CITTÀ DI NOTO Patrimonio dell Umanità ( Provincia di Siracusa ) Ufficio Segreteria del Sindaco Servizio Comunicazione. Comunicato
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- Eduardo Maggio
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1 Comunicato Resoconto della 1^ Conferenza programmatica della Rete delle Agende 21 locali dei 5 Comuni della Zona Sud della provincia di Siracusa Noto, 16 novembre 2010 Si è svolta a Noto giovedì 11 novembre 2010, presso il Palazzo della Cultura del Consorzio Universitario del C.U.M.O., la 1^ Conferenza programmatica della Rete delle Agende 21 Locali tra i 5 Comuni (Noto, Avola, Rosolini, Pachino, Portopalo C.P.) della Zona Sud della Provincia di Siracusa e il Consorzio GAL Eloro per un primo incontro tra le Amministrazioni aderenti, nonché per presentare e condividere il Documento di indirizzo programmatico redatto dall arch. Giovanni Fugà della Segreteria Tecnica della Rete (Ufficio di Agenda 21 locale di Noto) quale struttura tecnica e organizzativa incaricata dai Sindaci che hanno sottoscritto il protocollo d intesa insieme al Gal Eloro, per coordinare il processo partecipativo e per realizzare gli obiettivi previsti dagli accordi di programma; tra essi le strategie per delineare e realizzare i principi dello sviluppo sostenibile e durevole secondo un piano di azione condiviso e partecipato tra le Comunità locali. I Relatori alla Conferenza: (da sinistra) Dott.ssa Conchita Musumeci (Esperta, Rete Agende 21 locali tra Comuni in Toscana), Dott. Emilio Ferrari (Soc. Lattanzio&Ass.), Prof. Antonio Pedalino (F.tà Scienze Economiche, Università di Catania), Arch. Giovanni Fugà (Responsabile della Segreteria Tecnica della Rete
2 delle Agende 21 locali tra i 5 Comuni della Zona Sud della Provincia di Siracusa e il Cons. GAL Eloro), Dott. Francesco Picciotto (Dipart. Ambiente Coord. Reg. Agende 21 locali di Sicilia, Ass.to Reg. all Ambiente e Territorio) L intervento di apertura è stato quello del Sindaco di Noto avv. Corrado Valvo che ha evidenziato l importanza dell avvenimento rappresentato dal fatto che finalmente i 5 Comuni della Zona Sud di Siracusa si sono messi insieme per fare rete e fare squadra, per lavorare uniti e in sinergia in un settore strategico quale quello rappresentato dalle politiche ambientali e dello sviluppo sostenibile che oggi devono essere affrontati senza campanilismi e senza visioni limitate ai soli confini territoriali comunali, bensì avendo una visione estesa ad un territorio vasto e con obiettivi condivisi. La Rete tra i Comuni, quindi, costituisce un traguardo importante per le Amministrazioni partecipanti avendo nelle mani uno strumento organizzativo per guidare il processo democratico e partecipativo della comunità amministrata e per definire obiettivi e strategie condivise, individuando i progetti necessari ed eco compatibili nel rispetto dei principi della sostenibilità sociale, ambientale ed economica con l intento di soddisfare i bisogni della collettività e di garantire le risorse naturali per le future generazioni, obiettivi ai quali si ispira la Carta di Aalborg delle Città Sostenibili. Un breve saluto da parte dell Amministrazione comunale di Avola è stato portato dall Assessore alle Attività produttive avv. Giuseppe Morale che ha incoraggiato tutti a lavorare bene per questa strada che apre spazi ai giovani e dà molte opportunità di sviluppo ai territori ricchi di attrazioni e Beni Culturali e Ambientali, mentre il dott. Alderuccio ha portato i saluti del Presidente della provincia Regionale di Siracusa On. Nicola Bono ed ha rivolto un apprezzamento agli organizzatori ed alla Rete dei Comuni per la valida iniziativa alla quale va rivolta piena collaborazione per quelli che sono i compiti dell Ente Provincia nelle prerogative di sostenere azioni tese allo sviluppo sociale ed economico del territorio, meglio se è rappresentato in una organizzazione sinergica come la Rete. L arch. Giovanni Fugà, Responsabile della Segreteria Tecnica della Rete e organizzatore dell evento, iniziando l intervento, ha diffuso il contenuto della lettera inviata dal Presidente del Coordinamento delle Agende 21 locali italiane dott. Emanuele Burgin che si è complimentato per l iniziativa di mettere in Rete i Comuni nel progetto della sostenibilità e con l invito a partecipare nell Aprile 2011 a Siena alla XII Assemblea nazionale dei soci aderenti. Proseguendo, l arch. Fugà ha delineato sinteticamente quello che è stato fatto in questi anni a Noto (dal 2004 ad oggi) con il lavoro svolto dall Ufficio di Agenda 21 locale e i successi riportati; tra quelli più importanti sono da evidenziare i due progetti europei (Progetto E.VI.MED. e Progetto MANAG.MED) che il Comune di Noto, partecipando come partners insieme ad altri Paesi europei (Spagna, Francia, Grecia) e Regioni italiane (Toscana e Sicilia), ha avuto la possibilità di confrontarsi con altre esperienze avanzate nel settore turistico e ambientale; soprattutto, ha avuto la possibilità di poter coinvolgere gli attori locali, quali operatori turistici e strutture alberghiere e agriturismi (nel primo progetto), mentre nell altro operatori agricoli, associazioni ambientaliste e comunità scolastiche per sensibilizzarli e renderli partecipi al processo di sviluppo economico e culturale, nella prospettiva di rispettare l ambiente e migliorare l eco sistema naturalistico e rurale. L arch. Fugà ha proseguito illustrando le varie fasi svolte per la costituzione della Rete e quello che in futuro dovrà essere il processo di Agenda 21 locale nei vari Comuni aderenti per coinvolgere la comunità locale nel rapporto con l istituzione Comune e sensibilizzarla alle problematiche ambientali e della sostenibilità in generale per costruire insieme un progetto di sviluppo sostenibile, partecipando all elaborazione di proposte progettuali nell interesse generale e per il benessere sociale. La Rete delle Agende 21 tra i Comuni deve rafforzare, quindi, la coesione delle comunità locali nella consapevolezza che solo il fare sistema potrà garantire risultati concreti per lo sviluppo e
3 per i giovani. Il motto coniato è la Rete delle Città del Fare (cioè del Fare Bene, Fare Meglio, Fare Prodotti con Marchio di Qualità, Fare Impresa Certificata Ambientale, Fare Economia Pulita ). Prima di dare la parola ai relatori, l arch. Fugà, ha fatto rilevare che gli interventi in programma sono stati scelti tenendo conto delle problematiche che saranno affrontate in queste settimane e nei prossimi mesi, come il Parco Nazionale degli Iblei, il Piano Regolatore di Noto con la consegna dello Studio Socio economico da parte del Prof. Pedalino incaricato, il Piano Strategico Città per lo Sviluppo redatto dalla Soc. Lattanzio&Ass.ti per il quale il Comune di Avola svolge da guida del processo essendo Comune capofila, i Progetti europei inseriti nei Programmi Comunitari PIST PISU della Coalizione Territoriale Neapolis Eloro (Comuni di Siracusa, Avola, Noto, Rosolini, Pachino, Portopalo, Ispica e Pozzallo della provincia di Ragusa) in corso di definizione per gli adempimenti di verifica da parte della Regione Siciliana dei requisiti di ammissibilità e dei criteri di selezione inseriti nelle linee d intervento dell Asse VI Sviluppo Sostenibile delle aree urbane. La Rete così costituita contribuirà ad approfondire gli argomenti messi in campo, ma soprattutto, a dare una lettura sistemica dei principi di sostenibilità che devono essere alla base di qualsiasi progetto che la comunità deve affrontare, discutere e condividere per il soddisfacimento dei bisogni reali e per risolvere le criticità locali con l obiettivo di migliorare la qualità della vita e il benessere sociale ed economico. Relatori alla Conferenza: (da sinistra) Dott. Emilio Ferrari (Soc. Lattanzio&Ass.), Prof. Antonio Pedalino (F.tà Scienze Economiche, Università di Catania), Dott. Francesco Picciotto (Dipart. Ambiente Coord. Reg. Agende 21 locali di Sicilia, Ass.to Reg. all Ambiente e Territorio)
4 Il primo intervento tra i relatori invitati è quello del dott. Francesco Picciotto, Responsabile del Coordinamento delle Agende 21 locali di Sicilia presso il Dipartimento Ambiente dell Assessorato Regionale al Territorio e all Ambiente, che esordisce complimentandosi per l iniziativa che ha consentito ai 5 Comuni della zona sud di Siracusa di mettersi in rete e avviare il processo partecipativo di Agenda 21, costruendo così una iniziativa per elaborare insieme e sinergicamente un piano di azione strategica di sostenibilità che comprende un territorio di area vasta. La scommessa è ardua ma l iniziativa è lodevole, impegnandosi, anche a nome dell Assessore Regionale al Territorio e Ambiente del quale porta i saluti ai convenuti, di favorire tale iniziativa con Bandi comunitari per accedere a finanziamenti che tra qualche mese usciranno nell ASSE 3 Obiettivo 3.2 Rafforzamento della Rete Ecologica Siciliana ; tale misura favorisce le iniziative e i progetti per la messa a sistema e la promozione delle aree ad alta naturalità e per conservare la bio diversità in un ottica di sviluppo economico e sociale sostenibile e duraturo. Il Sindaco di Noto Corrado Valvo con il pubblico dei partecipanti alla Conferenza della Rete delle Agende 21 locali tra i Comuni della Zona Sud. Tra essi sono presenti: (da sinistra) la Dott.ssa Mariella Serina (Resp. presso la Segreteria Tecnica del Coordinamento delle Agende 21 locali di Sicilia e della Rete GPP Gruppo Acquisti Verdi ), la Dott.ssa Corrada Guarino (Consigliere presso il Cons. Univ. C.U.M.O.) Successivamente, l intervento dell ing. Mariella Serina, Responsabile del Gruppo di Lavoro sulla Rete Regionale sugli Acquisti Verdi (Rete GPP) e facente parte del Coordinamento Regionale delle Agende 21 locali di Sicilia presso la Segreteria Tecnica dell ORSA, ha illustrato le iniziative in atto in Sicilia e, in particolare, quella riguardante le azioni per favorire gli acquisti verdi nelle Pubbliche Amministrazioni Locali (Regioni, Comuni, Provincie). L invito è rivolto per partecipare alle discussioni sull argomento che si svolgono periodicamente in varie parti della
5 Sicilia e per intraprendere iniziative attraverso l approvazione da parte dei Comuni di Regolamenti e Bandi pubblici per acquisti di beni e per la fornitura di servizi secondo i criteri della sostenibilità contenuti nei principi. Segue l intervento del Prof. Antonio Pedalino, Docente presso la Facoltà di Scienze Economiche dell Università di Catania che ha recentemente consegnato all Amministrazione di Noto, a seguito di incarico professionale, lo Studio Socio economico propedeutico alla definizione del Piano Regolatore di Noto in corso di elaborazione da parte dell Ufficio di Piano. L intervento fa rilevare come Noto ha bisogno di valorizzare il proprio Patrimonio Architettonico, Archeologico, Naturalistico, Paesaggistico, avendo rispetto dell ambiente con la consapevolezza che tali risorse se opportunamente conservate e tutelate costituiscono un vero volano per produrre ricchezza economica e benessere sociale. Una particolare attenzione, deve essere rivolta a tutto ciò che costituisce degrado ambientale perché esso riduce l attrattività del territorio e le potenzialità compromettendo le risorse su cui si basa il modello di sviluppo sostenibile. L intervento della dott.ssa Conchita Musumeci, Responsabile della Rete delle Agende 21 locali tra Comuni in Toscana ed esperta sulle problematiche del progetto partecipativo della comunità, ha illustrato la metodologia portata avanti in alcuni Comuni in Toscana che ha contribuito a migliorare i rapporti di relazione tra i vari soggetti sociali portatori di interessi diffusi e sia gli obiettivi da perseguire e realizzare nel progetto di sostenibilità. Ha evidenziato, inoltre, come la riuscita del processo di sostenibilità dipenda molto dalle opportunità che vengono offerte per rendere più partecipi i soggetti attori sul territorio, anche offrendo spazi di confronto e luoghi di incontro e di socializzazione. Il successo delle azioni di Agenda 21 sta nel riuscire ad avere quei dati sui tematismi per poi intervenire per migliorarne i risultati e, quindi, verificare il miglioramento delle condizioni iniziali; un esempio può essere quello sui dati della raccolta differenziata con il metodo porta a porta o sul risparmio energetico o l uso delle fonti rinnovabili. L intervento del dott. Emilio Ferrari, Responsabile del Progetto Strategico Città per lo Sviluppo redatto dalla Soc. Lattanzio&Ass.ti che ha ottenuto l incarico a seguito di bando pubblico, ha sottolineato come il progetto strategico elaborato recentemente dalla Soc. Lattanzio nella prima fase ancora in forma sintetica è già stato esposto e discusso in diversi incontri tra i soggetti sociali invitati e le Amministrazioni coinvolte (7 Comuni in provincia di Siracusa e 2 in provincia di Ragusa) ma che vi è stato un basso afflusso di partecipanti, forse per non essere riusciti a catturare un interesse reale sull argomento. In questi giorni sono stati avviati altri incontri per definire più a fondo le questioni e i giudizi per consentire una elaborazione più rispondente ai bisogni della collettività che poi ne deve beneficiare e averne un effettivo utile sociale, economico e un miglioramento ambientale. Alcune considerazioni sono state rivolte per questa iniziativa della costituzione della Rete delle Agende 21 locali tra i 5 Comuni ritenendola come un binario parallelo per il quale si rischierebbe di distogliere interessi o confondere l opinione pubblica. A tal proposito l arch. Fugà ha dato sia al dott. Ferrari che ai partecipanti ed Amministrazioni presenti che ciò non risulta vero, anzi, è uno strumento che già dovrebbe essere insito (o meglio farne parte ) nel processo di elaborazione del Progetto Strategico al fine di migliorarne le strategie e di costruzione dei soggetti sociali, imprenditoriali e le associazioni con le quali confrontarsi e discutere per definire progetti e azioni. L intervento di Corrado Bellia (Presidente del Consorzio Produttori della Mandorla di Avola) ha fatto rilevare l aspetto della collaborazione tra Enti e Forze sociali e produttive che, spesso, trascurano il metodo della partecipazione democratica e condivisa quale presupposto per un dialogo costruttivo senza che le scelte vengano imposte dall alto. Auspica, altresì, che tale metodo partecipativo tipico di Agenda 21 locale sia partecipe nel processo portato avanti dal Progetto Strategico Città per lo Sviluppo (capofila il Comune di Avola) per migliorare il raggiungimento degli
6 obiettivi e per meglio rendere partecipi gli attori locali dello sviluppo rappresentato dalle Forze sociali, culturali e imprenditoriali. E seguito l intervento di Paolo Pantano (ambientalista e rappresentante dell Ente Fauna Siciliana) che ha auspicato un impegno sulle tematiche ambientali e per la tutela degli eco sistemi naturalistici che rischiano di essere compromessi se non si interviene con azioni energiche di controllo degli abusi edilizi e di contrasto per danni ambientali al patrimonio naturalistico, ambientale e paesaggistico che rappresentano le nostre ricchezze e sulle quali basare il nostro progetto di sviluppo sostenibile. L arch. Giuseppe Patti ha portato il saluto del WWF regionale che ha aderito alla Rete e ha salutato con compiacimento l iniziativa che vede organizzare un area quale quella rappresentata dai 5 Comuni per difendere soprattutto gli eco sistemi delicati presenti lungo la fascia costiera (da Avola a Portopalo) come si sta facendo a Siracusa in contrasto con le iniziative per realizzare mega villaggi turistici a ridosso dell Area Marina Protetta del Plemmirio. L arch. Fugà, dopo l intervento del rappresentante del WWF, fa presente che alla Rete hanno aderito le Associazioni più prestigiose quali Italia Nostra, FAI, LIPU. Inoltre, oltre al Consorzio Universitario del C.U.M.O. di Noto, hanno aderito alla Rete anche le Università di Catania (Dipartimento di Biologia Animale del prof. Alfredo Petralia), di Palermo (Dipartimento Città e Territorio della prof.ssa Ignazia Pinzello), di Messina (Dipartimento di Scienze della Terra del Prof. Giovanni Randazzo), e persino di Bergamo (Dipartimento di Ingegneria Ambientale della Prof.ssa Maria Rosa Ronzoni) per portare il loro contributo scientifico, di attivare Corsi di laurea o Tesi e per organizzare stages di perfezionamento (nel periodo estivo) o master specialistici (nel periodo autunnale ed invernale) contribuendo alla stagionalizzazione delle attività culturali e scientifiche nei nostri territori con la presenza di giovani studenti e docenti universitari. L intervento del dott. Vincenzo Moscuzza, titolare di un Agriturismo aderente alla Rete del prodotto E.VI.MED. nato con un protocollo d intesa promosso dall Amministrazione comunale tra albergatori e agriturismi di Noto, ha messo in luce come esperienze di questo tipo possono costituire un modo concreto per realizzare i principi della sostenibilità nel settore turistico e contribuendo anche al rispetto dell ambiente con interventi sulle strutture per il risparmio energetico e la raccolta differenziata dei rifiuti. La Conferenza si è conclusa con un l auspicio per un proficuo lavoro.
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