,00 35,68 35,68 35,68 TOT. IS - LV 195,92 323,09 IS LV BARLETTA Trinitapoli (e) Giovinazzo (i) 578,26 630,19 51,93 103,86 Barletta Spinazzola (i) 0 65,68 65,68 65,68 Barletta TOT. IS - LV 117,61 169,54 IS LV POTENZA PM Cervaro (e) Potenza C.le 7,90 118,33 110,43 110,43 Potenza C.le Metaponto (i) 164,06 271,17 107,11 107,11 Rocchetta Spinazzola (e) 0,00 55,96 55,96 55,96 Rocchetta Potenza Metaponto TOT. IS - LV 273,50 273,50 49

50 UT BARI - Giurisdizione Impianti e sede Squadre di Manutenzione TE IMPIANTI SEDE Tratte di giurisdizione Km Inizio Km Fine Tot. Km linea Tot. Km Binario Sede Squadre Man. Montenero Petacciato (i) - Foggia 425,96 527,77 101,85 170,63 TE FOGGIA Foggia Giovinazzo (i) 527,77 630,19 102,42 204,84 Termoli Foggia Barletta Foggia PM Cervaro (i) 0,00 7,90 7,90 15,80 TOT. TE 212,17 391,27 TE POTENZA Potenza C.le Metaponto (i) 164,06 271,17 107,11 107,11 Potenza TOT. TE 107,11 107,11 50

51 Nuova organizzazione UT FOGGIA Staff Ingegneria Staff Segreteria Unita Territoriale Produzione Foggia Nucleo Controllo Processi Operativi (CPO) PC Tecnico G.L. Impianto di Circolazione Imp. IS Foggia Specialista Cantieri Lavori Specialista Materiali Squadra Man IS1 Termoli Squadra Man IS2 Foggia 1 Squadra Man IS3 Foggia 2 Imp. TE Foggia Specialista Cantiere Lavoro Specialista Materiali Squadra Man TE1 Termoli Squadra Man TE2 Foggia Squadra Man TE 3 Barletta Imp. LV Foggia Specialista Cantiere Lavoro Specialista Materiali Squadra Man LV1 Termoli Squadra Man LV2 Foggia 1 Squadra Man LV3 Foggia 2 Imp. IS Barletta Specialista Cantieri Lavori Specialista Materiali Squadra Man IS1 Barletta 1 Squadra Man IS2 Barletta 2 Imp. TE Potenza Specialista Cantieri Lavori Specialista Materiali Squadra Man TE1 Potenza Imp. LV Barletta Specialista Cantieri Lavori Specialista Materiali Squadra Man LV1 Barletta 1 Squadra Man LV2 Barletta 2 Imp. IS Potenza Specialista Cantieri Lavori Specialista Materiali Squadra Man IS1 Potenza Squadra Man IS2 Metaponto Squadra Man IS3 Rocchetta Imp. LV Potenza Specialista Cantieri Lavori Specialista Materiali Squadra Man LV1 Potenza Squadra Man LV2 Metaponto Squadra Man LV3 Rocchetta 51

52 DTP BARI - Ubicazione Sedi Impianti e Squadre di Manutenzione IS 1 Settore IS IS 2 IS 3 IS 1 IS 2 IS 1 IS 2 UT Bari Impianto Bari Impianto Brindisi UT Foggia IS 1 Impianto Taranto Impianto Foggia Impianto Barletta Impianto Potenza IS 3 IS 3 IS 2 IS 1 Sede Impianto Sede Sq. Man. IS 2 IS 1 IS 2 IS 3 52

53 DTP BARI - Ubicazione Sedi Impianti e Squadre di Manutenzione LV 1 Settore LAVORI LV 2 LV 3 LV 1 LV 2 LV1 LV 2 UT Bari Impianto Bari Impianto Brindisi UT Foggia LV 1 Impianto Taranto Impianto Foggia Impianto Barletta Impianto Potenza LV 3 IS 3 LV 2 LV 1 LV 3 Sede Impianto Sede Sq. Man. LV 2 LV 1 LV 2 53

54 DTP BARI - Ubicazione Sedi Impianti e Squadre di Manutenzione TE 1 Settore TE TE 2 UT Bari UT Foggia TE 3 TE 1 TE 2 Impianto Bari Impianto Taranto Impianto Foggia TE 4 Impianto Potenza TE 3 TE 3 TE 1 Sede Impianto Sede Sq. Man. TE 1 TE 2 TE 4 54

55 5. FOCUS CANTIERI MECCANIZZATI, MEZZI E OFFICINE 55

56 Cantieri Meccanizzati Produzione dei Cantieri, servizi di Diagnostica e servizi Mezzi d opera. Diagnostica.% Produzione % Cantieri Meccanizzati Servizi Mezzi d opera % Ore per attività non manutentive % 56

57 Standard Cantieri Livellamento Livellamento Livellamento 57

58 S.O. Servizi per i Rotabili e la Diagnostica sui processi della manutenzione La Diagnostica Mobile Locomotive Mezzi d Opera Dati Certificati Disponibilità Dei Materiali Disponibilità dei Mezzi Mantenimento in Efficienza dei Mezzi ONAAE Intervento Manutentivo ONMO Catanzaro 58

59 La Flotta dei Mezzi d Opera di RFI Classe Numero Mezzi Età media AUTOCARRELLO AUTOCARRELLO SGOMBRANEVE 6 21 AUTOSCALA CARICATORE IDRAULICO STRADA ROTAIA CARRELLO CON FRESA DECESPUGLIANTE CARRELLO ISPEZIONE PONTI 3 27 CARRELLO RILIEVI GEOMETRICI GRU VARO TRAVI 9 30 PROFILATRICE RIMORCHIO RINCALZATRICE SCALA MOTORIZZATA STABILIZZATRICE/COMPATTATRICE 5 14 SVOLGIBOBINE Totale complessivo

60 La Flotta Diagnostica Centrale e Territoriale TALETE ALDEBARAN 60

61 ONAAE - ATTIVITA ONA Costruzione apparecchi del binario Deviatoi semplici e doppi per linee convenzionali Particolari di ricambio per deviatoi Gruppi di comunicazione complessi per grandi stazioni Giunzioni incollate isolanti Dispositivi speciali (fermascambi meccanici, paraurti, dispositivi di dilatazione del binario, dispositivi per ponti mobili navitraghetto ) ONAE Costruzione, riparazione e revisione di apparecchiature IS Costruzione, riparazione e Verifiche di mezzi d opera Taratura strumenti di misura meccanici ed elettrici Riclassamento e riparazione SSEM Costruzione box alimentatori Manutenzione interruttori AT Revisione interruttori extrarapidi Gestione operativa Magazzino Nazionale 61

62 ONAAE - Internalizzazioni 2014/2018 Internalizzazioni possibili ONAE: Costruzione SSEM kvca Costruzione box alimentatori a celle Manutenzione sistemi di manovra oleodinamici per AV Unità di Configurazione SCMT e ACC Progettazione garitte blocco automatico Centro di addestramento CND conforme ISO

Riorganizzazione della Manutenzione Infrastrutture

Riorganizzazione della Manutenzione Infrastrutture Incontro con le OO.SS. Nazionali Riorganizzazione della Manutenzione Infrastrutture Roma, 21 Gennaio 2014 Compiti degli specialisti Cantieri Lavori Impianti IS-TE-LV 2 Attività specialista cantieri lavori

Dettagli

Riorganizzazione della Manutenzione Infrastrutture

Riorganizzazione della Manutenzione Infrastrutture Incontro con le OO.SS. Nazionali Riorganizzazione della Manutenzione Infrastrutture Roma, 01 ottobre 2013 Indice 1. Obiettivi e azioni 2. Il SIME 3. Nuova Organizzazione 2 Obiettivi e azioni 3 Obiettivi

Dettagli

Piano d Impresa 2016 2020

Piano d Impresa 2016 2020 Piano d Impresa 2016 2020 Focus sul processo di Internalizzazione Ing. 1 La Direzione Produzione nel Piano d Impresa di RFI Obiettivi Strategici Internalizzazione Vendita Servizio di Diagnostica Efficientamento

Dettagli

CONTROLLO AUTOMATICO DEI DEVIATOI Quadro normativo di riferimento

CONTROLLO AUTOMATICO DEI DEVIATOI Quadro normativo di riferimento CONTROLLO AUTOMATICO DEI DEVIATOI Quadro normativo di riferimento Ing. GianPiero Pavirani Bologna, 21 Novembre 2012 Sommario 1. Le attività di manutenzione 2. La normativa di riferimento: 1. 2. 3. Istruzione

Dettagli

METODOLOGIE DI GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE FERROVIARIE

METODOLOGIE DI GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE FERROVIARIE METODOLOGIE DI GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE FERROVIARIE Ing. Massimo Iorani Responsabile SO Opere Civili di Ingegneria di Manutenzione - Direzione Manutenzione Genova, 25 ottobre 2007 Indice Consistenza

Dettagli

Roma, 17 ottobre 2012

Roma, 17 ottobre 2012 Incontro con le OO.SS. Nazionali Roma, 17 ottobre 2012 Direzione Commerciale Esercizio Rete Riorganizzazione delle Direttrici Prosecuzione del percorso relazionale avviato il 10.10.2012 1 DIRETTRICI -

Dettagli

Roma, 30 marzo 2011. Presentazione risultati attività formative PdF 2010 DPR DTP Sicurezza Lavoro

Roma, 30 marzo 2011. Presentazione risultati attività formative PdF 2010 DPR DTP Sicurezza Lavoro Roma, 30 marzo 2011 Presentazione risultati attività formative PdF 2010 DPR DTP Sicurezza Lavoro Report PdF 2010 DTP DPR: sintesi Si tratta di formazione formale, effettuata secondo percorsi di formazione

Dettagli

DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 69/DPO del 25 feb. 2010 "Rete Ferroviaria Italiana "

DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 69/DPO del 25 feb. 2010 Rete Ferroviaria Italiana Direzione Personale e Organizzazione l Amministratore Delegato Il Direttore DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 69/DPO del 25 feb. 2010 "Rete Ferroviaria Italiana " Direzione Produzione Alle dirette dipendenze

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

Procedura Gestione Settore Manutenzione

Procedura Gestione Settore Manutenzione Gestione Settore Manutenzione 7 Pag. 1 di 6 Rev. 00 del 30-03-2010 SOMMARIO 1. Scopo 2. Generalità 3. Applicabilità 4. Termini e Definizioni 5. Riferimenti 6. Responsabilità ed Aggiornamento 7. Modalità

Dettagli

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo

Dettagli

Servizi Postali. Funzione Impianti CMP

Servizi Postali. Funzione Impianti CMP 1 Consegnato OO.SS. 20 maggio 2013 Funzione Impianti CMP Funzione Impianti nei CMP: contesto 2 Il contesto ci chiede di confrontarci giornalmente con una riduzione dei volumi e una richiesta sempre maggiore

Dettagli

1. DISTRIBUZIONE Direzione, RSPP, RLS, preposti 2. SCOPO

1. DISTRIBUZIONE Direzione, RSPP, RLS, preposti 2. SCOPO Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, Corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Monitoraggio salute e del 16/09/09 1. DISTRIBUZIONE, RSPP,

Dettagli

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE... Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6

Dettagli

Revisione 00 Data revisione: 17/11/2010 ISO 14001:2004. Emissione RSGA Prima Approvazione DIR GIUNTA. Approvazione revisioni

Revisione 00 Data revisione: 17/11/2010 ISO 14001:2004. Emissione RSGA Prima Approvazione DIR GIUNTA. Approvazione revisioni Emissione QUALIFICA NOME RUOLO FIRMA RSGA ARCH. ALDO BLANDINO Prima Approvazione DIR GIUNTA Approvazione revisioni RD DOTT. GIORGIO GUGLIELMO REVISIONI DATA REV. DESCRIZIONE MODIFICHE 17/11/2010 00 PRIMA

Dettagli

PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION

PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PIETRO REMONTI 1 2 APPROCCIO BASATO SUI PROCESSI UN RISULTATO DESIDERATO È OTTENUTO IN MODO PIÙ EFFICACE SE RISORSE E ATTIVITÀ

Dettagli

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI AGLI IMPIANTI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI SEGNALAMENTO FERROVIARIO

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI AGLI IMPIANTI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI SEGNALAMENTO FERROVIARIO NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI AGLI IMPIANTI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI SEGNALAMENTO FERROVIARIO Indice Articolo 1 Istituzione del Sistema di qualificazione

Dettagli

MODULO PER LA GESTIONE DEI RESI

MODULO PER LA GESTIONE DEI RESI MODULO PER LA GESTIONE DEI RESI Clienti, prodotti, categorie merceologiche e stabilimenti di produzione. Difetti, tipologia difetti, test ed esiti finali di verifica. Raggruppamento dei test loro in schede

Dettagli

LA NORMATIVA ECM. (in Italia il D.Lgs. 43/11 crea ufficialmente al figura del Responsabile della Manutenzione Certificato)

LA NORMATIVA ECM. (in Italia il D.Lgs. 43/11 crea ufficialmente al figura del Responsabile della Manutenzione Certificato) LA NORMATIVA ECM Nel Maggio 2011 la Commissione Europea ha emesso il Regolamento (EU) N 445/2011 che definisce le Linee guida e le specifiche per l implementazione di un Sistema di Gestione della Manutenzione

Dettagli

Mantenere le Infrastrutture e le Attrezzature

Mantenere le Infrastrutture e le Attrezzature Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Mantenere e migliorare l efficienza e la sicurezza delle

Dettagli

LOGISTICA SU PALMARE GESTIONE DINAMICA DEL MAGAZZINO

LOGISTICA SU PALMARE GESTIONE DINAMICA DEL MAGAZZINO LOGISTICA SU PALMARE GESTIONE DINAMICA DEL MAGAZZINO > > Dall antichità fino al 20 secolo, la logistica costituiva una prerogativa esclusivamente militare; essa rappresentava quel particolare ramo dell'arte

Dettagli

INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA

INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA Elaborazione Verifica Approvazione Il Responsabile Qualità Il Rappresentante della Direzione Il Dirigente Scolastico (.. ) (. ) ( ) Data Data Data Rev Causale (emis./revis.)

Dettagli

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 25/02/2011 Pag. 1 di 6 MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. DEFINIZIONI...

Dettagli

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 Percorsi di ampliamento dei campi di applicazione gestiti in modo

Dettagli

PROCEDURA S.S.D. INGEGNERIA CLINICA

PROCEDURA S.S.D. INGEGNERIA CLINICA PROCEDURA S.S.D. INGEGNERIA CLINICA Rev 2 del 01.07.2010 UNI EN ISO 9001: 2008 Certificato N 9122 AOLS Data applicazione Redazione Verifica Approvazione 01.07.2010 Dr. Ing. C. Dr. Ing. C. Dr.ssa M.G. Colombo

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI. Installazione di un impianto fotovoltaico da 1,2 kwp su un Istituto Scolastico

PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI. Installazione di un impianto fotovoltaico da 1,2 kwp su un Istituto Scolastico PINO DI MNUTENZIONE IMPINTI FOTOVOLTICI Installazione di un impianto fotovoltaico da 1,2 kwp su un Istituto Scolastico PREMESS Il presente elaborato ha lo scopo di pianificare e programmare l attività

Dettagli

GESTIONE DELLA PRODUZIONE

GESTIONE DELLA PRODUZIONE 25/02/2011 Pag. 1 di 5 GESTIONE DELLA PRODUZIONE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. DEFINIZIONI...

Dettagli

Sistema di Qualificazione delle imprese per gli interventi agli impianti di segnalamento

Sistema di Qualificazione delle imprese per gli interventi agli impianti di segnalamento Sistema di Qualificazione delle imprese per gli interventi agli impianti di segnalamento Schede Tecniche Indice Rev. 0 Luglio 09 Scheda Rev. Titolo Pag. LIS-001 3 LIS-002 3 Progettazione e realizzazione

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

PROCEDURA DI SISTEMA GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE

PROCEDURA DI SISTEMA GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE Pagina 1 di 7 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONI 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. ALLEGATI

Dettagli

CHECK LIST ANALISI INIZIALE ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

CHECK LIST ANALISI INIZIALE ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO CHECK LIST ANALISI INIZIALE ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO QUESITO RISCONTRO* Documentazione di P N NA riscontro 1. ANALISI INIZIALE Il DVR /autocertificazione e gli allegati

Dettagli

Approfondimento. Controllo Interno

Approfondimento. Controllo Interno Consegnato OO.SS. 20 maggio 2013 Approfondimento Controllo Interno Maggio 2013 Assetto Organizzativo Controllo Interno CONTROLLO INTERNO ASSICURAZIONE QUALITA DI AUDIT E SISTEMI ETICA DEL GOVERNO AZIENDALE

Dettagli

Direttore Operativo. Compiti e responsabilità :

Direttore Operativo. Compiti e responsabilità : Direttore Operativo Il Direttore Operativo ha la responsabilità di assicurare lo sviluppo e la continuità dei servizi ambientali di raccolta e smaltimento rifiuti nel contesto territoriale di competenza,

Dettagli

Firenze 28.11.2013. A. Colzani - L. Rota. 01/12/2013 Servizio Acquisti

Firenze 28.11.2013. A. Colzani - L. Rota. 01/12/2013 Servizio Acquisti Valutazione dei Rischi per la modifica e l installazione di un nuovo azionamento elettrico per le porte di salita in conformità alla EN 14752. Esempio di applicazione su automotrici ALN668 circolanti su

Dettagli

provincia di mantova L'esperienza e gli sviluppi della Colonna Mobile Provinciale in provincia di Mantova

provincia di mantova L'esperienza e gli sviluppi della Colonna Mobile Provinciale in provincia di Mantova L'esperienza e gli sviluppi della Colonna Mobile Provinciale in provincia di Mantova Modelli di intervento della C.M.P. C.M.P. interventi di tipo P interventi di tipo R e N Modello di intervento provinciale

Dettagli

QUESTIONARIO QUALIFICAZIONE FORNITORE

QUESTIONARIO QUALIFICAZIONE FORNITORE Data: Spett.le Società vi informiamo che (inserire nome azienda) ha attivato un sistema di valutazione, qualificazione e monitoraggio dei propri fornitori. Nell ambito del nostro Sistema di Gestione della

Dettagli

Manuale Sicurezza Duemilauno Agenzia Sociale

Manuale Sicurezza Duemilauno Agenzia Sociale Sorveglianza e misurazioni del SG S&SL Indice: 1.0 Scopo e Generalità 2.0 Identificazione delle aree/attività soggette al monitoraggio 3.0 Pianificazione ed esecuzione dei monitoraggi e delle misurazioni

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

3. APPLICABILITÀ La presente procedura si applica nell organizzazione dell attività di Alac SpA.

3. APPLICABILITÀ La presente procedura si applica nell organizzazione dell attività di Alac SpA. Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, Corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Audit P11 Rev 00 del 16/09/09 1. DISTRIBUZIONE Direzione RSPP 2. SCOPO

Dettagli

manuale utente per Viabizzuno online

manuale utente per Viabizzuno online manuale utente per Viabizzuno online nuova piattaforma di e-business Viabizzuno il primo approccio con il nuovo sistema è la pagina di autenticazione. già qui appare la prima novità, ovvero il recupero

Dettagli

PROCEDURA PR03 - Documentazione e Registrazioni del SGQ

PROCEDURA PR03 - Documentazione e Registrazioni del SGQ AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE TO1 - OBITORIO CIVICO PROCEDURA PR03 - Documentazione e Registrazioni del SGQ Edizione 2 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente

Dettagli

Voi sapete cosa vi serve, noi sappiamo come farlo. SoftRail Sistema integrato per rotabili

Voi sapete cosa vi serve, noi sappiamo come farlo. SoftRail Sistema integrato per rotabili Voi sapete cosa vi serve, noi sappiamo come farlo SoftRail Sistema integrato per rotabili SoftRail è il sistema più completo per la gestione dei rotabili. Questi software integrati sono stati sviluppati

Dettagli

MANUALE QUALITÀ - PROCEDURE

MANUALE QUALITÀ - PROCEDURE 1 10/10/2010 1 5 INDICE.1 SCOPO.2 GENERALITÀ.3 MODALITÀ OPERATIVE.4 RESPONSABILITÀ.5 DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO.6 DISTRIBUZIONE Preparato da Sergio Pischiottin Approvato da Direzione Alessandro Infanti

Dettagli

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione

Dettagli

SPECIFICA DI ASSICURAZIONE QUALITA

SPECIFICA DI ASSICURAZIONE QUALITA 1 di 8 1 PRESCRIZIONI PER LA GESTIONE DI SERVIZI DI PROGETTAZIONE SULLA BASE DI DOCUMENTI DI 2 Parte Titolo 3 PARTE I I.1 PREMESSA I.2 SCOPI I.3 PRESCRIZIONI RELATIVE ALL'ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA

Dettagli

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 del 13 11 2012 Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 5.1 Programmazione delle attività...3 5.2 Documentazione...

Dettagli

4. GESTIONE DELLE RISORSE

4. GESTIONE DELLE RISORSE Pagina 1 di 6 Manuale Qualità Gestione delle Risorse INDICE DELLE EDIZIONI.REVISIONI N DATA DESCRIZIONE Paragraf i variati Pagine variate 1.0 Prima emissione Tutti Tutte ELABORAZIONE VERIFICA E APPROVAZIONE

Dettagli

SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO, DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6

SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO, DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6 DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6 VEICOLARE A QUANTITA INDETERMINATA CONDIZIONI PARTICOLARI TECNICHE SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E

Dettagli

INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA

INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA Con il presente documento si precisano le modalità di intervento da adottare da parte degli Spisal per valutare

Dettagli

P03 - GESTIONE DEGLI AUDIT INTERNI DEGLI AUDIT INTERNI DATA DI APPROVAZIONE REVISIONE. 00 Emissione del documento

P03 - GESTIONE DEGLI AUDIT INTERNI DEGLI AUDIT INTERNI DATA DI APPROVAZIONE REVISIONE. 00 Emissione del documento Pagina 1 di 6 PROCEDURA DI GESTIONE DEGLI AUDIT INTERNI (APPROVATA DAL PQA) REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE INDICE DI CAPITOLO/PARAGRAFO DATA DI APPROVAZIONE MOTIVO DELLA REVISIONE REVISIONE MODIFICATO

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente

Dettagli

Regolamento sugli Audit Interni interagenziali Pag. 1 di 5

Regolamento sugli Audit Interni interagenziali Pag. 1 di 5 6.09.2012 Regolamento sugli Audit Interni interagenziali Pag. 1 di 5 INDICE TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 - Oggetto e finalità del Regolamento TITOLO II AUDITOR QUALIFICATI Art. 2 - Istituzione Elenco

Dettagli

www.fastferrovie.it SEGRETERIA REGIONALE PIEMONTE E VALLE D AOSTA

www.fastferrovie.it SEGRETERIA REGIONALE PIEMONTE E VALLE D AOSTA informa www.fastferrovie.it SEGRETERIA REGIONALE PIEMONTE E VALLE D AOSTA FOGLIO INFORMATIVO STAMPATO IN PROPRIO - ANNO 3, N. 048 - FEBBRAIO 2010 CARGO DIISPOSIIZIIONE ORGANIIZZATIIVA 952//10 FAST FerroVie

Dettagli

Gestione in qualità degli strumenti di misura

Gestione in qualità degli strumenti di misura Gestione in qualità degli strumenti di misura Problematiche Aziendali La piattaforma e-calibratione Il servizio e-calibratione e-calibration in action Domande & Risposte Problematiche Aziendali incertezza

Dettagli

Consuntivi - obiettivi ed iniziative di salute e sicurezza in RFI

Consuntivi - obiettivi ed iniziative di salute e sicurezza in RFI Roma, 31 marzo 2011 Consuntivi - obiettivi ed iniziative di salute e sicurezza in RFI Incontro con le OOSS Nazionali Progetti per la sicurezza - Indice Progetto Focus Infortuni SVR - Software di valutazione

Dettagli

BEAM Building Enterprise Asset Management

BEAM Building Enterprise Asset Management BEAM Building Enterprise Asset Management Soluzione per la gestione integrata di Immobili, Impianti Tecnologici, Sicurezza (Antincendio, PED, ecc.), Responsabilità LE ESIGENZE Conoscenza delle proprietà

Dettagli

COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA

COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA BUSSOLENGO, LEGNAGO, VERONA Azienda Presenti al sopralluogo per l azienda: 1 CHECK LIST GESTIONE AZIENDALE DELLA CUREZZA 1. GESTIONE AZIENDALE DELLA CUREZZA

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4 1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato

Dettagli

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione ALLEGATO IV Capitolato tecnico ISTRUZIONI PER L ATTIVAZIONE A RICHIESTA DEI SERVIZI DI ASSISTENZA SISTEMISTICA FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE E

Dettagli

sistema gestionale analisi gestione centralizzata cespiti dati ricevimento e gestione nuovi cespiti rilevazione cespiti esistenti collocazione cespite

sistema gestionale analisi gestione centralizzata cespiti dati ricevimento e gestione nuovi cespiti rilevazione cespiti esistenti collocazione cespite A Ogni azienda ha in carico un elevata quantità di beni che deve gestire per tutto il ciclo di vita, dall acquisto alla dismissione, e di cui deve conoscere la collocazione nelle sedi e negli uffici. È

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA. COMPLESSA GESTIONE TECNICA ART. 2 STRUTTURA DELLA S.C. GESTIONE TECNICA

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA. COMPLESSA GESTIONE TECNICA ART. 2 STRUTTURA DELLA S.C. GESTIONE TECNICA Azienda Sanitaria Locale n. 4 - Chiavarese Via G.B. Ghio 9-16043 CHIAVARI C.F. e P.IVA 01038700991 UNITA OPERATIVA GESTIONE TECNICA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA. COMPLESSA GESTIONE TECNICA

Dettagli

IT SECURITY: Il quadro normativo di riferimento e la Certificazione BS 7799 - ISO/IEC 17799

IT SECURITY: Il quadro normativo di riferimento e la Certificazione BS 7799 - ISO/IEC 17799 _ Intervento al Master MTI AlmaWeb 4/2/2002 IT SECURITY: Il quadro normativo di riferimento e la Certificazione BS 7799 - ISO/IEC 17799 Intervento al Master AlmaWeb in Management e Tecnologie dell Informazione

Dettagli

Dipartimento Tecnologie di Sicurezza (ex ISPESL)

Dipartimento Tecnologie di Sicurezza (ex ISPESL) D.L. 78/2010, prevede l'attribuzione all'inail delle funzioni già svolte Dipartimento Tecnologie di Sicurezza (ex ISPESL) D.lgs 81/2008 Controlli e verifiche delle attrezzature di lavoro Carrelli semoventi

Dettagli

SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI AGLI IMPIANTI DI SEGNALAMENTO SCHEDE TECNICHE

SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI AGLI IMPIANTI DI SEGNALAMENTO SCHEDE TECNICHE SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI AGLI IMPIANTI DI SEGNALAMENTO SCHEDE TECNICHE Scheda Rev. Emissione Titolo Progettazione e realizzazione di ACEI del tipo: a) con LIS-001 4 maggio

Dettagli

Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS.

Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS. Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS. Approvato dal Consiglio Nazionale il 10 settembre 2005 Art.1 - L A.N.P.AS. svolge attività di Protezione Civile direttamente o attraverso i Comitati Regionali

Dettagli

Effettuare gli audit interni

Effettuare gli audit interni Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità

Dettagli

Direzione Manutenzione Sicurezza del lavoro Approfondimenti - Azioni

Direzione Manutenzione Sicurezza del lavoro Approfondimenti - Azioni Roma, 11 dicembre 2008 Direzione Manutenzione Sicurezza del lavoro Approfondimenti - Azioni Presentato alle OOSS Nazionali Sicurezza dei cantieri Criticità - Azioni Applicazione dell Istruzione per la

Dettagli

Schede Tecniche. Rev. Emissione Titolo

Schede Tecniche. Rev. Emissione Titolo SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI PER L EMERGENZA NELLE GALLERIE FERROVIARIE ATTIVATE ALL ESERCIZIO Schede Tecniche Categoria di Spec.

Dettagli

Omnia Web Timesheet. Manuale utente

Omnia Web Timesheet. Manuale utente Omnia Web Timesheet Manuale utente Revisioni Data Versione Autore Note 01.03.2011 1.0 Alberto Fedrici Prima release 08.05.2010 1.1 Alberto Fedrici Funzionalità inserimento note Indice 1. Introduzione...

Dettagli

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

REGOLAMENTO PROGETTO METANO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI LABORATORI/ AULE SPECIALI E LA MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE DEI LABORATORI

PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI LABORATORI/ AULE SPECIALI E LA MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE DEI LABORATORI PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI LABORATORI/ AULE SPECIALI E LA MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE DEI LABORATORI EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA DA: (Responsabile della gestione dei laboratori/aule )

Dettagli

Prometeo, la manutenzione a portata di mano. Come tenere sotto controllo tempi e costi. Casi reali e dimostrazione.

Prometeo, la manutenzione a portata di mano. Come tenere sotto controllo tempi e costi. Casi reali e dimostrazione. Prometeo, la manutenzione a portata di mano. Come tenere sotto controllo tempi e costi. Casi reali e dimostrazione. MCM Mostra Convegno della Manutenzione Industriale 27 Ottobre 2015 ore 11:25 Aula C Massimiliano

Dettagli

NuMa Nuove Manutenzioni. Web Application per la Gestione dell Iter di Manutenzione degli Edifici e del Territorio

NuMa Nuove Manutenzioni. Web Application per la Gestione dell Iter di Manutenzione degli Edifici e del Territorio NuMa Nuove Manutenzioni Web Application per la Gestione dell Iter di Manutenzione degli Edifici e del Territorio NuMa - Nuove Manutenzioni Manutenzione degli Edifici e del Territorio NuMa (Nuove Manutenzioni)

Dettagli

DISEGNATORE MECCANICO

DISEGNATORE MECCANICO DISEGNATORE MECCANICO Gestione distinte base, progettazione meccanica, tolleranze lavorazioni meccaniche e fusioni Stesura e rezione di documentazione e manuali tecnici necessari durante l intero ciclo

Dettagli

Meno rischi. Meno costi. Risultati migliori.

Meno rischi. Meno costi. Risultati migliori. Meno rischi. Meno costi. Risultati migliori. Servizi professionali per l approvvigionamento. Essere più informati. Prendere decisioni migliori. Supplier Management Service delle Società (ESMS) Qualifica

Dettagli

INDICE E RIFERIMENTI

INDICE E RIFERIMENTI Procedure PROCEDURA DI PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE AUDIT SCR INDICE E RIFERIMENTI 01 GENERALITÀ... 2 02 SCOPO... 2 03 APPLICABILITÀ E RESPONSABILITÀ... 2 04 RIFERIMENTI... 2 05 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ...

Dettagli

Roma, maggio 2009. DPNI Nuovo assetto organizzativo Esercizio NI

Roma, maggio 2009. DPNI Nuovo assetto organizzativo Esercizio NI Roma, maggio 2009 DPNI Nuovo assetto organizzativo Esercizio NI Soluzione organizzativa Il nuovo assetto organizzativo di Esercizio DPNI è la conseguenza dei due seguenti principali interventi: 1. Nuova

Dettagli

Incontro con le OOSS Roma, 27.09.2011

Incontro con le OOSS Roma, 27.09.2011 Abilitazioni del personale per la Circolazione dei Mezzi d opera utilizzati, esclusivamente in interruzione, per la costruzione e la manutenzione dell Infrastruttura Ferroviaria Nazionale Incontro con

Dettagli

LA SOLUZIONE PROPOSTA E L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO Luisa Semolic Insiel S.p.A.

LA SOLUZIONE PROPOSTA E L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO Luisa Semolic Insiel S.p.A. LA SOLUZIONE PROPOSTA E L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO Luisa Semolic Insiel S.p.A. Udine, 11 giugno 2013 Il processo Sistemi documentali Sistema di conservazione Documenti archiviati Presa in carico e controllo

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 10

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 10 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 10 INDICE IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ Requisiti generali Responsabilità Struttura del sistema documentale e requisiti relativi alla documentazione Struttura dei

Dettagli

NFC MORE. La nuova frontiera dell'identificazione automatica

NFC MORE. La nuova frontiera dell'identificazione automatica NFC MORE La nuova frontiera dell'identificazione automatica SISTEMA INTEGRATO PER IL MONITORAGGIO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE DEL PERSONALE IN MOVIMENTO COS E? Smart Control - NFC è un sistema integrato di

Dettagli

www.buildingthefuture.it Software sistemi integrati Qualità. Sicurezza. Ambiente

www.buildingthefuture.it Software sistemi integrati Qualità. Sicurezza. Ambiente www.buildingthefuture.it Software sistemi integrati Qualità. Sicurezza. Ambiente Sinergest Suite è l innovativa soluzione software che permette una gestione flessibile ed integrata dei processi relativi

Dettagli

Soluzione CRM per Professionisti

Soluzione CRM per Professionisti Soluzione CRM per Professionisti by DAL CONTROLLO DI GESTIONE AL CRM INDICE INTRODUZIONE PANORAMICA FUNZIONALITÀ INFORMAZIONI TECNICHE INTRODUZIONE StudioPlan consente al professionista di avere sempre

Dettagli

ANALISI DEI FATTORI CHE INFLUENZANO GLI ASPETTI RAMS DEL SISTEMA SCMT

ANALISI DEI FATTORI CHE INFLUENZANO GLI ASPETTI RAMS DEL SISTEMA SCMT 1di 19 ANALISI DEI FATTORI CHE INFLUENZANO GLI ASPETTI RAMS DEL SISTEMA SCMT (*) Verifica Tecnica: Rev. Data Descrizione Redazione Verifica Tecnica Autorizzazione A 15 03 2001 (*) A.5 18 09 2001 2di 19

Dettagli

LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo)

LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo) MACCHINA NUMERO DI FABBRICA LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo) Costruttore/Mandatario: CIOFETTI SOLLEVAMENTO INDUSTRIALE SRL S. S. Tiberina Nord, 26/T - 06134

Dettagli

LABORATORI DI FISICA E CHIMICA MANUTENZIONE STRUMENTI E APPARECCHIATURE

LABORATORI DI FISICA E CHIMICA MANUTENZIONE STRUMENTI E APPARECCHIATURE Pag.1 di 7 Rev.01 del 18-02-09 SOMMARIO 1. Scopo 2 2. Generalità 2 3. Applicabilità 2 4. Termini e Definizioni 2 5. Riferimenti 3 6. Responsabilità 3 7. Modalità operative 4 REVISIONI N REV. DATA APPROV.

Dettagli

INDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 01. Rev. 2 Data 20 Maggio 2009. Pagina 1 di 9 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI

INDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 01. Rev. 2 Data 20 Maggio 2009. Pagina 1 di 9 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI INDICE 1 di 9 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITÀ 5. MODALITÀ OPERATIVE 5.1. Redazione e identificazione 5.2. Controllo e verifica 5.3. Approvazione 5.4.

Dettagli

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema

Dettagli

Software LMV per la gestione degli strumenti

Software LMV per la gestione degli strumenti La certezza nella misura Software LMV per la gestione degli strumenti IL PROGRAMMA Il sotware LMV per la gestione degli strumenti di misura è un database su piattaforma access studiato per una corretta

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA

Dettagli

All. 03 alla Sez. 02 Rev. 01. Pag. 1 di7. Direzione

All. 03 alla Sez. 02 Rev. 01. Pag. 1 di7. Direzione Pag. 1 di7 Direzione La DIR è l Amministratore Unico. Nell'applicazione delle politiche aziendali il DIR agisce con criteri imprenditoriali e manageriali, partecipando attivamente alle decisioni del vertice,

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ REV. 00 pagina 1/4 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ SOMMARIO A Impegno della

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA

Dettagli

MANUALE D USO MANUALE D USO

MANUALE D USO MANUALE D USO MANUALE D USO MANUALE D USO INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 2 COMPONENTE WEB 4SALES... 5 2.1 LOGIN UTENTE AMMINISTRATORE... 5 2.2.1 HOME PAGE FUNZIONALITA DI GESTIONE... 6 2.2.2 CLIENTI... 7 2.2.3 PIANO VISITE...

Dettagli

Procedura Generale PA.TC.02

Procedura Generale PA.TC.02 Rev. 2 Pag.1 di 13 Procedura Generale Indice: 1.0. Oggetto...2 2.0. Scopo...2 3.0. Campo di applicazione...2 4.0. Definizioni...2 5.0. Responsabilità...3 6.0. Documenti di riferimento...3 7.0. Diagramma

Dettagli

Riordino del quadro normativo. Firenze, 09 maggio 2012

Riordino del quadro normativo. Firenze, 09 maggio 2012 Riordino del quadro normativo Firenze, 09 maggio 2012 Nuovo TESTO UNICO Il Regolamento sui Segnale diventa una parte del RCT Testo unico: Regolamento per la circolazione dei treni TESTO UNICO Il Testo

Dettagli

ART. 1 OGGETTO ART. 2 FINALITA ART. 3 DEFINIZIONI DI RIFERIMENTO

ART. 1 OGGETTO ART. 2 FINALITA ART. 3 DEFINIZIONI DI RIFERIMENTO S O M M A R I O Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Finalità Art. 3 Definizioni di riferimento Art. 4 - Individuazione delle banche dati Art. 5 Titolarità e responsabilità della banca dati Art. 6 Soggetti incaricati

Dettagli

Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie

Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie CONVEGNO LIBERALIZZAZIONE FERROVIARIA IN EUROPA: Il caso Italia, fra anomalie e particolarità 13 gennaio 2011 Intervento del Direttore dell Agenzia Nazionale

Dettagli

SOFTWARE SICUREZZA SUL LAVORO 360 - PROCEDURE STANDARDIZZATE www.prevenzionesicurezza.com GUIDA ALL USO

SOFTWARE SICUREZZA SUL LAVORO 360 - PROCEDURE STANDARDIZZATE www.prevenzionesicurezza.com GUIDA ALL USO GUIDA ALL USO SOFTWARE SICUREZZA SUL LAVORO 360 PROCEDURE STANDARDIZZATE Pagina 1 di 26 Indice Indice...2 Schermata principale...3 DVR Standard...5 Sezione Dati Aziendali...6 Sezione S.P.P....7 Sezione

Dettagli

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI AGLI IMPIANTI PER LA TRAZIONE ELETTRICA E PER L ENERGIA

NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI AGLI IMPIANTI PER LA TRAZIONE ELETTRICA E PER L ENERGIA NORMATIVA DEL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE PER GLI INTERVENTI AGLI IMPIANTI PER LA TRAZIONE ELETTRICA E PER L ENERGIA. Rev. 2 edizione novembre 2014 Indice Articolo 1 Istituzione del Sistema

Dettagli