Scuola dell infanzia G. Rodari a.s Sezioni B (blu) - C (verde)
|
|
- Ida Colella
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Scuola dell infanzia G. Rodari a.s Sezioni B (blu) - C (verde)
2 L acqua ha una grande importanza biologica ed è legata alla storia dell evoluzione dell uomo e di ogni forma di vita. Essendo un elemento di uso quotidiano che affascina il bambino, si presta a realizzare e a sviluppare una serie di attività che toccano tutti i campi di esperienza. L acqua, infatti, è un elemento con cui i bambini amano molto giocare, ma non sempre sanno che è essenziale per la vita e spesso ignorano le sue proprietà e le sue caratteristiche. Partendo da attività di esplorazione, scoperta e manipolazione è stato possibile guidare i bambini nella conoscenza sul mondo della realtà naturale ed artificiale. Mediante l osservazione delle diverse situazioni e fenomeni, i bambini hanno scoperto e hanno imparato a cogliere alcune importanti proprietà dell acqua, padroneggiando le sue caratteristiche. Lo sviluppo di un percorso di attività esplorative e sperimentali ha reso possibile potenziare nei bambini la curiosità, la spinta ad esplorare e capire, il gusto della scoperta, la motivazione a lavorare insieme contribuendo, così, alla formazione di atteggiamenti ed abilità di tipo scientifico. Questo percorso didattico esteso a tutte e tre le fasce di età ( pur con momenti diversificati ) è stato introdotto dalla lettura, dall analisi, dalla drammatizzazione del racconto Storia di una gocciolina che ha rappresentato il punto di partenza per scoprire e conoscere il meraviglioso mondo del ciclo dell acqua. I bambini hanno inizialmente ricostruito le varie tappe del viaggio della Gocciolina per mezzo di attività grafico-pittoriche.
3
4 Ne è seguita una conversazione sul tema dell acqua in cui sono state registrate le ipotesi dei bambini e le loro osservazioni a riguardo. D:che cosa è l acqua? -serve a spengere il fuoco -per bere -a fare la doccia -per lavare la frutta e la verdura -per annaffiare -la mia mamma ci lava i panni -c è acqua quando piove e le piante si bagnano e bevono -l acqua serve a cucinare -la mia mamma lava i piatti con l acqua -per pitturare -l acqua si mette in piscina e si fanno i tuffi -serve per fare il bagno -l acqua si mette nell acquario per la vita dei pesci e per farli nuotare -l acqua è nel mare e serve per fare il bagno -per lavarci i piatti -a cucinare -a lavare la frutta -per fare le pitture a scuola -per bere e lavarsi anche -per cuocere la pasta -per lavarsi e fare la doccia Come risulta dalla conversazione, i bambini hanno avuto difficoltà nel rispondere alla domanda; infatti non hanno descritto l acqua e si sono soffermati, invece, sull uso che di essa viene fatto nel quotidiano.
5 3 anni 4-5 anni
6 Per riassumere quanto detto dai bambini è stato fatto un cartellone
7 Alla domanda: La parola acqua a cosa vi fa pensare? i bambini sono stati lasciati liberi di esprimersi graficamente per illustrare le loro idee in proposito.
8 Dopo tutte queste simpatiche osservazioni, abbiamo loro proposto di analizzare ed osservare l acqua attraverso i nostri 5 sensi nell angolo della conversazione. A tal proposito l'insegnante ha predisposto una bacinella contenente acqua di rubinetto davanti ai bambini D:osserviamo l'acqua; di che colore è? - è bianca - no, non c'è il colore! - non ha nessun colore - è trasparente - si, è trasparente D: che cosa vuol dire TRASPARENTE? - è come lo specchio - è come la finestra che si vede fuori - la mia mamma ha una gonna trasparente e gli si vedono le gambe - io mi vedo la mano dentro l'acqua perché è trasparente - e non ha colore perché è trasparente D: ora assaggiamo l'acqua; che sapore ha? - a me mi piace - è buona - non sa di niente - è ghiaccia stecchita - è fredda come la neve - non sento niente - cioè il sapore - infatti, non ha nessun sapore
9 D: odoriamo l'acqua; che odore ha? -boh! - non profuma di niente - di niente - c'è odore di niente D: adesso mettiamo le mani nella bacinella; si può toccare l'acqua? Come è? -io la tocco, è fredda! - anche io la tocco - però non la prendo in mano sennò mi casca e mi bagno - è fredda - è un po' freddina - è leggera - è delicata come le goccioline - o come le piume D: ora facciamo silenzio ed ascoltiamo l'acqua; fa rumore? -non sento niente - non fa nessun rumore - è silenziosa D: ma se io la smuovo con le mani? -fa rumore - si,fa rumore - si sente un rumore, ma poco D: provate a dirmi quando l'acqua può fare rumore -io lo so; le onde del mare - anche quando siamo al mare e si fa il bagno e si schizza - lo pioggia - se è forte e c'è il temporale - il ruscello - quando faccio lo doccia.
10 D: quindi, dopo questa osservazione fatta con gli occhi,la bocca, il naso, le mani e le orecchie possiamo dire che l'acqua: non ha colore non ha sapore non ha odore si può toccare può fare rumore
11 3 anni 4-5 anni
12 Hanno così individuato le caratteristiche dell acqua. Ma che cosa succede se all acqua mescoliamo alcune sostanze? Questa domanda è stata posta ai bambini e verificata attraverso un esperienza di miscugli a scuola. L insegnante, quindi, predispone un tavolo con 4 contenitori in vetro trasparente, una bottiglia d acqua, caffè, farina, tempera rossa e carta crespa verde. D: quando abbiamo osservato l acqua, abbiamo visto che non ha colore. Ora proviamo a fare dei miscugli e vediamo che cosa accade. Che cosa è, secondo voi, questa polvere scura? -è terra -no, è cioccolato -si,è cacao L insegnante fa annusare e toccare ai bambini la polvere. -ma è caffè! -si, è caffè. Due bambini vengono invitati a versare il caffè in uno dei contenitori in vetro e a mescolare bene.
13 D: come è diventata l acqua adesso? -è marrone -non è più trasparente -che schifo! -è proprio marrone D:e ora osserviamo questa polvere bianca. Che cosa è? -è zucchero -è cacao bianco -forse è sale Di nuovo i bambini toccano e annusano la polvere, arrivando alla conclusione che è farina. Altri due bambini mescolano la farina con l acqua contenuta in un altro contenitore. D: di che colore è diventata ora l acqua? -ma è tutta bianca! -e non è più trasparente -sembra latte Lo stesso procedimento viene fatto con la carta crespa verde. D: guardate l acqua, di che colore è? -è verde un po chiarino -ma poi diventa più scuro -è verde -sembrano spinaci -o la menta
14 Infine altri due bambini versano e mescolano la tempera rossa nell acqua dell ultimo recipiente di vetro. D: che colore ha ora l acqua? -è rossa,ma non è un bel rosso -mi sembra un rosso carminio.. -è rossa -sembra sangue.
15 Concludendo,allora, possiamo dire che: l acqua da sola non ha colore, ma se viene mescolata con alcune sostanze, può prenderne il loro colore.
16
17 Continuiamo a mescolare all acqua altre sostanze che abbiano sapori particolari e piuttosto forti. A tal proposito l insegnante predispone su un tavolo delle brocche di acqua potabile, un limone,del sale, un po di zucchero e del cacao amaro. Prima di mescolare l acqua con i vari ingredienti, fa annusare e toccare ai bambini gli alimenti perché verifichino personalmente ed in maniera certa di che cosa si tratti; poi invita di volta in volta alcuni bambini a fare i miscugli e ad assaggiarli.
18 D:dall osservazione che abbiamo fatto sull acqua è risultato, tra le altre cose, che essa non ha sapore. Ma è sempre così?assaggiamo questo miscuglio. Che sapore ha? -è dolce -buona! -c è lo zucchero -ne voglio ancora! D: procediamo ora ad assaggiare questo miscuglio di acqua e sale. -ma questo fa schifo! -non è buona -non mi piace per niente -è salata -si,è salata e non mi piace D:ora assaggiamo l acqua mescolata al cacao amaro. -anche questa è cattiva -è amarissima -a me non mi piace perché è amara -è amara D:infine, in questo ultimo assaggio, proviamo l acqua con il limone. -non mi piace neppure questa -è molto aspra -è asprissima
19 Quindi, anche questa volta possiamo dire che: l acqua da sola non ha sapore, ma se viene mescolata con altre sostanze, assume sapori diversi.
20 Usiamo lo stesso procedimento per far individuare ai bambini che l acqua può avere anche un odore, se mescolata con altre sostanze. Anche in questo caso abbiamo usato sostanze con odori piuttosto intensi:aceto, sapone liquido,detersivo e spirito. D:abbiamo osservato qualche giorno fa che l acqua non ha odore. Vediamo, adesso, che cosa succede se la mescoliamo con sostanze diverse. Che cosa c è, secondo voi, in queste bottiglie? -il sapone -si, è il sapone del nostro bagno -e noi ci si lava le mani - quello è olio -forse è aceto -è aceto -mi sembra olio -il detersivo per lavare i panni -il detersivo -quello rosa non lo so, forse è detersivo -non lo so nemmeno io
21 Dato che i bambini dimostrano di non conoscere lo spirito, l insegnante fa odorare tutti i liquidi presenti sul tavolo ai bambini, facendo loro notare come l odore dello spirito sia particolare ed intenso. Poi li invita a mescolare l acqua dei bicchieri con le sostanze prese singolarmente. -si,questo è buono -è l odore del nostro sapone -è profumato -e ci fa diventare le mani profumate quando si lavano -questo puzza -che schifo! -l odore dell aceto e l acqua mi fa schifo e non mi piace -anche l acqua e lo spirito puzza -non mi piace -è forte -lo spirito mi fa pizzicare il naso -non mi piace -nemmeno a me -questa acqua con il detersivo è forte, ma mi piace -a me no -nemmeno a me -l acqua con il detersivo è tutta viola -è vero, ma l odore non mi piace -a me un pochino -a me mi sono piaciuti tutti D:abbiamo appena osservato che gli intrugli da voi fatti con l acqua hanno un odore che può essere piacevole oppure no.
22 Quindi, possiamo dire che: l acqua non ha un odore proprio, ma prende l odore delle sostanze che ad essa vengono mescolate.
23 Dopo tutte queste osservazioni sulle caratteristiche oggettive dell acqua, siamo passati ad osservare caratteristiche più particolari e discutibili : la forma ed i rumori dell acqua. Per arrivare ad una definizione sulla prima caratteristica, i bambini si sono divertiti a fare il gioco dei travasi in recipienti di forme e grandezze diverse ( bottiglia di forma rotonda, bottiglia di forma quadrata, barattolo grande, barattolo piccolo, piccolo vassoio basso e largo), appositamente scelti dall insegnante. Ne è seguita una discussione, a volte anche piuttosto animata: D:osserviamo l acqua nella bottiglia: che forma ha? -è tonda -si, è rotonda -è come un cerchio L insegnante chiede ad un bambino di travasare l acqua dalla bottiglia a forma rotonda a quella a forma quadrata. D:e ora che forma ha? -è quadrata -non è più tonda -è vero, è diventata quadrata perché è dentro la bottiglia quadrata
24 Di nuovo l insegnante chiama un bambino per fare un altro travaso, questa volta nel barattolo grande. D: che forma ha l acqua? -è tonda come nella bottiglia -no, il tondo è più grande -ma è tonda! Altro travaso, nel barattolo più piccolo che non è un cilindro perfetto, ma tende a stringersi verso l alto. D: e ora quale forma ha l acqua? -è tonda -maestra, ma il barattolo è piccolo è l acqua va di fuori!!!! -è tonda perché il barattolo è pieno -è tonda, ma in cima è un po tondina! L insegnante, infine, chiama un altro bambino per fare l ultimo travaso nel vassoio basso e largo. D: che forma ha ora l acqua? -è bassina -è tondina, ma non come nel barattolo -è schiacciata -è poca e schiacciata perché sennò va di fuori
25 Dopo i vari esperimenti e le conseguenti osservazioni, l insegnante ripropone la domanda iniziale per verificare con i bambini le modifiche intervenute alle ipotesi iniziali e per arrivare ad una possibile conclusione. -nei barattoli è tonda, nel vassoio schiacciata e in una bottiglia è quadrata -può essere di tante forme -come i barattoli e le bottiglie -perché è trasparente e si vede la forma delle cose dove è dentro -no, è l acqua che gli viene la forma delle cose -può essere di tante forme diverse -se si versa in tanti barattoli, diventa della forma dei barattoli -o delle bottiglie -insomma, di tutto.
26 Quindi possiamo concludere che: l acqua non ha una forma propria, ma prende la forma dell oggetto che la contiene.
27 Al gioco e alla conseguente discussione hanno partecipato i bambini di tutte e tre le fasce di età, ma la rielaborazione grafica l hanno eseguita soltanto i bambini di 4 e 5 anni, data la complessità dell argomento. Nella discussione iniziale sull osservazione dell acqua attraverso i nostri 5 sensi, i bambini avevano individuato che in alcuni casi l acqua può fare rumore. Riprendiamo, adesso, questa affermazione per sottolineare in modo più approfondito con un elaborazione grafica quando l acqua può fare rumore. I bambini hanno individuato quattro rumori diversi dell acqua e vi hanno associato il relativo suono.
28 Nel laboratorio dei linguaggi non verbali abbiamo poi parlato dell acqua nell arte..e nella musica Riproduzione grafico-pittorica con acquerello dell opera di Matisse I pesci rossi Rappresentazione grafico-pittorica con tempera durante l ascolto dei brani della raccolta The sound of nature (Natural sounds with music ) - Ocean of dreams
29 Siamo passati, poi, nel laboratorio linguistico ad osservare come la parola acqua abbia tanti derivati. I bambini si sono divertiti ad individuarne alcuni ( acquerello, acquario, acquazzone, acquaio, acquolina, acquedotto) e nella rielaborazione grafica ne hanno spiegato il significato. Inoltre, questa volta con l aiuto dell insegnante, i bambini hanno trovato dei modi di dire relativi all acqua. Anche in questo caso, la rielaborazione grafica è servita per puntualizzarne il significato.
30 Con la collaborazione di educatori esterni provenienti da varie associazioni (Arciragazzi; Mangwana; Lipu; La Tartaruga) i bambini hanno approfondito il concetto che vede l acqua come risorsa fondamentale e preziosa per ogni essere vivente e, in quanto tale, la conseguente necessità di non sprecarla. In sezione con le insegnanti hanno, quindi, chiarito il concetto di spreco -è quando bisogna chiudere il rubinetto -perché sennò si consuma tanta acqua -non si deve lasciare aperto il rubinetto -la mia mamma quando mi lavo i denti mi fa chiudere l acqua perché si consuma -non si deve usare tanta acqua -e bisogna stare attenti -i rubinetti vanno chiusi bene e l acqua non deve uscire più -io non ce la faccio a stringere bene il rubinetto perché scivola -e lo fa la tua mamma! -a scuola lo fa Linda -se si lascia aperto il rubinetto l acqua va tutta fuori
31 .. e nei vari laboratori si sono divertiti ad ascoltare delle storie ( Re Carognone e l acqua rubata ; La Signora Sprecona )..
32 a fare esperimenti di galleggiamento,
33 di solidificazione l acqua è diventata dura e molto, molto fredda
34 e di evaporazione,. l acqua diventa fumo che sale su e va via dal pentolino
35 giochi sensoriali e attività
36 che hanno evidenziato come l acqua sia importante per la natura ( realizzazione di un vaso con i semi di erba gatta che sono cresciuti annaffiandoli).
37 Sono stati proposti, in seguito, dei giochi con l acqua che i bambini hanno fatto nel giardino della scuola. La nuvola leggera Tiro al bersaglio La staffetta
38 Per un giorno sono diventati anche cuochi, preparando degli ottimi biscotti all acqua che hanno cotto nel fornetto della scuola.
39 Siamo nuvole che si muovono nel cielo Le nuvole si scontrano e diventiamo goccioline Le goccioline vanno nel fiume.. La storia Le avventure di una goccia d acqua,oltre che essere stata il punto di partenza per introdurre i bambini nel meraviglioso mondo dell acqua, ha fatto anche da sfondo integratore per il progetto Musica e movimento, attuato in collaborazione con un educatore esterno. Usando il loro corpo in maniera appropriata, i bambini hanno interpretato e drammatizzato la storia seguendo le basi musicali che, di volta in volta venivano loro proposte. Il corpo, quindi, come strumento di espressione e comunicazione simbolica di movimenti per offrire ai bambini la possibilità di una nuova forma comunicativa non attraverso le parole, ma per mezzo di un linguaggio delle emozioni che coinvolge l intera persona nell atto simultaneo di muoversi, pensare, sentire...e dal fiume arrivano al mare. Nel mare giocano e si divertono..poi,stanche, si lasciano cullare dalle onde.
40 Al termine del percorso, proposto a tutte e tre le fasce di età, è stata organizzata una lezione aperta ai genitori nell ambito della festa di fine anno. Il cartellone per la festa
41 Siamo pronti!!!!!!!!!
42 Una bella gita al Museo di Storia naturale di Calci effettuata con i bambini di 4 e 5 anni che prevedeva un approfondimento della sezione dedicata agli acquari e ai pesci ha concluso il percorso sull acqua proposto in questo anno scolastico dalla nostra scuola.
43
44
LA NATURA E LA SCIENZA
LA NATURA E LA SCIENZA La NATURA è tutto quello che sta intorno a noi: le persone, gli animali, le piante, le montagne, il cielo, le stelle. e tante altre cose non costruite dall uomo. Lo studio di tutte
DettagliSCUOLA INFANZIA ANDERSEN PROGETTO ACQUA SEZIONE D ARANCIONI A.S. 20013/20014 INSEGNANTI ANNA VIGNA EANDI, MARISA COVELLO
CARI GENITORI, IN QUESTI FOGLI E CONTENUTA UNA PARTE DEL PROGETTO SVOLTO QUEST ANNO. NOI INSEGNANTI ABBIAMO PENSATO CHE FOSSE IMPORTANTE CHE VENISSE RESITUITO ALLE FAMIGLIE NON SOLO IL LAVORO INDIVIDUALE
DettagliS- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi
UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato
DettagliI sensi e la realtà. Classe prima scuola primaria 3 Circolo didattico.
I sensi e la realtà. Classe prima scuola primaria 3 Circolo didattico. Conoscenze e abilità. Riconoscere gli organi di senso Individuare e conoscere le proprietà degli oggetti utilizzando i cinque sensi;
DettagliINCONTRI COLORATI. meravigliare!!
INCONTRI COLORATI E il titolo della bellissima festa organizzata dalle insegnanti della Scuola dell Infanzia di via C. Battisti di Grottammare come chiusura del progetto didattico annuale. Festa organizzata
DettagliI CIRCOLO DIDATTICO SESTO FIORENTINO IL FENOMENO DELLA COMBUSTIONE
I CIRCOLO DIDATTICO SESTO FIORENTINO IL FENOMENO DELLA COMBUSTIONE COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Osservare, registrare, classificare organismi viventi e fenomeni fisici con la guida dell
DettagliLaboratorio di intercultura Scuola di Mercatale A.S. 2007/2008
Laboratorio di intercultura Scuola di Mercatale A.S. 2007/2008 Dagli Orientamenti: [ ] Un risalto del tutto particolare spetta all educazione alla multiculturalità, che esige la maggiore attenzione possibile
DettagliTIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?
LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO Timbri e stampe è una proposta di laboratorio didattico rivolto alle classi della Scuola dell infanzia per l anno scolastico 2014-15. L obiettivo è avvicinare il bambino
DettagliIL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono
Scuola dell infanzia di Legoli la casa sull albero Ins. Giorgi Michela- Sartini Antonella Parte prima IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono L acqua del mare è salata perché c è il sale Si sente bene che
DettagliARANCIAMO ARANCIAMO PROGETTO PER L UTILIZZO DEL LABORATORIO FINALIZZATO ALLA DIFFUSIONE DEL LINGUAGGIO SCIENTIFICO :
ARANCIAMO Scuola dell Infanzia Gavorrano (GR) ARANCIAMO PROGETTO PER L UTILIZZO DEL LABORATORIO FINALIZZATO ALLA DIFFUSIONE DEL LINGUAGGIO SCIENTIFICO : FRUIZIONE, CONOSCENZA ED USO NELLA SCUOLA DELL INFANZIA
DettagliPROGRAMMMAZIONE DIDATTICA
ISTITUTO COMPRENSIVO G. D ANNUNZIO SCUOLA DELL INFANZIA NAUSICAA A.S.2012-13 PROGRAMMMAZIONE DIDATTICA MOTIVAZIONE Il progetto alimentazione, filo conduttore di quest anno scolastico, nasce dal desiderio
DettagliI SEMI PROGETTO LE PAROLE DELLA SCIENZA INS. MASTRI LUCILLA
I SEMI PROGETTO LE PAROLE DELLA SCIENZA INS. MASTRI LUCILLA ISTITUTO COMPRENSIVO FALCONARA CENTRO CLASSI 1 A / 1 B SCUOLA PRIMARIA D. ALIGHIERI A.S. 2014/2015 DAL FRUTTO AL SEME!!! Il lavoro svolto durante
DettagliPERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO : ALLA SCOPERTA DEI CINQUE SENSI
PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO : ALLA SCOPERTA DEI CINQUE SENSI ALLA SCOPERTA DEI CINQUE SENSI PERCORRE TUTTO L ANNO SCOLASTICO. LE ATTIVITA E LE ESPERIENZE, ACCOMPAGNANO I BAMBINI ALLA SCOPERTA DEI 5 SENSI,
DettagliScuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta
Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini
DettagliLaboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008
Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008 Suddivisione del gruppo 2 gruppi da 10-11 bimbi ognuno.
DettagliCostruire il pensiero scientifico in comunità di apprendimento
Costruire il pensiero scientifico in comunità di apprendimento Questa attività è stata proposta nell ambito del Progetto LE PAROLE DELLA SCIENZA in una classe dell I.C. M.L.King di Torino e poi condivisa
DettagliScuola Primaria di Campoformido
Scuola Primaria di Campoformido Classe Prima A UA L ambiente di vita di Gesù nel periodo della sua infanzia Religione Cattolica e Laboratorio di Intercultura Matematica e Scienze Religione Cattolica -
DettagliI CAMPI DI ESPERIENZA
I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando
DettagliGnam gnam al nido mangiam cibo e allegria
Gnam gnam al nido mangiam cibo e allegria Nidi d infanzia comunali Meridiana e Piccole Magie del Comune di Casalecchio di Reno Documentazione a cura di Susanna Balestri e Angela Mari, con il contributo
DettagliPERCORSO DIDATTICO per conoscerla e rispettarla
PERCORSO DIDATTICO per conoscerla e rispettarla Acqua in Tavola Scuole Elementari Nome del Gruppo Classe L acqua è un bene molto prezioso non solo per la vita di piante e animali ma anche per la nostra!
DettagliSEZIONE B - PALLONCINO ROSSO
SEZIONE B - PALLONCINO ROSSO Nei primi mesi di scuola, i bambini della sezione B sono stati aiutati a superare il distacco dalle famiglie in modo sereno e fiducioso, a vivere la scuola come esperienza
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA G.RODARI
SCUOLA DELL INFANZIA G.RODARI Camminando all interno della nostra scuola, scopriamo una porta che dà sul nostro giardino aperta! Andiamo a curiosare Ma cosa c è lì per terra?... Una lettera.misteriosa,
DettagliSCUOLA FELL INFANZIA ANDERSEN PROGETTO INTEGRATIVO DI PLESSO
SCUOLA FELL INFANZIA ANDERSEN PROGETTO INTEGRATIVO DI PLESSO ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012 SCUOLA DELL INFANZIA ANDERSEN SEZ 1 E SEZ 2 INSEGNANTI:MARTINELLI TENACE, PANARO REGGIANI MAPPA USCITA AL CIRCO
DettagliL INCREDIBILE VIAGGIO NEL CIELO
Scuola dell infanzia paritaria Opera Pia G. Cavallini PROGETTO ANNUALE 2012-2013 L INCREDIBILE VIAGGIO NEL CIELO Premessa Il nostro viaggio inizia da un posto a noi molto caro e vicino: la nostra biblioteca!
DettagliProgettazione anno scolastico 2014-2015. Nido Il grillo parlante
Progettazione anno scolastico 2014-2015 Nido Il grillo parlante Il tema dell alimentazione è molto vasto, coinvolgente, affascinante e per qualcuno un po faticoso. La progettazione Il mondo dei sapori
DettagliSCIENZE E TECNOLOGIA
SCIENZE E TECNOLOGIA COMPETENZE Dimostra conoscenze scientifico-tecnologiche che gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche
DettagliMI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.
MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. Percorso di educazione all ascolto Classi seconde scuola primaria Rosmini Anno scolastico 2009/2010 La principale difficoltà riscontrata negli alunni dall'intero
DettagliDELLA BUONA SALUTE. Libro da colorare
L DELLA BUONA SALUTE Libro da colorare A per ACQUA pulita Usala tutti i giorni per lavarti e per bere. B come BISOGNA NON PARLARE con gli sconosciuti. Mai entrare nell auto di uno sconosciuto, mai seguirlo
DettagliCONOSCERE IL PROPRIO CORPO
CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA FRATELLI GRIMM
DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.ssa MARIA PIA CECCARELLI SCUOLA DELL INFANZIA FRATELLI GRIMM PROGETTO INTERCULTURA ANNO SCOLASTICO 2009/2010 REFERENTE: NARDUCCI VALENTINA INSEGNANTI: CENTOFANTI CECILIA DE RISIO
DettagliLa gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo
La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre
DettagliScienze Fisiche, Chimiche e Naturali
Scienze Fisiche, Chimiche e Naturali Finalità: 1. Sviluppare un metodo di lavoro scientifico 2. Favorire lo sviluppo di capacità critiche e di autonomia di pensiero 3. Maturare il proprio senso di responsabilità
DettagliIL PROGETTO DIDATTICO
IL PROGETTO DIDATTICO C NIDO D INFANZIA LA NUVOLA ANNO EDUCATIVO 2011-2012 BAMBINI ED EDUCATORI COINVOLTI Tutti i bambini e le bambine iscritte al Nido d Infanzia La Nuvola vengono coinvolti nel progetto
DettagliIo e gli altri: il mondo a tre anni Come nascono i bambini Dalla percezione della pancia e del busto
Servizio 2-6 anni Turri Sezione rossa a. s. 2009-2010 dal progetto didattico annuale Io e gli altri: il mondo a tre anni raccontiamo Come nascono i bambini Il nostro viaggio è cominciato con l intento
DettagliCari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra.
Cari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra. Che puzza extragalattica c è qui!. Il mio mondo è bello,
Dettagli4. Conoscere il proprio corpo
4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliFINESTRE INTERCULTURALI
Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA FINESTRA INTERCULTURALE
DettagliPROGETTO LDT Scienza a scuola
Istituto Comprensivo A. Pacinotti Scuola dell infanzia A. De Gasperi PROGETTO LDT Scienza a scuola Insegnanti: Badalassi Lucia Barani Selene Riccardi Lucia PROGETTO FATTI SIGNIFICATIVI RIFLESSIONI COSA
DettagliLe muffe e il metodo scientifico. Scuola dell infanzia Santa Rosa Sezione Blu Ottobre-novembre 2010
Le muffe e il metodo scientifico Scuola dell infanzia Santa Rosa Sezione Blu Ottobre-novembre 2010 Un impasto di acqua e farina, dimenticato alcuni giorni in laboratorio, si è coperto di macchie e peletti
DettagliATTIVITÀ PER LABORATORI. Anno scolastico 2007-2008
ATTIVITÀ PER LABORATORI Anno scolastico 2007-2008 Il bambino ha naturalmente un atteggiamento scientifico, vuole conoscere il che cosa, il come e il perché del mondo che lo circonda. Toccare le cose, sentire
DettagliPROGETTO 5 SENSI Anno Scolastico 2009-2010
PROGETTO 5 SENSI Anno Scolastico 2009-2010 Alla scoperta dei cinque sensi: gustare con gli occhi, vedere con le mani,ascoltare gli odori. Un viaggio nel mondo della percezione Vedo il mondo, se tu mi parli
DettagliSCUOLE DELL INFANZIA. Mini-guida dedicata ai genitori per. scoprire come funziona la scuola. dell infanzia
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VERDELLINO SCUOLE DELL INFANZIA Mini-guida dedicata ai genitori per scoprire come funziona la scuola dell infanzia VADO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA! La scuola dell infanzia si propone
DettagliIO, CITTADINO DEL MONDO
Scuola dell Infanzia S.Giuseppe via Emaldi13, Lugo (RA) IO, CITTADINO DEL MONDO VIAGGIARE E UN AVVENTURA FANTASTICA A.S. 2013 / 2014 INTRODUZIONE Quest anno si parte per un viaggio di gruppo tra le culture
DettagliI laboratori creativi di B edizioni design
Osservo, cerco, racconto e faccio... I laboratori creativi di B edizioni design Un albero è... Attacchiamo bottone! Siamo tutti un po animali Ma che fine hanno fatto? 3 è tanto o poco? Non buttarmi via
DettagliFINESTRE INTERCULTURALI
Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia Anelia Cassai/lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA
DettagliL acqua e i cinque sensi
L acqua e i cinque sensi Scuola dell infanzia di via Mazzini Comprensivo 2 Grosseto Anno scolastico 2012/13 Lorini Adina, Vitulli Barbara, Violi Carmen, Pingitire Luigina, Figuccio Irene, Un attività per
DettagliPRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme. con Il mondo del Signor Acqua. Gita alla fattoria di Agostino Traini
PRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme con Il mondo del Signor Acqua. Gita alla fattoria di Agostino Traini INDICAZIONI DIDATTICHE Agostino Traini Illustrazioni dell autore serie Il mondo del
Dettagli6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.
6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua
Dettaglipag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì
pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello
DettagliMA CHI ABITA NEL NOSTRO GIARDINO?
ISTITUTO COMPRENSIVO PONTASSIEVE SCUOLA DELL INFANZIA LEO LIONNI GRUPPO 5 ANNI MA CHI ABITA NEL NOSTRO GIARDINO? ROSSANA GUERRI, CHIARA NOVELLI CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO MOTIVAZIONI La scuola
DettagliPaletta, vasi, semi e piantine: la primavera è la stagione ideale per creare un piccolo orto. Anche sul balcone. Basta poco: semplici vasi possono
Paletta, vasi, semi e piantine: la primavera è la stagione ideale per creare un piccolo orto. Anche sul balcone. Basta poco: semplici vasi possono ospitare i pomodorini a grappolo, i pisellini, le fragoline,
DettagliZucca zuccone tutta arancione
Zucca zuccone tutta arancione La festa di Halloween, tradizione dei paesi anglosassoni, è oramai entrata nella nostra società; i bambini sono molto attratti dalle icone paurose di questo festeggiamento:
DettagliEDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014
questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano
DettagliFinalità. Sensibilizzare al rispetto di genere per prevenire forme di discriminazione.
Finalità. Sensibilizzare al rispetto di genere per prevenire forme di discriminazione. Obiettivi. Suscitare curiosità verso l altro. Indagare sulle diversità e i ruoli. Riconoscere e valorizzare le differenze.
DettagliQUALE MATEMATICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. Scuola dell Infanzia Don Milani Anni 2006/2007/2008 Ins. Barbara Scarpelli
QUALE MATEMATICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Scuola dell Infanzia Don Milani Anni 2006/2007/2008 Ins. Barbara Scarpelli ESPERIENZE MATEMATICHE A PARTIRE DA TRE ANNI QUALI COMPETENZE? L avventura della matematica
Dettagli1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.
DettagliGIOCHI PERCETTIVI E SEMINA IN CLASSE
SCHEDA N 2 GIOCHI PERCETTIVI E SEMINA IN CLASSE Le attività finora illustrate, senza dubbio, avranno condotto i bambini ad usare un lessico adeguato per definire le caratteristiche dei semi. L insegnante
DettagliInternet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale
Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA PETER PAN VERIFICA FINALE - AREA DIDATTICA/ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI 1 GRADO - PIETRASANTA 1 Codice fiscale: 82008190462 Via Garibaldi 72 _55045 Pietrasanta (LUCCA) Telefono: 0584/793975 telefax: 0584/735612
DettagliIL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA
IL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA (Pezzo di formaggio ammuffito) Problema: cos è quest oggetto? Discussione dei bambini: osservazione, annusa mento e proposta di varie risposte, tra cui è formaggio con
DettagliISTITUTO AUTONOMO IV CIRCOLO. Scuola dell Infanzia A. Meoni SCOPRO I SENSI
ISTITUTO AUTONOMO IV CIRCOLO Scuola dell Infanzia A. Meoni SCOPRO I SENSI I bambini della scuola dell infanzia Meoni sono stati protagonisti, nel corrente anno scolastico, del percorso Scopro i sensi al
Dettagli1. Conoscere l importanza del diritto al cibo e della giusta alimentazione in tutto il mondo. In particolare in parti del mondo in via di sviluppo.
OBIETTIVI 1. Conoscere l importanza del diritto al cibo e della giusta alimentazione in tutto il mondo. In particolare in parti del mondo in via di sviluppo. 2. Conoscere ed incontrare altre culture del
DettagliCICLO LABORATORI ROSSI
LABORATORI SCUOLA DELL'INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2010-1011 CICLO LABORATORI ROSSI (percorsi laboratoriali brevi) Laboratorio espressivo Scopriamo il colore Il laboratorio di scoperta ed esplorazione del
DettagliDIRE FARE E PENSARE SCUOLA SCUOLA DELL INFANZIA DI AGUGLIARO GRUPPI: BAMBINI MEDI E GRANDI CLASSE LABORATORIO/PROGETTO GOCCIOLINE COLORATE
DIRE FARE E PENSARE IL DIARIO DI LABORATORIO DELLA MIA CLASSE SCUOLA CLASSE SCUOLA DELL INFANZIA DI AGUGLIARO GRUPPI: BAMBINI MEDI E GRANDI LABORATORIO/PROGETTO GOCCIOLINE COLORATE Anno Scolastico 2014-2015
DettagliLA TERRA E NELLE NOSTRE MANI
ISTITUTO PARITARIO SAN VINCENZO PALLOTTI SCUOLA DELL INFANZIA PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO LA TERRA E NELLE NOSTRE MANI ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 1 PREMESSA La terra è la nostra casa poiché su questo
DettagliIndicazioni per l insegnante
Indicazioni per l insegnante Tutto ciò che reca le tracce del vivere umano può diventare fonte di informazione sul passato. Ivo Mattozzi Le tracce: ogni cosa che ci circonda ha delle tracce, tracce del
DettagliSCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori
DettagliProgetto Teatro. (laboratorio teatrale)
Progetto Teatro (laboratorio teatrale) A.G.I.A.D. fa teatro Finalità ed obiettivi A chi è rivolto L opera teatrale : Il mago delle formiche giganti La scelta Le finalità A chi si rivolge Aspetto educativo
DettagliPROGETTO: LE SFUMATURE DELLE STAGIONI ISTITUTO PARITARIO SCUOLA DELL INFANZIA SAN GIUSEPPE
PROGETTO: LE SFUMATURE DELLE STAGIONI ISTITUTO PARITARIO SCUOLA DELL INFANZIA SAN GIUSEPPE SEZIONE: 3 ANNI VERDE A.S.2012/2013 PREMESSA Questo progetto è pensato per accompagnare i bambini di 3 anni alla
DettagliIL PAESE QUATRICERCHIO
Scuola dell infanzia di Santa Maria in Punta UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL PAESE QUATRICERCHIO UN MONDO DI FORME(prima parte) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE/RUBRICA
DettagliALIMENTAZIONE E PREVENZIONE: LA RISTORAZIONE SCOLASTICA
CONVEGNO P.A.N. LA SALUTE VIEN DAL MARE GENOVA, 23.01. 09 ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE: LA RISTORAZIONE SCOLASTICA AMINA CIAMPELLA TECNOLOGO ALIMENTARE STUDIO.CIAMPELLA@GMAIL.COM DALLA PARTE DELL ESPERTO
DettagliMangiare è una necessità. Mangiare intelligentemente è un arte ( Francois VI Duca di Rochefaucauld )
Il progetto educativo di quest anno accompagna i bambini in un viaggio nel mondo dell alimentazione legato all esperienza quotidiana e alla scoperta di nuovi sapori. Una corretta alimentazione è di primaria
DettagliNel campo d'esperienza "Immagini, suoni e colori" gli obiettivi specifici sono stati:
Mescolanze di colori L'attività laboratoriale è stata pensata e programmata per i bambini di 4/5 anni; il suo obiettivo generale è la scoperta dei colori derivati: viola, arancione e verde, principalmente
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA DI ANDEZENO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMICA TERRA
SCUOLA DELL INFANZIA DI ANDEZENO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMICA TERRA PER I BAMBINI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA, LA TERRA E UN ELEMENTO QUASI MAGICO, DA SCAVARE, TRAVASARE, TRASPORTARE, MISCELARE E RAPPRESENTA
DettagliDIREZIONE DIDATTICA DI SALUZZO Scuola dell Infanzia M.L.Alessi
DIREZIONE DIDATTICA DI SALUZZO Scuola dell Infanzia M.L.Alessi Ciclo di apprendimento esperienziale con i bambini quattrenni sez.c Ins. Carmignano Monica 1 Essendo io e la mia collega entrambe neo arrivate
DettagliProve associate al percorso INVESTIGAZIONI SUL MODELLO PARTICELLARE
Titolo: Prove associate al percorso INVESTIGAZIONI SUL MODELLO PARTICELLARE Autore: Elisabetta Caroti Percorsi didattici associati: 1. Investigazioni sul modello particellare AVVERTENZA: Le domande che
DettagliLA SOLUBILITÀ. Ad esempio i sali contenuti nell'acqua del mare abbassano il punto di congelamento degli oceani.
LA SOLUBILITÀ Per le sue caratteristiche chimiche, l acqua è uno dei migliori solventi naturali. Nei sistemi viventi molte sostanze si trovano in soluzione, si può facilmente comprendere l importanza di
DettagliAlla scoperta degli elementi della vita : acqua, aria, terra,fuoco.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MERCATO SARACENO Scuola dell Infanzia Capoluogo Anno Scolastico 2011-2012 Progetto di plesso Collegato al progetto d istituto Alla scoperta degli elementi della vita : acqua, aria,
DettagliINCIDENDO LABORATORIO DIDATTICO
INCIDENDO Incidendo è un progetto didattico rivolto alle classi della Scuola Primaria. Si propone di avvicinare il bambino al mondo dell incisione, tecnica artistica che ha radici lontane nel tempo ma
DettagliScuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2
Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti
Dettagli<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]
- 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando
DettagliUNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA
UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una
Dettaglida 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti
da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA
DettagliDr. Siria Rizzi 2013 - NLP Trainer ABNLP DEFINIZIONE DI PNL
DEFINIZIONE DI PNL Programmazione: Neuro: L abilità di scoprire e utilizzare i programmi che facciamo funzionare (la comunicazione con noi e con gli altri) nel nostro sistema neurologico per ottenere obiettivi
DettagliLABORATORIO SUI COLORI INSIEME A BETTY E MORENA
OTTOBRE-NOVEMBRE 2009 LABORATORIO SUI COLORI INSIEME A BETTY E MORENA CAMPO DI ESPERIENZA PRIVILEGIATO: LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE OBIETTIVI Scoprire i colori derivati:(come nascono, le gradazioni,
DettagliSOLUZIONI E MISCUGLI PERCORSO PER LA SCUOLA ELEMENTARE
SOLUZIONI E MISCUGLI PERCORSO PER LA SCUOLA ELEMENTARE 1 STADIO Identificazione e definizione delle soluzioni Obiettivo : il bambino, attraverso un approccio fenomenologico, impara il concetto di SOLUZIONE
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO 93010 - D E L I A
BLA, BLA, BLA, ANNO SCOLASTICO 2008/2009 MOTIVAZIONE L età dei bambini della scuola dell infanzia è particolarmente feconda poiché, proprio in questo periodo, l interesse e la curiosità, se vengono alimentati,
DettagliLa Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen
La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova
DettagliPROGETTO Percorsi linguistico-espressivi per la scuola dell infanzia (4-5 anni)
PROGETTO Percorsi linguistico-espressivi per la scuola dell infanzia (4-5 anni) Ci sono tante storie raccontate a voi bambini Da un Raccontastorie Perché siete piccolini E poi ce ne sono altre Suonate
DettagliLABORATORIO DI CUCINA E NON SOLO... "A TAVOLA CON I 5 SENSI"
LABORATORIO DI CUCINA E NON SOLO... "A TAVOLA CON I 5 SENSI" Insegnante coivolta: Valentina Tempi: Gennaio 2013 Aprile 2013 A chi è rivolto: bambini di 4 anni Campi d'esperienza privilegiati: Creatività,
DettagliGioco sensoriale stagionale
Obiettivi Conoscere la frutta e la verdura di stagione grazie all aiuto dei cinque sensi. Allenare l utilizzo isolato dei sensi Età Da 7 anni Luogo In classe Timo Ullmann/WWF Svizzera Il gioco sensoriale
DettagliPIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010
PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PREMESSA Abituare i bambini già da piccoli, seppur attraverso il gioco, a tenere poche ma essenziali norme comportamentali in caso di
DettagliDelibera N. del Settembre 2012 del Collegio dei Docenti Pagg. N.13
Scuola paritaria dell Infanzia e Primaria Parificata Caterina Troiani Via Sbarre Centrali, 71 89133 Reggio Calabria Tel/Fax: 0965 57496 e-mail: istsuore_caterinatroiani@tin.it Anno scolastico 2012/2013
DettagliIMMAGINI, SUONI, COLORI
IMMAGINI, SUONI, COLORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente 2. Inventa storie
DettagliLA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA)
COMPETENZE EUROPEE INFANZIA CAMPO D ESPERIENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA E CONTENUTI LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) Ha interiorizzato le nozioni
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013
SCUOLA INFANZIA PARITARIA CALLORI-SOLERIO VIA M. PORRO N 4, 15049 VIGNALE MONFERRATO (AL) TEL e FAX: 0142/933046 Email: scuolacallori@libero.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013 PREMESSA
DettagliPerché Giocare è importante?
Perché Giocare è importante? Attraverso il gioco, fin dalla nascita, il bambino si costruisce un idea di ciò che è, della sua identità, dello spazio che occupa il suo corpo. Attraverso il gioco si impara
DettagliPERCORSI DIDATTICI BAMBINI 3 ANNI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Scuola dell Infanzia G.Rodari FINALITA
PRCORSI DIDATTICI BAMBINI 3 ANNI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Scuola dell Infanzia G.Rodari N 77 Bambini nati nel 2010 Sez: COCCODRILLI GIRAFF IPPOPOTAMI SCATOL, SCATOLIN, SCATOLONI...PR GIOCAR,CONTNR, SPLORAR
DettagliPROGETTO. SID - Scientiam Inquirendo Discere IBSE - Inquiry Based Science. Education
PROGETTO SID - Scientiam Inquirendo Discere IBSE - Inquiry Based Science Education 1 Anno scolastico 2013 2014 Classe I A ottici Modulo: Affonda o galleggia? Agata Conti 2 Sintesi Il modulo offre l'opportunità
DettagliCONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento
Dettagli