L'analisi in componenti principali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L'analisi in componenti principali"

Transcript

1 20/08/ :38 1/16 L'analisi in componenti principali L'analisi in componenti principali L analisi in componenti principali è una tecnica fattoriale di analisi multivariata dei dati. Una presentazione dettagliata della tecnica è disponibile su Wikipedia. Testi in italiano, con esempi in campo sociologico sono (fra gli altri): Bolasco, S. (1999). Analisi multidimensionale dei dati. Metodi, strategie e criteri d interpretazione. Roma: Carocci. Franco, G. D. (2005). EDS: esplorare, descrivere e sintetizzare i dati. Guida pratica all analisi dei dati nella ricerca sociale. Milano: FrancoAngeli. Cannavò, L., & Frudà, L. (2007). Ricerca sociale. Dall analisi esplorativa al data mining. Roma: Carocci. La funzione prcomp prcomp(x, retx = TRUE, center = TRUE, scale. = FALSE, tol = NULL,...) Per mostrare i comandi e gli output, utilizziamo il Datasets di esempio USArrests. Come prima cosa, andrebbe sempre controllata la linearità delle relazioni fra le variabili contenute nel dataset, ad esempio con uno Scatterplot (grafico a dispersione). > plot(usarrests) Utilizziamo la funzione prcomp, con l opzione scale=true, ovvero normalizzando le variabili MetRef -

2 Last update: r:analisi_multivariata:analisi_in_componenti_principali 02/06/ :06 (varianza = 1). > PCA <- prcomp(usarrests, scale = TRUE) > print(pca) Standard deviations: [1] Rotation: PC1 PC2 PC3 PC4 Murder Assault UrbanPop Rape L output prodotto con print(pca) consiste nelle deviazioni standard delle componenti e nella matrice di rotazione (con i variable loadings) > summary(pca) Importance of components: PC1 PC2 PC3 PC4 Standard deviation Proportion of Variance Cumulative Proportion Il comando summary() in questo caso restituisce una serie di valori che consentono di valutare la rilevanza relativa di ciascuna componente, ovvero: la deviazione standard di ciascuna componente; la proporzione di varianza spiegata, e le proporzioni cumulate. Per scegliere di utilizzare solo alcune variabili e non altre: > prcomp(~murder + Assault + Rape, data = USArrests, + scale = TRUE) Standard deviations: [1] Rotation: PC1 PC2 PC3 Murder Assault Rape Output L oggetto (output) PCA creato dall analisi in componenti principali contiene i seguenti valori: sdev = deviazioni standard delle componenti principali rotation = la matrice di rotazione con i variable loadings (consente di interpretare i fattori, in base al peso che hanno le variabili nel definirli) Printed on 20/08/ :38

3 20/08/ :38 3/16 L'analisi in componenti principali x = le coordinate fattoriali dei casi (se retx=true, come di default) center = il valore corrispondente all attuale origine dell asse, per ciascuna variabile (se center=true, come di default) scale = come center, ma per la varianza di ciascuna variabile (se scale=true) Ciascuno dei valori contenuti nell output può infatti essere visualizzato chiamando, ad es., per ottenere le coordinate fattoriali: > PCA$x PC1 PC2 PC3 PC4 Alabama Alaska Arizona Arkansas La matrice delle correlazioni fra i nuovi valori e i vecchi si ottiene con il comando cor() applicato alle due matrici. > cor.pca=cor(usarrests, PCA$x) > cor.pca PC1 PC2 PC3 PC4 Murder Assault UrbanPop Rape Grafici La funzione plot() restituisce un grafico come questo: > plot(pca) MetRef -

4 Last update: r:analisi_multivariata:analisi_in_componenti_principali 02/06/ :06 mentre la funzione screeplot() rappresenta graficamente i fattori in questo modo: > screeplot(pca,type=c("lines")) aiutandoci a stabilire in numero di componenti principali da tenere in considerazione per rappresentare il fenomeno. La funzione biplot() fornisce invece una rappresentazione sintetica dei casi sul piano fattoriale, utilizzando la matrice PCA$x, che può eventualmente essere esportata per includere le coordinate fattoriali come variabili nella matrice originaria: > biplot(pca) Printed on 20/08/ :38

5 20/08/ :38 5/16 L'analisi in componenti principali Script prcomp-ex.r plot(usarrests) PCA<-prcomp(USArrests, scale = TRUE) print(pca) summary(pca) plot(pca) biplot(pca) PCA$x cor.pca=cor(usarrests, PCA$x) cor.pca La funzione princomp e RCommander La funzione princomp, calcola l ACP con la risoluzione matriciale, ovvero calcolando gli autovalori delle matrice delle correlazioni o delle covarianze (e non della matrice originaria). princomp(x, cor = FALSE, scores = TRUE, covmat = NULL, subset = rep(true, nrow(as.matrix(x))),...) MetRef -

6 Last update: r:analisi_multivariata:analisi_in_componenti_principali 02/06/ :06 Nella console di R > PCA1 <- princomp(usarrests, cor = TRUE) > print(pca1) Call: princomp(x = USArrests, cor = TRUE) Standard deviations: variables and 50 observations. L output prodotto con print(pca1) non contiene la matrice delle componenti (variable loadings), che può essere però chiamata con il comando: > loadings(pca1) Loadings: Murder Assault UrbanPop Rape SS loadings Proportion Var Cumulative Var oppure anche con > PCA1$loadings In questo caso, i pesi fattoriali (variable loadings) si riferiscono agli autovalori della matrice delle correlazioni. Il comando summary(): > summary(pca1) Importance of components: Standard deviation Proportion of Variance Cumulative Proportion Anche i comandi plot() screeplot() e biplot() restituiscono grafici corrispondenti. L oggetto (output) PCA1 è però diverso, in quanto diverso è il metodo di calcolo delle componenti. Printed on 20/08/ :38

7 20/08/ :38 7/16 L'analisi in componenti principali Esso quindi contiene: sdev = deviazioni standard delle componenti principali loadings (anziché rotation) = la matrice con i variable loadings scores (anziché x) = le coordinate fattoriali dei casi (può essere omessa, con retx=false) center = il valore corrispondente all attuale origine dell asse, per ciascuna variabile (la media) scale = il fattore di scala delle variabili Quindi, per ottenere le coordinate fattoriali, il comando sarà: > PCA1$scores Alabama Alaska Arizona Arkansas Ed è con la matrice PCA1$scores che si potrà anche calcolare la matrice delle correlazioni variabili-componenti: > cor.pca1=cor(usarrests, PCA1$scores) > cor.pca1 Murder Assault UrbanPop Rape Infine, volendo ruotare gli autovalori [o alcuni di essi] con il metodo varimax o promax: > varimax(pca1$loadings[,1:2]) oppure > promax(pca1$loadings[,1:2]) restituisce direttamente i valori degli autovalori ruotati. Per scegliere di utilizzare alcune variabili e non altre: > princomp(~murder + Assault + UrbanPop, data = USArrests, na.action = na.exclude, + cor = TRUE) Call: princomp(formula = ~Murder + Assault + UrbanPop, data = USArrests, na.action = na.exclude, cor = TRUE) Standard deviations: Comp.1 Comp.2 Comp MetRef -

8 Last update: r:analisi_multivariata:analisi_in_componenti_principali 02/06/ :06 3 variables and 50 observations. Script princomp-ex.r PCA1<-princomp(USArrests, cor = TRUE) print(pca1) loadings(pca1) summary(pca1) PCA1$scores plot(pca1) biplot(pca1) PCA1$scores cor.pca1=cor(usarrests, PCA1$scores) cor.pca1 varimax(pca1$loadings[,1:2]) promax(pca1$loadings[,1:2]) In RCommander Utilizzando lo stesso esempio di prima, possiamo vedere come viene utilizzata in RCommander. Come prima cosa, carichiamo il dataset USArrests (Dati / Dati presenti nei pacchetti / Leggi i dati da un pacchetto caricato scrivere il nome del dataset). Poi selezioniamo la funzione Analisi delle componenti principali, nel Menu Statistiche / Analisi dimensionale. Infine selezioniamo le opzioni dalla finestra di dialogo: Printed on 20/08/ :38

9 20/08/ :38 9/16 L'analisi in componenti principali Rcmdr>.PC <- princomp(~assault+murder+rape+urbanpop, cor=true, data=usarrests) L output automatico di RCommander è composto da: La matrice dei component loadings Rcmdr> unclass(loadings(.pc)) # component loadings Assault Murder Rape UrbanPop La varianza delle componenti, ovvero la deviazione standard al quadrato (sd^2) Rcmdr>.PC$sd^2 # component variances La funzione summary(), che corrisponde a quella vista sopra Rcmdr> summary(.pc) # proportions of variance Importance of components: Standard deviation Proportion of Variance Cumulative Proportion E infine, se lo si è selezionato, il grafico delle componenti Rcmdr> screeplot(.pc) MetRef -

10 Last update: r:analisi_multivariata:analisi_in_componenti_principali 02/06/ :06 Attenzione: RCommander elimina l oggetto contenente gli output alla fine della procedura: Rcmdr> remove(.pc) La funzione PCA in FactoMineR L analisi in componenti principali in FactoMineR adotta un approccio ancora diverso. Come in princomp, le componenti vengono estratte dalla matrice delle correlazioni; diversamente che negli altri casi, però, l analisi delle variabili e dei casi, nonché l interpretazione dei fattori, viene condotta in base all associazione variabili-componenti o individui-componenti. In questo modo, è possibile rappresentare sui piani fattoriali le variabili eventualmente escluse dall analisi (supplementari, o illustrative), anche categoriali, e non solo quantitative. Le misure di associazione e di qualità della rappresentazione utilizzate sono infatti oltre alle correlazioni fra variabili attive e componenti i coseni quadri e i valori test, che possono essere calcolati anche per le modalità delle variabili categoriali. FactoMineR ha un plugin per RCommander, che fornisce una interfaccia a menu per l esecuzione dei comandi. Lo script utilizzato in questo esempio è disponibile all indirizzo In primo luogo, carichiamo la libreria necessaria, e il dataset di esempio: > library(factominer) > data(decathlon) Eseguiamo poi il comando, indicando le variabili supplementari quantitative (quanti.sup) e quelle qualitative (quali.sup). Le altre variabili contenute nel dataset saranno automaticamente utilizzate come attive ovvero per il calcolo delle componenti. Questo significa che il file deve contenere tutte Printed on 20/08/ :38

11 20/08/ :38 11/16 L'analisi in componenti principali e solo le variabili necessarie all analisi. > res <- PCA(decathlon, quanti.sup = 11:12, quali.sup = 13) L output produce anche il grafico dei casi che corrisponde al comamdo plot(res, choix= ind, axes=1:2) e quello delle variabili che corrisponde al comamdo plot(res, choix= var, axes=1:2) Possiamo omettere i grafici con l opzione graph = FALSE. Gli oggetti contenuti in res sono: > res **Results for the Principal Component Analysis (PCA)** The analysis was performed on 41 individuals, described by 13 variables *The results are available in the following objects: MetRef -

12 Last update: r:analisi_multivariata:analisi_in_componenti_principali 02/06/ :06 name description 1 "$eig" "eigenvalues" 2 "$var" "results for the variables" 3 "$var$coord" "coord. for the variables" 4 "$var$cor" "correlations variables - dimensions" 5 "$var$cos2" "cos2 for the variables" 6 "$var$contrib" "contributions of the variables" 7 "$ind" "results for the individuals" 8 "$ind$coord" "coord. for the individuals" 9 "$ind$cos2" "cos2 for the individuals" 10 "$ind$contrib" "contributions of the individuals" 11 "$quanti.sup" "results for the supplementary quantitative variables" 12 "$quanti.sup$coord" "coord. for the supplementary quantitative variables" 13 "$quanti.sup$cor" "correlations suppl. quantitative variables - dimensions" 14 "$quali.sup" "results for the supplementary categorical variables" 15 "$quali.sup$coord" "coord. for the supplementary categories" 16 "$quali.sup$v.test" "v-test of the supplementary categories" 17 "$call" "summary statistics" 18 "$call$centre" "mean of the variables" 19 "$call$ecart.type" "standard error of the variables" 20 "$call$row.w" "weights for the individuals" 21 "$call$col.w" "weights for the variables" Anche in questo caso, possiamo utilizzare i singoli oggetti contenuti in res per approfondire l analisi. Autovalori Autovalori e varianza spiegata (% e %cum): > res$eig eigenvalue percentage of variance comp comp comp comp comp comp comp comp comp comp cumulative percentage of variance comp comp comp comp Printed on 20/08/ :38

13 20/08/ :38 13/16 L'analisi in componenti principali comp comp comp comp comp comp Grafico degli autovalori: > barplot(res$eig[, 1]) Variabili Medie e deviazioni standard (scarto tipo) delle variabili attive: > round(cbind(res$call$centre, res$call$ecart.type), + 2) [,1] [,2] 100m Long.jump Shot.put High.jump m m.hurdle Discus Pole.vault Javeline m (cbind serve ad unire i dataframe, round serve ad arrotondare i decimali) Coordinate fattoriali delle prime quattro componenti: > res$var$coord[, 1:4] Dim.1 Dim.2 Dim.3 Dim.4 MetRef -

14 Last update: r:analisi_multivariata:analisi_in_componenti_principali 02/06/ :06 100m Long.jump Shot.put High.jump m m.hurdle Discus Pole.vault Javeline m Correlazioni delle variabili con le prime quattro componenti: > res$var$cor[, 1:4] Dim.1 Dim.2 Dim.3 Dim.4 100m Long.jump Shot.put High.jump m m.hurdle Discus Pole.vault Javeline m Casi Coordinate, contributi e coseni quadri: > round(cbind(res$ind$coord[, 1:4], res$ind$contrib[, + 1:4], res$ind$cos2[, 1:4]), 2) Dim.1 Dim.2 Dim.3 Dim.4 Dim.1 Dim.2 Dim.3 Dim.4 SEBRLE CLAY KARPOV BERNARD YURKOV Dim.1 Dim.2 Dim.3 Dim.4 SEBRLE CLAY KARPOV BERNARD YURKOV Caratterizzazione degli assi (prime 3 componenti): Printed on 20/08/ :38

15 20/08/ :38 15/16 L'analisi in componenti principali > dimdesc(res) $Dim.1 $Dim.1$quanti correlation p.value Points e+00 Long.jump e-08 Shot.put e-05 High.jump e-05 Discus e-04 Rank e m e m.hurdle e m e-09 $Dim.2 $Dim.2$quanti correlation p.value Discus e-05 Shot.put e m e m e-03 High.jump e-02 Javeline e-02 Long.jump e-02 $Dim.3 $Dim.3$quanti correlation p.value 1500m e-09 Pole.vault e-07 Javeline e-02 Infine, FactoMineR include una funzione che consente di esportare l intero output in un file csv: > write.infile(res,file="my_factominer_results.csv") Script FM-PCA-ex.R data(decathlon) res <- PCA(decathlon,quanti.sup=11:12,quali.sup=13) res res$eig barplot(res$eig[,1]) round(cbind(res$call$centre,res$call$ecart.type),2) res$var$coord[,1:4] MetRef -

16 Last update: r:analisi_multivariata:analisi_in_componenti_principali 02/06/ :06 res$var$cor[,1:4] round(cbind(res$ind$coord[,1:4],res$ind$contrib[,1:4],res$ind$cos2[,1:4 ]),2) dimdesc(res) write.infile(res,file="my_factominer_results.csv") Analisi multivariata, Comandi From: - MetRef Permanent link: Last update: 02/06/ :06 Printed on 20/08/ :38

Istruzioni per l analisi in componenti principali con R

Istruzioni per l analisi in componenti principali con R Istruzioni per l analisi in componenti principali con R Vi ricordo che in nero sono state inserite le note e in rosso le istruzioni da digitare sulla console di R Importare il dataset gelati

Dettagli

Analisi delle Componenti Principali con R

Analisi delle Componenti Principali con R Università di Bologna - Facoltà di Scienze Statistiche Laurea Triennale in Statistica e Ricerca Sociale Corso di Analisi di Serie Storiche e Multidimensionali Prof.ssa Marilena Pillati Analisi delle Componenti

Dettagli

Analisi dei Fattori. Francesca Marta Lilja Di Lascio Dip.to di Scienze Statistiche P. Fortunati Università di Bologna

Analisi dei Fattori. Francesca Marta Lilja Di Lascio Dip.to di Scienze Statistiche P. Fortunati Università di Bologna Università di Bologna - Facoltà di Scienze Statistiche Laurea Triennale in Statistica e Ricerca Sociale Corso di Analisi di Serie Storiche e Multidimensionali Analisi dei Fattori Francesca Marta Lilja

Dettagli

Analisi in Componenti Principali

Analisi in Componenti Principali Analisi in Componenti Principali 1/20 Analisi in Componenti Principali tecnica di riduzione e interpretazione dei dati spesso gioca un ruolo ausiliario rispetto ad altre tecniche (es. analisi fattoriale,

Dettagli

La matrice delle correlazioni è la seguente:

La matrice delle correlazioni è la seguente: Calcolo delle componenti principali tramite un esempio numerico Questo esempio numerico puó essere utile per chiarire il calcolo delle componenti principali e per introdurre il programma SPAD. IL PROBLEMA

Dettagli

Analisi in componenti principali

Analisi in componenti principali Capitolo 2 Analisi in componenti principali 2.1 Introduzione L analisi in componenti principali è una tecnica di analisi multivariata tra le più diffuse. Viene utilizzata quando nel dataset osservato sono

Dettagli

Statistica multivariata Donata Rodi 21/11/2016

Statistica multivariata Donata Rodi 21/11/2016 Statistica multivariata Donata Rodi 21/11/2016 PCA Tecnica di riduzione delle dimensioni che descrive la struttura multivariata dei dati per analisi descrittive e inferenziali Descrive la variazione di

Dettagli

ANALISI DELLE CORRISPONDENZE MULTIPLE (ACM)

ANALISI DELLE CORRISPONDENZE MULTIPLE (ACM) ANALISI DELLE CORRISPONDENZE MULTIPLE (ACM) Questa procedura è stata introdotta negli anni 70, ad opera della scuola francese di analisi dei dati (Benzecri). Inizialmente fu proposta per analizzare tabelle

Dettagli

Esplorazione grafica di dati multivariati. N. Del Buono

Esplorazione grafica di dati multivariati. N. Del Buono Esplorazione grafica di dati multivariati N. Del Buono Scatterplot Scatterplot permette di individuare graficamente le possibili associazioni tra due variabili Variabile descrittiva (explanatory variable)

Dettagli

Statistica descrittiva con R

Statistica descrittiva con R Statistica descrittiva con R Silvia Parolo 21 Novembre 2014 Sintesi dei dati Le votazioni in matematica di 20 studenti della Yale University sono state le seguenti: 68 84 75 82 68 90 62 88 76 93 73 79

Dettagli

Analisi Fattoriale con R

Analisi Fattoriale con R Università di Bologna - Facoltà di Scienze Statistiche Laurea Triennale in Statistica e Ricerca Sociale Corso di Analisi di Serie Storiche e Multidimensionali Prof.ssa Marilena Pillati Analisi Fattoriale

Dettagli

Dall Analisi Fattoriale alla Regressione Lineare

Dall Analisi Fattoriale alla Regressione Lineare Dall Analisi Fattoriale alla Regressione Lineare Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Esercitazione n 10 Consegna Lavoro di gruppo La scadenza per la consegna del lavoro di gruppo è fissata

Dettagli

Statistica descrittiva con R

Statistica descrittiva con R Statistica descrittiva con R Monica Marabelli 6 Novembre 2015 Sintesi dei dati Le votazioni in matematica di 20 studenti della Yale University sono state le seguenti: 68 84 75 82 68 90 62 88 76 93 73 79

Dettagli

ANALISI DEI DATI PER IL MARKETING 2014

ANALISI DEI DATI PER IL MARKETING 2014 ANALISI DEI DATI PER IL MARKETING 2014 Marco Riani mriani@unipr.it http://www.riani.it ANALISI DELLE CORRISPONDENZE (cap. VII) Problema della riduzione delle dimensioni L ANALISI DELLE COMPONENTI PRINCIPALI

Dettagli

ANALISI MULTIDIMENSIONALE DEI DATI (AMD)

ANALISI MULTIDIMENSIONALE DEI DATI (AMD) ANALISI MULTIDIMENSIONALE DEI DATI (AMD) L Analisi Multidimensionale dei Dati (AMD) è una famiglia di tecniche il cui obiettivo principale è la visualizzazione, la classificazione e l interpretazione della

Dettagli

TECNICHE DI POSIZIONAMENTO

TECNICHE DI POSIZIONAMENTO TECNICHE DI POSIZIONAMENTO Discriminant analysis: definizione di n (generalmente 2) funzioni lineari discriminanti, basate su valutazioni quantitative di attributi, utilizzate per posizionare oggetti (marche,

Dettagli

Principal Component Analysis

Principal Component Analysis Principal Component Analysis Alessandro Rezzani Abstract L articolo descrive una delle tecniche di riduzione della dimensionalità del data set: il metodo dell analisi delle componenti principali (Principal

Dettagli

LABORATORIO-MINITAB N. 2-3 VARIABILI QUANTITATIVE

LABORATORIO-MINITAB N. 2-3 VARIABILI QUANTITATIVE LABORATORIO-MINITAB N. 2-3 VARIABILI QUANTITATIVE DESCRIZIONE DEI DATI DA ESAMINARE Sono stati raccolti i dati sul peso del polmone di topi normali e affetti da una patologia simile alla distrofia muscolare

Dettagli

Capitolo 1. Analisi Discriminante. 1.1 Introduzione. 1.2 Un analisi discriminante Descrizione del dataset

Capitolo 1. Analisi Discriminante. 1.1 Introduzione. 1.2 Un analisi discriminante Descrizione del dataset Capitolo 1 Analisi Discriminante 1.1 Introduzione L analisi discriminante viene condotta per definire una modalità di assegnazione dei casi a differenti gruppi, in funzione di una serie di variabili fra

Dettagli

Analisi delle Componenti Principali

Analisi delle Componenti Principali Struttura e proprietà degli alimenti Analisi delle Componenti Principali Dott. Rossella Di Monaco Dipartimento di Scienza degli Alimenti CORSO di LAUREA MAGISTRALE in SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI La

Dettagli

L A B C di R. Stefano Leonardi c Dipartimento di Scienze Ambientali Università di Parma Parma, 9 febbraio 2010

L A B C di R. Stefano Leonardi c Dipartimento di Scienze Ambientali Università di Parma Parma, 9 febbraio 2010 L A B C di R 0 20 40 60 80 100 2 3 4 5 6 7 8 Stefano Leonardi c Dipartimento di Scienze Ambientali Università di Parma Parma, 9 febbraio 2010 La scelta del test statistico giusto La scelta della analisi

Dettagli

L analisi fattoriale

L analisi fattoriale L analisi fattoriale Scopo dell analisi fattoriale e quello di identificare alcune variabili latenti (fattori) in grado di spiegare i legami, le interrelazioni e le dipendenze tra le variabili statistiche

Dettagli

Analisi delle corrispondenze

Analisi delle corrispondenze Capitolo 11 Analisi delle corrispondenze L obiettivo dell analisi delle corrispondenze, i cui primi sviluppi risalgono alla metà degli anni 60 in Francia ad opera di JP Benzécri e la sua equipe, è quello

Dettagli

RENATO LEONI. Esempi numerici riguardanti l'analisi della correlazione canonica

RENATO LEONI. Esempi numerici riguardanti l'analisi della correlazione canonica RENATO LEONI Esempi numerici riguardanti l'analisi della correlazione canonica UNIVERSITÀ DI FIRENZE DIPARTIMENTO DI STATISTICA "G. PARENTI" FIRENZE, 27 Questo lavoro è destinato a un uso personale e ne

Dettagli

Strumenti informatici Calcolare il coefficiente di correlazione di Pearson con Excel e SPSS

Strumenti informatici Calcolare il coefficiente di correlazione di Pearson con Excel e SPSS Strumenti informatici 7.3 - Calcolare il coefficiente di correlazione di Pearson con Excel e SPSS Il coefficiente di correlazione di Pearson può essere calcolato con la funzione di Excel =CORRELAZIONE(Matrice1;Matrice2),

Dettagli

Analisi in Componenti Principali (ACP)

Analisi in Componenti Principali (ACP) Analisi in Componenti Principali (ACP) Metodi di analisi fattoriale Obiettivo: individuazione di variabili di sintesi = dimensioni = variabili latenti = variabili non osservate Approccio: Ordinamenti tra

Dettagli

Esercitazione. 8 maggio 2012

Esercitazione. 8 maggio 2012 Esercitazione 8 maggio 2012 Mi sento orgoglioso quando il mio paese ottiene buoni risultati sportivi a livello internazionale Gli intervistati possono scegliere una di queste risposte: 1 -Del tutto d'accordo

Dettagli

Analisi delle corrispondenze

Analisi delle corrispondenze Analisi delle corrispondenze Obiettivo: analisi delle relazioni tra le modalità di due (o più) caratteri qualitativi Individuazione della struttura dell associazione interna a una tabella di contingenza

Dettagli

Metodi per la riduzione della dimensionalità. Strumenti quantitativi per la gestione

Metodi per la riduzione della dimensionalità. Strumenti quantitativi per la gestione Metodi per la riduzione della dimensionalità Strumenti quantitativi per la gestione Emanuele Taufer file:///c:/users/emanuele.taufer/dropbox/3%20sqg/classes/6c_pca.html#(1) 1/25 Introduzione Gli approcci

Dettagli

STATISTICA LAB. Analisi dei dati con R - Ex 2. Marta Nai Ruscone. LIUC - Università Carlo Cattaneo, Castellanza STATISTICA LAB

STATISTICA LAB. Analisi dei dati con R - Ex 2. Marta Nai Ruscone. LIUC - Università Carlo Cattaneo, Castellanza STATISTICA LAB Analisi dei dati con R - Ex 2 Marta Nai Ruscone LIUC - Università Carlo Cattaneo, Castellanza Funzioni Una funzione è un insieme di comandi elementari. In R sono disponibili un gran numero di funzioni

Dettagli

14 - UTILITY Edita Nuovo File

14 - UTILITY Edita Nuovo File 14 - UTILITY 14.1 - Edita Nuovo File E un piccolo editore di testi, da utilizzare internamente a DISCAV. I comandi e le caratteristiche sono quelli in Standard Windows. Edita nuovo significa che il programma

Dettagli

TRACCIA DI STUDIO. Indici di dispersione assoluta per misure quantitative

TRACCIA DI STUDIO. Indici di dispersione assoluta per misure quantitative TRACCIA DI STUDIO Un indice di tendenza centrale non è sufficiente a descrivere completamente un fenomeno. Gli indici di dispersione assolvono il compito di rappresentare la capacità di un fenomeno a manifestarsi

Dettagli

Strumenti informatici Realizzare un test z, un test t e un test F per campioni indipendenti con Excel e SPSS

Strumenti informatici Realizzare un test z, un test t e un test F per campioni indipendenti con Excel e SPSS Strumenti informatici 5.2 - Realizzare un test z, un test t e un test F per campioni indipendenti con Excel e SPSS Sia Excel che SPSS consentono di realizzare in modo abbastanza rapido il test sulle medie

Dettagli

Esempio2: il settore elettrotecnico italiano

Esempio2: il settore elettrotecnico italiano Esempio2: il settore elettrotecnico italiano Fonte: Graduatoria delle Principali Società Italiane, Mediobanca 2004. Osservazioni: 30 aziende operanti nel settore Elettronico Variabili considerate: 7 variabili

Dettagli

ANALISI DEI DATI con EXCEL

ANALISI DEI DATI con EXCEL ANALISI DEI DATI con EXCEL Distribuzione della frequenza per variabili qualitative 1) conteggio del numero delle osservazioni della variabile (funzione CONTA.VALORI) 2) definizione delle CATEGORIE (tramite

Dettagli

Analisi delle componenti principali

Analisi delle componenti principali Analisi delle componenti principali Serve a rappresentare un fenomeno k-dimensionale tramite un numero inferiore o uguale a k di variabili incorrelate, ottenute trasformando le variabili osservate Consiste

Dettagli

Applicazioni statistiche e utilizzo del package statistico Spss - 7

Applicazioni statistiche e utilizzo del package statistico Spss - 7 Applicazioni statistiche e utilizzo del package statistico Spss - 7 CISI 27 gennaio 2005 ricercapsicologica@tiscali.it Illustrare le principali statistiche mono e bivariate. Valutare quando è opportuno

Dettagli

Statistica multivariata 27/09/2016. D.Rodi, 2016

Statistica multivariata 27/09/2016. D.Rodi, 2016 Statistica multivariata 27/09/2016 Metodi Statistici Statistica Descrittiva Studio di uno o più fenomeni osservati sull INTERA popolazione di interesse (rilevazione esaustiva) Descrizione delle caratteristiche

Dettagli

Lab. 2 - Excel. Prof. De Michele e Farina

Lab. 2 - Excel. Prof. De Michele e Farina Lab. 2 - Excel Prof. De Michele e Farina 1 Utilizzo avanzato di un foglio elettronico: - Utilizzo di funzioni Regressioni lineari Istogrammi 2 La funzione somma restituisce la somma dei valori dei propri

Dettagli

Principal Component Analysis (PCA)

Principal Component Analysis (PCA) Principal Component Analysis (PCA) Come evidenziare l informazione contenuta nei dati S. Marsili-Libelli: Calibrazione di Modelli Dinamici pag. Perche PCA? E un semplice metodo non-parametrico per estrarre

Dettagli

P S I C O M T R I A Marcello Gallucci. Analisi Fattoriale. Esempi. Milano-Bicocca. Lezione: 20

P S I C O M T R I A Marcello Gallucci. Analisi Fattoriale. Esempi. Milano-Bicocca. Lezione: 20 Analisi Fattoriale Esempi P S I C O M T R I A Marcello Gallucci Milano-Bicocca Lezione: 20 Esempio Descrizione della ricerca Un ricercatore intende stabilire se una manipolazione sperimentale basata sulla

Dettagli

P S I C O M E T R I A. L'ultima lezione. Marcello Gallucci. Milano-Bicocca

P S I C O M E T R I A. L'ultima lezione. Marcello Gallucci. Milano-Bicocca L'ultima lezione Marcello Gallucci P S I C O M E T R I A Milano-Bicocca Come si svolge l'esame L'esame si svolge con l'ausilio del computer ed il software SPSS. Il testo dell'esame descrive una ricerca

Dettagli

Excel. È data la distribuzione di 1863 famiglie italiane secondo il numero di componenti:

Excel. È data la distribuzione di 1863 famiglie italiane secondo il numero di componenti: Excel È data la distribuzione di 1863 famiglie italiane secondo il numero di componenti: Calcolare per ogni classe della distribuzione: (a) le frequenze relative; Sia data la distribuzione degli studenti

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 6-Altre tecniche per descrivere insiemi di dati (vers. 1.0c, 27 marzo 2017) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università

Dettagli

STATISTICA 1, metodi matematici e statistici Introduzione al linguaggio R Esercitazione 7:

STATISTICA 1, metodi matematici e statistici Introduzione al linguaggio R Esercitazione 7: esercitazione 7 p. 1/13 STATISTICA 1, metodi matematici e statistici Introduzione al linguaggio R Esercitazione 7: 20-05-2004 Luca Monno Università degli studi di Pavia luca.monno@unipv.it http://www.lucamonno.it

Dettagli

Statistica multivariata Donata Rodi 08/11/2016

Statistica multivariata Donata Rodi 08/11/2016 Statistica multivariata Donata Rodi 08/11/2016 MANOVA: Multivariate Analysis of Variance Due o più variabili dipendenti quantitative Una o più variabili indipendenti categoriali (con più livelli) Residui

Dettagli

Rappresentazioni grafiche

Rappresentazioni grafiche Rappresentazioni grafiche Domenico Vistocco vistocco@unicas.it Dipartimento di Scienze Economiche UNIVERSITÀ DI CASSINO Corso di Statistica Le elaborazioni e i grafici sono stati ottenuti con il software

Dettagli

Introduzione all Analisi Esplorativa dei Dati mediante R 1

Introduzione all Analisi Esplorativa dei Dati mediante R 1 Introduzione all Analisi Esplorativa dei Dati mediante R 1 Giovanna Menardi Giovanna.Menardi@econ.units.it A.A. 2008/2009 1 Materiale liberamente tratto da appunti a cura di M. Trevisani. Menardi Lezione

Dettagli

LEZIONI IN LABORATORIO Corso di MARKETING L. Baldi Università degli Studi di Milano. Strumenti statistici in Excell

LEZIONI IN LABORATORIO Corso di MARKETING L. Baldi Università degli Studi di Milano. Strumenti statistici in Excell LEZIONI IN LABORATORIO Corso di MARKETING L. Baldi Università degli Studi di Milano Strumenti statistici in Excell Pacchetto Analisi di dati Strumenti di analisi: Analisi varianza: ad un fattore Analisi

Dettagli

Algebra lineare con R

Algebra lineare con R Università di Napoli Federico II cristina.tortora@unina.it Standardizzare una variabile Standardizzazione Data una variabile X distribuita secondo una media µ e una varianza σ 2 la standardizzazione permette

Dettagli

Statistica per le ricerche di mercato

Statistica per le ricerche di mercato Università degli studi della Tuscia Dipartimento di Economia e Impresa Statistica per le ricerche di mercato a.a. 2014/15 Prof.ssa Tiziana Laureti 01. Introduzione al corso 1 Statistica per le ricerche

Dettagli

Scale di Misurazione Lezione 2

Scale di Misurazione Lezione 2 Last updated April 26, 2016 Scale di Misurazione Lezione 2 G. Bacaro Statistica CdL in Scienze e Tecnologie per l'ambiente e la Natura II anno, II semestre Tipi di Variabili 1 Scale di Misurazione 1. Variabile

Dettagli

Probablità, Statistica e Processi Stocastici

Probablità, Statistica e Processi Stocastici Probablità, Statistica e Processi Stocastici Franco Flandoli, Università di Pisa Riepilogo su PCA (affi ancare scheda R) Si parte da n variabili aleatorie X 1,..., X n. In pratica, si parte da una tabella

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2016-2017 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Approfondimento 6.1. Rappresentare graficamente la media campionaria e il suo intervallo di fiducia e le distribuzioni di probabilità con Excel

Approfondimento 6.1. Rappresentare graficamente la media campionaria e il suo intervallo di fiducia e le distribuzioni di probabilità con Excel 1 Approfondimento 6.1 Rappresentare graficamente la media campionaria e il suo intervallo di fiducia e le distribuzioni di probabilità con Excel Per rappresentare graficamente le medie campionarie di solito

Dettagli

La regressione lineare. Rappresentazione analitica delle distribuzioni

La regressione lineare. Rappresentazione analitica delle distribuzioni La regressione lineare Rappresentazione analitica delle distribuzioni Richiamiamo il concetto di dipendenza tra le distribuzioni di due caratteri X e Y. Ricordiamo che abbiamo definito dipendenza perfetta

Dettagli

Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMA SVOLTO. Docente: Catini Romina. Materie: Matematica. Classe : 4 L Indirizzo Scientifico Scienze Applicate

Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMA SVOLTO. Docente: Catini Romina. Materie: Matematica. Classe : 4 L Indirizzo Scientifico Scienze Applicate Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMA SVOLTO Docente: Catini Romina Materie: Matematica Classe : 4 L Indirizzo Scientifico Scienze Applicate UNITA DIDATTICA FORMATIVA 1: Statistica Rilevazione dei dati Rappresentazioni

Dettagli

Laboratorio con DERIVE

Laboratorio con DERIVE Laboratorio con Algebra 1 Capitolo 1, p. 2 Capitolo 2, p. 3 Capitolo 3, p. 5 Capitolo 4, p. 6 Capitolo 5, p. 7 Capitolo 6, p. 9 Capitolo 7, p. 10 Capitolo 8, p. 11 Capitolo 9, p. 12 Capitolo 10, p. 13

Dettagli

Scheda n. 10: PCA - parte seconda

Scheda n. 10: PCA - parte seconda Scheda n. 10: PCA - parte seconda November 25, 2008 1 Il piano principale Con il comando: > biplot(pca) si ottiene un immagine del piano principale, con la proiezione dei dati e dei vecchi assi (le vecchie

Dettagli

Esempi di carte di controllo e Minitab

Esempi di carte di controllo e Minitab Esempi di carte di controllo e Minitab (Paola Vicard) Questa è una piccola guida alla costruzione delle principali carte di controllo con Minitab. Per una presentazione complessiva si veda il testo Il

Dettagli

ANALISI DEI DATI PER IL MARKETING 2014

ANALISI DEI DATI PER IL MARKETING 2014 ANALISI DEI DATI PER IL MARKETING 2014 Marco Riani mriani@unipr.it http://www.riani.it RIPASSO SULLE MATRICI 1 Addizione tra matrici Moltiplicazione Matrice diagonale Matrice identità Matrice trasposta

Dettagli

Facoltà di ECONOMIA Università di Pavia 20 Aprile 2004 Prova scritta di Analisi dei dati MODALITÀ A

Facoltà di ECONOMIA Università di Pavia 20 Aprile 2004 Prova scritta di Analisi dei dati MODALITÀ A MODALITÀ A Riportare sul foglio nome, cognome, numero di matricola e modalità del testo d esame. Problema 1 (8 PUNTI) Su un collettivo di 10 clienti iscritti al programma frequent flyer di una nota compagnia

Dettagli

Realizzare una tabella per Statistics explorer

Realizzare una tabella per Statistics explorer Promozione e diffusione della cultura statistica La statistica e le nuove tecnologie a supporto della didattica Realizzare una tabella per Statistics explorer Dai dati di I.Stat verso rappresentazioni

Dettagli

RICERCHE DI MERCATO. 5.6 Analisi Fattoriale (Componenti Principali)

RICERCHE DI MERCATO. 5.6 Analisi Fattoriale (Componenti Principali) RICERCHE DI MERCATO 5.6 Analisi Fattoriale (Componenti Principali) Prof. L. Neri Dip. di Economia Politica Premessa Come evidenziato in precedenza l approccio di segmentazione per omogeneità prevede la

Dettagli

Corso integrato di informatica, statistica e analisi dei dati sperimentali Esercitazione VII

Corso integrato di informatica, statistica e analisi dei dati sperimentali Esercitazione VII Corso integrato di informatica, statistica e analisi dei dati sperimentali Esercitazione VII Un breve richiamo sul test t-student Siano A exp (a 1, a 2.a n ) e B exp (b 1, b 2.b m ) due set di dati i cui

Dettagli

Microsoft Excel VI parte: Frequenze & Grafici

Microsoft Excel VI parte: Frequenze & Grafici Laboratorio di Informatica 2004/ 2005 Corso di laurea in biotecnologie - Novara Viviana Patti patti@di.unito.it Microsoft Excel VI parte: Frequenze & Grafici 1 Sommario Calcolo di frequenze sui valori

Dettagli

Analisi Discriminante Canonica con R

Analisi Discriminante Canonica con R Università di Bologna - Facoltà di Scienze Statistiche Laurea Triennale in Statistica e Ricerca Sociale Corso di Analisi di Serie Storiche e Multidimensionali Prof.ssa Marilena Pillati Analisi Discriminante

Dettagli

ESERCIZIO 1. Di seguito vengono presentati i risultati di un analisi fattoriale effettuata con il metodo di estrazione dei fattori principali (PAF).

ESERCIZIO 1. Di seguito vengono presentati i risultati di un analisi fattoriale effettuata con il metodo di estrazione dei fattori principali (PAF). ESERCIZIO. Di seguito vengono presentati i risultati di un analisi fattoriale effettuata con il metodo di estrazione dei fattori principali (PAF). Test KMO e di Bartlett Misura di adeguatezza campionaria

Dettagli

Corso di Psicometria Progredito

Corso di Psicometria Progredito Corso di Psicometria Progredito 5. La correlazione lineare Gianmarco Altoè Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia Università di Cagliari, Anno Accademico 2013-2014 Sommario 1 Tipi di relazione

Dettagli

Metodi di analisi statistica multivariata

Metodi di analisi statistica multivariata Metodi di analisi statistica multivariata lzo V

Dettagli

GRAFICO DI PARETO. variabile rispetto a cui si vuole ordinare (ossia nel nostro esempio

GRAFICO DI PARETO. variabile rispetto a cui si vuole ordinare (ossia nel nostro esempio Si consideri il data set nel file Pareto.xls. GRAFICO DI PARETO Vediamo come costruire il grafico di Pareto con Excel. Questo grafico non costituisce un output standard pertanto sarà necessario compiere

Dettagli

Laboratorio di Didattica di elaborazione dati 5 STIMA PUNTUALE DEI PARAMETRI. x i. SE = n.

Laboratorio di Didattica di elaborazione dati 5 STIMA PUNTUALE DEI PARAMETRI. x i. SE = n. 5 STIMA PUNTUALE DEI PARAMETRI [Adattato dal libro Excel per la statistica di Enzo Belluco] Sia θ un parametro incognito della distribuzione di un carattere in una determinata popolazione. Il problema

Dettagli

We model for you. Proposta agli istituti di ricerca che operano in Italia Marzo 2013

We model for you. Proposta agli istituti di ricerca che operano in Italia Marzo 2013 Servicing di elaborazione indagini Proposta agli istituti di ricerca che operano in Italia Marzo 2013 Servicing di elaborazione indagini Da alcuni anni GMR svolge un attività di servicing esterno ad alcuni

Dettagli

Il Modello della Analisi Fattoriale Esplorativa e i Metodi di Classificazione Automatica (Analisi di Raggruppamento)

Il Modello della Analisi Fattoriale Esplorativa e i Metodi di Classificazione Automatica (Analisi di Raggruppamento) Il Modello della Analisi Fattoriale Esplorativa e i Metodi di Classificazione Automatica (Analisi di Raggruppamento) Se all interno di un insieme di informazioni articolato in una matrice di dati X si

Dettagli

Settimana 2. G. M. Marchetti. 4 Marzo 2017

Settimana 2. G. M. Marchetti. 4 Marzo 2017 Settimana 2 G. M. Marchetti 4 Marzo 2017 1 / 54 Mediana Un indice di posizione alternativo alla media e molto usato è la mediana È basato sull ordinamento dei dati La mediana è il valore Me tale che la

Dettagli

Prova scritta di Complementi di Probabilità e Statistica. 7 Dicembre 2012

Prova scritta di Complementi di Probabilità e Statistica. 7 Dicembre 2012 Prova scritta di Complementi di Probabilità e Statistica 7 Dicembre. Un ingegnere vuole investigare se le caratteristiche di una superficie metallica sono influenzate dal tipo di pittura usata e dal tempo

Dettagli

LABORATORIO 5. ANALISI DELLA VARIANZA AD UN CRITERIO DI CLASSIFICAZIONE

LABORATORIO 5. ANALISI DELLA VARIANZA AD UN CRITERIO DI CLASSIFICAZIONE LABORATORIO 5. ANALISI DELLA VARIANZA AD UN CRITERIO DI CLASSIFICAZIONE 5.1 ESEMPIO DI ANOVA AD UNA VIA In un esperimento un gruppo di bambini è stato assegnato a caso a 3 trattamenti, allo scopo di determinare

Dettagli

Statistica. Capitolo 12. Regressione Lineare Semplice. Cap. 12-1

Statistica. Capitolo 12. Regressione Lineare Semplice. Cap. 12-1 Statistica Capitolo 1 Regressione Lineare Semplice Cap. 1-1 Obiettivi del Capitolo Dopo aver completato il capitolo, sarete in grado di: Spiegare il significato del coefficiente di correlazione lineare

Dettagli

Applicazioni sulle caratteristiche bidimensionali

Applicazioni sulle caratteristiche bidimensionali Applicazioni sulle caratteristiche bidimensionali 89 Applicazioni sulle caratteristiche bidimensionali 5.1 Richiamo di alcune operazioni di analisi statistica in MINITAB In questo paragrafo sono riportati

Dettagli

CORSO DI INFORMATICA. CL3 - Biotecnologie

CORSO DI INFORMATICA. CL3 - Biotecnologie CORSO DI INFORMATICA CL3 - Biotecnologie Formattazione dei numeri Convertire in numeri i numeri memorizzati come testo Può capitare che occasionalmente i numeri vengano formattati e memorizzati nelle celle

Dettagli

LA RAPPRESENTAZIONE E LA SINTESI DEI DATI

LA RAPPRESENTAZIONE E LA SINTESI DEI DATI Metodi statistici e probabilistici per l ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 2009-10 Facoltà di Ingegneria, Università di Padova Docente: Dott. L. Corain 1 LA RAPPRESENTAZIONE E LA SINTESI

Dettagli

Esempio 1 (Regressione semplice, punti influenti, regressione multipla, multicollinearità)

Esempio 1 (Regressione semplice, punti influenti, regressione multipla, multicollinearità) Esempio (Regressione semplice, punti influenti, regressione multipla, multicollinearità) DATI Il data set cigarettes.sav (fonte http://www.amstat.org/publications/jse/jse_data_archive.html) contiene dati

Dettagli

Esercizio 4 (Regressione multipla)

Esercizio 4 (Regressione multipla) Esercizio (Regressione multipla) DATI Il data set employee.sav (o employee.xls; fonte SPSS) contiene 7 dati relativi agli impiegati di un azienda. Le variabili sono ID Employee Code BDATE Date of Birth

Dettagli

Lezione precedente. D. Fioredistella IEZZI

Lezione precedente. D. Fioredistella IEZZI Lezione precedente Installazione del software R Costanti e vettori: R lavora con valori, stringhe di caratteri, vettori e matrici, che vengono assegnati alle variabili con opportuni comandi. Ad esempio,

Dettagli

Distribuzioni univariate in MINITAB

Distribuzioni univariate in MINITAB Distribuzioni univariate in MINITAB 97 Distribuzioni univariate in MINITAB 6.1 Uso delle distribuzioni univariate in MINITAB MINITAB può essere usato come calcolatore di tavole. MINITAB può, infatti, calcolare

Dettagli

ESERCIZI SVOLTI Giuliano Bonollo - Michele Bonollo

ESERCIZI SVOLTI Giuliano Bonollo - Michele Bonollo ESERCIZI SVOLTI Giuliano Bonollo - Michele Bonollo 1 La seguente tabella riporta le frequenze relative riguardanti gli studenti di un università e gli esiti dell esame da essi sostenuto. Qual è la percentuale

Dettagli

L analisi delle corrispondenze semplici (AC) e multiple (ACM)

L analisi delle corrispondenze semplici (AC) e multiple (ACM) L analisi delle corrispondenze semplici (AC) e multiple (ACM) La CA costituisce uno dei più noti ed efficaci strumenti per il trattamento multidimensionale di dati qualitativi Obiettivi: Rappresentazione

Dettagli

Esercitazione n 2. Costruzione di grafici

Esercitazione n 2. Costruzione di grafici Esercitazione n 2 Costruzione di grafici I grafici I grafici sono rappresentazione di dati numerici e/o di funzioni. Devono facilitare all utente la visualizzazione e la comprensione dei numeri e del fenomeno

Dettagli

7 - Calibrazione di una mappa in formato raster per n punti

7 - Calibrazione di una mappa in formato raster per n punti 7 - Calibrazione di una mappa in formato raster per n punti 7.1 - Calibrazione con rototraslazione in coordinate assolute Passiamo ora ad un elaborazione diversa della nostra mappa RASTER; procediamo infatti

Dettagli

Probabilità e Statistica Prova del 29/07/2016 Traccia E TEORIA Università degli Studi di Verona Laurea in Informatica e Bioinformatica A.A.

Probabilità e Statistica Prova del 29/07/2016 Traccia E TEORIA Università degli Studi di Verona Laurea in Informatica e Bioinformatica A.A. Prova del 29/07/2016 Traccia E TEORIA ESERCIZIO 1 X f(x) 4 24 0 20 9 18 5 38 Sulla distribuzione di valori presentata in tabella, calcolare: (a) la media aritmetica, la media armonica e la media geometrica;

Dettagli

Teoria e tecniche dei test. Concetti di base

Teoria e tecniche dei test. Concetti di base Teoria e tecniche dei test Lezione 2 2013/14 ALCUNE NOZIONI STATITICHE DI BASE Concetti di base Campione e popolazione (1) La popolazione è l insieme di individui o oggetti che si vogliono studiare. Questi

Dettagli

L analisi fattoriale viene effettuata per studiare, riassumere e semplificare le relazioni in un insieme di variabili

L analisi fattoriale viene effettuata per studiare, riassumere e semplificare le relazioni in un insieme di variabili Analisi fattoriale L analisi fattoriale viene effettuata per studiare, riassumere e semplificare le relazioni in un insieme di variabili Ciò permette di individuare uno o più fattori o dimensioni latenti

Dettagli

Esercizi di MatLab. Sommario Esercizi di introduzione a MatLab per il corso di Calcolo Numerico e Laboratorio, A.A

Esercizi di MatLab. Sommario Esercizi di introduzione a MatLab per il corso di Calcolo Numerico e Laboratorio, A.A Esercizi di MatLab Sommario Esercizi di introduzione a MatLab per il corso di Calcolo Numerico e Laboratorio, AA 2017 2018 Gli esercizi sono divisi in due gruppi: fondamentali ed avanzati I primi sono

Dettagli

Regressione Semplice. Correlazioni. sconto leverage. sconto Correlazione di Pearson 1,275. Sign. (a due code),141

Regressione Semplice. Correlazioni. sconto leverage. sconto Correlazione di Pearson 1,275. Sign. (a due code),141 Regressione Semplice Analisi Per avere una prima idea della struttura di dipendenza fra le variabili in esame, possiamo cominciare col costruire la matrice di correlazione delle variabili presenti nel

Dettagli

LAB LEZ. 1 STATISTICA DESCRITTIVA CON R

LAB LEZ. 1 STATISTICA DESCRITTIVA CON R LAB LEZ. 1 STATISTICA DESCRITTIVA CON R 1 2 L AMBIENTE DI SVILUPPO DI RStudio 1 3 4 2 1 FINESTRA PER GLI SCRIPT E PER VISUALIZZARE I DATI 2 CONSOLE DEI COMANDI 3 VARIABILI PRESENTI NELLA MEMORIA DEL PROGRAMMA

Dettagli

Statistica multivariata

Statistica multivariata Parte 3 : Statistica multivariata Quando il numero delle variabili rilevate sullo stesso soggetto aumentano, il problema diventa gestirle tutte e capirne le relazioni. Analisi multivariata Cercare di capire

Dettagli

Una Breve Introduzione a E-views

Una Breve Introduzione a E-views 1 Dipartimento di Economia Politica e Metodi Quantitativi Università di Pavia 25 Febbraio 2008 Outline Specificazione ARIMA 1 Specificazione ARIMA 2 3 Per specificare una modello ARIMA è necessario differenziare

Dettagli

Analisi Fattoriale Concetti introduttivi Marcello Gallucci Milano-Bicocca

Analisi Fattoriale Concetti introduttivi Marcello Gallucci Milano-Bicocca Analisi Fattoriale Concetti introduttivi A M D Marcello Gallucci Milano-Bicocca Scopi generali L Analisi Fattoriale (e varianti) si propone di estrarre un numero limitato di fattori (variabili latenti

Dettagli

Covarianza, correlazione e retta di regressione. Paola Lecca, CIBIO UNITN Corso di Matematica e Statistica 2

Covarianza, correlazione e retta di regressione. Paola Lecca, CIBIO UNITN Corso di Matematica e Statistica 2 Covarianza, correlazione e retta di regressione Paola Lecca, CIBIO UNITN Corso di Matematica e Statistica 2 Questa presentazione è stata preparata attingendo dai seguenti testi S. M. Iacus, Statistica,

Dettagli

Sommario. Capitolo 1 I dati e la statistica 1. Capitolo 2 Statistica descrittiva: tabelle e rappresentazioni grafiche 25

Sommario. Capitolo 1 I dati e la statistica 1. Capitolo 2 Statistica descrittiva: tabelle e rappresentazioni grafiche 25 Sommario Presentazione dell edizione italiana Prefazione xv xiii Capitolo 1 I dati e la statistica 1 Statistica in pratica: BusinessWeek 1 1.1 Le applicazioni in ambito aziendale ed economico 3 Contabilità

Dettagli