!!"!#$%! " # $ $ $ $ $ % $ & %& %& & & # $% % '!

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "!!"!#$%! " # $ $ $ $ $ % $ & %& %& & & # $% % '!"

Transcript

1

2 !!"!#$! " # $ $ $ $ $ $ & $ $ & & & & # $ '! &'""'$( )* (!#$* ()"!$!+!)), -$.( /" 0"!.$,")+( '*("'" ('"!")'-!,"..(,,/$($!,,.$$"),,+#"! 1$,+, $. $* ()"!$1. $'",,2,3. $-4!, &('"!")' ( '$($,, (),'5 ))!#$. )), -$)"'"6 '"!"-'"* ( "(!,$()!, ))+,"*(".+,,2". *("*(", ((,"(" ( ) (2#* " "),+.". (,,".'"!"-$ & )$* ( + $ $, + $, -

3 + $, + $ $ $ +,! & ("/($--$#"!..$,,'$1 & # & &.( // / ".+ & # 0,".""/$, &! 1 (0'5 2 3 $ ' 2! 3 # $+,$#"! 0!$ & $ & & +4+

4 / # & " 6 $(& / # 8 68 &8 6# 6 7 /! 9"::;5;"7."/< 9(/;::.=;5:((5(+#"5/#>":($;?" 9;::"(##;":;."/; 9>;5>5"?= 9(::?:($/;5;7/<+;:::7/;5;7/ 9;7(5(;66":(7"/(: : ( ) =;5 "::; /;5;7(* (7+ #(:;"5; :"(7;5:(5(+?;.7.5/; A

5 /+6 $; #! ( # 8/ " " ; (! $( " & " /! 9;:(:;.;75:+6;"7:(:;;?"5; 9;"(5;:(:;(.:;5;7;/( 9;"(575:"5(=;5($.5;5.";#( 97"/(:;(7;5:((?;"; 9":;5(=;5(;>(==(=;5?.##;;:5> 97;5;(?;"; ;##;":.5:($/.""/..7?:( : ( : B( $00$ $$(#" (!$!." "(!,!"

6 # ;&(!"#$ $)) (55;/;(:/; -@AC-@D /#5( "::;:/5/((775:"(:?((:".::."("/::?( 5;7 $(#"7/":5( 6;"5:5;6"5(5; "?;5(5:;5; ::7;5(( ;/5: 6"7(

7 9 ) * 9 2 '"-*,!# '"!")'!# $4,$3 "-*,!# 7# + & "!")'!# 4,3 / ", / $& " /, 5 $, 5,, /, / $ & +, ",,. $ (,, /, /& :9 2 -!-! 3 "::;:/5/( (775:"(:?( (:".::."( "/::?( $& > & $& $ $& $ $ $$ $

8 91 2 $**(!.-!," 7 +7, ($/"!$-!," $ 9,".'"!(0 (-!,"$,*". #"! ;$2"("7 $ 9,".'"!(0 (-!,"$,*".$**(!.-!,"7 $ :9,".'"!(0 (-!,"$,*".($/"!$-!,"7 49 ##,(+-!, <9 $ $ $ 2 3 <$9* ($2$+,$#"! /! $ C C C! $C & & C &+ & C C & C &C & C &C & <49* ($2$+,$#"!

9 C!! C C <'9* ($2$+,$#"! )* & <.9* ($2$+,$#"! /. '- '5 +,##$,+,,$$)'$$.$$ C 1 $ &:"(#("5: :7#:?( 5> & $.& //

10 # ;&(!"#$ $)) 7= 718 (55;/;(:/; /#5( "::;:/5/((775:"(:?((:".::."("/::?( $(#"7/":5( //((/;""(; ::7;5(( "?;5(5:;5; ;/5: (:((".5;5

11 9 ) * 9 2 '"-*,!# 1'"!")'!# $4,33 7 ( $ $ " " $, (,7 $. $ "!")'!# &, ", $ ; " / / $, (, 4,3 & & / $ $ / $ $& / $, (, /, $, " &

12 :9 2 -!-! 3 "::;:/5/( (775:"(:?(( :".::."("/::?( & & $ $ $ $ $ ( ++ & 91 2 $**(!.-!," 7 +7, ($/"!$-!," $ 9,".'"!(0 (-!,"$,*". #"! ;$2"("7 $ 9,".'"!(0 (-!,"$,*".$**(!.-!,"7 $ :9,".'"!(0 (-!,"$,*".($/"!$-!,"7 49 ##,(+-!,

13 <9 $ $ $ 2 3 <$9* ($2$+,$#"! /! $ C C C! $C & & C &+ & C C & C &C & C &C & <49* ($2$+,$#"! C!! C C <'9* ($2$+,$#"! )* & <.9* ($2$+,$#"! /. '- '5 +,##$,+,,$$)'$$.$$ C 1 $ &:"(#("5: :7#:?( 5> & $.& //

14 # ;&(!"#$ $)) 7=!"/$),("!"-$ *#"! (".",,."'$($(,/$!$!.+),($ (55;/;(:/; /#5( "::;:/5/((775:"(:?( (:".::."("/::?( ;/5: ::7;5(( (:((".5;5

15 9 ) * 9 2 '"-*,!# 1'"!")'!# $4,3 7 # + & "!")'!# / $& /, 5 $, 5,, (,, :9 2 -!-! 3 4,3 ", / " /, / $ & +, ",,. $ /, /& " :/5/( (775:"(:?( ( :".::."( "/::?( $& > & $& $ $ $$ $ & & &

16 91 2 $**(!.-!," 7 +7, ($/"!$-!," $ 9,".'"!(0 (-!,"$,*". #"! ;$2"("7 $ 9,".'"!(0 (-!,"$,*".$**(!.-!,"7 $ :9,".'"!(0 (-!,"$,*".($/"!$-!,"7 49 ##,(+-!, <9 $ $ $ 2 3 <$9* ($2$+,$#"! /! $ C C C! $C & & C &+ & C C & C &C & C &C &

17 <49* ($2$+,$#"! C!! C C <'9* ($2$+,$#"! )* & <.9* ($2$+,$#"! /. '- '5 +,##$,+,,$$)'$$.$$ C 1 $ &:"(#("5: :7#:?( 5> & $.& //

18 # ;&(!"#$ $)) 7= (,'"$#"! (55;/;(:/; /#5( "::;:/5/((775:"(:?((:".::."("/::?( ;/5: 5;7 6"7( "?;5(5:;5; (:((".5;5

19 9 ) * 9 2 '"-*,!# '"!")'!# 1 $4,3 7 # " &, " & " ; 1 F "!")'!# 5, $ $ + $ $., 4,3 $ $ ", / $ /,, / $ & <(//#, C,, &, &,, "!& & (,, / / &, /& F, 7F, #F F G ",. & $, " $ F

20 7 # " &, " & " ; 1 F :9 2 -!- 3 "::; :/5/( (775:"(:?( >$ $ F F 91 2 $**(!.-!," 7 +7, ($/"!$-!,"

21 $ 9,".'"!(0 (-!,"$,*". #"! ;$2"("7 $ 9,".'"!(0 (-!,"$,*".$**(!.-!,"7 $ :9,".'"!(0 (-!,"$,*".($/"!$-!,"7 49 ##,(+-!, <9 $ $ $ 2 3 <$9* ($2$+,$#"! /! $ C C C! $C & & C &+ & C C & C &C & C &C & <49* ($2$+,$#"! C!! C C

22 <'9* ($2$+,$#"! )* & <.9* ($2$+,$#"! /. '- '5 +,##$,+,,$$)'$$.$$ C 1 $ &:"(#("5: :7#:?( 5> & $.& //

23 # ;&(!"#$ $)) 7= (,'"$#"! 7 (55;/;(:/; -@AC-@D /#5( "::;:/5/<(775:"(:?(:".::."("/::?( ;/5: 5;7 6;"5:5; 6"7( 6 6"5(5;

24 9 ) * 9 2 '"-*,!# '"!")'!# 1 $4,$3 "-*,!# # " &, " & " ; 1 F "!")'!# 5, $ $ + $ $., $, <(//#,, +, &,!& (,, / F, 7F, #F F G 4,$ $ $ ", / /, $, / $ & C, $, / &, /& ",. & $, " $ F

25 :9 2 -!-! 3 "::;:/5/< (775:"(:? :".::.""/::?( >$ $ F F 91 2 $**(!.-!," 7 +7, ($/"!$-!," $ 9,".'"!(0 (-!,"$,*". #"! ;$2"("7 $ 9,".'"!(0 (-!,"$,*".$**(!.-!,"7 $ :9,".'"!(0 (-!,"$,*".($/"!$-!,"7 49 ##,(+-!,

26 <9 $ $ $ 2 3 <$9* ($2$+,$#"! /! $ C C C! $C & & C &+ & C C & C &C & C &C & <49* ($2$+,$#"! C!! C C <'9* ($2$+,$#"! )* & <.9* ($2$+,$#"! /. '- '5 +,##$,+,,$$)'$$.$$ C 1 $ &:"(#("5: :7#:?( 5> & $.& //

27 # ;&(!"#$ $)) 7=!"/$),("!"-$ *#"! (".",,."'$($(,/$!$!.+),($ (55;/;(:/; /#5( "::;:/5/((775:"(:?( (:".::."("/::?( //((/;""(; ;/5: (:((".5;5

28 9 ) * 9 2 '"-*,!# 1'"!")'!# $4,3 7 " $,( H,7 H $. H $ H ; 1 F "!")'!# 4,3 " $, " ; / $, ( / $ $& / $, (, /, F, #F F G ", " $ F

29 :9 2 -!-! 3 ":/5 (77?( :".::."( "/::?( $ $ $ ( ++ F F 91 2 $**(!.-!," 7 +7, ($/"!$-!," $ 9,".'"!(0 (-!,"$,*". #"! ;$2"("7 $ 9,".'"!(0 (-!,"$,*".$**(!.-!,"7 $ :9,".'"!(0 (-!,"$,*".($/"!$-!,"7 49 ##,(+-!,

30 <9 $ $ $ 2 3 <$9* ($2$+,$#"! /! $ C C C! $C & & C &+ & C C & C &C & C &C & <49* ($2$+,$#"! C!! C C <'9* ($2$+,$#"! )* & <.9* ($2$+,$#"! /. '- '5 +,##$,+,,$$)'$$.$$ C 1 $ &:"(#("5: :7#:?( 5> & $.& //

31

32

33

34

35

36

37 Istituto Professionale Statale Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera OTRANTO Via San Francesco di Paola, 1 Internet: - leis04300l@istruzione.it- leis04300l@pec.istruzione.it PROGRAMMAZIONE PER ASSI CULTURALI Secondo Bienno 1

38 DIPARTIMENTO DIENOGASTRONOMIA Ai sensi del D.M. 139/2007 e del D.M. 9/2010 ANNO SCOLASTICO Firme docenti... Il Coordinatore di dipartimento Finalità della disciplina Nell articolazione di enogastronomia, lo studente è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici. Controllare ed utilizzare le derrate alimentari sotto il profilo organolettico, merceologico e chimico-fisico; Eseguire con discreta autonomia le preparazioni di piatti caldi e freddi osservando i tempi di esecuzione; Possedere una valida conoscenza ed applicazione della micro-lingua settoriale; Collaborare con disponibilità e correttezza all interno di una azienda ristorativa (brigata di cucina); 2

39 Competenze di asse (exd.m. 139/2007 e del D.M. 9/2010) 1. 1 Osservare, descrivere i fenomeni appartenenti alla realtà aziendale; analizzare e riconoscere le varie forme e concetti professionali di base 2. Analizzare e riconoscere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle tipologie aziendali 3. Essere consapevoli delle potenzialità delle potenzialità delle tecnologie rispetto alle realtà laboratori ali in cui vengono applicate.- COMPETENZE ACQUISITE AL TERMINE DEL SECONDO BIENNIO Discipline concorrenti Sala Vendita Economia e gestione aziendale Scienze degli alimenti Lingua straniera 3

40 LIVELLO DELLE COMPETENZE LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO Lavoro o studio, sotto la diretta supervisione del docente, in un contesto strutturato. (primo approccio ad un attività non conosciuta). Riconoscere, se guidato alcune competenze di base. Presta attenzione ai messaggi guidati con linguaggio semplice dall interlocutore. Lavoro o studio sotto la supervisione con un certo grado di autonomia. (destrezza nello svolgere un attività di routine). Riconoscere e segue le procedure di base per realizzare semplici piatti. E attento ai linguaggi articolati che gli vengono proposti ed esporre in modo essenziale. Raccoglie informazioni basilari e le utilizza in modo semplice. Assumere la responsabilità diportare a termine compiti nell ambito del lavoro o dello studio. Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi. (competenza nel fronteggiare compiti e problemi che richiedono capacità di adattamento al contesto: qualifica) elabora su indicazione alcune preparazioni anche complesse per realizzare un menu. Prepara, dispone ed organizza per eventi di medie dimensioni. Utilizza e promuove strumenti per organizzare eventi della tradizione locale, nazionale ed internazionale. Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti; sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attività lavorative e di studio. (competenza nel fronteggiare compiti e problemi soggetti a cambiamenti che necessitano di guidare altre persone: (diploma). Elabora, propone e trasforma i prodotti in modo autonomo, per la realizzazione di un menu. Gestisce e coordina in maniera autonoma l organizzazione dell evento. Crea, organizza e propone eventi turistici in maniera originale guidando anche gruppi. 4

41 ABILITA /CAPACITA Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici e ristorativi Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali Applicare le normative vigenti, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti Simulare un piano di autocontrollo Controllare ed utilizzare gli alimenti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico e gastronomico Predisporre menu coerenti con il contesto aziendale rispettando le esigenze della clientela e alle necessità dietologiche Trattare e conservare le carni e i prodotti ittici in modo igienicamente corretto; Calcolare i costi di produzione specifici del settore Rispettare le gerarchie di lavoro tra i vari reparti della ristorazione Utilizzare tecniche di approvvigionamento per abbassare i costi di produzione Produrre impasti di base, farce, salse calde e fredde, torte e dolci al cucchiaio, piatti caldi e freddi a base di carni e prodotti ittici Utilizzare lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera. Caratteristiche di prodotti del territorio CONOSCENZE Realizzare piatti con prodotti del territorio Simulare eventi di catering e banqueting Il sistema Haccp ed il manuale di autocontrollo igienico-sanitario Riconoscere i marchi di qualità ed utilizzare i sistemi di tutela dei prodotti alimentari Criteri e strumenti per la sicurezza e la tutela della salute nei luoghi di lavoro Realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela con problemi di intolleranze alimentari Progettare menu per tipologie di eventi Le cotture degli alimenti e loro trasformazioni e le tecniche di cucina La preparazione e la conservazione degli alimenti di origine vegetale ed animale Le preparazioni più diffuse di pasticceria a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale. Organizzazione del personale del settore di cucina I sistemi di approvvigionamento e la scelta dei fornitori Tecniche di cucina e di pasticceria Lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera. 5

42 PROGRAMMAZIONE SECONDO BIENNIO ENOGASTRONOMIA settore CUCINA PROGRAMMAZIONE Classi 3^ Enogastronomia settore Cucina UDA I METODI DI COTTURA Scienze degli Alimenti TECNICHE DI LAVORAZIONE Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia 1. 1 Osservare, descrivere i fenomeni appartenenti alla realtà aziendale; analizzare e riconoscere le varie forme e concetti professionali di base 2. Analizzare e riconoscere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle tipologie aziendali 3. Essere consapevoli delle potenzialità e delle tecnologie rispetto alle realtà laboratorali in cui vengono applicate.- Lessare (partenza a caldo/a freddo) Brasare Arrostire Grigliare Vapore Stufare Affogare Gratinare Friggere Conoscere i metodi di trasferimento del calore necessari per la cottura; Conoscere quali sono le tecniche di cottura applicabili agli alimenti; Conoscere quali sono le modificazioni che avvengono negli alimenti durante la cottura. Lezione frontale, lavori di gruppo, utilizzo di metodologie multimediali e video Libro di testo, schede docente, lavagna, videocassette, DVD (esercitazione pratica di laboratorio) prova Test scritto a scelta multipla Vero\falso Tempo Settembre Ottobre Saltare Sottovuoto 6

43 Sala e vendita UDA Lingua straniere Scienze degli Alimenti Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia prova CLASSIFICAZIONE DELLE SALSE 1. Osservare, descrivere i fenomeni appartenenti alla realtà aziendale; analizzare e riconoscere le varie forme e concetti professionali di base 2. Analizzare e riconoscere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle tipologie aziendali 3. Essere consapevoli delle potenzialità delle potenzialità delle tecnologie rispetto alle realtà laboratorali in cui vengono applicate Fondi bianchi; Fondo di pesce o fumetto; Minestre brodose; Fondi bruni; Salse madri e salse di base. Conoscere la classificazione delle diverse tipologie di fondi; Conoscere l'uso appropriato dei diversi fondi; Conoscere la classificazione delle principali delle salse madri bianche e brune/scure Conoscere la formulazione degli ingredienti per la realizzazione delle salse di base più importanti Conoscere i diversi criteri ed elementi di legamento Lezione frontale, lavori di gruppo, utilizzo di metodologie multimediali e video Libri di testo, schede docente, lavagna, videocassette, DVD (esercitazione pratica di laboratorio) Test scritto a scelta multipla Vero\falso Tempo Novembre Dicembre 7

44 UDA IL MENU COME STRUMENTO DI VENDITA TIPOLOGIE DI MENU Sala e vendita Lingua straniere Scienze degli Alimenti Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia prova Tempo 1. Osservare, descrivere i fenomeni appartenenti alla realtà aziendale; analizzare e riconoscere le varie forme e concetti professionali di base 2. Analizzare e riconoscere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle tipologie aziendali 3. Essere consapevoli delle potenzialità delle tecnologie rispetto alle realtà laboratori ali in cui vengono applicate Menu a base di pesce, menu a base di carne, menu per banchetti, menu tipico del territorio, gastronomia regionale, nazionale e cenni di gastronomia internazionale. Cenni sulle varie tipologie del menu. Conoscere l etimologia del termine menu; Conoscere l 'evoluzione del menu nella storia della cucina; Conoscere la comparsa, la diffusione e l'evoluzione del menu; Conoscere la struttura del menu e della carta; Cenni sulla conoscenza della struttura di un menu; Conoscere vari tipi di menu Lezione frontale, lavori di gruppo, utilizzo di metodologie multimediali e video Libro di testo Schede docente, lavagna, videocassette, DVD, riviste settoriali, modelli reali di menu di varie aziende turistico-alberghiere regionali, nazionali e internazionali (esercitazione pratica di laboratorio) Test scritto a scelta multipla Vero\falso Gennaio febbraio 8

45 UDA LE CARNI PRODOTTI ITTICI Sala e vendita Lingua straniere Scienze degli Alimenti Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia prova 1. Osservare, descrivere i fenomeni appartenenti alla realtà aziendale; analizzare e riconoscere le varie forme e concetti professionali di base 2. Analizzare e riconoscere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle tipologie aziendali 3. Essere consapevoli delle potenzialità delle potenzialità delle tecnologie rispetto alle realtà laboratorali in cui vengono applicate la definizione merceologica della carne e dei prodotti ittici; la classificazione delle carni da macello; la macellazione la frollatura, le qualità morfologiche e organolettiche, i tagli delle carni; la pulizia, la filettatura del pesce le tecniche di lavorazione le tecniche di conservazione delle carni e dei prodotti ittici; Definizione di prodotto ittico, classificazione dei prodotti ittici e le tecniche di lavorazione. Conoscere e saper distinguere le carni dei vari animali; Conoscere come trattare e conservare le carni e i prodotti ittici in modo igienicamente corretto; Conoscere le tecniche di conservazione e macellazione ; Conoscere le tecniche fondamentali della lavorazione delle carni; Conoscere i tagli principali delle carni da macello; Conoscere le tecniche di lavorazione dei prodotti ittici. Lezione frontale, insegnamento individualizzato (esercitazione pratica di gruppo) lavori di gruppo, utilizzo di metodologie multimediali e video Libri di testo, schede docente, lavagna, videocassette, DVD, riviste settoriali, uscita didattica presso un'azienda (esercitazione pratica di laboratorio) Test scritto a scelta multipla Vero\falso Tempo Febbraio Marzo 9

46 UDA I DESSERT: LA PASTICCERIA DI BASE TIPICA E CLASSICA Sala e vendita Lingua straniere Scienze degli Alimenti Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia prova Tempo 1. Osservare, descrivere i fenomeni appartenenti alla realtà aziendale; analizzare e riconoscere le varie forme e concetti professionali di base 2. Analizzare e riconoscere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle tipologie aziendali 3. Essere consapevoli delle potenzialità delle potenzialità delle tecnologie rispetto alle realtà laboratorali in cui vengono applicate Gli impasti di base, Le creme di base, Le salse di base e derivate, Le decorazioni dei dessert. VERIFICHE E VALUTAZIONI :come da delibera del Collegio Docenti RECUPERO/ECCELLENZE : come da delibera del Collegio Docenti Conoscere le tecniche di pasticceria più diffuse; Conoscere gli utensili e attrezzature specifiche di pasticceria; Conoscere gli ingredienti e i metodi di preparazione delle ricette base e più elaborate di pasticceria; Conoscere le preparazioni più diffuse a livello regionale, nazionale. Lezione frontale, (esercitazione pratica di laboratorio) utilizzo di metodologie multimediali e video Test scritto a scelta multipla Vero\falso Aprile Maggio 10

47 PROGRAMMAZIONESECONDO BIENNIO ENOGASTRONOMIA settore CUCINA PROGRAMMAZIONE Classi 4^ Enogastronomia settore Cucina UDA L ECONOMATO Economia e gestione aziendale Scienze degli alimenti L APPROVVIGIONAMENTO Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia prova 4. 1 Osservare, descrivere i fenomeni appartenenti alla realtà aziendale; analizzare e riconoscere le varie forme e concetti professionali di base 5. Analizzare e riconoscere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle tipologie aziendali 6. Essere consapevoli delle potenzialità delle potenzialità delle tecnologie rispetto alle realtà laboratori ali in cui vengono applicate.- Le tecniche contrattuali più diffuse per scegliere e definire i rapporti con i fornitori; Essere in grado di utilizzare tecniche di approvvigionamanto per abbattere i costi (Food & Beverage Cost Controlling); Elaborazione di un ipotesi di lavoro professionale, realizzazione dei compiti assegnati, verifica delle procedure seguite e dei risultati ottenuti; Prove scritte a scelta multipla ed aperta e trattazione sintetica degli argomenti; Uscite didattiche e visita aziendale presso strutture ristorative; Relazioni su visite, seminari ed esperienze lavorative; Test a scelta multipla, aperta e trattazione sintetica degli argomenti Tempo Settembre Ottobre (Attività laboratoriale) 11

48 UDA I PRODOTTI ALIMENTARI E I MARCHI DI QUALITA Sala Vendita Economia e gestione aziendale Scienze degli alimenti Lingua straniera Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia prova 4. Osservare, descrivere i fenomeni appartenenti alla realtà aziendale; analizzare e riconoscere le varie forme e concetti professionali di base 5. Analizzare e riconoscere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle tipologie aziendali 6. Essere consapevoli delle potenzialità delle potenzialità delle tecnologie rispetto alle realtà laboratori ali in cui vengono applicate Prodotti enogastronomici e tutela del marc hio di qualità; I marchi di qualità dei prodotti tipici del territorio, tutela e certificazione; Le caratteristiche dei prodotti del territorio; Essere in grado di classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche e alle relative certificazioni di qualità; Saper selezionare i prodotti più adatti alle diverse forme di ristorazione; Elaborazione di un ipotesi di lavoro professionale, realizzazione dei compiti assegnati, verifica delle procedure seguite e dei risultati ottenuti; Prove scritte a scelta multipla ed aperta e trattazione sintetica degli argomenti; Uscite didattiche e visita aziendale presso strutture ristorative; Relazioni su visite, seminari ed esperienze lavorative; Test a scelta multipla, aperta e trattazione sintetica degli argomenti Tempo Novembre Dicembre Gennaio (Attività laboratoriale) 12

49 UDA I COSTI DELLA PRODUZIONE Economia e gestione aziendale Scienze degli alimenti Lingua straniera Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia prova 4. Osservare, descrivere i fenomeni appartenenti alla realtà aziendale; analizzare e riconoscere le varie forme e concetti professionali di base 5. Analizzare e riconoscere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle tipologie aziendali 6. Essere consapevoli delle potenzialità delle potenzialità delle tecnologie rispetto alle realtà laboratori ali in cui vengono applicate Definizione di Food & Beverage Department, organizzazione e gestione; I collaboratori del F&B e le loro mansioni; Le tecniche di base per operare gli elementari controlli settoriali; Conoscere i costi di produzione del settore cucina Conoscere la programmazione e organizzazione della produzione Essere in grado di calcolare i costi di produzione specifici del settore Essere in grado di utilizzare tecniche di approvvigionamanto per abbattere i costi (Food & Beverage Cost Controlling). Elaborazione di un ipotesi di lavoro professionale, realizzazione dei compiti assegnati, verifica delle procedure seguite e dei risultati ottenuti; Prove scritte a scelta multipla ed aperta e trattazione sintetica degli argomenti; Uscite didattiche e visita aziendale presso strutture ristorative; Relazioni su visite, seminari ed esperienze lavorative; Test a scelta multipla, aperta e trattazione sintetica degli argomenti Tempo Febbraio Marzo (Attività laboratoriale) ( ripetere per ogni UDA) 13

50 UDA I PIATTI DELLA TRADIZIONE LOCALE, REGIONALE E NAZIONALE Sala Vendita Economia e gestione aziendale Scienze degli alimenti Lingua straniera Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia prova 7. Osservare, descrivere i fenomeni appartenenti alla realtà aziendale; analizzare e riconoscere le varie forme e concetti professionali di base 8. Analizzare e riconoscere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle tipologie aziendali 9. Essere consapevoli delle potenzialità delle potenzialità delle tecnologie rispetto alle realtà laboratori ali in cui vengono applicate ( ripetere per ogni UDA) Stili alimentari e dieta equilibrata nella ristorazione commerciale e collettiva; Tipologie di menu per intolleranze alimentari, menu per celiaci, vegetariani, vegani; Alimenti e piatti della cucina tradizionale, locale e dell innovazione. Conoscere gli alimenti e piatti delle tradizioni locali, prodotti della tradizione e dell'innovazione Elaborare menu in relazione alla necessità dietologiche della clientela ed in funzione della tipicità e stagionalità dei prodotti alimentari; Essere in grado di apportare alla ricetta originale di un piatto variazioni personali, fornire spiegazioni tecniche e motivazioni culturali, con attenzione; Elaborazione di un ipotesi di lavoro professionale, realizzazione dei compiti assegnati, verifica delle procedure seguite e dei risultati ottenuti; Prove scritte a scelta multipla ed aperta e trattazione sintetica degli argomenti; Uscite didattiche e visita aziendale presso strutture ristorative; Relazioni su visite, seminari ed esperienze lavorative;(attività laboratoriale). Test a scelta multipla, aperta e trattazione sintetica degli argomenti Tempo Aprile Maggio 14

51 - Programmazione semplificata Competenza 1. ABILITA /CAPACITA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI CONOSCENZE Saper come comportarsi nella vita sociale e professionale, individuare il settore cucina, e saper curare l igiene personale degli ambienti di lavoro saper eseguire le norme corrette per evitare o limitare gli incidenti saper svolgere i servizi più semplici di cucina Conoscere il ristorante e i suoi reparti, l arredo, gli utensili, le attrezzature e gli interventi più comuni per provvedere alla pulizia e conservazione Il laboratorio di cucina: attrezzatura e manutenzione. L igiene e personale e degli ambienti e degli utensili. Le tecniche di base di cucina: la mise en place, il trasporto di vivande, utensili e il riordino. L allestimento di un banchetto L organizzazione di base del lavoro di cucina. L attrezzatura e la manutenzione. Le tecniche di preparazione ed assemblaggio. individuare l attrezzatura necessaria per l esecuzione di determinate attivita ( Ripetere per ogni competenza) 15

52 - Programmazione differenziata ABILITA /CAPACITA La programmazione differenziata verrà stilata in base alla tipologia di handicap. CONOSCENZE La programmazione differenziata verrà stilata in base alla tipologia di handicap. ALUNNI BES Il dipartimento disciplinare fissa, in linea generale, le strategie didattiche inclusive, gli strumenti compensativi e le misure dispensative. Strategie didattiche inclusive Strumenti compensativi Misure dispensative Programmazione didattica individualizzata Tempi di elaborazione e produzione più lunghi rispetto a quelli previsti dalla classe Sostenere l autostima e la costruzione della fiducia in se stesso Fornitura di materiale didattico ove non sussistano possibilità economiche da parte della famiglia. Affiancamento scolastico Lavoro di gruppo Attività laboratoriale Stimoli motivazionali Fornitura di materiale didattico già organizzato Alfabetizzazione per alunni con difficoltà linguistica Interrogazioni programmate Frazionamento delle verifiche con contenuti limitati Utilizzo di materiale informatico Lettura a voce alta Copiatura dalla lavagna Dettatura veloce Prendere appunti 16

53 COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del terzo anno Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate (*) A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE AD IMPARARE: Realizza elaborati evidenziando un corretto metodo di studio e di lavoro Prende appunti e sa redigere relazioni sugli argomenti trattati 2. PROGETTARE: Progetta e realizza elaborati in relazione ai differenti scopi comunicativi e al proprio percorso di studi 3. RISOLVERE PROBLEMI: Riconosce i codici fondamentali del linguaggio verbale e non verbale Comprende i messaggi di vario genere (linguaggio parlato scritto, visivo) Comprende ed utilizza il linguaggio specifico delle diverse discipline artistiche 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: orientarsi nelle diverse discipline e creare collegamenti attinenti nelle varie discipline B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 5. COMUNICARE: Riconosce i codici fondamentali del linguaggio verbale e non verbale Comprende i messaggi di vario genere (linguaggio parlato scritto, visivo) Comprende ed utilizza il linguaggio specifico delle diverse discipline laboratoriali COLLABORARE E PARTECIPARE: Interagisce con il gruppo nel rispetto dei vari punti di vista 17

54 A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 6. IMPARARE AD IMPARARE: Realizza elaborati evidenziando un corretto metodo di studio e di lavoro Prende appunti e sa redigere relazioni sugli argomenti trattati 7. PROGETTARE: Progetta e realizza elaborati in relazione ai differenti scopi comunicativi e al proprio percorso di studi 8. RISOLVERE PROBLEMI: Riconosce i codici fondamentali del linguaggio verbale e non verbale Comprende i messaggi di vario genere (linguaggio parlato scritto, visivo) Comprende ed utilizza il linguaggio specifico delle diverse discipline artistiche 9. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: orientarsi nelle diverse discipline e creare collegamenti attinenti nelle varie discilpline 18

55 Istituto Professionale Statale Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera OTRANTO Via San Francesco di Paola, 1 Internet: - leis04300l@istruzione.it- leis04300l@pec.istruzione.it PROGRAMMAZIONE PER ASSI CULTURALI DIPARTIMENTO DIENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA MONOENNIO (V ANNO) Ai sensi del D.M. 139/2007 e del D.M. 9/2010 1

56 ANNO SCOLASTICO Firme docenti Il Coordinatore di dipartimento Finalità della disciplina Nell articolazione enogastronomia, il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali ed internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. Le competenze necessarie al conseguimento del diploma per tecnico dei servizio per l enogastronomia, sono: Controllare ed utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico fisico, nutrizionale e gastronomico; Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche; Adeguare ed organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. 2

57 Competenze di asse (exd.m. 139/2007 e del D.M. 9/2010) 1. 1 Osservare, descrivere i fenomeni appartenenti alla realtà aziendale; analizzare e riconoscere le varie forme e concetti professionali di base 2. Analizzare e riconoscere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle tipologie aziendali 3. Essere consapevoli delle potenzialità delle potenzialità delle tecnologie rispetto alle realtà laboratori ali in cui vengono applicate.- COMPETENZE ACQUISITE AL TERMINE DEL MONOENNIO DI MATURITA Discipline concorrenti Sala e vendita Scienze degli alimenti Lingua straniera Economia e tecnica delle aziende ristorative 3

58 LIVELLO DELLE COMPETENZE LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO Lavoro o studio sotto la supervisione con un certo grado di autonomia. (destrezza nello svolgere un attività di routine). Riconoscere e segue le procedure di base per realizzare piatti. E attento ai linguaggi articolati che gli vengono proposti ed esporre in modo essenziale. Raccoglie informazioni basilari e le utilizza in modo semplice. Apprendere le caratteristiche del settore ed acquisire padronanza nell uso dei macchinari e degli utensili per la cottura. Possedere la terminologia tecnica delle attrezzature e degli utensili presenti in un laboratorio di cucina e delle principali operazioni i preparazione e di cottura degli alimenti. Assumere la responsabilità diportare a termine compiti nell ambito del lavoro o dello studio. Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi. (competenza nel fronteggiare compiti e problemi che richiedono capacità di adattamento al contesto: qualifica) elabora su indicazione alcune preparazioni anche complesse per realizzare un menu. Prepara, dispone ed organizza per eventi di medie dimensioni. Utilizza e promuove strumenti per organizzare eventi della tradizione locale, nazionale ed internazionale. Realizzare dettagliatamente i criteri per la stesura di un menu e saper realizzare con autonomia, abilità manuali ed operative i vari piatti che lo compongono. Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti; sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attività lavorative e di studio. (competenza nel fronteggiare compiti e problemi soggetti a cambiamenti che necessitano di guidare altre persone: (diploma). Elabora, propone e trasforma i prodotti in modo autonomo, per la realizzazione di un menu. Gestisce e coordina in maniera autonoma l organizzazione dell evento. Crea, organizza e propone eventi turistici in maniera originale guidando anche gruppi. Pianificare ed organizzare un evento banchettistico in relazione alla richiesta della clientela e dell evento; 4

59 ABILITA /CAPACITA Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici e ristorativi Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali Simulare eventi di catering e banqueting Applicare le normative vigenti, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti Simulare un piano di autocontrollo Controllare ed utilizzare gli alimenti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico e gastronomico Apprendere le tecniche di abbinamento cibo-vino e saper abbinare correttamente i vini ai piatti e alle portate in un menu CONOSCENZE Caratteristiche di prodotti del territorio Realizzare piatti con prodotti del territorio Tecniche di catering e banqueting Il sistema Haccp ed il manuale di autocontrollo igienico-sanitario Criteri e strumenti per la sicurezza e la tutela della salute nei luoghi di lavoro Food & Beverage Department Abbinamento cibo-vino Lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera. Software di settore Predisporre menu coerenti con il contesto aziendale rispettando le esigenze della clientela e alle necessità dietologiche Saper gestire il software di settore e pianificare un preventivo per evento banchettistico Utilizzare lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera. 5

60 UDA LA RISTORAZIONE IL MENU PROGRAMMAZIONE Classi V^ enogastronomia Sala e vendita Scienze degli alimenti Lingua straniera Economia e tecnica delle aziende ristorative Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia prova Tempo 1. 1 Osservare, descrivere i fenomeni appartenenti alla realtà aziendale; analizzare e riconoscere le varie forme e concetti professionali di base 2. Analizzare e riconoscere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle tipologie aziendali 3. Essere consapevoli delle potenzialità delle potenzialità delle tecnologie rispetto alle realtà laboratori ali in cui vengono applicate. La ristorazione industriale o collettiva; La ristorazione commerciale: tradizionale e neoristorazione; Il Food & Beverage Department Il menu e tipologie; Gli aspetti nutritivi, tecnici ed economici del menu. Regole tecniche di redazione: gastronomiche ed ortografiche. Elaborare menu adeguati alle diverse tipologie di ristorazione. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di relazione e comunicazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi; Attuare strategie di pianificazione e compensazione, monitoraggio ed ottimizzare la produzione di beni e servizi rispetto al contesto. Realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela. Elaborazione di un ipotesi di lavoro professionale, realizzazione dei compiti assegnati, verifica delle procedure seguite e dei risultati ottenuti; Prove scritte a scelta multipla ed aperta e trattazione sintetica degli argomenti; Uscite didattiche e visita aziendale presso strutture ristorative; Relazioni su visite, seminari ed esperienze lavorative; (Attività laboratoriale) Test a scelta multipla, aperta e trattazione sintetica degli argomenti Settembre Ottobre 6

61 UDA Le norme igieniche e di sicurezza Sala e vendita Scienze degli alimenti Lingua straniera Economia e tecnica delle aziende ristorative Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia prova 1. Osservare, descrivere i fenomeni appartenenti alla realtà aziendale; analizzare e riconoscere le varie forme e concetti professionali di base 2. Analizzare e riconoscere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle tipologie aziendali 3. Essere consapevoli delle potenzialità delle tecnologie rispetto alle realtà laboratori ali in cui vengono applicate Igiene degli alimenti, dell ambiente, del personale e delle attrezzature; Il sistema HACCP; Il Manuale di autocontrollo. Applicare le norme vigenti, in fatto di sicurezza igienico-sanitaria, di trasparenza e tracciabilità dei prodotti alimentari Applicare le norme in fatto di sicurezza. Adottare un comportamento adeguato e responsabile nel reparto lavorativo. Elaborazione di un ipotesi di lavoro professionale, realizzazione dei compiti assegnati, verifica delle procedure seguite e dei risultati ottenuti; Prove scritte a scelta multipla ed aperta e trattazione sintetica degli argomenti; Uscite didattiche e visita aziendale presso strutture ristorative; Test a scelta multipla, aperta e trattazione sintetica degli argomenti Tempo Novembre Dicembre Relazioni su visite, seminari ed esperienze lavorative; (Attività laboratoriale) 7

62 UDA Sala e vendita Scienze degli alimenti BUFFET, CATERING E BANQUETING Lingua straniera Economia e tecnica delle aziende ristorative Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia prova 1. Osservare, descrivere i fenomeni appartenenti alla realtà aziendale; analizzare e riconoscere le varie forme e concetti professionali di base 2. Analizzare e riconoscere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle tipologie aziendali 3. Essere consapevoli delle potenzialità delle potenzialità delle tecnologie rispetto alle realtà laboratori ali in cui vengono applicate Le caratteristiche del servizio; Le tipologie del buffet; Regole tecniche nella preparazione dei piatti; Allestimento dei tavoli di esposizione e della sala. Catering industriale e ristorazione sociale; Catering privato e a domic ilio; I servizi di catering nelle diverse tipologie. La definizione del servizio; Il Banqueting manager; Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi enogastronomici e ristorativi. Scegliere l'organizzazione della distribuzione in funzione del tipo di azienda. Organizzare il servizio attraverso la programmazione ed il coordinamento di strumenti, mezzi e spazi; Simulare eventi di catering e banqueting. Elaborazione di un ipotesi di lavoro professionale, realizzazione dei compiti assegnati, verifica delle procedure seguite e dei risultati ottenuti; Prove scritte a scelta multipla ed aperta e trattazione sintetica degli argomenti; Uscite didattiche e visita aziendale presso strutture ristorative; Relazioni su visite, seminari ed esperienze lavorative; (Attività laboratoriale) Test a scelta multipla, aperta e trattazione sintetic a degli argomenti Tempo Gennaio Febbraio Marzo ( ripetere per ogni UDA) L'organizzazione gestionale; L'organizzazione operativa. 8

63 UDA ABBINAMENTI CIBO-VINO NELLA RISTORAZIONE Sala e vendita Scienze degli alimenti Lingua straniera Economia e tecnica delle aziende ristorative Competenza/e Contenuti Attività Metodi/strumenti Tipologia prova 1. Osservare, descrivere i fenomeni appartenenti alla realtà aziendale; analizzare e riconoscere le varie forme e concetti professionali di base 2. Analizzare e riconoscere qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle tipologie aziendali 3. Essere consapevoli delle potenzialità delle potenzialità delle tecnologie rispetto alle realtà laboratori ali in cui vengono applicate Nozioni fondamentali per un corretto abbinamento vinopiatto; Le quattro tipologie di abbinamento dei vini ai piatti. Saper apprendere ed applicare le tecniche di degustazione del vino; Saper abbinare correttamente i vini ai piatti proposti. Elaborazione di un ipotesi di lavoro professionale, realizzazione dei compiti assegnati, verifica delle procedure seguite e dei risultati ottenuti; Prove scritte a scelta multipla ed aperta e trattazione sintetica degli argomenti; Uscite didattiche e visita aziendale presso strutture ristorative; Relazioni su visite, seminari ed esperienze lavorative; Test a scelta multipla e/o aperta; trattazione sintetica degli argomenti. Tempo Aprile Maggio VERIFICHE E VALUTAZIONI :come da delibera del Collegio Docenti RECUPERO/ECCELLENZE : come da delibera del Collegio Docenti (Attività laboratoriale) 9

64 - Programmazione semplificata Competenza 1. ABILITA /CAPACITA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI CONOSCENZE Saper come comportarsi nella vita sociale e professionale, individuare il settore cucina, e saper curare l igiene personale degli ambienti di lavoro saper eseguire le norme corrette per evitare o limitare gli incidenti saper svolgere i servizi più semplici di cucina Conoscere il ristorante e i suoi reparti, l arredo, gli utensili, le attrezzature e gli interventi più comuni per provvedere alla pulizia e conservazione Il laboratorio di cucina: attrezzatura e manutenzione. L igiene e personale e degli ambienti e degli utensili. Le tecniche di base di cucina: la mise en place, il trasporto di vivande, utensili e il riordino. L allestimento di un banchetto L organizzazione di base del lavoro della cucina. L attrezzatura e la manutenzione. Le tecniche di preparazione ed assemblaggio individuare l attrezzatura necessaria per l esecuzione di determinate attivita ( Ripetere per ogni competenza) 10

65 - Programmazione differenziata ABILITA /CAPACITA La programmazione differenziata verrà stilata in base alla tipologia di handicap. CONOSCENZE La programmazione differenziata verrà stilata in base alla tipologia di handicap. ALUNNI BES Il dipartimento disciplinare fissa, in linea generale, le strategie didattiche inclusive, gli strumenti compensativi e le misure dispensative. Strategie didattiche inclusive Strumenti compensativi Misure dispensative Programmazione didattica individualizzata Tempi di elaborazione e produzione più lunghi rispetto a quelli previsti dalla classe Sostenere l autostima e la costruzione della fiducia in se stesso Fornitura di materiale didattico ove non sussistano possibilità economiche da parte della famiglia. Affiancamento scolastico Lavoro di gruppo Attività laboratoriale Stimoli motivazionali Fornitura di materiale didattico già organizzato Alfabetizzazione per alunni con difficoltà linguistica Interrogazioni programmate Frazionamento delle verifiche con contenuti limitati Utilizzo di materiale informatico Lettura a voce alta Copiatura dalla lavagna Dettatura veloce Prendere appunti 11

66 COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del terzo anno Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate (*) A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE AD IMPARARE: Realizza elaborati evidenziando un corretto metodo di studio e di lavoro Prende appunti e sa redigere relazioni sugli argomenti trattati 2. PROGETTARE: Progetta e realizza elaborati in relazione ai differenti scopi comunicativi e al proprio percorso di studi 3. RISOLVERE PROBLEMI: Riconosce i codici fondamentali del linguaggio verbale e non verbale Comprende i messaggi di vario genere (linguaggio parlato scritto, visivo) Comprende ed utilizza il linguaggio specifico delle diverse discipline artistiche 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: orientarsi nelle diverse discipline e creare collegamenti attinenti nelle varie discipline B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 5. COMUNICARE: Riconosce i codici fondamentali del linguaggio verbale e non verbale Comprende i messaggi di vario genere (linguaggio parlato scritto, visivo) Comprende ed utilizza il linguaggio specifico delle diverse discipline laboratoriali COLLABORARE E PARTECIPARE: Interagisce con il gruppo nel rispetto dei vari punti di vista 12

67 A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 6. IMPARARE AD IMPARARE: Realizza elaborati evidenziando un corretto metodo di studio e di lavoro Prende appunti e sa redigere relazioni sugli argomenti trattati 7. PROGETTARE: Progetta e realizza elaborati in relazione ai differenti scopi comunicativi e al proprio percorso di studi 8. RISOLVERE PROBLEMI: Riconosce i codici fondamentali del linguaggio verbale e non verbale Comprende i messaggi di vario genere (linguaggio parlato scritto, visivo) Comprende ed utilizza il linguaggio specifico delle diverse discipline artistiche 9. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: orientarsi nelle diverse discipline e creare collegamenti attinenti nelle varie discipline 13

68 SEDE DI OTRANTO I.P.S.S.E.O.A. ARTICOLAZIO NI: Enogastronomia Prodotti Dolciari Servizi Sala e Vendita Accoglienza Turistica SEDE DI POGGIARDO LICEO ARTISTICO Indirizzi: Architettura e Ambiente Design CORSO SERALE In Arte dei Metalli e dell Oreficeria I.P.S.I.A. Indirizzo: Produzioni Industriali ed Artigianali

69

70

71

72

73

74

75

76

77

78

79

80

81

82

83

84

85

86

87

88

89

90

91

92

93

94

95

96

97

98

99

DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA. Programmazione disciplinare condivisa secondo biennio

DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA. Programmazione disciplinare condivisa secondo biennio Istituto Professionale di Stato per i Servizi per l Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Aurelio Saffi Firenze DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA

Dettagli

Totale delle ore di attività 198

Totale delle ore di attività 198 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 201/15 Mod. 7.1.A rev.

Dettagli

DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA. Programmazione disciplinare condivisa quinto anno

DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA. Programmazione disciplinare condivisa quinto anno Istituto Professionale di Stato per i Servizi per l Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Aurelio Saffi Firenze DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA

Dettagli

ALBERGHIERO COME PIANIFICARE LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

ALBERGHIERO COME PIANIFICARE LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE ALBERGHIERO COME PIANIFICARE LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE 1-Partire dal quadri di Risultati di apprendimento in uscita indicati per la propria disciplina 2-Individuare quale/quali risultati possono essere

Dettagli

Articolazione enogastronomia Secondo biennio 5 anno Terzo anno Quarto Quinto anno

Articolazione enogastronomia Secondo biennio 5 anno Terzo anno Quarto Quinto anno AL PARLAMENTO ITALIANO CAMERA DEI DEPUTATI - SENATORI AL MINISTRO DELL ISTRUZIONE Oggetto: Petizione - Riforma professionali IPSSAR secondo biennio e quinto scolastico proposta di modifica e integrazione.

Dettagli

C 500 - Cucina Laboratorio dei servizi enogastronomici: settore cucina

C 500 - Cucina Laboratorio dei servizi enogastronomici: settore cucina ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 C 500 - Cucina Laboratorio dei servizi enogastronomici: settore cucina DOCENTE: Maria Fatigati Quadro riassuntivo

Dettagli

Nuovi profili e quadri orario - Settore Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Profilo

Nuovi profili e quadri orario - Settore Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Profilo Nuovi profili e quadri orario - Settore Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo "Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera"

Dettagli

AREA PROFESSIONALIZZANTE RELAZIONE FINALE

AREA PROFESSIONALIZZANTE RELAZIONE FINALE AREA PROFESSIONALIZZANTE RELAZIONE FINALE 11 maggio 2015 Il progetto dell area professionalizzante della classe 5^ serale di alternanza scuola/lavoro si è sviluppato con stage gestiti in modo personalizzato

Dettagli

Programmazione annuale. Anno scolastico 2014/2015. Organizzazione e gestione dei servizi ristorativi IV ANNO CORSO SERALE

Programmazione annuale. Anno scolastico 2014/2015. Organizzazione e gestione dei servizi ristorativi IV ANNO CORSO SERALE ISTITUTO D'ISTRUZI SUPERIORE TECNICO PROFESSIONALE Indirizzo Tecnico: Turistico Indirizzi Professionali: Agricoltura e Sviluppo Rurale Servizi Socio Sanitari Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Manutenzione

Dettagli

Programmazione Iniziale Annuale

Programmazione Iniziale Annuale PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE PIETRO D ABISTITUTOANO SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA Via Monteortone, 9-35031 Abano Terme - Tel. 049.8630000

Dettagli

Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera

Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera ha specifiche competenze tecniche,

Dettagli

Totale delle ore di attività 70

Totale delle ore di attività 70 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2014/15 Mod. 7.1.A

Dettagli

SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA

SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Professionale Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera A. Vespucci Via Valvassori Peroni 8-20133 Milano - Tel. 02.7610162

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE Laboratorio enogastronomia settore sala e vendita c/510 ANNO SCOLASTICO 2014 /2015

PROGRAMMAZIONE ANNUALE Laboratorio enogastronomia settore sala e vendita c/510 ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 PROGRAMMAZIONE ANNUALE Laboratorio enogastronomia settore sala e vendita c/510 ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 CLASSE: QUARTA PROFESSIONALE ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA DOCENTI: Barbuto Gaetano; Esposito Giuseppe;

Dettagli

Ministero della Pubblica Istruzione

Ministero della Pubblica Istruzione Ministero della Pubblica Istruzione UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE VIA YVON DE BEGNAC, 6 Indirizzo Docente Materia Libro di testo ALBERGHIERO VIDOTTO

Dettagli

Anno scolastico 2012/2013. MATERIA : Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi

Anno scolastico 2012/2013. MATERIA : Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE IPSSAR S.MARTA E AGGREGATO IPSSCT G.BRANCA PESARO Strada delle Marche, 1 61100 Pesaro Tel. 0721/37221 Fax 0721/31924 C.F. n.80005210416 http://www.alberghieropesaro.it

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE SETTORE: SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE SETTORE: SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE SETTORE: SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA Fonti di legittimazione: D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, art. 8, comma 6 L indirizzo Servizi per l enogastronomia

Dettagli

MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI

MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI MODULO TECNICO PROFESSIONALE ORE: 60 COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI AREA PROFESSIONALE: PRODUZIONE PASTI Modulo formativo/u.f. 1: ORIENTAMENTO 2 ore 1. Esplorare

Dettagli

Allegato N 2. Contenuti minimi ed obiettivi minimi classi prime IPSEOA

Allegato N 2. Contenuti minimi ed obiettivi minimi classi prime IPSEOA Allegato N 2 Contenuti minimi ed obiettivi minimi classi prime IPSEOA Conoscenze da raggiungere 1. Elementi di deontologia professionale 2. Igiene personale, dei prodotti, dei processi di lavoro e pulizia

Dettagli

CONOSCENZE DISCIPLINA (Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva) CONOSCENZE (V ANNO) ABILITA /CAPACITA (V ANNO) COMPETENZE

CONOSCENZE DISCIPLINA (Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva) CONOSCENZE (V ANNO) ABILITA /CAPACITA (V ANNO) COMPETENZE Articolazione: Accoglienza Turistica - V ANNO Discipline: Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva, Storia Riferimenti:. LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO. 2. ATTI CONVEGNO

Dettagli

Programmazione annuale. Anno scolastico 2014/2015. Classe V. Organizzazione e gestione dei servizi ristorativi

Programmazione annuale. Anno scolastico 2014/2015. Classe V. Organizzazione e gestione dei servizi ristorativi ISTITUTO D'ISTRUZI SUPERIORE TECNICO PROFESSIONALE Indirizzo Tecnico: Turistico Indirizzi Professionali: Agricoltura e Sviluppo Rurale Servizi Socio Sanitari Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Manutenzione

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE LEPORANO MARUGGIO - FRAGAGNANO

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE LEPORANO MARUGGIO - FRAGAGNANO ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE LEPORANO MARUGGIO - FRAGAGNANO PROGRAMMAZIONE PER LE CLASSI DEL QUARTO ANNO DI LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI

Dettagli

Benvenuti. Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione

Benvenuti. Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione Benvenuti Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione Corsi quinquennali Le tipologie di corsi presenti sono due: 1 ANNO PRIMO BIENNIO 2 ANNO 3 ANNO 4 ANNO SECONDO BIENNIO 5 ANNO

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A.

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. Al fine di facilitare la scelta dell indirizzo di studi e le eventuali opzioni, il nostro Istituto ha predisposto il seguente prospetto che,

Dettagli

Si evidenziano (sottolineate) le competenze da raggiungere per una programmazione per obbiettivi minimi.

Si evidenziano (sottolineate) le competenze da raggiungere per una programmazione per obbiettivi minimi. PIANO DI LAVORO ANNUALE ISTITUTO: liceo scienze applicate liceo classico Ite X I. Enogastronomia/ospitalità Liceo artistico Scuola media annessa INSEGNANTE: AGOSTINO FRENA MATERIA DI INSEGNAMENTO: LABORATORIO

Dettagli

MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI

MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI ORE: 60 MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI AREA PROFESSIONALE: DISTRIBUZIONE PASTI Modulo formativo/u.f. 1: ORIENTAMENTO 1. Esplorare il

Dettagli

TECNICO DI CUCINA E DELLA RISTORAZIONE

TECNICO DI CUCINA E DELLA RISTORAZIONE PIANI DI STUDIO QUARTO ANNO DI DIPLOMA PROFESSIONALE TECNICO DI CUCINA E DELLA RISTORAZIONE 105 COMUNICAZIONE E PARTECIPAZIONE SOCIALE L ambito Comunicazione e partecipazione sociale concorre a mettere

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - CUOCO/A - DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE Il cuoco è

Dettagli

2. L offerta Formativa

2. L offerta Formativa INDIRIZZO TECNICO INDIRIZZI PROFESSIONALI Istituto di Istruzione Secondaria Superiore 2. L offerta Formativa L offerta formative comprende percorsi quinquennali di istruzione professionale e un percorso

Dettagli

I CORSI DI STUDIO I PROFILI PROFESSIONALI SERVIZI DI SALA E DI VENDITA

I CORSI DI STUDIO I PROFILI PROFESSIONALI SERVIZI DI SALA E DI VENDITA I CORSI DI STUDIO I PROFILI PROFESSIONALI L Istituto offre tre diversi profili professionali: ENOGASTRONOMIA SERVIZI DI SALA E DI VENDITA ACCOGLIENZA TURISTICA Nell articolazione dell ENOGASTRONOMIA, il

Dettagli

I CORSI DI STUDIO I PROFILI PROFESSIONALI

I CORSI DI STUDIO I PROFILI PROFESSIONALI I CORSI DI STUDIO I PROFILI PROFESSIONALI L Istituto offre quattro diversi profili professionali: ENOGASTRONOMIA CUCINA SERVIZI DI SALA E DI VENDITA ENOGASTRONOMIA PROD. DOLCIARI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI

Dettagli

Tecnico di cucina. Standard della Figura nazionale

Tecnico di cucina. Standard della Figura nazionale Tecnico di cucina Standard della Figura nazionale Denominazione della figura TECNICO DI CUCINA Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT

Dettagli

Istituto Professionale per l Agricoltura e l Ambiente Viale I Maggio, 49 - Canosa di Puglia (BA) Tel. Segr. 0883 661097 - Fax 0883/660427 e-mail:

Istituto Professionale per l Agricoltura e l Ambiente Viale I Maggio, 49 - Canosa di Puglia (BA) Tel. Segr. 0883 661097 - Fax 0883/660427 e-mail: Istituto Professionale per l Agricoltura e l Ambiente Viale I Maggio, 49 - Canosa di Puglia (BA) Tel. Segr. 0883 661097 - Fax 0883/660427 e-mail: ipaacanosa@tiscali.it - sito internet: www.iisseinaudi.it

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO

UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione DALLA SCUOLA AL LAVORO (ALTERNANZA) Compito prodotto Realizzare una relazione tecnica sulla ALTERNANZA Competenze mirate assi culturali cittadinanza professionali Asse dei linguaggi -Individuare

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI Laboratorio di Accoglienza Turistica Anno Scolastico: 2014-2015 CLASSI 1e -

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI, ENOGASTRONOMICI E PER L'OSPITALITA' ALBERGHIERA "NICOLO' GALLO" VIA QUARTARARO PITTORE

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI, ENOGASTRONOMICI E PER L'OSPITALITA' ALBERGHIERA NICOLO' GALLO VIA QUARTARARO PITTORE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI, ENOGASTRONOMICI E PER L'OSPITALITA' ALBERGHIERA "NICOLO' GALLO" VIA QUARTARARO PITTORE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Materia: Scienza e cultura dell

Dettagli

Articolazione per UF 1 delle competenze tecnico-professionali Primo Anno

Articolazione per UF 1 delle competenze tecnico-professionali Primo Anno Articolazione per UF 1 delle competenze tecnico-professionali Primo Anno conoscenze capacità UF n. Denominazione UF Durata UF (h) Contenuti formativi Discipline comuni e di indirizzo UC 1707 CURA DEGLI

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA Istituto Professionale settore Servizi Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera L'indirizzo prevede

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

ISTRUZIONE PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI

ISTRUZIONE PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI ISTRUZIONE PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera L indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera ha lo scopo di far acquisire

Dettagli

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive

Dettagli

PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (Convenzione stipulata in data )

PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (Convenzione stipulata in data ) PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (Convenzione stipulata in data ) NOMINATIVO DEL TIROCINANTE DATA E LUOGO DI NASCITA RESIDENZA TELEFONO CODICE FISCALE ATTUALE CONDIZIONE ( segnare con una x la casella

Dettagli

RIUNIONE DIPARTIMENTO DATA: 18/09/2014 ACCOGLIENZA TURISTICA. Verifica della programmazione ed eventuali aggiustamenti a seguito del

RIUNIONE DIPARTIMENTO DATA: 18/09/2014 ACCOGLIENZA TURISTICA. Verifica della programmazione ed eventuali aggiustamenti a seguito del RIUNIONE DIPARTIMENTO DATA: 18/09/2014 ACCOGLIENZA TURISTICA specificare il tipo di riunione: di dipartimento, gruppo per materia, gruppo di progetto, commissione,ecc ORA INIZIO: 14.30 14.30 ORA FINE:

Dettagli

TECNICO DI SALA E BAR

TECNICO DI SALA E BAR PIANI DI STUDIO QUARTO ANNO DI DIPLOMA PROFESSIONALE TECNICO DI SALA E BAR 113 COMUNICAZIONE E PARTECIPAZIONE SOCIALE L ambito Comunicazione e partecipazione sociale concorre a mettere lo studente in grado

Dettagli

Prof: Valerio Vittori

Prof: Valerio Vittori Istituto Professionale Di Stato Per I Servizi Alberghieri E Della Ristorazione Giacomo Matteotti Via Garibaldi 194, 56124 Pisa Piano di lavoro Anno scolastico 2014/2015 Enogastronomia Settore cucina, indirizzo

Dettagli

INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE. ISTITUTO PROFESSIONALE Settore Servizi

INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE. ISTITUTO PROFESSIONALE Settore Servizi INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO Settore Servizi SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI 1-2 Articolazioni 1-2 SERVIZI di ENOGASTRO- NOMIA SERVIZI di SALA e VEN-

Dettagli

Anno scolastico 2012/2013. MATERIA : Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi

Anno scolastico 2012/2013. MATERIA : Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE IPSSAR S.MARTA E AGGREGATO IPSSCT G.BRANCA PESARO Strada delle Marche, 1 61100 Pesaro Tel. 0721/37221 Fax 0721/31924 C.F. n.80005210416 http://www.alberghieropesaro.it

Dettagli

BIENNIO POST-QUALIFICA (classe quarta e quinta) DIPLOMA DI MATURITA PROFESSIONALE TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI

BIENNIO POST-QUALIFICA (classe quarta e quinta) DIPLOMA DI MATURITA PROFESSIONALE TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI BIENNIO POST-QUALIFICA (classe quarta e quinta) Il nuovo corso post-qualifica è finalizzato alla specializzazione nel settore e si integra con il sistema di formazione professionale regionale. La terza

Dettagli

DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE. INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA Programmazione disciplinare condivisa SETTORE SALA E VENDITA

DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE. INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA Programmazione disciplinare condivisa SETTORE SALA E VENDITA DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA Programmazione disciplinare condivisa Allegati DPR 89/2010 e d.m. 211/2010 SETTORE SALA E VENDITA PROFILO D'USCITA PRIMO BIENNIO

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016. TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE

UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016. TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE UDA N 4 Tecniche di Confezione nell abbigliamento UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016 TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE Destinatari

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA A.S. 2014/2015. I.P.S.A.0.R. di SASSARI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA A.S. 2014/2015. I.P.S.A.0.R. di SASSARI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA A.S. 2014/2015 DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA I.P.S.A.0.R. di SASSARI Il docente di Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva

Dettagli

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE LEPORANO MARUGGIO - FRAGAGNANO

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE LEPORANO MARUGGIO - FRAGAGNANO ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE LEPORANO MARUGGIO - FRAGAGNANO PROGRAMMAZIONE PER LE CLASSI DEL QUINTO ANNO DI LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI INFORMATICA E LABORATORIO Anno Scolastico: 2014_-_2015 CLASSI 1 e e 2 e CORSI:

Dettagli

LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA I.P.S.E.O.O.A.

LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA I.P.S.E.O.O.A. LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA I.P.S.E.O.O.A. Al fine di facilitare la scelta dell indirizzo di studi, il nostro Istituto ha predisposto il seguente prospetto che, partendo dalla scelta effettuata già in

Dettagli

[ORIENTAMENTO AL PERCORSO DI STUDIO Ipsar Petronio Pozzuoli

[ORIENTAMENTO AL PERCORSO DI STUDIO Ipsar Petronio Pozzuoli Indirizzi L'istituto è costituito da sezioni di indirizzo: Servizi alberghieri e della ristorazione Il piano di studi dell'istruzione professionale prevede: un biennio comune (primo e secondo anno); un

Dettagli

MACROSETTORE RISTORAZIONE, ALIMENTAZIONE E DISTRIBUZIONE

MACROSETTORE RISTORAZIONE, ALIMENTAZIONE E DISTRIBUZIONE MACROSETTORE RISTORAZIONE, ALIMENTAZIONE E DISTRIBUZIONE 1 LIVELLO BASE (prima annualità) 2 Competenze relazionali - Esprimersi in lingua italiana in forma corretta ed adeguata rispetto al contesto di

Dettagli

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DEL DOCENTE

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DEL DOCENTE PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DEL DOCENTE Prof. Materia: L.O.G.S.R. Classe 5 RISTORAZIONE sez. Anno scolastico: 2011/2012 SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE Conoscenze n. Competenze / Capacità n. Espressione

Dettagli

MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI

MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI ORE: 60 MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI AREA PROFESSIONALE: SERVIZIO AL BAR Modulo formativo/u.f. 1: ORIENTAMENTO 1. Esplorare il livello

Dettagli

MACROSETTORE DISTRIBUZIONE NO FOOD

MACROSETTORE DISTRIBUZIONE NO FOOD MACROSETTORE DISTRIBUZIONE NO FOOD 1 LIVELLO BASE (prima annualità) 2 Competenze relazionali - Esprimersi in lingua italiana in forma corretta ed adeguata rispetto al contesto di riferimento e nelle situazioni

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO CLASSE PRIMA SEZIONE DISCIPLINA DOCENTE QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 1. FINALITA DELLA DISCIPLINA L asse

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA 1 di 5 04/12/2013 100 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SECONDO BIENNIO DISCIPLINA DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA MODINA DOCENTI

Dettagli

Denominazione Corso:

Denominazione Corso: CODICE: 254 Addetto all approvvigionamento della cucina, conservazione delle materie prime e realizzazione di preparazioni di base Opera nelle diverse aziende della ristorazione commerciale e collettiva.

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SALA BAR / ASSE: SCIENTIFICO - TECNOLOGICO PROGRAMMAZIONE MODULARE MONOENNIO (3 anno) 2009/2 010

DIPARTIMENTO DI SALA BAR / ASSE: SCIENTIFICO - TECNOLOGICO PROGRAMMAZIONE MODULARE MONOENNIO (3 anno) 2009/2 010 DIPARTIMENTO DI SALA BAR / ASSE: SCIENTIFICO - TECNOLOGICO PROGRAMMAZIONE MODULARE MONOENNIO (3 anno) 2009/2 010 Competenze L alunno dimostra di saper agire all interno dei reparti di Sala e Bar applicando

Dettagli

PARTE 1. ISTITUTO: liceo scienze applicate liceo classico Ist. tecnico economico X Ist. prof.le enogastronomia/ospitalità.

PARTE 1. ISTITUTO: liceo scienze applicate liceo classico Ist. tecnico economico X Ist. prof.le enogastronomia/ospitalità. PIANO DI LAVORO ANNUALE ISTITUTO: liceo scienze applicate liceo classico Ist. tecnico economico X Ist. prof.le enogastronomiaospitalità Liceo artistico Scuola media Polo Valboite INSEGNANTE: PROF. SSA

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 3^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina

Dettagli

I.I.S. REMO BRINDISI

I.I.S. REMO BRINDISI I.I.S. REMO BRINDISI PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSI 1-2 - 3-4 - 5 Settore SALA-BAR A.S. 2015-16 CLASSE PRIMA - Conoscere le norme di sicurezza e di igiene - Avere cura della persona e della divisa - Saper

Dettagli

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO : Calcoliamo con il computer COD. U.d.A N 4/4 A PRESENTAZIONE

Dettagli

Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): Classificazione attività economiche (ATECO 2007/ISTAT):

Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): Classificazione attività economiche (ATECO 2007/ISTAT): Denominazione della figura 15. OPERATORE DELLA RISTORAZIONE Indirizzi della figura 1. Preparazione pasti 2. Servizi di sala e di bar Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO. Brochure per un viaggio di istruzione di un giorno

UNITA DI APPRENDIMENTO. Brochure per un viaggio di istruzione di un giorno UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE IL VIAGGIO: UNIRE L UTILE AL DILETTEVOLE COMPITO E PRODOTTO FINALE Il prodotto finale dell UDA è una brochure realizzata al computer per un viaggio di istruzione di

Dettagli

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale

Dettagli

Programmazione modulare. Moduli Titolo del modulo Ore

Programmazione modulare. Moduli Titolo del modulo Ore Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2015-2016 Mod. 7.1.A

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 4^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO

UNITA DI APPRENDIMENTO UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Dall impronta al modello Compito - prodotto Compito Realizzare un modello da impronta con metodiche e materiali adeguati e modellare parti di corona dentale Prodotto

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

anno scolastico 2014/2015 QUINTO ANNO Classe 5 PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE

anno scolastico 2014/2015 QUINTO ANNO Classe 5 PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE IPSSAR S.MARTA E AGGREGATO IPSSCT G.BRANCA PESARO Strada delle Marche, 1 61100 Pesaro Tel. 0721/37221 Fax 0721/31924 C.F. n.80005210416 http://www.alberghieropesaro.it

Dettagli

DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE. CLASSE 2^ Indirizzo OTTICO

DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE. CLASSE 2^ Indirizzo OTTICO UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- A.S. 2015/2016 TITOLO: INTERPRETAZIONE DI UNA RICETTA OPTOMETRICA COD. n 2 Destinatari CL 2^ Indirizzo OTTICO

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI PRATICHE RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Manufatti metallici con l utilizzo delle

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

L Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II ha attivato fino all anno scolastico in corso 2009-2010 i seguenti tre indirizzi:

L Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II ha attivato fino all anno scolastico in corso 2009-2010 i seguenti tre indirizzi: L Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II ha attivato fino all anno scolastico in corso 2009-2010 i seguenti tre indirizzi: Perito aziendale e corrispondente in lingue estere ( P.A.C.L.E.) Perito aziendale

Dettagli

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " - Teano. Disciplina : Economia Aziendale

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore.  U. Foscolo  - Teano. Disciplina : Economia Aziendale Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " - Teano Disciplina : Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Classe seconda/sez. AT Prof. Basilone Alfonso COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

Dettagli

TECNICHE DI GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLE SCORTE

TECNICHE DI GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLE SCORTE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. A.S. 2015/2016 TITOLO FORZE ED INTERAZIONI TECNICHE DI GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLE SCORTE COD. 02 A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni classi quarta

Dettagli

I. P. C. LUCIANO TANDOI

I. P. C. LUCIANO TANDOI I. P. C. LUCIANO TANDOI ISTRUZIONE PROFESSIONALE STATALE Corso quinquennale per Tecnico dei Servizi Commerciali Primo Biennio (classi Prime e Seconde) Secondo Biennio (classi Terze e Quarte) Monoennio

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio Livelli di competenza A= Esperto (Livello 1) B= Competente (Livello 2) C= Principiante (Livello 3) ASSE LINGUAGGI DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio FORMAT UNITARIO

Dettagli

C1, C2, C4 C2 PIANIFICAZIONE ED ORGANIZZAZIONE M2 GESTIONE DEL BAR E DELLE BEVANDE C1, C2 C3 QUALITÀ DEL SERVIZIO AGLI OSPITI M3

C1, C2, C4 C2 PIANIFICAZIONE ED ORGANIZZAZIONE M2 GESTIONE DEL BAR E DELLE BEVANDE C1, C2 C3 QUALITÀ DEL SERVIZIO AGLI OSPITI M3 Profilo professionale: RESPONSABILE DELLA RISTORAZIONE, BAR E CANTINA Competenze Materie Livello: 3 Competenze associate C1 CONTROLLARE / SUPERVISIONARE M1 SUPERVISIONE E GESTIONE NEL SETTORE DELL OSPITALITÀ

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

Prof: Valerio Vittori

Prof: Valerio Vittori Istituto Professionale Di Stato Per I Servizi Alberghieri E Della Ristorazione Giacomo Matteotti Via Garibaldi 194, 56124 Pisa Piano di lavoro Anno scolastico 2014/2015 Enogastronomia Settore cucina Classe

Dettagli

ISTITUTO TECNICO ECONOMIC0 DE FAZIO

ISTITUTO TECNICO ECONOMIC0 DE FAZIO ISTITUTO TECNICO ECONOMIC0 DE FAZIO UNITA DI APPRENDIMENTO CLASSI3 E AFM, SIA ANNO SCOLASTICO 2012-2013 MATERIE PRODOTTO FINALE Lo studente dovrà essere in grado di realizzare un idea imprenditoriale,

Dettagli

Operatore della ristorazione. Standard della Figura nazionale

Operatore della ristorazione. Standard della Figura nazionale Operatore della ristorazione Standard della Figura nazionale 94 Denominazione della figura Indirizzi della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento:

Dettagli

Programmazione modulare classi IV^ sez. A a.s 2013/2014 Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera - indirizzo servizi di sala e vendita

Programmazione modulare classi IV^ sez. A a.s 2013/2014 Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera - indirizzo servizi di sala e vendita Programmazione modulare classi IV^ sez. A a.s 2013/2014 Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera - indirizzo servizi di sala e vendita I moduli e le unità didattiche si riferiscono al libro

Dettagli

UDA UNITA DI APPRENDIMENTO

UDA UNITA DI APPRENDIMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L INDUSTRIA E PER L ARTIGIANATO G. GIORGI specializzazioni: ODONTOTECNICA MECCANICA TERMICA ELETTRICA ELETTRONICA TELECOMUNICAZIONI Via Terraglio, 53 31100 TREVISO Tel.

Dettagli

IPSAR. Web: www.ipsarlestreghebn.it e-mail: bnrh030005@istruzione.it

IPSAR. Web: www.ipsarlestreghebn.it e-mail: bnrh030005@istruzione.it IPSAR LE STREGHE Benevento Sede Centrale, Presidenza, Uffici di Segreteria: Via S. Colomba 52/A - 82100 Benevento 0824-363486 Fax 0824-363487 Sede Succursale: M. Polo, Via S. Colomba 50 0824-362579 Fax

Dettagli

LABORATORIO DI INFORMATICA

LABORATORIO DI INFORMATICA - PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2015-2016 Corso: Liceo Linguistico Quadro orario Classe I II Laboratorio di 2 2 LABORATORIO DI INFORMATICA L insegnamento dell informatica nel liceo linguistici

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE via Y. DE BEGNAC, 6-00055 Ladispoli (RM) Distretto Scolastico 30 - codice meccanografico

Dettagli

8.3 PERCORSI REGIONALI DI QUALIFICA TRIENNALE IFP

8.3 PERCORSI REGIONALI DI QUALIFICA TRIENNALE IFP Presso la sede Ambrosoli di Codogno: - Operatore delle produzioni chimiche - Industria e Artigianato Manutenzione e Assistenza tecnica - Industria e Artigianato Produzioni industriali e artigianali 8.3

Dettagli