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1 Olga Nonino COMPENDIO DI ECONOMIA AZIENDALE Contabilità aziendale Organizzazione e gestione aziende Tutti gli argomenti oggetto d esame Esempi e esercizi svolti

2 Informazioni, aggiornamenti e altro materiale sono disponibili sul sito: Copyright 2011 by Maggioli S.p.A. Maggioli Editore è un marchio di Maggioli S.p.A. Azienda con sistema qualità certificato ISO 9001: Santarcangelo di Romagna (RN) Via del Carpino, 8 Tel. 0541/ Fax 0541/ servizio.clienti@maggioli.it Diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento, totale o parziale con qualsiasi mezzo sono riservati per tutti i Paesi. Finito di stampare nel mese di ottobre 2011 dalla Litografia Titanlito s.p.a. Dogana (Repubblica di San Marino)

3 Indice Capitolo 1 Azienda, ambiente e soggetti dell attività aziendale 1.1 L attività economica... Pag L azienda come sistema...» L azienda e l ambiente...» Classificazione delle aziende...» L imprenditore e gli altri soggetti che operano nell azienda» Il soggetto giuridico e il soggetto economico...» 16 Capitolo 2 Amministrazione, gestione e contabilità 2.1 La gestione e le sue caratteristiche I concetti di esercizio e periodo amministrativo L aspetto finanziario e l aspetto economico della gestione 2.4 Il patrimonio ed il reddito... Esercitazioni e proposte di soluzione...» 19» 22» 23» 28» 33 Capitolo 3 Contabilità generale, scritture di assestamento, le operazioni di chiusura 3.1 La rilevazione...» Il conto...» La prima nota...» Gli obblighi contabili...» La contabilità generale...» Il metodo della Partita Doppia applicato al sistema del patrimonio e del risultato economico...» Il Libro Giornale...» 64

4 4 Compendio di Economia aziendale 3.8 Scritture d esercizio Scritture di assestamento e chiusura... Esercitazioni e proposte di soluzione... Pag. 66» 74» 80 Capitolo 4 La composizione del fascicolo di bilancio 4.1 Considerazioni introduttive La normativa sul bilancio Lo Stato Patrimoniale Il Conto Economico La Nota Integrativa Il bilancio in forma abbreviata Le relazioni accompagnatorie L approvazione e la pubblicazione del bilancio d esercizio 4.9 La riapertura dei conti... Esercitazioni e proposte di soluzione... Capitolo 5 Le Società 5.1 Le aziende collettive Le società di persone: aspetti contabili della costituzione della s.n.c., il riparto dell utile e la copertura di perdite, aumenti di capitale e diminuzioni di capitale Le società di capitali: aspetti contabili della costituzione della s.p.a., destinazione dell utile, copertura di perdita, aumenti e diminuzioni di capitale... Esercitazioni e proposte di soluzione... Capitolo 6 Le Strutture organizzative 6.1 L organizzazione dell azienda come fattore primario strumentale alla gestione Il modello funzionale Il modello multidivisionale Il modello a Holding Le strutture matriciali...» 93» 95» 103» 112» 119» 125» 128» 129» 132» 135» 157» 161» 174» 188» 237» 249» 253» 257» 258

5 Indice generale La struttura orizzontale Le forme organizzative reticolari L organizzazione orientata sulla creazione di valore... Pag. 261» 264» 267 Capitolo 7 Gli strumenti di gestione delle risorse umane 7.1 Il capitale umano L amministrazione del personale La contabilità del personale... Esercitazioni e proposte di soluzione... Capitolo 8 La gestione dei beni strumentali ed il magazzino 8.1 Beni strumentali e relative modalità di acquisizione L ammortamento e la dismissione dei beni strumentali L approvvigionamento e la gestione delle scorte La contabilità del magazzino... Esercitazioni e proposte di soluzione... Capitolo 9 Programmazione e controllo di gestione 9.1 Pianificazione strategica La programmazione: il budget Il reporting L analisi degli scostamenti Gli interventi correttivi... Esercitazioni e proposte di soluzione... Capitolo 10 La gestione strategica delle imprese industriali» 271» 273» 289» 293» 301» 313» 317» 320» 328» 363» 366» 378» 379» 381» Le strategie aziendali La focalizzazione La strategia dell impresa leadership di costo La strategia di differenziazione La strategia di diversificazione...» 419» 421» 422» 423» 425

6 6 Compendio di Economia aziendale 10.6 La strategia verticale La strategia di internazionalizzazione Il benchmarking Le strategie di collaborazione Il just in time e la qualità totale... Esercitazione... Pag. 426» 429» 431» 434» 436» 438

7 Capitolo 1 Azienda, ambiente e soggetti dell attività aziendale Percorso di lettura Il presente capitolo introduce lo studio del sistema azienda, partendo dalle relazioni con l ambiente, di cui costituisce parte integrante, e proseguendo con le caratteristiche dei diversi soggetti che vi operano. Sono poi analizzate le principali problematiche da affrontare nella fase iniziale dell attività di impresa. In particolare, ci si sofferma sulla scelta del tipo di attività, sulla localizzazione ottimale, sulla dimensione, sulla correlata forma giuridica e sull assetto organizzativo. Si esamina, infine, la differenza tra soggetto giuridico e soggetto economico. 1.1 L attività economica L attività umana volta alla ricerca delle risorse necessarie al soddisfacimento dei bisogni, è determinata dall attività economica, ed è caratterizzata dalle seguenti fasi: produzione: è l attività diretta a creare beni economici (beni e servizi) o ad accrescerne l utilità; scambio: nasce dall impossibilità di produrre nella medesima unità produttiva tutto ciò che serve per il soddisfacimento dei bisogni umani ed è conseguenza della specializzazione dell attività produttiva; consumo: consiste nell utilizzo dei beni e servizi per il soddisfacimento dei bisogni umani; risparmio: deriva dalla parte di risorse che viene sottratta al consumo immediato in vista di un consumo futuro;

8 8 Compendio di Economia aziendale investimento: consiste nell impiego fruttifero del risparmio monetario. La possibilità di svolgere l attività economica è legata all esistenza di strutture adeguate, denominate aziende, che producono beni e servizi necessari per il soddisfacimento dei bisogni umani (aziende di produzione) o, più semplicemente, si propongono di soddisfare i bisogni umani (aziende di erogazione). 1.2 L azienda come sistema L azienda è un organizzazione economica costituita da elementi (persone, beni e operazioni) opportunamente combinati al fine di soddisfare i bisogni umani attraverso la produzione (o il consumo) di beni e servizi. Le persone organizzano e attivano il processo produttivo dell azienda. Esse possono partecipare alla realizzazione dell attività in veste diversa: possono essere imprenditori e svolgere una funzione di organizzazione e di coordinamento; possono prestare il loro lavoro come operai, tecnici, impiegati, dirigenti, ottenendo in cambio un salario o uno stipendio. I beni vengono acquisiti e combinati in modo da rendere possibile l attività produttiva; l imprenditore deve non soltanto procurarsi lavoro e beni, ma combinarli e coordinarli in maniera adeguata. Le operazioni (acquisti, vendite, riscossioni, pagamenti, ecc.) vengono programmate e coordinate per il conseguimento del fine aziendale. Ogni operazione aziendale non è mai indipendente, ma è collegata a tutte le operazioni passate e future, ai programmi e agli obiettivi dell imprenditore. L azienda è un sistema in quanto composta da energie personali, mezzi patrimoniali e condizioni varie, combinate per raggiungere un determinato risultato. L azienda è un sistema di forze economiche che sviluppa, nell ambiente in cui è parte complementare, un processo di produzione, o di consumo, o di produzione e di consumo insieme, a favore del soggetto economico, ed altresì degli individui che vi cooperano. L azienda è un sistema: finalizzato, ossia tendente a un obiettivo generale: il soddisfacimento dei bisogni umani;

9 Capitolo 1 Azienda, ambiente e soggetti dell attività aziendale 9 aperto, perché in stretto collegamento con l ambiente esterno; complesso, in quanto costituito da un gran numero di elementi tra i quali si instaurano numerosissime e complicate relazioni; dotato di meccanismi di regolazione che lo spingono verso l obiettivo generale, nel senso che i risultati delle decisioni prese nel passato forniscono utili informazioni per correggere l attività futura (informazioni di ritorno o feedback); capace di adattarsi e influenzare l ambiente; l azienda, cioè, è spinta dall ambiente in cui opera a rinnovare i prodotti, gli impianti, gli uomini, le idee ma riesce anche, in determinati casi, a condizionare l ambiente stesso. Dal punto di vista del legislatore, l azienda all art, 2555 C.C. è definita come il complesso dei beni organizzati dall imprenditore per l esercizio dell impresa. 1.3 L azienda e l ambiente L azienda si può considerare un sottosistema dell ambiente, alle cui regole generali non può sottrarsi, se intende svolgere la propria attività in modo tale da assicurarsi condizioni minime di sopravvivenza. Essa riceve dall ambiente una serie di input, sotto forma di fattori produttivi, ed è sottoposta a notevoli condizionamenti di varia natura (vincoli legislativi, ecologici, culturali, ecc.). I fattori produttivi (input) reperiti nei mercati di approvvigionamento rendono possibile lo svolgimento dell attività produttiva. Il risultato di tale attività (output) viene poi reimmesso nell ambiente, con un incremento di utilità rispetto ai fattori inizialmente immessi nel processo produttivo. L ambiente generale dell impresa si può definire come l insieme delle condizioni e circostanze in cui l impresa opera e costituisce il quadro di riferimento comune per tutte le imprese che svolgono la loro attività nel medesimo territorio. Esso è formato dai seguenti sottosistemi: ambiente fisico-naturale, composto da fattori naturali (clima, estensione e caratteristiche del territorio, sistema ecologico, ecc.). I principali influssi di tale ambiente sul sistema aziendale riguardano, in special modo, l ubicazione geografica delle materie prime, la disponibilità di talune risorse naturali e i vincoli ecologici tendenti a tutelare l equilibrio dell ambiente medesimo;

10 10 Compendio di Economia aziendale ambiente culturale, che comprende sia le conoscenze proprie di una determinata società, sia le ideologie e i valori in essa presenti. La conoscenza di tali elementi consente all impresa una maggiore comprensione dei comportamenti delle persone che operano al suo interno e dei soggetti con i quali essa entra in contatto; ambiente tecnologico, che riguarda l insieme delle conoscenze tecniche necessarie per lo svolgimento dell attività produttiva ed è caratterizzato in ogni paese dal livello e dal ritmo di evoluzione delle innovazioni medesime; ambiente sociale, che si riferisce al tipo e alla struttura della società in cui l impresa è inserita. Essa tende ad avere degli influssi sull impresa soprattutto per effetto della continua evoluzione delle condizioni di vita; ambiente politico-legislativo, che fa riferimento al regime politico del paese in cui l impresa opera, al suo ordinamento giuridico e alla legislazione vigente; ambiente economico, che è rappresentato dal sistema economico che regola la vita di una determinata collettività. L ambiente specifico, costituisce l ambito più ristretto in cui l azienda esplica la propria attività. Esso è individuabile nel settore di attività dell impresa (settore alimentare, metallurgico, tessile, ecc.). L evoluzione ambientale è dovuta a fenomeni quali il progresso tecnologico, l ampliamento dei mercati, cioè la graduale caduta delle barriere economiche che colloca l azienda in una realtà completamente nuova e fortemente concorrenziale, la crescita del benessere, che modifica la gerarchia dei bisogni umani, cambia i modelli di consumo e le scelte di produzione. La capacità di adattamento ai mutamenti ambientali (flessibilità) è diventata indispensabile per la sopravvivenza aziendale. Il rapporto tra azienda e ambiente non è, tuttavia, di semplice subordinazione, ma è un rapporto biunivoco, di interdipendenza. Un azienda, in alcune circostanze e se di grandi dimensioni, può influenzare e condizionare l ambiente.

11 Capitolo 1 Azienda, ambiente e soggetti dell attività aziendale Classificazione delle aziende Secondo il fine principale, distinguiamo: le aziende di produzione, o imprese, o aziende profit oriented, che producono beni e servizi per il mercato, avendo come obiettivo il conseguimento di un utile. Il soddisfacimento dei bisogni umani, pur realizzandosi, non è l obiettivo fondamentale di questo tipo di aziende. Si possono distinguere in aziende di produzione diretta, che effettuano una trasformazione fisico-tecnica di determinate materie prime in prodotti finiti, aziende di produzione indiretta, in cui i beni non subiscono alcuna modificazione, ma viene effettuata una trasformazione economica nel tempo e nello spazio; le aziende di erogazione, o aziende di consumo, il cui scopo primario e immediato è il soddisfacimento dei bisogni umani. Perseguono il loro scopo tramite valori non economici (come l assistenza reciproca, i sentimenti, ecc.) ed economici (consumi, investimenti e risparmio). Il risparmio è formato dalla differenza tra redditi di lavoro e capitale da una parte, e consumi e investimenti dall altra; se le uscite superano gli introiti si accede al finanziamento di terzo. Non va confusa con l impresa familiare, cioè l istituzione economica che impiega membri della stessa famiglia e che è volta a produrre reddito. Sono esempi di aziende di erogazione la famiglia, lo Stato e gli Enti locali territoriali (Regioni, Province, Comuni), gli enti non profit. Questi ultimi, non hanno fini di lucro soggettivo, nel senso che, pur potendo realizzare dei risultati economici e finanziari positivi, questi non vengono distribuiti al soggetto economico. È tuttavia lecito che svolgano una qualche attività commerciale inerente all oggetto sociale purché essa sia solo marginale o rientri all interno di finalità di utilità sociale. Un discorso particolare vale per le ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale). Si tratta di una qualifica ai fini delle imposte, ovvero che incide sulle modalità di pagamento delle imposte, che possono assumere le aziende non profit che operare in uno dei seguenti settori: assistenza sociale e socio-sanitaria, beneficenza, istruzione, formazione, sport dilettantistico, tutela e promozione dei beni storici e artistici, tutela dell ambien-

12 12 Compendio di Economia aziendale te, promozione culturale ed artistica, tutela dei diritti civili, ricerca scientifica. Tali società devono essere iscritte all anagrafe delle ONLUS, presso la Direzione Regionale delle Imprese per avere diritto a particolari vantaggi fiscali (non sono soggette a tassazione); le aziende mutualistiche, comprendono cooperative, società di mutua assicurazione e consorzi di cooperative. Le cooperative hanno uno scopo principalmente mutualistico che consiste nel fornire beni o servizi o lavoro direttamente ai soci, in modo più vantaggioso rispetto alle condizioni del mercato. Lo scopo mutualistico assicura la limitata distribuzione degli utili tra i soci e la devoluzione a scopi di utilità pubblica del patrimonio sociale, in caso dello scioglimento della società. Oltre ai soci ordinari è possibile che ci siano dei soci sovventori che investono nella cooperativa al fine di ottenere un interesse sul capitale investito. Le attività che possono essere svolte in forma cooperativistica comprendono: consumo, produzione, lavoro agricolo, edilizia, trasporti, pesca, economia sociale. Le società di mutua assicurazione sono cooperative che si occupano di attività assicurativa (ramo vita e ramo danni), sono a responsabilità limitata e il capitale sociale è costituito dai contributi versati dai soci, che servono anche come premi assicurativi. Secondo il tipo di attività svolta, distinguiamo: aziende del settore primario, che si dedicano al reperimento di risorse esistenti in natura, ad esempio aziende agricole ed estrattive; aziende del settore secondario, che svolgono un attività di produzione diretta di beni; aziende del settore terziario, che svolgono un attività rivolta alla produzione indiretta di beni e servizi, ad esempio le aziende mercantili, all ingrosso e al dettaglio, che si pongono come intermediari tra il produttore ed il consumatore finale, e le aziende di servizi, come le aziende di trasporto, le aziende bancarie, le aziende assicurative e quelle del cosiddetto terziario avanzato (aziende di informatica, di consulenza finanziaria e legale, ecc.). Secondo il luogo in cui operano, si hanno: aziende indivise, che svolgono la loro attività in un unica sede; aziende divise, che operano con più sedi (filiali, settori o rami).

13 Capitolo 1 Azienda, ambiente e soggetti dell attività aziendale 13 A seconda delle dimensioni, si distinguono in grandi, medie e piccole; i criteri più frequentemente utilizzati per misurare le dimensioni aziendali sono: l entità del capitale investito; il numero dei dipendenti; il volume delle vendite. Con il Regolamento CE n. 364/2004 del 25 febbraio 2004, la definizione per le Piccole e Medie Imprese (PMI) è stata aggiornata alle seguenti caratteristiche: 1. micro impresa, meno di 10 occupati e un fatturato annuo, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro; 2. piccola impresa meno di 50 occupati e un fatturato annuo, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro; 3. media impresa meno di 250 occupati e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, oppure un totale bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro. Oggi si assiste ad un aumento delle dimensioni aziendali per motivi di sviluppo tecnologico, che comporta la necessità di investire cospicui capitali, a causa dell aumento della concorrenza, che spinge a influenzare e controllare il mercato. In base alla natura del soggetto aziendale, distinguiamo: aziende private, aventi soggetto giuridico privato. Esse si distinguono ulteriormente in individuali, appartenenti ad una sola persona, collettive, appartenenti a due o più persone legate da un contratto di società; aziende pubbliche, con soggetto giuridico pubblico (Stato, Regioni, Province, Comuni, ecc.). Si occupano in primo luogo di soddisfare i bisogni pubblici, inoltre creano, accrescono e distribuiscono valore non solo in relazione alla collettività, ma coinvolgendo anche altri soggetti (stakeholders) quali fornitori, dirigenti, dipendenti pubblici, clienti, concorrenti, ecc. In Italia, negli anni, si è assistito alla privatizzazione di molte aziende pubbliche (tra le altre: Telecom Italia, INA Assitalia, Comit, Credito Italiano e Alitalia).

14 14 Compendio di Economia aziendale AZIENDA E IMPRESA Azienda Impresa Figura 1 L azienda e l impresa complesso di persone e di beni coordinati e organizzati in funzione del conseguimento di determinati obiettivi, raggiungibili attraverso lo svolgimento di un attività economica attività economica di produzione e scambio di beni e servizi che ha per fine il conseguimento del profitto 1.5 L imprenditore e gli altri soggetti che operano nell azienda Gli individui, impegnati nella vita aziendale in base alle loro capacità e ai loro interessi, forniscono contributi diversi, cooperando per il conseguimento di un obiettivo comune. I soggetti coinvolti nella vita dell azienda sono: persone che investono i propri capitali (proprietario, soci, azionisti), portatori di capitale di rischio; lavoratori subordinati o dipendenti; lavoratori autonomi. Secondo l art C.C. è imprenditore colui che esercita professionalmente una attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni e servizi.

15 Capitolo 1 Azienda, ambiente e soggetti dell attività aziendale 15 L imprenditore, quindi, predispone le strutture organizzative idonee al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Egli investe i suoi capitali nella prospettiva di ottenere risultati economici positivi. È altresì possibile che, nonostante le previsioni, l attività produca risultati negativi. Esiste, infatti, in qualsiasi attività economica, un rischio patrimoniale legato al fatto che il capitale investito possa ridursi a causa dei risultati negativi dell attività aziendale. L imprenditore individuale o i soci non sempre amministrano personalmente l azienda; sempre più frequentemente affidano tale compito a dei manager, professionisti della gestione, che hanno conoscenze e competenze specializzate. Al vertice dell azienda troviamo quindi il management, il gruppo dirigente, altamente competente e qualificato, che organizza e amministra, per conto dell imprenditore, l azienda. Esso comprende: il processo di definizione degli obiettivi di un azienda (sia essa pubblica o privata) e di guida della gestione aziendale verso il perseguimento di tali obiettivi, attraverso l assunzione di decisioni sull impiego delle risorse disponibili e, in particolare, delle risorse umane; l insieme dei manager di un azienda, ossia delle persone che hanno la responsabilità del suddetto processo. Il ruolo del manager comporta non solo il coordinamento, la guida di un gruppo di persone, rappresentato dalle risorse umane a disposizione dell azienda o della parte di azienda sotto la sua responsabilità, ma anche e soprattutto l assunzione di decisioni di pianificazione e di gestione per garantire l ottenimento di risultati in linea con gli scopi aziendali ed in grado di soddisfare gli stakeholders, ossia i soggetti (persone od organizzazioni) portatori di interessi nei confronti dell azienda. Il management consiste in cinque funzioni: pianificazione, volta a preparare l organizzazione al futuro, cercando di anticiparlo e predisponendo il conseguente piano d azione; organizzazione, volta a predisporre le risorse, comprese quelle umane, dell organizzazione; guida, volta a assicurare il funzionamento delle azioni e dei processi dell organizzazione; coordinamento, volto ad assicurare l allineamento e l armonizzazione degli apporti delle varie componenti dell organizzazione;

16 16 Compendio di Economia aziendale controllo, volto ad assicurare che le attività e i processi dell organizzazione si svolgano in accordo con le regole e gli obiettivi stabiliti. Si suole distinguere il management in base a distinti livelli di responsabilità e autorità in top e middle management: il top (o senior) management comprende quel numero ristretto di persone (presidente, amministratore delegato, direttore generale, segretario generale ecc.) che estende la sua responsabilità e autorità all intera azienda e risponde direttamente agli organi di governo, dei quali in certi casi è anche componente; il middle management ha invece responsabilità e autorità su parti dell azienda (unità organizzative), risponde al top management e occupa posizioni intermedie tra questo e il livello operativo. Comprende, quindi, i responsabili delle cosiddette direzioni intermedie, siano esse di tipo funzionale o divisionale, ai quali è frequentemente attribuito il titolo di direttore con la specificazione della funzione (ad esempio, direttore del personale o direttore finanziario) o dell unità organizzativa (ad esempio, direttore di sezione) sotto la sua responsabilità. In generale si può dire che, salendo verso i livelli superiori, nel lavoro del manager tende a diminuire il tempo dedicato alla funzione di controllo mentre tende ad aumentare quello dedicato alle funzioni di pianificazione ed organizzazione. I lavoratori dipendenti, sono legati all imprenditore da un vincolo di subordinazione, in quanto operano stabilmente nell azienda, ricevendo in cambio una retribuzione prestabilita. Essi possono essere distinti in dirigenti, quadri, impiegati e operai. L imprenditore si avvale anche della collaborazione di lavoratori autonomi (commercialisti, architetti, avvocati, agenti di commercio), per prestazioni che richiedono conoscenze specialistiche, ricevendo un compenso specifico. 1.6 Il soggetto giuridico e il soggetto economico Dalle operazioni poste in essere dall azienda durante la sua attività, hanno origine i rapporti giuridici e, quindi, sorgono diritti e obblighi dell impresa nei confronti dei terzi. Il soggetto giuridico dell azienda è la persona, o il gruppo di persone,

17 Capitolo 1 Azienda, ambiente e soggetti dell attività aziendale 17 alla quale si riferiscono i diritti e gli obblighi derivanti dalle operazioni aziendali. Nell impresa individuale il soggetto giuridico è una persona fisica che risponde coi propri beni delle eventuali mancanze aziendali. Tale impresa non gode quindi di autonomia patrimoniale: se viene dichiarata fallita, anche il suo imprenditore è fallito. Per quanto riguarda l imposizione fiscale, il reddito dell impresa è soggetto a IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) e IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche). Esistono inoltre delle semplificazioni relative alla contabilità che l Amministrazione Finanziaria concede: la contabilità semplificata (che consiste nei soli libri IVA). Sono concettualmente simili all impresa individuale quella familiare (formata al 51% dal capofamiglia e al 49% dai suoi familiari) e quella coniugale (formata solo da marito e moglie). Nella società di persone, il soggetto giuridico è l insieme di tutti i soci. Essa è caratterizzata da una autonomia patrimoniale imperfetta, in cui cioè il patrimonio della società non è perfettamente distinto da quello dei soci, per cui i creditori possono rivalersi (se il patrimonio societario è insufficiente) anche sui beni del socio (solitamente non vale il viceversa). Si può avere: una società semplice nel caso in cui non sia necessario svolgere una attività commerciale, ma si abbia la necessità di gestire una attività (agricola o professionale, come ad esempio uno studio associato); una società in nome collettivo in cui tutti i soci sono responsabili in egual parte e con tutto il loro patrimonio delle obbligazioni della società; una società in accomandita semplice in cui i soci accomandatari rispondono, come nella Società in nome collettivo ed i soci accomandanti rispondono invece limitatamente al capitale conferito. In tutti e tre i casi non si ha l obbligo di versare un capitale sociale minimo, ma è necessario avere un atto costitutivo e redigere un bilancio d esercizio (che può non essere depositato nel Registro delle Imprese). Nelle società di capitali, il soggetto giuridico è la società stessa. Esse sono dei soggetti giuridici totalmente autonomi che godono di autonomia patrimoniale perfetta (il loro patrimonio è distinto da quello dei soci).

18 18 Compendio di Economia aziendale Le forme riconosciute dal diritto italiano sono: Società a responsabilità limitata; Società per azioni; Società in accomandita per azioni. Nelle ultime, il socio accomandatario (amministratore) risponde illimitatamente col suo patrimonio delle obbligazioni sociali se il patrimonio della società non è sufficiente. Le società di capitali hanno l obbligo di versare un capitale sociale minimo e di approvare il bilancio annuale che va depositato presso il Registro delle Imprese. Tra le altre forme possibili si trovano le associazioni temporanee d impresa, i consorzi e il GEIE (Gruppo Europeo di Interesse Economico). Il soggetto economico è colui, che di fatto, controlla l attività aziendale, in quanto effettua le scelte e prende le decisioni più rilevanti. La definizione di soggetto economico è stata estesa a tutti gli stakeholders. Essi sono i portatori di interessi verso l attività economica dell impresa, che dal canto suo, ha interesse nei confronti di ciascun stakeholder ed opera per ottenere consensi necessari al loro soddisfacimento. I principali stakeholders, presenti in maniera differente nelle diverse tipologie di azienda sono: azionisti o soci di maggioranza; manager o dirigenti; lavoratori dipendenti e autonomi; fornitori; finanziatori e istituti di credito; amministrazione finanziaria o Erario; clienti; concorrenti. Anche in questo caso, nelle imprese individuali, il soggetto economico è il proprietario. Nelle società il soggetto economico è il socio o il gruppo di soci, che dispone di una quota di capitale sufficiente ad imporre la propria volontà ai soci di minoranza.

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