Decisioni di Comunicazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Decisioni di Comunicazione"

Transcript

1 Corso di MARKETING A.A. 2006/2007 Decisioni di Comunicazione Angelo Riviezzo Benevento, 13 Novembre 2006 INTRODUZIONE LA COMUNICAZIONE In un ottica di marketing la comunicazione dell impresa è finalizzata principalmente a differenziare i suoi prodotti/servizi da quelli della concorrenza, costruendo e gestendo nel tempo una immagine di marca. 1

2 INTRODUZIONE LA COMUNICAZIONE Per differenziazione del prodotto s intende s un apprezzamento del consumatore nei confronti di un determinato prodotto, offerto da una specifica impresa, distinto da quello che lo stesso consumatore manifesta nei confronti degli altri prodotti appartenenti alla stessa classe e destinati a soddisfare i medesimi bisogni di base. INTRODUZIONE LA COMUNICAZIONE Ogni prodotto è differenziato rispetto ai prodotti appartenenti alla stessa classe nella misura in cui i consumatori ritengono che esso abbia attributi diversi, o dia maggiori garanzie di costanza qualitativa, o il suo uso si associ ad altri benefici, anche di carattere socio-psicologico. 2

3 INTRODUZIONE LA COMUNICAZIONE La differenziazione può prescindere dall effettiva diversità del prodotto quanto a caratteristiche tecniche, a contenuti merceologici ed a prestazioni effettive. Al limite possono manifestarsi situazioni di assoluta standardizzazione tecnico- produttiva nell ambito di una classe di prodotti che si accompagnano, tuttavia, a gradi di differenziazione elevati (differenziazione psicologica o marginale). INTRODUZIONE LA COMUNICAZIONE Vi sono tuttavia anche politiche di differenziazione dei prodotti che investono le loro prestazioni e la loro affidabilità (differenziazione sostanziale).. In linea di principio, la differenziazione psicologica e quella sostanziale sono politiche aziendali che richiedono di essere integrate. 3

4 INTRODUZIONE LA COMUNICAZIONE Le politiche di differenziazione dei prodotti acquistano rilevanza, come strumenti di segnalazione del valore specifico degli output produttivi dell impresa, nella misura in cui vengono percepite ed apprezzate dal gruppo di consumatori ai quali l impresa l stessa indirizza la propria offerta ( (target group). INTRODUZIONE LA COMUNICAZIONE Pur essendo molteplici gli elementi con cui l impresa si rapporta con il proprio target group,, quelli specificatamente deputati alla comunicazione, nelle sue varie forme, sono senza dubbio gli elementi più importanti, ai quali gli studi di marketing hanno dedicato, sin dalle origini, un attenzione particolare. 4

5 INTRODUZIONE LA COMUNICAZIONE Oggi la comunicazione è interpretata in modo nuovo, come un dialogo interattivo tra l impresa e i suoi clienti che ha luogo durante tutte le fasi della relazione: prevendita, vendita, consumo, post vendita.. INTRODUZIONE LA COMUNICAZIONE Le nuove tecnologie ( (Information and Communication Technologies - ICT) ) hanno incoraggiato le imprese a spostarsi da una comunicazione di massa a modalità di comunicazione dirette, interattive e personalizzate. 5

6 LA COMUNICAZIONE LA COMUNICAZIONE INTEGRATA DI MARKETING Il proliferare delle modalità e delle occasioni di comunicazione con i clienti impone alle imprese l esigenza l di coordinare l insieme l delle attività comunicazionali,, al fine di assicurare il massimo impatto informativo e persuasivo e la massima coerenza. Per questo motivo si parla di Comunicazione Integrata di Marketing (Integrated Marketing Communication - IMC). LA COMUNICAZIONE IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE Qualsiasi processo di comunicazione implica uno scambio di segnali tra un emittente e un destinatario ed il ricorso ad un sistema di codifica e di decodifica che permette di esprimere ed interpretare i messaggi (Lambin,, 1991). 6

7 LA COMUNICAZIONE IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE Il processo di comunicazione si compone pertanto dei seguenti elementi: L emittente o fonte o comunicatore: è il soggetto che è l origine della comunicazione La codifica: è il processo attraverso il quale l emittente l esprime in simboli, immagini, suoni e segni il messaggio che intende comunicare Il canale o mezzo o medium: è il mezzo attraverso il quale il messaggio viene inviato o trasmesso al destinatario La decodifica: è il processo mentale attraverso cui chi riceve il messaggio conferisce un significato ai segni e ai simboli trasmessi dall emittente I destinatari: sono coloro ai quali è diretto il messaggio La risposta: è l insieme delle reazioni (cognitive e comportamentali) dei destinatari determinate dalla ricezione e dalla decodifica del messaggio La retroazione o feedback: è la parte della risposta che l emittente è in grado di riconoscere LA COMUNICAZIONE IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE Uno dei problemi più frequenti in un processo di comunicazione è rappresentato dalla decodifica da parte del destinatario di un significato diverso da quello codificato dalla fonte. In questo caso si parla di rumore.. Il rumore è qualunque cosa che riduca la chiarezza e l accuratezza l della comunicazione; ha molte cause e può influenzare qualsiasi parte del processo (la fonte, il mezzo, il destinatario). 7

8 LA COMUNICAZIONE IL MIX PROMOZIONALE Per comunicare con individui, gruppi e organizzazioni possono essere utilizzati diversi metodi. In generale, i quattro elementi possibili di un mix promozionale (promotion mix) ) che devono essere coordinati e gestiti dalla Comunicazione Integrata di Marketing sono: La pubblicità (advertising) La promozione delle vendite (sales promotion) Le pubbliche relazioni (public relations) La comunicazione personale (personal selling) IL MIX PROMOZIONALE LA PUBBLICITÀ La pubblicità è una forma di comunicazione a pagamento che si avvale di mezzi impersonali per presentare i prodotti/servizi di un impresa o l impresa l stessa, evidenziandone alcune caratteristiche distintive, al fine di suscitare o conservare, in un definito target group,, la loro conoscenza,, un atteggiamento favorevole nei loro confronti e comportamenti di acquisto o riacquisto. 8

9 IL MIX PROMOZIONALE LA PROMOZIONE DELLE VENDITE La promozione delle vendite comprende un insieme eterogeneo di iniziative finalizzate ad influire esclusivamente sui comportamenti di acquisto o di riacquisto,, ossia a suscitare risposte di tipo comportamentale dando per acquisite le risposte cognitive e quelle riguardanti gli atteggiamenti dei consumatori. Oltre che ai consumatori finali, possono essere indirizzate anche ai rivenditori e ai venditori. IL MIX PROMOZIONALE LE PUBBLICHE RELAZIONI A differenza delle altre componenti del promotion mix, le pubbliche relazioni sono dirette a pubblici-obiettivo più ampi dei target group prescelti (all opinione pubblica in generale, agli opinion leader,, agli stakeholder dell impresa, quali azionisti, finanziatori, dipendenti, etc.). Consistono in una pluralità di iniziative ed attività finalizzate a creare e mantenere relazioni favorevoli tra un organizzazione e i suoi stakeholder,, nonché a far parlare dell impresa e dei suoi prodotti. 9

10 IL MIX PROMOZIONALE LA COMUNICAZIONE PERSONALE La comunicazione personale è una forma diretta di comunicazione con i clienti intermedi o con i clienti finali ed è uno dei compiti (spesso il più importante) degli addetti alle vendite che, oltre a comunicare con la clientela, si occupano della conclusione dei contratti di vendita e della raccolta di informazioni sui bisogni e le aspettative del mercato. Per il suo carattere interattivo è più efficace delle altre forme di comunicazione. IL MIX PROMOZIONALE LA COMUNICAZIONE PERSONALE Oltre alla parola, il venditore ed il cliente possono ricorrere anche ad altre forme di comunicazione interpersonale, tra le quali: 1. Comunicazione cinesica: si attua attraverso il movimento della testa, degli occhi, delle braccia, delle mani, delle gambe o del torso 2. Comunicazione prossemica: si attua variando la distanza fisica reciproca nelle interazioni faccia a faccia 3. Comunicazione tattile: si attua attraverso il contatto fisico 10

11 IL MIX PROMOZIONALE UN QUADRO DI SINTESI LEVE DEL PROMOTION-MIX MIX NATURA DELLA COMUNICAZIONE VANTAGGI SVANTAGGI PUBBLICITÀ Non personale Di massa Messaggio standard controllabile Assenza di feed-back diretto PROMOZIONE DELLE VENDITE Non personale Di massa Messaggio standard Ad efficacia rapida Messaggio non costante PUBBLICHE RELAZIONI Non personale Di massa Assenza di costi diretti Credibilità del messaggio Assenza di feed-back diretto Messaggio non controllabile COMUNICAZIONE PERSONALE Personale Messaggio tagliato sul cliente. Feed-back diretto Alti costi-contatto contatto IL MIX PROMOZIONALE DEFINIZIONE DEL MIX PROMOZIONALE Nella definizione del mix promozionale occorre valutare numerosi fattori, tra i quali: La tipologia di prodotto e di mercato La scelta di una strategia push o pull Lo stato di disponibilità all acquisto acquisto del cliente La fase del ciclo di vita del prodotto 11

12 DEFINIZIONE DEL MIX PROMOZIONALE LA TIPOLOGIA DI PRODOTTO E DI MERCATO La vendita personale si applica soprattutto a beni costosi e percepiti come rischiosi e a mercati con pochi grandi venditori. È,, in generale, lo strumento comunicazionale più adeguato nelle relazioni business to business. Per i beni di consumo, invece, la pubblicità e gli altri strumenti di comunicazione impersonale si lasciano preferire per i minori costi e il maggior numero di contatti utili instaurabili in poco tempo (contattare una persona con un venditore costa circa 100 volte in più rispetto al contatto con un annuncio pubblicitario) (Kotler, 1996). DEFINIZIONE DEL MIX PROMOZIONALE LA SCELTA DI UNA STRATEGIA PUSH O PULL Una strategia push implica che il prodotto venga spinto fino al consumatore finale attraverso i canali di distribuzione; il produttore rivolge le sue attività di comunicazione esclusivamente agli intermediari per indurli ad ordinare il prodotto e a promuoverlo presso i clienti finali. Gli strumenti prioritari saranno dunque la promozione delle vendite e la comunicazione personale. 12

13 DEFINIZIONE DEL MIX PROMOZIONALE LA SCELTA DI UNA STRATEGIA PUSH O PULL Con una strategia pull invece l impresa l indirizza le attività di comunicazione ai clienti finali per indurli ad acquistare il prodotto. Gli strumenti prioritari saranno la pubblicità,, le pubbliche relazioni e la promozione delle vendite al dettaglio. Se la comunicazione è efficace i consumatori richiederanno il prodotto agli intermediari, i quali lo ordineranno ai produttori. Il prodotto sarà dunque attratto dalla domanda attraverso i canali di distribuzione. DEFINIZIONE DEL MIX PROMOZIONALE LO STATO DI DISPONIBILITÀ ALL ACQUISTO ACQUISTO La pubblicità e le pubbliche relazioni sono strumenti fondamentali nelle fasi di consapevolezza e di conoscenza, più importanti delle visite a freddo dei venditori. Il gradimento, le preferenze e le convinzioni sono maggiormente influenzati dalla vendita personale, oltre che dalla pubblicità.. La promozione delle vendite e la vendita personale sono invece fondamentali per la chiusura della vendita. 13

14 DEFINIZIONE DEL MIX PROMOZIONALE LA FASE DEL CICLO DI VITA DEL PRODOTTO Nella fase di introduzione la pubblicità e le pubbliche relazioni sono essenziali ma è la promozione delle vendite che contribuisce maggiormente al lancio. Nella fase di crescita va utilizzata la vendita personale, oltre che continuare con la pubblicità e le pubbliche relazioni. Nella fase di maturità la promozione delle vendite torna ad assumere maggior peso della pubblicità.. Nella fase di declino tutti gli strumenti assumono minor importanza, tranne, in alcune circostanze, la promozione delle vendite. LA COMUNICAZIONE QUALCHE APPROFONDIMENTO SULLE COMPONENTI DEL MIX PROMOZIONALE Soffermiamoci con maggiore attenzione su ciascuna delle componenti di un mix promozionale (promotion mix) ) che devono essere coordinate e gestite dalla Comunicazione Integrata di Marketing, ovvero: La pubblicità (advertising) La promozione delle vendite (sales promotion) Le pubbliche relazioni (public relations) La comunicazione personale (personal selling) 14

15 IL MIX PROMOZIONALE LA PUBBLICITÀ La pubblicità è una forma di comunicazione a pagamento che si avvale di mezzi impersonali (TV, radio, Internet, stampa, direct mail, cartellonistica, etc.) per raggiungere differenti pubblici-obiettivo, che vanno da piccoli gruppi specifici a gruppi molto grandi. A seconda della sua natura e dei suoi obiettivi è possibile operare diverse classificazioni della pubblicità. LA PUBBLICITÀ CLASSIFICAZIONE DELLA PUBBLICITÀ Pubblicità istituzionale: promuove le immagini, le idee e le questioni politiche di un organizzazione Pubblicità di prodotto: promuove gli impieghi, le caratteristiche e i benefici di un prodotto/servizio Nell ambito della pubblicità di prodotto distinguiamo: Pubblicità pionieristica: stimola la domanda di una categoria di prodotti, anziché di una specifica marca Pubblicità competitiva o concorrenziale: stimola la domanda di una specifica marca, promuovendone le caratteristiche e i vantaggi, talvolta attraverso confronti con le marche concorrenti (pubblicit( pubblicità comparativa). 15

16 LA PUBBLICITÀ SVILUPPO DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA Le fasi principali della creazione di una campagna pubblicitaria sono: 1. Identificazione del target audience 2. Determinazione degli obiettivi 3. Definizione del contenuto del messaggio 4. Definizione del budget 5. Sviluppo del piano media 6. Creazione del messaggio 7. Esecuzione della campagna 8. Misurazione dei risultati SVILUPPO DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA 1. IDENTIFICAZIONE DEL TARGET AUDIENCE Il primo passo nella predisposizione di un efficace campagna pubblicitaria è rappresentato dalla chiara identificazione del target audience,, vale a dire del pubblico che s intende s raggiungere - non necessariamente coincidente in maniera fedele con il proprio target market. In generale i destinatari della pubblicità possono essere: Gli attuali e/o potenziali utilizzatori del prodotto/servizio dell impresa I decisori delle scelte di acquisto (ad esempio: i genitori per prodotti/servizi destinati ai bambini) Gli influenzatori delle scelte di acquisto 16

17 SVILUPPO DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA 2. DETERMINAZIONE DEGLI OBIETTIVI Definito il target, occorre determinare i risultati che s intende ottenere. In generale la pubblicità ha come obiettivo finale un aumento delle vendite per prodotto, segmento o canale; può tuttavia avere anche degli obiettivi intermedi differenti (un aumento della notorietà del prodotto, dell impresa o della marca; un aumento degli atteggiamenti positivi nei confronti del prodotto; etc.). Nel fissare gli obiettivi della comunicazione occorre sapere in quale stadio di disponibilità all acquisto acquisto si trova il proprio target audience. L acquisto L è,, infatti, l atto l conclusivo di un lungo processo decisionale. L obiettivo L della comunicazione è quello di spostare il cliente da uno stadio di tale processo a quello successivo fino ad arrivare all acquisto acquisto finale. SVILUPPO DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA 2. DETERMINAZIONE DEGLI OBIETTIVI Il target-audience audience può trovarsi in una qualsiasi delle seguenti fasi del processo decisionale che porta all acquisto: acquisto: Consapevolezza Conoscenza Gradimento Preferenza Convinzione Acquisto Fonte: adattamento da Kotler,,

18 SVILUPPO DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA 3. DEFINIZIONE DEL CONTENUTO DEL MESSAGGIO Dopo aver fissato il proprio target e gli obiettivi da raggiungere, occorre definire il contenuto del messaggio, costruendo una piattaforma pubblicitaria. La piattaforma pubblicitaria elenca l insieme l di elementi o selling point (argomenti di vendita) che necessariamente devono essere presenti nella campagna pubblicitaria. Anche se la piattaforma indica gli aspetti fondamentali che devono essere contenuti nella campagna, non indica come presentarli. SVILUPPO DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA 4. DEFINIZIONE DEL BUDGET Una delle decisioni più difficili da assumere attiene alla determinazione del budget da destinare alla pubblicità per uno specifico intervallo temporale. I metodi maggiormente utilizzati nella pratica sono: Metodo delle risorse disponibili Metodo della percentuale sulle vendite Metodo della parità competitiva Metodo dell obiettivo perseguito 18

19 SVILUPPO DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA 4. DEFINIZIONE DEL BUDGET Metodo delle risorse disponibili: destina alla comunicazione il budget che l impresa l può permettersi in funzione dell andamento economico dell esercizio esercizio in corso e di quelli precedenti. Metodo della percentuale sulle vendite: destina alla comunicazione un budget pari ad una percentuale (fissa) delle vendite attuali o previste. Metodo della parità competitiva: destina alla comunicazione un budget in linea con quello dei concorrenti diretti o con quello medio del settore (rilevato da pubblicazioni specialistiche settoriali). Metodo dell obiettivo perseguito: destina alla comunicazione un budget proporzionato agli obiettivi che s intende s raggiungere; alle attività da implementare per raggiungere quegli obiettivi; ai costi delle attività pianificate. Il budget sarà quindi dato dalla somma dei costi necessari all implementazione delle singole attività. SVILUPPO DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA 5. SVILUPPO DEL PIANO MEDIA Il passo successivo alla definizione del budget è rappresentato dalla selezione dei mezzi attraverso cui si vuol fare arrivare il messaggio al target audience. Il piano media è il documento che specifica dettagliatamente i veicoli mediatici da impiegare (periodici, quotidiani, stazioni televisive, etc.), nonché le date e le ore in cui compariranno gli annunci. Il piano si focalizza sul numero di persone nel target audience che saranno esposte al messaggio e sulla frequenza di esposizione. L obiettivo L di un media planner è raggiungere il numero massimo di persone target consentito dal budget. 19

20 SVILUPPO DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA 5. SVILUPPO DEL PIANO MEDIA Più in particolare, nella scelta dei mezzi di comunicazione occorre valutare: Il grado di copertura del target (cioè la percentuale di potenziali clienti che si potrà raggiungere) La stabilità della copertura nel tempo La possibilità di selettività (in termini socio-demografici, di consumo e di stile di vita) Il costo unitario del contatto con il target audience La probabilità di ricezione del messaggio La durata del messaggio Le possibilità espressive del mezzo Il grado di saturazione (cioè il volume pubblicitario complessivo del mezzo e la presenza dei concorrenti) SVILUPPO DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA 6. CREAZIONE DEL MESSAGGIO Il contenuto e la forma di un messaggio pubblicitario sono influenzati da diversi fattori, tra i quali: le caratteristiche del prodotto/servizio, le caratteristiche del target audience, gli obiettivi perseguiti, la piattaforma fissata, i mezzi selezionati. In generale, il messaggio deve essere in grado di attirare i destinatari, catturarne l interesse, l farne crescere il desiderio nei confronti del prodotto o servizio e stimolarne l acquisto. l Questa dinamica è nota come modello AIDA. 20

21 SVILUPPO DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA 7. ESECUZIONE DELLA CAMPAGNA L esecuzione di una campagna pubblicitaria richiede un costoso lavoro di pianificazione e coordinamento, poiché sono coinvolte sia risorse interne all impresa che diverse risorse esterne (imprese di produzione, enti di ricerca, imprese mediatiche,, grafici pubblicitari, etc.). L advertising management deve valutare costantemente la qualità del lavoro e assicurare che le varie fasi siano eseguite correttamente e secondo i tempi stabiliti. SVILUPPO DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA 8. MISURAZIONE DEI RISULTATI Gli effetti di una campagna pubblicitaria possono essere valutati prima, durante e dopo che la stessa sia eseguita. Prima della campagna è possibile effettuare un pre-test test.. L obiettivo L è quello di valutare l efficacia l di uno o più elementi del messaggio, sottoponendo ad una giuria di consumatori (consumer jury) o ad un panel di consumatori (consumer panel) due o più versioni del messaggio e registrando le loro osservazioni. Durante la campagna è possibile effettuare una inquiry (richiesta di informazioni sul prodotto). Possono essere usati più annunci pubblicitari contemporaneamente ciascuno con un coupon o un numero verde al quale richiedere informazioni; alla fine verrà scelto l annuncio che riceve il maggior numero di inquiry. Dopo la campagna è possibile effettuare un post-test test.. L obiettivo L è quello di verificare in che misura la campagna abbia condotto ai risultati attesi. Il tipo di test che può essere fatto dipende, dunque, dagli obiettivi della campagna. 21

22 SVILUPPO DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA 8. MISURAZIONE DEI RISULTATI In generale, a seconda che gli obiettivi della campagna siano fissati in termini di risposte cognitive, di atteggiamenti o di risposte comportamentali da parte del target audience, è possibile valutarne l efficacia: l Compiendo un indagine presso il pubblico obiettivo al fine di verificare il tasso di ricordo del messaggio, gli elementi ricordati, le sensazioni generate, la propensione attuale e passata nei confronti del prodotto e dell impresa. Valutando il numero di contatti ricevuti (ad esempio: il numero di visite e il numero medio di pagine visitate sul sito Internet dell impresa). Misurando gli acquisti generati dalla comunicazione, confrontando le vendite precedenti alla campagna con quelle successive oppure confrontando le vendite passate con i passati investimenti in comunicazione. IL MIX PROMOZIONALE LA PROMOZIONE DELLE VENDITE La promozione delle vendite comprende un insieme eterogeneo di iniziative finalizzate ad incentivare le vendite, offrendo valore aggiunto o vantaggi specifici che fungono da incentivi addizionali all acquisto acquisto del prodotto. Alcune forme di promozione sono progettate specificatamente per stimolare la domanda e l efficacia l dei rivenditori, altre sono dirette ad aumentare la domanda dei consumatori, altre ancora si focalizzano sia sui consumatori che sui rivenditori. 22

23 LA PROMOZIONE DELLE VENDITE METODI DI PROMOZIONE DELLE VENDITE PER I CONSUMATORI Le iniziative promozionali dirette ai consumatori (consumer promotion) sono di 4 tipi: 1. Promozioni di convenienza: cut-price price, economy- pack,, 3x2, vendita abbinata, buono sconto, supervalutazione dell usato, etc. 2. Omaggi: sampling, experimental-sampling 3. Operazioni a premio: collection, reusable- pack, gift in pack,, etc. 4. Concorsi a premio: estrazioni, gratta e vinci, etc. LA PROMOZIONE DELLE VENDITE METODI DI PROMOZIONE DELLE VENDITE PER I DISTRIBUTORI Le iniziative promozionali dirette ai distributori (trade promotion) sono di 4 tipi: 1. Promozioni di convenienza: sconto di acquisto, sconto di riacquisto, sconto sul numero di pezzi scansionati,, sconto merce, etc. 2. Omaggi: merci gratuite e regali per i rivenditori che acquistano una quantità specifica di prodotti 3. Operazioni a premio: premi in denaro, gare di vendita, etc. 4. Pubblicità cooperativa ed elenchi di distributori: accordi per dividere le spese di advertising 23

24 IL MIX PROMOZIONALE LE PUBBLICHE RELAZIONI Le pubbliche relazioni consistono in una pluralità di iniziative ed attività finalizzate a creare e mantenere relazioni favorevoli tra un organizzazione e i suoi stakeholder (azionisti, finanziatori, clienti, dipendenti, etc.). Sono incentrate sull esaltazione dell immagine complessiva dell organizzazione: poiché gli atteggiamenti del pubblico nei confronti di un impresa tendono ad influenzarne le vendite, risulta fondamentale per le imprese creare e mantenere una percezione positiva della propria immagine. LE PUBBLICHE RELAZIONI GLI STRUMENTI DI PUBLIC RELATIONS Le imprese utilizzano diversi strumenti di PR per comunicare messaggi e creare immagini. I professionisti di PR (interni o esterni all impresa) preparano materiali scritti (brochure, newsletter, periodici aziendali, comunicati stampa, rapporti annuali, etc.) che raggiungono i vari stakeholder. Gli addetti alle PR creano anche materiali di identità aziendale (corporate identity),, quali logo, biglietti da visita, materiale di cancelleria e cartellonistica,, che rendono immediatamente riconoscibili le imprese. 24

25 LE PUBBLICHE RELAZIONI LA PUBLICITY Una particolare forma di pubbliche relazioni è la cosiddetta publicity,, che consiste nel provocare l elaborazione di articoli o di servizi radio-televisivi da parte di comunicatori professionali (giornalisti) sui nuovi prodotti che vengono annunciati o lanciati dall impresa o sull impresa in generale e la sua attività. Il vantaggio essenziale risiede nella maggiore credibilità che il pubblico attribuisce a servizi giornalistici ed articoli, piuttosto che alla pubblicità. LE PUBBLICHE RELAZIONI LA SPONSORIZZAZIONE Un altra particolare forma di pubbliche relazioni è costituita dalle sponsorizzazioni,, che consistono nella partecipazione al finanziamento di eventi di interesse pubblico (di carattere sportivo, culturale, sociale) o di loro protagonisti (soprattutto sportivi) in modo che le comunicazioni su tali eventi comprendano anche l evidenziazione l del marchio dell impresa. 25

26 IL MIX PROMOZIONALE LA COMUNICAZIONE PERSONALE La comunicazione personale è una forma diretta di comunicazione con i clienti intermedi o con i clienti finali svolta dagli addetti alle vendite che, oltre a comunicare con la clientela, si occupano della conclusione dei contratti di vendita e della raccolta di informazioni sui bisogni e le aspettative del mercato. Per il suo carattere interattivo è più efficace delle altre forme di comunicazione, anche perché si focalizza esclusivamente sui clienti potenziali e lascia la massima libertà di adattamento del messaggio. LA COMUNICAZIONE PERSONALE IL PROCESSO DI VENDITA PERSONALE Le fasi principali del processo di vendita personale sono: 1. Prospecting 2. Pre-approccio 3. Approccio 4. Presentazione 5. Superamento delle obiezioni 6. Conclusione della vendita 7. Follow-up 26

27 IL PROCESSO DI VENDITA PERSONALE 1. PROSPECTING Il primo passo che deve intraprendere un venditore è la redazione di una lista di clienti potenziali (prospect) da raggiungere. I nominativi vengono raccolti attraverso fonti sia interne all impresa (documenti di vendita, data-base commerciali, richieste di informazione pervenute, etc.) sia esterne (fiere, elenchi telefonici, associazioni di categoria, albi professionali, etc.). I nominativi di nuovi clienti vengono spesso suggeriti da altri clienti (referral). IL PROCESSO DI VENDITA PERSONALE 2. PRE-APPROCCIO Prima di contattare i clienti potenziali, un venditore acquisisce ed analizza il maggior numero possibile di informazioni sulle caratteristiche personali, sui bisogni specifici e sull uso uso attuale del prodotto di ciascuno di loro. Questo pre-approccio consente di sviluppare una presentazione di vendita che comunichi esattamente ciò che il cliente richiede. 27

28 IL PROCESSO DI VENDITA PERSONALE 3. APPROCCIO L approccio, cioè il modo in cui un venditore contatta un cliente potenziale, rappresenta una fase critica del processo di vendita. Durante il primo contatto, anziché limitarsi a spingere un prodotto, il venditore deve sviluppare una relazione con il cliente potenziale: creare un impressione favorevole e costruire un rapporto con lui sono attività fondamentali in questa fase. IL PROCESSO DI VENDITA PERSONALE 4. PRESENTAZIONE La presentazione di vendita deve attirare e mantenere l attenzione del cliente potenziale, stimolarne la curiosità e suscitare in lui il desiderio di provare il prodotto. Quando è possibile il venditore deve effettuare una dimostrazione sulle funzionalità del prodotto. Durante la presentazione il venditore deve saper ascoltare, oltre che parlare. Ascoltando le domande e i commenti del cliente, il venditore ha la possibilità di comprendere i suoi bisogni specifici ed adattare la sua comunicazione. 28

29 IL PROCESSO DI VENDITA PERSONALE 5. SUPERAMENTO DELLE OBIEZIONI Un venditore efficace cerca di identificare le obiezioni del cliente potenziale in modo da saperle affrontare o di prevenirle. L approccio migliore è probabilmente quello di gestire le obiezioni man mano che vengono poste dai clienti. IL PROCESSO DI VENDITA PERSONALE 6. CONCLUSIONE DELLA VENDITA La conclusione della vendita è la fase in cui il venditore chiede al cliente potenziale di acquistare il prodotto. Un venditore dovrebbe tentare di chiudere in diversi momenti della presentazione, perché il cliente potrebbe essere già convinto dell acquisto oppure perché potrebbe sollevare obiezioni fin a quel momento taciute, che possono essere affrontate dal venditore. 29

30 IL PROCESSO DI VENDITA PERSONALE 7. FOLLOW-UP Dopo la conclusione positiva della vendita, il venditore si preoccupa di verificare che il prodotto ordinato sia stato consegnato in tempo ed installato correttamente (nel caso di una richiesta di installazione) e che non si siano verificati problemi. Questa fase di follow-up è strategica anche per determinare il bisogno futuro di prodotti/servizi da parte del cliente. LA COMUNICAZIONE PERSONALE LA GESTIONE DELLA FORZA VENDITA La gestione della forza vendita ( (salessales management) ) riguarda essenzialmente: 1. Definizione degli obiettivi della forza vendita 2. Determinazione della dimensione della forza vendita 3. Reclutamento e selezione dei venditori 4. Formazione del personale di vendita 5. Retribuzione dei venditori 6. Motivazione dei venditori 7. Gestione delle aree di vendita 8. Controllo delle performance della forza vendita force 30

31 Grazie dell attenzione! 31

Comunicazione Integrata di Marketing

Comunicazione Integrata di Marketing Corso di MARKETING A.A. 2011/2012 Comunicazione Integrata di Marketing Angelo Riviezzo angelo.riviezzo@unisannio.it Benevento, 9 Gennaio 2012 INTRODUZIONE LA COMUNICAZIONE In un ottica di marketing la

Dettagli

Comunicazione integrata per il marketing dei servizi

Comunicazione integrata per il marketing dei servizi Corso di Marketing Strategico Comunicazione integrata per il marketing dei servizi Angelo Riviezzo angelo.riviezzo@unisannio.it Gap del fornitore n. 4 CLIENTE AZIENDA Erogazione del servizio Gap n. 4 (di

Dettagli

Le forme di promozione nei mercati esteri. Michela Floris micfloris@unica.it

Le forme di promozione nei mercati esteri. Michela Floris micfloris@unica.it Le forme di promozione nei mercati esteri Michela Floris micfloris@unica.it Cos è la promozione La promozione riguarda tutto quanto può informare il potenziale compratore circa il prodotto e può indurlo

Dettagli

SODDISFARE LE OPPORTUNITÀ DI MARKETING Capitolo 19 Comunicazione integrata di marketing e direct marketing

SODDISFARE LE OPPORTUNITÀ DI MARKETING Capitolo 19 Comunicazione integrata di marketing e direct marketing SODDISFARE LE OPPORTUNITÀ DI MARKETING Capitolo 19 Comunicazione integrata di marketing e direct marketing Il processo di comunicazione (1) Fonte: chi emette il messaggio nei confronti di un altro soggetto

Dettagli

Page 1 COMUNICAZIONE INTEGRATA, PUBBLICITÀ, PROMOZIONE E RELAZIONI PUBBLICHE, SALES MANAGEMENT, MARKETING ON LINE (CAP.

Page 1 COMUNICAZIONE INTEGRATA, PUBBLICITÀ, PROMOZIONE E RELAZIONI PUBBLICHE, SALES MANAGEMENT, MARKETING ON LINE (CAP. COMUNICAZIONE D IMPRESA Anno Accademico 2015/2016 COMUNICAZIONE INTEGRATA, PUBBLICITÀ, PROMOZIONE E RELAZIONI PUBBLICHE, SALES MANAGEMENT, MARKETING ON LINE (CAP. 19, 20, 21, 22) Unit 12 Slide 12.2.1 SODDISFARE

Dettagli

IL BUDGET PUBBLICITARIO SILVIA LEGNANI

IL BUDGET PUBBLICITARIO SILVIA LEGNANI SILVIA LEGNANI IL BUDGET! È un programma di spesa, riferito ad un periodo di tempo stabilito.! Le voci che compongono il budget riguardano tutti i settori dell azienda.! IL BUDGET PUBBLICITARIO! È il programma

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

La pubblicità 1. Le strategie di comunicazione 1. Le strategie di comunicazione 2

La pubblicità 1. Le strategie di comunicazione 1. Le strategie di comunicazione 2 Le strategie di comunicazione 1 Pubblicità Promozione delle vendite Forza vendita Azioni x notorietà marca (advertising) (promotion) (sale force) (publicity) Ricerca del promotion mix per garantire immediata

Dettagli

Capitolo 16. La vendita personale e la promozione delle vendite. Capitolo 16 - slide 1

Capitolo 16. La vendita personale e la promozione delle vendite. Capitolo 16 - slide 1 Capitolo 16 La vendita personale e la promozione delle vendite. Capitolo 16 - slide 1 La vendita personale e la promozione delle vendite Obiettivi di apprendimento Vendita personale Il ruolo della forza

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing ANALIZZARE LA STRUTTURA E LE COMPONENTI DELLA COMUNICAZIONE INTEGRATA DI MARKETING

Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing ANALIZZARE LA STRUTTURA E LE COMPONENTI DELLA COMUNICAZIONE INTEGRATA DI MARKETING LEZIONI N. 15 e 16 La Integrata di Marketing Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELLA LEZIONE ANALIZZARE LA STRUTTURA E LE COMPONENTI DELLA COMUNICAZIONE INTEGRATA

Dettagli

LE POLITICHE DI COMUNICAZIONE

LE POLITICHE DI COMUNICAZIONE LE POLITICHE DI COMUNICAZIONE FINALITA far conoscere, differenziare e fare memorizzare il prodotto e la marca ad accrescerne il valore percepito (significati simbolici, segnali di valore) La differenziazione

Dettagli

Communication mix - Advertising

Communication mix - Advertising Economia e Tecnica della Comunicazione Aziendale Communication mix - Advertising Lezione 11 Pubblicità Qualunque forma di presentazione e promozione non personale di idee, beni o servizi svolta dietro

Dettagli

DIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato

DIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato Via Durini, 23-20122 Milano (MI) Tel.+39.02.77.88.931 Fax +39.02.76.31.33.84 Piazza Marconi,15-00144 Roma Tel.+39.06.32.80.37.33 Fax +39.06.32.80.36.00 www.valuelab.it valuelab@valuelab.it DIFFERENZIARE

Dettagli

Marketing mix: promozione e comunicazione

Marketing mix: promozione e comunicazione Marketing mix: promozione e comunicazione La presente documentazione è ad esclusivo uso didattico. Al di fuori del corso nessuna parte può essere riprodotta in qualsiasi forma a stampa, fotocopia o altri

Dettagli

La Comunicazione Integrata di Marketing

La Comunicazione Integrata di Marketing La Integrata di Marketing Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELLA LEZIONE ANALIZZARE LA STRUTTURA E LE COMPONENTI DELLA COMUNICAZIONE INTEGRATA DI MARKETING COMPRENDERE

Dettagli

Cap.12 Le relazioni pubbliche. Corso di Comunicazione d Impresa - A.A. 2011-2012 Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.it

Cap.12 Le relazioni pubbliche. Corso di Comunicazione d Impresa - A.A. 2011-2012 Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.it Cap.12 Le relazioni pubbliche Corso di Comunicazione d Impresa - A.A. 2011-2012 Prof. Fabio Forlani - fabio.forlani@uniurb.it Capitolo 12 Le relazioni pubbliche Le relazioni pubbliche (PR) Insieme di attività

Dettagli

Il processo di comunicazione

Il processo di comunicazione Il processo di comunicazione La comunicazione comprende l insieme delle attività che nutrono le relazioni biunivoche tra l impresa ed i suoi pubblici di riferimento (interni ed esterni) con l obiettivo

Dettagli

L area grande. Emanuele Gabardi

L area grande. Emanuele Gabardi L area grande Emanuele Gabardi L area grande q L area grande, o area allargata, o below-the-line comprende tutte le forme di comunicazione, con l esclusione della pubblicità, le principali delle quali

Dettagli

OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE

OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE Fermo, 31 Gennaio 2015 CHE COS E IL MARKETING? Il marketing può intendersi come il complesso di attività che un azienda

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

Gli strumenti del communication mix. Il Direct Marketing

Gli strumenti del communication mix. Il Direct Marketing Gli strumenti del communication mix Il Direct Marketing Sempre più il marketing si rivolge al singolo cliente come entità individuale. Il Direct Marketing mira a realizzare un rapporto diretto e interattivo

Dettagli

SONO I DETTAGLI A FARE LA DIFFERENZA

SONO I DETTAGLI A FARE LA DIFFERENZA Marcel Duchamp, L.H.O.O.Q., 1919 Marcel Duchamp, L.H.O.O.Q., 1919 SONO I DETTAGLI A FARE LA DIFFERENZA Quest opera paradigmatica, capitale non solo per lo sviluppo dell arte moderna, ma anche e soprattutto

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

LE POLITICHE DI COMUNICAZIONE. Prof. Giancarlo Ferrero 1

LE POLITICHE DI COMUNICAZIONE. Prof. Giancarlo Ferrero 1 LE POLITICHE DI COMUNICAZIONE Prof. Giancarlo Ferrero 1 FINALITA Le politiche di comunicazione sono principalmente rivolte a: far conoscere, differenziare e fare memorizzare il prodotto e la marca ad accrescerne

Dettagli

La comunicazione degli eventi

La comunicazione degli eventi La comunicazione degli eventi 1 2 Gli strumenti di comunicazione 3 4 Immagine e branding 5 Il branding è l insieme delle attività strategiche e operative relative alla costruzione della marca. Definizione

Dettagli

Segmentazione del mercato e scelta del target

Segmentazione del mercato e scelta del target Segmentazione del mercato e scelta del target 1 DEFINIZIONE DEL MERCATO: PROCESSO A PIU STADI LIVELLI DI SEGMENTAZIONE (Lambin): 1. Segmentazione strategica: identifica grandi settori di attività CORPORATE

Dettagli

Introduzione al processo di Marketing Management Cap. 1

Introduzione al processo di Marketing Management Cap. 1 Introduzione al processo di Marketing Management Cap. 1 Introduzione al processo di Marketing Management 1) La filosofia del marketing, ovvero il marketing concept 2) Che cos è il marketing 3) La funzione

Dettagli

Il Piano di Marketing

Il Piano di Marketing Marketing Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso Strategico OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELLA LEZIONE ANALIZZARE IL CONTENUTO E LE FASI PER LA REDAZIONE DI UN PIANO DI MARKETING ACQUISIRE LE INFORMAZIONI

Dettagli

Cosa si intende per pubblicità

Cosa si intende per pubblicità Cosa si intende per pubblicità ADV: creare un messaggio ed inviarlo a qualcuno che a sua volta avrà una reazione. SOGGETTTO MEDIATICO A PAGAMENTO!!! Advertising: TV, RADIO, CARTA STAMPATA, MURALES INTERNET!!

Dettagli

TorreBar S.p.A. Svolgimento

TorreBar S.p.A. Svolgimento TorreBar S.p.A. Svolgimento 2. Partendo dalle informazioni sopra esposte, si costruisca la mappa strategica specificando le relazioni di causa effetto tra le diverse prospettive della BSC. Azioni Crescita

Dettagli

Email Marketing Vincente

Email Marketing Vincente Email Marketing Vincente (le parti in nero sono disponibili nella versione completa del documento): Benvenuto in Email Marketing Vincente! L email marketing è uno strumento efficace per rendere più semplice

Dettagli

LE SCELTE STRATEGICHE DI MKTG

LE SCELTE STRATEGICHE DI MKTG LE SCELTE STRATEGICHE DI MKTG IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DI MTKG È LA SEQUENZA LOGICA DI ATTIVITÀ CHE CONSENTE DI: Stabilire gli obiettivi di mtkg, Formulare

Dettagli

Economia e tecnica della pubblicità

Economia e tecnica della pubblicità Si fa presto a dire pubblicità * * Pubblicità - s.f. (franc. Publicité): notorietà pubblica//carattere di ciò che è fatto in presenza del pubblico//insieme dei mezzi utilizzati per far conoscere prodotti

Dettagli

Il Marketing Strategico

Il Marketing Strategico Il Marketing Strategico La mente del mercato aspetta solo di essere esplorata Definizione di Marketing Marketing: un processo attuo a definire, prevedere, soddisfare, creare, distribuire, promuovere beni

Dettagli

I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino

I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino 2 I PROCESSI GESTITI DALLA FUNZIONE DI MARKETING 1 IL PROCESSO DI CREAZIONE DEL VALORE Finalità del marketing: la creazione di valore per il cliente e per l impresa. Le fasi del processo di creazione del

Dettagli

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese

Dettagli

LA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FIERISTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FIERE A MEDIDA A CURA DELLA CCI - BARCELLONA

LA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FIERISTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FIERE A MEDIDA A CURA DELLA CCI - BARCELLONA LA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FIERISTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FIERE A MEDIDA A CURA DELLA CCI - BARCELLONA L evento fieristico si presenta come momento imprescindibile in modo particolare per le piccole

Dettagli

LEZIONE N. 1. Il Marketing Concetti Introduttivi. Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing

LEZIONE N. 1. Il Marketing Concetti Introduttivi. Alessandro De Nisco. Università del Sannio. Corso di Marketing LEZIONE N. 1 Il Marketing Concetti Introduttivi Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso di Marketing Il Corso OBIETTIVI DEL CORSO Fornire agli studenti conoscenze e competenze su: i concetti fondamentali

Dettagli

Analisi del mercato e stesura del piano di marketing. Dr.ssa Michela Floris

Analisi del mercato e stesura del piano di marketing. Dr.ssa Michela Floris Analisi del mercato e stesura del piano di marketing Dr.ssa Michela Floris L analisi del mercato L analisi della concorrenza L analisi della domanda Dr.ssa Michela Floris 2 L analisi della concorrenza

Dettagli

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale

Dettagli

Concetto e sistema di Marketing

Concetto e sistema di Marketing Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia Corso di Laurea in INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ECONOMIA, GESTIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Prof. Fabio Musso A.A. 2008-09

Dettagli

vendite Come organizzare le informazioni Il Customer Relationship Management nelle Istituzioni Finanziarie Europe

vendite Come organizzare le informazioni Il Customer Relationship Management nelle Istituzioni Finanziarie Europe Premessa Analisi dei progetti di Customer Il Customer Il data base per il marketing e per le : Come organizzare le informazioni Più di un terzo delle istituzioni non inserisce ancora in un unico data base

Dettagli

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE INDICE DEL BUSINESS PLAN 1. SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE 2. LA COMPAGINE IMPRENDITORIALE 3. LA BUSINESS

Dettagli

La Leadership efficace

La Leadership efficace La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2

Dettagli

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance Sistemi di misurazione e valutazione delle performance 1 SVILUPPO DELL'INTERVENTO Cos è la misurazione e valutazione delle performance e a cosa serve? Efficienza Efficacia Outcome Requisiti minimi Indicatori

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

Studio Grafico Ramaglia. Graphic Designer

Studio Grafico Ramaglia. Graphic Designer Index Profilo Agenzia Grafica Internet Perchè affidarsi a noi Profilo Dal 2012 lo studio RAMAGLIA si occupa di comunicazione, grafica pubblicitaria, web design e marketing. I nostri servizi si rivolgono

Dettagli

Capitolo 7. Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo. Capitolo 7- slide 1

Capitolo 7. Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo. Capitolo 7- slide 1 Capitolo 7 Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo Capitolo 7- slide 1 Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo Obiettivi

Dettagli

Le funzioni di gestione dell impresa: il marketing (1)

Le funzioni di gestione dell impresa: il marketing (1) Economia e gestione delle imprese Le funzioni di gestione dell impresa: il marketing (1) dott. Matteo Rossi Benevento, 18 aprile 2007 Gli argomenti del primo corso PROPRIETA GOVERNO GESTIONE LE TEORIE

Dettagli

VENDITORI CHE TELEFONANO BENE

VENDITORI CHE TELEFONANO BENE Miniguida Vendite Business VENDITORI CHE TELEFONANO BENE Dieci comportamenti e tecniche che incidono in modo diretto sui risultati di una attività di contatto della clientela attraverso mezzi «remoti»

Dettagli

Piano Marketing Operativo esempio

Piano Marketing Operativo esempio Piano Marketing Operativo esempio Il Piano Marketing Operativo è la parte conclusiva del Piano di Marketing: nel Piano Marketing Operativo vengono attuate le Strategie studiate nel Piano Marketing Strategico.

Dettagli

Come sviluppare un marketing plan

Come sviluppare un marketing plan Come sviluppare un marketing plan Fasi del marketing plan 1. analisi della situazione; 2. definizione degli obiettivi; 3. individuazione del target; 4. sviluppo strategia di posizionamento 5. definizione

Dettagli

Checklist per l uso dei siti di deal (siti intermediari d affari)

Checklist per l uso dei siti di deal (siti intermediari d affari) 1. Il mercato dei siti di deal Sì No 1.1 Conosce i principali siti di deal esistenti sul mercato (non solo i più grandi, ma anche quelli locali)? 1.2 Lo sa che i siti di deal più piccoli, sebbene abbiano

Dettagli

Segmentare ovvero capire il contesto di mercato di riferimento

Segmentare ovvero capire il contesto di mercato di riferimento Lezione n. 5 Segmentare ovvero capire il contesto di mercato di riferimento Prof.ssa Clara Bassano Corso di Principi di Marketing A.A. 2006-2007 Verso la strategia aziendale Mission + Vision = Orientamento

Dettagli

Il Marketing Concetti Introduttivi

Il Marketing Concetti Introduttivi Il Marketing Concetti Introduttivi Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso di Marketing Il Corso OBIETTIVI DEL CORSO Fornire agli studenti conoscenze e competenze su: i concetti fondamentali del

Dettagli

voce dei cittadini in tempo reale OpinionMeter Chieda la sua prova personalizzata senza impegno entro il 15 ottobre 2010

voce dei cittadini in tempo reale OpinionMeter Chieda la sua prova personalizzata senza impegno entro il 15 ottobre 2010 Grazie per il suo interesse alla nuova tecnologia voce dei cittadini in tempo reale OpinionMeter Chieda la sua prova personalizzata senza impegno entro il 15 ottobre 2010 Cristina Brambilla Telefono 348.9897.337,

Dettagli

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

10/02/2010. Economia e Tecnica della Pubblicità. Il Piano di comunicazione A.A. 2009-2010. La Pianificazione Pubblicitaria

10/02/2010. Economia e Tecnica della Pubblicità. Il Piano di comunicazione A.A. 2009-2010. La Pianificazione Pubblicitaria Economia e Tecnica della Pubblicità A.A. 2009-2010 La Pianificazione Pubblicitaria Fulvio Fortezza Il Piano di comunicazione 2 1 OBIETTIVI Gli obiettivi devono essere specifici e, possibilmente, misurabili

Dettagli

Contenuti didattici: v. infra Contenuti dell Area Formativa, con specifica della durata di ciascun Modulo.

Contenuti didattici: v. infra Contenuti dell Area Formativa, con specifica della durata di ciascun Modulo. Titolo dell'area di formazione: METODI E TECNICHE DI MARKETING PER LO STUDIO PROFESSIONALE (3 Moduli formativi della durata di 8 Ore cadauno. Percorso formativo completo pari a 24 Ore volto a trasferire

Dettagli

Introduzione al Marketing Mix

Introduzione al Marketing Mix Introduzione al Marketing Mix Relatore: Andrea Baioni (abaioni@andreabaioni.it) Il Marketing Mix Le 4 P Product Price Promotion Place È la combinazione delle variabili controllabili di marketing che l

Dettagli

LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA COPY STRATEGY

LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA COPY STRATEGY LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA COPY STRATEGY SVILUPPO DELLA CAMPAGNA Prima fase: IL BRIEFING scambio di informazioni fondamentale per lo sviluppo della campagna. Il brief contiene molteplici informazioni su:

Dettagli

Tecniche di Marketing. Parola chiave: Formula imprenditoriale. Formula imprenditoriale coerente

Tecniche di Marketing. Parola chiave: Formula imprenditoriale. Formula imprenditoriale coerente Tecniche di Marketing Progetto F.I.S.I.Agri 7 e 13 dicembre 2007 Luisa Baldeschi Parola chiave: Formula imprenditoriale La formula imprenditoriale è il cuore della pianificazione strategica La coerenza

Dettagli

Area Marketing. Approfondimento

Area Marketing. Approfondimento Area Marketing Approfondimento LA COMUNICAZIONE LA COMUNICAZIONE CONOSCENZE La comunicazione è una delle politiche del marketing mix e può essere definita come il complesso di azioni poste in essere dall

Dettagli

AUMENTARE I CONTATTI E LE VENDITE CON UN NUOVO PROCESSO: LEAD ADVANCED MANAGEMENT

AUMENTARE I CONTATTI E LE VENDITE CON UN NUOVO PROCESSO: LEAD ADVANCED MANAGEMENT AUMENTARE I CONTATTI E LE VENDITE CON UN NUOVO PROCESSO: LEAD ADVANCED MANAGEMENT Obiettivi Incrementare i contatti (lead) e quindi le Vendite B2B attraverso l implementazione di un nuovo processo che

Dettagli

Master in marketing e comunicazione

Master in marketing e comunicazione Master in marketing e comunicazione Il Master intende fornire i fondamenti metodologici per operare in un settore in continua evoluzione come quello del marketing. Oggi la saturazione dei mercati impone

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

Principi di marketing

Principi di marketing Principi di marketing Corso di Gestione e Marketing delle Imprese Editoriali (A Z) Prof.ssa Fabiola Sfodera Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione Anno Accademico 2013/2014 1 L utilità

Dettagli

DIRECT MARKETING: COME- QUANDO-PERCHE UTILIZZARLO

DIRECT MARKETING: COME- QUANDO-PERCHE UTILIZZARLO DIRECT MARKETING: COME- QUANDO-PERCHE UTILIZZARLO Definire il Direct Marketing, riportando la definizione tratta da Wikipedia, l enciclopedia libera nata grazie ai contributi degli utenti della rete internet:

Dettagli

La gestione del cliente in un ottica di marketing

La gestione del cliente in un ottica di marketing La gestione del cliente in un ottica di marketing La soddisfazione del cliente Intuitivamente semplice, ma implica un esatta definizione dei parametri misurabili, in base ai quali un cliente si può definire

Dettagli

GET TO THE POINT. Si distingue per la flessibilità e la rapidità con le quali affronta le richieste del cliente.

GET TO THE POINT. Si distingue per la flessibilità e la rapidità con le quali affronta le richieste del cliente. GET TO THE POINT GET TO THE POINT Mesa-lab si affaccia nel mondo della comunicazione nel 1994. Cresce fino a diventare una new media agency in grado di affrontare autonomamente ogni esigenza nel campo

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925

Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925 Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925 1 LA PRATICA SOLITA La comunicazione delle PMI si basa di regola sull assoluto privilegio della comunicazione

Dettagli

Gallerie Commerciali. Progetti di fidelizzazione per incrementare le vendite e premiare i clienti

Gallerie Commerciali. Progetti di fidelizzazione per incrementare le vendite e premiare i clienti Progetti di fidelizzazione per incrementare le vendite e premiare i clienti Per fidelizzare la clientela è necessario utilizzare sistemi innovativi, flessibili e personalizzabili. Sistemi che diano valore

Dettagli

CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE

CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI UDINE FACOLTÁ DI ECONOMIA Corso di Laurea in Economia Aziendale Esame di Laurea CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE Tutore: Prof. Maria Chiarvesio

Dettagli

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004 Marzo Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. IL PATRIMONIO INTANGIBILE COSA SI INTENDE PER PATRIMONIO INTANGIBILE?

Dettagli

STRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA

STRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA STRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA dal 1980 NE NW W SW SE S E Lo scopo principale di una strategia di comunicazione è quello di consentire alla tua azienda di raggiungere in modo più efficiente

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

Consulenza Aziendale di Direzione

Consulenza Aziendale di Direzione Consulenza Aziendale di Direzione Consulenza Aziendale Consulenza e Assistenza per Indagini riguardanti il mercato potenziale, il grado di accettazione, la conoscenza dei prodotti da parte del pubblico/consumatore.

Dettagli

Le strategie di marketing

Le strategie di marketing Stampa Le strategie di marketing admin in Professione Consulente Con l analisi di mercato è possibile mettere a punto i prodotti o servizi corrispondenti alle esigenze di ogni segmento di mercato. Essa

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Lezione 14: introduzione al 2 modulo La comunicazione IN azienda Stella Romagnoli

Lezione 14: introduzione al 2 modulo La comunicazione IN azienda Stella Romagnoli Lezione 14: introduzione al 2 modulo La comunicazione IN azienda Stella Romagnoli La comunicazione in azienda Gli strumenti di comunicazione complessi: Co-branding e co-marketing Valorizzazione delle sponsorizzazioni

Dettagli

LEAD GENERATION PROGRAM

LEAD GENERATION PROGRAM LEAD GENERATION PROGRAM New Business Media al servizio delle imprese con una soluzione di comunicazione totalmente orientata alla generazione di contatti L importanza della lead generation La Lead Generation

Dettagli

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore

Dettagli

PRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE

PRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE PRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE LINEE GUIDA PER UNA EFFICACE PRESENTAZIONE DI UN BUSINESS PLAN INTRODUZIONE ALLA GUIDA Questa breve guida vuole indicare in maniera chiara ed efficiente gli elementi salienti

Dettagli

Seminario di Formazione Sales & Marketing Alberghiero SALES & MORE CONSULTING FORMAZIONE

Seminario di Formazione Sales & Marketing Alberghiero SALES & MORE CONSULTING FORMAZIONE Seminario di Formazione Sales & Marketing Alberghiero SALES & MORE CONSULTING FORMAZIONE Marketing Strategico L'analisi attenta del mercato di riferimento può aprire nuove prospettive al business alberghiero:

Dettagli

Comunicare per difenderci

Comunicare per difenderci Comunicare per difenderci Cenni di comunicazione ambientale per piccoli gruppi di attivisti: teoria, strategia, strumenti di comunicazione Virginiano Spiniello, L Albero Vagabondo Rete Forum ambientale

Dettagli

IL POSIZIONAMENTO. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino

IL POSIZIONAMENTO. Prof. Giancarlo Ferrero Corso di marketing Università di Urbino IL POSIZIONAMENTO 1 Il processo di creazione del valore Analisi per l identificazione del valore La pianificazione del processo e delle attività Progettazione del valore Produzione del valore Comunicazione

Dettagli

Più fatturato o più margine? Entrambi. Come fare i prezzi e pianificare la crescita del fatturato e del margine

Più fatturato o più margine? Entrambi. Come fare i prezzi e pianificare la crescita del fatturato e del margine Più fatturato o più margine? Entrambi. Come fare i prezzi e pianificare la crescita del fatturato e del margine Perché il margine e non solo il fatturato Viviamo grazie al margine! Se vogliamo puntare

Dettagli

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU TITOLO DELL INSEGNAMENTO Strategia d Impresa e Marketing CFU 10 CFU Principali conoscenze e/o Abilità L American Marketing Association (1995) ha definito il marketing come il processo di pianificazione

Dettagli

COMUNICAZIONE INTEGRATA MARKETING. Non si può non comunicare (Assioma della comunicazione, Watzlawick). Non basta esserci, non basta apparire

COMUNICAZIONE INTEGRATA MARKETING. Non si può non comunicare (Assioma della comunicazione, Watzlawick). Non basta esserci, non basta apparire 01 VISION & MISSION Comma srl nasce dal nostro desiderio di contribuire allo sviluppo delle aziende pubbliche e private offrendo loro la possibilità di accedere con rapidità e qualità a tutti i servizi

Dettagli

Il servizio nel marketing del turismo e il comportamento del consumatore

Il servizio nel marketing del turismo e il comportamento del consumatore Lezione n. 2 Il servizio nel marketing del turismo e il comportamento del consumatore Prof.ssa Clara Bassano Corso di Principi di Marketing A.A. 2006-2007 Il fine del marketing è di rendere superflua la

Dettagli

Il Marketing Definizione di marketing cinque fasi

Il Marketing Definizione di marketing cinque fasi 1 2 3 Definizione di marketing: il marketing è l arte e la scienza di conquistare, fidelizzare e far crescere clienti che diano profitto. Il processo di marketing può essere sintetizzato in cinque fasi:

Dettagli

FOCUS. www.wikabu.com

FOCUS. www.wikabu.com FOCUS WIKABU: l innovativa app mobile che consente agli utenti di scoprire dove acquistare i prodotti visti in pubblicità (cartacea, cartellonistica e digitale). Il servizio mira a soddisfare sia il bisogno

Dettagli

LE STRATEGIE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero 1

LE STRATEGIE DI MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero 1 LE STRATEGIE DI MARKETING Prof. Giancarlo Ferrero 1 STRUTTURA DEL PIANO DI MARKETING SOMMARIO ANALISI SCELTE STRATEGICHE PROGRAMMI OPERATIVI CONTO ECONOMICO CONTROLLI Prof. Giancarlo Ferrero 2 LA SEGMENTAZIONE

Dettagli

Corso di Marketing Industriale

Corso di Marketing Industriale U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Corso di Prof Ferruccio Piazzoni ferruccio.piazzoni@unibg.it LE LEVE OPERATIVE di MARKETING: il MARKETING MIX, DOMANDA e QUOTA di MERCATO I Mktg-L08

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello scambio I parte

Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello scambio I parte CORSO DI FORMAZIONE A.S.L. TO4 Comunicazione e prevenzione: strategie efficaci per trasmettere messaggi di salute rivolti a target diversi di popolazione Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli