CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE"

Transcript

1 CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE AGRICOLTURA BIOLOGICA: CERTIFICAZIONE DI QUALITA DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI ENTE DI FORMAZIONE: CO.S.P.A. Cooperativa Servizi Professionali Agroalimentari F.I.P.A. Federazione Italiana Periti Agrari

2 Titolo del Progetto: Agricoltura Biologica: Certificazione di qualità dei prodotti agroalimentari Durata 32 ore Numero destinatari 12 unità Costo a persona 290,00 Costo complessivo 3480,00 + IVA Articolazione e contenuti dei singoli moduli PROGRAMMA DIDATTICO Agroecologia n.4 ore n.0 ore n.0 ore n.4 ore Obiettivi didattici L obiettivo didattico del modulo persegue lo scopo di fornire adeguate conoscenze relative alle caratteristiche strutturali e funzionali degli ecosistemi naturali e degli agroecosistemi, analizzando gli interventi dell uomo sui fattori che determinano la produzione agraria e la loro influenza sull ambiente. Contenuti - Introduzione e scopi dell ecologia, - Ambiente, Habitat, Nicchia ecologica, - Flusso energetico nell ecosistema, 2

3 - Catena alimentare, - Reti alimentari, - Interazioni tra organismo e ambiente, - Successioni ecologiche e stadi seriali, - Climax, Processi di stabilità, - Caratteristiche dell agroecosistema e differenza rispetto all ecosistema naturale, - Inquinamento dell ecosistema, - Tipi di inquinamento: eutrofizzazione, piogge acide, smog fotochimica, effetto serra e gas serra, metalli pesanti, smaltimento dei rifiuti, lisciviazione dell azoto, - Importanza dell agroecosistema per la riduzione dell inquinamento ambientale - Fitodepurazione: possibilità e limiti applicativi, principali tecniche in ambiente terrestre e acquatico. Lotta Biologica e Integrata n.3 ore n.1 ore n.0 ore n.4 ore Obiettivi didattici L obiettivo del modulo è quello di fornire ulteriori basi teoriche e applicative del controllo biologico dei litofagi, con l approfondimento dello studio eco-etologico degli antagonisti naturali e dei metodi della loro utilizzazione, nell ambito dello studio del funzionamento dell agroecosistema e della applicazione della strategia della lotta integrata. 3

4 Contenuti - Concetto di lotta biologica, - Interazione pianta-fitofago-entomofago, - Ecologia, etologia e tassonomia degli entomofagi, - Rapporti tra specie entomofaghe e ospiti, - Differenze nel parassitismo tra Ditteri e Imenotteri, - Caratteristiche tassonomiche e biologiche dei principali gruppi di insetti entomofagi, con particolare riguardo a quelli appartenenti agli ordini dei Rincoti, Nurotteri, Lepidotteri, Coleotteri, Strepsitteri (cenni), Ditteri e Imenotteri, - Criteri di scelta e metodi di utilizzazione degli entomofagi, - Allevamento di insetti utili, - Problematiche relative all allevamento di entomofagi, - La lotta biologica alle malerbe, - I metodi dell autocidio, - Uso dei feromoni (metodo della confusione), - Ambiti applicativi e valutazione critica delle diverse metodiche, inclusi gli aspetti economici, - La lotta integrata come strategia di controllo delle specie dannose, - Metodi di campionamento delle popolazioni, - Lo studio dell agroecosistema, - La ricerca delle cause della dannosità dei litofagi, - I modelli fenologici, - Prevenzione e terapia, - I punti deboli della difesa integrata. Produzioni Biologiche ed Integrate (Coltivazioni erbacee) n.4 ore n.0 ore n.0 ore n.4 ore 4

5 Obiettivi didattici Il modulo intende portare a conoscenza degli allievi i principi fondamentali delle diverse forme di agricoltura alternativa con particolare riferimento a quelli dell agricoltura integrata e biologica e fornire informazioni sulle relative tecniche di produzione delle più importanti colture erbacee di pieno campo in relazione all ambiente di coltivazione e ai regolamenti nazionali e comunitari. Contenuti - Evoluzione del concetto di agricoltura alternativa, - Fondamenti sulle principali forme di agricoltura ecocompatibile, - L avvicendamento colturale in agricoltura biologica ed integrata: il ruolo delle leguminose e delle colture di copertura, - Strategie e mezzi di controllo della flora infestante, - Scelta delle specie, delle varietà e degli ibridi, - Tecniche di fertilizzazione, - La gestione del suolo, - Le problematiche della conversione verso sistemi di agricoltura biologica, - Tecnica colturale delle principali colture erbacee di pieno campo in agricoltura biologica ed integrata. Produzioni Biologiche ed Integrate (Coltivazioni Orticole) n.4 ore n.0 ore n.0 ore n.4 ore Obiettivi didattici Il modulo fornisce conoscenze relative ai principi scientifici che governano il comparto delle colture orticole, dalla propagazione attraverso la fase produttiva fino all ottimizzazione finale del prodotto, con approfondimento di quelle tecniche che permettono 5

6 di evitare l impiego di sostanze chimiche di sintesi (produzioni biologiche) o che ne limitano l uso secondo determinati disciplinari di produzione (produzioni integrate). Contenuti - Tipi di orticoltura, - Orticoltura tradizionale, biologica e integrata (disciplinari di produzione), - Importanza economica ed esigenze di mercato, - Qualità delle produzioni orticole biologiche ed integrate, - Crescita e condizionamento ambientale delle piante orticole, - Tecniche colturali in orticoltura biologica, - Gestione del suolo, - Fabbisogni nutritivi, - Fertilizzazione, - Ruolo dei residui colturali e della sostanza organica (letame, compost), - Irrigazione, - Controllo delle erbe infestanti con metodi alternativi all impiego di erbicidi di sintesi, - Rotazioni in orticoltura biologica ed integrata, - Significato e criteri di scelta delle rotazioni, - Importanza e scelta del genotipo, - Vivaismo per l orticoltura biologica. Produzioni Biologiche ed Integrate (Frutticoltura) 6

7 n. 4.ore n.0 ore n.0 ore n. 4 ore Obiettivi didattici Lo scopo è quello di fornire le conoscenze di base teoriche e di carattere pratico-applicativo necessarie per affrontare sotto il profilo professionale la coltivazione e la gestione tecnica di impianti frutticoli in contesti produttivi ecocompatibili e rispettosi delle procedure proprie dell agricoltura biologica. Contenuti - Esigenze pedo-climatiche, - Caratteristiche del mercato e flussi di importazione ed esportazione, - Patrimonio varietale italiano ed indirizzi del miglioramento genetico, - Scelte varietali e dei portinnesti, - Forme di allevamento e distanze di impianto, - Principali operazioni colturali (potatura, diradamento, raccolta, irrigazione e fertilizzazione), - Aspetti tecnici, di gestione e analisi dei costi in una conduzione biologica, - Principali problemi di coltivazione della specie, - Aspetti tecnici e problematiche legate alla conservazione da una gestione tradizionale a quella biologica, - Aspetti normativi della produzione integrata e biologica. Resistenza alle malattie e Biodifesa n. 4.ore n.0 ore n.0 ore n.4 ore 7

8 Obiettivi didattici Il modulo si propone di fornire le basi della fisiopatologia, le conoscenze necessarie per la comprensione dei meccanismi messi in atto dalle piante per la resistenza alle malattie e informazioni sui principi di difesa biologica delle colture. Contenuti - Basi di fisiopatologia, - Meccanismi di attacco dei patogeni alle piante: tossine ed enzimi, - Alterazioni del metabolismo della pianta malata, - Resistenza, - Principi fondamentali ed alcuni esempi applicativi di strategie di difesa delle colture, - Basi genetiche della resistenza, - Biodifesa: Principi di lotta biologica alle malattie, - Impiego dei fitofarmaci. Sistemi di Controllo e Certificazione delle Produzioni Agrarie n. 4 ore n. 0 ore n. 0 ore n.4 ore Obiettivi didattici Obiettivo del modulo è quello di fornire un informazione completa sulla regolamentazione attuale e sulle procedure di certificazione di qualità e della certificazione dei prodotti agricoli e agroalimentari derivati da agricoltura biologica. Contenuti - La certificazione nell agroalimentare: certificazione volontaria e certificazione obbligatoria, - La legislazione nazionale e comunitaria che tutela l igiene dei prodotti agroalimentari, - La certificazione di processo produttivo dell agricoltura biologica, - Gli organismi certificatori, - L etichettatura dei prodotti agroalimentari con particolare 8

9 riferimento ai prodotti tipici, biologici e OGM.,ù - L importazione dei prodotti agroalimentari (con particolare riferimento ai prodotti biologici e OGM da paesi terzi). Tecnologie Alimentari e Conservazione dei prodotti Agricoli n. 3 ore n. 1 ore n. 0 ore n.4 ore Obiettivi didattici Con tale modulo si vuole fornire la basi per la comprensione dei trattamenti tecnologici utilizzati nella preparazione e conservazione di prodotti alimentari e delle modificazioni chimiche coinvolte al fine di disporre di criteri in grado di assicurare, oltre alla sicurezza d uso, elevati standard qualitativi. Ci si propone altresì anche l individuazione di adeguati processi di trasformazione e conservazione che possano salvaguardare la tipicità di prodotti tradizionali e tutelare la biodiversità. Contenuti - Generalità sulle tecnologie alimentari: Definizione, classificazione e finalità delle tecnologie alimentari, - Operazioni unitarie e processi, - Classificazione delle operazioni unitarie, - Diagrammi di lavorazione, - Sottoprodotti e reflui di lavorazione, - Sistema HACCP, - Composizione e qualità degli alimenti: Caratteristiche nutrizionali e classificazione su base tecnologica dei prodotti alimentari. Sostanze antinutrizionali di origine naturale e fattori di rischio in prodotti alimentari, - Modificazioni chimiche e fisiche di alimenti durante la conservazione ed i trattamenti tecnologici, - Prodotti tradizionali, 9

10 - Nuovi prodotti alimentari, - Prodotti alimentari stabilizzati, - Gli additivi chimici, - Definizione e controllo della qualità dei prodotti alimentari, - Requisiti dei prodotti immessi al consumo, - Confezionamento ed etichettatura, tecnologie di trasforma trasformazione: Tecnologie di prima e seconda trasformazione, - Tecnologie di conservazione: deperibilità dei prodotti alimentari, alterazioni microbiologiche, enzimatiche, chimiche, fisiche. Fattori che influenzano l evoluzione dei processi alternativi, l attività dell acqua, - Riduzione dell attività dell acqua negli alimenti mediante processi di concentrazione, di essiccamento, o mediante blocco dell acqua di costituzione per congelamento, - Congelamento e surgelazione, - Principali sistemi di conservazione degli alimenti: mezzi fisici (per azione termica mediante riscaldamento o raffreddamento, per azione meccanica, per azione di radiazioni); mezzi chimici (per azione di sostanze chimiche naturali, per azione di sostanze chimiche sintetiche); mezzi chimico-fisici (affumicamento), mezzi biologici (fermentazioni), - Conservazione mediante interventi combinati, esempi di conservazione (e di risanamento) di prodotti alimentari (latte, oli, carni, prodotti ortofrutticoli freschi, cereali, conserve alimentari, - Analisi di prodotti alimentari: cenni alle più comuni tecniche di analisi ed alle principali caratteristiche analitiche di prodotti alimentari. Progettista Dott. Angelo Fisichella 10

La gestione della difesa in orticoltura biologica

La gestione della difesa in orticoltura biologica Roma, 16 ottobre 2007 La difesa delle colture in agricoltura biologica La gestione della difesa in orticoltura biologica Sergio Gengotti ASTRA - Innovazione e sviluppo CRPV Centro Ricerche Produzioni Vegetali

Dettagli

Indirizzo Produzioni Biologiche e Biotecnologie Agroalimentari

Indirizzo Produzioni Biologiche e Biotecnologie Agroalimentari Indirizzo Produzioni Biologiche e Biotecnologie Agroalimentari Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Chimica 99 Elementi di organizzazione

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

Progetto Formativo MACROAREA AGROAMBIENTALE

Progetto Formativo MACROAREA AGROAMBIENTALE Progetto: MISURA 111 Azione 1 Formazione- Pacchetto Formativo Misto Ambito: Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Sede: GANGI Corso di formazione per ESPERTO AGROAMBIENTALE Progetto Formativo

Dettagli

Il marchio QC della Regione Emilia-Romagna. Filiere di Qualità Esperienze a confronto Fermo, 18 marzo 2013

Il marchio QC della Regione Emilia-Romagna. Filiere di Qualità Esperienze a confronto Fermo, 18 marzo 2013 Il marchio QC della Regione Emilia-Romagna Filiere di Qualità Esperienze a confronto Fermo, 18 marzo 2013 Il marchio QC della Regione Emilia-Romagna La L.R. 28/99 persegue la valorizzazione dei prodotti

Dettagli

PROGETTO OBBLIG AZIONE

PROGETTO OBBLIG AZIONE Conoscenze della difesa agronomica, Saper individuare gli elementi di pericolosità nei trattamenti con fitofarmaci. Saper individuare gli elementi che caratterizzano la difesa alle gelate primaverili.

Dettagli

CIBO CHE NUTRE. tra informazione e disinformazione

CIBO CHE NUTRE. tra informazione e disinformazione CIBO CHE NUTRE tra informazione e disinformazione Trino, 15 maggio 2014 ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE Alimentarsi vuol dire scegliere e assumere alimenti volontariamente. Nutrirsi vuol dire utilizzare le

Dettagli

INDIRIZZO: Enogastronomia OPZIONE: Prodotti dolciari artigianali e industriali. PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE: 4 A pasticceria

INDIRIZZO: Enogastronomia OPZIONE: Prodotti dolciari artigianali e industriali. PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE: 4 A pasticceria Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2015-2016 Mod. 7.1.A

Dettagli

Il Regolamento CE 178/2002: La Rintracciabilità negli Alimenti degli Animali. Ragusa 28/01/2005

Il Regolamento CE 178/2002: La Rintracciabilità negli Alimenti degli Animali. Ragusa 28/01/2005 REGIONE SICILIANA ASSESSORATO SANITA' AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE N. 7 RAGUSA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE -AREA DI SANITA' PUBBLICA VETERINARIA IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE

Dettagli

PROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari

PROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari PROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nel PAN, nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012,

Dettagli

Allegato I. Parte A Obiettivi formativi

Allegato I. Parte A Obiettivi formativi Allegato I Parte A Obiettivi formativi Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012, si riportano di seguito i contenuti comuni degli specifici corsi

Dettagli

COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO

COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "A. ZANELLI" COMPETENZE ED AMBITI PROFESSIONALI DELLA FIGURA DEL PERITO AGRARIO Il perito agrario è un tecnico con competenze sulla gestione del territorio, sulla gestione

Dettagli

CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE -Qualita - - Sicurezza - - Tracciabilita -

CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE -Qualita - - Sicurezza - - Tracciabilita - CERTIFICAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE -Qualita - - Sicurezza - - Tracciabilita - LA FIDUCIA DEL CONSUMATORE NEI CONFRONTI DEL COMPARTO PRODUTTIVO SI E NOTEVOLMENTE RIDOTTA NEGLI ULTIMI ANNI Industrializzazione

Dettagli

Schema di riferimento aziende. Nome azienda Comparto e attività svolte Bisogni rilevati. Consulenza come agronomo e certificatore comparto biologico

Schema di riferimento aziende. Nome azienda Comparto e attività svolte Bisogni rilevati. Consulenza come agronomo e certificatore comparto biologico Analisi fabbisogni formativi AGRI.COM - Corso per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli Le attività che sono state messe in atto per l analisi dei fabbisogni formativi e sull utenza

Dettagli

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO L attività di audit del Laboratorio Chimico per la ristorazione scolastica LA MISSIONE Essere di ausilio alla Camera di Commercio di Torino ed alle altre

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 PRODUZIONI ALIMENTARI Processo Trasformazione e produzione alimentare Sequenza di processo Progettazione,

Dettagli

IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO DELLE COLTURE NELLA DIFESA INTEGRATA E I NUOVI ORIENTAMENTI DELLA NORMATIVA EUROPEA

IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO DELLE COLTURE NELLA DIFESA INTEGRATA E I NUOVI ORIENTAMENTI DELLA NORMATIVA EUROPEA IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO DELLE COLTURE NELLA DIFESA INTEGRATA E I NUOVI ORIENTAMENTI DELLA NORMATIVA EUROPEA Dott.ssa Flavia Grazia Tropiano SeSIRCA Regione Campania Caserta 24 novembre 2011 La difesa

Dettagli

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto L'acqua inquinata Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto il suolo (falde acquifere). Va tenuto

Dettagli

Document No.: Revision: Date: Replace: Page: ZSEIT-5-STP-007 (I) 6 2015-11-13 5 1 of 6 Prepared by: Reviewed by: Approved Valid for:

Document No.: Revision: Date: Replace: Page: ZSEIT-5-STP-007 (I) 6 2015-11-13 5 1 of 6 Prepared by: Reviewed by: Approved Valid for: Document No.: Revision: Date: Replace: Page: ZSEIT-5-STP-007 (I) 6 2015-11-13 5 1 of 6 Prepared by: Reviewed by: Approved Valid for: by: D. Capra S. Bianchini, M. Bonadonna CSI All in DNV GL Business Assurance

Dettagli

Definizioni e concetti di base in campo agronomico-ambientale

Definizioni e concetti di base in campo agronomico-ambientale Definizioni e concetti di base in campo agronomico-ambientale Ambienti terrestri Ambienti costruiti = aree urbane, industriali, infrastrutture: aree ristrette, ma ad elevato consumo energetico e produttrici

Dettagli

"La condizionalità in agricoltura: principi, norme e applicazione

La condizionalità in agricoltura: principi, norme e applicazione "La condizionalità in agricoltura: principi, norme e applicazione Laboratorio di consulenza partecipata Regione Puglia Assessorato alle Risorse Agroalimentari Regione Puglia Servizi di Sviluppo Agricolo

Dettagli

LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DELL INGEGNERIA AGRARIA

LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DELL INGEGNERIA AGRARIA LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DELL INGEGNERIA AGRARIA Classe 77/S - Scienze e Tecnologie agrarie Coordinatore: prof. Pasquale Dal Sasso Tel. 0805442962; e-mail: dalsasso@agr.uniba.it Premessa In base

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE LEPORANO MARUGGIO - FRAGAGNANO

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE LEPORANO MARUGGIO - FRAGAGNANO ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE LEPORANO MARUGGIO - FRAGAGNANO PROGRAMMAZIONE PER LE CLASSI DEL QUARTO ANNO DI LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA

LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA PREMESSA La certificazione volontaria di prodotto nasce dalla necessità da parte delle Organizzazioni che operano nel settore agroalimentare (Aziende produttrici, vitivinicole,ecc.)

Dettagli

Filippo Urbinati; Bruno Busin; Paolo Borsa. 1 Public Document

Filippo Urbinati; Bruno Busin; Paolo Borsa. 1 Public Document Filippo Urbinati; Bruno Busin; Paolo Borsa 1 Public Document Syngenta: unico gruppo interamente dedicato all Agricoltura Syngenta è uno dei principali attori dell'agro-industria mondiale, impegnata nello

Dettagli

Strumenti della nuova PAC per l attuazione del Piano nazionale sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari

Strumenti della nuova PAC per l attuazione del Piano nazionale sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Strumenti della nuova PAC per l attuazione del Piano nazionale sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Dr. Giuseppe CACOPARDI MIPAAF Direzione Generale Sviluppo Rurale PRIORITÀ DELL UNIONE IN MATERIA

Dettagli

2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi

2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (OSA) AI SENSI DELLA D.G.R. LIGURIA 29/06/2012 N. 793 1. Introduzione Un efficace formazione e un adeguato addestramento del personale

Dettagli

Operatore agricolo. Standard della Figura nazionale

Operatore agricolo. Standard della Figura nazionale Operatore agricolo Standard della Figura nazionale 134 Denominazione della figura OPERATORE AGRICOLO Indirizzi della figura Allevamento Animali Domestici Coltivazioni Arboree, erbacee, ortifloricole Silvicoltura,

Dettagli

CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN SICUREZZA AGROALIMENTARE ORGANIZZATO DALL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA

CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN SICUREZZA AGROALIMENTARE ORGANIZZATO DALL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN SICUREZZA AGROALIMENTARE ORGANIZZATO DALL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA Corso di perfezionamento in: IGIENE DELLE PRODUZIONI ANIMALI E ALIMENTARI: RUOLO DEL MEDICO VETERINARIO

Dettagli

INDICE CAPITOLO I CONSIDERAZIONI PRELIMINARI

INDICE CAPITOLO I CONSIDERAZIONI PRELIMINARI CAPITOLO I CONSIDERAZIONI PRELIMINARI 1. Mercato, concorrenza e regole... 1 2. Esperienze del sistema europeo di regolazione del mercato... 3 3. Garanzie e tecniche di intervento nel mercato... 6 4. Fisionomia

Dettagli

Raccomandazioni generali Il CIG consiglia che: Corsi di formazione propedeutici a percorsi di qualificazione/certificazione siano tenuti da docenti

Raccomandazioni generali Il CIG consiglia che: Corsi di formazione propedeutici a percorsi di qualificazione/certificazione siano tenuti da docenti Programma corsi di formazione per qualificazione/certificazione degli operatori del post contatore gas ai sensi della norma UNI 11554 e del PdR 11/2014. Premessa Il presente documento riporta indicazioni

Dettagli

Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020

Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020 Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020 Obiettivi della Misura 124 (1) La Misura ha sostenuto progetti di cooperazione per lo sviluppo e la sperimentazione

Dettagli

Il Sistema Qualità (ISO 9001:2008) Livello specialistico

Il Sistema Qualità (ISO 9001:2008) Livello specialistico Il Sistema Qualità (ISO 9001:2008) Livello specialistico OBIETTIVI Conoscere i contenuti della norma ISO 9001:2008; Ottimizzare il sistema di gestione interno della qualità; conoscere le metodologie di

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 PRODUZIONI ALIMENTARI Processo Trasformazione e produzione di farina, pasta e prodotti da forno Sequenza

Dettagli

Molti problemi affrontati quotidianamente evidenziano la necessità di migliorare e confrontare le conoscenze fra operatori di Aziende Sanitarie e

Molti problemi affrontati quotidianamente evidenziano la necessità di migliorare e confrontare le conoscenze fra operatori di Aziende Sanitarie e Molti problemi affrontati quotidianamente evidenziano la necessità di migliorare e confrontare le conoscenze fra operatori di Aziende Sanitarie e Agenzie Ambientali Alcuni esempi di problemi ad alta complessità

Dettagli

Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione

Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione A. Programma del corso per addetti delle imprese di da amianto (30 ore) TEMA 1. Aspetti introduttivi 2. Aspetti sanitari 2. Dispositivi di Protezione

Dettagli

Indice. 1. La Qualità alimentare. 2. La certificazione di sistema e di prodotto

Indice. 1. La Qualità alimentare. 2. La certificazione di sistema e di prodotto Indice 1. La Qualità alimentare 1.1 L importanza della qualità... 1 1.2 Definizioni della qualità: caratteristiche, prestazioni e requisiti... 2 1.3 Un modello analitico della qualità alimentare... 6 1.3.1

Dettagli

Corsi di Formazione. Settori Alimentare e Packaging

Corsi di Formazione. Settori Alimentare e Packaging Corsi di Formazione per la Sicurezza Alimentare Settori Alimentare e Packaging Tutti i corsi proposti possono essere personalizzati per soddisfare al meglio le reali necessità delle aziende clienti Catalogo

Dettagli

Università della Tuscia Dottorato in Economia e Territorio Tema: effetti degli standard nel settore agroalimentare

Università della Tuscia Dottorato in Economia e Territorio Tema: effetti degli standard nel settore agroalimentare Università della Tuscia Dottorato in Economia e Territorio Tema: effetti degli standard nel settore agroalimentare Dott. Alessandro Brazzini Tutor: Prof. Andrea Marescotti (Università di Firenze) Prof.

Dettagli

(D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali

(D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali Agraria Laurea in Scienze agrarie 9 Corso di laurea in Scienze agrarie DURATA NORMALE 3 anni CREDITI 180 SEDE Udine ACCESSO Libero (D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali

Dettagli

La scienza in campo. Marisa Porrini Facoltà di Agraria

La scienza in campo. Marisa Porrini Facoltà di Agraria La scienza in campo Marisa Porrini Facoltà di Agraria Il sistema agricolo non opera più secondo un modello prettamente produttivo, ma si sta orientando verso la salvaguardia delle risorse naturali, della

Dettagli

DAI CURRICOLI DISCIPLINARI AI PERCORSI DI APPRENDIMENTO TRASVERSALI

DAI CURRICOLI DISCIPLINARI AI PERCORSI DI APPRENDIMENTO TRASVERSALI 67 DAI CURRICOLI DISCIPLINARI AI PERCORSI DI APPRENDIMENTO TRASVERSALI PER EDUCARE I BAMBINI AD AMARE, RISPETTARE E CONSERVARE IL MONDO E LA NATURA. Elaborazione della figura strumentale per il curricolo

Dettagli

AGRONIX www.agronix.com

AGRONIX www.agronix.com AGRONIX opyright 1987-2009 ADM srl - Ragusa Un prezioso strumento a sostegno di una produzione eco-sostenibile e di qualità Servizio online per il calcolo dei piani di concimazione www.agronix.com Da dove

Dettagli

Impianti fotovoltaici e solari termici Livello specialistico

Impianti fotovoltaici e solari termici Livello specialistico Impianti fotovoltaici e solari termici Livello specialistico Il corso si prefigge di far acquisire ai partecipanti le seguenti competenze: La conoscenza delle proprietà e le tipologie degli impianti fotovoltaici

Dettagli

Lista di controllo per la formazione aziendale (corso modello) di cuoco/a in dietetica

Lista di controllo per la formazione aziendale (corso modello) di cuoco/a in dietetica Lista di controllo per la formazione aziendale (corso modello) di cuoco/a in dietetica La lista di controllo completa la formazione aziendale e costituisce un utile strumento al riguardo. Insieme con il

Dettagli

Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe?

Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe? Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe? Simona Gullace CERTIFICAZIONE Procedura volontaria mediante la quale una terza

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Risultati della Ricerca Titolo Linee guida per il trasporto e la vendita di prodotti alimentari deperibili a basso impatto ambientale Descrizione estesa del risultato La progettazione, realizzazione e

Dettagli

rispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza

rispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza rispetto a... La normativa rintracciabilità sicurezza Quadro normativo COGENTE: disposizione di legge che impone l adozione di un sistema gestionale o di uno standard di qualità VOLONTARIO: regola tecnica

Dettagli

NOVEL FOOD: QUADRO TECNICO NORMATIVO

NOVEL FOOD: QUADRO TECNICO NORMATIVO Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, LA SICUREZZA ALIMENTARE E GLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE Direzione Generale dell Igiene e Sicurezza, degli Alimenti

Dettagli

I film plastici in agricoltura tra opportunità e criticità

I film plastici in agricoltura tra opportunità e criticità Giacomo Scarascia Mugnozza Dipartimento di Progettazione e Gestione dei Sistemi Agro-zootecnici e Forestali Università di Bari I film plastici in agricoltura tra opportunità e criticità Bologna 12 Novembre

Dettagli

RELAZIONE TECNICA DI CONSULENZA

RELAZIONE TECNICA DI CONSULENZA RELAZIONE TECNICA DI CONSULENZA PSR TOSCANA 2007/2013 Regolamento CE 1698/05 MISURA 114 Utilizzo servizi di consulenza Provincia di... Organismo prestatore del servizio:. Beneficiario :..... Tipologia

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 10. Industrie alimentari.

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 10. Industrie alimentari. AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 21. TECNICO DELLA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani,

Dettagli

SPECIFICHE TECNICHE DELL INTERVENTO FORMATIVO

SPECIFICHE TECNICHE DELL INTERVENTO FORMATIVO SPECIFICHE TECNICHE DELL INTERVENTO FORMATIVO (art. 68 D. Lgs. 163/2006) ALLEGATO A FINALITÀ L intervento formativo richiesto deve essere finalizzato a formare il giovane imprenditore agricolo in maniera

Dettagli

STRUTTURA DEL CORSO. u.d.1 Lo scenario distributivo 4. u.d.2 Tutela ed informazione del consumatore 8. u.d.3 Elementi di Legislazione Commerciale 16

STRUTTURA DEL CORSO. u.d.1 Lo scenario distributivo 4. u.d.2 Tutela ed informazione del consumatore 8. u.d.3 Elementi di Legislazione Commerciale 16 STRUTTURA DEL CORSO UNITA DIDATTICHE MODULO ORE u.d.1 Lo scenario distributivo 4 u.d.2 Tutela ed informazione del consumatore 8 u.d.3 Elementi di Legislazione Commerciale 16 u.d.4 Salute e sicurezza sul

Dettagli

PROCEDURA GENERALE PG 01 Rev. 0 APPROVVIGIONAMENTO Del.. Pagina 1 di 6. Azienda DESTINATARI. Data di emissione. Redazione..

PROCEDURA GENERALE PG 01 Rev. 0 APPROVVIGIONAMENTO Del.. Pagina 1 di 6. Azienda DESTINATARI. Data di emissione. Redazione.. APPROVVIGIONAMENTO Del.. Pagina 1 di 6 DESTINATARI emissione. Redazione.. Approvazione Distribuzione. APPROVVIGIONAMENTO Del.. Pagina 2 di 6 1. SCOPO E APPLICAZIONE La presente Procedura è riferita alle

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PROCESSO DI CERTIFICAZIONE C.E.I.E.

REGOLAMENTO DEL PROCESSO DI CERTIFICAZIONE C.E.I.E. REGOLAMENTO DEL PROCESSO DI CERTIFICAZIONE C.E.I.E. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE: Il presente Regolamento disciplina il sistema di Certificazione adottato da DEKRA Testing and Certification per l attività

Dettagli

L INTERPRETAZIONE DELLE ANALISI DEL TERRENO PER MIGLIORARE LA CONCIMAZIONE

L INTERPRETAZIONE DELLE ANALISI DEL TERRENO PER MIGLIORARE LA CONCIMAZIONE L INTERPRETAZIONE DELLE ANALISI DEL TERRENO PER MIGLIORARE LA CONCIMAZIONE Dr.Agr. Paolo Bortolami ARPAV Settore per la Prevenzione e la Comunicazione Ambientale Servizio valutazioni ambientali e degli

Dettagli

INDIRIZZO AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA ARTICOLAZIONE VITICOLTURA ED ENOLOGIA OPZIONE ENOTECNICO VI ANNO

INDIRIZZO AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA ARTICOLAZIONE VITICOLTURA ED ENOLOGIA OPZIONE ENOTECNICO VI ANNO INDIRIZZO AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA ARTICOLAZIONE VITICOLTURA ED ENOLOGIA OPZIONE ENOTECNICO VI ANNO 104 Attività e insegnamenti dell indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria Articolazione:

Dettagli

Il progetto ECO LEARNING

Il progetto ECO LEARNING APAT e ARPA Lazio Corso laboratorio di educazione ambientale STRATEGIE E INTERVENTI PER LA GOVERNANCE DELL AMBIENTE URBANO Roma 15 e 16 novembre La formazione come supporto alla governance urbana Il progetto

Dettagli

LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E GESTIONE DEL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE

LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E GESTIONE DEL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E GESTIONE DEL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE Classe 78/S - Scienze e Tecnologie agroalimentari Coordinatore: prof. Marco Gobbetti Tel. 0805442949; e-mail: gobbetti@ateneo.uniba.it

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINA TECNOLOGIA NUMERO UNITÀ D APPRENDIMENTO 01 DATI IDENTIFICATIVI TITOLO I METALLI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSI SECONDE CLASSI / ALUNNI COINVOLTI DOCENTI COINVOLTI UNITÀ DI APPRENDIMENTO DOCENTI

Dettagli

Scienze. Facoltà di. Via Brecce Bianche Monte Dago 60100 Ancona Tel. 071/2204512

Scienze. Facoltà di. Via Brecce Bianche Monte Dago 60100 Ancona Tel. 071/2204512 Via Brecce Bianche Monte Dago 60100 Ancona Tel. 071/2204512 Facoltà di Scienze Corsi di Laurea Triennale in: SCIENZE BIOLOGICHE SCIENZE DEL CONTROLLO AMBIENTALE E DELLA PROTEZIONE CIVILE Corsi di Laurea

Dettagli

MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI

MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI MODULO TECNICO PROFESSIONALE ORE: 60 COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI AREA PROFESSIONALE: PRODUZIONE PASTI Modulo formativo/u.f. 1: ORIENTAMENTO 2 ore 1. Esplorare

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Titolo Linee guida per la trasformazione casearia su piccola scala Risultati della Ricerca Descrizione estesa del risultato Il documento è stato redatto come frutto della ricerca sviluppata dalla UO CRA-FLC

Dettagli

Il pirodiserbo in frutti-viticultura:

Il pirodiserbo in frutti-viticultura: Il pirodiserbo in frutti-viticultura: l innovazione tecnologica per favorire la sostenibilità ambientale. www.pirodiserbo.it La nuova Organizzazione Comune di Mercato per il settore ortofrutticolo (Reg.

Dettagli

Le sfide dell'agricoltura sostenibile e la valorizzazione di un trademark: il Made in Italy agroalimentare

Le sfide dell'agricoltura sostenibile e la valorizzazione di un trademark: il Made in Italy agroalimentare Le sfide dell'agricoltura sostenibile e la valorizzazione di un trademark: il Made in Italy agroalimentare Dipartimento Scienze Bio-Agroalimentari Direttore: Francesco Loreto e-mail: direttore.disba@cnr.it

Dettagli

COS E LA PRODUZIONE INTEGRATA?

COS E LA PRODUZIONE INTEGRATA? Cos è la Produzione Integrata (PI). Con questo scritto desidero fare una cronistoria sulla produzione integrata, un sistema di lotta iniziato negli anni 80, dove un ticinese nella persona del Dott. Mario

Dettagli

L. Stefani, M. Zanon. P.A.T.I. S.p.A. Via Beltramini 50/52 San Zenone degli Ezzelini TV, Italia stefani@pati.it infotec@pati.it

L. Stefani, M. Zanon. P.A.T.I. S.p.A. Via Beltramini 50/52 San Zenone degli Ezzelini TV, Italia stefani@pati.it infotec@pati.it risultati ecocompatibili ma performanti: solarizzazione, degradazione programmata, riduzione dei consumi idrici L. Stefani, M. Zanon P.A.T.I. S.p.A. Via Beltramini 50/52 San Zenone degli Ezzelini TV, Italia

Dettagli

VIVAISMO E GIARDINAGGIO

VIVAISMO E GIARDINAGGIO CORSO DI VIVAISMO E GIARDINAGGIO INTRODUZIONE Il vivaismo rappresenta un segmento molto importante della filiera produttiva agricola, perché dalla capacità propositiva delle aziende vivaistiche e dalla

Dettagli

SCHEDA DI DETTAGLIO N. 2 TITOLO DEL CORSO: ACQUSIZIONE DI COMPETENZA PER ADDETTI DEL COMPARTO APISTICO DELLA SARDEGNA.

SCHEDA DI DETTAGLIO N. 2 TITOLO DEL CORSO: ACQUSIZIONE DI COMPETENZA PER ADDETTI DEL COMPARTO APISTICO DELLA SARDEGNA. SCHEDA DI DETTAGLIO N. 2 TITOLO DEL CORSO: ACQUSIZIONE DI COMPETENZA PER ADDETTI DEL COMPARTO APISTICO DELLA SARDEGNA. OBIETTIVI DEL CORSO: Intervento di formazione per la certificazione di competenza

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI

MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI ORE: 60 MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI AREA PROFESSIONALE: DISTRIBUZIONE PASTI Modulo formativo/u.f. 1: ORIENTAMENTO 1. Esplorare il

Dettagli

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico La formazione riferita a questo modulo formativo intende far acquisire le nozioni relative alla normativa e ai processi operativi che governano

Dettagli

5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali

5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali 5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali 1. Denominazione della Misura: Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali

Dettagli

NOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG

NOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG Pagina 1 di 5 NOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG Programma corsi di formazione per qualificazione/certificazione

Dettagli

Il Manuale di Corretta Prassi per le Imprese Agricole. Corso per i Coordinatori Regionali di Campagna Amica 5 marzo 2013

Il Manuale di Corretta Prassi per le Imprese Agricole. Corso per i Coordinatori Regionali di Campagna Amica 5 marzo 2013 Il Manuale di Corretta Prassi per le Imprese Agricole Corso per i Coordinatori Regionali di Campagna Amica 5 marzo 2013 Il Manuale di Corretta Prassi Coldiretti Validato dal Ministero della Salute a gennaio

Dettagli

Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari

Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari Le attività dell Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari L Ispettorato è organo di

Dettagli

FACOLTA' DI AGRARIA PROPEDEUTICITA' TRA INSEGNAMENTI NEI DIVERSI CORSI

FACOLTA' DI AGRARIA PROPEDEUTICITA' TRA INSEGNAMENTI NEI DIVERSI CORSI FACOLTA' DI AGRARIA PROPEDEUTICITA' TRA INSEGNAMENTI NEI DIVERSI CORSI DI LAUREATRIENNALI ISTITUITI AI SENSI DEL DM 509/1999 (ad esaurimento) SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI CHIMICA FONDAMENTI DI BIOLOGIA

Dettagli

MATERIA: Scienza e cultura dell alimentazione. Moduli Titolo del modulo Ore

MATERIA: Scienza e cultura dell alimentazione. Moduli Titolo del modulo Ore Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2014-2015 Mod. 7.1.A

Dettagli

8.3 PERCORSI REGIONALI DI QUALIFICA TRIENNALE IFP

8.3 PERCORSI REGIONALI DI QUALIFICA TRIENNALE IFP Presso la sede Ambrosoli di Codogno: - Operatore delle produzioni chimiche - Industria e Artigianato Manutenzione e Assistenza tecnica - Industria e Artigianato Produzioni industriali e artigianali 8.3

Dettagli

Dalla progettazione igienica degli ambienti alla qualità in tavola QUALITÀ DEGLI ALIMENTI: IGIENE E SICUREZZA ALIMENTARE SISTEMA HACCP

Dalla progettazione igienica degli ambienti alla qualità in tavola QUALITÀ DEGLI ALIMENTI: IGIENE E SICUREZZA ALIMENTARE SISTEMA HACCP Dalla progettazione igienica degli ambienti alla qualità in tavola Milano 21 Maggio 2015 Galleria Meravigli QUALITÀ DEGLI ALIMENTI: IGIENE E SICUREZZA ALIMENTARE SISTEMA HACCP Ing. Patrizia Di Lelio 1

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI CIRCOLARE 13 settembre 1999, n.8 (pubblicata nella G.U. n. 258 del 03-11-1999) Quadro di riferimento per l'utilizzazione dei fertilizzanti in agricoltura

Dettagli

Le avversità delle piante ornamentali

Le avversità delle piante ornamentali Seminario Grottammare (AP) Le avversità delle piante ornamentali La gestione delle avversità in ambito urbano Luigi Delloste Per avversità ambientale si intende qualsiasi evento, sia di origine climatica

Dettagli

L offerta formativa universitaria nel settore energia

L offerta formativa universitaria nel settore energia Politecnico di Torino Ingegneria Energetica L offerta formativa universitaria nel settore energia Piero Ravetto Presidente del Consiglio dell Area di Formazione in Ingegneria Energetica 23 maggio 2008

Dettagli

CORSO INTEGRATO SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA

CORSO INTEGRATO SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA CORSO INTEGRATO SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE AUDITOR/LEAD AUDITOR DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA DEL CORSO Il corso ha l obiettivo di formare Auditor / Lead Auditor dei Sistemi

Dettagli

BIOGAS: UN OPPORTUNITÀ PER LA GESTIONE SOSTENIBILE IN AGRICOLTURA Merigo Giambattista Dipartimento agricoltura, sviluppo sostenibile ed energie rinnovabili CONAF Giorgio Provolo Dipartimento di Scienze

Dettagli

Ammendante Compostato Misto

Ammendante Compostato Misto Ammendante Compostato Misto Cos è il Compost? Il Compost deriva da rifiuti, come buona parte dei fertilizzanti, dal letame alla farina di carne, dal cuoio idrolizzato al solfato ammonico. Il Compost non

Dettagli

I contenuti della Fertilizzazione

I contenuti della Fertilizzazione Fertilizzazione I contenuti della Fertilizzazione I contenuti della Fertilizzazione Selezionando la voce Fertilizzazione dell Indice Generale di AGRIMEDIA si passa all indice visualizzato accanto. Con

Dettagli

L attuale Quadro Normativo

L attuale Quadro Normativo L attuale Quadro Normativo L educazione alimentare per il biologico Centro Congressi di Eatily Roma, 12 Ottobre 2012 Dott.ssa Teresa De Matthaeis Dirigente Ufficio Agricoltura Biologica - PQA V Ministero

Dettagli

1.2 QUALI BIOMASSE A) DEFINIZIONE GENERALE DI BIOMASSA :

1.2 QUALI BIOMASSE A) DEFINIZIONE GENERALE DI BIOMASSA : 1.2 QUALI BIOMASSE A) DEFINIZIONE GENERALE DI BIOMASSA : Le biomasse sono un insieme eterogeneo di materiali di origine organica e rinnovabili e costituiscono anche una fonte energetica atipica caratterizzata

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE. SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE. SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Basilio Focaccia via Monticelli (loc. Fuorni) - Salerno PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica Anno scolastico:

Dettagli

SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO

SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO SARA BORIN DIPARTIMENTO DI SCIENZE PER GLI ALIMENTI, LA NUTRIZIONE E L AMBIENTE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Sara.borin@unimi.it GRUPPO DI MICROBIOLOGIA

Dettagli

ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA

ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA REALIZZATO CON LA COLLABORAZIONE TECNICA DI DINTEC DICEMBRE 2009 PREMESSA L agricoltura biologica è un particolare metodo di gestione della produzione

Dettagli

RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE

RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE Sala delle Colonne BPM Milano 29 aprile 2010 Francesco G. Paparella Presidente AIBA PERCHE IL BROKER Nel 2009 i broker: hanno intermediato il 46,1% dei rami

Dettagli

Area Ricerca e Sviluppo

Area Ricerca e Sviluppo Documento Informativo nr. 119 Data di emissione: 04/05/2005 Revisione n. 0 Area Ricerca e Sviluppo LA SHELF-LIFE DEGLI ALIMENTI Riferimento interno: dr.ssa Bastianon Martina - Area Ricerca e Sviluppo,

Dettagli

Linee Guida per la stesura del Documento Tecnico

Linee Guida per la stesura del Documento Tecnico Linee Guida per la stesura del Documento Tecnico relativo alle certificazioni di prodotto agroalimentare di cui al Regolamento per il rilascio del Certificato di Conformità del prodotto agroalimentare

Dettagli

Il trasporto in sicurezza delle materie prime alimentari Agostino Macrì

Il trasporto in sicurezza delle materie prime alimentari Agostino Macrì Il trasporto in sicurezza delle materie prime alimentari Agostino Macrì Unione Nazionale Consumatori 1 Convegno Istituzionale Trasporto di Qualità per alimenti sicuri. Parte Terza: Linee guida per un protocollo

Dettagli

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia FINALITA Preparare figure professionali, che secondo la legge 129/91 hanno diritto al titolo di Enologo. Compito dell Enologo è quello di soddisfare le esigenze

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE

LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE Convegno SURFACE TREATMENTS News 2011 Fiera di Milano Rho LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE PER ANODIZZATORI E VERNICIATORI DELL ALLUMINIO Ing. Rolando Ragazzini 1 Principali aspetti ambientali nel settore

Dettagli