Caratteristiche dell intervento
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- Giordano Pinto
- 8 anni fa
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2 Caratteristiche dell intervento Prima parte trattamento autoregolativo di gruppo (4 mesi) Seconda parte terapia assistita con il cane (2 mesi)
3 Che cos è il Training Autoregolativo? E un intervento cognitivo-comportamentale per bambini ADHD, che propone l insegnamento di diverse tecniche tra cui le autoistruzioni verbali, il problem solving. Obiettivo Sviluppare il linguaggio interiore per regolare il comportamento Sviluppare sensibilità e consapevolezza metacognitiva
4 Un po di storia. Terapia comportamentale Costo della risposta Modeling Tecniche di rinforzo Approccio metacognitivo Riflessione funzionamento cognitivo Scelta strategie autovalutazione Lavoro sui processi di attribuzione
5 Un po di storia. Le aree di interesse includono: Impulsività Self-control Stima di sé Relazione tra pari
6 Un po di storia. Le ricerche suggeriscono che tale intervento aiuti il bambino a migliorare la sua regolazione, tramite l utilizzo di strategie adeguate; inoltre la ricchezza del gruppo migliora la «conoscenza emotiva» e promuove abilità di soluzione di problemi relazionali (Mattiuzzo e Vio, 2008).
7 Caratteristiche del gruppo Generale difficoltà a mantenere l attenzione e incapacità di portare a termine un attività strutturata Scarsa capacità di rapporto empatico Esperienza di sé come «elementi negativi» Scarso controllo comportamentale e gestione della frustazione
8 Obiettivi dell intervento Aumentare le strategie di autocontrollo Aumentare i tempi di attenzione e la motivazione Migliorare l autoregolazione dei processi cognitivi e del proprio comportamento Favorire l acquisizione di abilità sociali e di riconoscimento delle proprie emozioni.
9 Struttura dell intervento Durata: dal 16 gennaio al 12 aprile 2012 (4 mesi) Incontri a cadenza bisettimanali ( 2 ore circa ciascuno, dalle alle 19:00) per un totale di 22 incontri Ogni incontro era così suddiviso: 17:00-17:15: accoglienza dei bambini 17:15-18:15: lavoro a tavolino con esercizi cartamatita 18:15-18:45: gioco strutturato 18:45-19:00: gioco libero
10 Materiali Abbiamo utilizzato materiale cartaceo motivante oltre a presentazioni interattive al computer e film. Potenziare funzioni esecutive Migliorare l autoregolazione emotiva Ragionamento e pianificazione di attività Role playing e giochi di simulazione Verbalizzazione su attività e monitoraggio pari Mood Meter
11 Materiali
12 Strategie di intervento INTRODUZIONE REGOLE Sono i bambini ad individuare le regole possibili da inserire Numero limitato (max 5 regole) Evitare di introdurre negazioni all interno di queste.
13 Strategie di intervento AUTOISTRUZIONI VERBALI Cosa devo fare? Considero tutte le possibilità Fisso l attenzione Scelgo una risposta Controllo la mia risposta
14 Strategie di intervento Training per l autoistruzioni consiste nell aiutare il bambino ad usare il linguaggio covert per dare ordine e guidare il comportamento verso il raggiungimento di specifiche mete. Hanno l obiettivo di aumentare la capacità di porsi in atteggiamenti di riflessione su se stessi e riguardo le situazioni. Tecniche utilizzate per raggiungere l obiettivo: Riflessioni metacognitive, Autovalutazione delle prestazioni, Monitoraggio della prestazione.
15 Strategie di intervento TOKEN ECONOMY - COSTO DELLA RISPOSTA È una tecnica di tipo comportamentale che prevede la promozione di comportamenti adattivi e l utilizzo di rinforzatori secondari (es. gettoni) per aumentare la probabilità che tali comportamenti si ripetano (Celi, Fontana, 2007). L obiettivo
16 Strategie di intervento Utilizzo di gettoni ( 20 per bambino) a partire dal 4 incontro Stipula di «contratto» iniziale per due tipi di premi: premio grande a termine dell esperienza vari premi a termine di ogni incontro. Soglia minima per premio 6 gettoni, spostata a 9 gettoni dopo metà intervento.
17 Strategie di intervento Mancanza rispetto delle regole stipulate Risposte Comportamentali negative Mancanza rispetto degli altri/pari Diminuzione gettoni
18 Strategie di intervento Guadagno gettone Smile (obiettivo: aumentare stile attribuzionale)
19 Strategie di intervento
20 Strategie di intervento Per la gestione dei comportamenti problematici, sono state applicate varie strategie: Ignoring Costo della risposta Time-out
21 Strategie di intervento Riconoscimento Emozionale Regolazione Emozionale Alfabetizzazione Emotiva Espressione Emozionale
22 Strategie di intervento Ci siamo soffermati solo sulle emozioni primarie RABBIA TRISTEZZA PAURA GIOIA
23 Riconoscimento emozionale aggrottare violento della fronte e delle sopracciglia scoprire e digrignare (mostrare) i denti Quando proviamo rabbia può succedere anche che: Il cuore batte più veloce Sudiamo di più La voce si fa più intensa e il tono minaccioso Proviamo un senso di calore I muscoli diventano più tesi (= duri),
24 Espressione emozionale infastidito irritato arrabbiato furioso
25 Si può provare rabbia perchè : - Un compagno ci fa un dispetto - Gli altri non ci ascoltano
26 Regolazione emozionale Fronteggiare le emozioni o le situazioni che le suscitano, «sovraregolare» strategicamente l esperienza.
27 Strategie di intervento Alfabetizzazione emotiva Intelligenza emotiva Mood Meter
28 ELEVATA ENERGIA BASSA (therulerapproach.org) NEGATIVA SPIACEVOLE EMOZIONE POSITIVA PIACEVOLE
29 Mood meter
30 Risultati e conclusioni - capacità di riconoscere, gestire e differenziare le emozioni - aumento autoefficacia e immagine di sè - capacità di controllare il comportamento - controllo metacognitivo - rispetto turno - migliore empatia - ascolto richieste da parte di terzi - tempi di attenzione ancora deficitari - difficoltà nel generalizzare quanto appreso - difficoltà nella autoregolazione emotiva - organizzazione del compito ancora da migliorare
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