PROGETTO DELLA RETE RICETTIVA RURALE DI QUALITÀ A FINI TURISTICI IN PUGLIA. Report

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1 PROGETTO DELLA RETE RICETTIVA RURALE DI QUALITÀ A FINI TURISTICI IN PUGLIA Report

2 Agenda I presupposti del progetto Approccio metodologico Analisi di benchmarking di casi di studio di interesse Censimento e sopralluogo delle masserie Progettazione, implementazione e popolamento del Database Il sito web di progetto Linee guida per il recupero delle masserie rurali, interventi e investimenti La rete ricettiva come sistema integrato di offerta turistica del territorio Manuale di qualità della nuova rete ricettiva rurale Predisposizione del business plan 1 I presupposti del progetto L Assessorato al Turismo e Industria Alberghiera della Regione Puglia ha incaricato, in seguito a Bando, la società Deloitte Consulting S.p.A. di realizzare uno Studio di Fattibilità per il Progetto per una rete ricettiva rurale a fini turistici. Lo Studio di Fattibilità rappresenta un documento che raccoglie un insieme di analisi e informazioni su vari contesti al fine di giungere ad una decisione sull'investimento e di attivare i passi realizzativi. L intervento progettuale si propone di favorire lo sviluppo di una rete ricettiva di masserie diffusa nel territorio regionale, ma unitaria in termini di promozione e standard qualitativi dei servizi offerti, in grado di proporre ai mercati della domanda un esperienza di soggiorno e di visita del territorio pugliese rivolta a valorizzare la tipicità dei luoghi e dei propri prodotti. In genere, una destinazione possiede più elementi di attrazione (risorse naturali e/o antropiche), ma la sua capacità di attrarre flussi turistici dipende dalla misura in cui tali risorse sono parte di specifici sistemi di offerta turistica, fruibili come prodotti integrati da parte dei turisti attuali e potenziali. La rete di masserie rappresenta dunque un opportunità per il sistema di offerta ricettiva pugliese per sperimentare e proporre ai mercati della domanda stili di ospitalità originali, nei quali proporre il proprio approccio ospitale ovvero la propria cultura dell accoglienza, rivolgendosi ad una domanda interessata a soggiornare in un contesto di pregio, a contatto con i residenti. 2

3 Approccio metodologico Le attività progettuali hanno avuto inizio il 28 gennaio 2008 e si concluderanno entro un arco temporale di sei mesi il (28 luglio 2008), eventualmente prorogabile per analogo periodo. L approccio metodologico alla base del progetto è costituito da una serie di fasi integrate secondo un percorso logico unitario che, attraverso analisi di tipo desk, field, benchmarking ed azioni di comunicazione/coinvolgimento all iniziativa, mira a realizzare uno studio di fattibilità che rappresenti un supporto concreto ed operativo all attività dell Amministrazione nel recupero e valorizzazione delle masserie e delle aree marginali su cui insistono tali manufatti. L approccio al progetto si basa: sui bisogni dei target market identificati; sull analisi dei trend di mercato attuali e previsti a livello internazionale, nazionale e locale; sull analisi di benchmarking di casi di successo comparabili a livello internazionale; integrando quali elementi fondamentali: le indicazioni di operatori di settore che garantiscono una visione strategica allineata alle reali condizioni di mercato lo sviluppo di soluzioni che facilitino l attivazione dell iniziativa progettuale. 3 Analisi di benchmarking di casi di studio di interesse Come rilevabile dalle metodologie di analisi di mercato adottate ed accettate a livello internazionale, lo studio di casi di successo di modelli di sviluppo turistico-territoriale nel contesto nazionale ed internazionale comparabili (benchmarking) rappresenta uno strumento fondamentale per un analisi completa ed esaustiva. Obiettivo dell analisi di benchmarking è quello di individuare ed analizzare i casi di successo modelli di recupero e valorizzazione del patrimonio storico e rurale a fini ricettivi che hanno una forte rilevanza a livello internazionale, in modo da raccogliere le informazioni (progettuali, strutturali, di mercato, operative, gestionali, ecc.) necessarie per la definizione di un modello strutturale, organizzativo e gestionale della rete di masserie-albergo che sia: di forte appeal per i mercati di riferimento; innovativo, soprattutto negli aspetti gestionali ed operativi; economicamente e finanziariamente sostenibile. 4

4 Analisi di benchmarking di casi di studio di interesse In alcuni paesi europei sono state avviate diverse iniziative di recupero di edifici rurali da parte dello Stato o di altre istituzioni pubbliche allo scopo di promuovere lo sviluppo rurale. Sono sorte così delle strutture ricettive in edifici che un tempo erano castelli, monasteri, fattorie, case di campagna. Queste esperienze hanno già avuto modo di dimostrare la validità dell offerta e l apprezzamento di strutture di questo tipo da parte dei turisti, oltre al loro cospicuo contributo allo sviluppo socio-economico dei contesti di riferimento. A livello internazionale i casi ormai consolidati nel mercato comunitario di maggiore interesse e visibilità oggetto di analisi sono: Paradores spagnoli Solares portoghesi Pousadas portoghesi Gîtes de France 5 Censimento e sopralluogo delle masserie La prima fase operativa dello Studio di fattibilità è stata rivolta al censimento delle principali masserie rurali di proprietà regionale. Localizzazione masserie rurali censite Sulla base di indagini sul campo e di uno studio condotto dal Settore Riforma Fondiaria della Regione Puglia sono state individuate e censite le principali masserie di proprietà pubblica potenzialmente valorizzabili in chiave turistica. Si tratta di oltre 40 masserie che presentano caratteristiche differenti e distribuite su tutto il territorio regionale. La mappa delle masserie oggetto di censimento, a lato rappresentata, evidenzia un ampia copertura geografica del territorio regionale. 6

5 Progettazione, implementazione e popolamento del Database Al fine di favorire una archiviazione e gestione corretta delle informazioni raccolte nella fase di sopralluogo delle masserie è stato progettato e implementato un database. Sulla base delle informazioni raccolte si è proceduto alla creazione/progettazione del database mediante l utilizzo di tabelle (formate da vari campi) collegate tra loro da relazioni primarie e secondarie. Le relazioni che collegano le varie tabelle assicurano una gestione più efficiente delle informazioni inserite oltre alla maggiore facilità di estrazione dei dati. Le tabelle primarie o macro aree ipotizzate sono state distinte in particolare nelle seguenti sezioni: Anagrafica struttura che contiene i campi relativi a denominazione, tipologia, indirizzo, superficie, volumetria, rilievi catastali, vincoli urbanistici e paesaggistici, stato di occupazione, ecc.; Caratteristiche di localizzazione con all interno i campi relativi a distanza dal centro abitato, vicinanza a risorse turistiche culturali e ambientali, accessibilità, vista paesaggistica, ecc.; Stato di conservazione con le informazioni riguardanti gli interventi necessari, la disponibilità delle utenze, ecc; Dati di valutazione, poiché il data base è stato strutturato in modo da permettere una prima classificazione/ valutazione dei beni censiti, attraverso l utilizzo di opportune queries. Alla fase di progettazione è seguita la fase di popolamento del database attraverso l inserimento delle informazioni raccolte durante i sopralluoghi effettuati presso le masserie. 7 Progettazione, implementazione e popolamento del Database 8

6 Il sito web di progetto Al fine di favorire il più ampio coinvolgimento sull iniziativa progettuale da parte dei soggetti pubblici e privati potenzialmente interessati, appare altresì indispensabile un azione mirata e continua di comunicazione e sensibilizzazione degli attori di riferimento. A tale proposito, è stato realizzato sperimentalmente - come elemento di riferimento - un sito web di progetto che si sta valutando di allocare all interno dei servizi/contenuti del portale turistico regionale viaggiareinpuglia.it. Tale strategia di avvicinamento dei soggetti pubblici e privati è rivolta a favorire un clima di consenso verso l iniziativa in oggetto e la condivisione delle strategie e l integrazione tra i principali attori che dovranno metterle in atto. Attraverso il web si intende realizzare un luogo virtuale di comunicazione e di confronto sull iniziativa progettuale. Periodicamente saranno resi disponibili le informazioni, gli aggiornamenti in itinere sul progetto, analisi svolte in progress, consentendo così una fruizione interattiva con il territorio. L area intranet consentirà l accesso ai soli utenti registrati. 9 Il sito web di progetto 10

7 Linee guida per il recupero delle masserie rurali, interventi e investimenti Sulla base degli interventi individuati è in via di completamento il relativo piano degli investimenti, che indicherà: tipologia di investimento; costo; tempistiche. Inoltre, sono state predisposte le linee guida rivolte a favorire il recupero e la valorizzazione degli immobili rurali attraverso una attenta opera di ristrutturazione e destinazione a fini turistici. L architettura rurale costituisce uno degli elementi di maggiore rilievo culturale nell'ambito del paesaggio. Particolare attenzione è rivolta alla valorizzazione dei seguenti elementi: 1. Inserimento paesaggistico dell immobile. 2. Rispetto delle tipologie di architettura rurale. 3. Valorizzazione dei materiali costruttivi locali. 4. Sostenibilità degli interventi previsti. In questo contesto, è possibile valutare differenti alternative di riqualificazione, come ad esempio l attivazione di concorsi di idee per il recupero dei manufatti. 11 La rete ricettiva come sistema integrato di offerta turistica del territorio Il principale obiettivo del progetto è rivolto a favorire la creazione di un prodotto turistico in grado di proporre le risorse del territorio in termini di offerta integrata. I prodotti/servizi di cui si compone l offerta del territorio devono essere promossi e commercializzati unitariamente e non in modo slegato dal sistema a cui appartengono. La Puglia presenta un variegato patrimonio di risorse che offre ampie potenzialità di valorizzazione in termini di: risorse culturali: con un ampio patrimonio storico-culturale e museale diffuso su tutto il territorio; risorse naturalistiche: in Puglia sono istituiti due Parchi nazionali ed una ricca varietà di ambienti protetti di diversa tipologia che si estende per una superficie di oltre 255 mila ha, pari al 13% circa del territorio regionale. risorse eno-gastronomiche: la gastronomia è uno degli elementi che caratterizzano una società; è l espressione di una cultura, di uno stile di vita, una risposta a uno specifico ambiente e alle sue risorse. La Puglia ha una tradizione culinaria di lunga data e profondamente radicata nel territorio ed essa con le strade del vino dell olio e del gusto rappresentare un elemento chiave nell attrattività di una destinazione turistica. risorse balneari: la Puglia, per la sua conformazione fisica peninsulare è la terza regione italiana per lunghezza della costa marina (865 km), dopo Sardegna e Sicilia. Proprio grazie alla sua morfologia (unitamente al clima mite), la balneazione è uno dei principali attrattori turistici della regione. Diverse località balneari pugliesi rientrano nelle classifiche di Bandiera Blu e Goletta Verde altre risorse ad alto potenziale di attrazione collegabili con gli interventi previsti: oltre alle risorse descritte in precedenza è stata svolta una analisi di altre risorse presenti nel territorio regionale che sono potenzialmente collegabili con il progetto della rete ricettiva. Tra queste si cita, ad esempio, il Golf che costituisce un segmento emergente ad alto potenziale di sviluppo per il settore turistico, sia per l effetto della destagionalizzazione che per la complementarietà con altre offerte turistiche esistenti. In Puglia sono presenti cinque campi da golf, di cui 4 a 18 buche ed un campo pratica a 4 buche. 12

8 Manuale di qualità della nuova rete ricettiva rurale Sono in fase di predisposizione le linee guida di un Manuale di qualità in termini di standard di struttura e di servizio offerti dalle strutture ricettive facenti parte del nuovo network. La nuova rete ricettiva rurale di qualità deve configurarsi come un sistema aperto all ingresso di nuove potenziali strutture (che rispondano a requisiti qualitativi prestabiliti) in modo da favorire il recupero e la valorizzazione degli immobili rurali (pubblici e privati) e la copertura geografica regionale. Il perseguimento della qualità nell industria ricettiva è un compito spesso poco agevole. La complessità derivante dal continuo mutare dei fattori esterni all'azienda impone l organizzazione di processi specifici che non ammettono approssimazione. La qualità è un concetto variabile, perché cambia in base alle differenti aspettative dei diversi clienti; i gusti e le modalità nel soddisfare i bisogni, mutano rapidamente, ne consegue che il perseguimento della qualità debba essere un processo estremamente dinamico e continuo. Nell erogazione dei servizi legati alla ricettività, la qualità è una finalità raggiungibile solo attraverso la valutazione di molteplici aspetti, così come molteplici sono oramai le componenti che definiscono il servizio ricettivo nel suo complesso. Il front office, il back office e il monitoraggio della soddisfazione del cliente sono le tre macro-aree sui quali il management di ogni struttura ricettiva deve incentrare sforzi per migliorare la qualità offerta. A tale proposito si rende indispensabile la definizione degli standard qualitativi omogenei di struttura e di servizio necessari per la selezione sia delle strutture iniziali che dei nuovi entranti. 13 Predisposizione del business plan Sulla base delle risultanze emerse dalle fasi progettuali in corso di completamento sarà strutturato ed elaborato un business plan in modo da garantire il rispetto dei seguenti criteri: standard di contenuto adeguati alle finalità conoscitive ed operative della Committente e degli altri enti/soggetti destinatari del Servizio; rispondenza agli standard di qualità richiesti ed accettati a livello nazionale ed internazionale; criteri espositivi rispondenti alle esigenze di divulgazione sia verso le Amministrazioni di competenza, che nei confronti dei soggetti privati (operatori locali, investitori, opinion leader). L approccio metodologico è rivolto a realizzare un business plan in grado di rappresentare: uno strumento di valutazione professionale e indipendente del progetto, a supporto delle valutazioni interne circa la destinazione/ripartizione complessiva ottimale delle volumetrie disponibili definendone le caratteristiche, il dimensionamento, il posizionamento di mercato, le performance economiche attese ed individuando pertanto eventuali opportunità da sviluppare e valorizzare o spunti di miglioramento e minacce da limitare. uno strumento di indirizzo delle fasi di progettazione tecnica, a supporto dello sviluppo architettonico. La coerenza, infatti, delle caratteristiche tecnico/architettoniche e funzionali con le analisi di mercato e le esigenze economico-finanziarie, rappresentano un fattore imprescindibile di successo dell iniziativa. uno strumento commerciale sempre più richiesto dal mercato ed ulteriore garanzia della credibilità/serietà del progetto, utilizzabile nelle successive fase di ricerca di possibili operatori, partner investitori e/o finanziatori. 14

9 Deloitte Il nome Deloitte si riferisce a una o più di una delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu (una Verein svizzera), le sue member firm e le relative entità controllate e/o licenziatarie. Deloitte Touche Tohmatsu è un network di entità legali operanti in tutto il mondo volte a fornire consulenza e servizi professionali di eccellenza. E focalizzata sul servizio ai clienti, grazie ad una strategia globale applicata localmente in circa 140 paesi. Grazie al vasto capitale intellettuale di circa persone in tutto il mondo, Deloitte fornisce servizi nelle seguenti aree professionali: audit, tax, consulting e financial advisory e rende servizi a oltre l 80% delle maggiori società nel mondo, così come alle grandi aziende nazionali, istituzioni pubbliche, importanti clienti locali e società di successo e in rapida crescita. La Verein Deloitte Touche Tohmatsu non fornisce servizi professionali e, per ragioni giuridiche e di altra natura, alcune member firm non forniscono servizi in tutte le quattro aree professionali. Ciascuna member firm e ciascuna entità controllata e/o licenziataria è una entità giuridica separata e indipendente che opera sotto i nomi "Deloitte," "Deloitte & Touche," "Deloitte Touche Tohmatsu," o altri nomi derivati. I servizi sono forniti dalle member firm, dalle rispettive entità controllate o da entità licenziatarie e non dalla Verein Deloitte Touche Tohmatsu. Né Deloitte Touche Tohmatsu, in relazione alla sua natura di Verein (associazione) di diritto svizzero, né ciascuna delle member firm e/o delle entità controllate e/o licenziatarie può essere ritenuta in alcun modo responsabile per atti od omissioni posti in essere da altre entità. Deloitte è la più grande realtà nei servizi alle imprese in Italia, dove è presente dal Vanta radici antiche, coniugando tradizione di qualità con avanguardia nelle metodologie e nelle nuove tecnologie, come testimoniato anche da autorevoli fonti indipendenti. I servizi di audit, tax, consulting e financial advisory sono resi da diverse società specializzate in singole aree professionali e tra loro separate e indipendenti, ma tutte facenti parte del network Deloitte. Le stesse oggi contano circa professionisti che assistono i clienti nel raggiungimento di livelli d eccellenza grazie alla fiducia nell'alta qualità del servizio, all offerta multidisciplinare e alla presenza capillare sul territorio nazionale. Copyright 2008 Deloitte Consulting S.p.A. All rights reserved. 15

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