TERAPIA DELLE DISLIPIDEMIE. Farmacologia Speciale A.A. 2017/2018
|
|
- Mariano Zani
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Farmacologia Speciale A.A. 2017/2018
2 Le DISLIPIDEMIE sono alterazioni quali/quantitative dei lipidi (Colesterolo, Trigliceridi) Correlate al rischio cardiovascolare Generalmente asintomatiche
3 LIPIDI
4 COLESTEROLO
5
6
7
8 DISLIPIDEMIE Iperlipoproteinemie Iperlipidemie
9 IPERLIPOPROTEINEMIE Le principali conseguenze delle iperlipoproteinemie sono: Pancreatite acuta (pazienti con marcata iperlipidemia) Aterosclerosi (principale causa di mortalità nei paesi industrializzati) Il termine IPERLIPIDEMIE è in genere ristretto al solo aumento dei trigliceridi
10 ATEROSCLEROSI Pagina 10
11 ATEROSCLEROSI Malattia delle pareti arteriose: ispessimento dello strato interno, restringimento del vaso e ridotto flusso sanguigno, conseguenti alla formazione di: Lipoproteine a bassa densità (LDL) Cellule muscolari necrotiche Tessuto fibroso Aggregati piastrine Colesterolo Calcio (talvolta) Le placche si riscontrano soprattuto in persone con elevata concentrazione di colesterolo nel sangue
12 Il colesterolo e i trigliceridi sono trasposrtati nel plasma sotto forma di lipoproteine. Le lipoproteine sono particelle globulari caratterizzate da un nucleo che contiene lipidi non polari (esteri del colesterolo e trigliceridi in proporzioni diverse) e un involucro esterno di fosfolipidi, colesterolo libero e apoproteine.
13
14 Le lipoproteine si dividono in diverse classi a seconda della dimensione, della densità, del rapporto tra trigliceridi ed esteri del colesterolo nel nucleo e della natura delle apoproteine situate in superficie.
15 LIPOPROTEINE Chilomicroni. Sono le lipoproteine di minor densità e maggior diametro. Raccolgono i trigliceridi, principalmente, ed il colesterolo introdotti con la diete a livello dell intestino tenue e sono presenti solo dopo i pasti. Passano quindi nel sistema linfatico e da questo nella circolazione fino a raggiungere i tessuti che utilizzano il colesterolo ed i trigliceridi come il tessuto adiposo ed il tessuto muscolare per terminare la loro esistenza nel tessuto epatico.
16 LIPOPROTEINE VLDL (lipoproteine a densità molto bassa) sono secrete dal fegato e trasportano i trigliceridi ai tessuti periferici dove saranno idrolizzati dalle lipoproteinlipasi dando luogo ad acidi grassi liberi, sia per il deposito nel tessuto adiposo, che per ossidazione in tessuti come in quello cardiaco e muscolare scheletrico. Il progressivo depauperamento di trigliceridi produce particelle più piccole o residui chiamati IDL (proteine a densità intermedia). Alcune particelle IDL sono captate per endocitosi nel fegato. Le rimanenti sono convertite a LDL mediante ulteriore rimozione di trigliceridi mediata dalla lipasi epatica
17 LIPOPROTEINE LDL (lipoproteine a bassa intensità) La principale via catabolica delle LDL negli epatociti e nelle altre cellule coinvolge un processo di endocitosi mediato da recettori. Gli esteri del colesterolo del nucleo delle LDL vanno incontro ad idrolisi, con formazione di colesterolo libero per la sintesi delle membrane cellulari. Alle cellule viene fornito anche colesterolo di nuova sintesi, per la via che comporta la formazione di acido mevalonico mediante la HGM-CoA riduttasi (3-idrossi-3-metilglutaril-coenzima A). A differenza di altre cellule, gli epatociti sono in grado di eliminare il colesterolo sia secernendolo come tale nella bile sia trasformandolo in acidi biliari poi secreti nella bile
18 LIPOPROTEINE La LP(a) (lipoproteina a) è formata da LDL ed una proteina (a) legate da un ponte disolfuro. Esiste in numerose isoforme di diverso peso molecolare. I suoi livelli sono elevati in alcune condizioni infiammatorie. I suoi livelli sierici sembrano ampiamente condizionati da fattori genetici. Si ritrova nelle placche aterosclerotiche e può contribuire alla malattia coronarica inibendo la trombolisi.
19 LIPOPROTEINE HDL (lipoproteine ad alta densità). (trasporto inverso del colesterolo) Veicolano il colesterolo in eccesso dai tessuti periferci al fegato. Si tratta di una funzione altamente protettiva perché, solo in sede epatica, il colesterolo in eccesso può essere eliminato attraverso la bile. Consistono in almeno 15 classi molecolari separate e distinte. Si conoscono 54 proteine distribuite variamente tra le diverse classi di HDL. Tutte contengono l apolipoproteina A-1 (Apo A-1) che si comporta come cofattore della Lecitina Colesterolo Acetil Transferasi
20 LIPOPROTEINE ESTERIFICAZIONE DEL COLESTEROLO (LCAT) Lecitina + colesterolo isolecitina + colesterolo esterificato Questa reazione rende il colesterolo idrofilo. Ha anche funzione antinfiammatoria stabilizzando la prostaglandina I2 (Prostaciclina). In complesso l APO A1 ha diverse funzioni protettive BASSI LIVELLI SIERICI DI Apo A1/HDL REPPRESENTANO FATTORE DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE
21 LIPOPROTEINE La APO B è la principale componente proteica delle LDL e delle VLDL e dei CHILOMICRONI. Importante nella veicolazione e nel trasferimento del colesterololdl nel sangue Esistono due tipi di apolipoproteine B: APO B-48 che viene prodotta nell intestino presente nei chilomicroni e nei loro derivati APO B-100 prodotta nel fegato trovata nelle VLDL, nelle LDL e nelle lipoproteine Lp (a)l. ALTI LIVELLI PLASMATICI DI APO B SONO INDICATIVI DI RISCHIO ATEROSCLEROTICO.
22 MECCANISMI ENDOGENI ED ESOGENI DI TRASPORTO E DI METABOLISMO DEI LIPIDI
23 Rischio di sviluppare la malattia correlato alla percentuale dei diversi tipi di lipoproteine HDL (High Density Lipoprotein): effetto protettivo nei confronti della malattia arteriosa LDL (Low Density Lipoprotein) e VLDL (Very LDL): aumenta il rischio di sviluppo della malattia Le iperlipidemie (da difetti metabolici congeniti) provocano livelli abnormemente elevati di LDL nel sangue; predisposizione alla malattia cardiaca e all ictus sin da età precoce. Gli uomini colpiti sei volte più delle donne (protette in età fertile dagli estrogeni)
24 DISLIPIDEMIE: STRATEGIE TERAPEUTICHE Dieta Povera di acidi grassi (origine animale); ricca di pesce, frutta, verdure. Eliminazione dei fattori aggravanti L iperlipoproteinemia può essere aggravata da altre condizioni patologiche (es. diabete mellito, alcoolismo, ipotiroidismo). È necessario ridurre tutti i fattori di rischio che potrebbero accelerare il processo aterosclerotico (ipertensione, iperglicemia, etc). Fitosteroli Terapia farmacologica - Fibrati - Statine - Sequestranti gli acidi biliari - Altri farmaci
25 FITOSTEROLI Steroli che possono essere ritrovati nelle piante I principali fitosteroli sono: Colesterolo Campesterolo β-sitosterolo Stigmasterolo Brassicasterolo Avenasterolo
26
27 BIOGENESI DEL COLESTEROLO
28 STATINE
29 Lovastatina (compactina), Simvastatina e Pravastatina sono di origine naturale. Fluvastatina, Atorvastatina e Cerivastatina sono sintetiche.
30
31 Le statine sono analoghi strutturali del HMG-CoA, substrato dell enzima HMG-CoA reduttasi, un enzima che controlla la velocità della via biosintetica del colesterolo. Esse inibiscono l enzima in maniera reversibile e competitiva ed hanno un affinità per l enzima volte superiore rispetto al substrato naturale
32 Le statine inibiscono il primo stadio della via biosintetica del colesterolo, quella che dal HMG-CoA porta al Mavelonato.
33 Come conseguenza del loro meccanismo d azione, le statine deprimono il pool di colesterolo nell epatocita a cui fa seguito una diminuita o alterata produzione di VLDL, un aumento dell espressione dei recettori LDL epatici con conseguente aumento della clerance di LDL circolanti.
34
35 STATINE E diventata pratica standard iniziare la terapia con statine immediatamente dopo sindromi coronariche acute, a prescindere dai livelli plasmatici dei lipidi
36
37 RABDOMIOLISI Con il termine rabdomiolisi si indica una danno grave del muscolo scheletrico, con conseguente rilascio nel torrente sanguigno di numerosi composti, come mioglobina, ma anche creatina, calcio, potassio ed acido urico. La rabdomiolisi è una condizione caratterizzata da necrosi delle cellule del muscolo e da successivo rilascio dei contenuti del muscolo scheletrico in circolo. Ciò può portare a complicazioni come danno renale acuto seguente a mioglobinuria, arresto cardiaco o aritmia dovuti a ipercaliemia ed ipocalcemia e sindrome di scompenso risultante da gonfiore del muscolo e successiva compressione dei nervi e dei vasi sanguigni. Benchè la rabdomiolisi sia un evento avverso raro della terapia con statine, l'uso ampiamente diffuso di questa classe di farmaci la rende oggi clinicamente importante.
38 L'efficacia dei farmaci appartenenti alla classe delle statine (simvastatina - Sinvacor, Liponorm, Medipo, Sivastin-, pravastatina -Presterol, Sanapran, Selectin, e atorvastatina -Lipitor, Torvast, Totalip, Xarator-) è stata dimostrata, in centinaia di ricerche cliniche, nel ridurre i tassi ematici di colesterolo totale e colesterolo LDL. Quando una statina raggiunge la circolazione sistemica, si devono pertanto attendere effetti favorevoli così come effetti avversi, come quelli a causa del sistema muscolare. Il più grave fra gli effetti collaterali delle statine è la sofferenza del muscolo scheletrico con aumento della creatinfosfochinasi (CPK), che raramente può assumere il carattere di rabdomiolisi con insufficienza renale grave. La rabdomiolisi è una affezione molto rara che colpisce il muscolo in cui, in seguito a grave danno cellulare, il contenuto delle cellule muscolari si libera nel circolo sanguigno. In casi molto rari, la rabdomiolisi può dare luogo a insufficienza renale e ad altri gravi danni d'organo potenzialmente fatali. I pazienti che sviluppano rabdomiolisi accusano spesso dolori muscolari interessanti i polpacci, la schiena e l'intero corpo. Il dolore può essere accompagnato da debolezza muscolare, febbre, nausea, vomito e urine scure.
39 Caratteristiche della miotossicità da inibitori della HMG-CoA reduttasi. E' un effetto di classe. Pazienti con miotossicità da simvastatina hanno presentato miotossicità anche da pravastatina. E' dose dipendente. E' potenziata (o indotta) da farmaci che inibiscono l'isoenzima CYP3A4. La potenzialità di indurre miotossicità è aumentata: dalla concomitante assunzione di altri farmaci ipocolesterolemizzanti. Pazienti che non rispondono alla dieta ed agli inibitori della HMG-CoA possono richiedere un secondo farmaco ipolipidemizzante. Sono descritti casi di miotossicità da associazione con gemfibrozil [l'incidenza di miotossicità associata alla lovastatina+gemfibrozil sarebbe del 5% ] e con bezafibrato. dalla concomitante assunzione di altri farmaci, non ipocolesterolemizzanti, quali beta-bloccanti, diuretici che causano ipokalemia, cimetidina, teofillina, terbutalina, barbiturici e colchicina. dalla presenza di altri fattori, quali: disturbi elettrolitici, convulsioni, ipotermia, acidosi metabolica, ipossia, infezioni virali [Epstein-Barr, influenza, coksackie, ecc.], farmaci d'abuso [alcol, amfetamina, cocaina, LSD, ectasy, ecc.].
40 Le statine sono solitamente ben tollerate; i principali effetti avversi includono dispepsia, disturbi gastro - intestinali, cefalea, mialgia, disturbi del sistema nervoso centrale e disordini del sonno. Quando le statine vengono prescritte come monoterapia, nello % della popolazione si verifica miopatia dosedipendente (definita come un aumento di 10 volte della concentrazione di creatina-chinasi) Gli eventi avversi clinicamente più significativi includono epatotossicità ed anomalie del muscolo-scheletriche. Con l'uso eccessivo della terapia si verificano raramente aumenti transitori degli enzimi epatici e della creatinachinasi. L'incidenza di miopatia aumenta fino a 10 volte quando le statine vengono somministrate con altri agenti che sono metabolizzati per mezzo di una via biochimica comune. Senza l'intervento clinico, la miopatia può progredire fino a rabdomiolisi potenzialmente rischiosa per la vita, approssimativamente nello % della popolazione. Poiché il numero delle segnalazioni ricevute è relativo all'ampiezza di uso del farmaco, non è possibile, anche a causa della sottosegnalazione delle reazioni avverse, effettuare un reale confronto tra le statine sulla base dei dati sopra riportati. Ciò nonostante, si può affermare quanto segue: la rabdomiolisi fatale è un evento raro tra i consumatori di statine presenti attualmente sul mercato (< 1 decesso per milione di prescrizioni); la rabdomiolisi fatale da cerivastatina risulta volte superiore a quello delle altre statine; la fluvastatina presenta un minor numero di interazioni con altri farmaci rispetto alle altre statine. Ciò probabilmente a causa del fatto che viene metabolizzata attraverso il CYP 2C9, mentre le altre attraverso il CYP 3A4, che è la via metabolica principale per i farmaci oggi in commercio.
41
42
43
44
45 Potenza relativa di alcune statine in rapporto alla Cerivastatina
46 Le statine sono metabolizzate nel fegato dal complesso enzimatico del CYP450. La pravastatina è l unica tra le statine che sembra non essere metabolizzata dal CYP450. La maggior parte delle statine è metabolizzata dall isoforma CYP3A4.
47
48
49
50 Le statine hanno una biodisponibilità bassa per OS. Fa eccezione la Cerivastatina la cui biodisponobilità dopo OS è circa del 65%.
51 STATINE:FARMACOCINETICA Caratteristiche farmacocinetiche degli inibitori della HMG-CoA reduttasi Parametri Atorvastatina Cerivastatina Fluvastatina Lovastatina Pravastatina Simvastatina Lipofilia Si Si Si Si No Si Legame alle proteine 80% >99% 98% 95% 50% 95% Metabolismo CYP3A4 CYP3A4/2C8 CYP2C9 CYP3A4? CYP3A4 Metabolita attivo Si Si No Si No Si T 1/2 (ore) Eliminazione epatica ND ND 95% 70% 50% 70% ND = non disponibile.? = Ignoto. Eliminazione epatica = % della dose assorbita
52 Atorvastatina. METABOLISMO DELLE STATINE E' liposolubile e subisce un metabolismo epatico ed enterico attraverso il sistema enzimatico citocromo P450, all'interno del quale l'isoenzima CYP3A4 è responsabile del suo metabolismo. Il CYP3A4 rappresenta la via metabolica della maggior parte dei farmaci. I farmaci che inibiscono questo isoenzima possono aumentare le sue concentrazioni ed aumentare il rischio di miopatia e rabdomiolisi. Relativamente poche sono le segnalazioni di miopatia o rabdomiolisi associate ad atorvastatina, forse perché non è metabolizzata così ampiamente dal sistema CYP3A4 come altre statine, Fluvastatina. E' liposolubile e subisce principalmente un metabolismo attraverso il sistema CYP2C9, perciò ha un diverso spettro di interazioni rispetto alle altre statine metabolizzate attraverso il sistema CYP3A4. Fra i pazienti che hanno ricevuto fluvastatina da sola o associata ad altri farmaci, non è apparsa in letteratura nessuna segnalazione di miopatia o rabdomiolisi.
53 METABOLISMO DELLE STATINE Lovastatina E' liposolubile e subisce un metabolismo epatico ed enterico attraverso il sistema enzimatico citocromo P450. Diversi case report di miopatia e rabdomiolisi sono apparsi in letteratura, con lovastatina impiegata sia in monoterapia, sia in combinazione con altri farmaci, quali genfibrozil, acido nicotinico, ciclosporina, niacina, eritromicina, itraconazolo, colestiramina, claritromicina, azitromicina, danazolo, diltiazem. Pravastatina. E' la più idrosolubile delle statine ed è un debole induttore del CYP3A4, per tale motivo ha un potenziale minimo di interazioni farmacocinetiche. Subisce un metabolismo epatico ed enterico che non coinvolge il citocromo P450. La sua principale via di escrezione è il rene. Secondo Skeck e Ferrill su 29 case reports di rabdomiolisi da statine e fibrati pubblicati in letteratura, nessuno fa riferimento alla pravastatina. Esistono però, sempre in letteratura, ripetute segnalazioni di rabdomiolisi da pravastatina in monoterapia o in associazione a fenofibrato, bezafibrato, clofibrato, nefazodone e fenofibrato. Simvastatina E' liposolubile e subisce un metabolismo epatico ed enterico attraverso il sistema enzimatico citocromo P450. Diversi case report di miopatia e rabdomiolisi sono apparsi in letteratura, con simvastatina, sia in monoterapia che associata a gemfibrozil, ciclosporina, itraconazolo, warfarina, digossina, dicumarolo, acido fusidico, nefazodone, clorzoxazone, mibefradil, ketoconazolo, claritromicina.
54
55 Atorvastatina Tabella 1. Casi di rabdomiolisi da atorvastatina Casi Segnalazioni Età pazienti (media) Maschi (%) Farmaci potenzialmente interagenti (n. casi) Esito (n. casi) Mibefradil (45) Fibrati (10) Macrolidi (13) Warfarina (7) Ciclosporina (5) Digossina (5) Antimicotici azolici (2) Morte (7) Disabilità (3) Ospedalizzazione (53) Pericolo di vita (16) Altro (16) Necessità di intervento farmacologico (7) Fluvastatina Tabella 2. Casi di rabdomiolisi da fluvastatina Casi Segnalazioni Età pazienti (media) Maschi (%) Farmaci potenzialmente interagenti (n. casi) Esito (n. casi) Fibrati (4) Warfarina (2) Digossina (1) Mibefradil (1) Morte (1) Disabilità (2) Ospedalizzazione (8) Pericolo di vita (5) Necessità di intervento farmacologico (3)
56 Lovastatina Tabella 3. Casi di rabdomiolisi da lovastatina Casi Segnalazioni Età pazienti (media) Maschi (%) Farmaci potenzialmente interagenti (n. casi) Esito (n. casi) Ciclosporina (12) Macrolidi (11) Antimicotici azolici (6) Fibrati (5) Mibefradil (3) Digossina (2) Nefazodone (2) Niacina (1) Warfarina (1) Morte (4) Disabilità (3) Ospedalizzazione (31) Pericolo di vita (10) Altro (8) Necessità di intervento farmacologico (6) Pravastatina Tabella 4. Casi di rabdomiolisi da pravastatina. Casi Segnalazioni Età pazienti (media) Maschi (%) Farmaci potenzialmente interagenti (n. casi) Esito (n. casi) Fibrati (6) Macrolidi (6) Warfarina (5) Ciclosporina (2) Digossina (2) Mibefradil (1) Niacina (1) Morte (8) Disabilità (5) Ospedalizzazione (62) Pericolo di vita (10) Altro (9) Necessità di intervento farmacologico (7)
57 Simvastatina Tabella 5. Casi di rabdomiolisi da simvastatina Casi Segnalazioni Età pazienti (media) Maschi (%) Farmaci potenzialmente interagenti (n. casi) Mibefradil (48) Fibrati (33) Ciclosporina (31) Warfarina (12) Macrolidi (10) Digossina (9) Antimicotici azolici (4) Clorzoxazone (2) Nefazodone (2) Niacina (2) Tacrolimus (1) Acido fusidico (1) Cerivastatina Esito (n. casi) Morte (11) Disabilità (35) Ospedalizzazione (165) Pericolo di vita (59) Altro (20) Necessità di intervento farmacologico (29) Tabella 6. Casi di rabdomiolisi da cerivastatina Casi Segnalazioni Età pazienti (media) Maschi (%) Farmaci potenzialmente interagenti (n. casi) Fibrati (22) Digossina (7) Warfarina (6) Macrolidi (2) Ciclosporina (1) Mibefradil (1) Esito (n. casi) Morte (7) Disabilità (10) Ospedalizzazione (140) Pericolo di vita (20) Altro (30) Necessità di intervento farmacologico (14)
58 Farmaci associati a rabdomiolisi per interazione con le statine. Antibiotici Anticoagulanti Antidepressivi Antifungini azoici Calcioantagonisti Glicosidi cardiaci Immunosoppressori Miorilassanti Sequestranti biliari Vitamine acido fusidico, azitromicina, claritromicina, eritromicina warfarina, dicumarolo Nefazodone Ketoconazolo Itraconazolo Diltiazem mibefradil (ritirato dal commercio) Diossina Ciclosporina Clorzoxazone Colestiramina Niacina
59 Statine con... fluconazolo (Biozolene, Diflucan, Elazor) ketoconazolo (Nizoral) itraconazolo (Sporanox, Triasporin) succo di pompelmo effetto dell'interazione gli agenti antifungini, soprattutto ad un dosaggio pari o superiore a 200mg/die potrebbero inibire il metabolismo delle statine causando un incremento dei livelli plasmatici e degli effetti collaterali delle statine. Sono stati descritti casi di rabdomiolisi. assumere i farmaci con liquidi diversi da succo di pompelmo a causa di un inibizione del metabolismo epatico che aumenta i livelli sierici e gli effetti collaterali (rabdomiolisi) delle statine. azitromicina (Azitrocin, Ribotrex, Trozocina, Zitromax) claritromicina (Klacid, Macladin, Veclam) eritromicina si sospetta un'inibizione della via metabolica che può generare miopatia o rabdomiolisi. Si raccomanda, se possibile, di somministrare una terapia antibiotica alternativa oppure di riferire la comparsa di mialgie, dolore muscolare o debolezza muscolare. diltiazem (Altiazem, Angidil, Angizem, Diladel, Dilzene, Tildiem) fenitoina (Dintoina) verapamil (Cardinorm, Isoptin) per inibizione del metabolismo epatico, le concentrazioni delle statine possono risultare alterate, aumentando il rischio di tossicità. Se non è possibile evitare la somministrazione concomitante di questi farmaci, si raccomanda di riferire tempestivamente l'insorgenza di dolori muscolari, ipersensibilità o debolezza. gemfibrozil (Gemlip, Lipogen, Lopid) evitare la somministrazione concomitante i meccanismi sono sconosciuti ma possono verificarsi miopatie o rabdomiolisi.
60 Segnalazioni di casi di rabdomiolisi da interazione fra inibitori della HMG-CoA reduttasi ed altri farmaci presenti nel database dell'intdis F. associati Atorvastatina Cerivastatina Fluvastatina Lovastatina Pravastatina Simvastatina Ciclosporina (2) Ciclosporina + gemfibrozil 1 Ciclosporina+ colestiramina 1 Ciclosporina + warfarina 2 (1) Ciclosporina + itraconazolo 1 Colestiramina 3 2 Eritromicina 4 4 (1) Eritromicina + gemfibrozil 2 Eritromicina + colestiramina 1 Fibrati 1 (1) 1 7 (3) 2 9 (5) Gemfibrozil + warfarina 1 Gemfibrozil + acido nicotinico 1 Itraconazolo 2 2 Itraconazolo + acido nicotinico 1 Nefazodone 1 (1) Nefazodone + gemfibrozil 1 Niacina 3 1 Warfarina 1 4 ( ) = in parentesi numero di casi in cui la rabdomiolisi ha provocato danno renale o ridotta funzionalità renale
61 FIBRATI
62
63 I Fibrati con il meccanismo trascrizionale inducono regolazione positiva di LPL (aumento lipolisi) ApoA-I e ApoA-II e regolazione negativa di Apo A III, un inibitore della lipolisi
64 Gemfibrozil Gemfibrozil Clofibrato
65
66 FIBRATI TOSSICITA Sono stati riportati casi di eruzioni cutanee,sintomi gastrointestinali, miopatie, aritmie,ipokaliemia, elevati livelli plasmatici di transaminasi e fosfatasi alcalina,leucocitosi. Entrambi i farmaci potenziano l attività degli anticoagulanti. In associazione con le statine aumentano il rischio di miopatia Non andrebbero somministrati in pazienti con disfunzione epatica o renale
67 Resine leganti gli acidi biliari farmacocinetica Sono utili solo nel trattamento delle iperlipoproteinemie che comportano aumentati livelli di LDL.Questi farmaci sono resine, costituiti da polimeri molto grandi, scambiatrici di cationi, insolubili in acqua, legano gli acidi biliari nel lume intestinale prevenendone il riassorbimento. Gli acidi biliari sono scambiati con il cloro che viene rilasciato dal sito di legame dell ammonio quaternario cationico, mentre la resina non viene riassorbita. Vengono utilizzate prevalentemente in associazione
68 PAZIENTE IPERLIPIDEMICO NON TRATTATO meccanismo delle resine sequestranti gli acidi biliari Paziente iperlipidemico trattato con resine sequestranti
69
70 La Niacina (Acido nicotinico,vitamina B o PP) La Niacina si trasforma nell organismo nell amide che va a far parte della nicotina-amide-adenin-dinucleotide (NAD). E escreta nelle urine inalterata e sotto forma di diversi metaboliti.
71
72 NIACINA TOSSICITA flushing viso e collo prurito dispepsia, vomito, diarrea diminuzione tolleranza al glucosio iperuricemia
73
74 Indicazioni alla terapia nella dislipidemia combinata Prima Scelta Controllo glicemico ad alte dosi di statine Seconda scelta Controllo glicemico e statine più fibrati Terza scelta Controllo glicemico e resine più fibati
75
76 ORLISTAT Il Comitato Scientifico dei medicinli per uso umano (CHMP) dell EMA ha valutato (16/02/2012) la revisione sul farmaco per i gravi effetti epatici segnalati ed ha concluso che il trattamento va risevato a pazienti obesi con indice di massa corporea superiore a 28 Kg/m 2.
77 EZETIMIBE MECCANISMO D AZIONE E il primo rappresentante di un gruppo di farmaci capaci di inibire selettivamente l assorbimento intestinale dei fitosteroli e del colesterolo assunti con la dieta. Il suo effetto principale consiste nella diminuzione dei livelli di LDL. Il suo bersaglio farmacologico sembra essere la proteina di trasporto degli steroli NPC1L1(Neimann-PickC1-like 1). E efficace anche in assenza di colesterolo nella dieta poiché inibisce il riassorbimento del colesterolo escreto nella bile. Migliore delle resine sequestranti gli acidi biliari poiché non induce aumento dei trigliceridi plasmatici.
78
79 EZETIMIBE TOSSICITA L ezetimibe non sembra essere substrato del citocromo P-450 anche se è segnalata una seppur bassa incidenza di alterazione della funzione epatica reversibile e di miosite se associato a statine. Un recente studio clinico ha messo in evidenza, in pazienti trattati con il farmaco in associazione con simvastatina, un aumento marginale dello spessore della media-intima carotidea (IMT). Tuttavia la valutazione di tale alterazione richiede approfondimenti.
80
81 INIBITORI DELLA CEPT TORCETRAPID ANACETRAPID La CEPT è una proteina di trasporto degli esteri del colesterolo che svolge un ruolo di equilibrio tra LDL ehdl. Gli inibitori dell enzima abbassano i livelli di LDL ed innalzano quelli di HDL. Tuttavia il torcetrapid non ha potuto essere commercializzato poiché induce ipertensione ed iperaldosteronismo. E attualmente in fase di sperimentazione un altro composto l anacetrapid (FaseIII)
82
83 PROBUCOLO
84
Farmaci ipolipemizzanti
Farmaci ipolipemizzanti La prevalenza di dislipidemie nella popolazione è del 16% Elevati livelli di colesterolo LDL portano ad una elevata probabilità di eventi cardiovascolari avversi La riduzione del
DettagliLE STATINE Corso di Farmacologia Professor Marco Pistis
Università degli studi di Cagliari LE STATINE Corso di Farmacologia Professor Marco Pistis LE STATINE L avvento delle statine (inibitori della 3-idrossi-3-metilglutaril CoA reduttasi) ha rivoluzionato
DettagliIPERLIPOPROTEINEMIA E 6 : 1) ) 3) VLDL ) IDL
IPERLIPOPROTEINEMIA E caratterizzata da eccessivi livelli di colesterolo e trigliceridi trasportati nel plasma sotto forma di lipoproteine, macromolecole globulari contenenti: a) Nucleo con lipidi non
DettagliFarmaci Ipolipidemizzanti
Farmaci Ipolipidemizzanti Sono farmaci regolatori del metabolismo e/o della sintesi lipidica. L effetto finale corrisponde ad una diminuzione dei livelli ematici di lipidi. I lipidi più importanti sono:
DettagliFARMACI IPOLIPEMIZZANTI
FARMACI IPLIPEMIZZANTI Lipidi Lipidi presenti nel sangue colesterolo e suoi esteri trigliceridi fosfolipidi sono trasportati sotto forma di lipoproteine solubili Iperlipidemia iperlipoproteinemia aterosclerosi
Dettagli1. Quali dei seguenti fattori influenza l assorbimento di un farmaco?
QUESTIONARIO 1. Quali dei seguenti fattori influenza l assorbimento di un farmaco? 1. la sua solubilità 2. la sua concentrazione 3. l estensione della superficie disponibile per il suo assorbimento 4.
DettagliFattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE
Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE Definizione L ipertensione arteriosa è definita da un aumento dei livelli pressori al di sopra dei valori che sono comuni nella
DettagliFARMACI ANTIIPERLIPIDEMICI
FARMACI ANTIIPERLIPIDEMICI Dimensione del problema dislipidemia in ITALIA: CONDIZIONE DI ELEVATO RISCHIO PER LE PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI IPERCOLESTEROLEMIA IN ITALIA Italian Barometer Diabetes Observatory
Dettagli(b) Nutrienti quali regolatori delle funzioni cellulari. Colesterolo. Digestione dei lipidi. Fitosteroli
Università di Roma Tor Vergata- Scienze della Nutrizione Umana Biochimica Prof.ssa Luciana Avigliano 2011 (b) Nutrienti quali regolatori delle funzioni cellulari Colesterolo Digestione dei lipidi Fitosteroli
DettagliIPERLIPEMIA ED ATEROSCLEROSI. Chilomicroni: non sono aterogenici come tali, perché troppo voluminosi per penetrare nello spazio subendoteliale
IPERLIPEMIA ED ATEROSCLEROSI Chilomicroni: non sono aterogenici come tali, perché troppo voluminosi per penetrare nello spazio subendoteliale VLDL: probabilmente non sono aterogeniche per la stessa ragione,
DettagliMetabolismo lipidico. Digestione
Metabolismo lipidico Digestione I lipidi della dieta sono Trigliceridi Fosfolipidi Colesterolo Digestione ed assorbimento dei lipidi (trigliceridi, fosfolipidi, colesterolo, esteri del colesterolo) emulsionamento
DettagliLIPIDI COMPLESSI E LIPOPROTEINE
LIPIDI COMPLESSI E LIPOPROTEINE Principali lipidi assunti con la dieta Fosfolipidi e colesterolo (membrane) Triacilgliceroli (olii e grassi) Le cellule importano ACIDI GRASSI e GLICEROLO SATURI MONOINSATURI
DettagliTerapia del dolore in oncologia
Terapia del dolore in oncologia Classi farmacologiche e interazioni con farmaci di uso comune Dr. Gianluigi Lunardi UC Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar Interazioni tra farmaci
DettagliFormazione di una placca aterosclorotica
Aterosclerosi L'aterosclerosi è una malattia infiammatoria cronica delle arterie di grande e medio calibro. La lesione caratteristica dell'aterosclerosi è l'ateroma o placca aterosclerotica, ossia un ispessimento
DettagliI lipidi Digestione e assorbimento
I lipidi Digestione e assorbimento Digestione dei lipidi I lipidi, a differenza dei carboidrati e delle proteine, passano quasi immodificati attraverso la bocca e lo stomaco e solo quando arrivano nel
DettagliINTERAZIONI TRA FARMACI
INTERAZIONI TRA FARMACI LIVELLO FARMACOCINETICO LIVELLO FARMACODINAMICO ASSORBIMENTO es. competizione per trasportatori DISTRIBUZIONE es. fenomeno dello spiazzamento IN TUTTE LE FASI DELLA FARMACOCINETICA
DettagliENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.
ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,
DettagliModulo 15 metabolismo dei lipidi
Modulo 15 metabolismo dei lipidi Il metabolismo cellulare dei lipidi (AG= acido grasso) AGE= AG essenziale 7 Digestione ed assorbimento e utilizzazione dei lipidi 90% dieta triacilgliceroli 10% colesterolo,
DettagliDistribuzione. Lipidi. Uomo (17%) Alimenti origine: animale, vegetale. Apporto energetico: 20-25%
LIPIDI Distribuzione Uomo (17%) Alimenti origine: animale, vegetale Apporto energetico: 20-25% Biomolecole piu piccole dei carboidrati e delle proteine Lipidi Insolubili in solventi polari sostanze organiche
DettagliFattori di rischio per malattie cardiovascolari (infarto, ictus)
Farmacologia Cardiovascolare_2 Fattori di rischio per malattie cardiovascolari (infarto, ictus) Non modificabili Modificabili Modificabili con terapia farmacologica Età, sesso, razza Anamnesi familiare
DettagliAllegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo
Allegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo Nota: le modifiche di questo riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo sono
DettagliFattori di rischio per malattia coronarica (CHD)
Fattori di rischio per malattia coronarica (CHD) Farmaci anti-obesità * Inibitori lipasi Anoressizzanti Rimonabant Antidepressivi (bulimia) Lipasi Farmaci inibitori della lipasi: Orlistat: lipasi gastriche
DettagliUniversità degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
Università degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Relatori: Chiar.ma Prof.ssa Antonietta Piana Chiar.mo Dott. Andrea Stimamiglio Candidata: Oliveri
DettagliSTUDIO DEI MECCANISMI MOLECOLARI COINVOLTI NELLA MIOPATIA DA STATINE: IMPLICAZIONI E PROSPETTIVE
Dipartimento di Farmacia-Scienze del Farmaco Università degli Studi di Bari Aldo Moro RESEARCH DAY STUDIO DEI MECCANISMI MOLECOLARI COINVOLTI NELLA MIOPATIA DA STATINE: IMPLICAZIONI E PROSPETTIVE 28 febbraio
DettagliPrevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico
Indice Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico XIII Tabella 1 Che cosa caratterizza un paziente ad alto rischio? 1 Tabella 2 Diabete mellito
DettagliDALLA FARMACOVIGILANZA AGLI INTERVENTI REGOLATORI
Farmacovigilanza, FAD e farmacisti: i risultati del Progetto della Regione Toscana DALLA FARMACOVIGILANZA AGLI INTERVENTI REGOLATORI Loredano Giorni Monteriggioni, Il Piccolo Castello Hotel, 9 Maggio 2009
DettagliINTERAZIONI FARMACOLOGICHE
INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria Del Zompo INTERAZIONI
DettagliI principali lipidi plasmatici, i trigliceridi e il colesterolo, rappresentano una risorsa metabolica di base per le cellule viventi.
I principali lipidi plasmatici, i trigliceridi e il colesterolo, rappresentano una risorsa metabolica di base per le cellule viventi. I trigliceridi, prodotti dalla condensazione di una molecola di glicerolo
DettagliL ipercolesterolemia familiare
L ipercolesterolemia familiare In alcuni soggetti l aumentata concentrazione di colesterolo nel sangue è causata da un difetto ereditario genetico noto come ipercolesterolemia familiare (Familial Hypercholesterolemia,
DettagliINTERAZIONI FARMACOLOGICHE DELLE STATINE
INTERAZIONI FARMACOLOGICHE DELLE STATINE A cura della Introduzione Gli inibitori della 3-idrossi-3-metilglutaril coenzima A (HMG-CoA) reduttasi, più comunemente indicati come statine, sono una classe di
DettagliSport e alimentazione : tra salute e performance. Desio, 29 settembre 2018
Sport e alimentazione : tra salute e performance Desio, 29 settembre 2018 Performance =??? Postura Propriocezione Equilibrio corteccia cerebrale funzioni vestibolari (labirinto) funzioni del
DettagliRelazione sull attività scientifica svolta nel quadrimestre 1 giugno-30 settembre 2007 dalla Dott.ssa Ilaria Zanotti
Relazione sull attività scientifica svolta nel quadrimestre 1 giugno-3 settembre 27 dalla Dott.ssa Ilaria Zanotti Il lavoro scientifico svolto nel corso del quadrimestre di assegnazione della borsa di
DettagliFacoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche
Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche EFFETTO DI UNA INTERAZIONE Interazioni tra farmaci n Sommazione n Addizione Farmaco
DettagliUova, colesterolo e grassi saturi. La rivalsa. Wanda Rizza
Uova, colesterolo e grassi saturi. La rivalsa. Wanda Rizza Uova, colesterolo e grassi saturi. La rivalsa. Identikit del colesterolo. Colesterolo, alimentazione e malattie cardiovascolari. Grassi saturi:
DettagliTERAPIA DELLO SCOPENSO CARDIACO CONGESTIZIO
TERAPIA DELLO SCOPENSO CARDIACO CONGESTIZIO Scompenso cardiaco Dal punto di vista etiologico, diverse possono essere le cause di scompenso cardiaco: Cause responsabili (alterazioni strutturali congenite
DettagliFarmaci anti-obesità
Farmaci anti-obesità Inibitori lipasi Anoressizzanti Rimonabant Antidepressivi Lipasi Farmaci inibitori della lipasi: Orlistat: lipasi gastriche e pancreatiche E.C.: interferenza con assorbimento vit.
DettagliInterazioni farmaco-organismo
Interazioni farmaco-organismo Farmacodinamica Si occupa dello studio degli effetti biochimici e fisiologici/patologici dei farmaci e dei loro meccanismi d azione Generalmente gli effetti sono conseguenza
Dettaglighiandole salivari bocca amilasi stomaco HCl (ph 1) pepsinogeno pepsina
Metabolismo lipidico Digestione I lipidi della dieta sono Trigliceridi Fosfolipidi Colesterolo processi digestivi ghiandole salivari amilasi bocca HCl (ph 1) pepsinogeno pepsina stomaco processi digestivi
DettagliEicosanoidi. Acidi grassi esterificati. lipocortina FANS. Prostanoidi. glucocorticoidi AC. ARACHIDONICO. Cicloossigenasi.
glucocorticoidi Acidi grassi esterificati (fosfolipidi di membrana) lipocortina Fosfolipasi A2 FANS Cicloossigenasi AC. ARACHIDONICO Lipoossigenasi Eicosanoidi Prostanoidi Prostaglandine Trombossani (PG)
DettagliFacoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Lezione 8: Interazioni Farmacologiche
Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezione 8: Interazioni Farmacologiche EFFETTO DI UNA INTERAZIONE Nella pratica clinica l uso di più farmaci è spesso utile
DettagliFisiopatologia del metabolismo lipoproteico 1
STATINE Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze Bernard B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria Del Zompo Per iperlipidemia si intende
DettagliLINEE GUIDA PER TERAPIA IPOLIPEMIZZANTE con STATINE e RISCHIO CARDIOCEREBROVASCOLARE
LINEE GUIDA PER TERAPIA IPOLIPEMIZZANTE con STATINE e RISCHIO CARDIOCEREBROVASCOLARE Numerosi trial clinici hanno chiaramente dimostrato che l uso di statine è associato a notevoli benefici in prevenzione
DettagliLIPOTRIOL 10. NOME Lipotriol 10mg Lioptriol 20mg
LIPOTRIOL 10 NOME Lipotriol 10mg Lioptriol 20mg COMPOSIZIONE Una compressa contiene: Principio attivo: 10 mg di atorvastatina. Una compressa contiene: Principio attivo: 20 mg di atorvastatina. FORMA FARMACEUTICA
DettagliCOLESTEROLO E DISLIPIDEMIE
LESTERL E DISLIPIDEMIE 1 LIPIDI (da unità acetiche) Lineari Acidi grassi n = pari Alcoli grassi n = pari Terpeni n = dispari Trigliceridi Fosfatidi (Fosfolipidi) ere Sfingomieline (Fosfatidilsfingosidi)
DettagliFacoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona. Corso di Farmacologia Lezione 6: Farmacocinetica (metabolismo, eliminazione)
Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezione 6: Farmacocinetica (metabolismo, eliminazione) METABOLISMO O BIOTRASFORMAZIONE DEI FARMACI Ø Con il termine metabolismo
DettagliRuolo del fegato nella nutrizione
Ruolo del fegato nella nutrizione Centro di distribuzione dei nutrienti per tutti gli altri organi Annulla le fluttuazioni del metabolismo determinate dall assunzione intermittente del cibo Funge da deposito
DettagliOBESITÀ? NON ESISTE UN FARMACO MAGICO Cristiana Pulcinelli
Periodico Trimestrale della Cassa Assistenza Sanitaria dei Quadri del Terziario, Commercio, Turismo e Servizi Quanto pesa nella sanità il fattore territorio Michele Carpinetti Così teniamo a bada il vituperato
DettagliUtilizzazione dei dati di monitoraggio biologico
Utilizzazione dei dati di monitoraggio biologico a livello individuale: valutazione del livello di di esposizione in in funzione dei valori di di riferimento e dei valori limite biologici health based
DettagliI LIPIDI. Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi
Metabolismo Lipidi I LIPIDI Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi In media il 40% o anche più dell energia richiesta giornalmente dall uomo nei paesi industrializzati
DettagliRIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE OMEGA 3 DOC Generici 1000 mg capsule molli 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ogni capsula molle contiene 1000 mg di
DettagliEffetti collaterali di alcuni farmaci usati per la depressione
Effetti collaterali di alcuni farmaci usati per la depressione Disturbo bipolare - Episodi maniacali alternati a depressivi (1% popolazione) - Insorgenza a qualsiasi età - Componente genetica (10-15
DettagliEffetti collaterali di alcuni farmaci usati per la depressione
Effetti collaterali di alcuni farmaci usati per la depressione Disturbo bipolare - Episodi maniacali alternati a depressivi (1% popolazione) - Insorgenza a qualsiasi età - Componente genetica (10-15
DettagliCapitolo 5. La prevenzione cardiovascolare e la nota 13 Prof. Mauro Borzi
Capitolo 5 La prevenzione cardiovascolare e la nota 13 Prof. Mauro Borzi Metodologia per la misurazione dei fattori di rischio Maschio/Femmina 25 Pressione arteriosa sistolica Abitudine
DettagliL iperalfalipoproteinemia, in breve HALP, è una condizione ereditabile su base
1. Introduzione 5 1.1 L IPERALFALIPOPROTEINEMIA L iperalfalipoproteinemia, in breve HALP, è una condizione ereditabile su base autosomica dominante (iperalfalipoproteinemia familiare, FHA) caratterizzata
DettagliMedicinale non più autorizzato. Allegato I
Allegato I Conclusioni scientifiche e motivi per la sospensione dell autorizzazione all immissione in commercio presentati dall Agenzia europea per i medicinali 1 Conclusioni scientifiche Riassunto generale
DettagliNuova nota 13 link ufficiale.
La nuova NOTA 13 Nuova nota 13 link ufficiale http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/nota-13 Testo esplicativo La tabella uso statine Carta rischio caratteristiche della nuova nota 13 rispetto alla
DettagliTERAPIA IPOLIPEMIZZANTE
TERAPIA IPOLIPEMIZZANTE Anna Nelva SSD Diabetologia e Endocrinologia Ospedale di Biella Conflitti di interesse Ai sensi dell art. 3.3 sul confli=o di interessi, pag 17 del Regolamento ApplicaAvo Stato-Regioni
DettagliRIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA' MEDICINALE OLBETAM 250 mg capsule rigide 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Ogni capsula contiene: acipimox 250 mg
DettagliTERAPIA FARMACOLOGICA DELLE DISLIPIDEMIE
TERAPIA FARMACOLOGICA DELLE DISLIPIDEMIE Il colesterolo e i trigliceridi sono trasportati nel plasma sotto forma di lipoproteine. Le lipoproteine sono particelle globulari, caratterizzate da un nucleo
DettagliINTRODUZIONE ALLA FARMACOCINETICA
Diapositiva 1 INTRODUZIONE ALLA FARMACOCINETICA FARMACOCINETICA FARMACODINAMICA Farmaco a livello del sito di somministrazione Farmaco nel plasma Assorbimento Meccanismo d azione Metabolizzazione Distribuzione
DettagliLa Farmacogenetica studia:
La Farmacogenetica studia: a) Gli effetti dei farmaci sull espressione genica b) La sintesi di farmaci da parte di organismi geneticamente modificati c) Nessuna delle risposte è esatta d) La terapia genica
Dettagli1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE SIMVASTATINA GERMED 10 mg, compresse rivestite con film. SIMVASTATINA GERMED 20 mg, compresse rivestite con film. SIMVASTATINA GERMED 40 mg, compresse rivestite con film.
DettagliFegato e metabolismo lipidico
Fegato e metabolismo lipidico LIPIDI : Acidi grassi liberi o esterificati ad Acil gliceroli ( mono, di, tri) Fosfolipidi e colesterolo FONTI : Grassi della dieta Depositati sotto forma di goccioline (tessuto
DettagliStress ossidativo e aterosclerosi
Stress ossidativo e aterosclerosi Ossidazione LDL Captazione macrofagi parete vasale Recettore SR-A (CD-36) Cellule schiumose infiammazione Trombosi Berliner J and Watson A. N Engl J Med 2005;353:9-11
DettagliDigestione dei lipidi: 7 fasi
Digestione dei lipidi: 7 fasi 1. Emulsionamento dei triacilgliceroli; 2. Formazione di micelle miste con i sali biliari, fosfolipidi e colesterolo; 3. Idrolisi dei triacilgliceroli ad opera della lipasi
DettagliFarmaci antidislipidemici
Farmaci antidislipidemici Le iperlipidemie/dislipidemie rappresentano la causa principale dell aterosclerosi e delle malattie ad essa associate: Malattia coronarica Ischemia cerebrovascolare Malattia vascolare
DettagliFARMACI E CONTROLLO DEI FATTORI DI RISCHIO: EVIDENZE SCIENTIFICHE
SESSIONE 5 / MODULO 2 FARMACI E CONTROLLO DEI FATTORI DI RISCHIO: EVIDENZE SCIENTIFICHE Obiettivi di apprendimento Basi razionali del trattamento farmacologico per fattori di rischio in prevenzione primaria
DettagliFARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA
FARMACOCINETICA 1 Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA 1 ASSORBIMENTO DEI FARMACI cioè il processo per mezzo del quale un farmaco passa dal sito di somministrazione al plasma
DettagliFARMACI IN GRADO DI INFLUENZARE LA FUNZIONALITA RENALE: I DIURETICI
FARMACI IN GRADO DI INFLUENZARE LA FUNZIONALITA RENALE: I DIURETICI DIURETICI Aumentano il flusso urinario e l escrezione dello ione Na + (e generalmente Cl - ) e vengono utilizzati per ripristinare il
DettagliIPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia
DettagliProfilo genetico personale
1/10 - printed 01/01/2000 Profilo genetico personale GENE GENOTIPO CYP1A2*1F A C FATTORE V DI LEIDEN F5 G G LIPC C C MTHFD1 G G MTHFR C T PONA A A PPARG C C PROTROMBINA F2 G G SGK1 C T SGK1 G T SLC23A1
DettagliIl ruolo del nutraceutico nella prevenzione cardiovascolare. Lucio Cavicchioli, MD Lead, Global Medical Affairs CX Meda SpA, a Mylan Company
Il ruolo del nutraceutico nella prevenzione cardiovascolare Lucio Cavicchioli, MD Lead, Global Medical Affairs CX Meda SpA, a Mylan Company DAL PRIMO RISCONTRO DI IPER-CHOLESTEROLEMA ALLA DEFINIZIONE DEL
DettagliINTRODUZIONE. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo. eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia
INTRODUZIONE Fans e analgesia I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia condividono alcune azioni terapeutiche
DettagliBMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA
BMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA TAC ADDOME TAC ADDOME TAC ADDOME TAC ADDOME CARATTERISTICHE METABOLICHE DEL TESSUTO ADIPOSO PORTALE Il tessuto adiposo portale (grasso omentale
DettagliRischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)
Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte
DettagliELIMINAZIONE DEI FARMACI. L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione e/o per biotrasformazione.
ELIMINAZIONE DEI FARMACI L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione e/o per biotrasformazione. Possono essere escreti: il farmaco immodificato i suoi metaboliti Le principali vie di escrezione
DettagliInterazioni Comuni. Interazioni Specifiche
Interazioni Comuni Antagonisti ormonali: possibile aumento del rischio di miopatia con danazolo; Antiaritmici: aumento del rischio di miopatia con amiodarone; Ciclosporina: aumento del rischio di miopatia
DettagliRIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
19/11/07: Accettabile limitatamente per variazioni IB/04 e IB/08 G. Brunacci RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Pravastatina Germed 20 mg compresse 2. COMPOSIZIONE
DettagliRIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE FLUVASTATINA DOC Generici 80 mg compresse a rilascio prolungato 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Principio attivo:
DettagliIn questa slide sono elencati gli obiettivi del modulo 2.
1 In questa slide sono elencati gli obiettivi del modulo 2. 2 Sono qui sintetizzati i processi che conducono alla produzione di acido cloridrico da parte delle cellule parietali situate nel fondo gastrico.
DettagliFarmaci del sistema renina-angiotensina. Antagonisti dei recettori AT1. Inibitori della renina. Pressione dei vasi preglomerulari
ANTIPERTENSIVI Farmaci del sistema renina-angiotensina Ace-inibitori Antagonisti dei recettori AT1 Inibitori della renina Attività simpatica renale via β 1 Pressione dei vasi preglomerulari Riassorb di
DettagliClassificazione. In base alla composizione chimica i lipidi si classificano in: Lipidi semplici (costituiti da CHO)
1 2 LIPIDI Lipidi significa grasso. Sono composti ternari C, H, O. Sono detti anche grassi. Nel corpo umano costituiscono circa il 17% del peso corporeo (ma variano in funzione del grasso accumulato).
DettagliESCREZIONE. processo attraverso il quale il farmaco e i suoi metaboliti vengono eliminati dall organismo
ESCREZIONE processo attraverso il quale il farmaco e i suoi metaboliti vengono eliminati dall organismo Vie di escrezione: renale biliare polmonare cutanea salivare lacrimale mammaria ESCREZIONE RENALE
DettagliGli effetti del testosterone nei tessuti sono in parte mediati dalla sua metabolizzazione in altri due steroidi attivi, il diidrotestosterone e l
1 2 Il testosterone viene secreto in quantità maggiori nell uomo rispetto alla donna in quasi tutte le fasi della vita. I testicoli fetali iniziano a secernere testosterone, principale effettore della
DettagliPrincipi di farmacocinetica Filippo Caraci
Università degli Studi di Catania Modulo di Psicofarmacologia Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Principi di farmacocinetica Filippo Caraci Farmacocinetica La farmacocinetica serve a predire la concentrazione
DettagliFARMACODINAMICA FARMACOCINETICA
FARMACODINAMICA FARMACOCINETICA Farmacodinamica La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e fisiologici e il meccanismo d azione dei farmaci ² identificare i siti d azione dei farmaci ² delineare
Dettagliateromi placche aterosclerotiche, DEFINIZIONE
ATEROSCLEROSI Indurimento e perdita di elasticità delle pareti delle arterie per la formazione di placche (nella tonaca interna del vaso), dette ateromi o placche aterosclerotiche, (inizialmente DEFINIZIONE
DettagliDISLIPIDEMIE Triacilgliceroli o trigliceridi Colesterolo Lipoproteine
DISLIPIDEMIE Triacilgliceroli o trigliceridi Colesterolo Lipoproteine LIPOPROTEINE idrofobico LDL Più idrofobico Gli esteri del colesterolo vengono trasportati all interno delle lipoproteine plasmatiche
DettagliI LIPIDI (GRASSI) Cosa sono
I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono Comunemente chiamati "grassi", i lipidi comprendono una grande varietà di molecole, accomunate dalla caratteristica di essere insolubili in acqua. I lipidi più importanti dal
DettagliAIFA - Agenzia Italiana del Farmaco
NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITÀ REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Luglio 2013 Restrizione della popolazione target e limitazione della durata del trattamento
DettagliPrincipi di farmacocinetica Filippo Caraci
Università degli Studi di Catania Modulo di Psicofarmacologia Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Principi di farmacocinetica Filippo Caraci Farmacocinetica La farmacocinetica serve a predire la concentrazione
DettagliLa SINDROME METABOLICA Dr. Piero Montrasio
La SINDROME METABOLICA Dr. Piero Montrasio CAM Polidiagnostico LA STORIA Fin dagli anni 50 venivano teorizzate sindromi che combinavano aterosclerosi, gotta e diabete. Con il passare del tempo tali sindromi
DettagliColchicina nella medicina cardiovascolare
Review 2016 Colchicina nella medicina cardiovascolare Imazio M, Gaita F. Colchicine for cardiovascular medicine. Future Cardiol 2016;12(1):9-16. doi: 10.2217/fca.15.59. Epub 2015 Dec 3. Colchicina Premessa
DettagliIPERCOLESTEROLEMIA E INFIAMMAZIONE NEI UNA MISCELA ESPLOSIVA. Giuseppe Poli Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche Università di Torino
IPERCOLESTEROLEMIA E INFIAMMAZIONE NEI VASI ARTERIOSI: UNA MISCELA ESPLOSIVA Giuseppe Poli Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche Università di Torino COLESTEROLO essenziale componente del rivestimento
DettagliIl piano terapeutico AIFA e l attuale esperienza clinica con i farmaci inibitori PCSK9 in prevenzione primaria e secondaria a Parma
Il piano terapeutico AIFA e l attuale esperienza clinica con i farmaci inibitori PCSK9 in prevenzione primaria e secondaria a Parma Dott.ssa Licia Denti SS Stroke Care-Clinica Geriatrica primaria Età 12-80
DettagliGestione clinica delle epatiti croniche virali
Gestione clinica delle epatiti croniche virali Gestione multidisciplinare del paziente Il punto di vista del farmacista Ferrara 02 Marzo 2013 Dott.Stefano Bianchi email:s.bianchi@ospfe.it Area Farmaco
DettagliMeccanismi patogenetici delle reazioni avverse e fattori predisponenti DOTT.SSA ANNA MARRA
Meccanismi patogenetici delle reazioni avverse e fattori predisponenti DOTT.SSA ANNA MARRA Meccanismi patogenetici Le ADR riconoscono meccanismi patogenetici differenti (purtroppo non sempre noti) a seconda
Dettagli