PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

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1 ALUNNO:. PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO secondo i criteri di ICF-CY A. S. 2017/2018 CLASSE:. SEZIONE:.. TEMPO SCUOLA : N Elaborato dal Consiglio di Classe Scuola DOCENTE DI SOSTEGNO: ins INDICE Sezione 1- Dati personali e anamnestici con informazioni sulla situazione familiare e la pregressa esperienza scolastica, utili all analisi dei bisogni, e con informazioni relative alla frequenza scolastica. Sezione 2 - Analisi riassuntiva del funzionamento secondo i criteri di ICF-CY con riferimento alla Diagnosi Funzionale e articolato secondo le aree (funzioni corporee, attività personali e partecipazione sociale, fattori contestuali ambientali e personali) verso le quali si direziona l intervento didattico. Sezione 3 Piano Educativo Individualizzato articolato secondo gli assi di intervento. Di ciascun asse si indicano gli obiettivi educativi trasversali e le strategie di intervento 1

2 Sezione 1 -Dati personali e anamnestici 1.1 Dati personali Nome del bambino/a:.. Data di nascita:.. Comune di nascita:. Comune di residenza: Struttura sanitaria di riferimento: ASL/BAT. 1.2 Dati clinici e diagnostici Diagnosi clinica riassuntiva: Conseguenze Funzionali: Caratteristiche generali ( elementi di rilievo che caratterizzano la diversabilità ): ORE DI SOSTEGNO ASSEGNATE: n.. INTERVENTI SOCIO EDUCATIVI INTERVENTI RIABILITATIVI IN ORARIO SCOLASTICO Logopedia operatore. Psicomotricità operatore. Altro: Tempi : Tempi : Tempi : modalità:.. metodologia di raccordo scuola/ operatore:. 2

3 INTERVENTI RIABILITATIVI IN ORARIO EXTRASCOLASTICO: specificare. Operatore di riferimento:.. Tempi:. Modalità:. Metodologia di raccordo scuola / operatore: INTERVENTI EDUCATIVI TERRITORIALI Tipo di intervento: 1. assistenza specialistica scolastica Operatore di riferimento:.. Tempi:. Modalità:. Metodologia di raccordo scuola / operatore: Tipo di intervento: 2. assistenza domiciliare extrascolastica Operatore di riferimento:.. Tempi:. Modalità:. Metodologia di raccordo scuola / operatore: 1.3 Anamnesi Anamnesi personale ( eventi particolari della storia dell alunno/a e delle sue disabilità ) : Anamnesi familiare ( informazioni relative al nucleo familiare e ad eventi connessi alle disabilità ) : 3

4 Anamnesi scolastica( informazioni sull inserimento nell ambiente scolastico e rapporto con i compagni ) : Campi di esperienza I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Immagini, suoni, colori Il corpo e il movimento Il sé e l altro Religione Altro: Altro: Insegnanti della sezione ( scuola infanzia ) Cognome e nome Italiano Inglese Francese Matematica Scienze Storia Geografia Arte e Immagine Educazione Fisica Musica Religione Insegnanti della classe ( scuola primaria e sec. di 1 grado ) Disciplina Cognome e nome (compilare l uno o l altro schema a seconda dell ordine e grado di scuola di frequenza dell alunno/a) 4

5 ORARIO DI FREQUENZA SETTIMANALE DELL ALUNNO/A Classe. Sez tempo normale / tempo pieno lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato A. Ore../. A. Ore../. A. Ore../ A. Ore../. A. Ore../. A. Ore../. P. Ore../. P. Ore../. P. Ore../.. P. Ore../. P. Ore../. (specificare per ogni giornata e per ogni turno,antimeridiano o pomeridiano,l orario di frequenza dell alunno/a) EVENTUALI AGGIORNAMENTI IN CORSO D ANNO Dati clinici e diagnostici Interventi socio-educativi Situazione scolastica e oraio di ferquenza 5

6 SITUAZIONE INIZIALE SITUAZIONE FINALE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Marconi - M.Carella PAM Losito Sezione 2 Analisi riassuntiva del funzionamento secondo i criteri di ICF-CY ( inserire i numeri corrispondenti ai qualificatori sotto descritti ) Scheda per la rilevazione dei BES secondo ICF- CY 2007 FUNZIONI CORPOREE FUNZIONI MENTALI FUNZIONI MENTALI GLOBALI (b110-b139) b110 Funzioni della coscienza b1100 Stato di coscienza b1103 Regolazione degli stati di veglia b114 Funzioni dell'orientamento b1140 Orientamento rispetto al tempo MEDIAZIONE DEI FATTORI CONTESTUALI (FACILITATORI/ BARRIERE) Da compilare solo in presenza di particolari criticità. b11420 Orientamento rispetto a sé b11421 Orientamento rispetto agli altri b1143 Orientamento rispetto agli oggetti b1144 Orientamento rispetto allo spazio b125 Funzioni e attitudini intrapersonali b1250 Adattabilità 6

7 b1251 Responsività b1252 Livello di attività b1253 Prevedibilità b1254 Perseveranza b1255 Propositività b126 Funzioni del temperamento e della personalità b1260 Estroversione b1261 Giovialità b1266 Fiducia b130 Funzioni dell'energia e delle pulsioni b1300 Livello di energia b1301 Motivazione b1304 Controllo degli impulsi FUNZIONI MENTALI SPECIFICHE (b140-b189) b140 Funzioni dell'attenzione b1400 Mantenimento dell'attenzione b1403 Condivisione dell'attenzione b144 Funzioni della memoria b1440 Memoria a breve termine b1441 Memoria a 7

8 lungo termine b1442 Recupero ed elaborazione della memoria b147 Funzioni psicomotorie b1470 Controllo psicomotorio b1473 Dominanza manuale b1474 Dominanza laterale b152 Funzioni emozionali b1520 Appropriatezza dell'emozione b1521 Regolazione dell'emozione b156 Funzioni percettive b1560 Percezione uditiva b1561 Percezione visiva b1562 Percezione olfattiva b1563 Percezione gustativa b1564 Percezione tattile b1565 Percezione visuospaziale b160 Funzioni del pensiero b1603 Controllo del pensiero b164 Funzioni cognitive di livello superiore b1640 Astrazione b1641 8

9 Organizzazione e pianificazione b1642 Gestione del tempo b1643 Flessibilità cognitiva b1644 Insight b1645 Giudizio b1646 Soluzione di problemi b167 Funzioni mentali del linguaggio b16700 Recepire il linguaggio verbale b16701 Recepire il linguaggio scritto b16710 Espressione del linguaggio verbale b16711 Espressione del linguaggio scritto b1672 Funzioni linguistiche integrative b172 Funzioni di calcolo b1720 Calcolo semplice b1721 Calcolo complesso b180 Funzioni dell'esperienza del sé e del tempo b1800 Esperienza del sé b1801 Immagine corporea b1802 Esperienza del tempo ATTIVITA' E PARTECIPAZIONE 9

10 APPRENDIMENTO E APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE ESPERIENZE SENSORIALI INTENZIONALI (d110-d129) d110 Guardare d115 Ascoltare d129 Esperienze sensoriali intenzionali APPRENDIMENTO DI BASE (d130-d159) d130 Copiare d131 Imparare attraverso le azioni con gli oggetti d1313 Apprendere attraverso il gioco simbolico d1314 Apprendere attraverso il gioco di finzione d132 Acquisire informazioni d133 Acquisire il linguaggio d1330 Acquisire singole parole o simboli significativi d1331 Combinare le parole in frasi d1332 Acquisire la sintassi d134 Acquisire un linguaggio aggiuntivo d135 Ripetere d137 Acquisire concetti 10

11 d1370 Acquisire concetti di base d1371 Acquisire concetti complessi d140 Imparare a leggere d1400 Acquisire le abilità di riconoscimento di simboli, quali figure, icone, caratteri, lettere dell'alfabeto e parole. d1401 Acquisire le abilità di pronuncia di parole scritte d1402 Acquisire le abilità di comprensione di parole e frasi scritte d145 Imparare a scrivere d1450 Apprendere le abilità di uso di strumenti di scrittura d1451 Apprendere le abilità di scrittura di simboli, di caratteri e dell'alfabeto d1452 Apprendere le abilità di scrittura di parole e frasi d150 Imparare a calcolare d1500 Acquisire 11

12 le abilità di riconoscimento di numeri, simboli e segni aritmetici d1501 Acquisire abilità di alfabetismo numerico come contare e ordinare d1502 Acquisire abilità nell'uso delle operazioni elementari d155 Acquisizione di abilità d1550 Acquisizione di abilità basilari d1551 Acquisizione di abilità complesse APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE (d160-d179) d160 Focalizzare l'attenzione d163 Pensare d1630 Fingere d1632 Ipotizzare d166 Leggere d1660 Utilizzare le abilità e le strategie generali del processo di lettura d1661 Comprendere il linguaggio scritto d170 Scrivere d1700 Utilizzare 12

13 le abilità e le strategie generali del processo di scrittura d1701 Utilizzare convenzioni grammaticali nei componimenti scritti d172 Calcolare d1720 Utilizzare le abilità e le strategie semplici del processo di calcolo d1721 Utilizzare le abilità e le strategie complesse del processo di calcolo d175 Risoluzione di problemi d1750 Risoluzione di problemi semplici d1751 Risoluzione di problemi complessi d177 Prendere decisioni COMPITI E RICHIESTE GENERALI d210 Intraprendere un compito singolo d2100 Intraprendere un compito semplice d2101 Intraprendere un compito complesso 13

14 d230 Eseguire la routine quotidiana d2301 Gestire la routine quotidiana d2305 Gestire il proprio tempo d240 Gestire la tensione e altre richieste di tipo psicologico d2400 Gestire le responsabilità d2401 Gestire lo stress d250 Controllare il proprio comportamento d2500 Accettare la novità d2501 Rispondere alle richieste d2502 Relazionarsi alle persone o alle situazioni COMUNICAZIONE COMUNICARE - RICEVERE (d310-d329) d310 Comunicare con - ricevere - messaggi verbali d3100 Reagire alla voce umana d3101 Comprendere messaggi verbali semplici d3102 Comprendere messaggi verbali complessi d315 Comunicare con - ricevere - messaggi non verbali d

15 Comunicare con - ricevere - gesti del corpo d3151 Comunicare con - ricevere - segni e simboli comuni d3152 Comunicare con - ricevere - disegni e fotografie COMUNICARE - PRODURRE (d330-d349) d330 Parlare d331 Vocalizzazione prelinguistica d332 Cantare d335 Produrre messaggi non verbali d3350 Produrre gesti con il corpo d3351 Produrre segni e simboli d3352 Produrre disegni e fotografie d345 Scrivere messaggi CONVERSAZIONE E USO DI STRUMENTI E TECNICHE DI COMUNICAZIONE (d350-d369) d350 Conversazione d3500 Avviare una conversazione d3501 Mantenere una conversazione d3502 Terminare una conversazione 15

16 MOBILITA' CAMBIARE E MANTENERE UNA POSIZIONE CORPOREA (d410-d429) d410 Cambiare la posizione corporea di base d4100 Sdraiarsi d4101 Accovacciarsi d4102 Inginocchiarsi d4103 Sedersi d4104 Stare in posizione eretta d415 Mantenere una posizione corporea TRASPORTARE, SPOSTARE E MANEGGIARE OGGETTI (d430-d449) d430 Sollevare e trasportare oggetti d4300 Sollevare d4301 Portare con le mani d4305 Posare degli oggetti d440 Uso fine della mano d4400 Raccogliere d4401 Afferrare d4402 Manipolare d4403 Lasciare CAMMINARE E SPOSTARSI (d450-d469) d455 Spostarsi d4551 Salire 16

17 d4552 Correre d4553 Saltare CURA DELLA PROPRIA PERSONA d510 Lavarsi d5100 Lavare parti del corpo d5102 Asciugarsi d5201 Curare i denti d5205 Curare il naso d530 Bisogni corporali d53000 Manifestare il bisogno di urinare d53001 Espletare la minzione appropriatamente d53010 Manifestare il bisogno di defecare d53011 Espletare la defecazione appropriatamente d540 Vestirsi d5400 Mettersi indumenti d5401 Togliersi indumenti d550 Mangiare d5500 Manifestare il bisogno di mangiare d5501 Mangiare 17

18 appropriatamente d560 Bere d560 Bere d5600 Manifestare il bisogno di bere d5700 Assicurarsi il proprio comfort fisico d571 Badare alla propria sicurezza INTERAZIONI E RELAZIONI INTERPERSONALI INTERAZIONI INTERPERSONALI GENERALI (d710-d729) d710 Interazioni interpersonali semplici d720 Interazioni interpersonali complesse RELAZIONI INTERPERSONALI PARTICOLARI (d730-d779) d730 Entrare in relazione con estranei AREE DI VITA PRINCIPALI d880 Coinvolgimento nel gioco d8800 Gioco solitario d8801 Gioco da spettatori d8802 Gioco parallelo d8803 Gioco cooperativo condiviso 18

19 PARTECIPAZIONE SOCIALE (d910-d920- d950) d910 Vita nella comunità d920 Ricreazione e tempo libero d930 Religione e spiritualità d950 Vita politica e di cittadinanza FATTORI CONTESTUALI AMBIENTALI 1 prodotti e tecnologie E110 Prodotti per il consumo personale (compresi farmaci) Nel caso l alunno faccia uso di farmaci valutarne l impatto nella quotidianità scolastica E115 Prodotti e tecnologia nella vita quotidiana Segnalare il ruolo di prodotti che facilitano il controllo dell ambiente (comandi a distanza, timer, ecc.) E120 Prodotti e tecnologia per la mobilità Indicare eventuali apparecchiature necessarie per il miglioramento della mobilità E125 Prodotti e tecnologia per la comunicazione Elencare gli strumenti o le apparecchiature usate nella comunicazione comprese lettura e scrittura) E130 Prodotti e tecnologia per l istruzione Elencare gli strumenti o le apparecchiature usate nella didattica e funzionali al progetto educativo 19

20 2 ambiente naturale e cambiamenti effettuati dall uomo E240 Luce Indicare come aule e laboratori sono adattati per favorire la prestazione di alunni con eventuali difficoltà visive E245 Cambiamenti correlati al tempo Segnalare eventuali scompensi temporali, quali il ciclo notte/giorno E250 Suono Indicare come la disposizione di aule e laboratori sono adattati per favorire la prestazione di alunni con difficoltà uditiva 3 relazioni e sostegno sociale E310 E410 Famiglia Elencare i sostegni forniti dalla famiglia a supporto della didattica E320 E420 Amici Evidenziare la rete delle relazioni tra contributo al progetto di vita pari e il loro E340 E440 Persone che forniscono aiuto o assistenza (personale scolastico) Indicare il ruolo delle persone coinvolte nella didattica e il loro livello di collaborazione: eventuale docente specializzato, docente curricolari, personale ATA, educatori. E350 Animali domestici Indicare se questi hanno un ruolo attivo nella mobilità o nella promozione di abilità sociali (pet theraphy, onoterapia, ecc.) E355 E455 Operatori sanitari Specificare il ruolo di eventuali specialisti coinvolti nella progettazione educativa 20

21 4 servizi sistemi e politiche E530 Servizi di pubblica utilità a cui si ha accesso Indicare quali sono i servizi pubblici a disposizione dell alunno (trasporto, ecc.) Indicare una procedura di gestione di eventuali momenti di crisi e comportamenti problema E575 Servizi di sostegno sociale a cui si ha accesso Evidenziare le iniziative scolastiche di sostegno sociale (accesso gratuito a laboratori e progetti di inclusione, viaggi d istruzione,, ecc.). E580 Servizi di sostegno sanitario a cui si ha accesso Indicare il tipo e la frequenza delle cure e la loro influenza sulla quotidianità e sulla didattica. Specificare le eventuali flessibilità organizzative a sostegno della progettazione educativa. FATTORI CONTESTUALI PERSONALI Stile attributivo (locus of control) L atteggiamento o la convinzione che l alunno possiede rispetto all utilità e all efficacia del suo impegno, del suo sforzo attivo e dell uso sistematico delle strategie e procedure di soluzione che gli sono state insegnate (locus of control interno o esterno). Senso di autoefficacia La convinzione nelle proprie capacità di organizzare e realizzare il corso delle azioni necessario e gestire adeguatamente le situazioni che si incontrano. Chiaramente se l alunno si ritiene capace di affrontare la situazione il suo senso di autoefficacia influirà positivamente sul compito. 21

22 Autostima Il complesso di percezioni, valutazioni e sentimenti di valore che l alunno ha verso i diversi aspetti della propria persona. Sfera emozionale Motivazione Comportamenti problema Le reazioni emotive e i vari meccanismi di controllo che l alunno è in grado di esercitare come per esempio paura, ansia, rabbia, depressione, eccitazione, ecc. Il perché una persona si impegna in un attività, qual è la spinta che origina la tensione (inizio), perché svolge l attività in un determinato modo (direzione), quanto e perché persiste nel tentativo di raggiungere lo scopo desiderato (intensità e persistenza). Autolesionismo, aggressività o altri comportamenti che richiedono interventi educativi. AUTONOMIE SOCIALI Utilizzo dei mezzi pubblici SÌ NO SOLO CON L ADULTO DI RIFERIMENTO individua la fermata e il mezzo da prendere sa fare i biglietti rispetta le regole riconosce la fermata Utilizzo dei servizi SÌ NO SOLO CON L ADULTO DI RIFERIMENTO è in grado di fare spesa in un negozio è in grado di utilizzare i più comuni servizi postali sa acquistare prodotti di automedicazione Distingue tra insegne dei negozi 22

23 Uso del denaro SÌ NO conosce il valore associato alle monete e alle banconote porta a termine piccoli acquisti calcola approssimativamente il denaro necessario per un acquisto Controlla il resto di un acquisto Lettura dell orologio SÌ NO legge l ora da un orologio analogico legge l ora da un orologio digitale comprende il significato di durata di un intervallo di tempo Uso del telefono SÌ NO SOLO CON L ADULTO DI RIFERIMENTO SOLO CON L ADULTO DI RIFERIMENTO SOLO CON L ADULTO DI RIFERIMENTO compone autonomamente un numero risponde autonomamente al telefono QUALIFICATORE: 0 NESSUNA difficoltà (l alunno non presenta problemi ) 1 difficoltà LIEVE (la difficoltà si manifesta raramente) 2 difficoltà MEDIA (la difficoltà emerge per il 50% del tempo) 3 difficoltà GRAVE (la difficoltà emerge ripetutamente) 4 difficoltà COMPLETA (il problema è sempre presente) 8 non specificato (informazioni insufficienti) 9 non applicabile (codice non applicabile all alunno in questione) 23

24 1.1 Descrizione dei livelli attuali e dei possibili sviluppi nell anno scolastico in corso Ambiti di funzionamento Condizioni fisiche Funzioni corporee Livelli attuali Nella norma Oppure:.. Nella norma Oppure:.. Obiettivi 1) 2) Strutture corporee Nella norma Oppure:.. 3) Attività personali Nella norma Oppure:.. 4) Partecipazione sociale Fattori contestuali ambientali Nella norma Oppure:.. Nella norma Oppure:.. 5) 6) Fattori contestuali personali Nella norma Oppure:.. 7) OBIETTIVI VERIFICA ambiti di funzionamento 1 QUADRIMESTRE 2 QUADRIMESTRE Raggiunto// in via di Raggiunto// in via di acquisizione/ acquisizione/ non raggiunto non raggiunto 1) 2) 3) 24

25 4) 5) 6) 7) Sezione 3 - PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO ASSE 1 AFFETTIVO RELAZIONALE OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI: STRATEGIE DI INTERVENTO: ASSE 2 AUTONOMIA OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI: STRATEGIE DI INTERVENTO: ASSE 3 - COMUNICAZIONALE- LINGUISTICO OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI: 25

26 STRATEGIE DI INTERVENTO: ASSE 4 SENSORIALE E PERCETTIVO OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI: STRATEGIE DI INTERVENTO: ASSE 5 MOTORIO-PRASSICO OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI: STRATEGIE DI INTERVENTO: ASSE 6 - NEUROPSICOLOGICO OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI: STRATEGIE DI INTERVENTO: 26

27 ASSE 7 - COGNITIVO OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI: STRATEGIE DI INTERVENTO: ASSE 8 - APPRENDIMENTO CURRICOLARE OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI: STRATEGIE DI INTERVENTO: ASSE 9 - ATTITUDINALE E DELL ORIENTAMENTO OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI: STRATEGIE DI INTERVENTO: 27

28 ORIENTAMENTI PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PERSONALIZZATA Curricolo disciplinare Nella fase di analisi della situazione di partenza il Consiglio di Classe procederà alla definizione della Programmazione Didattica Personalizzata, documento che entrerà nel merito della gestione del Curricolo formativo disciplinare, individuandone obiettivi specifici per competenze. In tale documento si dovrà specificare: Per quali discipline ( o campi di esperienze scuola infanzia ) l alunno potrà seguire i medesimi percorsi curricolari del gruppo classe. Per quali discipline ( o campi di esperienze scuola infanzia ) l alunno seguirà percorsi curricolari completamente differenziati. In quali tempi saranno articolati i percorsi curricolari. Metodologie, strumenti e verifiche In relazione alle difficoltà e ai bisogni prioritari individuati, si ritiene necessario adottare le seguenti strategie di mediazione didattica differenziata e personalizzata (scegliere le soluzioni più idonee, in relazione al caso ): Si individueranno obiettivi di apprendimento semplificati in base al grado di difficoltà e di maturazione di ogni alunno/a. Si farà ricorso all uso di appositi strumenti di supporto ( es. schemi, semplici mappe ed immagini esplicative, immagini e video digitali ecc. ) in modo da agevolare l accesso ai saperi e alle informazioni. Per favorire l autonoma operativa si provvederà all uso di domande-guida e di strumenti-stimolo che individuino una gradualità semplificata. Verranno utilizzati sia libri scolastici che altri testi semplificati, ad integrazione o in sostituzione dei libri di testo del gruppo classe. I percorsi curricolari saranno articolati in tappe semplificate adeguate ai ritmi di apprendimento e di maturazione dell alunno/a. Si utilizzeranno appositi mediatori didattici di carattere prevalentemente iconico e simbolico ( anche digitali ) per l efficacia della comprensione e della produzione. Si adotteranno modalità operative prevalentemente laboratoriali (learning by doing) che sollecitino il fare come supporto per gli apprendimenti. Si adotteranno modalità organizzative che favoriscano il cooperative learning, adoperando strategie di operatività per piccoli gruppi. Si organizzeranno situazioni-stimolo che favoriscano l espressività dell alunno/a con l utilizzo funzionale dei linguaggi non verbali e del linguaggio corporeo e mimico-gestuale. Saranno particolarmente curate le situazioni stimolo finalizzate allo sviluppo delle autonomie connesse alla gestione e cura di sé nei diversi momenti della vita scolastica ( svestirsi, vestirsi, interagire con i pari e con gli insegnanti, indicare correttamente i propri bisogni, muoversi con autonomia negli spazi e negli ambienti, ecc. ). 28

29 Si provvederà ad organizzare la successione dei momenti e delle esperienze di apprendimento articolando con varietà, nella giornata scolastica, i canali di approccio a tematiche, abilità e competenze. Saranno organizzate specifiche attività di rilassamento per favorire l autocontrollo di azioni, reazioni, atteggiamenti, comportamenti. Si procederà alla riduzione e alla gestione flessibile dei tempi e dei ritmi operativi, adeguandoli al grado di irrequietezza e alla progressiva maturazione dell autocontrollo. Altro:.. Verifiche e valutazione Le prove di verifica saranno predisposte con modalità diverse, tempi più lunghi e, ove necessario, con contenuti diversi, rispetto alla classe, in relazione alle difficoltà dell alunno/a all alunno e le stesse saranno strettamente collegate alla programmazione personalizzata. Le verifiche saranno semplificate attraverso vari canali e strumenti e con modalità personalizzate ( ove necessario ), anche con l ausilio del computer e delle tecnologie. La valutazione globale terrà conto, prioritariamente, dei punti di partenza e delle difficoltà oggettive dell alunno/a, delle abilità gradualmente acquisite, dell impegno dimostrato della complessiva maturazione e dei progressi conseguiti, anche se minimi. La valutazione avrà sempre l obiettivo prioritario di valorizzare le abilità e le competenze individuate come punti di forza e aree potenziabili di sviluppo, per supportare l autostima e la fiducia in sé. 29

30 Il Piano Educativo Individualizzato sarà sottoposto a verifica e, conseguentemente, ad eventuali cambiamenti degli obiettivi programmati in qualunque momento si ritenga necessario. Docenti del Consiglio di Classe Cognome e nome Discipline Firma DATA.. Docente di sostegno: ins.. Docente referente G.L.I. ; ins.. Genitori : sig. Unità multidisciplinare A.S-L. competente : sig Ruolo 30

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