7.4 Massimi e minimi vincolati. Moltiplicatori di Lagrange
|
|
- Arturo Lupi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 4 7.4 Massimi e minimi vincolati. Moltiplicatori di Lagrange Sia f (,,, n ) una funzione delle n variabili,,, n, supponiamo che esse non siano indipendenti, cioè che siano legate da p < n equazioni: ϕ(,,, n ) ϕ (,,, n ) ϕ p (,,, n ) (7..) Si supponga che f, ϕ, ϕ,, ϕ n siano definite in un campo A dello spazio R n e che, in detto campo, esistano dei punti P(,,, n ) che siano soluzioni del sistema (7..). Questi punti costituiscono un insieme B A. Considerando solo la restrizione della f(,,, n ) all insieme B A, si dice che il punto Q (,,, n ) B è un punto di massimo (minimo) relativo vincolato per la f(,,, n ) se esiste un intorno I di Q B nel quale risulta: f(,,, n ) f(,,, n ) [f(,,, n ) f(,,, n )] per tutti i punti di I appartenenti a B. Se le disuguaglianze valgono per tutti i punti di B, il punto Q si dirà di massimo (minimo) assoluto vincolato. Sussiste il seguente: TEOREMA Siano f, ϕ, ϕ,, ϕ n continue insieme alle loro derivate prime in ogni punto di un campo A, e la matrice jacobiana: ϕ ϕ ϕ n ϕ ϕ ϕ (7..) n ϕp ϕp ϕp n abbia caratteristica p in ogni punto di A. In queste ipotesi se il massimo o il minimo relativo della f(,,, n ) nell insieme B, costituito dai punti soluzioni del sistema, è assunto in un punto Q interno ad A, esistono p costanti,,, p tali che la funzione: f + ϕ, ϕ,, p ϕ p abbia nel punto Q derivate parziali prime tutte nulle. Queste p costanti,,, p vengono fornite, avendo supposto la caratteristica della matrice jacobiana uguale a p in ogni punto di B, dal sistema: f p + ϕ + ϕ ϕ + p f ϕ + + ϕ ϕ p + p f p + ϕ + ϕ ϕ + p n n n n (7..)
2 Questo sistema in p incognite, con il sistema (7..), in n incognite, formano un sistema in n + p incognite che risolve completamente il problema. Se l insieme B è un compatto, per il teorema di Weierstrass, in esso la f(,,, n ) è certamente dotata di massimo e di minimo assoluto Massimi e minimi vincolati di funzioni di due variabili Quanto detto nel paragrafo precedente, per le funzioni di due variabili sottoposte ad un unico vincolo, si traduce in un procedimento di estrema semplicità. L ipotesi è che sia la funzione f(,) che il vincolo ϕ(,), nel comune dominio di esistenza, siano continue e derivabili sino al secondo ordine. Si definisce la seguente funzione detta funzione di Lagrange: L(,,) f(,) + ϕ(,) Il coefficiente è detto moltiplicatore di Lagrange. Nei punti del piano appartenenti al vincolo ϕ(,), la funzione L(,,) coincide con la f(,). Si trasforma così un problema di massimo o di minimo vincolato in due variabili in un problema di massimo o di minimo non vincolato in tre variabili. Della funzione L(,,) si ricercano i punti stazionari risolvendo il sistema: ( )+ ( ) ( )+ ( ) L f, ϕ, L f, ϕ, L ϕ (, ) Per la determinazione della natura dei punti stazionari, si ricorre al determinante hessiano relativo alla L(,,): L,, L,, L,, H(,, L (,, ) L (,, ) L (,, ) L,, L,, L,, ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) e si può dimostrare che se P (,, ) è un punto stazionario per la funzione di Lagrange, allora in tale punto si ha: un minimo vincolato se H(,, ) < ; un massimo vincolato se H(,, ) >. Si osservi solo che le condizioni di massimo e di minimo stabilite dallo studio del segno dell hessiano associato alla L(,,) sono diverse da quelle riferite allo studio del segno dell hessiano associato alla f(,). 7.6 Particolarizzazione del metodo di Lagrange per le funzioni di tre variabili Per le funzioni di tre variabili sottoposte ad un unico vincolo, il procedimento, rispetto a quello esposto nel precedente paragrafo, si presenta appena un po più complesso. Siano, come al solito, la funzione f(,,z) ed il vincolo ϕ(,,z), nel comune dominio di esistenza, continue e derivabili sino al secondo ordine. 7. Massimi e minimi assoluti, relativi, vincolati
3 6 Definita la funzione lagrangiana: L(,,z,) f (,,z) + ϕ(,,z) e detti H (,,z,) e H 4 (,,z,) i seguenti determinanti: L L L L L ϕ H (,, z, L L L L L ϕ L L L ϕ ϕ L L L L z L L Lz L H4 (,, z, Lz Lz Lzz Lz L L L L z L L Lz ϕ L L Lz ϕ Lz Lz Lzz ϕz ϕ ϕ ϕ z si potrebbe dimostrare che, se il punto P (,,z, ) è un punto stazionario per la funzione di Lagrange, la funzione f(,,z), nel punto P (,,z ) ha: un minimo vincolato se H (P ) < e H 4 (P ) < ; un massimo vincolato se H (P ) > e H 4 (P ) <. Ovviamente, la ricerca dei punti stazionari della funzione lagrangiana viene effettuata tramite la risoluzione del sistema: L L Lz L f (,, z)+ ϕ ( z,, ) f (,, z)+ ϕ (,, z) fz (,, z)+ ϕz ( z,, ) ϕ ( z,, ) 7.7 Esercizi su massimi e minimi vincolati di funzioni di due o tre variabili Esercizio n Determinare gli eventuali punti di massimo e di minimo relativo della funzione: z f(,) sottoposta al vincolo lineare: ϕ(,) + Essendo il vincolo lineare, la ricerca dei punti di massimo e di minimo vincolato risulta estremamente semplice. Dall equazione del vincolo si esplicita una variabile in funzione dell altra e, sostituendola nell espressione della funzione data, si ottiene una funzione in una sola variabile. Dunque, se i punti ricercati esistono, vanno individuati tra le soluzioni del sistema: z + + z z
4 A questo punto si deve studiare la funzione ottenuta z , cioè: 7 dz d dz 8< d I risultati dicono che il punto è un punto di massimo relativo per la funzione ottenuta dal sistema. 4 Sostituendo il valore 4 nell espressione del vincolo si ottiene. In conclusione, la funzione data, sotto il vincolo assegnato, presenta nel punto, 4 un massimo relativo vincolato. Esercizio n Determinare gli eventuali punti di massimo e di minimo relativo della funzione: z f(,) + sottoposta al vincolo non lineare rappresentato dalla funzione: ϕ(,) Per la ricerca dei valori massimo e minimo della funzione si consideri il generico piano parallelo al piano coordinato caratterizzato dall equazione z k. Questo piano intercetta sulla superficie della funzione assegnata z + una curva γ che, nel caso in esame è una retta, data dal seguente sistema: z + z k + k L espressione ottenuta rappresenta la proiezione sul piano della suddetta curva γ. Quest ultima, in corrispondenza dei punti di massimo e minimo, è tangente alla curva che rappresenta la funzione sottoposta al vincolo assegnato. Ne segue che anche le proiezioni di γ, + k, sul piano, sono tangenti alla proiezione sul piano della curva che rappresenta la funzione vincolata, la quale coincide con la curva che rappresenta il vincolo. I punti di tangenza sono, pertanto, dati dal seguente sistema: ( ) k + k 4k + k + k Imponendo, poi, la condizione di tangenza (discriminante nullo dell equazione di secondo grado) si ha: k + 8k + k 4 k 4+ Sostituendo i valori di k e k nelle equazioni della funzione e del vincolo, si determinano, così, i punti di massimo e di minimo vincolati. 7. Massimi e minimi assoluti, relativi, vincolati
5 8 Esercizio n Determinare gli eventuali punti di massimo e di minimo della funzione: z f(,) + sottoposta al vincolo non lineare rappresentato dalla funzione: ϕ(,) + 5 Si consideri la funzione di Lagrange associata: ( ) ( )+ ( ) + + ( + 5) L,, f, ϕ, Se ne determinino le derivate parziali prime: ( ) + 5 ϕ, I punti stazionari della L(,,) sono dati dalle soluzioni del sistema: L (,, L (,, L (,, ( + ) e + e e e ± 5 ± ± 4 In definitiva, i punti stazionari della funzione di Lagrange sono: P 5,, P 5 P ;,, ;,, ;,, P 4 Le derivate parziali seconde della funzione L(,,) sono: ed il determinante hessiano vale: L L L (,, (,, (,, (,, ) (,, ) ( + ) (,, L L L L (,, L (,, L (,, ( ) L (,, ) L (,, ) L,, H(,, L (,, ) L (,, ) L (,, ) ( + ) 8 ( + )+ L,, L,, L,, ( ) ( ) ( )
6 Per ogni punto stazionario si ha quindi, per la L(,,): 9 H 5,, 8 < punto di minimo relativo H,, < punto di minimo relativo H 98 > punto di massimo relativo H 98 > punto di massimo relativo In conclusione, può dirsi che la f(,) ha in ciascuno dei punti: ( 5,) e (5,) un minimo vincolato;,, e un massimo vincolato. Esercizio n Determinare i punti di massimo e di minimo assoluto della funzione: z f(,,z) sottoposta al vincolo non lineare rappresentato dalla funzione: ϕ(,) + Si consideri la funzione lagrangiana associata: L(,,) f(,) + ϕ(,) ( + ) se ne determinino le derivate parziali prime: ( ) ϕ, + I punti stazionari sono dati dalle soluzioni del sistema: L (,, L (,, L (,, ( ± e 4 e ± + ± 7. Massimi e minimi assoluti, relativi, vincolati
7 pertanto, i punti critici della L(,,) sono: P,, ; P,, ; P,, ; P Le derivate parziali seconde della funzione L(,,) sono: ( ) (,, ) 4 L,, 6 L,, 8 L (,, L L L (,, L L (,, ( ) + ( ) (,, ) 8 (,, ) 8 + (,, (,, L Il determinante hessiano è espresso da: ( ) L (,, ) L (,, ) L,, H(,, L (,, ) L (,, ) L (,, ) L,, L,, L,, e nei quattro punti critici vale: ( ) ( ) ( ) H 7,, < H,, 9 6 > 8 8 H (,, ) 8 H (,, ) 8 Questi risultati dicono che il punto (,) è un punto di minimo relativo vincolato per la f(,); il punto (,) è un punto di massimo relativo vincolato per la f(,). Per i punti (,) e (, ) nulla può dirsi. Per avere, quindi maggiori informazioni, bisogna approfondire l indagine studiando localmente la funzione sottoposta al vincolo dato, ovverosia bisogna studiare la restrizione della funzione assegnata all insieme di punti costituenti il vincolo. Si ricavi, ad esempio, dall espressione del vincolo e la si sostituisca nell espressione della funzione: si ha: z f(,) + 4( ) 4 dz dz dz 9 ; 8; 8 d d d da cui è facile, invocando le conoscenze sulle funzioni di una variabile reale, riconoscere che il punto: ( ±) per la funzione z(), è un punto di flesso. Quindi, tali sono, pertanto anche, i punti (,) e (, ) per la f(,).
8 Esercizio n Determinare i punti di massimo e di minimo assoluto della funzione: z f(,) sen + sen sotto la condizione: ϕ(,) cos cos + Si consideri la funzione lagrangiana associata: L(,,) f(,) + ϕ(,) sen + sen + (cos cos + ) se ne determinino le derivate parziali prime: cos sen cos sen (, ) c ϕ os cos + I punti stazionari sono dati dalle soluzioni del sistema: L (,, L (,, L (,, cos sen cos + sen cos cos cos sen cos sen cos cos Si osservi che non può essere soluzione del sistema perché ciò implicherebbe, per le prime due equazioni, cos e cos e, di conseguenza, non sarebbe soddisfatta la terza, quindi, cos e cos. Assodato ciò, è lecito proseguire, effettuando i seguenti passaggi: cos sen cos sen cos cos tan tan tan tan ± + tan + tan + + tan tan tan tan tan tan tan e tan ± + π π + nπ + nπ π π + mπ e + mπ con m, n Z 7. Massimi e minimi assoluti, relativi, vincolati
9 Avendo eseguito un elevamento al quadrato, bisogna verificare che effettivamente le soluzioni trovate soddisfino il sistema di partenza. Si trova, così, che solo le terne fornite dal secondo insieme determinato, soddisfacendo la terza equazione cos cos, sono soluzioni del sistema: π + nπ π + m m n Z π con, Le derivate parziali seconde della funzione L(,,) sono: L (,, sen cos L (,, L (,, sen L,, L,, sen + cos L (,, sen ( ) ( ) L (,, sen L,, sen L,, Il determinante hessiano è espresso da: ( ) ( ) ( ) sen cos sen H(,, ( sen + cos ) sen sen ( sen cos )+ sen sen + cos sen sen ( ) e nei punti critici vale: π π H n m + π π +,, > Si può, in forza di questo risultato, concludere che i punti: π π + π π n ; + m per la funzione assegnata, sono dei punti di massimo relativo vincolato. Esercizio n Determinare i punti di massimo e di minimo assoluto della funzione: sotto le condizioni: z f(,) + + z e + z 5 La funzione è definita in tutto lo spazio euclideo, cioè A R. Ha senso, quindi, l imposizione delle condizioni citate. Il vincolo è costituito dall intersezione tra la superficie sferica di centro (,,) e raggio r 5 ed il piano + z, per cui è una circonferenza. Esso è un compatto e, per il teorema di Weierstrass, la funzione è in esso dotata di massimo e di minimo assoluto.
10 Posto: ϕ si consideri la funzione lagrangiana associata: 5, z ϕ e, z ( ) + + ( ) + L,, f, ϕ, ϕ, ( ) ( )+ ( )+ ( ) z z + ( + ) se ne determinino le derivate parziali prime: z z l z + z I punti critici sono dati dalle soluzioni del sistema: + + z z + z z z z z ± ± ± + z si hanno, perciò, per la L(,,z,, ) due punti critici: P P,,,, e,,,, A questo punto, è assolutamente banale stabilire che per la funzione z f(,,z), il punto: avente ascissa è il punto di minimo cercato; avente ascissa è il punto di massimo cercato. Esercizio n Determinare i punti di massimo e di minimo assoluto della funzione: z f(,) e + e sotto la condizione: + La funzione data è definita in tutto il piano cartesiano, cioè A R. Ha senso, quindi, l imposizione della condizione citata. Posto ϕ(,) +, si consideri la funzione lagrangiana associata: L(,,) f(,) + ϕ(,) e + e + ( + ) 7. Massimi e minimi assoluti, relativi, vincolati
11 4 Le derivate parziali prime sono: + + e e + I punti critici della funzione lagrangiana sono dati dalle soluzioni del sistema: e + e + + e e e + + e + e quindi, costituite dall unico punto (,, e). Le derivate parziali seconde sono: Il determinante hessiano è espresso da: L e L L L L e L L L L e H(,, e ( e + e )< Si può, in forza di questo risultato, concludere che il punto (,) è un punto di minimo relativo vincolato. Esercizio n Assegnata la funzione: u f(,,z) + + z se ne determinino i punti di massimo e di minimo relativo sotto la condizione: + + z La funzione f(,,z) è definita in tutto lo spazio euclideo, cioè A R. Ha, quindi, senso l imposizione della assegnata condizione, la quale è costituita dai punti appartenenti alla superficie della sfera avente raggio r e centro nell origine (,,). Posto ϕ(,,z) + + z, si consideri la funzione lagrangiana associata: ( ) ( )+ ( ) ( + + z ) Lz,,, f z,, ϕ z,, z e se ne determinino le derivate parziali prime: z z z ϕ,, + + z ( )
12 I punti stazionari della L(,,z,) sono dati dalle soluzioni del sistema: 5 L (,, z, L (,, z, Lz (,, z, L (,, z, z + + z z 4 z ± costituite dai due punti P,,, e P,,, Le derivate parziali seconde della funzione L(,,) sono: (,,, (,,, z (,,, (,,, (,, z, L ( z,,, Lz ( z,,, L ( z,,, z (,,, z (,,, z z(,,, z (,,, (,, z, L (,, z, L (,, z, z L z,,, L z L z L z L z L L z L z L z L z z L ( ) ed i determinanti H (,,z,) ed H 4 (,,z,) sono espressi, rispettivamente, da: z. L L ϕ H (,, z, L L ϕ ϕ ϕ 8 + ( ) L L L ϕ z L L Lz ϕ H4 (,, z, L L L ϕ z z zz ϕ ϕ ϕ z + + z z z ( ) 6 che, nei punti stazionari P,,, e P,,, 8 H( P) 8 ( + )8 + < H4( P) 6 ( + )< 8 H( P) 8 ( + )8 + > H4( P) 6 ( + )<, valgono: il che permette di concludere che, per la f(,,z), il punto,, è un punto di minimo vincolato, e il punto,,, invece, di massimo vincolato. 7. Massimi e minimi assoluti, relativi, vincolati
13 6 Esercizio n Assegnata la funzione: u f(,,z) ln + ln + zlnz se ne determinino i punti di massimo e di minimo relativo sotto la condizione: + + z 9 Affinché la funzione f(,,z) abbia senso deve verificarsi > ; > ; z >, cioè il campo di definizione è A (,, z) : >, >, z >. Ha, quindi, senso la condizione imposta. { } È facile convincersi che tale vincolo è costituito dai punti appartenenti al triangolo disposto nello spazio ed avente i vertici nei punti A(9,,); B(,9,); C(,,9). Quanto esposto, a maggior chiarimento, è illustrato nella seguente figura. z (,,9) (,9,) (9,,) Posto ϕ(,,z) + + z 9, si consideri la funzione lagrangiana associata: ( ) ( )+ ( ) + + z+ ( + + z 9) Lz,,, f z,, ϕ z,, ln ln zln e se ne determinino le derivate parziali prime: ln ln lnz z ϕ (, z, ) + + z 9 I punti stazionari della L(,,z,) sono dati dalle soluzioni del sistema: L (,, z, ln + + L (,, z, ln + + Lz (,, z, lnz + + L (,, z, + + z 9 costituite dall unico punto P(,,, ln). e e z e e z ln
Soluzione esercizi sulle funzioni - 5 a E Liceo Scientifico - 04/11/ 13
Soluzione esercizi sulle funzioni - 5 a E Liceo Scientifico - 04// 3 Esercizio. Si consideri la funzione ) se 0 f) e se 0. e si verifichi che non è continua in 0. Che tipo di discontinuità presenta in
DettagliEsercizi su estremi vincolati e assoluti
Esercizi su estremi vincolati e assoluti Esercizio 1. di sul quadrato Determinare i punti di minimo e di massimo (e i relativi valori di minimo e massimo) assoluto f(x, y) = x cos(πy) Q = [0, 1] [0, 1].
DettagliAnalisi Matematica 2. Ottimizzazione in due variabili. Ottimizzazione in due variabili 1 / 31
Analisi Matematica 2 Ottimizzazione in due variabili Ottimizzazione in due variabili 1 / 31 Ottimizzazione. Figure: Massimi e minimi relativi (o locali), Massimi e minimi assoluti (o globali) Ottimizzazione
DettagliFUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI
FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI DEFINIZIONE VARIABILI Una funione f, associa ad ogni una coppia ordinata di numeri reali,, appartenente ad un sottoinsieme S del piano, uno e un solo numero reale.
DettagliMassimi e minimi vincolati
Massimi e minimi vincolati Vedremo tra breve un metodo per studiare il problema di trovare il minimo e il massimo di una funzione su di un sottoinsieme dello spazio ambiente che non sia un aperto. Abbiamo
DettagliUniversità di Trieste Facoltà d Ingegneria. Esercitazioni per la preparazione della prova scritta di Matematica 3 Dott.
Università di Trieste Facoltà d Ingegneria Esercitazioni per la preparazione della prova scritta di Matematica Dott Franco Obersnel Lezione 8: estremi vincolati Esercizio 1 Scomporre il numero 411 nella
DettagliFUNZIONI DI DUE VARIABILI REALI. f(x, y) = ax + by + c. f(x, y) = x 2 + y 2
0.1 FUNZIONI DI DUE VARIABILI REALI Sia A R 2. Una applicazione f : A R si chiama funzione reale di due variabili reali ESEMPI: 1. La funzione affine di due variabili reali: 2. f(x, y) = ax + by + c f(x,
DettagliEsonero di Analisi Matematica II (A)
Esonero di Analisi Matematica II (A) Ingegneria Edile, 8 aprile 3. Studiare la convergenza del seguente integrale improprio: + x log 3 x (x ) 3 dx.. Studiare la convergenza puntuale ed uniforme della seguente
DettagliProve scritte dell esame di Analisi Matematica II a.a. 2013/2014
Prove scritte dell esame di Analisi Matematica II a.a. 3/4 C.d.L. in Ingegneria Informatica ed Elettronica - Università degli Studi di Perugia Prova scritta del 9 giugno 4. (8 punti) Risolvere il problema
Dettagli= 2x 2λx = 0 = 2y 2λy = 0
ESERCIZI SULLA OTTIMIZZAZIONE VINCOLATA ESERCIZIO Determinare i punti di massimo e minimo di f x, y = x y soggetta al vincolo x + y = Il vincolo è chiuso e limitato (circonferenza di raggio ) e la funzione
DettagliMaturità Scientifica, Corso di ordinamento, Sessione Ordinaria
Matematica per la nuova maturità scientifica A. Bernardo M. Pedone 7 Problema 1 Maturità Scientifica, Corso di ordinamento, Sessione Ordinaria 001-00 In un piano, riferito a un sistema di assi cartesiani
DettagliVETTORIALE E PRODOTTO MISTO. PIANI E RETTE DI
Universita degli Studi di Roma - "Tor Vergata" - Facolta Ingegneria Esercizi GEOMETRIA (Edile-Architettura e dell Edilizia) PRODOTTO VETTORIALE E PRODOTTO MISTO. PIANI E RETTE DI R 3. FASCI E STELLE. FORMULE
Dettagli8 novembre Soluzione esame di geometria - 12 crediti Ingegneria gestionale - a.a COGNOME... NOME... N. MATRICOLA...
COGNOME.......................... NOME.......................... N. MATRICOLA............. La prova dura ore. ISTRUZIONI Ti sono stati consegnati tre fogli, stampati fronte e retro. Come prima cosa scrivi
DettagliFUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE
FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE INTERVALLI Per definire il campo di esistenza (o dominio) di una funzione reale di variabile reale y=f()si devono indicare talvolta insiemi di numeri reali che su
DettagliEsercitazione n 6. Esercizio 1: Determinare i punti di massimo e minimo relativo delle seguenti funzioni: (b)f(x, y) = 4y 4 16x 2 y + x
Esercitazione n 6 1 Massimi e minimi di funzioni di più variabili Esercizio 1: Determinare i punti di massimo e minimo relativo delle seguenti funzioni: (a)f(x, y) = x 3 + y 3 + xy (b)f(x, y) = 4y 4 16x
DettagliAnalisi Matematica 2 (Corso di Laurea in Informatica)
COGNOME NOME Matr. Firma dello studente A Tempo: 3 ore. Prima parte: test a risposta multipla. Una ed una sola delle 4 affermazioni è corretta. Indicatela con una croce. È consentita una sola correzione
DettagliOttimizzazione vincolata
Luciano Battaia Questi appunti (1), ad uso degli studenti del corso di Matematica (A-La) del corso di laurea in Commercio Estero dell Università Ca Foscari di Venezia, campus di Treviso, contengono un
DettagliMassimi e minimi vincolati
Massimi e minimi vincolati Sia f una funzione differenziabile, definita su un aperto A di R N. Se K è un sottoinsieme chiuso e limitato di A, per il teorema di Weierstrass f assume massimo e minimo su
DettagliEstremi. 5. Determinare le dimensioni di una scatola rettangolare di volume v assegnato, che abbia la superficie minima.
Estremi 1. Determinare gli estremi relativi di f(x, y) = e x (x 1)(y 1) + (y 1).. Determinare gli estremi relativi di f(x, y) = y (y + 1) cos x. 3. Determinare gli estremi relativi di f(x, y) = xye x +y..
DettagliANALISI MATEMATICA I MODULO, I e II MODULO, II MODULO CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA
ANALISI MATEMATICA I MODULO, I e II MODULO, II MODULO CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA Prova scritta del 6 giugno 2004: soluzioni ESERCIZIO - Data la funzione f) 3 2 4 + 27 + 9 2 ) /3 4 + 27, + 9 si chiede
DettagliLA CIRCONFERENZA E LA SUA EQUAZIONE
LA CIRCONFERENZA E LA SUA EQUAZIONE LA CIRCONFERENZA COME LUOGO GEOMETRICO DEFINIZIONE Assegnato nel piano un punto C, detto centro, si chiama circonferenza la curva piana luogo geometrico dei punti equidistanti
DettagliPolitecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria 2 Secondo compito in itinere 30 Giugno 2016
Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria Secondo compito in itinere Giugno 6 Cognome: Nome: Matricola: Es.: 9 punti Es.: 9 punti Es.: 6 punti Es.4: 9 punti Totale. Si consideri
Dettagli1. Riconoscere la natura delle coniche rappresentate dalle seguenti equazioni e disegnarle:
Università degli Studi della Basilicata Corsi di Laurea in Chimica / Scienze Geologiche Matematica II A. A. 204-205 (dott.ssa Vita Leonessa) Esercizi proposti n. 3: Funzioni a due variabili. Riconoscere
DettagliSvolgimento. f y (x, y) = 8 y 2 x. 1 x 2 y = 0. y 2 x = 0. (si poteva anche ricavare la x dalla seconda equazione e sostituire nella prima)
Università degli Studi della Basilicata Corsi di Laurea in Chimica / Scienze Geologiche Matematica II A. A. 2013-2014 (dott.ssa Vita Leonessa) Esercizi svolti: Ricerca di massimi e minimi di funzioni a
Dettagli24 giugno Soluzione esame di geometria - 12 crediti Ingegneria gestionale - a.a COGNOME... NOME... N. MATRICOLA...
4 giugno 010 - Soluzione esame di geometria - 1 crediti Ingegneria gestionale - a.a. 009-010 COGNOME.......................... NOME.......................... N. MATRICOLA............. La prova dura ore.
DettagliCORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA A.A PROVA SCRITTA DI GEOMETRIA DEL Compito A Corso del Prof.
CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA A.A. 202-203 PROVA SCRITTA DI GEOMETRIA DEL 8-02-3 Compito A Corso del Prof. Manlio BORDONI Esercizio. Sia W il sottospazio vettoriale di R 4 generato dai vettori
DettagliCOMPITO IN CLASSE DI MATEMATICA Funzioni di due variabili Classe 5ª D. Fila A
Esercizio 1 Determinare il dominio della seguente funzione: COMPITO IN CLASSE DI MATEMATICA Funzioni di due variabili Classe 5ª D Fila A (a) f (, ln( + 4 Esercizio Calcolare le derivate parziali delle
Dettagli11 luglio Soluzione esame di geometria - Ing. gestionale - a.a COGNOME... NOME... N. MATRICOLA... ISTRUZIONI
COGNOME.......................... NOME.......................... N. MATRICOLA............. La prova dura ore. ISTRUZIONI Ti sono stati consegnati tre fogli, stampati fronte e retro. Come prima cosa scrivi
DettagliA Analisi Matematica 2 (Corso di Laurea in Informatica) Simulazione compito d esame
COGNOME NOME Matr. Firma dello studente A Analisi Matematica (Corso di Laurea in Informatica) Simulazione compito Tempo: ore. Prima parte: test a risposta multipla. Una ed una sola delle 4 affermazioni
DettagliAnalisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del y 2
Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del 15--18 - È obbligatorio consegnare tutti i fogli, anche la brutta e il testo. - Le risposte senza giustificazione sono considerate nulle.
DettagliEsercizi. Misti iniziali. Più variabili. 1. Data la funzione. F (x) = x3 3 + x e t2 dt. se ne studino massimi, minimi, flessi, limiti a ±.
Esercizi Misti iniziali. Data la funzione se ne studino massimi, minimi, flessi, iti a ±. 2. Provare che Più variabili F x) = 3. Calcolare, se esistono, i seguenti iti a) b) c) d) x,y),) x 2 + y 2 2 x,y),)
Dettagli12 dicembre Soluzione esame di geometria - Ing. gestionale - a.a COGNOME... NOME... N. MATRICOLA... ISTRUZIONI
1 dicembre 005 - Soluzione esame di geometria - Ing. gestionale - a.a. 005-006 COGNOME.......................... NOME.......................... N. MATRICOLA............. La prova dura ore. ISTRUZIONI Ti
DettagliEQUAZIONE DELLA RETTA
EQUAZIONE DELLA RETTA EQUAZIONE DEGLI ASSI L equazione dell asse x è 0. L equazione dell asse y è 0. EQUAZIONE DELLE RETTE PARALLELE AGLI ASSI L equazione di una retta r parallela all asse x è cioè è uguale
DettagliESERCIZIO SVOLTO N 1 ESERCIZIO SVOLTO N 2. Determinare e rappresentare graficamente il dominio della funzione
ESERCIZIO SVOLTO N 1 Determinare e rappresentare graficamente il dominio della funzione f(x, y) = y 2 x 2 Trovare gli eventuali punti stazionari e gli estremi di f Il dominio della funzione è dato da dom
DettagliDERIVATE E LORO APPLICAZIONE
DERIVATE E LORO APPLICAZIONE SIMONE ALGHISI 1. Applicazione del calcolo differenziale 1 Abbiamo visto a lezione che esiste un importante legame tra la continuità di una funzione y = f(x) in un punto x
Dettagli12 gennaio Commenti esame di geometria - Ing. gestionale - a.a
Questo documento riporta commenti, approfondimenti o metodi di soluzione alternativi per alcuni esercizi dell esame Ovviamente alcuni esercizi potevano essere risolti utilizzando metodi ancora diversi
DettagliPunti di massimo o di minimo per funzioni di n variabili reali
Punti di massimo o di minimo per funzioni di n variabili reali Dati f : A R n R ed X 0 A, X 0 si dice : punto di minimo assoluto se X A, f ( x ) f ( X 0 ) punto di massimo assoluto se X A, f ( x ) f (
DettagliUn esempio: Il letto di un fiume è posto lungo la parabola di equazione
Massimi e Minimi Vincolati La precedente sezione si è chiusa con due interessanti problemi (facoltativi), riconducibili alla ricerca del minimo assoluto per funzioni definite in tutto riguardanti gli estremi
DettagliMutue posizioni della parabola con gli assi cartesiani
Mutue posizioni della parabola con gli assi cartesiani L equazione di una parabola generica è data da: Consideriamo l equazione che definisce i punti di intersezione della parabola con l asse delle ascisse
DettagliEsercizio 8: Siano dati l equazione della parabola e i due punti e.
Esercizio 8: Siano dati l equazione della parabola e i due punti e. tracciare dal punto A le tangenti r ed s alla parabola ottenendo i punti di contatto P e Q; tracciare dal punto B le tangenti t ed u
DettagliRaccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 3 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata, Matematica
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Università degli Studi di Trento Via Sommarive - Povo (TRENTO) Raccolta degli Scritti d Esame di ANALISI MATEMATICA U.D. 3 assegnati nei Corsi di Laurea di Fisica, Fisica Applicata,
DettagliEsame di Analisi Matematica 2 18/7/2013 Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Energetica A.A. 2012/2013
Esame di Analisi Matematica 2 8/7/203 Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Energetica A.A. 202/203 A Cognome in STAMPATELLO):... Nome in STAMPATELLO):... CFU:... Esercizio. Sia f : R 2 R una funzione
DettagliESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione suppletiva
ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione suppletiva 00 Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si articola il questionario. PROBLEMA Se il polinomio f () si divide per si
Dettagli1 Ampliamento del piano e coordinate omogenee
1 Ampliamento del piano e coordinate omogenee Vogliamo dare una idea, senza molte pretese, dei concetti che stanno alla base di alcuni calcoli svolti nella classificazione delle coniche. Supponiamo di
DettagliEsame di Analisi Matematica 2 24/7/2013 Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Energetica A.A. 2012/2013
Esame di Analisi Matematica 4/7/013 Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Energetica A.A. 01/013 A Cognome (in STAMPATELLO):... Nome (in STAMPATELLO):... CFU:... Esercizio 1. Sia f : R R una funzione
DettagliULTERIORI ESERCIZI SUL CALCOLO DIFFERENZIALE
ULTERIORI ESERCIZI SUL CALCOLO DIFFERENZIALE 1 Scrivi l equazione della retta tangente al grafico di f(x) = (1 + 2x) 4 nel suo punto di intersezione con l asse y 2 Scrivi l equazione della retta tangente
DettagliSoluzione. Il dominio E consiste nella parte di spazio contenuta nella sfera ma esterna al cono rappresentata in Figura 1. Infatti
Esercizio 1 (G. Ziglio). (6 punti) Calcolare il volume della porzione di spazio E interna alla sfera di equazione x 2 + y 2 + z 2 = 1 ed esterna al cono di equazione z 2 = x 2 + y 2 E = (x, y, z) R x 2
Dettagli5 febbraio Soluzione esame di geometria - 12 crediti Ingegneria gestionale - a.a COGNOME... NOME... N. MATRICOLA...
5 febbraio 015 - Soluzione esame di geometria - 1 crediti Ingegneria gestionale - a.a. 014-15 COGNOME.......................... NOME.......................... N. MATRICOLA............. La prova dura ore.
DettagliISTITUZIONI DI MATEMATICHE II
ISTITUZIONI DI MATEMATIHE II SEONDO ESONERO Esercizio 1. Data la funzione f(x, y) = (x + y )(1 y) i) se ne studi il segno. ii) Si trovino i punti critici di f e se ne studi le natura. iii) Sia D = {(x,
DettagliSezione Quinta Scelta ottima
4 Capitolo - La teoria del consumo Sezione Quinta Scelta ottima Esercizio n.. Determinare la scelta ottima del consumatore data la funzione di utilità: [.] U dove e sono rispettivamente la quantità del
DettagliEs. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Totale Teoria. Punteggi degli esercizi: Es.1: 8 punti; Es.2: 8 punti; Es.3: 8 punti; Es.4: 8 punti.
Es. Es. Es. 3 Es. 4 Totale Teoria Analisi e Geometria Terzo appello 8 Settembre 4 Compito B Docente: Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Cognome: Nome: Matricola: Punteggi degli esercizi: Es.:
Dettagli(a) Le derivate parziali f x. f y = x2 + 2xy + 3 si annullano contemporaneamente in (1, 2) e ( 1, 2). Le derivate seconde di f valgono.
Esercizio 1 Si consideri la funzione f(x, y) = x 2 y + xy 2 + y (a) Determinare i punti di massimo e minimo relativo e di sella del grafico di f. (b) Determinare i punti di massimo e minimo assoluto di
Dettagli,, con 2. S oppure se x
Deinizioni preliminari Alcuni elementi sull ottimizzazione di unzioni in due variabili Si deinisce intorno di raggio centro in r un punto S con e si indica con I r R / S R il cerchio di raggio r e r con
DettagliSia y = f(x) definita in un intervallo I. x 0 è punto di massimo assoluto. x 0 è punto di minimo assoluto. x 0 è punto di massimo relativo o locale se
PUNTI ESTREMANTI E PUNTI STAZIONARI. MASSIMI E MINIMI ASSOLUTI E RELATIVI. TEOREMI DI FERMAT, ROLLE E LAGRANGE. CONDIZIONI NECESSARIE E SUFFICIENTI PER MASSIMI E MINIMI RELATIVI. PROBLEMI DI MASSIMO E
DettagliModulo di Matematica
Università degli Studi di Udine Anno Accademico 05/06 Corso di Laurea in Biotecnologie Modulo di Matematica Esame del 0/0/06 N.B.: scrivere nome, cognome e numero di matricola su ogni foglio consegnato.
DettagliFunzioni derivabili (V. Casarino)
Funzioni derivabili (V. Casarino) Esercizi svolti 1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in = 0 delle funzioni: a) 5 b) 3 4 c) + 1 d) sin. ) Scrivere l equazione della retta tangente
Dettaglig(x, y) = b y = h 1 (x), x I 1 oppure x = h 2 (y), y I 2 riconducendosi alla ricerca degli estremanti di una funzione in una sola variabile:
Estremi vincolati Un problema di ottimizzazione vincolata consiste nella ricerca degli estremanti di una funzione in presenza di un vincolo, cioè limitatamente ad un certo sottoinsieme del dominio di f:
Dettagli15 luglio Soluzione esame di geometria - 12 crediti Ingegneria gestionale - a.a COGNOME... NOME... N. MATRICOLA...
COGNOME.......................... NOME.......................... N. MATRICOLA............. La prova dura ore. ISTRUZIONI Ti sono stati consegnati tre fogli, stampati fronte e retro. Come prima cosa scrivi
DettagliEsercizi su Funzioni di più variabili. - Parte II. Derivate parziali, derivate direzionali, piano tangente
Esercizi su Funzioni di più variabili. - Parte II Derivate parziali, derivate direzionali, piano tangente 1. Data la funzione f(x, y, z) = e x2 y 3 sin(x + z) calcolarne il gradiente e la derivata direzionale
DettagliMatematica e Statistica
Matematica e Statistica Prova d Esame (0/09/200) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie - A.A. 2009/0 Matematica e Statistica Prova d Esame di MATEMATICA (0/09/200) Università di Verona - Laurea
DettagliFunzioni implicite - Esercizi svolti
Funzioni implicite - Esercizi svolti Esercizio. È data la funzione di due variabili F (x, y) = y(e y + x) log x. Verificare che esiste un intorno I in R del punto di ascissa x 0 = sul quale è definita
DettagliMatematica. Corso integrato di. per le scienze naturali ed applicate. Materiale integrativo.
Corso integrato di Matematica per le scienze naturali ed applicate Materiale integrativo http://www.dimi.uniud.it/biomat/ Paolo Baiti 1 Lorenzo Freddi 1 1 Dipartimento di Matematica e Informatica, Università
DettagliCorsi di laurea in ingegneria aerospaziale e ingegneria meccanica Prova scritta di Fondamenti di Analisi Matematica II. Padova, 19.9.
Corsi di laurea in ingegneria aerospaziale e ingegneria meccanica Prova scritta di Fondamenti di Analisi Matematica II Padova, 19.9.2016 Si svolgano i seguenti esercizi facendo attenzione a giustificare
DettagliCorso di laurea: Ingegneria aerospaziale e meccanica Programma di Fondamenti di Analisi Matematica II a.a. 2013/14 Docente: Fabio Paronetto
Corso di laurea: Ingegneria aerospaziale e meccanica Programma di Fondamenti di Analisi Matematica II a.a. 2013/14 Docente: Fabio Paronetto Gli argomenti denotati con un asterisco tra parentesi (e solo
DettagliMatematica e Statistica
Matematica e Statistica Prova d esame (26/06/203) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie - A.A. 202/3 Matematica e Statistica Prova di MATEMATICA (26/06/203) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie
Dettagli5 settembre Soluzione esame di geometria - 12 crediti Ingegneria gestionale - a.a ISTRUZIONI
COGNOME.......................... NOME.......................... N. MATRICOLA............. La prova dura ore. ISTRUZIONI Ti sono stati consegnati tre fogli, stampati fronte e retro. Come prima cosa scrivi
DettagliAlcune nozioni di calcolo differenziale
Alcune nozioni di calcolo differenziale G. Mastroeni, M. Pappalardo 1 Limiti per funzioni di piu variabili Supporremo noti i principali concetti algebrici e topologici relativi alla struttura dello spazio
DettagliCorso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 10: soluzioni
Corso di Geometria 2010-11 BIAR, BSIR Esercizi 10: soluzioni 1 Geometria dello spazio Esercizio 1. Dato il punto P 0 = ( 1, 0, 1) e il piano π : x + y + z 2 = 0, determinare: a) Le equazioni parametriche
DettagliProblemi Problema 1) Indichiamo con x > 0 il numero di minuti di conversazione effettuati in un mese. 1) Le espressioni cercate per f(x) e g(x) sono
Problemi Problema 1) Indichiamo con > 0 il numero di minuti di conversazione effettuati in un mese. 1) Le espressioni cercate per f() e g() sono f() = +, f() g() = = + 1. Poiché g () = < 0, otteniamo che
Dettagli14 febbraio Soluzione esame di geometria - 12 crediti Ingegneria gestionale - a.a COGNOME... NOME... N. MATRICOLA...
COGNOME.......................... NOME.......................... N. MATRICOLA............. La prova dura ore. ISTRUZIONI Ti sono stati consegnati tre fogli, stampati fronte e retro. Come prima cosa scrivi
DettagliFacsimile di prova d esame Esempio di svolgimento
Geometria analitica 18 marzo 009 Facsimile di prova d esame Esempio di svolgimento 1 Nello spazio, riferito a coordinate cartesiane ortogonali e monometriche x,y,z, è assegnata la retta r di equazioni
DettagliUniversità degli Studi di Bergamo Matematica II (5 e 7,5 crediti) 2 settembre 2008 Tema A
Università degli Studi di Bergamo Matematica II (5 e 7,5 crediti 2 settembre 28 Tema A Tempo a disposizione: 2 ore. Calcolatrici, libri e appunti non sono ammessi. Ogni esercizio va iniziato all inizio
DettagliANALISI B alcuni esercizi proposti
ANALISI B alcuni esercizi proposti G.P. Leonardi Parte II 1 Limiti e continuità per funzioni di 2 variabili Esercizio 1.1 Calcolare xy log(1 + x ) lim (x,y) (0,0) 2x 2 + 5y 2 Esercizio 1.2 Studiare la
DettagliL algebra lineare nello studio delle coniche
L algebra lineare nello studio delle coniche È possibile utilizzare le tecniche dell algebra lineare per studiare e classificare le coniche. Data l equazione generale di una conica, si considera la sua
DettagliCorso di Laurea in Informatica/Informatica Multimediale Esercizi Analisi Matematica 2
a.a 2005/06 Corso di Laurea in Informatica/Informatica Multimediale Esercizi Analisi Matematica 2 Funzioni di due variabili a cura di Roberto Pagliarini Vediamo prima di tutto degli esercizi sugli insiemi
DettagliAllora esistono δ > 0 e σ > 0 tali che. f(x, y) = 0; (2) la funzione ϕ : ]x 0 δ, x 0 + δ [ R, y = ϕ(x), è derivabile e.
16 42 Funzioni implicite Il seguente teorema fornisce una condizione sufficiente affinché, data un equazione della forma f(x, ) = 0, sia possibile determinare come funzione della x Teo 11 (Teorema della
DettagliContinuità e derivabilità. Calcola la derivata delle seguenti funzioni
ESERCIZI SUL CALCOLO DIFFERENZIALE Continuità e derivabilità Si studi la continuità e la derivabilità delle seguenti funzioni nel punto indicato a fianco { Si trovi, se possibile, a e b in modo che le
DettagliEsercitazioni di Matematica
Università degli Studi di Udine Anno Accademico 009/00 Facoltà di Agraria Corsi di Laurea in VIT e STAL Esercitazioni di Matematica novembre 009 Trovare le soluzioni della seguente disequazione: x + +
DettagliAnalisi II, a.a Soluzioni 3
Analisi II, a.a. 2017-2018 Soluzioni 3 1) Consideriamo la funzione F : R 2 R 2 definita come F (x, y) = (x 2 + y 2, x 2 y 2 ). (i) Calcolare la matrice Jacobiana DF e determinare in quali punti F è localmente
DettagliMauro Saita Grafici qualitativi di funzioni reali di variabile reale
Mauro Saita Grafici qualitativi di funzioni reali di variabile reale Per commenti o segnalazioni di errori scrivere, per favore, a: maurosaita@tiscalinet.it Ottobre 2017 1 Indice 1 Qual è il grafico della
Dettagliy x y x A (x 1,y 1 ) = (c, f(c)) B(x 2,y 2 ) = (c+h, f(c+h)) m =
DERIVATA DI UNA FUNZIONE IN UN PUNTO SIGNIFICATO GEOMETRICO. EQUAZIONE DELLA RETTA TANGENTE AL GRAFICO NEL PUNTO DI TANGENZA. REGOLE DI DERIVAZIONE. CONTINUITA E DERIVABILITA PUNTI DI NON DERIVABILITA
DettagliESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2007 Sessione suppletiva
ESAME DI STAT DI LIE SIENTIFI RS DI RDINAMENT 7 Sessione suppletiva Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si articola il questionario. PRBLEMA Rispetto a un sistema di assi cartesiani
DettagliEsercizi geometria analitica nello spazio. Corso di Laurea in Informatica. Docente: Andrea Loi. Correzione
Esercizi geometria analitica nello spazio Corso di Laurea in Informatica Docente: Andrea Loi Correzione 1. Denotiamo con P 1, P 13, P 3, P 1, P, P 3, P i simmetrici di un punto P rispetto ai piani coordinati
DettagliMatematica e Statistica
Matematica e Statistica Prova d esame (05/09/202) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie - A.A. 20/2 Matematica e Statistica Prova di MATEMATICA (05/09/202) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie
DettagliP z. OP x, OP y, OP z sono le proiezioni ortogonali di v sugli assi x, y, z, per cui: OP x = ( v i) i. k j. P x. OP z = ( v k) k
Richiami di calcolo vettoriale Consideriamo il vettore libero v = OP. Siano P x, P y, P z le proiezioni ortogonali di P sui tre assi cartesiani. v è la diagonale del parallelepipedo costruito su OP x,
DettagliRisoluzione dei problemi
Risoluzione dei problemi Il dominio della generica funzione è:! a a) Scriviamo l espressione della funzione in forma di equazione raccogliendo separatamente i termini contenenti il parametro a e quelli
DettagliDerivate delle funzioni di una variabile.
Derivate delle funzioni di una variabile. Il concetto di derivata di una funzione di una variabile è uno dei più fecondi della matematica ed è quello su cui si basa il calcolo differenziale. I problemi
Dettagli1. Disegnare nel piano di Gauss i seguenti insiemi di numeri complessi:
Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria 1 Test di autovalutazione 1. Disegnare nel piano di Gauss i seguenti insiemi di numeri complessi: (a) A = {z C : z, 0 arg z /} (b) B = {w
DettagliMatematica classe 5 C a.s. 2012/2013
Matematica classe 5 C a.s. 2012/2013 Asintoti e grafici 1) Una funzione y = f(x) gode delle seguenti caratteristiche: D / 4, y 0 se x 0 x 2, lim, 3. Rappresentare un grafico qualitativo della funzione.
DettagliMatematica e Statistica (A-E, F-O, P-Z)
Matematica e Statistica (A-E, F-O, P-Z) Prova d esame (3/09/011) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie - A.A. 010/11 1 Matematica e Statistica (A-E, F-O, P-Z) Prova di MATEMATICA (A-E, F-O, P-Z)
Dettagli17 luglio Soluzione esame di geometria - 12 crediti Ingegneria gestionale - a.a ISTRUZIONI
COGNOME.......................... NOME.......................... N. MATRICOLA............. La prova dura ore. ISTRUZIONI Ti sono stati consegnati tre fogli, stampati fronte e retro. Come prima cosa scrivi
DettagliSi consideri il sistema a coefficienti reali di m equazioni lineari in n incognite
3 Sistemi lineari 3 Generalità Si consideri il sistema a coefficienti reali di m equazioni lineari in n incognite ovvero, in forma matriciale, a x + a 2 x 2 + + a n x n = b a 2 x + a 22 x 2 + + a 2n x
DettagliMassimi e minimi vincolati
Massimi e minimi vincolati Data una funzione G C 1 (D), dove D è un aperto di R 2, sappiamo bene dove andare a cercare gli eventuali punti di massimo e minimo relativi. Una condizione necessaria affinché
DettagliModulo di Matematica
Università degli Studi di Udine Anno Accademico 205/206 Corso di Laurea in Biotecnologie Modulo di Matematica Esame del 20/07/206 N.B.: scrivere nome, cognome e numero di matricola su ogni foglio consegnato.
DettagliAnalisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del
Analisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del 30-0-08 - È obbligatorio consegnare tutti i fogli, anche la brutta e il testo. - Le risposte senza giustificazione sono considerate nulle.
DettagliModulo di Matematica, Corsi di Laurea in VIT e STAL - Raccolta degli Esami A.A
Modulo di Matematica, Corsi di Laurea in VIT e STL - Raccolta degli Esami.. 9- Facoltà di graria Corsi di Laurea in VIT e STL Modulo di Matematica Esame del //.. 9/ Scritto Teoria Esercizi Voto Istruzioni:
Dettagli(x B x A, y B y A ) = (4, 2) ha modulo
GEOMETRIA PIANA 1. Esercizi Esercizio 1. Dati i punti A(0, 4), e B(4, ) trovarne la distanza e trovare poi i punti C allineati con A e con B che verificano: (1) AC = CB (punto medio del segmento AB); ()
DettagliMatematica con elementi di Informatica
Funzioni a più variabili Matematica con elementi di Informatica Tiziano Vargiolu Dipartimento di Matematica vargiolu@math.unipd.it Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. () Funzioni
Dettagli