SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1)ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: Arci Servizio Civile Nazionale Informazioni aggiuntive per i cittadini: Sede centrale: Indirizzo: Via Monti di Pietralata 16, Roma Tel: Fax info@arciserviziocivile.it Sito Internet: Associazione locale dell ente accreditato a cui far pervenire la domanda: Arci Servizio Civile Forlì Indirizzo: Viale F.lli Spazzoli 49, Forlì Tel: forli@arciserviziocivile.it; servizio civile@arciforli.it Sito Internet: Responsabile dell Associazione locale dell ente accreditato: Michele Drudi Responsabile informazione e selezione dell Associazione Locale: Michele Drudi 2) CODICE DI ACCREDITAMENTO: NZ ) ALBO E CLASSE DI ISCRIZIONE: Albo Nazionale Ente di I classe CARATTERISTICHE PROGETTO 4) TITOLO DEL PROGETTO: Comunicazione Interculturale a Forlì ) SETTORE ED AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO CON RELATIVA CODIFICA: Settore: Educazione e Promozione Culturale Area di intervento: Attività Interculturale Codifica: E-16 6) DESCRIZIONE DELL AREA DI INTERVENTO E DEL CONTESTO TERRITORIALE ENTRO IL QUALE SI REALIZZA IL PROGETTO CON RIFERIMENTO A SITUAZIONI DEFINITE, RAPPRESENTATE MEDIANTE INDICATORI MISURABILI; IDENTIFICAZIONE DEI DESTINATARI E DEI BENEFICIARI DEL PROGETTO: 6.1 Breve descrizione della situazione di contesto territoriale e di area di intervento con relativi indicatori rispetto alla situazione di partenza: La Regione Emilia Romagna (2) è una delle regioni dove il fenomeno migratorio si è più sviluppato: infatti con residenti stranieri è la quarta regione in Italia per numero di residenti e la seconda per incidenza di residenti stranieri sui residenti totali con il 7,5%. Dopo il boom degli anni novanta in cui i ritmi di crescita della popolazione straniera hanno raggiunto il 20% annuo, oggi si registra un rallentamento assestando il fenomeno al 10%. Le tre fasi principali dell immigrazione Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 1

2 straniera in Emilia Romagna sono individuabili negli anni ottanta la prima, la seconda negli anni novanta ed infine l ultima ad inizio del nuovo millennio. La prima fase si sviluppa quando il fenomeno era ancora contenuto al di sotto delle unità, in prevalenza maschi adulti, provenienti dal nord Africa. La seconda fase è associata all emergenza che ha seguito gli scossoni politici dell Europa Orientale, in particolar modo si registra un alta densità di stranieri provenienti dai Balcani. Con unità inizia a farsi sentire la presenza femminile che ne rappresenta il 40%. La terza fase è quella della globalizzazione, ai migranti del Mediterraneo e dell Europa Orientale si accostano migranti dell Asia, dell America Latina e dell Africa sub-sahariana. In questa fase la crescita annua della popolazione straniera supera il 10%, di cui le donne rappresentano il 50%. Negli ultimi anni il fenomeno migratorio in Emilia Romagna è diventato di indubbio livello, che tocca ormai tutti gli aspetti della società civile. Per quanto riguarda la provenienza dei cittadini stranieri la percentuale di migranti provenienti dall Europa Orientale è la più alta rappresentando il 28,7%. A seguire la Vecchia Europa è l Africa settentrionale, con il 22,3%, mentre l Asia con il 17,2% precede l Africa sub-sahariana con il 9,3%. I migranti provenienti dall America Latina sono invece il 5% del totale stranieri. Tra i singoli Paesi, la nazionalità più frequente è quella del Marocco (15,3%) seguita dall Albania (12,8%), terza la Romania (8,4%), quarta l Ucraina ( 5,8%), quinta la Tunisia (5,4%) e sesta la Cina (5,2%). Negli ultimi anni si registra anche una massiccia presenza di migranti provenienti dal subcontinente Indiano. Recente fattore di crescita della componente straniera è rappresentato dal fenomeno dei ricongiungimenti famigliari. I ricongiungimenti famigliari rappresentano allo stesso tempo una fase di maturità dell immigrazione e vanno ad ampliare la sfera generazionale, includendo anche i minori infatti in Emilia Romagna. Cresce anche il numero di matrimoni misti e di immigrati di seconda generazione le cui aspettative di promozione sociale sono destinate a svilupparsi nei prossimi anni. Anche i dati relativi alla presenza di bambini stranieri nelle scuole risultano essere un chiaro indicatore di stabilizzazione insediativa. Infatti l Emilia-Romagna, pur essendo la quarta regione d Italia per incidenza percentuale di cittadini stranieri (dopo Lombardia, Lazio e Veneto), risulta la prima per incidenza percentuale di bambini stranieri nelle scuole : sono presenti più di minori iscritti alle scuole della regione, dalle materne alle superiori. Il contesto Locale Il fenomeno dell'immigrazione nel nostro territorio ha assunto ormai dimensioni importanti, fortemente correlate sia alle dinamiche economico-produttive locali, sia a quelle nazionali ed internazionali. I cittadini stranieri nella Provincia di Forlì-Cesena iscritti alle anagrafi dei 30 comuni al 1 gennaio 2010 risultano pari a unità, con un incremento dell'11,1% rispetto all'anno precedente. L'incidenza sulla complessiva popolazione residente passa in tre anni dal 6,8% al 9,9%, un dato medio comunque inferiore alla media roegionale (10,5%). Va sottolineato inoltre come l'aumento della femminilizzazione delle presenze ha portato al sorpasso delle residenti sui residenti stranieri. La popolazione femminile straniera supera per la prima volta quella maschile raggiungendo un peso del 50,2% del totale. La popolazione straniera risulta ancora sensibilmente più giovane di quella italiana, con un forte contingente di minori di 14 anni che pesa per il 20% sulla popolazione straniera e per il 15% sul totale della popolazione residente nel territorio (al 1 gennaio 2008 era il 10%). Per quanto riguarda il comprensorio forlivese i dati sull immigrazione seguono l andatura regionale, infatti si registra un forte incremento dal 1988 quando i residenti stranieri erano meno di ad oggi che superano le unità, andando a costituire il 10,5% sul totale della popolazione residente. Oltre al Comune capoluogo (10,6%), occorre sottolineare la consistente presenza straniera nei Comuni di Galeata (20,3%, il valore più alto registrato in Emilia-Romagna), Civitella di Romagna (15,3%), Premilcuore (13,2%) e Meldola (12,6%), tutti in aumento rispetto all anno precedente. Siamo quindi in presenza di un fenomeno fortemente presente e radicato nel nostro territorio che, al di là degli effetti della pesante crisi in atto, è destinato a consolidarsi. In particolare, la forte presenza di giovani stranieri nel comprensorio forlivese ha avuto un forte impatto sull organizzazione scolastica del territorio, così come l aumento della componente femminile nella popolazione straniera grazie all aumento dei ricongiungimenti famigliari e alla Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 2

3 crescita di lavori a prevalente impegno femminile, come i lavori di assistenza e cura, incide sul contesto sociale e sull organizzazione del welfare e dell ambito socio-sanitario. Per quanto riguarda la provenienza dei migranti sul territorio forlivese il 18,2% è rappresentata da cittadini rumeni, seguiti dai cittadini albanesi, 14%, e marocchini, 13,4%. Sul totale c è da evidenziare il dato dei cittadini cinesi, con il 9% della popolazione straniera. Il Contesto Sociale I cittadini stranieri residenti nel comprensorio forlivese risentono delle stesse problematiche che animano lo scenario regionale e nazionale. - Il primo ostacolo che i residenti stranieri trovano è legato ai permessi di soggiorno, la politica delle quote e le lunghe file nelle questure. - Un altro grande problema è legato all accesso al mercato del lavoro: in molti casi i cittadini stranieri non conoscono le regole del Nostro Paese a riguardo e si ritrovano vittime di organizzazioni criminali che mediante il lavoro nero, l assenza di assistenza e controlli riescono a far crescere i propri business. - Le restanti problematiche sono legate all alloggio, gli affitti troppo alti rischiano di concentrare la popolazione straniera in quartieri, che in molti casi diventano veri e propri ghetti metropolitani, dove la loro esclusione sociale porta a gravi conseguenze quali la crescita della criminalità e l insicurezza dei cittadini. I problemi sopraelencati sono da attribuire in gran parte all assenza di una corretta e diffusa informazione per i cittadini stranieri. Spesso i residenti stranieri non parlano l italiano e non sono supportati nell apprendimento della lingua, questo non aiuta le politiche di integrazione ma piuttosto tende ad emarginare i migranti, abbandonandoli al di fuori della sfera comunicativa. I quotidiani locali scrivono solo in italiano e rubriche per migranti praticamente non esistono. I cittadini stranieri vengono spesso citati nelle pagine di cronaca, in quelle pagine dove l immigrazione è visto come problema e non come fenomeno. L assenza di un canale d informazione multi-culturale capace di trasmettere le stesse informazioni in più lingue e l assenza di corsi di lingua, gratuiti per stranieri, rischiano a lungo andare di creare un muro contro muro. Nel contesto attuale, si apre pertanto il tema del dialogo interculturale, in conseguenza del fatto che la presenza delle nuove generazioni migranti porta con sé un rinnovamento di prospettiva culturale all interno del contesto di accoglienza. Si pone il tema dell intercultura come piano dal quale costruire innovazioni culturali, che rendano visibile la presenza dei giovani migranti, in contatto e connessione con i giovani italiani, con particolare riferimento alle attività da sviluppare sia nei contesti scolastici e educativi, sia in ambiti associativi e nel tempo libero. Il Progetto intende realizzare azioni concrete (culturali, di informazione, di sostegno) a tutela dei diritti dei cittadini immigrati regolari e favorire la loro integrazione nella vita della comunità. Saranno risultati essenziali il rafforzamento dei legami, della coesione sociale a livello di vicinato e quartiere; una più ampia ricaduta sul territorio delle reti sociali supportive, per sostenere l automutuo aiuto e il volontariato; e soprattutto la promozione di forme di partecipazione attiva per sensibilizzare i cittadini tutti alle problematiche maggiormente rilevanti per le comunità degli stranieri e delle loro correlazioni con la vita della città di Forlì. Il progetto si propone di di svolgere in questo modo una funzione attiva di educazione interculturale realizzando un percorso di interazione delle varie comunità residenti nel territorio (compresa l italiana) rispettoso dell identità culturale di ciascuno e consapevole delle regole della convivenza. Inoltre, il progetto vuole lavorare a sviluppare le azioni di comunicazione mediatica e informazione relativa ai migranti e alle problematiche relative al dialogo interculturale, che la Cooperativa Sesamo ha intrapreso dal 2001 in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e con la Provincia di Forlì Cesena: le azioni consistono in: - pubblicazione di un mensile multilingue distribuito nella Provincia di Forlì Cesena; - monitoraggio dei media locali, per verificare le modalità con le quali vengono trattate le notizie relative ai migranti; - percorsi di aggiornamento per giornalisti migranti e per giornalisti italiani, finalizzati a diffondere una etica di lavoro riferita ai migranti e tesa a presentare con obbiettività le notizie che li riguardano. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 3

4 Nella Provincia di Forlì Cesena, il mensile multilingue Segni e Sogni è l unica esperienza di giornalismo interculturale strutturata; il mensile ha inoltre rapporti con le testate giornalistiche locali sia della carta stampata sia delle televisioni, per intessere scambi di articoli emettere in comune le fonti di informazioni, ampliandone la capacità di raccogliere dati sulla realtà locale e di restituire ai lettori una descrizione più completa della stessa. Attualmente il livello di informazione resta legato alla cronaca nera e le fonti dei giornalisti restano legate alla Prefettura e alla Questura, con la conseguenza di riflettere una immagine dei migranti quasi unicamente legata a fatti di illegalità e delinquenza. Alcuni quotidiani locali inoltre manipolano i dati al fine di creare un allarme nella popolazione italiana, diffondendo pregiudizi e stereotipi sulle comunità migranti. Il mensile Segni e Sogni è infatti distribuito nella Provincia di Forlì Cesena con tiratura di 4000 copie e viene distribuito nei punti informativi della città, nei negozi, ristoranti e attività commerciali dei migranti, presso i Centri per la pace e i centri servizi stranieri della città. Indicatori misurabili: n etnie coinvolte n lingue pubblicazioni n istituzioni coinvolte n copie distribuite n articoli scritti da cittadini stranieri n scuole coinvolte n rubriche in lingua su giornali locali n etnie coinvolte n istituzioni partecipanti n associazioni partecipanti n partecipanti n ore di apertura settimanali n stranieri ricevuti n orientamenti alla rete dei Servizi Sociali integrati n appuntamenti con esperti N traduzioni N interventi di mediazione n Associazioni coinvolte n incontri n etnie coinvolte n associazioni partecipanti n istituzioni partecipanti Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4

5 6.2 Criticità e/o bisogni relativi agli indicatori riportati al 6.1 CRITICITA /BISOGNI INDICATORI MISURABILI Criticità 1 n etnie coinvolte Promuovere una corretta e diffusa n lingue pubblicazioni informazione su migranti e cittadini n istituzioni coinvolte stranieri residenti n copie distribuite n articoli scritti da cittadini stranieri n scuole coinvolte n rubriche in lingua su giornali locali n etnie coinvolte n istituzioni partecipanti n associazioni partecipanti Criticità 2 Promuovere la conoscenza dei diritti e l integrazione socio-culturale dei migranti e cittadini stranieri residenti n partecipanti n ore di apertura settimanali n stranieri ricevuti n orientamenti alla rete dei Servizi Sociali integrati n appuntamenti con esperti N traduzioni N interventi di mediazione n Associazioni coinvolte n incontri n etnie coinvolte n associazioni partecipanti n istituzioni partecipanti 6.3 Individuazione dei destinatari ed i beneficiari del progetto: - Destinatari diretti del progetto sono rappresentati dalla popolazione italiana e immigrata nella Provincia di Forlì Cesena, le istituzioni pubbliche (Enti Locali, Scuole, Servizi sociali e sanitari ), i media locali (Radio Studio Delta, i giornali: Forlì e Forlì, Il resto del Carlino, Corriere di Romagna, la Voce) le associazioni di volontariato italiane e immigrate del territorio, la Consulta dei cittadini stranieri dei Comuni di Forlì e di Cesena. - Beneficiari indiretti il territorio e la cittadinanza nel suo complesso, grazie alla diffusione di maggiore informazione sui migranti e alla realizzazione di attività interculturali che potranno sviluppare la fiducia e la conoscenza reciproca, il senso di appartenenza a un unica comunità. 6.4 Soggetto attuatore ed eventuali partners Arci Nuova Associazione Forlì è un associazione di promozione sociale non profit (L.383/2000), che rappresenta, esprime, tutela la ricchezza di un sistema associativo articolato sul territorio in 54 circoli affiliati, che raccolgono soci (dati aggiornati al 31/10/2009). Il campo di azione dell associazione si estende dalla tradizionale messa a disposizione di spazi e servizi socioricreativi, alla cultura, alla musica, al cinema, alle attività per i giovani e per i minori, alla solidarietà nei confronti di soggetti deboli ed esclusi, alla promozione di qualsiasi intervento che contribuisca alla crescita della personalità umana e della sua autonoma espressione in forma individuale e associata, allo sviluppo della partecipazione democratica dei cittadini, alla diffusione di una cultura della pace e della non violenza. Tali finalità sono perseguite attraverso attività e progetti senza scopi di lucro, rivolti a tutta la cittadinanza. In ambito interculturale, l associazione promuove iniziative di sensibilizzazione e campagne di informazione sul tema dei diritti dei migranti, azioni di contrasto nei confronti del razzismo, attività di promozione della partecipazione civica e dell associazionismo culturale di base presso le varie comunità straniere residenti, in un ottica di integrazione e conoscenza reciproca tra le varie nazionalità e culture. L associazione promuove inoltre, in collaborazione con le scuole medie di Galeata e Civitella e l Istituto d Istruzione professionale Comandini di Galeata, azioni e attività extrascolastiche rivolte agli adolescenti e ai giovani stranieri, dedicate all educazione alla pace ed alla convivenza interculturale, attraverso la valorizzazione delle specifiche competenze ed identità culturali dei partecipanti. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 5

6 La Cooperativa di mediazione culturale Sesamo opera nell ambito della mediazione socioculturale. Si avvale dell opera di un gruppo di professionisti/e provenienti tutti da paesi diversi del mondo. Lo scopo sociale prevede l esplicazione di numerose attività relative alla mediazione socioculturale volte a favorire la convivenza pacifica tra diversi, la loro coesione sociale, il riconoscimento del valore delle differenze tramite la valorizzazione della cultura degli immigrati e il sostegno del mantenimento della lingua e cultura d origine. Realizza, in Convenzione con Enti Locali della Provincia di Forlì-Cesena, le seguenti attività e servizi: - Attività di mediazione in ambito sociale e sanitario a sostegno di un efficace dialogo con i servizi del territorio - Interpretariato e traduzione in varie lingue - Corsi di madrelingua e di lingua italiana per bambini e adulti immigrati - Attività di sostegno alla integrazione sociale e lavorativa con particolare attenzione alle donne migrate - Azione di mediazione culturale per famiglie in ambito scolastico, sostegno all inserimento di alunni neo iscritti nelle scuole, facilitazione linguistica. - Progettazione, docenza, ricerche, studi. - Azioni mirate all integrazione in ambiente lavorativo - Consulenza giuridica. Partners Associazione Arcisolidale Arcisolidale nasce nel 2000 come organizzazione di volontariato operante nel mondo della solidarietà sociale. Nel campo delle politiche sociali e dell assistenza, Arcisolidarietà opera in collaborazione con le altre organizzazioni del Terzo Settore forlivesi e con le Istituzioni di riferimento sul territorio al fine di garantire una corretta individuazione dei bisogni della cittadinanza e di realizzare interventi di solidarietà in una logica di progettazione partecipata. Le attività in cui l associazione è attualmente impegnata riguardano: progetti di sviluppo del volontariato giovanile e della cultura solidaristica presso le nuove generazioni; progetti di carattere educativo e formativo (doposcuola rivolti a giovani disabili e stranieri, corsi di formazione intorno ai temi dell intercultura e della solidarietà internazionale); progetti di sensibilizzazione e informazione verso la cittadinanza a proposito dei temi della solidarietà, della salute, dell accesso alla rete dei servizi socio-sanitari del territorio; attività di sostegno, informazione e orientamento nei confronti di studenti universitari disabili, stranieri, fuori sede; attività culturali e animazione per minori, anziani e disabili; progetti socio-assistenziali (trasporto sociale per anziani e disabili). Unica Soc. Coop. ar.l UNICA nasce come struttura di coordinamento, gestione e promozione delle attività di 38 Cooperative Case del Popolo del comprensorio forlivese, dotate di un consistente patrimonio umano, sociale, culturale. Le finalità dell impresa cooperativa sono prevalentemente di tipo mutualistico e riguardano la produzione di beni, attività e servizi. La cooperativa, coerentemente con la propria storia e il suo stretto legame con l associazionismo popolare, culturale e ricreativo svolge però anche un intensa attività in questi ambiti, promuovendo attività musicali, convegni e conferenze, corsi di formazione. UNICA, quale proprietaria di immobili dotati di strutture conformi alla realizzazione delle più svariate attività di tipo ricreativo, sociale e culturale, collabora attivamente con l associazionismo locale, mettendo a disposizione i propri spazi e le proprie strutture per progetti di interesse e rilievo per la collettività. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 6

7 6.5. Indicazione su altri attori e soggetti presenti ed operanti nel settore e sul territorio Nel corso degli anni per contrastare il fenomeno di esclusione sociale degli stranieri e promuovere concretamente l obiettivo dell integrazione e della tutela dei diritti, il comune di Forlì ha istituito un Centro Servizi per Cittadini Stranieri ed una rete di servizi pubblici per gli stranieri. - Il Centro Servizi per Cittadini Stranieri si propone come uno spazio di informazione, consulenza, orientamento ai servizi e segretariato sociale, e cioè come uno dei principali strumenti di integrazione, che tocca tutti gli aspetti dell'accesso ai diritti, doveri ed opportunità, dimensioni connesse alle problematiche della convivenza multietnica, nell'ottica dell'equiparazione del cittadino straniero al cittadino italiano ed europeo. Il centro nasce per facilitare l'accesso dei cittadini ai vari servizi orientandoli verso gli stessi; creare servizi integrati capaci di leggere e rispondere ai bisogni specifici dei cittadini stranieri; favorire nell'individuo, tramite un approccio formativo, il riconoscimento delle capacità personali, mirando al recupero della sua autonomia di cittadino. - Un altra importante Unità del comune di Forlì è quella per l Integrazione, Sostegno Sociale e Politiche immigratorie, che per quanto riguarda i migranti si occupa della gestione di contributi economici per il sostegno e l'eliminazione per il disagio sociale, per il sostegno degli interventi di supporto agli immigrati, per la gestione di progetti di interculturalità; coordinamentoprogrammazione tavolo immigrazione e gestione del programma nell'ambito del Piano di Zona; organizzazione e gestione diretta di interventi di sostegno agli immigrati, e progetti di interculturalità; programmazione e gestione attività Centro Servizi Stranieri; programmazione e gestione interventi di mediazione culturale, e rapporti con la Consulta dei Cittadini Stranieri; promozione degli amministratori di sostegno; gestione dei progetti di sviluppo per la realizzazione dei diritti di cittadinanza sociale e delle procedure per l'erogazione di prestazioni economiche alle famiglie a carattere universalistico e non connesse a progetti sociali. - Anche la provincia di Forlì Cesena ha avviato diversi progetti finalizzati all integrazione dei cittadini stranieri occupandosi di programmare e coordinare le attività, gestite direttamente dai comuni o altri soggetti presenti sul territorio provinciale, a favore dei cittadini immigrati stranieri: il Gruppo Tecnico Inter-istituzionale di Coordinamento Provinciale, che vede la partecipazione dei Comuni, dei Centri Servizi per gli stranieri, l'ufficio Immigrazione della Questura di Forlì, l'ufficio Provinciale del Lavoro, le organizzazioni Sindacali, l'ufficio Immigrazione delle Aziende USL di Forlì e Cesena, Associazioni di rappresentanza dei cittadini stranieri, con la possibilità di intervento di altri soggetti pubblici e privati, convocati in base alle specificità degli argomenti trattati negli incontri programmati. - L Osservatorio Provinciale sull immigrazione (1) si pone infine come "finestra informativoconoscitiva" aperta e attenta ai bisogni delle popolazioni straniere. Laboratorio da cui far provenire impulsi omogenei nell'ambito territoriale per realizzare ricerche e indagini volte alla maggior comprensione del fenomeno migratorio nei suo vari aspetti e dimensioni. - Tra i partner dell osservatorio provinciale dell immigrazione troviamo il filo di Arianna che si occupa dell elaborazione di servizi sempre più specialistici e di reale aiuto nel percorso verso l autonomia lavorativa dei cittadini stranieri presenti sul territorio provinciale. Un altro partner è il Progetto E.L.S.A. che si occupa della condizione femminile, categoria ad alto rischio di esclusione sociale, mentre il Progetto AMICA si occupa dell accoglienza e dell organizzazione della manodopera straniera nel campo agro-industriale. - Non meno rilevante all interno del comprensorio forlivese è il ruolo esercitato dalle tante associazioni di promozione sociale e di volontariato che operano nel campo dell accoglienza e dell integrazione (in particolare i Centri di Ascolto Caritas, attivi nel comprensorio forlivese). Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 7

8 7) OBIETTIVI DEL PROGETTO: 7.1 Gli obiettivi di cambiamento generati dalle criticità e bisogni indicati nel 6.2: CRITICITA /BISOGNI Criticità 1 Promuovere una corretta e diffusa informazione su migranti e cittadini stranieri residenti Criticità 2 Promuovere la conoscenza dei diritti e l integrazione socio-culturale dei migranti e OBIETTIVI Obiettivo 1.1 Promuovere strumenti di informazione multiculturale e multilingue, favorendo il confronto tra punti di vista e culture presenti nella società locale Obiettivo 1.2 Realizzare momenti specifici di integrazione, confronto e dibattito (conferenze e/o seminari), rivolti a tutta la cittadinanza e alle organizzazioni locali che si occupano di integrazione. Obiettivo 2.1 Rafforzare le attività di sportello, ascolto, orientamento, traduzione e mediazione linguistica cittadini stranieri residenti Obiettivo 2.2 Realizzare un ciclo di appuntamenti interculturali rivolti alla cittadinanza con al centro la musica, la danza, il teatro, le arti espressive, figurative e visive. 7.2 Gli obiettivi sopra indicati con gli indicatori del 6.2 alla conclusione del progetto OBIETTIVO INDICATORI Obiettivo 1.1 promuovere strumenti di n etnie coinvolte informazione multiculturale e multilingue, n lingue pubblicazioni favorendo il confronto tra punti di vista e culture n istituzioni coinvolte presenti nella società locale n copie distribuite n articoli scritti da cittadini stranieri n scuole coinvolte Obiettivo 1.2 realizzare momenti specifici di integrazione, confronto e dibattito (conferenze e/o seminari), rivolti a tutta la cittadinanza e alle organizzazioni locali che si occupano di integrazione. Obiettivo 2.1 Rafforzare le attività di sportello, ascolto, orientamento, traduzione e mediazione linguistica Obiettivo 2.2 Realizzare un ciclo di appuntamenti interculturali rivolti alla cittadinanza con al centro la musica, la danza, il teatro, le arti espressive, figurative e visive. n rubriche in lingua su giornali locali n etnie coinvolte n istituzioni partecipanti n associazioni partecipanti n ore di apertura settimanali n stranieri ricevuti n orientamenti alla rete dei Servizi Sociali integrati n appuntamenti con esperti N traduzioni N interventi di mediazione n Associazioni coinvolte n incontri n etnie coinvolte n associazioni partecipanti n istituzioni partecipanti Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 8

9 7.3 Il confronto fra situazione di partenza e obiettivi di arrivo INDICATORI ex ANTE Ex POST n etnie coinvolte 5 6 n lingue pubblicazioni 5 6 n istituzioni coinvolte 6 8 n copie distribuite n articoli scritti da cittadini 4 8 stranieri n scuole coinvolte 7 10 n rubriche in lingua su giornali 3 4 locali n etnie coinvolte 5 6 n istituzioni partecipanti 6 8 n associazioni partecipanti 3 6 n ore di apertura settimanali n stranieri ricevuti n orientamenti alla rete dei Servizi Sociali integrati n appuntamenti con esperti N traduzioni N interventi di mediazione n Associazioni coinvolte 4 8 n incontri 3 6 n etnie coinvolte 5 6 n associazioni partecipanti 3 6 n istituzioni partecipanti Obiettivi rivolti ai volontari: L inserimento dei volontari all interno del progetto porterà quest ultimi ad acquisire: - formazione ai valori dell impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN (vedi box 33) e al Manifesto ASC 2007; - apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all inserimento attivo nel mondo del lavoro, a cominciare dai soggetti no profit; - fornire ai partecipanti strumenti idonei all interpretazione dei fenomeni socio-culturali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile; - crescita individuale dei partecipanti con lo sviluppo di autostima e di capacità di confronto, attraverso l integrazione e l interazione con la realtà territoriale. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 9

10 8 DESCRIZIONE DEL PROGETTO E TIPOLOGIA DELL INTERVENTO CHE DEFINISCA IN MODO PUNTUALE LE ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGETTO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE DEI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, NONCHÉ LE RISORSE UMANE DAL PUNTO DI VISTA SIA QUALITATIVO CHE QUANTITATIVO: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Descrizione dell ideazione e delle azioni precedenti l avvio del progetto: Da marzo a giugno 2009 le organizzazioni promotrici del progetto hanno attivato contatti tra i propri referenti per costruire un gruppo di lavoro dedicato alla rilevazione dei bisogni espressi dal territorio e in particolare per procedere a una mappatura degli interventi istituzionali e associativi (box 6). Sono stati realizzati n 3 focus group per definire l idea progettuale nei suoi obiettivi (box 7), azioni e attività (box 8), valutare possibili reti di partnership, verificare le risorse umane (box 8.2.), economiche (box 23) e strumentali (box 25) necessarie per la realizzazione del progetto. I soggetti promotori hanno individuato il personale necessario, sulla base di precise competenze e ruoli professionali, che presiederà all accoglienza e all inserimento dei volontari, alla realizzazione, verifica e valutazione delle attività (box.8.2); è stato definito il piano di formazione generale (box 29-34) e specifica (box 35-41) individuando in particolare gli esperti competenti per la realizzazione di quest ultimo (box 37). Sono state concordate insieme all Associazione Arcisolidale e alla Soc. Coop. A r.l. UNICA le attività da realizzare in collaborazione, stipulando appositi accordi di partenariato (box 24). Inoltre, l idea progettuale è stata condivisa con la Consulta degli Stranieri e con gli Istituti scolastici presenti sul territorio, in modo da organizzare la distribuzione del mensile Segni e sogni e di altri materiali informativi, per procedere alla realizzazione delle iniziative di approfondimento e agli incontri di carattere culturale. Tra luglio e settembre 2010, il gruppo di lavoro ha preparato e condiviso una proposta progettuale in bozza, presentata al progettista di Arci Servizio Civile che ne ha effettuato la rielaborazione e sistemazione, valutando insieme ai responsabili delle strutture coinvolte nel gruppo di lavoro ogni eventuale modifica necessaria. A dicembre 2010 è avvenuta la redazione definitiva del progetto e il suo invio ad Arci Servizio Civile Nazionale. Obiettivo 1.1 Promuovere strumenti di informazione multiculturale e multilingue, favorendo il confronto tra punti di vista e culture presenti nella società locale Azione Redazione del Mensile Segni e Sogni Attività Raccolta informazioni Attività Preparazione e redazione dei contenuti editoriali Attività Stampa e distribuzione Azione Comunicazione interculturale sui media locali Attività produzione e invio di articoli, comunicati stampa, newsletter verso giornali, radio e siti web locali Obiettivo 1.2 Realizzare momenti specifici di integrazione, confronto e dibattito (conferenze e/o seminari), rivolti a tutta la cittadinanza e alle organizzazioni locali che si occupano di integrazione. Azione Organizzazione incontri Attività Identificazione interlocutori e relatori Attività Organizzazione e definizione di spazi, tempi e contenuti Attività produzione di materiali informativi Attività gestione e completamento delle attività Obiettivo 2.1 Rafforzare le attività di sportello, ascolto e orientamento Azione Servizio di Ascolto e Orientamento Sportello Ping Pong Attività accoglienza utenti e raccolta richieste di informazione Attività gestione calendario degli appuntamenti Attività realizzazione di momenti di confronto con Esperti dei Servizi, Enti pubblici, associazioni Azione Servizio di mediazione e traduzione linguistica Attività traduzione di documenti su richiesta degli utenti Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 10

11 Attività realizzazione di interventi di mediazione linguistica e culturale su richiesta di enti, associazioni, istituzioni, cittadini Obiettivo 2.2 Realizzare un ciclo di appuntamenti interculturali rivolti alla cittadinanza con al centro la musica, la danza, il teatro, le arti espressive, figurative e visive. Azione Incontri Culturali e Incontri Musicali Attività individuazione interlocutori, realizzazione di incontri e attivazione di gruppi interassociativi per la programmazione delle attività Attività individuazione risorse, spazi e tempi Attività creazione di materiali pubblicitari e condivisione di canali informativi Attività gestione organizzativa delle attività Azioni trasversali: Durante tutto il periodo di servizio civile, dalla formazione generale, (box 29/34) a quella specifica, (box 35/41), al monitoraggio (box 21 e 42), verranno inserite anche altre attività che permetteranno ai partecipanti al progetto di sviluppare le competenze poi certificate attraverso l Ente ASVI (box 28). I volontari del SCN saranno altresi coinvolti nelle azioni di diffusione e sensibilizzazione previste dal progetto (box 17). Il complesso di tutte le attività previste dal progetto aiuteranno infine i giovani a realizzare la finalità di contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani indicata all articolo 1 della legge 64/2001 che ha istituito il Servizio Civile Nazionale. Cronogramma mesi Azioni Ideazione sviluppo e avvio Obiettivo 1.1 Promuovere strumenti di informazione multiculturale e multilingue, favorendo il confronto tra punti di vista e culture presenti nella società locale Azione Redazione del Mensile Segni e Sogni Attività Raccolta informazioni Attività Preparazione e redazione dei contenuti editoriali Attività Stampa e distribuzione Azione Comunicazione interculturale sui media locali Attività produzione e invio di articoli, comunicati stampa, newsletter verso giornali, radio e siti web locali Obiettivo 1.2 Realizzare momenti specifici di integrazione, confronto e dibattito (conferenze e/o seminari), rivolti a tutta la cittadinanza e alle organizzazioni locali che si occupano di integrazione x x x x x x x x x x x x X x x x x x x x x x x x X x x x x x x x x x x x X x x x x x x x x x x X x x x X x X x x x x x x x x X X x x x x x x x x x X X x x x x x x x x X Azione Organizzazione incontri x x x x x x x x x X Attività Identificazione interlocutori e relatori Attività Organizzazione e definizione di spazi, tempi e contenuti Attività produzione di materiali informativi x X x x X x X X X X x X X X x Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 11

12 Attività gestione e completamento delle attività Obiettivo 2.1 Rafforzare le attività di sportello, ascolto e orientamento Azione Servizio di Ascolto e Orientamento Sportello Ping Pong Attività accoglienza utenti e raccolta richieste di informazione Attività gestione calendario degli appuntamenti Attività realizzazione di momenti di confronto con Esperti dei Servizi, Enti pubblici, associazioni Azione Servizio di mediazione e traduzione linguistica Attività traduzione di documenti su richiesta degli utenti Attività realizzazione di interventi di mediazione linguistica e culturale su richiesta di enti, associazioni, istituzioni, cittadini Obiettivo 2.2 Realizzare un ciclo di appuntamenti interculturali rivolti alla cittadinanza con al centro la musica, la danza, il teatro, le arti espressive, figurative e visive. Azione Incontri Culturali e Incontri Musicali Attività individuazione interlocutori, realizzazione di incontri e attiviazione di gruppi interassociativi per la programmazione delle attività Attività individuazione risorse, spazi e tempi Attività creazione di materiali pubblicitari e condivisione di canali informativi Attività gestione organizzativa delle attività x x x x x x x x x x x x x x x x x x x X x x x x x x x x x x x X x x x x x x x x x x x X x x x x x x x x x x x X x x x x x x x X x x x x x x x x x x x x x x x x x x x X x x x x x x x x X X x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x X x x X x x x x x x x X x x x x x x x x X x X x x x x X x x x X x x x x x x Formazione Specifica X x x X x x x x x x Azioni trasversali per il SCN Accoglienza dei volontari in SCN X Formazione Generale X x x X x Informazione e sensibilizzazione x x x x x x x Inserimento dei volontari in SCN X x Monitoraggio x x x x Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 12

13 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Attività del progetto Professionalità Ruolo nell attività Numero Attività Raccolta Responsabile Coordinamento e supervisione attività 1 informazioni Cooperativa progettuali Attività Preparazione Sesamo Rapporti con le istituzioni e i media e redazione dei contenuti Supervisione redazione Segni e editoriali Sogni e organizzazione incontri Attività Stampa e distribuzione Attività produzione e invio di articoli, comunicati stampa, newsletter verso giornali, radio e siti web locali Attività Identificazione interlocutori e relatori Attività Organizzazione e definizione di spazi, tempi e contenuti Attività produzione di materiali informativi Attività gestione e completamento delle attività Attività accoglienza utenti e raccolta richieste di informazione Attività gestione calendario degli appuntamenti Attività realizzazione di momenti di confronto con Esperti dei Servizi, Enti pubblici, associazioni Attività traduzione di documenti su richiesta degli utenti Attività realizzazione di interventi di mediazione linguistica e culturale su richiesta di enti, associazioni, istituzioni, cittadini Attività Raccolta informazioni Attività Preparazione e redazione dei contenuti editoriali Attività Stampa e distribuzione Attività accoglienza utenti e raccolta richieste di Coordinatore attività Cooperativa Sesamo Mediatori linguistici Cooperativa Sesamo Coordinamento attività di sportello e servizi di traduzione, mediazione e interpretariato Supporto alla redazione Segni e sogni Attività di mediazione interculturale Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)

14 informazione Attività gestione calendario degli appuntamenti Attività realizzazione di momenti di confronto con Esperti dei Servizi, Enti pubblici, associazioni Attività traduzione di documenti su richiesta degli utenti Attività realizzazione di interventi di mediazione linguistica e culturale su richiesta di enti, associazioni, istituzioni, cittadini Attività Raccolta Pubblicisti/Giornal informazioni isti Attività Preparazione e redazione dei contenuti editoriali Attività Stampa e distribuzione Attività produzione e invio di articoli, comunicati stampa, newsletter verso giornali, radio e siti web locali Attività Identificazione interlocutori e relatori Attività Organizzazione e definizione di spazi, tempi e contenuti Attività produzione di materiali informativi Attività gestione e completamento delle attività Attività Responsabile individuazione interlocutori, Politiche Sociali realizzazione di incontri e Arci attiviazione di gruppi interassociativi per la programmazione delle attività Attività individuazione risorse, spazi e tempi Attività creazione di materiali pubblicitari e condivisione di canali informativi Attività gestione organizzativa delle attività Coordinamento esecutivo redazione Segni e Sogni Coordinamento ciclo di attività di promozione culturale Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)

15 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto In relazione alle azioni descritte nel precedente punto 8.1 i volontari in SCN saranno impegnati nelle seguenti attività con il ruolo descritto: Azioni Attivita Ruolo Azione Redazione del Attività Raccolta I Volontari in SCN affiancano i Mensile Segni e Sogni informazioni Volontari dell Associazione Attività Preparazione e ArciSolidale negli incontri con i redazione dei contenuti vari gruppi etnici presenti sul editoriali territorio. Loro compito sarà creare Attività Stampa e un ponte tra i diversi attori distribuzione territoriali che, orami da anni e attraverso a diversi progetti, cercano di favorire legalità e integrazione. - Compito dei volontari del Servizio Civile sarà affiancare e collaborare con la redazione multiculturale nelle sue numerose attività: partecipare agli incontri di redazione, redigere articoli, curare l'archivio fotografico, svolgere e raccogliere le traduzioni necessarie. - Sarà inoltre compito dei volontari l'aggiornamento della pagina web Segni e Sogni on-line. Azione Comunicazione interculturale sui media locali Azione Organizzazione incontri Azione Servizio di Ascolto e Orientamento Sportello Ping Pong Attività produzione e invio di articoli, comunicati stampa, newsletter verso giornali, radio e siti web locali Attività Identificazione interlocutori e relatori Attività Organizzazione e definizione di spazi, tempi e contenuti Attività produzione di materiali informativi Attività gestione e completamento delle attività Attività accoglienza utenti e raccolta richieste di informazione Attività gestione calendario degli appuntamenti Attività realizzazione di momenti di confronto con Esperti dei Servizi, Enti pubblici, associazioni - Partecipazione insieme agli OLP e ai Volontari dell Assocazione Arci Solidale alla redazione di articoli e comunicati per giornali locali (Forlì e Forlì, Il Resto del Carlino, Corriere di Romagna), newsletter e sito web siti istituzionali (Comune, Provincia) - Supporto all organizzazione del seminario in diversi aspetti: definizione della sede e della data, individuazione dei relatori, ideazione del materiale promozionale, dell iniziativa. pubblicizzazione - I Volontari in SCN accolgono gli utenti stranieri e li orientano verso il servizio preposto fissando appuntamenti telefonici con gli operatori dei vari servizi affinché gli utenti stranieri siano diretti verso il servizio con il riferimento dell'operatore che li attende ed è parzialmente a conoscenza del caso. Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 15

16 Azione Servizio di mediazione e traduzione linguistica Azione Incontri Culturali e Incontri Musicali Attività traduzione di documenti su richiesta degli utenti Attività realizzazione di interventi di mediazione linguistica e culturale su richiesta di enti, associazioni, istituzioni, cittadini Attività individuazione interlocutori, realizzazione di incontri e attivazione di gruppi interassociativi per la programmazione delle attività Attività individuazione risorse, spazi e tempi Attività creazione di materiali pubblicitari e condivisione di canali informativi Attività gestione organizzativa delle attività - I Volontari curano la diffusione delle corrette informazioni nelle lingue maggiormente rappresentative dei gruppi etnici presenti nel territorio relativamente ai vari ambiti di vita dei migranti (documenti, casa, lavoro, scuola, salute), in modo che i cittadini migranti conoscano in maniera completa i loro diritti nei vari ambiti e sappiano come accedervi. - Raccolta delle richieste da parte delle principali Associazioni di Stranieri e da parte della Consulta dei Cittadini Stranieri. - Attivazione di rete informale di contatti e rapporti in grado di accrescere le risorse esistenti in loco in tutti gli eventi di informazione e sensibilizzazione. - In affiancamento ai Volontari delle Associazioni ArciSolidale e Migranti : definizione delle sedi e delle date; individuazione della zona geografica; scelta delle attività da proporre; ideazione del materiale promozionale; pubblicizzazione delle iniziative. Infine i volontari selezionati per questo progetto parteciperanno attivamente alla presa di coscienza delle competenze che acquisiscono nei campi di cittadinanza attiva e di lavoro di gruppo, finalizzato a realizzare gli obiettivi di cui al box 7 attraverso specifiche attività individuali e collettive. In particolare questa loro partecipazione è funzionale alla realizzazione dell obiettivo indicato al box 7, sezione obiettivi dei volontari che viene qui riportato: - formazione ai valori dell impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN e al Manifesto ASC 2007; - apprendimento delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all inserimento attivo nel mondo del lavoro; - partecipazione alle attività di promozione e sensibilizzazione al servizio civile nazionale di cui al successivo box 17. 9) NUMERO DEI VOLONTARI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO: 4 10) NUMERO POSTI CON VITTO E ALLOGGIO: 0 11) NUMERO POSTI SENZA VITTO E ALLOGGIO: 4 Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 16

17 12) NUMERO POSTI CON SOLO VITTO: 0 13) NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI, OVVERO MONTE ORE ANNUO: ) GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI (MINIMO 5, MASSIMO 6): 5 15) EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO: Le giornate di formazione potrebbero essere svolte anche nella giornate del sabato. CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) SEDE/I DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO, OPERATORI LOCALI DI PROGETTO E RESPONSABILI LOCALI DI ENTE ACCREDITATO: Allegato 01 17) EVENTUALI ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE: Complessivamente, le/i volontarie/i del SCN saranno impegnati nelle azioni di diffusione del Servizio Civile per un minimo di 25 ore ciascuno, come di seguito articolato. I volontari del SCN partecipanti al progetto, nell ambito del monte ore annuo, saranno direttamente coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale che l Ente intende attuare almeno tramite incontri presso: - associazioni, precipuamente giovanili con cui la sede Arci Servizio Civile locale organizza attività di informazione e promozione - luoghi, formali ed informali, di incontro per i giovani (scuole, università, centri aggregativi, etc.) con cui la sede di attuazione intrattiene rapporti nell ambito della propria attività istituzionale. Verranno programmati un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali i volontari in SCN potranno fornire informazioni sul Servizio Civile Nazionale, grazie alle conoscenze acquisite durante la formazione generale. Inoltre un giorno al mese, nei 6 mesi centrali del progetto, presso la sede di attuazione o presso la sede locale di Arci Servizio Civile, i volontari in SCN saranno direttamente coinvolti nell attività degli sportelli informativi sul servizio civile, propri delle nostre associazioni Arci Servizio Civile, che da anni forniscono informazioni e promuovono il SCN nel territorio, per complessive 16 ore. Le azioni sopra descritte tendono a collegare il progetto stesso alla comunità locale dove i volontari del SCN prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza diretta) le positive ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene. L azione informativa, di promozione e sensibilizzazione viene intesa quale attività continuativa che tende a coinvolgere attivamente i volontari in SCN e si esplica in 3 differenti fasi: - informazione sulle opportunità di servizio civile (da effettuare ex ante, precipuamente nel periodo di vigenza del bando tramite le sotto indicate modalità di comunicazione sociale) - sensibilizzazione alla pratica del SCN (effettuata in itinere, con i succitati interventi presso i luoghi aggregativi e coinvolgendo in modo attivo i giovani tramite le associazioni suddette) - diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie alla partecipazione dei giovani in SCN alle attività promozionali dell associazione) Comunicazione sociale: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno pubblicati sul sito internet dell ente per l intera durata del bando ( Verrà diffuso materiale informativo preso le sedi di attuazione di Arci Servizio Civile interessate, con particolare attenzione agli sportelli informativi che le nostre sedi di assegnazione organizzano nel proprio Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 17

18 territorio. La sede locale di Arci Servizio Civile curerà la possibile diffusione del progetto sui media locali, regionali e nazionali presenti nel proprio territorio. 18) CRITERI E MODALITÀ DI SELEZIONE DEI VOLONTARI: Ricorso a sistema selezione depositato presso l Unsc descritto nel modello: - Mod. S/REC/SEL: Sistema di Reclutamento e Selezione 19) RICORSO A SISTEMI DI SELEZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO (EVENTUALE INDICAZIONE DELL ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO): Si 20) PIANO DI MONITORAGGIO INTERNO PER LA VALUTAZIONE DELL ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO: Ricorso al sistema di monitoraggio e valutazione, depositato presso l Unsc descritto nel modello: Mod. S/MON: Sistema di monitoraggio e valutazione 21) RICORSO A SISTEMI DI MONITORAGGIO VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO (EVENTUALE INDICAZIONE DELL ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL SERVIZIO): Si 22) EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI AI CANDITATI PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO OLTRE QUELLI RICHIESTI DALLA LEGGE 6 MARZO 2001, N. 64: I candidati dovranno predisporre, come indicato negli allegati alla domanda di partecipazione, il proprio curriculum vitae, con formati standardizzati tipo Modello europeo di Curriculum Vitae, evidenziando in esso eventuali pregresse esperienze nel settore ( 23) EVENTUALI RISORSE FINANZIARIE AGGIUNTIVE DESTINATE IN MODO SPECIFICO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: - Personale specifico coinvolto nel progetto e non attinente all accreditamento (box 8.2) Sedi ed attrezzature specifiche (box 25) Utenze dedicate Materiali informativi Pubblicizzazione SCN (box 17) Formazione specifica-docenti Formazione specifica-materiali Spese viaggio Materiale di consumo finalizzati al progetto Altro: carburante automezzi Altro: bollo Altro: assicurazione TOTALE Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 18

19 24) EVENTUALI RETI A SOSTEGNO DEL PROGETTO (COPROMOTORI E/O PARTNERS): Nominativo e/o Partner Copromotori Associazione ArciSolidale (c.f ) Unica Soc. Coop. ar.l. (P.IVA ) Tipologia (no profit, profit, università) Attività Sostenute (in riferimento al punto 8.1) No profit Essa metterà gratuitamente a disposizione del Progetto il tempo lavoro di 2 Volontari a supporto della realizzazione degli incontri culturali, seminari, dibattiti (attività previste dall azione 1.2.1). Profit Metterà a disposizione un salone con la strumentazione necessaria (cfr. box 25) per le attività musicali e culturali previste dall azione 2.2.1; un salone attrezzato con la strumentazione necessaria (box 25) per la conduzione e fruizione degli incontri, seminari, dibattiti previsti dall azione ) RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI NECESSARIE PER L ATTUAZIONE DEL PROGETTO: I volontari in SCN saranno integrati nei processi della quotidiana attività istituzionale dell ente, ed avranno a disposizione tutti gli impianti tecnologici e logistici presenti nelle sedi di attuazione. In coerenza con gli obiettivi (box 7) e le modalità di attuazione (box 8) del progetto, si indicano di seguito le risorse tecniche e strumentali ritenute necessarie ed adeguate per l attuazione del progetto e fornite dal soggetto attuatore: Obiettivi: Obiettivo 1.1 Promuovere strumenti di informazione multiculturale e multilingue, favorendo il confronto tra punti di vista e culture presenti nella società locale Obiettivo 1.2 Realizzare momenti specifici di integrazione, confronto e dibattito (conferenze e/o seminari), rivolti a tutta la cittadinanza e alle organizzazioni locali che si occupano di integrazione. Obiettivo 2.1 Rafforzare le attività di sportello, ascolto e orientamento Obiettivo 2.2 Realizzare un ciclo di appuntamenti interculturali rivolti alla cittadinanza con al centro la musica, la danza, il teatro, le arti espressive, figurative e visive. Attività Attività Raccolta informazioni Attività Preparazione e redazione dei contenuti editoriali Attività Stampa e distribuzione Azione Comunicazione interculturale sui media locali Attività produzione e invio di articoli, comunicati stampa, newsletter verso giornali, radio e siti web locali Risorse tecniche e materiali di progetto Software Open Source di gestione delle immagini e fotoritocco, applicativi informatici per la catalogazione di immagini. Schede per il monitoraggio delle attività Risorse strumentali e attrezzature Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 19

20 Attività Identificazione interlocutori e relatori Attività Organizzazione e definizione di spazi, tempi e contenuti Attività produzione di materiali informativi Attività gestione e completamento delle attività Attività accoglienza utenti e raccolta richieste di informazione Attività gestione calendario degli appuntamenti Attività realizzazione di momenti di confronto con Esperti dei Servizi, Enti pubblici, associazioni Azione Servizio di mediazione e traduzione linguistica Attività traduzione di documenti su richiesta degli utenti Attività realizzazione di interventi di mediazione linguistica e culturale su richiesta di enti, associazioni, istituzioni, cittadini Attività individuazione interlocutori, realizzazione di incontri e attiviazione di gruppi interassociativi per la programmazione delle attività Attività individuazione risorse, spazi e tempi Attività creazione di materiali pubblicitari e condivisione di canali informativi Attività gestione organizzativa delle attività Sono messi a disposizione dal partner UNICA Soc. Coop. (box 24) relativamente alle attività: Attività Identificazione interlocutori e relatori Attività Organizzazione e definizione di spazi, tempi e contenuti Attività produzione di materiali informativi Attività gestione e completamento delle attività Attività individuazione interlocutori, realizzazione di incontri e attiviazione di gruppi interassociativi per la programmazione delle attività Attività individuazione risorse, spazi e tempi Attività creazione di materiali pubblicitari e condivisione di canali informativi Attività gestione organizzativa delle attività Stanze (di cui 2 con palco): 12 Scrivanie: 6 Telefoni, fax: 6 Computer, posta elettronica: 8 Fotocopiatrice: 3 Automezzi: 2 Fornitura equipaggiamento: n 1 microregistratore, n 4 stampanti, n 2 scanner, macchina fotografica digitale, biblioteche specialistiche e in lingue estere, sussidi didattici multilingue, 1 Scanner; n 1 Plotter; n 1 Copertinatrice; n 1 Plastificatrice; n 1 scanner ad alta risoluzione per microfilm e negativi. Altro: lavagna con fogli intercambiabili e pennarelli per le attività di riflessione e discussione di gruppo; proiettore per diapositive e schermo; impianto di amplificazione, dischetti musicali; pannelli informativi e bacheche; proiettore, lettore DvD e VHS, schermo a parete, impianto amplificazione. Risorse strumentali e attrezzature n 1 sala attrezzata per conferenze (con 80 posti a sedere, impianto fono-audio, n 4 microfoni da tavolo, n 1 videopriettore, n 1 schermo) n 1 salone attrezzato per attività culturali e musicali (capienza 100 posti, dotato di impianto audio, palco, attrezzature di scena, n 5 microfoni con asta). Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 20

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