RECUPERO Tra le tue prove veloci Tra un allenamento e l altro Prima e dopo la gara
|
|
- Giada Longhi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 EXTRA CORSO di Tira il fiato nel modo giusto RECUPERO Tra le tue prove veloci Tra un allenamento e l altro Prima e dopo la gara Di Fulvio Massini
2 Speciale Recupero Nel corso dell allenamento A cosa serve Il recupero ti serve a mantenere l intensità e la durata dell allenamento per il periodo desiderato. In particolare, è fondamentale tra le prove ripetute (in pianura o in salita), tra le variazioni di ritmo, nel fartlek, nei circuit training e, in certi casi, anche durante il lunghissimo e tra gli allunghi. Negli allenamenti eseguiti a intensità medio-alta, il recupero dà modo all organismo di smaltire il lattato prodotto, di abbassare le pulsazioni e di ridurre l intensità del respiro. Come accennato precedentemente, il modo in cui lo esegui influenza la qualità e l andamento dell allenamento. Proseguendo nella lettura capirai perché. Da fermi, camminando o correndo Se sei un corridore di distanze medio-lunghe (dai 5 km alla maratona, e anche oltre) devi sempre correre durante il recupero. Si tratta però di stabilire a quale velocità, e questo lo vedremo fra breve. Durante il fartlek Se segui le mie proposte su questa rivista avrai notato che uso poco il termine semi-misterioso di fartlek (parola finlandese che significa gioco di velocità ). Preferisco infatti parlare di variazioni di ritmo, una denominazione che rende meglio l idea di questo tipo di allenamento. Terminologia a parte, quando esegui il fartlek recupera tra le variazioni continuando a correre alla velocità del lento, quindi a un ritmo che ti consenta di respirare agevolmente. La durata del recupero è in genere la stessa della variazione appena conclusa e può variare dai 30 secondi ai 4-5 minuti. Durante i lavori di prove ripetute per migliorare la soglia del lattato Questo tipo di allenamento utilizza prove ripetute brevi, medie o lunghe, quindi distanze dai 200 ai metri, utili per migliorare la soglia del lattato, detta anche soglia anaerobica. La velocità di queste prove non può essere mai troppo elevata rispetto alla propria velocità di riferimento (VR) che, come forse già saprai, corrisponde con buona approssimazione alla velocità di deflessione ottenuta Il recupero tra le prove per migliorare la soglia del lattato Lunghezza della prova Durata del recupero 100 m da 1a 2 minuti 200 m da 1a 2 minuti 300 m da 1a 2 minuti 500 m da 90 secondi a 2 minuti m da 90 secondi a 3 minuti m da 90 secondi a 3 minuti m da 90 secondi a 3 minuti con il test Conconi, o alla soglia anaerobica determinata con il test del lattato o, più semplicemente, alla media al km che hai ottenuto in una gara o in un test-gara di km. A seconda della lunghezza della prova (vedi la tabellina a sinistra), il recupero può variare da un minuto a tre minuti, da correre a una velocità uguale o leggermente inferiore a quella del tuo lento. Inoltre, più la velocità della prova aumenta, più il recupero si allunga. Ad esempio, se hai una VR di 4 00 al km, puoi correre 6 x 1 km a 3 58, recuperando NOVEMBRE RUNNERSWORLD.IT Spec TRAINING 4 14/10/
3 di corsa molto lenta (souplesse) tra le prove. Se, però, corri lo stesso lavoro a 3 55, il recupero tra le prove si prolungherà a 3 minuti, sempre di souplesse. Durante il recupero le pulsazioni si abbasseranno, ma non torneranno mai al livello iniziale. Più un podista è allenato, più rapido è l abbassamento del suo livello di pulsazioni. In questo tipo di ripetute il recupero è davvero fondamentale e dev essere tassativamente eseguito di corsa. Piuttosto di allungarlo o fare dei tratti camminando, rallenta leggermente il ritmo delle prove. illustrazione di JOE MORSE Durante i lavori di ripetute brevi per migliorare la velocità aerobica massima (VAM), che corrisponde alla velocità massima alla quale si riesce a correre un metri e che è, in genere, del 10% più veloce rispetto alla velocità di riferimento. Questo tipo di allenamento utilizza prove brevi, dai 100 ai 500 metri, e recuperi altrettanto brevi, anche solo di secondi (vedi tabella nella pagina seguente). Ne consegue che la differenza delle pulsazioni tra il termine della prova e l inizio della successiva è di soli battiti al minuto. RUNNER S WORLD - NOVEMBRE Spec TRAINING 5 14/10/
4 Speciale Recupero Il recupero tra le prove per migliorare la VAM Lunghezza della prova Recupero tra le prove Recupero tra le serie 200 m da 10 a 40 secondi m da 20 a 50 secondi 3 minuti 400 m da 30 a 50 secondi 3 minuti 500 m da 40 secondi a 1 minuto 3 minuti Salite di m 90 secondi - Salite di m in serie 1 minuto 3 minuti Salite di m da 5 a 7 minuti - Un tipico esempio di un lavoro di questo tipo è 10 x 200 metri alla VAM, con recupero di 40 secondi. Questo allenamento può essere eseguito anche in serie di ripetizioni. In questo caso esiste un tempo di recupero tra le prove e un tempo di recupero tra le serie, generalmente di 3-4 minuti in souplesse. Un esempio: 3 x (4 x 200 m), con recupero di 40 tra le prove e di 3 tra le serie. Durante l interval training Anche questo allenamento è utile per lo sviluppo della VAM. A differenza però delle prove ripetute, va eseguito a una velocità di 1-2 secondi più lenta della VAM, recuperando sempre in souplesse per 1-2 minuti. Inoltre, la differenza di pulsazioni tra la fine della prova e l inizio della successiva varia tra le 50 e le 70 pulsazioni al minuto. Un classico interval training prevede 12 x 300 con recupero di Anche questo lavoro può essere eseguito in serie di ripetizioni, ad esempio 2 x (8 x 300), recuperando 1 30 tra le prove e 3 tra le serie. Durante le salite brevi (50-80 m) Lo scopo delle salite brevi è anch esso quello di sviluppare la VAM. Il recupero va eseguito percorrendo in souplesse la distanza della prova in senso inverso e deve avere una durata di Nel caso si torni al punto di partenza in tempi più brevi, è preferibile continuare a correre in zona piuttosto che fermarsi. Se il lavoro è organizzato in serie, tra queste è necessario fare una pausa un po più lunga. Qualche esempio: 14 x 60 in salita con recupero un minuto; oppure 3 x (5x 60 m) con recupero 1 minuto tra le prove e 3 minuti tra le serie. Durante le salite medie ( m) Scopo di questo tipo di allenamento, molto importante ai fini del miglioramento della prestazione, è quello di reclutare le fibre veloci. Il recupero si esegue in genere percorrendo la distanza in senso inverso e ha una durata variabile dai 5 ai 7 minuti in relazione al livello dell atleta. Il ritmo del recupero nella prima parte è di souplesse e poi aumenta fino a coincidere con quello del lento. Un esempio: 5 x 1 km in salita, con recupero di 6 minuti. Durante l allenamento per la maratona Da molti anni, durante il periodo di preparazione specifica per la maratona chiedo ai miei atleti di effettuare il recupero a velocità di gara. Questa soluzione è utile per sviluppare quella caratteristica definita come resistenza alla potenza aerobica. Le prime volte si può avere qualche difficoltà a recuperare girando a ritmo maratona, ma presto ci si adatta. In pratica si tratta di correre il recupero alla velocità programmata per i 42,195 km. Il segreto sta nel mantenere tale velocità anche in caso di stanchezza, come ad esempio quando si corrono delle prove al ritmo della mezza maratona. Facciamo il caso di un runner che abbia programmato di correre una maratona intorno alle 3 ore. Egli potrà correre 6 x 1 km a 4 00, recuperando 1 km a 4 15 ; oppure 3 x 2 km in 8 00 recuperando 2 km in 8 30 ; oppure, volendo aumentare ulteriormente il volume di chilometri: 3 x 5 km in recuperando 1 km in Il segreto per interpretare subito bene questo tipo di allenamento sta nell iniziare con il recupero. Questo vale soprattutto per chi ha la tendenza a partire troppo veloce. In tal caso il lavoro si trasforma in 1 km a x 1 km a 4 00 con recupero di 1 km a Per correre la maratona ci vuole pazienza e così s impara ad averla. Il recupero sorpresa per i maratoneti Quando propongo un lavoro con questo tipo di recupero, gli atleti che seguo (soprattutto se non sono molto evoluti tecnicamente) pensano immancabilmente che mi stia sbagliando, perché di fatto il recupero è più corto e più veloce della prova. Si tratta infatti di correre distanze di 3, 4 o 5 km al ritmo maratona, intervallandoli con 1 km a ritmo della mezza maratona (ad es. 3 x 3 km in con recupero di 1 km a 4 00 ). L intervallo di un chilometro non è un vero recupero, ma essendo più breve lo diventa a livello mentale. Lo scopo di questo lavoro è abituare i muscoli a girare al ritmo gara e, al contempo, saper affrontare le inevitabili variazioni di ritmo che s incontreranno durante la competizione: allunghi degli avversari, tratti in salita, rallentamenti ai rifornimenti eccetera. Durante il circuit training Il podista ha bisogno di sviluppare anche la forza, in particolare la resistenza alla forza, necessaria per i muscoli delle gambe ma anche per quelli del tronco e delle braccia. Tra i vari esercizi di potenziamento il recupero è più efficace se si effettua correndo lentamente dai 30 ai 60 secondi. Esempio: 30 di addominali + 1 di corsa lenta + 30 di piegamenti sulle gambe + 1 di corsa lenta + 30 di dorsali + 1 di corsa lenta + 30 di piegamenti sulle braccia + 1 di corsa lenta e così via. Durante il lunghissimo Il lunghissimo deve servire soprattutto per provare il ritmo maratona. Ecco allora che, alternando tratti a ritmo maratona a tratti a velocità più lenta, si ottiene un allenamento estremamente efficace, anche se non di semplice applicazione, soprattutto per chi come i principianti non ha sufficiente sensibilità ai cambi di ritmo. Facciamo un esempio immaginando un podista che debba correre la maratona a 5 00 al km, ovvero in 3 ore e mezza. Potrebbe interpretare così i 30 km del suo lunghissimo: 5 km a km a km a km a NOVEMBRE RUNNERSWORLD.IT illustrazione di DAVID PLUNKERT Spec TRAINING 6 14/10/
5 Dopo l allenamento La primatista mondiale di maratona, la britannica Paula Radcliffe, usa immergersi in una vasca piena di ghiaccio per recuperare gli allenamenti. Beata lei! Perché, onestamente, tu riesci ad immaginarti a mollo tra i cubetti di ghiaccio, magari mentre parli al telefonino per avvertire l ufficio che il tuo ritardo è dovuto a questa fresca pratica defaticante? Certe soluzioni post allenamento, ahimè, sono un lusso da campioni. Comunque non disperare, anche noi corridori comuni mortali abbiamo le nostre armi per accelerare il recupero. Innanzitutto, non terminare i tuoi allenamenti in modo repentino, ma con la stessa calma con la quale hai iniziato. A fine corsa, dunque, non fermarti di botto, ma rallenta e poi cammina. Se non hai svolto un lavoro di prove ripetute, trascorsi un paio di minuti dal termine dell allenamento corri qualche allungo: 3-5 volte dei tratti di metri alla tua velocità di riferimento. Tra un allungo e l altro recupera da 1 a 2 minuti correndo lentamente. Se fa freddo, non attardarti a fare stretching: svolgilo pure a casa con calma, quando sarai al caldo, e senza indumenti fradici addosso. Piuttosto schizza sotto la doccia, dopodiché, appena ti sarà possibile, cerca di mangiare qualche alimento dolce di rapida assimilazione e quindi con indice glicemico piuttosto elevato, abbinato a un cibo proteico tipo bresaola, prosciutto o parmigiano. Una combinazione può essere una mela più grammi di parmigiano. Se dovessi terminare l allenamento all ora di pranzo, dopo la doccia concediti una porzione non molto abbondante di pasta, seguita da un secondo di pesce o carne bianca e da una bella e rinfrescante insalata mista. Se mangiassi solo pasta con ogni probabilità in ufficio ti prenderebbe l abbiocco Quando invece ti alleni la sera dopo il lavoro, per scongiurare il pericolo di non prendere sonno, mangia a cena un po di pasta, oppure bevi una tazza di latte prima di coricarti. Così facendo dormirai e recupererai meglio. Durante il sonno, infatti, viene prodotto l ormone della crescita (GH) che ha una grande importanza per la rigenerazione e la crescita cellulare. In alcuni casi, se c è stato un problema muscolare o tendineo, può essere utile anche il massaggio, che dev essere fatto da mani molto esperte. Riposo forzato Mi trovo spesso a dover ripetere ai miei podisti che il riposo è un mezzo di allenamento. Il concetto risulta infatti indigesto a molti. La cosa curiosa è che in genere le persone fanno a fatica a cominciare a correre, storcono il naso all idea della fatica, di sudare eccetera, ma poi, una volta acquisito un minimo di forma, non si fermerebbero mai, neanche quando dovrebbero. E a questo punto convincerle che devono prendersi dei periodi di riposo o semplicemente che in certi periodi è bene ridurre o differenziare l allenamento, credimi, è una gran fatica. Il riposo e lo scarico (tapering) sono tuttavia fondamentali, perché è proprio in queste pause che, come illustrato da D.L. Costill e J. H. Willmore, due massime autorità nel campo della fisiologia dello sport, nel tuo organismo avvengono una serie di processi importantissimi. Ecco quali: Vengono ricostruite le riserve di glicogeno sia nei muscoli che nel fegato Aumenta la forza muscolare Si riparano, totalmente o in parte, i danni muscolari causati dall impatto con il terreno Il gesto tecnico della corsa diviene più economico ed efficace perché non più appesantito da problemi collegati alla fatica Si ha il rilassamento mentale In virtù di tutti questi processi, si creano i presupposti per il miglioramento della prestazione. Ogni tanto, quindi, tira il fiato. Due o tre giorni di pausa rigenereranno il tuo organismo senza farti perdere tutto l allenamento. E modulando l intensità e il volume del carico ottimizzerai solo la prestazione. Spec TRAINING 7 14/10/
6 Speciale Recupero Tra un allenamento e l altro Il tempo necessario ad assorbire gli allenamenti varia da persona a persona e anche dal tipo di lavoro effettuato. Vediamo come è meglio regolarsi nei diversi casi. Dopo le prove ripetute Gli studi svolti sugli atleti di élite evidenziano che occorrono almeno 48 ore per assorbire un allenamento di prove ripetute. La mia esperienza mi suggerisce che questi tempi valgono però solo per gli atleti molto forti e per i giovani. Tutti gli altri hanno in genere bisogno di 72 ore e anche più per recuperare questo tipo impegnativo di seduta. Inoltre, col procedere dell età può essere una buona idea svolgere solo una seduta di questo tipo, e non due, a settimana. L allenamento successivo a quello di prove ripetute dev essere di corsa lenta (la cosiddetta corsa di rigenerazione) a una velocità di 50 secondi/1 minuto più lenta rispetto alla propria velocità di riferimento. Se hai ad esempio una VR di 4 00 al chilometro, dovrai correre a al chilometro. Non far l errore di far seguire a una seduta di prove ripetute un allenamento simile, un fondo medio o una gara: aumenteresti pericolosamente il tuo rischio di infortuni. Dopo il lunghissimo Il giorno seguente a questo allenamento tipico della preparazione dei maratoneti, ai miei atleti faccio svolgere il day after, ovvero una serie di allunghi di 100 o 200 metri da corrersi alla velocità di riferimento, recuperando tra uno e l altro metri di corsa a una velocità che dovrebbe essere quella della maratona. Ad esempio, un runner che pensi di correre la maratona a 5 00 al chilometro, dopo un breve riscaldamento può fare 6 x 200 metri in 54 secondi con recupero 800 metri in Il day after è un lavoro estremamente efficace, ma indicato solo per i podisti un po evoluti. A tutti gli altri, visto che comunque il lunghissimo tende a fare indurire le gambe, consiglio 8-10 chilometri di corsa lenta seguiti da 5-10 allunghi di 100 metri, da corrersi in estrema scioltezza e decontrazione, a una velocità di 2 secondi più veloce della velocità di riferimento relativamente alla distanza. Ad esempio, un podista con una VR di 4 30, pari a 27 ogni 100 metri, dovrà correre gli allunghi in 25 secondi. Il recupero tra gli allunghi avviene correndo la stessa distanza in souplesse. La fatica del lunghissimo, così come anche quella di altri tipi di allenamento, la si avverte a distanza di 48 ore, non il giorno dopo. Questo ci fa riflettere sull importanza della giusta modulazione dei vari mezzi di allenamento all interno del microciclo per ottimizzare la prestazione. Dopo il fondo medio o il progressivo Entrambi questi tipi di allenamento richiedono almeno 48 ore per essere assorbiti. Nelle ore successive allo sforzo, riposa o corri lentamente. Dopo una seduta in palestra Come ho avuto modo di accennare più volte, allenare la forza è fondamentale per il runner ma impegnativo per i suoi muscoli. Per tale motivo ai lavori di potenziamento è preferibile far seguire una seduta di corsa lenta. Dopo le prove ripetute in salita Quando le prove sono brevi, nelle ore seguenti è preferibile fare della corsa lenta. Quando le salite sono più lunghe, dai 400 ai metri, può essere necessario correre lentamente e riposare anche per 72 ore e più. Il cross training Alternare la corsa alla pratica di altri sport aerobici può essere un ottimo sistema di recupero muscolare-tendineo e di rigenerazione organica. Quindi, il giorno dopo un allenamento impegnativo esci pure in bici o fatti una bella nuotata: ti farà solo bene. Il cross training è una buona soluzione anche dopo il lunghissimo. Nel bigiornaliero Sono sempre di più i podisti che tendono ad allenarsi due volte al giorno. In questo caso, per ottimizzare gli effetti della doppia seduta giornaliera, si dovrebbe potersi concedere una pennichella di almeno 30 minuti tra l allenamento del mattino e quello della sera. Il bigiornaliero, comunque, non è adatto a chi fa lavori pensanti sul piano fisico. 000 NOVEMBRE RUNNERSWORLD.IT illustrazione di RHONDA MOLDER Spec TRAINING 8 14/10/
7 I periodi di scarico In genere programmo ai miei allievi una settimana di scarico, con riduzione delle quantità e/o dell intensità dei lavori, ogni 2 o 3 settimane di carico. Talvolta, soprattutto con le donne, che hanno una muscolatura che si stanca più facilmente, può essere utile anche effettuare 1 settimana di carico e 1 di scarico. Più in generale, i podisti evoluti alternano 3 settime di carico e 1 di scarico, quelli meno evoluti effettuano 2 settimane di carico e 1 di scarico. La modulazione dei periodi di carico e scarico deve comunque tener conto della situazione del momento. L insieme delle settimane di carico e di scarico forma un mesociclo, un periodo che può durare dai 30 ai 60 giorni. A sua volta l insieme dei mesocicli determina il macrociclo, in genere finalizzato a una determinata prestazione e che può durare dai 3 ai 6-8 mesi. La durata dei mesocicli e dei macrocicli è abbastanza elastica. All interno della singola settimana è bene prevedere poi dei microcicli strutturati sull alternanza di allenamenti di intensità e/o volume relativamente elevati, ad allenamenti in cui questi parametri sono ridotti. Prima della gara Indipendentemente dal tipo di gara che vai ad affrontare, la settimana prima dovrai aver eseguito un periodo di scarico con riduzione sia del volume sia dell intensità dell allenamento. Nella preparazione della maratona questo periodo può durare anche giorni in relazione alle caratteristiche e alle condizioni psico-fisiche del podista. Gli atleti più evoluti è bene che corrano anche il giorno prima della gara, mentre gli altri possono tranquillamente concedersi un giorno di riposo. Fai attenzione ALLO STRESS. Mi capita spesso di parlare con podisti che sono stanchi non per l allenamento ma per gli impegni di lavoro o famiglia. In questo caso proporre allenamenti stressanti come ripetute o fondi medi è davvero deleterio per la salute psico-fisica. A loro consiglio di eseguire solo allenamenti di corsa lenta, inserendo magari una leggera progressione, se possibile in compagnia di podisti che vanno allo stesso passo e/o su percorsi all aperto, anche se fa freddo o è buio. Se questi podisti facessero le prove ripetute rischierebbero solo di sommare stress allo stress, aumentando il senso di frustrazione. ALL ETÀ. Con il passare degli anni i tempi di recupero tra gli allenamenti e tra le gare tendono a dilatarsi. Per recuperare un lavoro di prove ripetute a 20 anni possono essere necessarie 48 ore, per assorbire lo stesso lavoro a 50 anni possono volerci 4-5 o anche più giorni. Dopo la gara Dopo la maratona Dopo la fatica dei 42 km, ai miei atleti suggerisco di non infilarsi le scarpe da corsa per tutta la settimana. Consiglio però loro di andare in bici per un oretta, pedalando con rapporti molto leggeri e in pianura, anche ogni giorno. Passati 7 giorni dalla gara, possono ricominciare a correre iniziando da 30 minuti. Dopo la mezza maratona 21 km per essere smaltiti richiedono un intera settimana di scarico, da dedicare alla corsa lenta e agli allunghi. I lavori di qualità come fondi medi o prove ripetute possono aspettare. Dopo le brevi Una gara breve - di 5, 10, 15 km - dopo 72 ore dovrebbe essere stata assorbita, quindi un podista allenato sarà a questo punto di nuovo in grado di allenarsi. Se gareggi la domenica, il lunedì e il martedì è bene che tu corra lentamente, ma già il mercoledì puoi pensare d inserire un lavoro di prove ripetute. Fra una maratona e l altra Da sempre sono contrario a correre una maratona senza aver fatto trascorrere almeno tre mesi dalla 42 km precedente. È vero che molti podisti quando corrono due maratone ravvicinate fanno il personale nella seconda, ma è anche vero che dopo rischiano l infortunio. Quindi meglio fare una, due maratone all anno e non di più. RUNNER S WORLD - NOVEMBRE Spec TRAINING 9 14/10/
I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE
I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono
DettagliProgramma la tua estate. dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona
Programma la tua estate dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona Molte volte si arriva nel periodo estivo e si sente la voglia di mollare un po con gli allenamenti, oppure di
DettagliLa preparazione per le gare brevi
I documenti di www.mistermanager.it La preparazione per le gare brevi La maggior parte delle competizioni su cui si cimentano i podisti, sono le gare su strada, le cui lunghezze solitamente sono intorno
DettagliLa preparazione per le gare di 10-12 Km
I documenti di www.mistermanager.it La preparazione per le gare di 10-12 Km Introduzione: le gare di 10-12 Km, sono le più frequenti nei calendari provinciali; la loro distanza, non impegnativa, rende
DettagliALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI. Prof. A.Di Musciano
ALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI Prof. A.Di Musciano PREMESSA IL CALCIO E UN ATTIVITA INTERMITTENTE CASUALE, NEL CORSO DEL QUALE SI ALTERNANO FASI AD ALTA INTENSITA ED ALTRE DI IMPEGNO MINORE
DettagliIl Fondo Lento. Analizziamo ora le singole valenze perché voglio che tu capisca bene quali benefici puoi trarre correndo correttamente il fondo lento.
1 Il Fondo Lento Benvenuto, oggi voglio parlarti del FONDO LENTO, uno dei principali mezzi d'allenamento che un atleta di qualsiasi livello ha a disposizione. Il fondo lento ha molteplici valenze: 1) serve
DettagliProgramma di Allenamento Preparazione Triathlon Sprint di Andora (SV) 1 Maggio 2011
Programma di Allenamento Preparazione Triathlon Sprint di Andora (SV) 1 Maggio 2011 L indispensabile Il programma di allenamento si basa sulla conoscenza della propria frequenza cardiaca massima (FCmax),
DettagliTecniche di allenamento per la Maratona. Pietro Balbo
Tecniche di allenamento per la Maratona Pietro Balbo 1 La suddivisione dei periodi di allenamento A = Periodo preparatorio B = Periodo fondamentale C = Periodo specifico R = Recupero G = Gara La definizione
DettagliCome creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center
Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center A differenza degli altri test pubblicati da Garmin, il test di Yasso necessita di un approfondimento. Il test di Yasso è un test molto
DettagliProf. Fulvio Massini
LE GARE DI CROSS: UNA MODA O UNA NECESSITA? Prof. Fulvio Massini Venerdì 25 Gennaio 2013 MILANO 1 PERCHE' MODA? AI PODISTI AMATORI PIACE FARE QUELLO CHE FANNO I GRANDI ATLETI ED ECCO CHE PUR DI SENTIRSI
DettagliS-TRAINER v.1.00 Esempio d uso
S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00, ovvero il software per la pianificazione e la gestione dell allenamento sportivo. Andiamo a scoprire le potenzialità di questo nuovo software ideato da
DettagliCONOSCERE IL PROPRIO CORPO
CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliSO FAST MILE PROGRAMMA DI ALLENAMENTO DI 8 SETTIMANE
SO FAST MILE PROGRAMMA DI ALLENAMENTO DI 8 SETTIMANE SINTONIZZIAMO LA TUA VELOCITÀ CORRERE IL MIGLIO PIÙ VELOCE PUÒ ESSERE UN BENEFICIO PER CHIUNQUE. INDIPENDENTEMENTE DA QUANTO TU SIA DIVERTENTE, RAPIDO,
DettagliAssociazione Italiana Arbitri Settore Tecnico: Modulo per la Preparazione Atletica
Associazione Italiana Arbitri Settore Tecnico: Modulo per la Preparazione Atletica ARBITROCLUB SEZIONE A.I.A. AREZZO Linee Guida Programma di allenamento auto-diretto Caro Associato, di seguito troverai
DettagliHOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002
HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.
Dettagli4. Conoscere il proprio corpo
4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliCome valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo
Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità
DettagliALLENARSI CON LA FASCIA CARDIO
ALLENARSI CON LA FASCIA CARDIO Come effettuare il monitoraggio dei nostri allenamenti? Spesso è difficile misurare il livello di sforzo di una particolare gara o sessione di allenamento. Come vi sentite?
DettagliProf. Massimiliano Lattanzi L ALLENAMENTO MUSCOLARE TRA AGONISTI E ANTAGONISTI
Prof. Massimiliano Lattanzi L ALLENAMENTO MUSCOLARE TRA AGONISTI E ANTAGONISTI la corsa, come qualsiasi altro movimento del nostro corpo è una sinergia di forze e allungamento un gioco di muscoli agonisti
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliLa prima mezza maratona
Allenamento/ passo successivo La prima mezza maratona A cura della redazione Foto: Michele Tusino Siete ormai in grado di correre per un ora. E adesso? Quanti chilometri riuscite a percorrere in questi
DettagliPROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-RADUNO. ARBITRI - stagione sportiva 2011/2012
PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-RADUNO ARBITRI - stagione sportiva 2011/2012 Tutto il periodo di allenamento previsto dal programma di pre - raduno, rappresenta una fase fondamentale per creare i presupposti
DettagliCome creare il test di Conconi tramite l applicazione Training Center
Come creare il test di Conconi tramite l applicazione Training Center Nella seguente nota tecnica, è spiegato passo passo come creare un allenamento avanzato, nello specifico, il Test di Conconi. Un test
DettagliRESISTENZA AEROBICA CAPACITA' AEROBICA POTENZA AEROBICA SOGLIA ANAEROBICA CAPACITA' ANAEROBICA POTENZA ANAEROBICA
RESISTENZA AEROBICA Gli allenamenti per la resistenza aerobica (definita anche resistenza di base o generale), migliorano i fattori fisiologici che stanno alla base delle prestazioni di resistenza: efficienza
Dettaglidistanza maggiore (3000 m) distanza minore (2000m) tempo sui 3000 m tempo sui 2000 m
12 LEZIONE I TEST PER VALUTARE LE QUALITA AEROBICHE (SECONDA PARTE) IL B.A.S. TEST (Bisciotti, Arcelli Sagnol) Test misto: soglia/vam 2 prove massimali su 2 diverse distanze: 2000 3000 metri Si può avere
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1
Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico
DettagliCorso Respiro Libero Diario di Viaggio
Corso Respiro Libero Diario di Viaggio INDICE Il tuo diario di viaggio... 3 Come compilare il Diario... 5 Definisci il tuo obiettivo... 6 Autovalutazione giorno 1... 7 Autovalutazione giorno 7... 15 Autovalutazione
DettagliALLENAMENTO A LUNGO TERMINE. di base o giovanile
ALLENAMENTO A LUNGO TERMINE di base o giovanile di alto livello PERIODIZZAZIONE DELL ALLENAMENTO PIANIFICAZIONE momento generale di formulazione della strategia delle grandi variazioni di struttura dell
DettagliIL FIT- TEST. Queste sono domande tipiche del principiante che inizia a sentire il bisogno di valutare la propria prestazione.
IL FIT- TEST Chiunque abbia iniziato a praticare uno sport da qualche tempo si sarà chiesto quale sia il valore assoluto della sua prestazione. "Ho fatto 40 vasche in mezz'ora, è un buon risultato?" "Ho
DettagliIL FONDO MEDIO E VELOCE di Giorgio Rondelli
IL FONDO MEDIO E VELOCE di Giorgio Rondelli In questo articolo sui mezzi di allenamento del mezzofondo e fondo per atleti di medio- alto livello parleremo dei lavori di potenza aerobica, quelli che vengono
DettagliPROGRAMMA DI ALLENAMENTO 2004-2005 DALLA 13^ ALLA 15^ SETTIMANA 2005 28 marzo 17 aprile 2005
PROGRAMMA DI ALLENAMENTO 2004-2005 DALLA 13^ ALLA 15^ SETTIMANA 2005 28 marzo 17 aprile 2005 CATEGORIE Junior Alta Specializzazione, femminile e maschile TABELLA DI CONTROLLO DEL CARICO DI ALLENAMENTO
DettagliAIA Stagione agonistica 2015-2016 Programma Pre-Campionato Assistenti Arbitri CRA:
AIA Stagione agonistica 2015-2016 Programma Pre-Campionato Assistenti Arbitri CRA: Caro Assistente Arbitro, in quanto segue ti viene proposto un programma di massima utile per permetterti di affrontare
Dettaglicorsi e spinning digital training dalle 6 alle 22
corsi e spinning digital training dalle 6 alle 22 corsi lunedì YogaFit GAG TotalBody CountryFitness SuperAbdominal Basic GAG YogaFit TotalBody Basic GAG CountryFitness TotalBody Basic 1 1 GAG 1 CountryFitness
DettagliProgrammi d allenamento per la maratona (da Ryffel Running)
Programmi d allenamento per la maratona (da Ryffel Running) Quale regola di base vale: per essere tra i Finisher servono 3-4 allenamenti la settimana (4-6 ore), che corrispondono a 30-50 km. Chi vuole
DettagliPROGRAMMI ALLENAMENTO 2014
Ehi ciclista, vuoi realmente migliorare il tuo rendimento? Energia, impegno, passione: ti chiediamo solo questo, al resto pensiamo noi con i programmi di Personal Training Sessantallora Programma ROOKIE
DettagliL'ALLENAMENTO, IL RISCALDAMENTO, LO STRETCHING
L'ALLENAMENTO, IL RISCALDAMENTO, LO STRETCHING 1 - ALLENAMENTO FISICO O TRAINING L ALLENAMENTO consente di raggiungere e mantenere l organismo e/o le varie prestazioni a ben definiti livelli ottimali di
DettagliLa forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara
La forza La definizione di forza Per forza s intende la capacità dell apparato neuro- muscolare di vincere o contrapporsi a un carico esterno con un impegno muscolare. La classificazione della forza Tipi
DettagliNEWSLETTER N.31. I n q u e s t o n u m e r o : A CURA DELLA SEZIONE ATLETICA DELL US PRIMIERO. T r a s f e r t a
NEWSLETTER N.31 A CURA DELLA SEZIONE ATLETICA DELL US PRIMIERO I n q u e s t o n u m e r o : L e d i t o r i a l e d e l P r e s i d e n t e T r a s f e r t a L a n g o l o t e c n i c o 3 1 a g o s t
DettagliPROGRAMMA PRE-CAMPIONATO DI ALLENAMENTO PER ARBITRI
PROGRAMMA PRE-CAMPIONATO DI ALLENAMENTO PER ARBITRI STAGIONE AGONISTICA 2014-15 Programma Pre-Campionato Arbitri CRA Caro Arbitro, Il programma di allenamento che trovi in questo allegato ha come obiettivo
DettagliAttività fisica: è più importante la QUANTITA o la QUALITA?
Attività fisica: è più importante la QUANTITA o la QUALITA? Spesso mi capita di visitare persone che si lamentano del fatto che pur allenandosi tutti i giorni (a volte anche 2 volte al giorno), non ottengono
DettagliMentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario
Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con
DettagliAIA Stagione agonistica 2015-2016 Programma Pre-Campionato Arbitri CRA:
AIA Stagione agonistica 2015-2016 Programma Pre-Campionato Arbitri CRA: Caro Arbitro, in quanto segue ti viene proposto un programma di massima utile per permetterti di affrontare con successo le sollecitazioni
DettagliLa Preparazione di un Triathlon Lungo o di un Ironman in 8 mesi
La Preparazione di un Triathlon Lungo o di un Ironman in 8 mesi Una ricerca di qualche tempo fa asseriva che una gara di ironman viene compiuta in genere ad una intensità vicina a quella di soglia aerobica,
DettagliPROGRAMMI TECNICI CI SI ALLENA AL 100% DELLE PROPRIE CAPACITÀ FISICHE E TENCICHE
PROGRAMMI TECNICI CI SI ALLENA AL 100% DELLE PROPRIE CAPACITÀ FISICHE E TENCICHE Gli allenamenti a ritmo di musica sono molto intensi e divertenti e migliorano le capacità motorie e coordinative, l abilità,
DettagliGIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe
GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli
DettagliPROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO Stagione sportiva 2012/2013 ARBITRI CALCIO A 5
PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO Stagione sportiva 2012/2013 ARBITRI CALCIO A 5 Tutto il periodo di allenamento previsto dal programma di pre - campionato, rappresenta una fase fondamentale per
Dettaglif(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da
Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede
DettagliALLIEVI. Programma MILAN LAB
ALLIEVI Programma MILAN LAB SEDUTA DI ALLENAMENTO ALLIEVI CAPACITÀ MOTORIE 100% CAPACITÀ COORDINATIVE 10% 90% CAPACITÀ CONDIZIONALI Rapidità/Velocità 20% Resistenza 30% Forza (didattica) 20% Flessibilità
Dettagli!"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente
!"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente Il Terzo Pilastro del Biker Vincente La Mountain Bike e la Vita Ciao e ben ritrovato! Abbiamo visto nelle ultime due lezioni, come i dettagli siano fondamentali
DettagliVivere il Sogno. Vivere è bello, vivere bene è meglio!!! Diventa fan su Facebook: Tutte le novità da subito
Vivere il Sogno Vivere è bello, vivere bene è meglio!!! Diventa fan su Facebook: Tutte le novità da subito VIVERE IL SOGNO!!! 4 semplici passi per la TUA indipendenza finanziaria. (Indipendenza finanziaria)
DettagliLA PREPARAZIONE ATLETICA PER IL MOTOCICLISMO AGONISTICO
LA PREPARAZIONE ATLETICA PER IL MOTOCICLISMO AGONISTICO indicazioni alimentari esercizi di stretching esercizi per potenziamento muscolare esercizi per resistenza all affaticamento preparazione invernale
DettagliStagione 2014-2015 SEZIONE AIA PONTEDERA Davide Delgadillo
L allenamento si articola in 3 giorni: Lunedì, Mercoledì e Venerdì Si consiglia vivamente di non allenarsi due giorni di seguito: il motivo è che il muscolo ha bisogno di lavorare al massimo delle sue
DettagliCICLISMO: PRINCIPI DI METODOLOGIA DI ALLENAMENTO
Allenamento ciclismo CICLISMO: PRINCIPI DI METODOLOGIA DI ALLENAMENTO Le basi della supercompensazione nel ciclista Il carico di allenamento (o sollecitazione) di un ciclista tende a sfruttare la propria
DettagliWORKOUT EXTREME. RipETUTE veloci 30-30 60-60 RipETUTE MEdiE 90-90 120-120
RIPETUTE VELOCI / MEDIE Ripetute veloci 30-30 60-60 Ripetute medie 90-90 120-120 Con la collaborazione dei migliori allenatori del mondo abbiamo creato la nuova dimensione del workout per runner s d elitè.
DettagliINDICE INTRODUZIONE 9
INDICE INTRODUZIONE 9 CAPITOLO 1 - IDENTIKIT DEL MARATONETA 13 IL SEDENTARIO.........................................13 L eroe.............................................14 Il salutista.........................................15
DettagliCOME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING!
COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING Grazie per aver scaricato questo EBOOK Mi chiamo Fabio Marchione e faccio network marketing dal 2012, sono innamorato e affascinato da questo sistema di business
DettagliPOR Regione Campania 2000-2006 Misura 3.14. Promozione della partecipazione Femminile al Mercato del Lavoro
QUESTIONARIO POR Regione Campania 2000-2006 Misura 3.14 Promozione della partecipazione Femminile al Mercato del Lavoro Questionario 1 Autovalutazione della tua attitudine all imprenditorialità La personalità:
DettagliPLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliLa Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen
La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova
DettagliUNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA
UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una
DettagliProtocollo numero 1 - recupero breve, scatti
Protocolli di lavoro a corpo libero Il lavoro ad alta intensità a corpo libero: 6 protocolli di allenamento ad alta intensità da svolgere a corpo libero. 6 diverse schede di allenamento ad alta intensità
DettagliWORKOUT STRONG AND FAST LIVELLO 1/2
WORKOUT STRONG AND FAST LIVELLO 1/2 Se vai a correre abitualmente e non cerchi la performance ma solo divertimento, questi allenamenti guidati fanno al caso Tuo. Dei veri e propri game run per runner che
DettagliSettore-Tecnico AIA Stagione Agonistica 2013-2014
Settore-Tecnico AIA Stagione Agonistica 2013-2014 Settore-Tecnico AIA Stagione Agonistica 2013-2014 Programma Modulare Allenamento Arbitri Caro Arbitro, in allegato trovi alcune proposte di massima per
DettagliMemory Fitness TECNICHE DI MEMORIA
Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA IMPARIAMO DAGLI ERRORI Impariamo dagli errori (1/5) Impariamo dagli errori (2/5) Il più delle volte siamo portati a pensare o ci hanno fatto credere di avere poca memoria,
DettagliI TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico
DettagliMESOMORFI FILIPPO PAGANI
MESOMORFI FILIPPO PAGANI IMPORTANTE Hai ricevuto questa guida insieme ad una serie di 3 video gratuiti specifici per il tipo di fisico che hai risultato avere dal test che hai fatto. In questo documento
Dettagli10 KM PROGRAMMA DI ALLENAMENTO DI 8 SETTIMANE
10 KM PROGRAMMA DI ALLENAMENTO DI 8 SETTIMANE L O B I E T T I V O D I Q U E S T O P R O G R A M M A N O N È S O L O F A R T I T A G L I A R E I L T R A G U A R D O, B E N S Ì F A R C I A R R I V A R E
DettagliAutore Faouzi Lahbi - Comitato Fidal Veneto
La qualità della formazione di un atleta di mezzofondo si giudica a lungo termine, dopo un paziente lavoro progressivo dalle categorie giovanili fino alla categoria senior. Durante tutto il periodo di
DettagliINTRODUZIONE PRATICA AL LEAN MANAGEMENT
INTRODUZIONE PRATICA AL LEAN MANAGEMENT Come ottenere più risultati con meno sforzo Immagina di conoscere quella metodologia aziendale che ti permette di: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. riconoscere e ridurre
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1
Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico la
DettagliLA CORSA CORSO ISTRUTTORI FIDAL PIEMONTE 2012
LA CORSA CORSO ISTRUTTORI FIDAL PIEMONTE 2012 LA CORSA Lo scopo: la velocità media avvio accelerazione lanciato Aspetti biomeccanici: lunghezza e frequenza del passo Struttura del movimento: fase di appoggio
DettagliCorso aggiornamento allenatori Comitato Provinciale di Modena
Corso aggiornamento allenatori Comitato Provinciale di Modena Aspetti metodologici e pratici del periodo preparatorio nella pallavolo. Organizzazione della seduta fisico tecnica. Utilizzo di attrezzi e
DettagliRUNNING. il re degli allenamenti
Naturale, dimagrante, ottima per tonificare il cuore e il sistema circolatorio. E soprattutto a costo zero. La corsa è un training senza eguali e le giornate di questo periodo, tiepide e gradevoli, invitano
DettagliCORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI
CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi
DettagliL ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa
L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L uomo è ciò che mangia Ippocrate 400 a.c. Una sana e adeguata alimentazione
DettagliIL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN
www.previsioniborsa.net 3 Lezione METODO CICLICO IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN Questo modello ciclico teorico (vedi figura sotto) ci serve per pianificare la nostra operativita e prevedere quando il mercato
DettagliGiovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D.
Giovanni Lombisani Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO Questa relazione, come quelle dei miei colleghi che seguiranno in riferimento
DettagliTEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!
TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO
DettagliCONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento
DettagliProgramma allenamento precampionato
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Associazione Italiana Arbitri SETTORE TECNICO ARBITRALE Programma allenamento precampionato Caro Arbitro, in quanto segue ti viene proposto un programma di massima utile
DettagliCOME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.
COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,
DettagliObiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione
4 LEZIONE: Programmazione su Carta a Quadretti Tempo della lezione: 45-60 Minuti. Tempo di preparazione: 10 Minuti Obiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione SOMMARIO:
DettagliF.I.G.C. - A.I.A. / SEZIONE DI JESI
PROGRAMMA PREPARAZIONE ATLETICA STAGIONE SPORTIVA 2010 2011 ---- Arbitri Eccellenza / Promozione / 1ªCategoria RISCALDAMENTO 1 Obiettivo: prepara adeguatamente la muscolatura, le articolazioni al successivo
DettagliCome capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo
Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo Ovvero: la regola dei 3mila Quando lanci un nuovo business (sia online che offline), uno dei fattori critici è capire se vi sia mercato per quello
DettagliCOME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO
COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Studiare non è tra le attività preferite dai figli; per questo i genitori devono saper ricorrere a strategie di motivazione allo studio, senza arrivare all
DettagliLA CORSA Test e mezzi di allenamento
LA CORSA Test e mezzi di allenamento Tecnico FITri Raimondo Mantese 1 Introduzione Intraprendere uno sport multiforme quale il triathlon comporta la necessaria conoscenza delle proprie capacità fisiche.
DettagliMemory Fitness TECNICHE DI MEMORIA
Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA IL CERVELLO E LE SUE RAPPRESENTAZIONI Il cervello e le sue rappresentazioni (1/6) Il cervello e le sue rappresentazioni (2/6) Approfondiamo ora come possiamo ulteriormente
DettagliCosa ci può stimolare nel lavoro?
a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa
DettagliIl SENTIMENT E LA PSICOLOGIA
CAPITOLO 2 Il SENTIMENT E LA PSICOLOGIA 2.1.Cosa muove i mercati? Il primo passo operativo da fare nel trading è l analisi del sentiment dei mercati. Con questa espressione faccio riferimento al livello
DettagliPROGRAMMA TRAINING ÉTAPE DU TOUR 2014
PROGRAMMA TRAINING ÉTAPE DU TOUR 2014 PAU HAUTACAM (145 KM) Poche settimane ci separano dal primo tornante del mitico Col du Tourmalet, protagonista indiscusso dell Etape du Tour 2014. Il percorso di 145
Dettagli15 KM PROGRAMMA DI ALLENAMENTO DI 14 SETTIMANE
15 KM PROGRAMMA DI ALLENAMENTO DI 14 SETTIMANE L O B I E T T I V O D I Q U E S T O P R O G R A M M A N O N È S O L O F A R T I T A G L I A R E I L T R A G U A R D O, B E N S Ì F A R C I A R R I V A R E
DettagliI 12 principi della. Leadership Efficace in salone
I 12 principi della Leadership Efficace in salone Leadership = capacita di condurre e di motivare Per condurre i tuoi dipendenti devono avere stima e fiducia di te. Tu devi essere credibile. Per motivare
Dettaglih a' b b' media mantenuta. Come puoi notare le velocità ottenute in questo test sono B g' g 9,00 m partenza
In palestra TR 1 Seven minutes running test (SMRT) Ideato dagli autori, questo test può esserti utile per verificare le capacità di resistenza nella corsa con una prova al coperto. Può servirti anche come
DettagliAUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO
B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai
DettagliESERCIZI SU POCO LATTE E SUL PIANTO
23. Esercizi su poco latte e sul pianto 111 Sessione 23 ESERCIZI SU POCO LATTE E SUL PIANTO Esercizio 15. Poco latte e Il pianto Come svolgere l esercizio: Le storie che trovate qui di seguito riguardano
DettagliLezione di oggi (Lunedì 19 Novembre)
Lezione di oggi (Lunedì 19 Novembre) ADATTAMENTI METABOLICI INDOTTI DALL ALLENAMENTO Obiettivi della lezione Scoprire come l allenamento possa ottimizzare il rendimento dei sistemi energetici e sviluppare
DettagliTutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette
Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette Introduzione... 7 Ti lascio una ricetta... 9 Ottobre... 13 Novembre... 51 Dicembre... 89 Gennaio...127 Febbraio...167 Marzo... 203 Aprile... 241
DettagliLO STRETCHING. Metodiche di stretching. Tecniche di stretching statico
LO STRETCHING Chi corre deve avere una buona flessibilità per esprimere al meglio il proprio potenziale e per non incorrere in continui ed invalidanti infortuni. La flessibilità è l insieme della mobilità
Dettagli<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]
- 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando
Dettagli