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2 ALLANASCITA Il latte materno L alimento ideale per il bambino è il latte materno, fortemente raccomandato come alimento esclusivo per i primi sei mesi dalla nascita e poi integrato con alimenti solidi per tutto il primo anno di vita. L alimentazione naturale apporta al lattante e alla madre che lo allatta sicuri vantaggi, sia dal punto di vista della nutrizione, per la crescita e lo sviluppo, sia del benessere psicofisico. La maggior parte dei componenti del latte materno svolge un duplice ruolo: A) fonte di nutrimenti specifici e promotore della maturazione della funzionalità gastrointestinale; B) mezzo di difesa nei confronti dei batteri e dei virus. Recentemente è stato riportato anche un effetto preventivo nei confronti di allergie e obesità. Le proteine del latte materno differiscono in quantità e qualità da quelle contenute nel latte vaccino. Sono infatti costituite per il 70% dalle proteine del siero e in minor proporzione da caseina. Il maggior contenuto di proteine nel siero rende il latte materno più digeribile del latte vaccino. Insostituibili, nel latte umano, sono i fattori di difesa contro i germi ambientali: resistono all azione del succo gastrico e favoriscono una sorta di protezione passiva alla mucosa intestinale del lattante nei confronti di gastroenteriti, infezioni respiratorie e delle vie urinarie. I lipidi favoriscono il 50% delle calorie e la loro struttura chimica è tale da favorirne la digestione e l assorbimento. Tra questi sono molto importanti gli acidi grassi chiamati essenziali perché favoriscono lo sviluppo del cervello e della vista. Gli zuccheri sono rappresentati soprattutto dal lattosio che ha la funzione di favorire lo sviluppo di una flora intestinale fermentativa, facilitare l assorbimento del calcio e partecipare alla sintesi di componenti del tessuto cerebrale. La restante componente glicidica favorisce lo sviluppo di una flora microbica intestinale benefica. La composizione del latte umano è caratterizzata da una notevole variabilità nel tempo, tale da adattarsi alle mutevoli necessità del lattante, regolando il senso di sazietà e favorendo l accettazione di nuovi sapori e nuovi alimenti. Se la mamma non può allattare il pediatra consiglierà una formula adattata, vale a dire un latte in polvere o liquido preparato in modo da renderlo quanto più simile in composizione al latte materno. Queste formule sono integrate con ferro e altri minerali, arricchite con vitamine, acidi grassi polinsaturi, aminoacidi e zuccheri semplici. Fino a quando solo latte materno? Le attuali indicazioni dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulla durata ottimale dell allattamento materno raccomandano un periodo di 6 mesi.

3 LO SVEZZAMENTO Come farlo Il termine svezzamento o divezzamento indica il passaggio dall alimentazione esclusiva al seno materno (o, in assenza di questo, con latte formulato) all introduzione di alimenti solidi e liquidi con modalità diversa dalla suzione. Perché svezzare? Punto di vista nutrizionale: dopo il sesto mese il latte materno non basta. Punto di vista comportamentale: per promuovere nel lattante modalità di assunzione del cibo diverse dalla suzione. Punto di vista psicologico: per favorire il processo di graduale acquisizione di autonomia nei confronti della figura materna. Quando iniziare lo svezzamento? Non prima del quinto mese, non dopo il sesto, almeno nei Paesi dove sono facilmente reperibili cibi nutrizionalmente adeguati e igienicamente sicuri, perché solo dopo il quinto mese si completano le capacità digestive, la barriera intestinale e la funzionalità renale. Come svezzare Se possibile, il latte materno va integrato e non eliminato perché fornisce ancora quantità elevate di acidi grassi utili per il bambino e importanti fattori immunologici ed enzimatici. Concorre ad evitare un eccessivo apporto proteico e contribuisce al benessere psicologico del bambino. Uno svezzamento infantile graduale e ben condotto ha un importante ruolo preventivo sullo sviluppo di malattie allergiche e gastrointestinali (tra le quali la celiachia), di obesità e influisce anche sullo sviluppo di gusto e di olfatto nelle età successive. Le proteine della dieta sono essenziali per la formazione di nuove cellule dell organismo: nel primo anno di vita, tuttavia, la loro quantità richiede una particolare attenzione. È importante garantire l apporto adeguato di proteine a elevato valore biologico. Si inizia con brodo di verdura (patata, carota) e farine di riso o mais (prive di glutine) che sono facilmente digeribili e arricchite di ferro. Non deve essere aggiunto sale alla pappa. Si prosegue con liofilizzati e omogeneizzati di carne e pesce. Questi prodotti, oltre a rispondere alle necessità nutrizionali del bambino, concorrono a prevenire l anemia e garantiscono anche l assenza di sale e la massima igiene. Si possono inserire anche frutta fresca e derivati. Come fonte di carboidrati al sesto mese sono soprattutto gli zuccheri complessi (amidi), a più lento assorbimento, a soddisfare circa la metà del fabbisogno calorico del lattante; sono contenuti nelle farine di cereali, nei semolini e nelle pastine, che vengono aggiunti al brodo nella preparazione delle pappe. I lipidi (grassi) rappresentano la seconda, importante, fonte di energia; facilitano l assorbimento delle vitamine liposolubili. Si inizia quindi con olio extravergine di oliva, particolarmente ricco in acido oleico, vitamine e sostanze antiossidanti.

4 Come introdurre gli alimenti Dopo il sesto mese si passa dal brodo vegetale al passato vegetale con creme e farine anche di frumento, orzo, segale (cereali contenenti glutine), omogeneizzati di carne e pesce, formaggio parmigiano e olio extravergine di oliva. La frutta a merenda: mela, pera, banana. Dopo il settimo mese: pastina e semolini, anche pesce e carni fresche frullate, prosciutto cotto senza conservanti. Dopo l ottavo nono mese: tuorlo d uovo e altri tipi di frutta. Dopo l anno: albume d uovo, pomodoro, altre verdure e legumi. Quando c è familiarità allergica occorrono particolari cautele ed è raccomandato preferire i cibi semplici a quelli combinati e aspettare almeno sette giorni dopo l introduzione di ogni alimento prima di aggiungerne uno nuovo, per individuare eventuali reazioni allergiche o intolleranze. A tutti i lattanti il divezzamento non deve essere imposto, ma proposto e assecondato, con gradualità, fantasia ma soprattutto flessibiltà e pazienza. Se il bambino era già allattato artificialmente, dopo il sesto mese vanno usati latti formulati detti di seguito e, dopo l anno, di crescita arricchiti di ferro. Il latte vaccino fresco viene abitualmente consigliato dopo l anno di età. 5. Linee guida per lo svezzamento * 1. Iniziare tra il quinto e il sesto mese. 2. Alimenti composti da ingredienti ben definiti. 3. Introdurre gli alimenti uno per volta. 4. Introdurre il glutine non prima del quarto mese, non oltre il settimo. Per i vegetali contenti nitrati (es. zucchine o spinaci), lavare accuratamente se dati prima dei sei mesi Non aggiungere zucchero. Non aggiungere sale. Nei primi sei mesi non aggiungere cibi allergizzanti (es. fragole, cioccolato ) 9. Non usare latte vaccino nel primo anno di vita. *Condivise dalle principali Società di Nutrizione Pediatriche Europee e Americane

5 dopo i latte materno Il latte vaccino fresco Il latte vaccino fresco e i suoi derivati diventano un alimento completo di elevato valore nutrizionale, fonte importante di proteine, grassi, lattosio, vitamine e soprattutto calcio e fosforo. Nei primi anni, il latte è un alimento essenziale nella dieta del bambino, periodo in cui si realizza una rapida crescita: l assunzione di mezzo litro al giorno garantisce un adeguato apporto di calcio e ne copre il fabbisogno. Inoltre, nel latte intero sono presenti buone concentrazioni di vitamina D3, indispensabile per la fissazione del calcio nelle ossa. Per questi motivi è auspicabile che nella dieta del bambino, il latte e i suoi derivati mantengano un ruolo importante. Quale tipo di latte? Dall esperienza della Centrale del Latte di Torino, lo specialista del latte in Piemonte, nasce Tapporosso Bimbi, per i bambini da 1 a 3 anni. Tapporosso Bimbi è particolarmente indicato perché contiene un mix di ingredenti scelti tra cui calcio, fosforo e vitamina D, necessari per la normale crescita e lo sviluppo osseo dei bambini e ferro, che contribuisce al normale sviluppo cognitivo dei bambini, nell ambito di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano. Il latte deve essere sempre presente nell alimentazione del bambino, soprattutto nella prima colazione accompagnato da cereali o da un frutto. La merenda può diventare un occasione per il consumo di latte anche sotto forma di frullati. Abbiamo anche il Latte fresco pastorizzato Tapporosso, che i bambini dovrebbero bere fino ai 2-3 anni. Il Latte fresco pastorizzato Tapporosso o il Latte Crescita Tapporosso Bimbi vanno consumati a temperatura ambiente o appena tiepidi, perché l ebollizione ne altera il potere nutrizionale. Latte fresco Tapporosso Il latte fresco Tapporosso è naturalmente ricco di proteine e di elementi nutritivi. Fresco e genuino, è l alimento ideale per una dieta sana ed equilibrata sin dalla prima colazione. 100% piemontese, proviene solo da aziende agricole con allevamenti attentamente selezionati e nel rispetto di un programma strutturato di valutazione del Benessere er e Animale. Latte Bimbi Tapporosso Alimento liquido a base di latte te per bambini da 1 a 3 anni.

6 Lo yogurt Dal punto di vista delle caratteristiche nutrizionali, lo yogurt non differisce dal latte fresco pastorizzato, se non per la minor presenza di lattosio e per la maggiore acidità che favorisce l assorbimento del ferro e conferisce all alimento proprietà probiotiche benefiche per l organismo. La presenza di lattobacilli e l acidità favoriscono la crescita nel tratto intestinale di una flora batterica buona, che in sinergia con il sistema immunitario intestinale aiuta a prevenire malattie sia dell apparato gastointerico e urinario, sia metaboliche. È possibile somministrarlo dall ottavo-nono mese e il suo regolare consumo garantisce vantaggi alla salute del bambino. Non deve essere usato se c è allergia al latte vaccino, si può invece usare se c è intolleranza al lattosio ma dopo il primo anno. Yogurt Tapporosso Il piacere delicato e genuino e tutte le proprietà di un alimento completo. Prodotto con solo latte fresco, naturalmente ricco di fermenti lattici vivi, è buono, cremoso, da assaporare in ogni momento della giornata. Il latte ad alta digeribilità Su questo argomento c è spesso un po di confusione. L intolleranza alle proteine del latte vaccino è una condizione di alterata risposta immunologica (allergia) alla parte proteica dell alimento. Di tutt altra origine è l intolleranza al lattosio dovuta alla carenza di lattasi, l enzima che scinde il lattosio. Rara è la forma primitiva di assenza congenita dell enzima, molto più frequente quella acquisita negli anni. In entrambe le forme, i sintomi che compaiono a seguito di ogni ingestione di latte o derivati sono diarrea fermentativa acida, nausea, produzione di gas intestinali e dolore all addome. Il trattamento di questa patologia consiste nell eliminazione degli alimenti contenenti il lattosio e nella sostituzione con altri che variano in base all età del bambino. Nel primo anno di vita sono consigliate formule specifiche a basso o assente contenuto in lattosio. Negli anni successivi, si può usare sia il latte vaccino ad alta digeribilità (a ridotto contenuto di lattosio) e lo yogurt, che pur essendo derivati del latte vaccino, per il trattamento cui sono sottoposti contengono minor quantità di lattosio e lactobacilli capaci di provvedere alla digestione del lattosio residuo. Senza una diagnosi clinica corretta, l esclusione di latte e derivati fai da te può comportare l assunzione di alimenti sostitutivi privi di calcio, la cui carenza può predisporre a danno osseo, ipertensione e obesità. Latte Alta DigeribilitA' Tapporosso Con Alta Digeribilità della Centrale Senza Lattosio (inferiore allo 0,1 %) potrete finalmente riscoprire il piacere di consumare un alimento buono, ricco e completo come il latte, senza sentirvi appesantiti. Il lattosio viene infatti scomposto in zuccheri semplici, più facili da digerire. Alta Digeribilità della Centrale Senza Lattosio (inferiore allo 0,1 %) assume inoltre un tipico sapore dolce che lo rende particolarmente apprezzato da tutti. Il prodotto contiene glucosio e galattosio in conseguenza della scissione del lattosio. Il lattosio naturalmente presente nel latte viene trasformato nei suoi due componenti: glucosio e galattosio per l attività della lattasi.

7 O N I B M A B l e d A T E I D d opo L'ANNO Cosa fare Nel secondo anno, l alimentazione del bambino si avvicina maggiormente a quella della famiglia, fino a uniformarsi con la dieta dell adulto intorno ai 3-4 anni di vita. Come indicatore dell adeguatezza dello stato nutrizionale, è fondamentale la periodica misurazione della statura e del peso del bambino. All inizio del secondo anno, gli alimenti vanno cucinati in modo semplice. Il passaggio dalla alimentazione su richiesta a quella a pasti a intervalli regolari di tempo è graduale. Il bambino dovrebbe mangiare seduto al suo posto, a televisore spento, evitando distrazioni e consumando assieme ai genitori i pasti. Somministrare porzioni adeguate di cibi scelti coerentemente per una sana alimentazione e non insistere se il bambino ha mangiato a sufficienza e si dimostra sazio. Fino al terzo anno sono da privilegiare i grassi monoinsaturi e polinsaturi (oli vegetali di oliva e semi) rispetto ai saturi (burro, strutto e salumi). Se la dieta è varia, non è necessaria l introduzione di vitamine, ma nei periodi di scarsa esposizione al sole, può essere utile la somministrazione di vitamina D, se nella dieta è carente. Nei bambini con carenze croniche intestinali e nei vegetariani, sono invece necessarie supplementazioni vitaminiche e di ferro. Il bambino va abituato a bere acqua in quantità adeguata. Per gli spuntini pomeridiani, Centrale del Latte di Torino consiglia il consumo di Latte fresco intero di Alta Qualità Tapporosso o Latte Crescita Tapporosso Bimbi. Il latte è infatti coinvolto nella crescita delle ossa e nello sviluppo dentario. I frullati di frutta o lo yogurt sono un ottima alternativa. Limitare l uso di salumi e merendine troppo dolci o troppo p salate. Incoraggiare gg gg l uso di frutta e verdura e ppromuovere l attività fisica. DOLCI ogni tanto LATTE E YOGURT 1-2 porzioni al giorno CARNE E PESCE 2-3 porzioni a settimana FRUTTA E VERDURA da 2 a 4 porzioni al giorno CARBOIDRATI 1 porzione al giorno LA PIRAMIDE ALIMENTARE LeafletBimbiCLT_Ottobre2017.indd 7 28/11/17 10:54

8 SERVIZIO CONSUMATORI Tel dal lunedì al venerdì ore / consumatori@centralelatte.torino.it Centrale del Latte d Italia S.p.a. Via Filadelfia Torino Tel Fax