A scuola per crescere

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1 Direzione Didattica Statale 1 Circolo - Maglie «Principe di Piemonte» Via Matteotti, Maglie (Lecce) Scuola dell Infanzia Scuola Primaria c.m. LEEE03400Q - c.f tel./fax mail: leee03400q@istruzione.it - PEC: sito web: Piano dell offerta formativa A scuola per crescere Approvato dal Collegio Docenti il 10 ottobre 2013 con delibera n. 9 Adottato dal Commissario Straordinario il 12 ottobre 2013 con delibera n. 16 Aggiornato dal Collegio dei Docenti l 8 novembre 2013 con delibera n. 15 Adottato dal Consiglio di Circolo il 2 dicembre 2013 con delibera n. 2 Aggiornato con delibere n. 19 del e 22 del del Collegio dei Docenti e delibera n. 8 del Consiglio di Circolo del 22 gennaio Aggiornato con delibere n. 28 del del Collegio dei Docenti e delibera n. 16 del Consiglio di Circolo dell 11 marzo anno scolastico

2 I n d i c e 1. I PRINCIPI E LE SCELTE FONDAMENTALI IL TERRITORIO LA SCUOLA Le strutture Il personale Gli alunni Analisi del contesto L OFFERTA FORMATIVA Organizzazione delle attività didattiche Il curricolo Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Azioni di supporto alle attività curricolari Ampliamento dell offerta formativa Attività interdisciplinari integrative del curricolo Attività di potenziamento e di recupero La valutazione Rapporti con le famiglie PIANO DI FORMAZIONE IN SERVIZIO LA VALUTAZIONE DI ISTITUTO Gli alunni e gli apprendimenti Il personale Le famiglie RIFERIMENTI NORMATIVI

3 1. I principi e le scelte fondamentali La Direzione Didattica 1 Circolo «Principe di Piemonte» di Maglie si impegna a promuovere il progresso culturale, affettivo e sociale di tutti gli allievi, sulla base dei principi fissati dalla Costituzione, delle leggi e delle norme che regolano l istituzione scolastica, delle raccomandazioni europee sull educazione e l istruzione. La scuola concorre all educazione armonica e integrale dei bambini e delle bambine dai tre agli undici anni, con attenzione ai bisogni, alle potenzialità e ai ritmi evolutivi dei singoli e nel rispetto dell identità di ciascuno. L offerta formativa tiene conto del continuo evolversi dell odierna società, sempre più problematica e multiforme, e della crescita dei bambini in rapporto alla realtà socio-economico-culturale nella quale sono inseriti. La scuola è il luogo dei saperi, intesi come sapere, saper fare, saper essere, saper convivere. Sapere significa acquisire le conoscenze, gli strumenti e i metodi per imparare per tutta la vita. Fondamentale nell azione educativa della scuola è l attività d istruzione mediante il graduale accostamento ai saperi disciplinari, attraverso cui si realizza l interpretazione e la comprensione del mondo e si organizzano le strutture cognitive per lo sviluppo di una visione della realtà critica, originale e creativa. La scuola promuove un apprendimento che non si basi solo sull acquisizione di informazioni, ma piuttosto sul possesso degli strumenti della conoscenza. Sapere presuppone che si impari ad imparare, attraverso l esercizio della memoria, della concentrazione, della riflessione. Saper fare vuol dire acquisire le competenze per comportarsi efficacemente nelle situazioni sociali e professionali. I saperi acquisiti a scuola non hanno carattere meramente nozionistico, ma gli allievi sono costantemente stimolati ad applicare le conoscenze in contesti diversi, operando scelte autonome e responsabili. Saper essere vuol dire acquisire libertà di pensiero, di giudizio e di immaginazione. L educazione contribuisce allo sviluppo integrale della persona, stimolando ciascun allievo a risolvere i propri problemi, prendere le proprie decisioni, assumersi le proprie responsabilità. Il processo formativo si sviluppa come acquisizione di valori e di regole di comportamento per favorire la convivenza democratica e lo sviluppo di personalità equilibrate. Questa dimensione richiede l approfondimento di un discorso sui valori come elementi fondanti il nostro essere donne e uomini, cittadine e cittadini ed è affrontata con il coinvolgimento dei genitori, costruendo un alleanza educativa con le famiglie. Saper convivere significa evitare i conflitti o risolverli pacificamente, rispettare gli altri, le loro culture e i loro valori spirituali, essere solidali e pronti a cooperare. L educazione si realizza attraverso la scoperta graduale degli altri e attraverso l esperienza. Per capire gli altri, occorre prima di tutto capire sé stessi: la propria cultura, il modello familiare, la visione del mondo. Nella scuola tutti gli operatori si comportano come modello di piccola comunità rispettosa dei diritti e dei doveri, fervida di iniziative e attività, svolgendo il lavoro in un clima di reciproca comprensione e di cooperazione, teso a favorire lo star bene e il continuo miglioramento degli apprendimenti. 2

4 2. Il territorio I sei plessi della Direzione Didattica sono ubicati nel Comune di Maglie, fiorente ed elegante cittadina adagiata nella pianura centrale salentina che il 2 febbraio 1890 otteneva, con decreto del re Umberto I, il titolo di città. Al centro di una vasta zona densamente popolata, Maglie è situata proprio all incrocio delle statali Lecce- Leuca e Gallipoli-Otranto. Svolge la funzione di importante nodo stradale e ferroviario di collegamento del basso Salento con Lecce, capoluogo di provincia. L insediamento urbano è accentrato con tipologia abitativa mista, va sempre più sviluppandosi in modo verticale condominiale plurifunzionale, con il piano terra spesso adibito a esercizio commerciale, ufficio, studio, laboratorio. Villette private con giardini sono sorte un po dappertutto. Il trasporto pubblico extraurbano è effettuato da pullman e treni locali, anche se la maggior parte dei residenti e i numerosi cittadini di altri comuni che lavorano in città prediligono l uso del mezzo privato. Maglie ha la struttura di una cittadina, capozona di diversi servizi pubblici: Pretura, uffici giudiziari, tribunale, ambulatori, dispensario, servizio di medicina dello sport, servizi di medicina di base, consultorio, farmacie, ufficio postale con succursale, Telecom, direzione A.S.L, Eaap, Agenzia delle Entrate, istituti bancari, uffici finanziari, assicurazioni, Distretto scolastico, Vigili del fuoco, compagnia dei Carabinieri, Commissariato di Polizia Stradale, Guardia di Finanza, Comando di polizia urbana, residenza degli anziani, Università della terza età, associazioni sportive, sindacali, culturali, ricreative e politiche, palestre private, palazzetto dello Sport, un albergo, un cinema. Sono presenti, inoltre, la Biblioteca Comunale (istituita nel 1666) e il Museo Nazionale specializzato in Paleontologia e Paletnologia (secondo a livello nazionale nel suo genere) e la fondazione Francesca Capece, che ha tra i suoi fini istituzionali il sostegno all istruzione. Le opere architettoniche risalgono al Seicento e al Settecento ed esaltano il barocco leccese. Nel centro storico i vicoli a corte (testimonianza della passata struttura insediativa), per lungo tempo abbandonati, sono stati ristrutturati e ospitano iniziative culturali. Una menzione a parte merita l arte sacra che testimonia il talento dei maestri locali nell intagliare la pietra leccese. Nel territorio comunale sono presenti scuole pubbliche di ogni ordine e grado. Diverse sono anche le scuole private, le ludoteche, i corsi di avviamento professionale e le autoscuole per il conseguimento della patente automobilistica. La popolazione scolastica supera le 8000 unità. Se agli studenti aggiungiamo gli impiegati, i professionisti e quanti altri raggiungono ogni giorno la città, possiamo affermare che Maglie raddoppia quasi la sua popolazione ogni mattina. 3

5 Il verde, che nel passato aveva qualificato la città, oggi lascia molto a desiderare per il nuovo caotico e disattento assetto urbano. Scarsi, se non del tutto assenti, i luoghi e le occasioni di incontro per i più giovani. Le uniche organizzazioni che si interessano del tempo libero dei ragazzi sono gli oratori parrocchiali e l associazione Agesci, per ora poco accessibili ai bambini della scuola dell Infanzia. La popolazione residente comprende abitanti (dati Istat 2013), con saldo naturale sempre negativo nell ultimo decennio: nel 2010 l indice di natalità è del 6,7%, con un indice di mortalità del 10,9%. Al 1 gennaio 2011 risultano residenti a Maglie 245 cittadini stranieri (pari all 1,6% della popolazione), provenienti soprattutto dalla Romania (32,65%), dall Albania (19,18%), dalla Repubblica Popolare Cinese (7,76%), dalle Filippine (5,51%) e dalla Polonia (4,90%). Nel 2012 l indice di vecchiaia, cioè il rapporto percentuale tra il numero degli ultrassessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni, è molto alto (192). Preoccupanti anche l indice di struttura della popolazione attiva, che rappresenta il grado di invecchiamento della popolazione in età lavorativa (è il rapporto percentuale tra la parte di popolazione in età lavorativa più anziana, anni, e quella più giovane, anni), pari a 121,7 e l indice di ricambio della popolazione attiva (cioè il rapporto percentuale tra la fascia di popolazione che sta per andare in pensione, anni, e quella che sta per entrare nel mondo del lavoro, anni), pari a 143,1, cioè la popolazione in età lavorativa è molto anziana (alla pagina web < Complessivamente i dati demografici mostrano un territorio in via d invecchiamento, nel quale i giovani trovano poche opportunità lavorative. La realtà locale presenta un tessuto socio-culturale composito, che va dall impiegato all operaio, dalla casalinga al professionista e, accanto a questi, non manca il disoccupato. L economia è basata, principalmente, sul commercio e sui servizi. Dell artigianato locale, una volta molto intenso (intagliatori, ebanisti, pellai, ferraioli, merlettaie), si può dire che resta solo un ricordo. Le scuole della Direzione Didattica sono localizzate in zone diverse. Accolgono alunni del Centro Storico, del quartiere Residence 80 e della Zona 167. La popolazione scolastica, secondo la tendenza nazionale, è in diminuzione. Il contesto socio-culturale delle famiglie di provenienza dei bambini può essere definito medio-alto: impiegati, operai, insegnanti, medici, liberi professionisti, commercianti; tuttavia non mancano genitori disoccupati e famiglie svantaggiate. 4

6 3. La scuola Dall anno scolastico la Direzione Didattica 1 Circolo di Maglie comprende due plessi di scuola primaria e quattro plessi di scuola dell infanzia, localizzati in zone diverse del Comune, che accolgono alunni provenienti dal Centro Storico, dal quartiere Residence 80 e dalla Zona 167 e da qualche comune limitrofo. Scuola Primaria Principe di Piemonte (D 1) Via Lanoce ( E 1) Scuola dell Infanzia Via Marconi (E 1) Corso Cavour (E 1) Via Sticchi (B 1) Totò Fitto (B 2 ) 5

7 3.1. Le strutture La Scuola Primaria Principe di Piemonte sede centrale della Direzione Didattica è ubicata in Via Matteotti, nei pressi della stazione ferroviaria della Sud-Est, nello storico edificio costruito negli anni Trenta del secolo scorso e intitolato al Principe di Piemonte in ricordo di una sua visita a Maglie nel dicembre del L edificio si sviluppa su due piani e comprende quindici aule per ospitare le classi (dieci al pianterreno e cinque al primo piano), un laboratorio multimediale, una palestra coperta, una bilbioteca adibita anche a laboraorio per le attività espressive e musicali, un laboratorio scientifico, un aula laboratorio in cui si svolgono attività specifiche con i bambini disabili, una sala-teatro, utilizzata anche per le riunioni del collegio dei docenti, una sala per i docenti. Al primo piano sono collocati gli uffici del Dirigente Scolastico, del Direttore Amministrativo e della Segreteria e l archivio. Abbastanza ampi sono i corridoi e gli spazi esterni. La Scuola Primaria Egidio Lanoce è situata nell omonima strada. L edificio di recente costruzione, strutturato su due piani, dispone di cinque aule per le cinque classi, due atri spaziosi, un laboratorio multimediale, un laboratorio scientifico, un laboratorio musicale e la biblioteca, due refettori e spazi esterni. La Scuola dell Infanzia di Via Marconi occupa un ala dello stabile della scuola primaria Lanoce e dispone di due aule per ospitare sezioni, di cui una adibita a laboratorio, un ampio corridoio polifunzionale, una cucina, un refettorio, una sala multifunzionale e una palestra coperta. La Scuola dell Infanzia di Corso Cavour, in una struttura di recente costruzione, comprende cinque aule adibite a sezioni, delle quali tre dotate di servizi igienici e spogliatoio con accesso diretto, una cucina, un aula laboratorio per i bambini disabili. Molto spaziosi è l atrio e molto ampio lo spazio circostante l edificio, con una pineta e un parco giochi che, nella bella stagione, consentono di svolgere attività all aperto. La Scuola dell Infanzia di Via Sticchi dispone di cinque aule per ospitare sezioni, di cui due adibite a spazi di intersezione e laboratorio, un ingresso, un ampio salone in parte adibito a refettorio, una sala laboratorio, una cucina, due ripostigli e una stanza blindata. L atrio esterno e il giardino sono abbastanza ampi. 6

8 La Scuola dell Infanzia Totò Fitto, situata in via Toma, dispone di due aule per ospitare sezioni, un ingresso, quattro aule adibite a laboratori, un refettorio, una cucina, due ripostigli, due spogliatoi, un ampio giardino con pineta e alberi da frutto Il personale Il Collegio plenario dei Docenti è composto da 66 unità, 28 nella Scuola dell Infanzia (di cui 24 in organico di diritto e due di religione) e 38 nella Primaria (di cui 34 in organico di diritto e due di religione). L atteggiamento dei docenti è di collaborazione reciproca e disponibilità, in un ottica di miglioramento continuo e di gradualità nel cambiamento. I docenti che svolgono l incarico di funzioni strumentali e il dirigente scolastico collaborano nella ricerca e utilizzazione di strumenti e strategie didattiche congruenti ai tempi e ai nuovi bisogni. Gli insegnanti di sostegno svolgono attività di supporto, promozione e sviluppo delle classi con alunni diversamente abili, con attenzione anche per gli alunni con bisogni educativi speciali. Il personale ATA conta 15 unità: il Direttore SGA, 4 assistenti amministrativi, e 10 collaboratori scolastici. Il servizio di pulizia è affidato ad una cooperativa esterna. Organigramma collaboratori del DS Giuseppina Colì Anna Rita Costa funzioni strumentali POF Luigi Greco docenti Tania De Nicola Giovanna Pappaccogli studenti Anna Rita Cancelli territorio Maria Luisa Sanclare dirigente scolastico Maria Maggio responsabili di plesso Giuseppina Colì Carla Torino Loredana Contino Anna Rita Candito Fiorella Romano Anna Rita Costa coordinatori dei consigli di interclasse segretari dei consigli di intersezione ass. amministrativi direttore SGA Roberta Ilenia Assalve Pasqualina Colagiorgio Palano Piera Dell Anna Maddalena Lanciano Maria Lanciano responsabili dei laboratori e degli ambienti didattici lab. multimediale Principe di Piemonte: Luigi Greco lab. multimediale Lanoce: Tania De Nicola lab. scienze e antrop. Principe di Piemonte: Fabiola Mariano lab. scienze e antrop. Lanoce: Carla Torino sussidi musicali Principe di Piemonte: Michele Chiriacò sussidi musicali Lanoce: Maria Annunziata Bruni biblioteca Principe di Piemonte: Anna Rita Nutricato biblioteca Lanoce: Daniela Corvaglia sussidi motoria Principe di Piemonte: Virginia Pezzuto sussidi motoria Lanoce: Grazia Accogli collab. scolastici Antonietta Antonucci Cirino Ciriolo Anna De Donno Biagio De Giuseppe Immacolata De Giuseppe Luigi Lillo Nicola Meleleo Anna Rita Pastore Domenica Persano Ruggeri Teresa Salvatore Toma 7

9 3.3. Gli alunni Gli alunni che frequentano la Direzione Didattica provengono quasi tutti dal Comune di Maglie. Nell anno scolastico sono iscritti complessivamente settecentodiciannove alunni, distribuiti in undici sezioni di Scuola dell Infanzia e venti classi di Scuola Primaria, come riportato nelle tabelle che seguono. SCUOLA DELL INFA NZIA Via Marconi Corso Cavour Via Sticchi Totò Fitto Totale Sezioni Alunni Fra questi bambini sei sono disabili, iscritti nei plessi di Via Marconi (due), Corso Cavour (tre) e Totò Fitto (uno). È presente inoltre (in Via Marconi) un bimbo indiano. SCUOLA PRIMARIA Principe di Piemonte Lanoce Totale Classi Alunni Classi Alunni Classi Alunni Prime Seconde Terze Quarte Quinte Totale I disabili sono dieci, nove nel plesso Principe di Piemonte ed uno in Via Lanoce. Sono presenti inoltre sette alunni non italofoni, dei quali tre rumeni, un ucraino, un indiano, un polacco e un albanese. 8

10 ALUNNI FATTORI INTERNI PERSONALE STRUTTURE FATTORI ESTERNI Direzione Didattica Statale 1 Circolo «Principe di Piemonte» di Maglie, POF A scuola per crescere 3.4. Analisi del contesto PERICOLI situazioni di svantaggio culturale e di precarietà economica presenza di casi di disgregazione familiare e di emarginazione esiguità di punti di aggregazione per i giovani PUNTI DI DEBOLEZZA complessità della scuola, con sei plessi vetustà degli edifici scolastici inadeguatezza degli arredi presenza di barriere architettoniche (scale, assenza di ascensore in vari plessi) scarsa disponibilità di spazi verdi per la scuola dell infanzia di Via Marconi mancanza di un ambiente specificamente adibito a refettorio nella scuola dell Infanzia di Corso Cavour nuovo collegio docenti in seguito all aggregazione della scuola dell infanzia di Corso Cavour insufficiente assegnazione di docenti di sostegno in rapporto agli alunni numero insufficiente di collaboratori scolastici elevato numero di alunni diversamente abili situazioni di svantaggio socio-culturale OPPORTUNITÀ collaborazione da parte delle famiglie tessuto sociale complessivamente sano presenza delle parrocchie come punti di aggregazione per i giovani disponibilità dell amministrazione comunale nei confronti della scuola disponiblità della Fondazione Capece PUNTI DI FORZA disponibilità di laboratori multimediali disponibilità di laboratori scientifici e biblioteche disponibilitàdi una LIM per ogni classe della scuola primaria disponibilità di materiali e strumenti per il recupero ed il sostegno e per la rilevazione di DSA disponibilità al lavoro cooperativo, alla condivisione e al confronto disponibilità dei docenti ad una proficua collaborazione per assicurare l integrazione di tutti gli alunni disabili e con bisogni educativi speciali disponibilità di assistenti della ASL presenza di un serivizio esterno di pulizia buon funzionamento dei servizi generali e amministrativi solidarietà In un ottica di miglioramento sono state avviate varie azioni per rispondere ai diversi bisogni. In collaborazione con il Comune di Maglie è stato avviato un piano per incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche (interventi in via Sticchi), finanziato con i fondi strutturali (bando prot. AOODGAI/ /06/ FESR Asse II Obiettivo C, delibera n. 13 del Consiglio di Istituto dell ). Per favorire l inclusione, aiutare i ragazzi in difficoltà, prevenire il disagio e favorire la collaborazione con le famiglie, il piano dell offerta formativa prevede attività specifiche. Per ampliare l offerta formativa e migliorare le competenze dei bambini è stato progettato un Piano Integrato di interventi (PON-FSE avviso 2373 del , autorizzazione MIUR prot. AOODGAI/8432 del ) che prevede attività per il potenziamento delle comeptenze in lingua inglese, laboratori teatrali e musicali e attività sportive (delibera n. 6 del Collegio dei Docenti del ). Per migliorare la comunicazione interna (diffusione di circolari e avvisi ai diversi plessi) si ricorrerà a procedure telematiche tramite le caselle di posta elettronica istituzionale del personale. Per migliorare la comunicazione esterna e facilitare la continua informazione e il coinvolgimento delle famiglie, si procederà allo sviluppo del sito della scuola e all istituzione dei registri elettronici. 9

11 4. L offerta formativa 4.1. Organizzazione delle attività didattiche Orario Nei quattro plessi della Scuola dell Infanzia l orario settimanale comprende 40 ore: dalle ore 8.00 alle dal lunedì al venerdì (con servizio mensa). In ogni sezione operano due insegnanti, che assicurano la compresenza nell ora dedicata alla pausa per il pranzo, oltre all insegnante di religione e, in alcuni casi, all insegnante di sostegno. Nella Scuola Primaria sono adottati due diversi modelli orari. Nel plesso Principe di Piemonte le lezioni si svolgono a tempo normale per 27 ore settimanali, dalle ore 8.20 alle ore dal lunedì al venerdì, con un rientro pomeridiano il lunedì dalle alle Nel plesso di Via Lanoce le lezioni si svolgono a tempo pieno per complessive 40 ore settimanali, dalle ore 8.20 alle ore dal lunedì al venerdì. Calendario scolastico Inizio attività didattica: lunedì 16 settembre 2013 Termine attività didattica: mercoledì 11 giugno 2014 per la scuola primaria (oppure il 13 giugno in caso di consultazione elettorale) venerdì 27 giugno 2014 per la scuola dell infanzia Festività nazionali e vacanze scolastiche - tutte le domeniche - venerdì 1 novembre 2013: festa di Ognissanti - da lunedì 23 dicembre 2013 a lunedì 6 gennaio 2014: vacanze natalizie - lunedì 3, martedì 4 e mercoledì 5 marzo 2014: vacanze per Carnevale - da giovedì 17 a martedì 22 aprile 2014: vacanze pasquali - mercoledì 23 e giovedì 24 aprile 2014: ponte - venerdì 25 aprile 2014: anniversario della Liberazione - giovedì 1 maggio 2014: festa del Lavoro - venerdì 2 maggio 2014: ponte - venerdì 9 maggio 2014: ricorrenza del Santo Patrono - lunedì 2 giugno 2014: festa della Repubblica 4.2. Il curricolo La strutturazione dei curricoli tiene conto dei bisogni effettivi degli alunni e della loro situazione di partenza, per garantire a tutti l inclusione e il successo scolastico. I percorsi di apprendimento sono personalizzati, per evitare la penalizzazione sia degli alunni in difficoltà o con ritmo d apprendimento lento, sia di quelli in possesso di buone potenzialità. È curato perciò l inserimento di attività di recupero o compensazione, con interventi tempestivi per gli alunni in difficoltà. Inoltre alcune tematiche interidisciplinari sono sviluppate in maniera organica e integrata con il curricolo. 10

12 I bisogni formativi degli alunni sono soddisfatti attraverso un curricolo che si sviluppa in percorsi differenziati al suo interno e calibrati su gruppi di alunni di diverso livello. Tale ipotesi di lavoro prevede dunque la progettazione e la realizzazione di curricoli flessibili, comprendenti attività di recupero, di integrazione e di approfondimento e potenziamento e la definizione, per ogni disciplina o ambito disciplinare, di un curricolo essenziale imprescindibile Scuola dell Infanzia Negli anni dell infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce l esperienza vissuta dei bambini in una prospettiva evolutiva. Le attività educative offrono occasioni di crescita all interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai sei anni. Oltre alle attività che si realizzano nella sezione, negli spazi esterni, negli ambienti di vita comune, il curricolo include momenti di cura, di relazione, nei quali le routines quotidiane - l ingresso, il pasto, la cura del corpo - svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come base per nuove esperienze e nuove sollecitazioni. L esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri. Finalità Consolidare l identità - vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene - sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato - imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile - sperimentare diversi ruoli e forme di identità - sperimentare l appartenenza a una comunità sempre più ampia e plurale, caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli Sviluppare l autonomia - avere fiducia in sé e fidarsi degli altri - provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie - esprimere sentimenti ed emozioni - partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli. Acquisire competenze - giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparando a riflettere sull esperienza attraverso l esplorazione, l osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti - ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise - descrivere, rappresentare e immaginare, ripetere, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi 11

13 Vivere le prime esperienze di cittadinanza - scoprire l altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni - rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise - esercitare un dialogo fondato sulla reciprocità dell ascolto, l attenzione al punto di vista dell altro e alle diversità di genere - riconoscere diritti e doveri uguali per tutti - porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell ambiente e della natura. Profilo del bambino in uscita Al termine della Scuola dell Infanzia, il bambino riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri, paure e stati d animo ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha una sufficiente fiducia in sé, quando occorre sa chiedere aiuto manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e inizia a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana padroneggia le prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana è attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze Competenze IL SÉ E L ALTRO Il bambino - gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, si confronta, sostiene le proprie ragioni con adulti e bambini - sviluppa il senso dell identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato - sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre - riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta - pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme - si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. - riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città 12

14 IL CORPO E IL MOVIMENTO Il bambino - vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola - riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione - prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all interno della scuola e all aperto - controlla l esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva - riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento IMMAGINI, SUONI, COLORI Il bambino - comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente - inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative - utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative - segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione...) - sviluppa interesse per l ascolto della musica e per la fruizione di opere d arte - scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti - Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali I DISCORSI E LE PAROLE Il bambino - usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati - esprime e comunica agli altri emozioni, sentimenti, opinioni attraverso il linguaggio verbale - sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni - inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati - ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni - usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole - riflette sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia - si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura LA CONOSCENZA DEL MONDO Il bambino - raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata - sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana - riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo - osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti - si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi - ha familiarità sia con le strategie del contare e dell operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità - individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra - segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali Scuola Primaria Nella scuola del primo ciclo si pongono le basi e si acquisiscono gradualmente le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l intero arco della vita. La scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; cura l accesso facilitato per gli alunni con disabilità; previene l evasione dell obbligo scolastico e contrasta la dispersione; valorizza il 13

15 talento e le inclinazioni di ciascuno; persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità degli apprendimenti. In un percorso di attività nel quale ogni alunno possa assumere un ruolo attivo nel proprio apprendimento e sviluppare al meglio le inclinazioni, la scuola del primo ciclo, con la sua unitarietà e progressiva articolazione disciplinare, favorisce l orientamento verso gli studi successivi mediante esperienze didattiche aperte e stimolanti, finalizzate a suscitare la curiosità dell alunno e a fargli mettere alla prova le proprie capacità. La scuola primaria mira all acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini che la frequentano offre l opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Finalità promuovere lo sviluppo armonico e integrale della persona - valorizzare l unicità e la singolarità dell identità culturale di ogni studente, sostenendo attivamente l interazione e l integrazione delle diversità attraverso la conoscenza della nostra e delle altre culture ed il confronto sui valori - porre attenzione alle varie forme di diversità o di svantaggio, riconoscendo e valorizzando le diverse situazioni individuali per evitare che la differenza si trasformi in disuguaglianza - promuovere negli alunni la capacità di elaborare metodi e categorie in grado di fare da bussola negli itinerari personali - orientare, fornendo all alunno le occasioni per capire sé stesso, per prendere consapevolezza delle sue potenzialità e risorse, per sviluppare le capacità di scelta, per progettare percorsi esperenziali e verificarne gli esiti - favorire lo sviluppo delle capacità di leggere e gestire le proprie emozioni promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attiva - favorire quel primario senso di responsabilità che si traduce nel fare bene il proprio lavoro e nel portarlo a termine, nell aver cura di sé, degli oggetti, degli ambienti che si frequentano, sia naturali sia sociali - curare la formazione della classe come gruppo, promuovendo i legami cooperativi fra i suoi componenti e gestendo eventuali conflitti - sollecitare gli alunni ad un attenta riflessione sui comportamenti di gruppo al fine di individuare quegli atteggiamenti che violano la dignità della persona e il rispetto reciproco - curare le condizioni che favoriscono lo star bene a scuola, al fine di ottenere la partecipazione più ampia dei bambini a un progetto educativo condiviso - orientare gli allievi a sperimentare contesti di relazione in cui sviluppare atteggiamenti positivi e realizzare pratiche collaborative - promuovere esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di sé stessi, degli altri e dell ambiente e favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà - insegnare le regole del vivere e del convivere - far acquisire e rispettare i valori sanciti nella Costituzione della Repubblica Italiana, in particolare i diritti inviolabili di ogni essere umano (art. 2), il riconoscimento della pari dignità sociale (art. 3) e il dovere di contribuire in modo concreto alla qualità della vita della società (art. 4), la libertà di religione (art. 8), le varie forme di libertà (articoli 13-21); - formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composite 14

16 - far comprendere l attuale condizione dell uomo planetario, definita dalle molteplici interdipendenze fra locale e globale promuovere l alfabetizzazione culturale di base - garantire un adeguato livello di uso e di controllo della lingua italiana - favorire l acquisizione dei linguaggi simbolici - facilitare le condizioni di fruizione e produzione della comunicazione tra coetanei e dei messaggi provenienti dalla società nelle loro molteplici forme - fornire stimoli al pensare analitico, alla fantasia e al pensiero divergente, al confronto per la ricerca significati - elaborare gli strumenti di conoscenza necessari per comprendere i contesti naturali, sociali, culturali, antropologici nei quali gli alunni si troveranno a vivere e ad operare - promuovere la capacità di comprendere le implicazioni, per la condizione umana, degli inediti sviluppi delle scienze e delle tecnologie - far acquisire consapevolezza dei singoli ambiti disciplinari con l elaborazione delle loro molteplici connessioni - promuovere, attraverso le competenze sviluppate nell ambito delle discipline, competenze più ampie e trasversali, condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale - fornire le chiavi per imparare a imparare, per costruire e per trasformare le mappe dei saperi rendendole continuamente coerenti con la rapida e spesso imprevedibile evoluzione delle conoscenze e dei loro oggetti promuovere l acquisizione delle competenze-chiave per l apprendimento permanente - comunicazione nella madrelingua - comunicazione nelle lingue straniere - competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia - competenza digitale - imparare a imparare - competenze sociali e civiche - spirito di iniziativa - consapevolezza ed espressione culturale Profilo dell alunno in uscita Al termine della scuola primaria l alunno inizia ad affrontare con autonomia e responsabilità le diverse situazioni di vita ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un corretto stile di vita comprende le proprie potenzialità e i propri limiti porta a termine gli impegni assunti orienta le proprie scelte in modo consapevole rispetta le regole condivise e collabora con gli altri utilizza gli strumenti culturali per comprendere sé stesso e gli altri ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa (occasioni rituali, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive) ha una buona padronanza della lingua italiana affronta comunicazioni essenziali in situazioni di vita quotidiana in lingua inglese osserva dati e fatti della realtà 15

17 affronta problemi e situazioni sulla base di elementi certi si orienta nello spazio e nel tempo osserva ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche usa le tecnologie per esprimersi e per comunicare Competenze ITALIANO L alunno - partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione - ascolta e comprende testi orali cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo - legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi - utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica - legge testi letterari di vario genere sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali - scrive testi corretti nell ortografia, chiari e coerenti, legati all esperienza e alle diverse occasioni di scrittura a scuola - rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli - capisce e utilizza nell uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso - capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio - riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico - riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative - è consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti - padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all organizzazione logico-sintattica della frase, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi INGLESE L alunno - comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari - descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati - interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine - svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni - individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE L alunno - riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita - riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l importanza del patrimonio artistico e culturale - usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni - individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali - organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti - comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche - usa carte geo-storiche, anche con l ausilio di strumenti informatici - racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali - comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità - comprende aspetti fondamentali del passato dell Italia dal paleolitico alla fine dell impero romano d Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità - sa prendersi cura di sé stesso, degli altri e dell ambiente - aderisce consapevolmente ai valori condivisi e assume atteggiamenti di cooperazione e di solidarietà 16

18 GEOGRAFIA L alunno - si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali - utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio - ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie) - riconosce e denomina i principali oggetti geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.) - individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti - coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall uomo sul paesaggio naturale - comprende che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza MATEMATICA L alunno - si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità di ricorrere a una calcolatrice - riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall uomo - descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo - utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...) - ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici) - ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici - riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza - costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri - riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione,...) - sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà SCIENZE L alunno - sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere - esplora i fenomeni avviandosi ad un approccio scientifico: con l aiuto dell insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti - individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali - individua aspetti qualitativi e quantitativi dei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli - riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali - ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute - ha atteggiamenti di cura verso l ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell ambiente sociale e naturale - espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato - trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano MUSICA L alunno - esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte - esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare sé stesso e gli altri 17

19 - articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti - improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali - esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti - riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale - ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere ARTE E IMMAGINE L alunno - utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali) - è in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) - individua i principali aspetti formali dell opera d arte - apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria - conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel territorio e manifesta senisiblità e rispetto per la loro salvaguardia EDUCAZIONE FISICA L alunno - acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti - utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche - sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva - sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche - agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell ambiente scolastico ed extrascolastico - riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psicofisico, legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell uso di sostanze che inducono dipendenza - comprende, all interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l importanza di rispettarle TECNOLOGIA L alunno - riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale - conosce i principali processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e il relativo impatto ambientale - conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento - sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale - si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni - produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali - inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale RELIGIONE L alunno - riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive - riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell esperienza personale, familiare e sociale - riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e sa farsi accompagnare nella lettura delle pagine a lui più accessibili - si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo - coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani 18

20 4.3. Azioni di supporto alle attività curricolari La scuola progetta e realizza percorsi didattici specifici per rispondere ai bisogni educativi dei singoli allievi, tenendo conto delle differenze nei modi di apprendere, delle specifiche inclinazioni e personali interessi, di condizioni particolari che possono essere causa di difficoltà. L attuazione di interventi adeguati nei riguardi delle diversità punta ad evitare che queste divengano disuguaglianze. Si realizzano perciò le seguenti azioni di supporto alle attività curricolari. Accoglienza alla quale i docenti dedicano particolare cura all inizio delle attività didattiche, soprattutto per i bambini più piccoli Continuità realizzata grazie alla continua collaborazione fra i docenti della scuola dell infanzia e della primaria Orientamento promozione della consapevolezza delle proprie attitudini e propensioni Piano di inclusione per tutti gli alunni con bisogni educativi speciali curato dal Gruppo di lavoro per l inclusione Integrazione degli alunni diversamente abili curata, nelle fasi iniziali, dal GLH di Istituto e, in tutto il corso dell anno, dai GLH operativi, con il coinvolgimento diretto delle famiglie e la collaborazione delle unità multidisciplinari della ASL Integrazione degli alunni non nativi con attenzione per la dimensione interculturale, l apprendimento dell italiano come L2, l elaborazione di curricula essenziali nelle diverse discipline e l adozione di strategie di mediazione didattica e di semplificazione che tengano conto delle difficoltà linguistiche degli apprendenti 4.4. Ampliamento dell offerta formativa Attività interdisciplinari integrative del curricolo L offerta formativa è ampliata con attività interdisciplinari integrative del curricolo, da svolgersi anche nell ambito del 20% dell orario curricolare, che si propongono, attraverso progettazioni e strategie particolari, di arricchire o rendere più proficui alcuni momenti educativi, che coinvolgono una o più classi. Appartengono a questo ambito le azioni seguenti. Progetto SBAM! - Sport Benessere Alimentazione Mobilità alternativa Classi quarte A e B scuola primaria Principe di Piemonte. Il porgetto è nato dalla collaborazione della Regione Puglia con con l USR, le scuole piramire e il CONI per promuovere l attività fisica e correggere le abituni alimentari sbagliate Alfabetizzazione motoria scuola primaria, in collaborazione con il CONI Consiglio Comunale dei Ragazzi Scuola primaria, classi quarte e quinte, in collaborazione con l Amministrazione Comunale e l Istituto Comprensivo di Maglie. Il progetto mira a promuovere la trattazione di tematiche inerenti 19

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