Condizioni di base Il ruolo della scuola: la nostra proposta educativa didattica. Scuola e Famiglia: corresponsabilità educativa

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1 Scuola Via Kennedy, dell Infanzia 80 Villa paritaria San Carlo, Causa Pia D Adda 2013/2014 P.O.F PIANO OFFERTA FORMATIVA

2 pagina 2 Storia della scuola pagina 3 Fondamenti culturali pedagogici pagina 4 Condizioni di base Il ruolo della scuola: la nostra proposta educativa didattica pagina 6 Scuola e Famiglia: corresponsabilità educativa pagina 7 Ampliamento dell'offerta formativa pagina 9 La nostra struttura pagina 10 Orario pagina 11 Servizi Organi co pagina 12 Organi collegiali Indicazioni organizzative e norme 1

3 STORIA DELLA SCUOLA La nostra scuola Causa Pia D Adda nasce nel 1906 come Asilo di Capiate (denominato originariamente come Asilo Maria Bambina ) per merito di un gruppo caritativo (congregazione di carità) su un fondo donato dal Comune di Valgreghentino. Il Parroco di Villa San Carlo, Don Satiro Stucchi, se ne assunse, per i primi anni, la responsabilità. Il suo intervento ha permesso di apportare, gradualmente, alcune migliorie nella struttura e nel funzionamento della scuola attraverso l accoglienza, nel 1908, delle Suore della Carità dedite all educazione infantile. Successivamente, nel 1927, si giunse alla cessione dell Amministrazione dell Asilo alla Causa Pia d Adda. La nuova gestione permise di migliorare e ampliare il fabbricato fino alle più recenti ristrutturazioni che lo hanno adeguato alle normative vigenti. Attualmente la Scuola dell Infanzia si avvale di personale educativo-pedagogico laico, al fine di offrire un servizio educativo eccellente per la crescita armonica dei bambini. Oggi la nostra scuola dell infanzia è una scuola: CATTOLICA in quanto si pone come espressione della comunità in un rapporto di reciprocità. Si fonda sul principio di libertà dell uomo e per l uomo espresso dal messaggio evangelico e dai valori dell educazione cristiana. AUTONOMA e PARITARIA, in grado di esprimere la propria libertà di insegnamento, operando scelte autonome in sintonia con il proprio carisma fondante. Una scuola che si organizza in base ai bisogni reali del bambino e del contesto sociale in cui è inserita. La frazione di Villa San Carlo, appartenente al Comune di Valgreghentino, è situata a nord-est dello stesso, confinando con il Comune di Olginate. La situazione socio-economica è caratterizzata dalla presenza di piccole e medie imprese che garantiscono una certa stabilità economica alle famiglie, nonché la presenza di un tessuto sociale armonico, ricco di valori e tradizioni in cui la stessa scuola dell Infanzia rappresenta una esperienza radicata e significativa. 2

4 I FONDAMENTI CULTURALI PEDAGOGICI La scuola dell infanzia causa Pia D Adda è una istituzione educativa di ispirazione cristiana, dove la centralità della persona costituisce regola primaria e di riferimento ineludibile per la prassi educativa La scuola dell infanzia Causa Pia D Adda, coerente con la propria identità e con l ispirazione cristiana in cui hanno sede le proprie radici, intende svolgere, nei confronti degli alunni un azione educativa che non si scosta dai principi, dagli ideali e dai valori proposti, testimoniati e diffusi dalla fede cristiana. La scuola considera il bambino come persona soggetto di diritti inalienabili. Si propone la finalità di promuovere lo sviluppo armonico del bambino rispondendo ai suoi bisogni di crescita, nel rispetto dei tempi di maturazione e delle potenzialità di ciascuno. La scuola si propone di promuovere l identità personale, la conquista dell autonomia e lo sviluppo delle competenze. In questa prospettiva, adotta e applica le Indicazioni nazionali per i piani personalizzati delle attività educative nelle scuole dell infanzia, approvate dalla Camera dei Deputati e dal senato della Repubblica il 28 marzo 2003, integrandoli con l insegnamento della Religione Cattolica, per i bambini e le bambine dai 3 ai 6 anni di tutte le famiglie che chiedono l iscrizione, dichiarando di accettare il presente Piano dell Offerta Formativa. 3

5 CONDIZIONI DI BASE L attuazione piena del progetto educativo unitario e Piano dell Offerta Formativa delle scuole della Fondazione CAUSA PIA D ADDA è subordinata al reale coinvolgimento e alla sinergia di azione di tutti coloro che, a qualsiasi titolo, sono chiamati ad operare nella e con la scuola dell infanzia alla formazione armonica, nonché alla promozione culturale dei bambini e delle bambine iscritti. In particolare: I GENITORI..sono coinvolti direttamente a farsi parte attiva nell elaborazione del progetto, nel conoscerlo bene e nel condividerlo, al fine di cooperare con l azione educativa della scuola, rafforzandola e confermandone la validità agli occhi dei loro figli. Le INSEGNANTI è fondamentale la sinergia tra l intenzionalità educativa e l impegno di vivere con entusiasmo la propria professionalità. Questa sinergia si inserisce in un divenire pedagogico finalizzato alla crescita umana e professionale delle stesse, nonché alla crescita qualitativa della comunità scolastica. Il PERSONALE NON INSEGNANTE svolge i propri compiti con dedizione consapevole che la qualità del servizio dipende anche dal senso di corresponsabilità con cui interpretano il loro ruolo. Inoltre, l efficacia dell azione educativa, si giova anche dalla esemplarità del loro modo di porsi nella comunità scolastica. IL RUOLO DELLA SCUOLA: la nostra proposta educativa didattica Consapevoli che la famiglia è il primo luogo dell esperienza dei bambini che, attraverso la convivenza ed il rapporto quotidiano con i genitori imparano un modo di essere e di vivere. La nostra scuola vuole essere un occasione, non esauriente, di sviluppo di questa esperienza iniziale. Nella scuola dell infanzia il bambino trova un ambiente ordinato e intenzionalmente orientato all educazione globale della sua persona attraverso esperienze di vita e un contesto relazionale umanamente significativo. 4

6 Attraverso la proposta formativa della scuola dell infanzia il bambino compie un esperienza, mediante la quale cresce come persona, apprende e sviluppa abilità e competenze. Nella nostra scuola ogni bambino deve poter trovare un ambiente significativo in cui fare esperienza di affetto, di stima, di simpatia, di comprensione e quindi di crescita. Ecco perché all interno della stessa le insegnanti sono attente anche ad organizzare tempi e spazi che siano rispettosi delle esigenze e dei bisogni dei bambini. Tempo e spazio sono due risorse della scuola che servono a facilitare la relazione con il bambino e la sua crescita globale. Consapevoli dell importanza del gioco come fertile attività propria della natura infantile, la scuola ne fa strumento e veicolo di primo livello per favorire apprendimenti di conoscenze e competenze. Gli interventi degli insegnanti sono previsti in forma tale da garantire il perseguimento degli obiettivi, promovendo le esperienze formative dirette, senza imporre percorsi rigidi che smorzano le motivazioni e gli interessi dei bambini la nostra azione vuole concorrere alla formazione integrale della persona a livello di: - IDENTITÀ: la coscienza di sé come riconoscimento del proprio origine della propria tradizione e l apertura all altro come una ricchezza per la crescita; - RESPONSABILITÀ: intesa come esercizio consapevole della libertà che permette al bambino di comprendere il senso e le conseguenze delle sue azioni, di rendere ragione delle sue scelte e di collaborare con chi si ha accanto per crescere e svilupparsi; - COMPETENZA: che rappresenta la capacità di utilizzare gli strumenti conoscitivi e le abilità apprese per realizzare il proprio progetto di vita insieme alle altre persone che si incontrano durante il cammino. Ci aspettiamo quindi, alla fine del cammino nella scuola dell infanzia, di trovare un bambino e una bambina che, avendo gustato l esperienza vissuta, riconoscano che per arricchirla ed approfondirla devono compiere un passo verso un nuovo ambiente, la scuola primaria, certi di poter essere sempre accompagnati in questa avventura amorosa con il mondo che non finisce mai. 5

7 SCUOLA e FAMIGLIA: corresponsabilità educativa La nostra scuola dell Infanzia riconosce che la famiglia è il luogo che educa il bambino: è il contesto educativo primario per il bambino. fondamentale che per una reale educazione ci sia unità e cooperazione tra genitori ed insegnanti. Questo per noi significa rispettare le singole storie e formazioni culturali, rispettare le loro preoccupazioni e le loro esigenze; verificare e confrontare insieme la loro e la nostra proposta educativa mediante: colloqui personali primo colloquio: un incontro prima dell'inserimento per conoscere più a fondo il bambino in itinere: incontri richiesti dalla famiglia o dall'insegnante come occasione di verifica del cammino del bambino assemblea di sezione e consiglio di interclasse riunioni mirate alla conoscenza e condivisione del progetto formativo, delle linee educative e delle scelte didattiche. riunini con le rappresentanti di classe per la realizzazione di iniziative scuola/famiglia coinvolgimento in attività e feste partecipazione alle feste organizzate durante l'anno per le diverse ricorrenze: festa dei nonni e degli angeli custodi, le ricorrenze religiose, festa di carnevale, festa del papà, festa della mamma, festa di fine anno,... incontri di formazione incontri per genitori ed insegnanti tenuti da esperti. la presenza dei genitori all'interno di questi momenti è occasione di approfondimento della proposta educativa e di collaborazione tra le famiglie assemblea generale la prima riunione ufficiale con i genitori per la presentazione della progettazione annuale e delle regole di funzionamento della scuola assemblea di fine anno un momento di verifica e di sguardo condiviso sulla crescita dei bambini psico - pedagogista uno specialista per supportare le insegnanti in relazione allo sviluppo e alla crescita dei bambini 6

8 AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATVA PROGETTO MUUU, BEEE, COCCODE ZZZZZZZZZZZZZ ECCO PERCHE! La progettazione di quest anno, propone un percorso didattico che si svilupperà attraverso quattro storielle, racchiuse in un libro dal titolo MUUU, BEEE, COCCODE, zzzzz ECCO PERCHE!. I protagonisti delle narrazioni ( una mucca, una pecora, una gallina e un ape, ), con le loro avventure, accompagneranno i bambini alla scoperta del proprio derivato. GLI OBIETTIVI ( traguardi per lo sviluppo delle competenze ) ascoltare e comprendere narrazioni, usare e comprendere la lingua italiana, arricchendo e precisando il proprio lessico, comprendendo parole e discorsi e facendo ipotesi sui significati. acquisire e affinare il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizzare materiali, tecniche espressive e creative. sviluppare la capacità di osservazione e esplorazione. scoprire e approfondire i personaggi del libro, lasciandoci guidare dall interesse e dalla fantasia del bambino. nominare e riconoscere il significato di alcuni sentimenti, attraverso il linguaggio verbale e non. scoprire ciò che può derivare dalla mucca, dalla pecora, dalla gallina e dall ape. sperimentare schemi posturali e motori, applicandoli nei giochi e nelle drammatizzazioni individuali e di gruppo. Vengono proposti i seguenti LABORATORI : - Laboratorio NASINSU Il laboratorio è rivolto al gruppo dei piccoli,e affronterà la tematica del CIELO esaminando tutto ciò che ne fa parte da un punto di vista naturale e meteorologico ( sole, luna, stelle, nuvole, pioggia,neve,grandine ) con riferimenti alle condizioni reali stagionali e periodiche. Il laboratorio toccherà i diversi campi di esperienza, poiché le attività proposte coinvolgeranno i bambini, tramite l ascolto di brevi storielle, le rappresentazioni grafiche e tridimensionali di alcuni elementi, le esperienze sensoriali, lo sviluppo di concetti logici e topologici, il gioco con drammatizzazioni e movimenti psicomotori del corpo. con Pamela - Laboratorio SAFARI IN AFRICA Il laboratorio, è pensato per il gruppo dei mezzani che, attraverso un percorso fotografico di un viaggio in una riserva africana, potranno conoscere la figura del ranger e consolidare cosi, la conoscenza dello schema corporeo e della sua rappresentazione grafica. Gli animali invece, verranno scoperti e conosciuti in base alle loro caratteristiche, e proponendo attività sugli opposti ( grande - piccolo, lento - veloce, alto - basso, lungo - corto ) con Elena - Laboratorio UN TUFFO NELLA PREISTORIA Il laboratorio è rivolto al gruppo dei grandi e ha lo scopo di immergere il bambino nel mondo fantastico dei dinosauri, stimolando l interesse, la curiosità e la meraviglia nei bambini. Il laboratorio ha inoltre, lo scopo di illustrare la vita dell uomo primitivo e di come si sia evoluto per soddisfare i bisogni primari come: il nutrirsi, il proteggersi dal caldo e dal freddo Creando e giocando i bambini si divertiranno a ritornare con l immaginazione e la fantasia in questo accattivante ed entusiasmante passato. con Marta 7

9 - Laboratorio CRE-AT ATTIVO TIVO Il percorso intende accompagnare i bambini durante il corso dell anno, soffermandosi maggiormente sulle ricorrenze e i momenti più significativi. Il laboratorio proporrà attività musicali e manuali ( motricità fine, piegature, ritaglio, manipolazione, utilizzo di materiali di riciclo ) attraverso le quali il bambino/ a potrà esprimere la propria creatività. con Stefania - Laboratorio I VOLTI DI DIO Il laboratorio propone lo sviluppo della dimensione religiosa nei bambini di 3, 4 e 5 anni, prendendo in esame le loro esperienze personali ed ambientali, aiutandoli a cogliere i primi elementi della Religione Cattolica, per intuirne i significati e per esprimere con i gesti, i segni e i simboli della vita cristiana. I percorsi hanno tre temi fondamentali: Dio, Gesù e la Chiesa, e verranno sviluppati singolarmente per ciascuna delle tre fasce d età. grandi: con Elena mezzani: con Marta piccoli: con Pamela - Laboratorio di PREGRAFISMO Il laboratorio di Pregrafismo propone attività che favoriscano la maturazione della coordinazione oculo -manuale, dell orientamento spaziale, della motricità fine attraverso esercitazioni di difficoltà progressiva raffiguranti segni e simboli. Il laboratorio è rivolto ai bambini di 4 e 5 anni. - Laboratorio di PSICOMOTRICITA Con il termine "Psicomotricità" si intende un insieme di pratiche che utilizzano come principale strumento il gioco e soprattutto il gioco del movimento per accompagnare, e se necessario aiutare, l'evoluzione e lo sviluppo della personalità, intesa come unità di corpo, mente ed emozione, nelle diverse fasi della crescita e della vita. Attraverso la conoscenza del proprio sé corporeo il bambino acquisisce la conoscenza del mondo esterno e degli altri. E soprattutto attraverso il corpo che entra in relazione con la realtà che lo circonda. In effetti il corpo è per il bambino la misura di tutte le cose, attraverso di esso esplora la realtà, acquisisce concetti spaziali e temporali, crea relazione tra oggetti e fatti. La proposta è svolta per tutte le fasce di età. - Laboratorio SU LA MASCHERA! Il laboratorio teatrale prende avvio da un percorso educativo in cui i bambini sono i protagonisti attivi. Durante questo meraviglioso viaggio i bambini imparano ad esprimersi con il corpo, con la parola e il suono, scoprono anche il valore simbolico di oggetti che si trasformano attraverso la fantasia e vengono incoraggiati a comunicare le proprie esperienze e le proprie emozioni, superando paure e timori. Il laboratorio coinvolge i bambini delle 3 fasce d età. 8

10 LA NOSTRA STRUTTURA La nostra scuola è disposta su un unico piano ed è dotata di: DUE AULE: Classe delle Api e Classe delle Ranocchie - suddivise in angoli di gioco e di attività: angolo morbido, angolo della casetta, angolo della creatività, angolo delle piste, il GIARDINO: piantumato e attrezzato con giochi e pavimento antitrauma che consentono al bambino di esprimere liberamente la dimensione ludica e sociale. il CORTILE : spazio esterno più raccolto dove solitamente i bambini si riuniscono con le insegnanti per giochi di gruppo e canti. la STANZA DEI SOGNI: l aula è divisa in due parti: una parte utilizzata da bambini di tre anni per il riposo pomeridiano; l altra per svolgere alcuni laboratori durante la mattinata divisi per fasce d età. il SALONE: un grande spazio polivalente: viene utilizzato per le attività di psicomotricità, di ricreazione, di animazione e di didattica e per le feste con i genitori. la CAPPELLA e la GROTTA della MADONNINA la REFETTORIO: ampio locale dove i bambini pranzano in un momento di familiare convivialità Spazi di servizio: cucina con dispensa infermeria ufficio della direzione ripostiglio/spogliatoio per le insegnanti bagno per gli adulti spogliatoio per il personale della cucina bagno per il personale della cucina ampio bagno per i bambini bagno attrezzato per i bambini diversamente abili spogliatoio per i bambini 9

11 ORARIO : Prescuola : Accoglienza ,30: Girotondo delle classi (saluto, presenze, preghiera, incarichi) 9.30: Attività e laboratori 11.30: Igiene personale e preparazione per il pranzo 11.45: Pranzo 12.45: Gioco libero 13.30: Riposo pomeridiano per i bambini di tre anni e attività per i mezzani e grandi : Uscita Un prolungamento dell orario di entrata è consentito, previo avviso alla coordinatrice ed all insegnante, solo in caso di seri e motivati problemi (medici, etc ). Per un organizzazione didattica in sezione e di una gestione per la preparazione del pranzo, l ingresso del bambino non dovrà comunque superare le ore Non è permessa l entrata e l uscita dei bambini in orari diversi, salvo in casi eccezionali su richiesta motivata dalle famiglie (in questi casi l uscita anticipata è dalle ore alle ore 13.30). I bambini all uscita saranno affidati esclusivamente ai genitori o alle persone i cui nomi compaiono sull apposito elenco delle persone autorizzate al ritiro, compilato dalla famiglia all inizio dell anno scolastico. 10

12 SERVIZI La scuola offre alle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano, un interessante opportunità: il servizio di prescuola dalle ore 8.00 (l entrata dalle ore 8.00 alle ore 8.10). SERVIZIO MENSA; I pasti sono preparati nella cucina interna da personale specializzato, costantemente aggiornato attraverso la predisposizione di corsi di formazione specifici. Il menù, approvato dall ASL, è condiviso con le famiglie ed ha una scansione mensile diviso su cinque settimane. È prevista la variazione del menù per certificati motivi di intolleranza alimentare o allergia. In ottemperanza delle normative vigenti, gli alimenti che provengono dall esterno (es. torte e dolci per le festa di compleanno) devono essere preparati solo da personale autorizzato. ORGANICO COORDINATRICE UNA INSEGNANTE JOLLY Personale Docente DUE INSEGNANTI DI CLASSE EVENTUALE PERSONALE QUALFICATO ESTERNO per progetto specifico Personale Non Docente DUE INSERVIENTI UNA CUOCA 11

13 ORGANI COLLEGIALI Condivisione e corresponsabilità si esprimono anche attraverso i seguenti organi di partecipazione: IL COLLEGIO DOCENTI E composto dal personale insegnante a tempo determinato ed indeterminato in servizio nella scuola ed è presieduto dalla coordinatrice. Ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico, predispone e delibera la progettazione didattica annuale, il Piano dell Offerta Formativa, il piano delle uscite. Redige progetti e determina eventuali gruppi di lavoro. Le insegnanti si riuniscono periodicamente nel collegio docenti, strumento fondamentale e irrinunciabile per la progettazione, la condivisione, la verifica in itinere. L equipe educativa si aggiorna attraverso le proposte formative e di aggiornamento promossi dalla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) organismo a cui la nostra scuola è federata. COLLEGIO DI INTERCLASSE È composta dai rappresentanti dei genitori, dalla coordinatrice e dalle insegnanti. Ha compiti propositivi relativamente all azione educativa e didattica, di collaborazione e di informazione a tutte le famiglie. RAPPRESENTANZA DEI GENITORI Sono previsti due rappresentanti dei genitori per sezione, nominati attraverso elezioni secondo il DPR 416/1974 INDICAZIONI ORGANIZZATIVE e NORME CALENDARIO SCOLASTICO: L apertura della Scuola dell infanzia prenderà avvio nella prima settimana di settembre. L anno scolastico avrà termine il 30 giugno con possibilità, secondo il numero di bambini interessati, di prolungare il periodo fino al 15 luglio. Giorni di chiusura della scuola: 12

14 - Inizio anno scolastico: 2 Settembre Venerdì 1 Novembre Da Lunedì 23 Dicembre 2013 al 6 Gennaio 2014 compresi (vacanze natalizie) - Venerdì 07 Marzo 2014 ( carnevale ambrosiano ) - Da Giovedì 17 Aprile 2014 a Martedì 22 Aprile 2014 compresi ( vacanze pasquali ) - Venerdì 25 Aprile Da Giovedì 1 Maggio 2014 a Venerdì 2 Maggio Lunedì 02 giugno Termine anno scolastico Martedì 15 Luglio Mercoledì 2 Ottobre 2013 ( festa dei Nonni e degli Angeli Custodi ) - Mercoledì 19 Marzo 2014 ( festa del papà ) - Venerdì 09 Maggio 2014 ( festa della mamma, con recita del S. rosario ) - Venerdì 30 Maggio 2014 ( recita di fine anno, ore 20:15 ) PROCEDURE DI ISCRIZIONE DEI BAMBINI L iscrizione dei bambini si effettua nei mesi di gennaio e febbraio. Verranno accolti ed iscritti bambini secondo i termini dati dalla legge vigente. I documenti richiesti sono sostituiti dalla compilazione del modulo di iscrizione. Al termine dell anno scolastico, salvo disdetta, si intenderanno iscritti i bambini già frequentanti.. INSERIMENTO È un momento delicato nel processo di crescita e nella vita relazionale del bambino: egli deve, infatti, cercare di elaborare il distacco dai genitori, imparando a conoscere e a fidarsi di nuove persone ed ambienti, acquisire nuovi ritmi ed abitudini. Per permettere un buon inserimento ai bambini che frequentano per prima volta la scuola dell infanzia è previsto che la prima settimana di settembre sia dedicata solo a loro. L inserimento sarà graduale definito e organizzato nel seguente modo: 13

15 1 settimana: dalle ore 9.00 alle ore settimana: dalle ore 9.00 alle ore settimana: dalle ore alle ore L insegnante valuta con la famiglia l andamento di questo importante momento e insieme si stabiliranno possibili cambiamenti alle suddette modalità di inserimento. BAMBINI ANTICIPATARI: Come previsto dalla Riforma vigente, la nostra scuola si riserva di accogliere i bambini anticipatari (1-2 per sezione), partendo dal mese di gennaio febbraio dell anno successivo, in questo caso verrà pensato un percorso specifico per loro. ASSENZE DEL BAMBINO PER MALATTIA: In caso che il bambino venga allontanato dalla scuola, per il rientro serve l autocertificazione da parte del genitore (normativa Asl). Se il bambino dovesse essere dimesso dalla scuola nella mattinata, il buono pasto non verrà restituito. SOMMINISTRAZIONE FARMACI: La scuola per regolamento non può somministrare farmaci ai bambini, salvo casi certificati con apposita documentazione medica e formale richiesta da parte di entrambi i genitori e segnalazione presso l ASL. In tal caso la scuola provvederà a definire la procedura del caso. CORREDO I bambini devono indossare il grembiule a quadretti: BIANCO/ROSA per le femmine e BIANCO/AZZURRO per i maschi. Il corredo scolastico è così composto: Un asciugamano contrassegnato e dotato di fettuccina per poterlo appendere; una bavaglia con elastico contrassegnata per il pranzo (da cambiare ogni qualvolta sia necessario e comunque a fine settimana) Uno zainetto non ingombrante per contenere il tutto da lasciare nell armadietto. 14

16 Un cambio completo stagionale (biancheria intima, maglia, pantaloni..), con sacchetto di plastica per la biancheria sporca. Un grembiule per la pittura di materiale impermeabile Per il laboratorio di attività motoria devono presentarsi a scuola con: la tuta da ginnastica o indumenti comodi, maglietta a maniche corte della scuola, e scarpe comode con chiusura a strappo. Nell armadietto devono avere le calze antiscivolo Per il riposo pomeridiano, i piccoli devono portare a scuola: un cuscino con federa, un lenzuolo da cambiare ogni settimana, una traversa impermeabile per la brandina (o telo usa-e-getta) una copertina, un peluche. I contrassegni acquistati all inizio del primo anno di frequenza, sono da utilizzare per l intera permanenza alla scuola dell infanzia. Il soggetto è da applicare a tutti gli elementi del corredo (bavaglie, asciugamani, grembiuli, ). L importanza del corredo non è da riferirsi solo ad una motivazione pratica: è, infatti, importante educare ad educarsi alla cura delle proprie cose. Il corredo in ordine è anche espressione, per il bambino, di attenzione da parte della famiglia nel fornirgli con costanza tutto ciò che gli necessita per vivere agevolmente e con serenità la scuola dell'infanzia. N.B. Alcune voci del P.O.F. ampliate e specificate vengono riportate nelle Condizioni generali del servizio scolastico, Regolamento interno. Villa San Carlo, 2 Settembre

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