LA STRUTTURA AZIENDALE
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- Aureliana Santi
- 6 anni fa
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1 Quando ci troviamo in un azienda, come facciamo a sapere chi fa cosa, dove trovarlo, chi è a capo di un unità e può dare ordini o richiedere di controllare il lavoro? L ORGANIGRAMMA E la rappresentazione grafica della struttura dell azienda, in cui vi sono indicate le sue unità funzionali, gli organi, la divisione dei compiti, delle responsabilità e autorità. Un organigramma è composto da caselle e linee. Le caselle indicano gli organi in cui è articolata la struttura; ad esempio, uffici, stabilimenti, reparti, ecc. Le linee indicano le relazioni di collegamento tra gli organi. Gli organigrammi possono essere Generali Rappresentano l intera struttura organizzativa Parziali Rappresentano una particolare unità della struttura organizzativa generale
2 Quanti tipi di organigrammi possiamo avere?
3 Come si determina l organizzazione aziendale? Dimensioni Obiettivi Attività Come si collegano tra loro gli organi aziendali? Senso verticale Con relazioni gerarchiche Senso orizzontale All interno di un certo organo
4 Esiste uno strumento per stabilire posizioni, funzioni, compiti all interno di un azienda? Manuale di organizzazione Documento in cui sono indicati: 1. Organigramma; 2. Le relazioni tra gli organi; 3. Sintetica descrizione delle principali attività di ogni unità Procedure Per ogni compito da svolgere sono indicate: 1. Le operazioni da fare; 2. La documentazione da utilizzare; 3. Le modalità operative tra le unità e i loro rapporti MANSIONARIO Ogni posizione lavorativa ha il proprio mansionario, ossia, un elenco dei compiti intellettuali o manuali che è necessario svolgere per raggiungere gli obiettivi.
5 Quali sono le principali funzioni aziendali? Approvvigionamento beni necessari al funzionamento dell azienda Trasformazione delle materie prime in prodotti o servizi commercializzabili dall azienda Collocamento dei prodotti nei relativi mercati Progettazione e funzionamento della contabilità aziendale Approvvigionamento delle risorse economiche per il funzionamento dell azienda LA CATENA DEL VALORE (Michael Porter) Le funzioni aziendali sono da considerarsi come anelli di una catena, le cui attività sono complementari e coordinate tra loro, al fine di produrre valore. Scopo di tutte le aziende sia per coloro che vi lavorano, sia per l intera collettività.
6 Le funzioni aziendali hanno tutte lo stesso impatto nella produzione? FUNZIONI PRIMARIE FUNZIONI SECONDARIE FUNZIONI PRIMARIE (direttamente coinvolte nella produzione) Logistica in entrata Produzione Logistica in uscita Marketing e vendite Servizi al cliente FUNZIONI DI SUPPORTO (alla produzione) Approvvigionamenti Gest. risorse umane Sviluppo tecnologia FUNZIONI INFRASTRUTTURALI (di direzione)
7 FUNZIONI PRIMARIE (direttamente coinvolte nella produzione) Logistica in entrata Produzione Logistica in uscita Marketing e vendite Servizi al cliente - trasporto merci; - ricevimento; - immagazzinamento; - distribuzione reparti trasformazione materie prime in prodotti commercializzabili confezionamento e imballaggio dei prodotti promozione prodotti e gestione dei processi di vendita attività post-vendita
8 FUNZIONI DI SUPPORTO (alla produzione) Approvvigionamenti Gest. risorse umane Sviluppo tecnologia FUNZIONI INFRASTRUTTURALI (di direzione) organizzano l attività produttiva stabilendo: acquisto dei fattori produttivi: - materie prime; - macchinari; - computer gestione del personale ricerca assunzione retribuzione selezione formazione attività per il miglioramento della produzione e dell efficienza aziendale - obiettivi; - tempi; - stretegie; - modalità Direzione Finanza Amministrazione
9 L ORGANIGRAMMA SEMPLICE o LINEARE o GERARCHICO Impresa individuale Impresa collettiva Linea di comando/ subordinazione
10 L ORGANIGRAMMA FUNZIONALE (F.W. Taylor) Si basa sull elevata specializzazione dei capi di grado elevato e intermedio. Ciascuno di essi, perciò, nell esercizio delle proprie funzioni, ha l autorità per impartire disposizioni a tutti i soggetti appartenenti a unità organizzative di livello inferiore. Rischio: conflitti di competenza
11 L ORGANIGRAMMA GERARCHICO-FUNZIONALE (H. Fayol) n.1 Direzioni funzionali (filtro tra direzione e singole unità) Direzione generale: ha il compito di individuare le strategie da attuare per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dall organo volitivo, quali ad esempio, la definizione delle aree geografiche di mercato, dei prodotti, di coordinare le direzioni funzionali e di controllarne l operato. Difetto: la sostituzione dei dirigenti responsabili dei settori più delicati e richiede personale direttivo dotato di competenze molto ampie.
12 L ORGANIGRAMMA GERARCHICO-FUNZIONALE (H. Fayol) n.2 Questo tipo di organizzazione, infatti, cerca di coniugare l unicità di comando, tipica della struttura gerarchica, con l alto grado di specializzazione e competenza che caratterizza la struttura funzionale. Lo schema e` fondamentalmente quello della struttura gerarchica, ma nella struttura gerarchico-funzionale gli organi di line, cioè quelli dotati di potere decisionale e di comando, sono affiancati da organi di staff, costituiti da gruppi di esperti che studiano i problemi che vengono loro sottoposti dagli organi direttivi, propongono soluzioni e forniscono pareri atti a facilitare l assunzione delle decisioni. Tale modello presenta il vantaggio di associare le competenze specialistiche degli organi di staff con quelle operative degli organi di line, ma trova contestualmente il proprio limite nei rapporti spesso conflittuali che vengono a crearsi fra i due ordini di organi.
13 L ORGANIGRAMMA MULTIDIVISIONALE Direzioni funzionali (operano autonomame nte) nascono per: - Linee di prodotto; - Aree geografiche; - Tipologia di clienti Organigramma delle M.I. e G.I.
14 L ORGANIGRAMMA A MATRICE (combinazione tra l organizzazione funzionale e quella divisionale; in questo modello, infatti, l impresa è strutturata per funzioni e per divisioni) Organigramma delle G.I. che lavorano su commessa del cliente (es. aziende navali...) Responsabili di divisione Responsabili di progetto - I responsabili per funzione si occupano dei problemi che rientrano nei limiti delle loro specifiche competenze, indipendentemente dal progetto che interessano. - I responsabili per progetto coordinano tutte le attività necessarie alla realizzazione del progetto che è stato loro assegnato. - Le unità operative sono dei gruppi di lavoro coordinati da un capo progetto (project manager) nei quali intervengono le persone esperte nelle varie funzioni, la cui opera è richiesta per lo svolgimento del progetto. Il project manager, infatti, si rivolge ai responsabili per funzioni per ottenere le risorse sia umane sia tecniche necessarie alla realizzazione del progetto.
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