I fabbisogni formativi dell utenza. Modalità di rilevazione adottate dai CTP

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1 II I fabbisogni formativi dell utenza. Modalità di rilevazione adottate dai CTP Questa parte della ricerca riguarda le modalità utilizzate dai CTP per rilevare i fabbisogni formativi dell utenza. A tale proposito si è utilizzato un questionario di tipo «semistrutturato», compilato autonomamente dai Centri, distinto in diverse sezioni, volte a rilevare le modalità attraverso cui i CTP raccolgono informazioni sia nel territorio di riferimento sia all interno dei Centri stessi rispetto all utenza che vi accede. Altre sezioni del questionario hanno riguardato i fabbisogni dell utenza che i CTP non riescono a soddisfare, e le utenze «potenziali», quelle cioè che si ritiene abbiano fabbisogni formativi ancora non pienamente esplicitati, ma che i CTP hanno già individuato e che si propongono di soddisfare nel prossimo futuro. Analisi dei fabbisogni formativi del territorio Si è distinta in due parti la sezione del questionario dedicata alla rilevazione dei fabbisogni del territorio: la prima relativa ai dati sulla popolazione (occupazione, livello di istruzione, caratteristiche professionali ecc.); la seconda relativa ai dati sull offerta formativa e culturale (attività dell associazionismo, delle istituzioni culturali, delle scuole serali ecc.). Questa parte dell indagine non ha dato risultati particolarmente soddisfacenti né significativi. Come risulta dalla tavola sinottica riportata di seguito, la prima batteria di domande del questionario ha teso infatti ad accertare i modi attraverso cui i Centri rilevano i fabbisogni formativi del territorio, ovvero i dati (statistici, economici, sociali ecc.) esaminati nonché le fonti e gli strumenti utilizzati. Non interessava qui ottenere una descrizione delle caratteristiche socioeconomiche dell area, né delle sue tendenze passate e future: interessava viceversa sapere come, attraverso quali dati (indicatori del mercato del lavoro, statistiche della scolarizzazione, presenza di attività culturali ecc.) e reperiti attraverso quali fonti (un annuario statistico del Comune, una pubblicazione della Camera di commercio, i Censimenti, le indagini dell Istat ecc.), i Centri riescono in qualche modo a ricostruire determinate caratteristiche del territorio utili a stimare i fabbisogni formativi nello specifico campo della EdA. Dalle risposte ottenute si può ricavare la presenza di alcune situazioni tipo: 1. alcuni CTP, per loro esplicita ammissione, non conducono indagini di nessun tipo relative al territorio, ed in tal senso non hanno coerentemente dato risposte al questionario; 2. altri CTP hanno fornito risposte incongruenti, in quanto non hanno riportato le modalità utilizzate per rilevare i fabbisogni territoriali, bensì hanno fornito una descrizione (spesso generica ed approssimativa) dei caratteri socioeconomici del loro territorio di riferimento; 3. altri CTP, pur avvicinandosi di più alla richiesta formulata nel questionario, hanno però confuso fra dati e fonti dei dati (un annuario del Comune diventa un dato, un tasso di disoccupazione diventa una fonte), oppure hanno fornito risposte generiche (fra i dati esaminati si citano spesso termini generali come «statistiche» o «popolazione», senza specificazioni); 4. altri CTP, infine, hanno invece risposto descrivendo il tipo di dati esaminati distinti dalle fonti in cui quei dati sono contenuti. 1

2 La domanda, come si è detto, è divisa in due parti: nella prima vi dovevano essere riportate le informazioni raccolte relative alla popolazione, nella seconda le informazioni raccolte relative all offerta formativa e culturale del territorio. DATI SULLA POPOLAZIONE. I dati raccolti dai CTP sulle caratteristiche socioeconomiche del territorio riguardano temi diversi, spesso generici («statistiche sulla popolazione»), qualche volta invece più specifici, ed in tal caso si fa riferimento principalmente a dati sul mercato del lavoro (l offerta di lavoro, il lavoro part-time o stagionale ecc.), o sulle attività economiche svolte dalle imprese (le imprese distinte per ramo di attività ecc.). Le fonti citate sono quasi sempre statistiche comunali o di associazioni imprenditoriali o sindacali. I dati sulla istruzione della popolazione raccolti dai CTP riguardano spesso il livello di scolarizzazione della popolazione locale (con attenzione talvolta alla specificità della popolazione immigrata). Le fonti sono dati provinciali o comunali, oppure dati elettorali (che in effetti riportano il titolo di studio dei cittadini iscritti alle liste elettorali), oppure dati (non meglio specificati) dei Distretti o delle singole Scuole. Riguardo alle caratteristiche professionali vengono citati dati sulle varie professioni svolte dalla popolazione, sui profili professionali richiesti dal mercato ecc. Sulla dispersione scolastica vengono raccolte informazione relative ai tassi di abbandono o a (non meglio specificate) «iscrizioni alle scuole»; le fonti sono statistiche fornite dalle Scuole o dai Distretti. Sulla partecipazione alla vita culturale vengono principalmente citati dati relativi alle attività culturali di varia natura organizzate all interno del territorio (da quelle sportive a quelle fieristiche, dalle Biblioteche alle feste paesane). Le fonti informative sono quasi sempre rappresentate da Bollettini dei Comuni, da materiali pubblicitari delle Biblioteche (frequentemente citate) e dei diversi Enti promotori delle attività. DATI SULLA OFFERTA FORMATIVA E CULTURALE DEL TERRITORIO. Relativamente all ambito delle attività formative e culturali dell associazionismo e del volontariato, i dati raccolti dai CTP nella quasi totalità dei casi si riferiscono genericamente alle «attività degli Enti», mentre le fonti citate sono materiali pubblicitari degli Enti, o bollettini comunali, o talvolta rapporti diretti con gli Enti stessi. Riguardo all ambito delle attività formative e culturali delle istituzioni culturali, le risposte non sono diverse da quelle precedenti. Per le attività formative e culturali per fasce deboli, i CTP dichiarano di raccogliere generiche informazioni relative a corsi di formazione per soggetti svantaggiati o ad altre attività svolte da Enti vari. Relativamente alle attività corsistiche di altro tipo, infine, vengono spesso citate, fra le informazioni raccolte, le iscrizioni alle scuole serali o a corsi di Lingua e di Informatica, mentre fra le fonti si citano ancora i materiali pubblicitari, o i registri delle scuole o gli stessi rapporti diretti coi docenti delle scuole. L analisi dell utenza in entrata e in uscita In questa parte dell indagine si è chiesto ai CTP di dichiarare attraverso quali modalità vengono rilevati i fabbisogni dell utenza nella fase di primo contatto (ovvero nella fase di entrata dell utenza nel CTP) e nella fase conclusiva (ovvero nella fase di uscita dell utenza). In questo caso, per l analisi dell utenza in entrata e in uscita i CTP hanno fornito una quantità abbastanza consistente di risposte. ANALISI DELL UTENZA IN ENTRATA. Tutti i CTP (salvo uno) hanno dichiarato di compiere qualche tipo di analisi dei fabbisogni formativi degli utenti, nella fase di primo contatto, o di ingresso nelle attività formative. Come risulta dalla tavola sinottica, l analisi viene compiuta attraverso le stesse modalità da quasi tutti i CTP. Vengono citati in primo luogo vari tipi di test o prove di ingresso; molto frequenti i colloqui, sia individuali che collettivi, o le «discussioni in classe». Vengono citate anche, seppure meno frequentemente, l analisi delle schede personali e del curriculum dei corsisti. 2

3 ANALISI DELL UTENZA IN USCITA. Anche in questo caso tutti i CTP dichiarano di compiere nella fase conclusiva delle attività corsuali delle analisi dei fabbisogni formativi. Si tratta, più o meno nella totalità dei casi, della somministrazione agli utenti di questionari di soddisfazione, valutazione e proposte, nei quali si raccolgono informazioni sulle attività richieste dai corsisti per gli anni successivi. Talvolta questa analisi conclusiva viene compiuta all atto della verifica finale del patto formativo. I bisogni non soddisfatti dell utenza Quali sono i bisogni dell utenza che i CTP intervistati non riescono a soddisfare? Qui si è compiuta una analisi dettagliata, individuando in primo luogo i contenuti da sviluppare per rispondere alle esigenze dell utenza, ed analizzando poi i diversi problemi (relativi al servizio, all orario, alle dotazioni strutturali, alle metodologie didattiche) che in qualche modo si frappongono come ostacoli alla soddisfazione di quei bisogni. I contenuti da sviluppare sono attinenti ad una gamma ampia di attività corsistiche, riconducibili comunque ad alcune aree principali. Molto richiesti i corsi di alfabetizzazione (di base o avanzati) della lingua Italiana. Abbiamo poi una richiesta abbastanza elevata di corsi di Informatica (per diversi livelli, di base o specialistica) e di lingua Inglese. In terza posizione si colloca il filone assai variegato delle cosiddette attività culturali disinteressate (arte, disegno ecc.) insieme all altro filone (pure esso molto variato) delle attività di orientamento sociale (conoscenza dei servizi) e di varie pratiche individuali (corsi di taglio e cucito, per esempio). I limiti rilevati nella qualità del servizio riguardano principalmente la scarsità di insegnanti e di strutture. Relativamente all orario si notano istanze differenziate (estendere le attività al mattino, aumentare i corsi serali ecc.) che convergono comunque nella richiesta di flessibilizzare le fasce orarie verso un sistema di orari individualizzati. Le dotazioni strutturali e didattiche vengono considerate carenti e causa di problemi da quasi tutti i CTP. Si lamenta la scarsità di sussidî audio e multimediali, di laboratori specialistici (in particolare di informatica), di aule idonee, di mezzi finanziari. Infine, riguardo alle metodologie di insegnamento, i problemi rilevati dai CTP sono riconducibili alla esigenza di individualizzare i percorsi formativi, nonché di formare gruppi omogenei, con la promozione di corsi mirati a specifici target di utenza. La soddisfazione della domanda formativa Solamente sei Centri (dei 18 intervistati) affermano di soddisfare pienamente la domanda formativa proveniente dal territorio; gli altri 12 CTP menzionano una gamma di richieste formative insoddisfatte che ripropongono più o meno quelle viste sopra relative alla soddisfazione dell utenza attuale dei Centri. Vengono frequentemente citati i corsi di alfabetizzazione della lingua Italiana per tutte le categorie di utenti (italiani, stranieri, adulti, giovani) e per tutti i livelli di approfondimento (di base, avanzati, specialistici). Molto richiesti anche i corsi di Inglese (di ogni tipo) e di Informatica. Si notano anche richieste di corsi professionalizzanti (in integrazione con la Formazione Professionale) e di cultura generale. 3

4 Le utenze non espresse e i relativi fabbisogni I CTP riconoscono l esistenza nei loro territori di riferimento di utenze ancora non pienamente espresse (potenziali o latenti), portatrici di fabbisogni formativi talvolta nuovi o più spesso tradizionali. Il quadro che emerge dalla tavola sinottica è quanto mai articolato. In esso si notano diverse combinazioni del binomio tipologia di utenza fabbisogno formativo. Spesso in realtà sia l utenza che il relativo fabbisogno non sembrano così particolari da poter essere considerati «potenziali» o «latenti», in quanto ripropongono né più né meno attività corsistiche già presenti in molti CTP della Regione. Questo vale ad esempio per i corsi di Alfabetizzazione per extracomunitari, o di cultura generale per pensionati o adulti italiani. Altre segnalazioni sono relative ad attività meno presenti (ma anche non del tutto assenti) nel panorama regionale. Ci si riferisce ad esempio ai corsi rivolti ad anziani per l uso di tecnologie utili nella vita quotidiana, o ai corsi per casalinghe sull economia domestica. In altri casi invece il binomio utenza-fabbisogno risulta meno usuale: ad esempio corsi per casalinghe che richiedono sostegno in relazione all esperienza scolastica dei propri figli. Gli strumenti attraverso cui i CTP rilevano l esistenza di queste utenze e dei relativi fabbisogni sono molteplici, e sono riferiti a fonti sia istituzionali che sociali, o spesso sono identificabili direttamente in istanze manifestate dagli utenti medesimi. Vengono spesso citati i Comuni, le Scuole (specie dell obbligo), gli Istituti penitenziari, o lo sportello di accoglienza dello stesso CTP. Molto presenti anche le fonti dell associazionismo sociale e del volontariato. E poi, come si è detto, la stessa utenza manifesta fabbisogni formativi emergenti attraverso diversi strumenti: nei questionari compilati nelle fasi di accoglienza o conclusione dei corsi, nei moduli di iscrizione, o attraverso una diretta richiesta verbale. 4

5 MODALITÀ DI RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI FORMATIVI DELL UTENZA ANALISI DEI FABBISO- GNI FORMATIVI DEL TERRITORIO Istitituto Comprensivo «Dozza» - Bologna S. M. «Mameli» San Giovanni in Persiceto (BO) S. M. ex «Bonati» «De Pisis» - Ferrara Distretto 015 c/o Ist. Compr. «CARPI 2» Carpi (MO) Distretto 018 c/o D.D. 10 Circolo - Modena A) Dati sulla popolazione (1) Caratteristiche socioeconomiche del territorio D- Mercato del lavoro. Attività economiche F Pubblicazioni del Comune D - Mercato del lavoro F - Statistiche del Comune e della Provincia. Sindacati. Associazioni Imprenditoriali Istruzione della popolazione D - Dati di scolarità. Istruzione della popolazione F - Distretto scolastico e Scuola D - Istruzione popolazione locale e immigrati F - Statistiche delle Scuole Caratteristiche professionali D Condizione professionale di vari strati della popolazione F Sindacati. Associazioni religiose Dispersione scolastica D - Tassi di abbandono F - Distretto scolastico D - Abbandoni scolastici. Disabili. Stranieri F Scuole. Ist. penitenziari. Centri di solidarietà Partecipazione alla vita culturale. Consumi culturali D - Iniziative culturali sportive locali F - Programmi dei Comuni e delle Biblioteche D - Iniziative culturali locali F - Notiziario comunale. Materiali pubblicitari (1) D: Dati rilevati; F: Fonte dei dati continua 5

6 B) Offerta formativa e culturale del territorio (1) Istitituto Comprensivo «Dozza» - Bologna S. M. «Mameli» San Giovanni in Persiceto (BO) S. M. ex «Bonati» «De Pisis» Ferrara Distretto 015 c/o Ist. Compr. «CARPI 2» Carpi (MO) Distretto 018 c/o D.D. 10 Circolo Modena Attività formative e culturali dell associazionismo e volontariato D - Attività vari Enti F - Contatti diretti. Materiali informativi D - Attività vari Enti F - Materiali pubblicitari Attività formative e culturali delle istituzioni culturali D - Attività vari Enti F - Contatti diretti. Materiali informativi D -Varie attività culturali F - Materiali pubblicitari Attività formative e culturali per fasce deboli D - Attività vari Enti F - Contatti diretti. Materiali informativi D - Corsi di formazione per soggetti deboli F - Materiali informativi Attività corsistiche di altro tipo ANALISI UTENZA IN ENTRATA ANALISI UTENZA IN USCITA Colloqui finali di valutazione e proposte D Corsi scuole serali F Enti locali. Materiali pubblicitari Prove di ingresso. Colloqui collettivi e individuali. Analisi dati anagrafici, dei bisogni formativi e culturali. Colloqui per valutare soddisfazione e rilevare proposte. D - Corsi di Informatica e Lingue in scuole private F - Materiali pubblicitari Test di ingresso. Colloqui individuali. Verifica curriculum personale. Test di soddisfazione. Verifica del patto formativo. Esami finali. D - Iscrizioni corsi serali F- Colloqui con docenti Scuole superiori Test di ingresso. Colloqui individuali. Analisi degli interessi. Analisi del percorso lavorativo. Colloqui finali di valutazione e proposte. D- Iscrizioni corsi serali F- Provveditorato agli Studi Prove di ingresso. Colloqui individuali. Colloqui collettivi. Questionari di soddisfazione. Test finali di competenze. (1) D: Dati rilevati; F: Fonte dei dati continua 6

7 Istituto Comprensivo «Dozza» - Bologna S. M. «Mameli» San Giovanni in Persiceto (BO) S. M. ex «Bonati» «De Pisis» - Ferrara Distretto 015 c/o Ist. Compr. «CARPI 2» Carpi (MO) Distretto 018 c/o D.D. 10 Circolo Modena BISOGNI DELL UTEN- ZA ATTUALE NON SODDISFATTI (e problemi rilevati) Contenuti - Corsi professionalizzanti - Informatica specialistica - Lingua Tedesca - Diritto del lavoro - Alfabetizzazione - Informatica specialistica - Lingue straniere - Disegno, musica - Alfabetizzazione - Lingua Italiana per stranieri - Alfabetizzazione informatica Qualità del servizio Carenza di insegnanti. Scarsità di docenti. Alto rapporto docenti-studenti Orario Richiesta di alcuni corsi al mattino. Richiesta di orari individualizzati. Dotazioni strutturali e didattiche Insufficienza materiali didattici e multimediali. Mancanza generale di attrezzature. Carenza laboratori di Informatica. Carenza di strumenti multimediali e inadeguatezza della sede. Carenza di audiovisivi in rapporto all alto numero dei corsisti. Metodologia di insegnamento Necessità di metodi più flessibili e specifici per la EdA. Difficoltà a formare gruppi omogenei. Difficoltà a modulare l insegnamento su gruppi numerosi di utenti. continua 7

8 Istituto Compr. «Dozza» - Bologna S.M. «Mameli» San Giovanni in Persiceto (BO) S. M. ex «Bonati» «De Pisis» - Ferrara Distretto 015 c/o Istituto Compr. «CARPI 2» Carpi (MO) Distretto 018 c/o D.D. 10 Circolo Modena SODDISFAZIONE DELLA DOMANDA FORMATIVA PROVENIENTE DAL TERRITORIO Richieste formative insoddisfatte NO SI SI NO NO - Corsi di Informatica di livello medio-alto - Corsi di Inglese di livello intermedio - Corsi di Alfabetizzazione UTENZE NON ESPRESSE (2) U- Extracomunitari F- Alfabetizzazione e licenza media R Servizi sociali comunali SOGGETTI ESTERNI PER LA RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI Centri di orientamento. Comuni Centri sociali Informagiovani Centri stranieri Scuole superiori (2) U: Utenza; F: Fabbisogno; R: Modalità di rilevazione del fabbisogno U- Disoccupati F- Licenza media e competenze specifiche R- Centri di orientamento U- Casalinghe F- Linguistico-culturale e Licenza media R- Richiesta diretta dell utenza Centri di orientamento Comuni Scuole Associazioni varie Volontariato 8 U - Immigrati F - Alfabetizzazione R Richiesta dell utenza U - Anziani, pensionati F - Cultura di base e inserimento sociale R - Indagine sull utenza U - Immigrati con titolo di studio F - Riconversione titolo di studio R - Richiesta dell utenza Casa Circondariale Provincia Comune Associazioni varie - Alfabetizzazione Italiano - Corsi di orientamento di supporto alle scelte formative - Perfezionamento lingua Italiana - Corsi socio-culturali - Corsi professionalizzanti U Analfabeti di ritorno F Recupero italiano R Testimoni significativi. Sportello del CTP U Adulti F Incontri socio-culturali R Testimoni significativi. Sportello del CTP U Adulti F Riprofessionalizzazione e orientamento professionale R Testimoni significativi. Sportello del CTP Comuni, Provincia Scuole superiori Centri di Formazione Professionale Centri ricreativi Associazioni varie - Lingua Italiana per stranieri - Nuovi alfabeti - Corsi culturali ed espressivi - Assistenza sociale a stranieri U Stranieri in formazione F Italiano R Richiesta dei CFP e dei Comuni U Lavoratori F Percorsi formativi brevi R Richiesta diretta dell utenza U- Soggetti a bassa scolarizzazione F Orientamento al lavoro e ai servizi R Servizi sociali. Richiesta diretta dell utenza Comune Centri di Formazione Professionale Biblioteca Sindacati Centro Stranieri

9 ANALISI DEI FABBI- SOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO Distretto n. 019 c/o D.D. 1 Circolo Sassuolo (MO) Direzione Didattica 4 Circolo - Parma Istituto Comprensivo S. Secondo (PR) S. M. «Zuffardi» Fornovo Taro (PR) S. M. «Calvino» Piacenza A) Dati sulla popolazione (1) Caratteristiche socioeconomiche del territorio D- Offerta di lavoro nel distretto industriale locale F - Colloqui con esperti e pubblicazioni locali D - Statistiche sulla popolazione F - Uffici statistici dei Comuni Istruzione della popolazione D Scolarità e titoli di studio D - Istruzione popolazione. F - Liste elettorali D - Livello di studio della popolazione F - Liste elettorali D Attività lavorative della popolazione F Ufficio statistico del Comune Caratteristiche professionali Dispersione scolastica D - Profili professionali richiesti localmente F - Colloqui con esperti D - Fabbisogni professionali delle aziende F - Statistiche comunali. Contatti con le aziende D Statistiche sulle professioni F - Servizi per l impiego e aziende private D - Iscrizioni (obbligo formativo) F - Dati delle Scuole Partecipazione alla vita culturale. Consumi culturali D - Iniziative culturali locali F - Notiziario comunale. Materiali pubblicitari D - Iniziative culturali sportive locali F - Programmi dei Comuni e delle Biblioteche D - Attività nel territorio (fiere, feste, Biblioteche) F - Programmi dei Comuni e delle Biblioteche (1) D: Dati rilevati; F: Fonte dei dati continua 9

10 B) Offerta formativa e culturale del territorio (1) Distretto n. 019 c/o D.D. 1 Circolo Sassuolo (MO) Direzione Didattica 4 Circolo - Parma Istituto Comprensivo San Secondo (PR) S. M. «Zuffardi» Fornovo Taro (PR) S. M. «Calvino» Piacenza Attività formative e culturali dell associazionismo e volontariato D - Attività svolte da vari Enti F - Notiziario comunale. Materiali pubblicitari D - Attività vari Enti F - Materiali informativi D - Attività di vari Enti F Programmi Centri culturali e Associazioni D Iniziative storiche e folkloristiche F Colloqui diretti con gli organizzatori Attività formative e culturali delle istituzioni culturali D - Attività svolte da vari Enti F - Notiziario comunale. Materiali pubblicitari D - Attività vari Enti F Materiali pubblicitari Attività formative e culturali per fasce deboli Attività corsistiche di altro tipo D Analisi dei corsi attivati F Dati Scuole serali ANALISI UTENZA IN ENTRATA Prove di ingresso. Colloqui individuali per rilevare fabbisogni formativi. Prove ingresso. Colloqui collettivi e individuali. Discussioni in classe. Schede iscrizione. Colloqui individuali e di gruppo. Discussioni in classe Colloqui individuali. Discussioni in classe. Prove di ingresso. Colloqui individuali per patto formativo. ANALISI UTENZA IN USCITA Test di verifica finali. Questionari di soddisfazione, valutazione e proposte. Questionari di soddisfazione / valutazione e proposte. Testi di monitoraggio finale Test, monitoraggi di soddisfazione e di proposte Questionari finali di valutazione e proposte Questionari di soddisfazione, valutazione e proposte. (1) D: Dati rilevati; F: Fonte dei dati continua 10

11 Distretto n. 019 c/o D.D. 1 Circolo Sassuolo (MO) Direzione Didattica 4 Circolo - Parma Istituto Comprensivo San Secondo (PR) S. M. «Zuffardi» Fornovo Taro (PR) S. M. «Calvino» Piacenza BISOGNI DELL UTEN- ZA ATTUALE NON SODDISFATTI (e problemi rilevati) Contenuti - Corsi estivi Italiano L2 - Corsi pratici per donne (cucito..) - Informatica specialistica - Lingue straniere - Alfabetizzazione base - Informatica specialistica - Lingue straniere avanzate - Inglese - Informatica - Alfabetizzazione di base Qualità del servizio Mancanza delle modalità di certificazione delle competenze acquisite Mancanza di insegnanti esperti Eccessiva dispersione del servizio sul territorio. Spazi e attrezzature da adeguare. Orario Difficoltà di risposta alle diverse esigenze degli utenti Richiesta di aumento ore settimanali. Richiesta di corsi al mattino Dotazioni strutturali e didattiche Mancanza di sede idonea. Carenza di laboratori linguistici e di mezzi audiovisivi. Necessità di mezzi informatici come supporto didattico Metodologia di insegnamento Impossibilità di attivare formazione a distanza. Promuovere corsi mirati e gruppi omogenei SODDISFAZIONE DELLA DOMANDA FORMATIVA PROVENIENTE DAL TERRITORIO NO NO NO - NO Richieste formative insoddisfatte - Alfabetizzazione italiani - Alfabetizzazione stranieri adulti - Corsi professionalizzanti - Corsi professionalizzanti - Alfabetizzazione stranieri - Alfabetizzazione informatica - Inglese a diversi livelli continua 11

12 Distretto n. 019 c/o D.D. 1 Circolo Sassuolo (MO) Direzione Didattica 4 Circolo - Parma Istituto Comprensivo San Secondo (PR) S. M. «Zuffardi» Fornovo Taro (PR) S. M. «I. Calvino» Piacenza UTENZE NON ESPRESSE (2) SOGGETTI ESTERNI PER LA RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI U- Italiani e stranieri del nuovo obbligo scolastico F - Competenze certificabili per percorsi integrati U - Italiani e stranieri F - Qualifiche professionali U- Italiani e stranieri F- Competenze culturali libere Scuole Comune Sindacati (2) U: Utenza; F: Fabbisogno; R: Modalità di rilevazione del fabbisogno U- Italiani a bassa scolarità e analfabeti di ritorno F Rialfabetizzazione strumentale R Richiesta diretta dell utenza. Assistenti sociali U Anziani F Cultura generale Uso di nuove tecnologie Informatica di base R Associazionismo U Casalinghe F Uso nuove tecnologie. Assistenza dei figli R Associazionismo Comuni. U Carcerati F - Informatica di base. Corsi professionalizzanti R Amministrazione carceraria Centri di Formazione Professionale Biblioteche Comuni (URP) Associazioni Ufficio stranieri 12 U- Extracomunitari F- Alfabetizzazione R Servizi sociali comunali U- Analfabeti di ritorno F- Alfabetizzazione base R- Richiesta diretta dell utenza. Assistenti sociali del Comune U- Anziani F- Tecnologie per usi quotidiani. Cultura generale. R- Segnalazioni di Associazioni U- Casalinghe F- Sostegno ai figli nel rapporto con la scuola. Sicurezza personale R - Segnalazioni di Associazioni. Servizi sociali comunali Centri di Formazione Professionale. Comuni Uffici stranieri Informagiovani Associazioni varie ASL. Case protette U - Stranieri F - Alfabetizzazione R- Colloqui con l utenza Comune Associazioni di volontariato U- Extracomunitari F- Italiano come L2 R Informazioni dai CFP U- Popolazione carceraria F- approfondimento abilità di base R Esigenza espressa dalla utenza Centri di Formazione Professionale Casa Circondariale

13 ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO Direzione Didattica 3 Circolo - Piacenza Scuola Media «Gatti» Fiorenzuola Arda (PC) Istituto Comp. «Mazzini» Cast. San Giovanni (PC) Scuola Media «Ricci Muratori» - Ravenna A) Dati sulla popolazione (1) Caratteristiche socioeconomiche del territorio D Statistiche provinciali e comunali F Dati dei Comuni e dei Distretti scolastici D Numero imprese per rami di attività F Statistiche Camera di commercio D Mercato del lavoro F - Centri per l Impiego. Sindacati. Associazioni imprenditoriali Istruzione della popolazione D - Titoli di studio della popolazione F Dati Provincia e Comuni D Popolazione bassa scolarità e stranieri F Dati Scuole e volontariato Caratteristiche professionali D Statistiche provinciali F Servizi per l impiego D Professioni e settori di attività F Dati dei Comuni D Mercato del lavoro F - Centri per l Impiego. Sindacati. Associazioni imprenditoriali Dispersione scolastica D Iscrizioni (obbligo scolastico e formativo) F Statistiche del Distretto scolastico e delle Scuole D Abbandoni scolastici F Dati forniti dalle Scuole D - Abbandoni scolastici F - Scuole e associazionismo sociale Partecipazione alla vita culturale. Consumi culturali D Attività nel territorio (fiere, feste, biblioteche) F Programmi dei Comuni e delle Biblioteche D Partecipazione ad attività artistiche e musicali. Attività di Biblioteche pubbliche F Dati dei diversi Enti e Biblioteche D- Iniziative culturali locali F - Notiziario comunale. Materiali pubblicitari (1) D: Dati rilevati; F: Fonte dei dati continua 13

14 B) Offerta formativa e culturale del territorio (1) Direzione Didattica 3 Circolo - Piacenza Scuola Media «Gatti» Fiorenzuola Arda (PC) Istituto Comp. «Mazzini» Cast. San Giovanni (PC) Scuola Media «Ricci Muratori» - Ravenna Attività formative e culturali dell associazionismo e volontariato D Attività dell associazionismo F Statistiche della Provincia e Camera di commercio D Attività di vari Enti F Dati dei diversi Enti e della Biblioteca D - Attività vari Enti F - Notiziario comunale. Materiali pubblicitari Attività formative e culturali delle istituzioni culturali D - Analisi di iniziative locali F Materiali pubblicitari D Attività di vari Enti F Dati dei diversi Enti e della Biblioteca D - Attività vari Enti F - Notiziario comunale. Materiali pubblicitari Attività formative e culturali per fasce deboli D Attività dell associazionismo F Colloqui diretti D Iscrizioni a scuole professionali F- Registri delle Scuole D - Attività vari Enti F - Pubblicità; materiali informativi Attività corsistiche di altro tipo D - Iscrizioni scuole superiori serali D - Analisi corsi attivati F - Materiali informativi ANALISI UTENZA IN ENTRATA Test ingresso di L2. Colloqui individuali per bilancio di competenze. Patto formativo. Analisi schede iscrizione. Colloqui individuali e di gruppo. Discussioni in classe. Colloqui individuali. Prove di ingresso. Colloqui collettivi. Prove di ingresso. Discussioni collettive. ANALISI UTENZA IN USCITA Questionari di soddisfazione, valutazione e proposte. Questionari di soddisfazione, valutazione e proposte. Prova di valutazione finale. Questionario finale. Verifica del patto formativo. Certificato di competenze. (1) D: Dati rilevati; F: Fonte dei dati continua 14

15 Direzione Didattica 3 Circolo - Piacenza Scuola Media «Gatti» Fiorenzuola Arda (PC) Istituto Comp. «Mazzini» Cast. San Giovanni (PC) Scuola Media «Ricci Muratori» - Ravenna BISOGNI DELL UTEN- ZA ATTUALE NON SODDISFATTI (e problemi rilevati) Contenuti - Alfabetizzazione sociale - Corsi intensivi lingua Italiana - Conoscenza servizi della città - Informatica di base e specialistica - Lingue straniere - Competenze pratiche e sociali Qualità del servizio Mancanza di spazi e strumenti adeguati. Orario Necessità di effettuare alcuni corsi dopo le ore 20. Dotazioni strutturali e didattiche Carenza sussidi audio e multimediali. Carenza laboratori di Informatica e di Scienze. Metodologia di insegnamento Individualizzare i percorsi formativi. Metodi più adeguati alle esigenze degli adulti. SODDISFAZIONE DELLA DOMANDA FORMATIVA PROVENIENTE DAL TERRITORIO Richieste formative insoddisfatte NO SI SI SI - Corsi Informatica per tutte le utenze - Corsi Inglese per tutte le utenze - Rientri nell istruzione continua 15

16 Direzione Didattica 3 Circolo - Piacenza Scuola Media «Gatti» Fiorenzuola Arda (PC) Istituto Comp. «Mazzini» Cast. San Giovanni (PC) Scuola Media «Ricci Muratori» - Ravenna UTENZE NON ESPRESSE (2) U Donne del Sud Italia F Alfabetizzazione di base R Segnalazione della scuola elementare U Donne straniere F Alfabetizzazione e inserimento sociale R Indagine sull utenza U Extracomunitari F Inserimento sociale. Orientamento professionale e inserimento lavorativo U- Extracomunitari F- Alfabetizzazione R Servizi sociali comunali U- Analfabeti di ritorno F- Alfabetizzazione di base R- Richiesta diretta dell utenza. Assistenti sociali del Comune U- Anziani F- Tecnologie per usi quotidiani. Cultura generale R- Segnalazioni di Associazioni U- Casalinghe F- Sostegno ai figli nel rapporto con la scuola. Sicurezza personale R- Segnalazioni di Associazioni. Servizi sociali dei Comuni U Lavoratori bassa qualifica. F Competenze certificabili in percorsi integrati istruzioneformazione R Sportello del CTP. Segnalazioni del Comune U Pensionati F Competenze culturali disinteressate R Segnalazioni del Comune U Casalinghe F Economia domestica R- Sportello del CTP U - Extracomunitari F - Alfabetizzazione R - Moduli di iscrizione U - Anziani, pensionati F - Cultura di base e inserimento sociale R - Moduli di iscrizione U - Handicap F - Cultura di base e inserimento sociale R - Moduli di iscrizione SOGGETTI ESTERNI PER LA RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI Centri di Formazione Professionale Provincia Comune Associazioni varie Centri di Formazione Professionale Comuni Associazioni varie Informagiovani Volontariato (2) U: Utenza; F: Fabbisogno; R: Modalità di rilevazione del fabbisogno Centri di Formazione Professionale Comune Casa Circondariale Centri per l Impiego Comuni Associazioni varie Scuole medie 16

17 ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO Scuola Media «Aosta» Reggio Emilia Scuola Media «Pertini» Reggio Emilia Direzione Didattica 1 Circolo Scandiano (RE) Scuola Media «Bertola» Rimini A) Dati sulla popolazione (1) Caratteristiche socioeconomiche del territorio D - Mercato del lavoro. Lavoro stagionale e part-time F Statistiche dei Comuni. Sindacati. Associazioni imprenditoriali Istruzione della popolazione D Popolazione a bassa scolarità e stranieri F - Dati Scuole e volontariato Caratteristiche professionali D Condizione della popolazione attiva F Agenzie di lavoro interinale. Annuario del Comune Dispersione scolastica D - Monitoraggio medie inferiori D - Abbandoni scolastici F Scuole. Centri recupero tossicodipendenti Partecipazione alla vita culturale. Consumi culturali D - Partecipazione attività culturali del Comune F Informazioni dirette del Comune D - Iniziative culturali locali F - Dati vari Enti (1) D: Dati rilevati; F: Fonte dei dati continua 17

18 B) Offerta formativa e culturale del territorio (1) Scuola Media «Aosta» Reggio Emilia Scuola Media «Pertini» Reggio Emilia Direzione Didattica 1 Circolo Scandiano (RE) Scuola Media «Bertola» Rimini Attività formative e culturali dell associazionismo e volontariato D Corsi svolti da vari Enti. F - Giornale del Comune D Attività vari Enti F - Materiali pubblicitari Attività formative e culturali delle istituzioni culturali D Corsi svolti da vari Enti. F - Giornale del Comune D - Varie attività culturali F Materiali pubblicitari Attività formative e culturali per fasce deboli D - Corsi di formazione e attività per soggetti deboli F - Materiali informativi Attività corsistiche di altro tipo D Iscrizioni Scuole superiori serali F Docenti Scuole serali D - Iscrizioni corsi Lingue e Informatica F- Materiali pubblicitari ANALISI UTENZA IN ENTRATA Schede di iscrizione. Colloqui individuali e di gruppo. Prove di ingresso. Colloqui collettivi e individuali. Servizio di accoglienza. Test di ingresso. Colloqui individuali e collettivi. Questionari. Discussioni in classe. Rilevazione bisogni formativi e sociali. Prove di ingresso. Colloqui collettivi. ANALISI UTENZA IN USCITA Verifiche finali sul livello di interlingua Questionario per nuove proposte Verifica patto formativo. Test finale di competenze. (1) D: Dati rilevati; F: Fonte dei dati continua 18

19 Scuola Media «Aosta» Reggio Emilia Scuola Media «Pertini» Reggio Emilia Direzione Didattica 1 Circolo Scandiano (RE) Scuola Media «Bertola» Rimini BISOGNI DELL UTEN- ZA ATTUALE NON SODDISFATTI (e problemi rilevati) Contenuti - Prima Alfabetizzazione di italiani - Lingua Italiana - Informatica specifica - Materie pratiche e laboratorio - Storia dell arte Qualità del servizio Carenza insegnanti. Mancanza di aule. Orario Esigenza di flessibilità in tutte le fasce orarie. Riduzione orari delle fasce serali. Dotazioni strutturali e didattiche Metodologia di insegnamento Mancanza di fotocopiatrice per uso esclusivo CTP. Necessità di gruppi più omogenei. Carenza risorse finanziarie. SODDISFAZIONE DELLA DOMANDA FORMATIVA PROVENIENTE DAL TERRITORIO SI NO NO NO Richieste formative insoddisfatte - Alfabetizzazione informatica - Lingue straniere - Alfabetizzazione di base per fasce deboli - Corsi di diploma CILS continua 19

20 Scuola Media «Aosta» Reggio Emilia Scuola Media «Pertini» Reggio Emilia Direzione Didattica 1 Circolo Scandiano (RE) Scuola Media «Bertola» Rimini UTENZE NON ESPRESSE (2) U - Immigrati F - Alfabetizzazione R -Test di ingresso. Richiesta dell utenza U - Pensionati F - Competenze culturali «libere» R - Verifiche dirette U - Moduli di Informatica F - Aggiornamento professionale R - Moduli di iscrizione U - Anziani, disabili F - Cultura di base e inserimento sociale R - Moduli di iscrizione. Servizio accoglienza CTP SOGGETTI ESTERNI PER LA RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI Centri di Formazione Professionale Comuni, Provincia Associazioni varie. Associazioni imprenditori Camera di Commercio Volontariato Casa circondariale ENAIP Associazioni di servizi (2) U: Utenza; F: Fabbisogno; R: Modalità di rilevazione del fabbisogno Comuni Provincia Sindacati Centri prima accoglienza CFP Associazioni varie 20

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