Verbale n. 3 Collegio dei Docenti 05/11/2012 pag. 1/8
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1 Verbale n. 3 Collegio dei Docenti 05/11/2012 pag. 1/8 Alle ore del giorno 5 novembre 2012 si riunisce in Aula Magna il Collegio dei docenti dell Istituto S. Bandini di Siena per discutere i seguenti punti all o.d.g.: Approvazione del verbale della seduta precedente; 1. presentazione bozza quadro FIS; 2. delibera approvazione didattica dei progetti del POF; 3. presentazione programma Funzioni Strumentali; 4. organizzazione open day ; 5. nomina componenti della Commissione viaggi e relative competenze previste dal nostro regolamento interno; Sono presenti tutti i docenti in servizio ad eccezione di quelli che risultano assenti dall allegato foglio delle firme. Presiede il Dirigente Scolastico (di seguito DS), prof. Luca Guerranti, verbalizza il prof. Mario Pace. Approvazione del verbale della seduta precedente. Viene chiesta al Collegio l approvazione del verbale n. 2 della seduta del 17 settembre 2012, precedentemente pubblicato nel libro delle circolari e sul sito web d Istituto. Il verbale viene approvato all unanimità. Il DS chiede al Collegio l integrazione dell o.d.g. con i seguenti due punti: - istituzione del Centro sportivo scolastico e del Gruppo sportivo della scuola; - CAF (Common Assessment Framework): la autovalutazione del sistema scuola. L assemblea approva all unanimità. Punto 1-Presentazione della bozza quadro del Fondo dell Istituzione Scolastica. Il DS informa il Collegio che ad oggi dal Ministero non sono ancora pervenuti gli importi del Fondo dell Istituzione Scolastica (di seguito FIS) per l anno scolastico in corso e non è pertanto possibile effettuare una ragionevole ipotesi di ripartizione in questa sede. Ciò ha comportato un ritardo anche della stesura del Piano dell Offerta Formativa (di seguito POF), i cui termini di presentazione del 31 di ottobre non potevano essere ovviamente rispettati. Punto 2- Approvazione didattica dei progetti del POF. Il DS invita la prof.ssa Pierini a illustrare i progetti da inserire nel POF 2012/2013 al fine di poter effettuare una valutazione di tipo didattico, riservandosi in sede di contrattazione di presentare la sua valutazione finanziaria in ordine al budget che avremo a disposizione. La prof.ssa Pierini, in qualità di Funzione Strumentale (di seguito FS) per il POF, presenta la Commissione di lavoro da lei istituita e composta dalla prof.ssa Ruggiero e dalla prof.ssa Vita. In particolare per le Olimpiadi del CAD il prof. Cappuzzo informa l assemblea che si tratta di una competizione nazionale per la quale è necessaria la conoscenza di una serie di comandi che non fanno parte del programma curricolare; saranno pertanto necessarie delle lezioni aggiuntive che saranno svolte dallo stesso e dalla prof.ssa Bernardi. Per quanto riguarda la Progettazione integrata il docente ricorda che sono coinvolte tutte le materie tecniche del corso Geometri e gli elaborati prodotti saranno discussi dagli studenti in sede di Esame di Stato. Nelle passate sessioni i commissari esterni hanno sempre apprezzato questo lavoro interdisciplinare e ciò è di stimolo per proseguire su questa strada. Il DS ricorda il lavoro effettuato dalla classe 5^ Geometri sotto la guida dei docenti dell area tecnica sulla sicurezza ferroviaria, presentato il 30 di ottobre. Si tratta del progetto Prima vera educazione ferroviaria, promosso dall Ufficio Scolastico Regionale per la
2 Verbale n. 3 Collegio dei Docenti 05/11/2012 pag. 2/8 Toscana (di seguito USR) in collaborazione con ANSF e POLFER, che nasce con l intento di colmare la carenza di informazioni in tema di sicurezza ferroviaria tra gli adolescenti, i quali rappresentano il target di un intervento informativo-formativo finalizzato a: - acquisire consapevolezza sui rischi derivanti da un uso improprio dei mezzi ferroviari; - sviluppare le potenzialità insite nel mezzo ferroviario se utilizzato consapevolmente per motivi di studio o di svago; - promuovere la realizzazione e la diffusione di buone pratiche educative in materia di sicurezza ferroviaria e in generale di tutela della persona, intesa sia nel luogo di attesa e transito, sia sui treni; - implementare le tematiche della sicurezza ferroviaria nelle materie curricolari. Il DS esprime il proprio apprezzamento sul progetto presentato, che ha riguardato la realizzazione di una carrozza ferroviaria con la presenza di dispositivi per agevolare l accesso ed il viaggio di persone disabili. Su sollecitazione della prof.ssa Logi prende la parola il prof. Cristofani che illustra brevemente il progetto IFS che si trova all interno dei progetti dell Area Alternanza scuola/lavoro. Il progetto si concluderà con la realizzazione di un Businessplan per la cui redazione sarebbero necessari dei supporti informatici attualmente non in dotazione alla scuola e di cui il prof. Cappuzzo è al corrente, in qualità di responsabile dei laboratori informatici. Alla fine della presentazione della prof.ssa Pierini il DS fa notare che i molti progetti presentati sono la evidenza di una grande vivacità intellettuale della scuola, tuttavia sarà necessario inserire delle priorità come nel caso del Gruppo Sportivo, per il quale esiste già un finanziamento esterno apposito per le Scienze motorie. Stesso dicasi per l Alternanza scuola/lavoro e per gli alunni stranieri. A questo proposito prende la parola la prof.ssa Rizzuti per l area Successo Formativo che ribadisce che il progetto obbligo formativo e quello per gli alunni stranieri sono finanziati dal MIUR e non attingono pertanto dal FIS. Per quanto riguarda l Alternanza scuola/lavoro la prof.ssa Bernardi precisa che la sua proposta riguarda il proseguimento del progetto sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, realizzato in collaborazione con INAIL nella classe 3 CAT che va a sostituire il periodo di stage in azienda e che si concluderà con il finanziamento di una LIM per la scuola. La prof.ssa Costa chiede come nasce la necessità logistica di dedicare 220 ore al progetto Biblioteca. Risponde la stessa prof.ssa Bernardi che ha contato il tempo di apertura della biblioteca da metà ottobre a metà maggio con un incidenza di 25/28 ore circa per 8 docenti in tutto. Tuttavia la maggior parte di queste 220 ore saranno destinate al recupero e non saranno pertanto a carico del FIS. Al termine della articolata discussione il DS propone l approvazione didattica dei progetti presentati dalla prof.ssa Pierini, riservandosi di fare eventuali selezioni di ordine finanziario prima del loro inserimento all interno del POF, con il criterio delle priorità prima citato. Delibera n Il Collegio approva all unanimità la proposta del DS sulla validità didattica dei progetti presentati dalla prof.ssa Pierini, per semplicità riuniti in allegato finale che è parte integrante della presente delibera. Punto 3- Presentazione del programma delle Funzioni Strumentali. Il DS cede la parola alla prof.ssa Niccolini per l Area Alternanza scuola/lavoro. L art. 4 della L n 53 e l art.1 del decreto per la sua applicazione definiscono l Alternanza scuola- lavoro come una modalità di realizzazione della formazione del 2 ciclo progettata, attuata e valutata dall Istituzione scolastica e formativa, in collaborazione con le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, che assicuri ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro.
3 Verbale n. 3 Collegio dei Docenti 05/11/2012 pag. 3/8 L Istituto Bandini opererà in partnership con alcune associazioni del territorio come C.N.A., Confesercenti, Confindustria, Collegi professionali, enti locali, Università, banche e fondazioni. L istituzione della figura dell alternanza si pone come obiettivi quelli di: -creare una maggiore interazione tra mondo della scuola e mondo del lavoro riducendo la distanza da sempre esistente tra questi due mondi; -sviluppare le abilità pratiche degli studenti; -educare lo studente all autovalutazione; -sviluppare la mentalità del problem solving; -correlare l offerta formativa con lo sviluppo culturale sociale ed economico del territorio. La maggiore difficoltà prevedibile per la realizzazione del progetto, è quella di riuscire a conciliare e integrare le esperienze dell alternanza con la programmazione didattica della scuola. Per l anno scolastico si prevedono le seguenti attività di Alternanza scuola-lavoro: per le classi seconde e terze o conferenze, incontri, dibattiti che contribuiscano a svolgere attività di conoscenza del tessuto produttivo del territorio (a.s.); o per un giorno la scuola incontra il mondo del lavoro (periodo Febbraio) : per le classi terze visita alla sede della T.L.S. via Fiorentina con simulazione finale dei ruoli osservati durante la visita. o Visita alle Aziende (ad es. visita alla Azienda Perugina) per la classe terza S.i.a. e per la classe seconda A. F. M. a cura della Prof. Benincasa. Per le classi quarte o tirocinio in azienda per due settimane nel periodo di Febbraio-Marzo,salvo ragioni specifiche per alcuni indirizzi; (le classi quarte del corso Erica svolgeranno lo stage dal 4 giugno per due settimane). Per le classi quinte o tirocinio in azienda per una settimana nel periodo di Febbraio; o le classi V B Erica segue il progetto Impresa formativa simulata in collaborazione con l Hotel Continental condotto dal Prof. Cristofani; o partecipazione al Meeting dei Diritti Umani organizzato dalla Regione Toscana a Firenze, che quest anno tratterà il tema dei diritti dei lavoratori. Durante il periodo di alternanza le modalità di partecipazione possono prevedere il coinvolgimento dell intera classe agli stage o, in alternativa, la suddivisione della stessa in due gruppi che si alternano in periodi diversi. Nel periodo in cui è presente in classe solamente metà degli studenti, potranno essere programmate attività di verifica orale e per didattica modulare. Il Titolare della Funzione Strumentale predisporrà una relazione finale in ordine al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Progetto ed alla certificazione del monte ore impiegato dai docenti del Team. Curerà inoltre lo svolgimento di un monitoraggio fra le classi che hanno partecipato all attività di stage. Prende la parola la prof.ssa Benincasa la quale ritiene che gli stage debbano essere iniziati nelle classi terze e il DS risponde che la preparazione dello stesso può iniziare già a partire dalla classe terza al fine di ottimizzare tutte le fasi operative negli anni successivi. La prof.ssa Ceccarelli per la FS Orientamento riferisce che tre saranno le fasi cruciali del suo programma di lavoro: orientamento in entrata per le classi terze della scuola secondaria superiore di primo grado;
4 Verbale n. 3 Collegio dei Docenti 05/11/2012 pag. 4/8 orientamento interno per le classi seconde del corso Amministrazione, Finanza e Marketing; orientamento in uscita per le classi quarte e quinte in collaborazione con l Università. Per quanto riguarda la prima fase, il progetto orientamento richiede una continuità nel tempo e un azione permanente durante tutto l anno se si vogliono radicare bene nella memoria collettiva la conoscenza dell offerta formativa della nostra scuola e gli obiettivi culturali dei nostri indirizzi di studio. Allo stato attuale molti sono i pregiudizi che ostacolano molte iscrizioni alla nostra scuola anche grazie alla visione distorta di alcuni docenti della scuola media che non conoscono bene i nostri corsi; occorre pertanto ricucire il divario che si è creato in questi anni tra situazione reale interna e percezione all esterno della scuola, attraverso un paziente lavoro di comunicazione, che si potrà anche avvalere di prodotti multimediali, quali DVD, e dei social network. L orientamento in uscita coinvolgerà la prof.ssa Travaglini e la prof.ssa Niccolini e avrà come massimi obiettivi la conoscenza di sé e delle proprie attitudini, l approfondimento dei percorsi universitari e del mondo del lavoro. Continua la collaborazione con Alma diploma. La prof.ssa Penta si occuperà invece della promozione del corso serale attraverso una articolata serie di interventi che riguarderanno l apposizione di manifesti grandi lungo le vie strategiche di Siena, di manifesti piccoli sul tutto il territorio della città di Siena, di pubblicità radiofonica attraverso Radio Siena. Tutti questi interventi saranno programmati con l obiettivo di ottenere un soddisfacente numero di iscritti prima della pubblicazione dell organico di diritto a maggio. Il DS invita ad allargare la ricerca degli adulti che si vogliono rimettere in discussione dal punto di vista lavorativo e culturale anche all area ex liceale che fino ad ora è stata poco battuta a suo dire. Prende la parola la prof.ssa Tommasi in qualità di FS per le Lingue straniere e per gli Scambi con l estero, riferendo di aver riscontrato una grande difficoltà a reperire il numero di alunni per poter effettuare gli scambi delle classi seconde con la Francia. Purtroppo le adesioni non sono state sufficienti, a fronte di un minimo necessario di 20 studenti che sulla carta non sembrava irraggiungibile. Le motivazioni di queste scarse adesioni sono da una parte di natura economica e dall altra di natura organizzativa, a causa della scarsa disponibilità alla ricezione domiciliare. Per quest anno si sono dovute accorpare le classi seconde e terze per poter raggiungere un numero adeguato di alunni per poter almeno mantenere gli impegni presi per lo scambio in Olanda. Rimane invariato il programma previsto per lo scambio a Friburgo delle quarte. La stessa docente sottolinea la necessità di dare agli scambi la massima priorità poiché richiedono un lungo lavoro di programmazione e un impegno fermo e serio verso le scuole estere che partecipano agli scambi stessi. La prof.ssa Vita in qualità di responsabile del progetto Laboratori didattici che coinvolge tutto il biennio si dichiara non d accordo nel relegare a priori il suo progetto solo alle classi prime a causa degli scambi con l estero che partono con le classi seconde e auspica che venga lasciata alle famiglie piena libertà di scelta. La prof.ssa Grossi, che ha partecipato attivamente alla organizzazione degli scambi di cui sopra insieme agli altri docenti di lingua, esorta a non basarsi troppo sugli schemi organizzativi applicati con il vecchio corso Erica, ormai in estinzione. Con il cambiamento dovuto alla riforma dovremo ripensare questa organizzazione lavorando secondo la necessità in modo trasversale e/o verticale, alternando opportunamente negli anni i Paesi europei coinvolti. La prof.ssa Caliendo invece ribadisce in modo perentorio che la scuola deve darsi una linea didattico/pedagogica precisa che non lasci alle inclinazioni modali delle famiglie scelte troppo umorali. In altre parole se si ritiene che quello degli scambi sia uno strumento decisivo sul piano pedagogico è opportuno che non si creino conflitti con altre proposte alternative, almeno sul piano prioritario. Rimane tuttavia fiduciosa sul fatto che si possano trovare delle soluzioni
5 Verbale n. 3 Collegio dei Docenti 05/11/2012 pag. 5/8 programmatiche articolate, alla luce del fatto che la preparazione degli scambi va fatta nell anno precedente e la partecipazione non può essere estemporanea. Il programma della prof.ssa Rizzuti, FS per l area Alunni diversamente abili, Alunni stranieri e Successo formativo, prevede un orientamento al lavoro attraverso un progetto con la CIA di Siena, oltre al normale orientamento nelle scuole medie di tutti gli anni. Verrà anche proposto un progetto di educazione alla solidarietà che è destinato a tutti gli alunni della scuola che abbiano voglia di impiegare in modo socialmente utile il loro tempo libero. Come precedentemente scritto il corso di alfabetizzazione degli alunni stranieri e i corsi di potenziamento del biennio saranno effettuati con fondi extrascolastici. In merito alla Intercultura la stessa docente precisa che si dovrà procedere a definire le procedure per un protocollo di accoglienza. Punto 4 Organizzazione open day. Il DS cede la parola alla prof.ssa Ceccarelli affinchè illustri il programma degli open day previsti nell ambito dell orientamento. A seguito della riunione effettuata con il gruppo dei docenti dell orientamento sono state fissate per l apertura della scuola alle famiglie le date del 23 novembre e del 14 dicembre p.v. dalle ore alle In queste due occasioni ci sarà una iniziale accoglienza delle famiglie da parte del DS che illustrerà brevemente l offerta formativa della scuola, anche con l ausilio di dvd se necessario, a cui farà seguito la visita dei laboratori con la partecipazione di alunni e docenti del team. Il prof. Crocetta fa notare che le altre scuole di cui è a conoscenza effettuano una apertura alle famiglie per l intero pomeriggio e, a suo dire, 2,5 ore di accoglienza sono un tempo troppo breve per essere efficace. Risponde la prof. Ceccarelli che riferisce l esperienza dell anno scorso secondo la quale la scuola rimase aperta per l intera giornata del sabato, con grande dispendio di energie rispetto alle presenze che si registrarono allora. La prof.ssa Ceccarelli invita le colleghe di Educazione Fisica a partecipare agli open day poiché l attività sportiva fa sempre molto presa sugli studenti. Punto 5 - Nomina componenti della Commissione viaggi e relative competenze previste dal nostro regolamento interno. Il DS ricorda all assemblea la necessità di una Commissione che sia di interfaccia tra Collegio dei docenti e Consigli di classe nel complesso percorso deliberatorio dei viaggi di istruzione. Il DS invita a far parte con lui della Commissione viaggi la prof.ssa Gani e il prof. Scaccia, i quali accettano la nomina. Il DS cede quindi la parola al prof. Pace per illustrare all assemblea quali sono le competenze della Commissione viaggi previste dal nostro regolamento interno sulle visite guidate ed i viaggi di istruzione. Il regolamento in vigore (ultima modifica del Collegio dei docenti dell a.s 2008/2009) prevede che il numero di giorni fruibili complessivamente per viaggi di istruzioni e visite guidate sia: Biennio massimo 2 giorni con un pernottamento, più 3 visite guidate al massimo Terze massimo 4 giorni (viaggio in Italia), più 2 visite guidate al massimo Quarte massimo 2 visite guidate ( tenuto conto degli stage) Quinte massimo 6 giorni, più 1 visita guidata al massimo Scambi culturali e linguistici massimo 7 giorni Per quanto riguarda la partecipazione valgono le seguenti regole: due terzi dei componenti della classe o delle classi, fatte salve attività sportive; possibilità di annullamento per motivi disciplinari individuali o collettivi e/o per scarso profitto.
6 Verbale n. 3 Collegio dei Docenti 05/11/2012 pag. 6/8 Responsabilità della programmazione e fasi deliberatorie: La Commissione viaggi effettua un indagine di mercato preliminare e redige un ventaglio di proposte per CDC. Proposta e discussione preliminare nei CDC di ottobre (solo componente docenti). Eventuale dettaglio della programmazione in Dipartimento per interventi trasversali e non. Delibera da parte dei CDC di novembre in seduta plenaria. Il CDC è quindi l organo preposto alla ideazione e alla programmazione del turismo scolastico. Nella delibera devono essere individuati sempre (oltre al programma, autorizzazioni e altri dati ovvi): 1. i docenti accompagnatori e i supplenti 2. il tetto massimo di spesa, necessario per la fase istruttoria da parte della segreteria. In particolare il Prof. Pace cita il regolamento mettendo in risalto un vincolo a suo avviso importante nella programmazione del turismo scolastico delle classi: Le classi che effettuano viaggi legati a progetti non potranno effettuare viaggi di istruzione se le uscite effettuate hanno raggiunto i giorni previsti come periodo massimo consentito. A conclusione le competenze della Commissione viaggi possono essere riassunte nei seguenti punti. 1. Redige all inizio dell anno un ventaglio di proposte sulla base delle indicazioni didattiche fornite dal POF. 2. Verifica la correttezza dei progetti presentati e l adeguatezza al regolamento. 3. Controlla le relazioni finali dei singoli docenti esprimendo un giudizio sui viaggi. 4. Effettua modifiche al regolamento interno sentito il parere del Collegio. La prof.ssa Vita propone di aumentare a 3 giorni il numero massimo di giorni per i viaggi di istruzione nel biennio (vs 2) e di derogare dalla regola dei 2/3 sopra richiamata, per poter svolgere in modo più significativo le attività dei Laboratori didattici da lei programmate per l anno in corso. Il DS, ricordando che le uscite didattiche in orario scolastico non rientrano nel novero delle visite guidate che normalmente richiedono un intera giornata, mette a votazione la proposta della prof.ssa Vita. Delibera n Il Collegio approva a maggioranza la proposta della prof.ssa Vita sul numero massimo di giorni per i viaggi di istruzione nel biennio e sulla deroga dei 2/3 di partecipazione, con 54 voti favorevoli, 4 contrari e 5 astenuti. Si apre la discussione e molte e diversificate sono le posizioni dei docenti in merito a possibili variazioni o integrazioni del Regolamento in essere. Il prof. Pace pertanto propone all assemblea di formulare alla commissione neo formata delle proposte scritte di modifica più meditate che potranno essere discusse e approvate al prossimo Collegio di dicembre. Il Collegio approva questo rinvio. Punto 5 bis Costituzione del Centro sportivo scolastico e del Gruppo sportivo. Il DS illustra brevemente la necessità di costituzione del Centro sportivo e le finalità del Gruppo sportivo e sottopone ad approvazione queste iniziative della scuola. Delibera n Il Collegio dei docenti approva all unanimità la costituzione del Centro sportivo e del Gruppo sportivo della scuola.
7 Verbale n. 3 Collegio dei Docenti 05/11/2012 pag. 7/8 Punto 5 tris CAF (Common Assessment Framework): la autovalutazione del sistema scuola. Il DS riferisce che il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione ha emanato nel 2006 la Direttiva per una pubblica amministrazione di qualità che invita le amministrazioni ad impegnarsi in percorsi di miglioramento continuo delle prestazioni, a partire dall adozione sistematica di pratiche di autovalutazione realizzate avvalendosi degli strumenti di autodiagnosi definiti a livello internazionale e, fra questi, il Common Assessment Framework (CAF Griglia Comune di Autovalutazione). Il CAF si fonda sul principio che risultati eccellenti relativi alla performance organizzativa, ai cittadini/clienti, al personale e alla società si ottengono attraverso una leadership che guidi le politiche e le strategie, la gestione del personale, delle partnership, delle risorse e dei processi. Il CAF considera l organizzazione da diversi punti di vista contemporaneamente secondo l approccio olistico di analisi delle performance organizzative. Il CAF, disponibile in rete gratuitamente, si presenta come uno strumento di facile utilizzo che assiste le organizzazioni del settore pubblico in Europa nell uso di tecniche di gestione della qualità finalizzate al miglioramento delle performance. Il CAF è stato progettato per essere usato in qualsiasi settore della pubblica amministrazione, a tutti i livelli: nazionale, regionale e locale. Può essere usato, a seconda delle circostanze, sia come parte di un programma sistematico di riforme, sia come base per indirizzare le azioni di miglioramento in singole organizzazioni pubbliche. Applicato alla scuola sarebbe in grado di evidenziare punti critici e punti di forza nella valutazione delle azioni formative senza alcuna funzione punitiva, ma nell ottica della cultura del risultato. Il DS chiede all assemblea di aderire a questo sistema di autovalutazione CAF che comporterebbe un periodo di formazione organizzato dall USR per un ristretto gruppo di docenti (corso intensivo di 8 ore per 4 giorni), chiamati a loro volta a diffondere la formazione all interno della scuola. Ovviamente sono disponibili finanziamenti. Su proposta delle prof.sse Travaglini, Ruggiero e Vita il Collegio decide di rimandare a dicembre la valutazione di merito, dopo cioè opportuna documentazione. Prende la parola il prof. Bonechi, responsabile della gestione del sistema qualità (RGSQ), il quale ricorda, soprattutto ai docenti nuovi, che il nostro Istituto è certificato ai sensi della norma ISO 9001/2008, come evidenziato dal sistema documentale presente sul sito web della scuola. Sempre sul sito della scuola sono stati inseriti sulla home page documenti ricavati dal Ministero, inerenti al sistema CAF così come illustrato dal DS. Si precisa che questo sistema di autovalutazione non è sostitutivo del sistema ISO, semmai integrativo. Le finalità sono diverse poiché consente a chi sceglie questo modello proposto dal Ministero di riuscire a coprire tutti gli aspetti organizzativi della scuola che eroga il servizio. Ribadisce che si tratta di una valutazione interna che non ha niente a che vedere con le valutazioni esterne degli ispettori ISO o con i lavori degli INVALSI, che misurano i risultati raggiunti dalla scuola in relazione alle rilevazioni OCSE/PISA, o con i lavori dell INDIRE ed i suoi processi di indagine sul funzionamento della scuola. Si tratta di una griglia di autovalutazione di 9 diversi fattori, fra cui la leadership del DS. Serve alla scuola per capire quali sono i punti di forza e i punti di debolezza, per migliorare gli uni e rafforzare gli altri, o per capire quale è il trend, ovvero il percorso a partire dal quale si è cresciuti o decresciuti. Questa autovalutazione risulta poi indispensabile per il mantenimento di un sistema di qualità, in quanto le stesse norme ISO impongono la misurazione del processo ed il miglioramento continuo. Sul sito si trova il modello CAF completo e la versione Educational eventualmente da adottare, al fine di potersi ben documentare per il prossimo Collegio.
8 Verbale n. 3 Collegio dei Docenti 05/11/2012 pag. 8/8 Alla fine del Collegio la prof.ssa Penta informa l assemblea che sabato 17 novembre p.v. ci sarà la giornata conclusiva del lavoro svolto lo scorso anno dalla prof.ssa Travaglini, con la consegna dei diplomi e delle borse di studio fornite da Chianti Banca. Non essendovi altro da discutere la seduta è tolta alle ore IL SEGRETARIO (Prof. Mario Pace) IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Luca Guerranti)
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