Competenze e curricolo nel Liceo economico sociale. Sergio Bassi - Maria Galperti
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1 Competenze e curricolo nel Liceo economico sociale Sergio Bassi - Maria Galperti Seminari residenziali Milano Caserta Vicenza Roma marzo aprile 2012
2 Differenze e analogie tra nuovo ordinamento (DPR 89/2010 e Indicazioni nazionali) e ordinamento previgente I nuovi Licei, come tutti i nuovi percorsi di scuola secondaria superiore, sono accomunati dalla medesima modalità di descrizione e di certificazione degli esiti di apprendimento: competenze da raggiungere nella loro interezza alla fine del percorso scolastico. Prima i profili in uscita non erano correlati agli esiti di apprendimento degli studenti. Venivano infatti affidati ai programmi disciplinari descritti attraverso contenuti da svolgere in classe.
3 Perché le competenze? Per affrontare la crisi del paradigma disciplinare dell insegnamento Le ricerche internazionali evidenziano la crisi profonda della tradizionale istruzione secondaria e la crescente insofferenza dei giovani verso l insegnamento ex cathedra e pongono l accento su modalità di apprendimento basato sull esperienza. Per accogliere le nuove esigenze formative che non sono più rappresentate da problematiche di reperimento, immagazzinamento e distribuzione del sapere, ma si orientano verso lo sviluppo di strategie di problem solving contestualizzato. L informazione e la conoscenza divengono uno strumento funzionale per risolvere problemi Per superare l obsolescenza di un sistema formativo che opera ancora in termini di trasmissione e astrazione del sapere, sradicandolo dall ambiente sistemico in cui assume un significato
4 Discipline e competenze La normativa del riordino per l innovazione e il rilancio dei licei dispone: organizzazione dei processi didattici in cui gli apprendimenti dello studente, espressi in termini di competenze, sono posti al centro individuazione delle strategie più appropriate per l interazione disciplinare e per l intersezione dei saperi Le discipline: veicolano aspetti cognitivi irrinunciabili legati alla conoscenza e al saper fare specifico. esplicano una funzione organizzativa volta alla programmazione per competenze sono oggetto di valutazione ai fini della progressione degli studi (DPR 122/2009 sono ammessi alla classe successiva gli studenti che abbiano la sufficienza in tutte le discipline)
5 I risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali Gli aspetti culturali e tecnici caratterizzanti i singoli licei dei percorsi liceali sono da sviluppare contemporaneamente all acquisizione di: una cultura storico-giuridica, letteraria, filosofica, scientifica e matematica
6 Competenze distintive del LES Fonte DPR 89/2010 PECUP Allegato A Sviluppare la capacità di misurare, con l ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici ed informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili ad una verifica dei principi teorici Utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali Saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale Avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almento al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di riferimento Conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione dalle scienze economiche, giuridiche e sociologiche Comprendere i caratteri dell economia delle scelte responsabili sulle risorse di cui l uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziari) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale Individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali
7 Dalle norme al curricolo Indicazioni nazionali e modello didattico-pedagogico Le Indicazioni nazionali non dettano alcun modello didattico pedagogico. Ciò significa: favorire la sperimentazione e lo scambio di esperienze metodologiche, valorizzare il ruolo dei docenti e delle autonomie scolastiche nella loro libera progettazione, negare diritto di cittadinanza a qualunque tentativo di prescrittivismo. La libertà del docente si esplica nella scelta delle strategie e delle metodologie più appropriate, la cui validità è testimoniata non dall applicazione di qualsivoglia procedura, ma dal successo educativo. Nota introduttiva alle Indicazioni nazionali
8 Una proposta: la progettazione a ritroso Esiti di apprendimento Prove - griglie di misurazione (correlazione le competenze e gli item o richieste della prove) Progettazione del percorso formativo
9 Risultati di apprendimento (primo passo della progettazione a ritroso) COMPETENZE ABILITA - CONOSCENZE E proprio in questa direzione che dall UE è giunta la raccomandazione di scomporre la descrizione delle istanze didattiche nella tripartizione competenze /abilità/conoscenze, in sostituzione del tradizionale elenco di contenuti Il nuovo orientamento dell epistemologia della conoscenza: il soggetto al centro dell azione l azione al centro dell apprendimento.
10 Le definizioni del QEQ Esiti di apprendimento: dichiarazione di ciò che un soggetto in apprendimento sa, comprende ed è in grado di fare alla fine di un processo di apprendimento; definiti in termini di conoscenze, abilità e competenze Conoscenze: il risultato della assimilazione di informazioni attraverso l apprendimento; costituiscono il corpo di fatti, principi, teorie e pratiche relativi ad un ambito di studio o di lavoro; definite come teoriche e/o pratiche Abilità: la capacità di applicare conoscenze e di utilizzare il know-how (saper fare) per svolgere compiti e risolvere problemi; descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano la destrezza manuale e l utilizzo di metodi, materiali, attrezzature e strumenti) Competenza: la capacità dimostrata di utilizzare le conoscenze, le abilità e le attitudini personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; descritte in termini di responsabilità e autonomia. 10
11 Quali esiti per il LES? Riportiamo un esemplificazione di tre competenze sviluppate parzialmente nelle abilità per mostrare la logica costruttiva del quadro di riferimento. Resta inteso che le competenze comuni sono da elaborare allo stesso modo delle competenze distintive. Competenze Abilità Conoscenze/saperi disciplinari Saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale; Sviluppare la capacità di misurare, con l ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici ed informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili ad una verifica dei principi teorici Riconoscere la natura specifica del problema economico con particolare riguardo ai concetti di ricchezza, reddito, moneta, produzione, consumo, risparmio, investimento, costo Apprendere il funzionamento del sistema economico a partire dall impresa come sua cellula costitutiva Applicare metodi e modelli di analisi ed elaborazione socio economica Formulare ipotesi interpretative funzionali alla elaborazione di dati e modelli economici Diritto ed economia politica Scienze umane Lingua e letteratura italiana Storia Filosofia Storia dell arte Matematica Diritto ed economia politica Scienze umane Storia dell arte Utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali Eseguire calcoli sia per rappresentare un problema e risolverlo sia per dimostrare risultati generali.. Utilizzare metodi, concetti e strumenti della storiografia per la lettura dei processi storici Riconoscere l interdipendenza di fattori economici, sociali, politici e culturali.. Matematica Filosofia Storia Geografia Fisica Scienze naturali
12 Quale livello di padronanza degli esiti? Il QEQ ci fornisce otto livelli di padronanza: dal primo al quarto descrivono il livello degli esiti per la scuola superiore dal quinto all ottavo qualificazioni accademiche Indicatori di livello: responsabilità e autonomia
13 I livelli del QEQ: autonomia e responsabilità Conoscenze Abilità Competenze Nel QEQ, le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche Nel QEQ, le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano la destrezza manuale e l uso di metodi, materiali, attrezzature e strumenti) Nel QEQ, la competenza è descritta in termini di responsabilità e autonomia. Livello 3 Gli esiti di apprendimento rilevanti per il Livello 3 sono conoscenze di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito di lavoro o di studio una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie per svolgere compiti e risolvere problemi selezionando e applicando metodi, strumenti, materiali e informazioni di base assumersi la responsabilità dello svolgimento di compiti sul lavoro e nello studio [1] adattare il proprio comportamento alle circostanze per risolvere problemi Livello 4 Gli esiti di apprendimen to rilevanti per il Livello 4 sono conoscenze pratiche e teoriche in ampi contesti in un ambito di lavoro o di studio una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie per creare soluzioni a problemi specifici in un ambito di lavoro o di studio autogestirsi all interno di linee guida in contesti di lavoro o di studio solitamente prevedibili, ma soggetti al cambiamento supervisionare il lavoro di routine di altre persone, assumendosi una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento delle attività di lavoro o di studio
14 Le prove sommative (secondo passo della progettazione a ritroso) Testano le competenze Chiarificano gli esiti di apprendimento e ne sanciscono l applicabilità descrivendo in modo INCONTROVERTIBILE le caratteristiche in uscita del soggetto in formazione Consentono di verificare la misurabilità della competenza Sono evidenze ai fini della certificazione delle competenze e della valutazione disciplinare Sono il punto di partenza della progettazione didattica e allontanano il rischio di appiattimento del percorso sulle sole conoscenze o su un saper fare atomico
15 Le prove sommative Significatività, validità e attendibilità Significatività: numerosità riferimento a snodi cognitivi e temporali cruciali (per unità di esiti, per unità temporali) Validità: congruità tra lo strumento osservativo e l oggetto, la caratteristica da accertare Attendibilità: oggettività del giudizio (test a risposta univoca, a scelta multipla prove aperte) 15
16 Prova Titolo - L interazione fra impresa e ambiente Tempo a disposizione: 2 ore Strumenti a disposizione dello studente: prova a libro chiuso Classe III Competenza e abilità di riferimento Competenze di riferimento Saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale; Abilità di riferimento Riconoscere la natura specifica del problema economico con particolare riguardo ai concetti di ricchezza, reddito, moneta, produzione, consumo, risparmio, investimento, costo Apprendere il funzionamento del sistema economico a partire dall impresa come sua cellula costitutiva
17 Parte A Il testo della prova Leggere lo schema ed elaborare un testo esplicativo evidenziando: a1 le relazioni tra microambiente e macroambiente a2 vincoli e opportunità economiche in relazione alle caratteristiche dell ambiente transazionale e dell ambiente competitivo
18 Parte B Analisi di caso Lo studente deve esaminare un esempio di interdipendenza tra impresa e ambiente e rispondere al questionario sotto riportato Fino ai primi anni 80 l'uso del casco per motocicli e ciclomotori era praticamente sconosciuto in Italia. La legge sull'obbligo, sollecitata da più parti, venne approvata nel 1986 e sanciva l'obbligo d'uso per conducenti e trasportati di moto e scooter, mentre nel caso dei ciclomotori l'obbligo era limitato ai soli minorenni. Gli effetti non tardarono a farsi sentire sia sotto il profilo degli effetti sulla riduzione della spesa sanitaria sociale, che sotto il profilo del sistema di vincoli ed opportunità per le imprese del settore degli accessori per motocicli e ciclomotori. Oggi il mercato dei caschi è estremamente differenziato, possiamo trovare molte imprese di produzione e molti modelli. Si è sviluppato un mercato anche per le applicazioni esterne ai caschi. Le imprese produttrici di ciclomotori anche grazie a nuove tecnologie produttive e materiali innovativi, hanno modificato il design dei prodotti, in modo da inserire nel telaio vani porta caschi.
19 B - Questionario B1. Quale tipologia di intervento e quale bisogno sociale emergente hanno generato opportunità e minacce per le imprese operanti nel settore? B2. A quale tipo di fattore ambientale è riconducibile la legge sull obbligo del casco? B3. Come agisce sull impresa la diminuzione della spesa sanitaria? B4. Quali conseguenze sull ambiente competitivo hanno i vincoli e le opportunità determinate dall introduzione del casco obbligatorio? B5. Quali conseguenze sul cliente servito ha comportato la differenziazione del mercato dei caschi? B6. E possibile individuare altri esempi di interdipendenza tra impresa e ambiente con riferimento al: a) settore turistico b) settore trasporto aereo c) settore telefonia
20 Griglia di correzione Competenze di riferimento Abilità di riferimento Indicatori Criteri Item prova Punti max stimati Saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale; Riconoscere la natura specifica del problema economico con particolare riguardo ai concetti di ricchezza, reddito, moneta, produzione, consumo, risparmio, investimento, costo apprendere il funzionamento del sistema economico a partire dall impresa come sua cellula costitutiva Identificazione vincoli ed opportunità economiche Identificazione delle relazioni tra microambiente e macroambiente Individuazione di elementi del macroambiente Completezza Correttezza Congruità Signficatività A1 A2 B1 B2 B3 B4 B5 B6 a B6 b B6 c
21 Il processo didattico (terzo step della progettazione a ritroso) Comprende: 1. Attività disciplinare con ricorso a didattiche attive 2. Attività coinvolgenti più ambiti di sapere strutturate intorno ad analisi di casi, soluzione di problemi complessi e contestualizzati - il compito di realtà (esempio Unità formativa Il moto accelerato )
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