SEMINARIO DI LEADERSHIP E TEAMWORK
|
|
- Beata Pagani
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ASSOCIAZIONE ALUMNI LICEO QUADRI SEMINARIO DI LEADERSHIP E TEAMWORK Seminario di Leadership e teamwork, Quadri Alumni, 8 novembre Glauco Zola
2 Leadership: che cos è? La leadership è una forma di problem solving che mira a raggiungere gli obiettivi organizzativi attraverso l influenza sull azione altrui. Che differenza c è rispetto al potere? La leadership è l insieme dei tratti, dei comportamenti, delle modalità di relazionarsi con i collaboratori che qualificano l esercizio dell autorità legittima Può essere una delle condizioni che definiscono i limiti entro cui gli individui sono portati ad esercitare potere
3 La leadership: perché e cosa facciamo? Successi e insuccessi sono spesso riportati alla leadership aziendale, soprattutto in momenti di crisi Cosa facciamo: Teorie dei tratti (chi è) Teorie dei comportamenti (cosa fa) Teorie contingenti (situazionali) della leadership Leadership relazionale (trasformazionale o transazionale) Teoria della comunicazione di Simon Sinek: THE GOLDEN CIRCLE 8 novembre
4 Teorie dei tratti Perché si sviluppano le teorie dei tratti? Per la scelta e l allocazione delle persone nei posti di comando ( l uomo giusto al posto giusto ) Il metodo è quello dell osservazione degli individui eccezionali, di coloro che hanno mostrato abilità di guida e comando straordinarie. All osservazione segue la declinazione dei tratti fondamentali che questi grandi leader hanno mostrato 8 novembre
5 Teoria dei tratti: Approccio motive pattern Al manager efficace sono associati: Bisogni di potere predominanti su quelli di affiliazione (né interazione con gli altri né accettazione positiva di sè) Alta inibizione al potere (disciplina e autocontrollo nell uso del potere) 8 novembre
6 Teoria dei tratti: Limiti Le maggiori limitazioni di questo approccio basato sui tratti: Nessun leader possiede tutti i tratti Le ricerche hanno dimostrato che i tratti di personalità sono insufficienti per spiegare la leadership (le liste sono esaustive?) L efficacia dei tratti dipende in realtà dalle situazioni, non è assoluta o sempre innata 8 novembre
7 Compiti e comportamenti sociali (Ohio Michigan) Approccio comportamentale alla leadership La scuola di Harvard Distribuzione del potere decisionale Seminario di Leadership e teamwork, 8 novembre 2017 Quadri Alumni, Glauco Zola 7
8 Ohio-Michigan c Task b a Relazione Seminario di Leadership e teamwork, Quadri Alumni, 8 novembre Glauco Zola
9 La scuola di Harvard Comandanti: magnetici, che sanno creare la giusta atmosfera operativa, danno energia all azione con grande forza e autorevolezza senza necessariamente presentare attenzione ai dettagli. Visionari: sono curiosi, socievoli, intuitivi, proattivi e orientati al futuro. Riescono a vedere opportunità che altre persone vedono impraticabili o improbabili Strateghi: pensano in modo metodico, sistematico, spesso brillante ed hanno uno spiccato orientamento verso dati e fatti. Possiedono eccellenti capacità analitiche che permettono di cogliere modelli e problemi Esecutori: Sono instancabili e orientati all azione. Sono in grado di tradurre in azione un progetto con grande precisione di dettaglio, disciplina ferrea e richiesta di un forte coinvolgimento da parte di tutti quelli che lavorano con loro Seminario di Leadership e teamwork, Quadri Alumni, 8 novembre Glauco Zola
10 Virgin Group Richard Branson è il fondatore e CEO del gruppo Virgin. E riconosciuto come una celebrità, uno dotato di spirito imprenditoriale e pronto a rischiare. Il giorno della laurea, il suo professore gli disse, Congratulazioni Branson, penso che tu o diventerai un milionario o andrai in prigione Branson è spesso elogiato per la sua bravura nel motivare I suoi dipendenti. Ha la capacità di circondarsi di persone talentuose E riconosciuto come un leader che ama I suoi dipendenti, li tratta come membri della sua famiglia, è in grado di spronarli a raggiungere grandi Seminario di Leadership e teamwork, Quadri Alumni, Glauco Zola 10
11 Oracle Ellison ha trasformato Oracle in una società all avanguardia e al passo con le innovazioni tecnologiche. Ellison ha personalmente riscritto i contratti dei venditori e sviluppato standard di prezzo per ridurre la discrezionalità e la flessibilità della forza vendita. Secondo Ellison L individualità deve essere messa fuori dal sistema e sostituita dagli standard. Le persone non sono qui a fare il loro show I responsabili di vendita sono ben pagati, ma sotto stretto controllo. Secondo Business Week, l approccio di Ellison su tutti i dipendenti è il bastone e la carota Seminario di Leadership e teamwork, Quadri Alumni, Glauco Zola 11
12 Approccio comportamentale: Distribuzione del potere decisionale Seminario di Leadership e teamwork, Quadri Alumni, Glauco 8 novembre 2017 Zola 12
13 Esempio: il modello Empowering Il caso PPG 50 impianti produttivi in US e 100 nel mondo Produttore mondiale di vetro (anche per auto), fibra di vetro, resine, tecnologie mediche Vendite nell ordine dei 6 milioni di dollari, di cui circa tre vengono dal business del vetro PPG implementa uno stile di leadership Empowering: il risultato è il progetto della forza lavoro che si auto-dirige 8 novembre 2017 Seminario di Leadership e teamwork, Quadri Alumni, Glauco Zola 13
14 Cosa significa Empowerment e forza lavoro che si auto-dirige? Stiamo parlando di un processo di rivisitazione del concetto di leadership negli impianti produttivi (nel business vetro) al fine di aumentare efficienza e motivazione Empowerment e forza lavoro autodiretta: Una sola job description per tutto l impianto (significa massima flessibilità e costi inferiori) Concentrazione sul team come unità di lavoro e di coordinamento Non c è divisione fisica tra l area di produzione e gli uffici Supervisione minima
15 Processo di selezione basato su assessment center (persone pronte all apprendimento continuo) Il training neo-assunti si fa in team Come si implementa nel dettaglio in PPG? Esistono team temporanei per soluzioni di problemi emergenti e team stabili per la soluzione di criticità continue (partecipazione volontaria) Job rotation tutti entro 36 settimane dall assunzione devono aver coperto tutte le posizioni Solo due tipologie di stipendio e due livelli al di sotto dei coordinator (operai e tecnici) I supervisori devono solo facilitare e supportare, non dirigere formalmente Seminario di Leadership e teamwork, 8 novembre 2017 Quadri Alumni, Glauco Zola 15
16 Teorie contingenti della leadership L efficacia degli stili di leadership dipende dalle condizioni di contesto, dalle situazioni Modello di Fiedler Modello di Hersey e Blanchard E importante leggerli in una prospettiva incrementale: ogni modello offre un arricchimento rispetto al precedente
17 Modello di Fiedler anni 60 Orientamento della leadership: compiti vs. persone Controllo situazionale del leader: Relazioni coi collaboratori Grado di strutturazione dei compiti Posizione di autorità del leader
18 Modello di Fiedler: Performance della leadership Un leader orientato al compito è più efficace in quelle situazioni in cui ha un controllo situazionale sul gruppo o molto alto o molto basso. Un leader orientato verso le relazioni è più efficace nelle situazioni di controllo moderato. Seminario di Leadership e teamwork, Quadri Alumni, 8 novembre Glauco Zola
19 Modello di Fiedler: Performance della leadership Modello di Fiedler: performance della leadership alta Orientamento al compito Prestazione effettiva bassa Orientamento alla relazione Controllo basso Controllo moderato (relazionestrutturazioneautorità) Controllo alto Seminario di Leadership e teamwork, Quadri Alumni, 8 novembre Glauco Zola
20 Modello di Hersey e Blanchard Dettaglia un altra dimensione importante rispetto alle caratteristiche dei collaboratori: La loro maturità lavorativa ( il collaboratore è capace ) La loro maturità psicologica ( il collaboratore è sicuro di sé e mostra l impegno necessario ) Definisce la combinazione efficace di orientamento alle persone o ai compiti
21 Modello di Hersey e Blanchard Seminario di Leadership e teamwork, Quadri Alumni, Glauco 8 novembre 2017 Zola 21
22 Approccio trasformazionale-transazionale Transazionale: la relazione tra leadership e collaboratori è basata sullo scambio e di reciprocità. Gli individui tenderanno ad assumere comportamenti che portano a ricompense e riconoscimento Trasformazionale: La relazione tra leader e collaboratori è basata su motivazione, ispirazione e visione I collaboratori sono soggetti che hanno le proprie aspirazioni ed esprimere le proprie potenzialità in modo differente
23 SPOT: Designed by Apple in California 8 novembre 2017 Seminario di Leadership e teamwork, Quadri Alumni, Glauco Zola 23
24 Teoria della comunicazione di Simon Sinek: THE GOLDEN CIRCLE WHAT HOW WHY 8 novembre 2017 Seminario di Leadership e teamwork, Quadri Alumni, Glauco Zola 24
25 Referenze: Salvemini S. Organizzazione Aziendale. Milano: casa editrice Egea; 2016 ted talks 8 novembre 2017 Seminario di Leadership e teamwork, Quadri Alumni, Glauco Zola 25
26 Questionario valutativo: 8 novembre 2017 Seminario di Leadership e teamwork, Quadri Alumni, Glauco Zola 26
Leadership 6047. Luigi Proserpio
Leadership 6047 Luigi Proserpio 1 Da influenza a leadership Influenza (potere, autorità legittima, contratto psicologico) = concetto generalizzato di relazione interpersonale in contesti organizzati, principalmente
DettagliIL GRUPPO DI LAVORO. Parte seconda. Psicologia del lavoro- Dott.ssa Fabiola Silvaggi-Laurea Triennale
IL GRUPPO DI LAVORO Parte seconda 1 LEGATO AL CONCETTO DI GRUPPO DI LAVORO TROVIAMO IL CONCETTO DI LEADERSHIP 2 La leadership è Un influenza non coercitiva per dirigere e coordinare le attività dei membri
DettagliIMPRENDITORIALITÀ, INNOVAZIONE E CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO. Leadership
IMPRENDITORIALITÀ, INNOVAZIONE E CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO La leadership 1 Leadership All interno di un contesto organizzativo la leadership può essere definita come un processo di influenza sociale nel
DettagliCorso di Laurea in Servizio Sociale
Corso di Laurea in Servizio Sociale L organizzazione dei servizi sociali La leadership Tratto da: Quaglino G.P., Leadership e Cambiamento, Franco Angeli, 2007 16/11/2015 Concetti preliminari In inglese
DettagliPerformer 2.0 evoluzione del Sistema di Valutazione delle Prestazioni del Gruppo. Logiche e principali caratteristiche Presentazione alle OO.SS.
Performer 2.0 evoluzione del Sistema di Valutazione delle Prestazioni del Gruppo Logiche e principali caratteristiche Presentazione alle OO.SS. 1 Direzione Centrale Milano, Risorse Luglio Umane 2015 Performer
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI di MESSINA SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Rev. 2016
SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Insieme al fattore sono indicati, a titolo di esempio, elementi che possono contribuire alla valutazione dello stesso. Capacità di pianificazione
DettagliGestire il gruppo. Capitolo 11 Leadership. Dott. Massimiliano Pellegrini Team-work, Capacità Relazionali e di Gestione di una rete di contatti
Gestire il gruppo Capitolo 11 Leadership Dott. Massimiliano Pellegrini Team-work, Capacità Relazionali e di Gestione di una rete di contatti Anno Accademico 2017/2018 1 (c) Pearson Italia S.p.A. - Anita
DettagliManagement e Certificazione della Qualità
Management e Certificazione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri A.A. 2012-2013 Oggetto della lezione Leadership Teorie e modelli Risorse umane La gestione delle RU basata sul TQM Il coinvolgimento
DettagliLa leadership. Pier Giorgio Gabassi, Giantullio Perin, Maria Lisa Garzitto
La leadership A cura di Pier Giorgio Gabassi, Giantullio Perin, Maria Lisa Garzitto Supporto didattico al corso di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni All rights reserved Le principali prospettive
DettagliIL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA
1 IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA Il Modello CAF - Struttura 2 2 Il Modello CAF Lo sviluppo negli elementi di dettaglio 3 Le nove caselle rappresentano i criteri in base ai quali valutare il percorso
DettagliComune di CORATO SISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DIRIGENTI
Comune di CORATO SISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DIRIGENTI 1. OGGETTO... 1 2. SOGGETTI DELLA VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE... 1 3. VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA
DettagliFORMAZIONE PER LA GESTIONE DELLA DISABILITÀ IN AZIENDA
FORMAZIONE PER LA GESTIONE DELLA DISABILITÀ IN AZIENDA La nostra filosofia Le Aziende hanno la loro storia, la loro cultura e i loro valori: la presenza di un professionista estraneo per la gestione della
DettagliCorso di SPECIALIZZAZIONE METODOLOGIE E STRATEGIE PER L INSEGNAMENTO INFANTILE
Proposta 2 Corso di SPECIALIZZAZIONE METODOLOGIE E STRATEGIE PER L INSEGNAMENTO INFANTILE PERCORSO DI FORMAZIONE PER LO SVILUPPO DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE PER L INFANZIA MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DEL
DettagliAllegato n. 10: set indicatori definiti per la valutazione performance individuale
Si riportano gli elementi descrittivi essenziali dei distinti set di indicatori definiti ai fini della valutazione della delle diverse categorie di personale. SET di indicatori per la valutazione dei comportamenti
DettagliCAPITOLO 2. Strategia, Progettazione Organizzativa ed Efficacia
CAPITOLO 2 Strategia, Progettazione Organizzativa ed Efficacia Agenda Il Management Strategico Il progetto strategico Gli obiettivi operativi Strategia e struttura Fattori contingenti Misurare l efficacia
DettagliLe competenze relazionali del coordinatore L esercizio della leadership
Funzioni di coordinamento nelle professioni sanitarie INSEGNAMENTI DI PSICOLOGIA SOCIALE E PSICOLOGIA DEL LAVORO Le competenze relazionali del coordinatore L esercizio della leadership Laura Cioni Anno
DettagliLEADERSHIP. lo status, il comportamento o l insieme di tratti che caratterizzano la persona che assicura la conduzione di un gruppo
UNIVERSITÀ KORE DI ENNA LA LEADERSHIP Paola Magnano paola.magnano@unikore.it LEADERSHIP lo status, il comportamento o l insieme di tratti che caratterizzano la persona che assicura la conduzione di un
DettagliUniversità degli Studi dell Aquila. Associazione ex studenti dell Università degli Studi dell Aquila WAKE UP
Associazione ex studenti dell WAKE UP Wake up è un ciclo di 10 seminari per contribuire allo sviluppo e al miglioramento delle competenze trasversali (le cosiddette soft skills), fondamentali per la crescita
DettagliFranca Cantoni. Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali Facoltà di Economia e Giurisprudenza.
Franca Cantoni Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali Facoltà di Economia e Giurisprudenza franca.cantoni@unicatt.it Overview Il basket di competenze per lavorare in squadra La resilienza competenza
DettagliLEADERSHIP. di Fiona Elsa Dent Illustrazioni di Phil Hailstone
LEADERSHIP di Fiona Elsa Dent Illustrazioni di Phil Hailstone Pocketbook leadership 93985T.qxd 9-02-2016 15:58 Pagina 2 Pubblicato da: Giunti O.S. Organizzazioni Speciali Via Fra Paolo Sarpi, 7/a 50136
DettagliLe esperienze e gli studi fatti sulla Leadership indicano che è una capacità che si può apprendere e sviluppare.
LA LEADERSHIP Le persone si chiedono spesso se leader si nasce (cioè, se essere un leader è una qualità innata, magari riservata a pochi) o se leader si può diventare. Le esperienze e gli studi fatti sulla
DettagliCONTRATTO PSICOLOGICO
CONTRATTO PSICOLOGICO CONTRATTO PSICOLOGICO COS E IL CONTRATTO? Risulta centrale il concetto di reciprocazione L idea di fondo è che il rapporto tra individuo e organizzazione risponde alla norma di reciprocità
DettagliDOVE SONO I VENDITORI BRAVI?!??!
O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T DOVE SONO I VENDITORI BRAVI?!??! w w w. o p e n s o u r c e m a n a g e m e n t. i t IL MEGLIO E IL PEGGIO QUANTI LUOGHI COMUNI!! -Sono gli unici che contano -Sono
DettagliIntroduzione. L evoluzione delle organizzazioni dall inizio del secolo a oggi 3 Il dirigente nei vari tipi di organizzazione 12
00 Calamandrei romane 16-07-2002 16:26 Pagina V Indice Introduzione XI PARTE PRIMA Il contesto: l ambiente organizzativo, la legislazione, i modelli 1 organizzativi CAPITOLO 1 Generalità sulle organizzazioni,
DettagliI Contamination Lab. Obiettivo
I Contamination Lab sono luoghi di contaminazione tra studenti di discipline diverse promuovono la cultura dell imprenditorialità, dell innovazione e del fare stimolano nei giovani la consapevolezza di
DettagliSelf Empowerment: crescita e sviluppo personale e professionale Efficacia personale e gestione dello stress
pag. 3 pag. 3 pag. 3 pag. 3 pag. 4 pag. 4 pag. 4 pag. 4 pag. 5 pag. 5 pag. 5 pag. 5 pag. 6 pag. 6 pag. 6 pag. 6 pag. 7 pag. 7 pag. 7 pag. 7 pag. 8 pag. 8 pag. 8 pag. 8 pag. 9 pag. 9 pag. 9 pag. 9 pag.
DettagliF3 Progetto di massima F4 Offerta/contratto F5 avvio progetto. F2 Definizione obiettivi-attese. F6 Pianificazione
F1 Contatto F2 Definizione obiettivi-attese F3 Progetto di massima F4 Offerta/contratto F5 avvio progetto F6 Pianificazione F7 Comunicazione progetto alle persone coinvolte F8 Obiettivi operativi F9 Composizione
DettagliIntelligenza emotiva, competenze trasversali e gestione delle relazioni per il successo professionale
Intelligenza emotiva, competenze trasversali e gestione delle relazioni per il successo professionale Corso 40 ore Area tematica: Gestione delle risorse umane: focus sull intelligenza emotiva e sulla psicologia
DettagliAllegato n. 11: set indicatori definiti per la valutazione della performance individuale
Si riportano gli elementi descrittivi essenziali dei distinti set di indicatori definiti ai fini della valutazione della delle diverse categorie di personale. SET di indicatori per la valutazione dei comportamenti
DettagliCONFLITTO. Processo per cui una parte percepisce che i propri interessi sono ostacolati o influenzati negativamente da un'altra parte
CONFLITTO Processo per cui una parte percepisce che i propri interessi sono ostacolati o influenzati negativamente da un'altra parte Dott.ssa Maria Zifaro 1 Livelli di conflitto Micro Meso Macro Dott.ssa
DettagliL innovazione può riguardare:
Innovazione L innovazione può riguardare: I prodotti Sviluppo di nuovi prodotti Miglioramento dei prodotti esistenti I processi Successioni strutturata di attività che trasformano input in output capaci
DettagliRiepilogo iniziativa CF_1056_I_2015
Riepilogo iniziativa CF_1056_I_2015 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono BeMore snc 07914900639 Organismi di formazione, accreditati per lo svolgimento di attività di formazione
DettagliSistemi di valutazione delle performance. Nicola Castellano Università di Macerata
Sistemi di valutazione delle performance Università di Macerata ncaste@unimc.it ncaste@ec.unipi.it La misurazione delle performance Strategic Control I processi di definizione degli obiettivi di fondo
DettagliLA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI
LA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI Come motivare un T.E.A.M. 1 2 COSA E LA MOTIVAZIONE Dal latino MOTUS motivazione indica un movimento, quindi il dirigersi di un Soggetto verso un oggetto desiderato, verso
DettagliOrganizzazione: teoria, progettazione e cambiamento
Organizzazione: teoria, progettazione e cambiamento Edizione italiana a cura di G. Soda Capitolo 5 Progettare la struttura organizzativa: autorità e controllo Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea
DettagliIl Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale
Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo direzionale: progettazione, strumenti, organizzazione, ruoli Prof. Cattaneo Cristiana Bergamo, 7 Ottobre
DettagliOrganizzare il lavoro delle persone
Organizzazione aziendale CLT in Economia e Management Prof. Paolo Gubitta 10 e 11 dicembre 2014 Organizzare il lavoro delle persone Materiali didattici - a.a. 2014-2015 http://www.ateneonline.it/costa_organizzazione3e/home.asp.
DettagliUNA FORMAZIONE DIVERSA
UNA FORMAZIONE DIVERSA Durata 12 mesi data inizio e data fine: aprile 2011 - aprile 2012 Coerenza piano Il piano presentato si muove nella direzione della valorizzazione delle diversità in Azienda, in
DettagliIntelligenza Emotiva e Leadership Efficace. Performance Technology Solutions 2014 Tutti i diritti riservati 1
Intelligenza Emotiva e Leadership Efficace Performance Technology Solutions 2014 Tutti i diritti riservati 1 Evoluzione del concetto di Intelligenza Emotiva (IE) Gardner (1983) è stato il primo ad introdurre
DettagliLa motivazione al lavoro. Modulo: Individuo e organizzazione
La motivazione al lavoro Modulo: Individuo e organizzazione Definizione del costrutto Motivazione: Necessaria allo svolgimento di un attività Motore da cui prende avvio la volontà di programmare, perseguire
DettagliLeadership 17-2. Leadership Influenzare i collaboratori a perseguire volontariamente i traguardi organizzativi.
Leadership Leadership 17-2 Leadership Influenzare i collaboratori a perseguire volontariamente i traguardi organizzativi. 2 Leadership 17-2 Teorie dei tratti sulle differenze personali tra leader e follower
DettagliLeadership & Management: Come gestire ed ottenere il meglio dalle persone
Leadership & Management: Come gestire ed ottenere il meglio dalle persone Docenti: Prof. Vittorio D Amato Dott.ssa Francesca Macchi Dott. Roberto Zecchino- Bosch La Leadership Situazionale è il processo
DettagliDIRIGERE E MOTIVARE LA FORZA VENDITA - Dispensa del partecipante -
DIRIGERE E MOTIVARE LA FORZA VENDITA - Dispensa del partecipante - Olympos Group srl - Vietata ogni riproduzione anche in forma parziale V. 01/2007 OLYMPOS Group srl - Via Madonna della Neve, 2/1 24021
DettagliCorso di Economia e Gestione delle Imprese. Anno accademico
1 Corso di Economia e Gestione delle Imprese Anno accademico 2017-2018 2 LEZIONE del 29.11 3 4 Processi di natura organizzativa Capitolo 9 (parte prima) 5 A cura di Maria Chiara di Guardo Obiettivi di
DettagliORGANIZZARE LA GRU AA
ORGANIZZARE LA GRU 1 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA È uno degli strumenti che permettono di realizzare il coordinamento degli sforzi di un insieme di individui che mirano ad un determinato risultato La dimensione
DettagliCorso di SPECIALIZZAZIONE METODOLOGIE E STRATEGIE PER L INSEGNAMENTO SCOLASTICO
Proposta 2 Corso di SPECIALIZZAZIONE METODOLOGIE E STRATEGIE PER L INSEGNAMENTO SCOLASTICO PERCORSO DI FORMAZIONE PER LO SVILUPPO DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE SCOLASTICA MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DEL
DettagliSilvia Bagdadli. Olbia, 14 Giugno 2013
Silvia Bagdadli Olbia, 14 Giugno 2013 Agenda Perché motivare? Quale ruolo per le competenze? Come motivare? I soldi motivano? Un esercizio Le competenze Skill Idea di sè Tratti Superficie Più visibile,
DettagliImprenditoria e Management: una relazione possibile?
Imprenditoria e Management: una relazione possibile? Giovanni Tomasi, PhD Direttore Executive MBA giovanni.tomasi@sdabocconi.it La Razionalità limitata L accentramento decisionale, in concomitanza di un
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO I TEMPI DI ATTUAZIONE Dall anno scolastico 2015/2016, l Alternanza è obbligatoria per gli studenti del terzo anno: le 400/200 ore rimangono comunque un obiettivo del triennio.
DettagliJob Design. Elementi essenziali della progettazione del lavoro secondo il classico approccio del JOB CHARACTERISTCS MODEL
Job Design Elementi essenziali della progettazione del lavoro secondo il classico approccio del JOB CHARACTERISTCS MODEL Evoluzione del job design il job design da tempo tenta di incorporare logiche motivazionali
DettagliCORSO DI BUSINESS COACHING UMANISTICO
CORSO DI BUSINESS COACHING UMANISTICO 150 ORE ARTICOLATE IN TRE SFERE Corso di Coaching Riconosciuto A.Co.I. (Associazione Coaching Italia) IL BUSINESS COACHING UMANISTICO Il business coaching umanistico
DettagliObiettivo della ricerca e oggetto di analisi
Analisi dei comportamenti imprenditoriali ed organizzativi delle imprese del comparto del materiale rotabile nella realtà produttiva pistoiese e definizione di di politiche di di intervento a sostegno
DettagliMigliorare le capacità comunicative dei medici veterinari e dei tecnici della prevenzione attraverso il coaching
Migliorare le capacità comunicative dei medici veterinari e dei tecnici della prevenzione attraverso il coaching Ente realizzatore Azienda Usl di Parma Dipartimento di Sanità Pubblica - Servizio di Medicina
DettagliMarketing avanzato per i beni e i servizi. Prof. Nicola Cobelli
Marketing avanzato per i beni e i servizi Prof. Nicola Cobelli SOSPENSIONE LEZIONE Lezione di venerdì 4 novembre 2011 http://www.theofficialboard.com/orgchart/fiat#131720 Marketing avanzato per i beni
DettagliANALISI DELLE POSIZIONI
ANALISI DELLE POSIZIONI L analisi delle posizioni rappresenta un focus strategico per la funzione RU; tutte le attività di GRU poggiano sull analisi delle posizioni in quanto rappresentano uno strumento
DettagliValore P.A. - Corsi di formazione Programma dettagliato del Corso. People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane
Valore P.A. - Corsi di formazione 2017 Programma dettagliato del Corso People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane Nell ultimo ventennio la Pubblica Amministrazione è stata oggetto
DettagliRelazione di Competenze
Relazione di Competenze Naturale Questo Report è un prodotto di PDA International. PDA International è leader nella realizzazione di strumenti comportamentali utilizzati per selezionare, motivare e sviluppare
DettagliLA LEADERSHIP. TEORIE ORGANIZZATIVE E OPPORTUNITA PER LE PMI DERIVANTI DALLA LORO IMPLEMENTAZIONE. Di Ilaria De Lorenzis
LA LEADERSHIP. TEORIE ORGANIZZATIVE E OPPORTUNITA PER LE PMI DERIVANTI DALLA LORO IMPLEMENTAZIONE Di Ilaria De Lorenzis Che cos è la leadership? È la capacità di influenzare un gruppo per il raggiungimento
DettagliServizi HR. Servizi personalizzati per la crescita delle organizzazioni e delle persone che le compongono
Servizi personalizzati per la crescita delle organizzazioni e delle persone che le compongono Soluzioni concrete per lo sviluppo delle imprese. Le vostre domande Il dinamismo dei mercati e i continui mutamenti
DettagliSoft skills per creare la differenza nel successo imprenditoriale
Le risorse personali per lo sviluppo dell impresa Soft skills per creare la differenza nel successo imprenditoriale Relatore: dott.ssa Clelia Romeo Temi Abilità richieste all imprenditore Intelligenza
DettagliInnovazione e Direzione delle Imprese AA ORGANIZZARE I PROCESSI DI INNOVAZIONE E L'ORGANIZZAZIONE CREATIVA
Innovazione e Direzione delle Imprese AA. 2014-2015 ORGANIZZARE I PROCESSI DI INNOVAZIONE E L'ORGANIZZAZIONE CREATIVA Componential theory of Organizational Creativity (1) CONTESTO DI LAVORO Motivazione
DettagliPRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI ( DM 177/2000, art.
PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI ( DM 177/2000, art. 4 ) Ente di Formazione. SCARL Via Schallstadt, 55 36027 Tel. 0424/85573
DettagliRegistro Personale. UdA progettate. Registro personale N Prove per competenza - Rubriche Attestati partecipazione
CRITERI PER LA VALORIZZAZIO E DEI ANNO SCOLASTICO 2015/201 A1 QUALITA DELL INSEGNAMENTO D1 D2 D D4 D5 D Cura nella documentazion e del lavoro Cura nella didattica Conduzione dei processi di apprendimento
DettagliL ESPERIENZA DEI VOLONTARI DI SERVIZIO CIVILE. Laura Carrubba
L ESPERIENZA DEI VOLONTARI DI SERVIZIO CIVILE Laura Carrubba Il Monitoraggio E un momento di verifica dell ANDAMENTO dei progetti Tre classi di motivazioni che si intende raggiungere con questa attività:
DettagliLa formazione continua del preposto nella gestione del personale e sistemi di recepimento del disagio in ambiente lavorativo
La formazione continua del preposto nella gestione del personale e sistemi di recepimento del disagio in ambiente lavorativo Promozione del benessere organizzativo Sommario 1. Progetto Evoluzione Capo
DettagliCognome e Nome Categoria Profilo professionale Servizio/Ufficio Periodo di riferimento per la valutazione:
SCHEDA DI PER LA CATEGORIA B. Cognome e Nome Categoria Profilo professionale Servizio/Ufficio Periodo di riferimento per la valutazione: OBIETTIVI ASSEGNATI max 20) RISULTATI NOTE FATTORI COMPORTAMENTALI
DettagliDefinizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento:
Definizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento: trasmissione, costruzione, partecipazione, transazione;
DettagliPERCORSI FORMATIVI ACCREDITATI MIUR USR LAZIO
PERCORSI FORMATIVI ACCREDITATI MIUR USR LAZIO 2018-2019 Ambire, fondata nel 2000, è una Società specializzata nell area della Valutazione, Sviluppo e Certificazione delle competenze professionali e organizzative,
DettagliCentro Universitario Internazionale 1
Ente di Ricerca e Formazione con Personalità Giuridica Decreto Ministeriale 29/3/96 Ministero dell'interno www.operamentis.com ANALISI DELLE COMPETENZE DEI CAPI REPARTO SUPERMERCATO 1 La raccolta delle
DettagliLA PRESTAZIONE LAVORATIVA
Cos è la prestazione lavorativa? Un processo attraverso il quale le persone, a livello individuale o collettivo, provano a raggiungere un obiettivo lavorativo loro assegnato. OBIETTIVO RISULTATO PRESTAZIONE
DettagliCURRICULUM VITAE DATI PERSONALI
CURRICULUM VITAE DATI PERSONALI Roberto Albenga Nato a Nizza Monferrato (At) il 22/03/1971 Residente a Casalborgone (To) Strada Val Scagno, 1 - C.A.P.: 10020 Cellulare: 348/7975748 e-mail: roberto.albenga@libero.it
DettagliContributi di fondazione
Evoluzione del costrutto di Clima Organizzativo Contributi di fondazione 1939- Studio sperimentale di Lewin, Lippit e White sulle atmosfere sociali (effetti della leadership autoritaria, democratica e
DettagliDr.ssa Michela Floris a.a
Università degli Studi di Cagliari Dr.ssa Michela Floris a.a. 2016-2017 Dr.ssa Michela Floris Premessa Le FBs sono spesso sede di conflitti interni all impresa, alla famiglia e derivanti dal difficile
DettagliLA GESTIONE DEL PREZZO PER LE IMPRESE DI E-COMMERCE
LA GESTIONE DEL PREZZO PER LE IMPRESE DI E-COMMERCE La definizione del prezzo di vendita: l integrazione tra gli approcci al pricing Le opportunità di discriminare il prezzo Il dynamic pricing Il reverse
DettagliConoscere il mercato, i macro trend e gli orientamenti, come creare valore aggiunto
IN COLLABORAZIONE CON: Conoscere il mercato, i macro trend e gli orientamenti, come creare valore aggiunto MOD. D CdO Insubria Education Da sempre la formazione risulta essere un principio cardine su cui
DettagliBAA PROGETTO MENTORING. Presentazione
BAA PROGETTO MENTORING Presentazione INDICE Perché il Mentoring? Mentoring e Coaching: le differenze Ruoli, competenze e comportamenti del Mentor e del Mentee Regole del rapporto di Mentoring Scheda Mentor/Mentee
DettagliIntroduzione alla Leadership Strategica
Introduzione alla Leadership Strategica Assunti teorici, analisi situazionale e comunicazione Mirko De Vita Consulenza e Formazione @Strategie Cognitive www.strategiecognitive.it È u a osa te i ile gua
DettagliLe soft skill nello scenario del mercato del lavoro piemontese e negli sviluppi di carriera di profili medio-alti
Le soft skill nello scenario del mercato del lavoro piemontese e negli sviluppi di carriera di profili medio-alti E possibile insegnare ad un tacchino ad arrampicarsi su un albero, ma è meglio assumere
DettagliCorso di Analisi Strategiche Tendenze emergenti nella Gestione Strategica. Prof. Vincenzo Maggioni
Corso di Analisi Strategiche Tendenze emergenti nella Gestione Strategica Prof. Vincenzo Maggioni Il nuovo ambiente delle imprese Confrontando l inizio del ventesimo e del ventunesimo si può osservare
DettagliLa gestione aziendale in sintesi
CORSO DI «ECONOMIA DELL AZIENDA TURISTICA» LEZIONE 3 01.10.2018 Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali Dott. Francesco Badia francesco.badia@uniba.it 2 La gestione
DettagliInnovazione e risorse umane: Concetti e relazioni fondamentali. Pratiche di gestione risosre umane. Strategie competititive dell'impresa
Innovazione e risorse umane: Concetti e relazioni fondamentali Pratiche di gestione risosre umane Esigenze dei dipendenti Relazioni di scambio Strategie competititive dell'impresa Forme di organizzazione
DettagliCambiamenti organizzativi verso una struttura snella - esperienza dello stabilimento Levissima -
Cambiamenti organizzativi verso una struttura snella - esperienza dello stabilimento Levissima - Massimo Angelini Sanpellegrino S.p.A. Paolo Terni - Festo Consulenza e Formazione SANPELLEGRINO 4 5 10 stabilimenti
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE della performance individuale CATEGORIA A
Scheda C SCHEDA DI VALUTAZIONE della performance individuale CATEGORIA A fattori di valutazione; il responsabile potrà accorpare opportunamente le tabelle corrispondenti ai fattori integrandoli tra loro
DettagliSessione 8 La nuova comunicazione Internet-based
Sessione 8 La nuova comunicazione Internet-based AMBIENTE E SISTEMA ORGANIZZAZIONE Sottosistema Sottosistema Input ATTRAVERSAMENTO Sottosistema Sottosistema Sottosistema Output CONFINE AMBIENTE LE COMPONENTI
DettagliFondamenti di Organizzazione Aziendale. Modelli organizzativi per l innovazione
Fondamenti di Organizzazione Aziendale e Modelli organizzativi per l innovazione 1 Principali contenuti del modulo 1. Le Teorie Organizzative 2. Strutture organizzative formali 3. Strutture organizzative
DettagliALIMENTARE NUOVI MODELLI AD ALTA PERFOMANCE PER LE IMPRESE come sostenere la competitività favorendo la convergenza tra business e tecnologia
ALIMENTARE NUOVI MODELLI AD ALTA PERFOMANCE PER LE IMPRESE come sostenere la competitività favorendo la convergenza tra business e tecnologia Andrea RUSCICA Chairman Altea Federation SEGUI L EVENTO SUI
DettagliCHI SIAMO WHO. Cecilia Spanu Founding Partner
1 CHI SIAMO Innovation Colors supporta manager ed imprenditori nell innovare e trasformare se stessi e le loro organizzazioni, attraverso strumenti di coaching, servizi di sviluppo della leadership e strumenti
DettagliInformation summary: L intelligenza emotiva
Information summary: L intelligenza emotiva - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi
DettagliLe parti dell organizzazione
Le parti dell organizzazione Nucleo operativo: addetti al sistema operativo Vertice strategico: soggetti in posizione di responsabilità (componente direzionale) Linea intermedia: manager collocati tra
DettagliCAPITOLO 1. Organizzazioni e progettazione organizzativa ORGANIZAZIONE AZIENDALE. Lezione 1 Organizzazioni e progettazione organizzativa
CAPITOLO 1 Organizzazioni e progettazione organizzativa 1 Agenda Le sfide organizzative Cos è un organizzazione L importanza delle organizzazioni Le dimensioni organizzative Risultati di performance ed
DettagliIntroduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1
Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 1.1 La costruzione dell autostima 1 La difesa della propria identità 3 Il dialogo interiore 3 L autodeterminazione 4 Concludendo sull
DettagliPercorso di autoimprenditorialità. luogo, data
Percorso di autoimprenditorialità COSTRUIRE UN PROGETTO D IMPRESA Ricercare un idea L IDEA IMPRENDITORIALE nasce dall OSSERVAZIONE DELLA REALTÀ che ci circonda e corrisponde alla PERCEZIONE DI UNO SPAZIO
DettagliTeorie sulla motivazione. Seminario sulle metodologie didattiche innovative Doretta Ardu Russell-Moro
Teorie sulla motivazione Seminario sulle metodologie didattiche innovative Doretta Ardu Russell-Moro Il buon apprendente Le caratteristiche del buon apprendente (P.M. Lightbown, N. Spada, Howlanguagesare
DettagliCondizioni di efficacia del lavoro di gruppo
GRUPPI Condizioni di efficacia del lavoro di gruppo D status E norme e regole F team leadership G relazioni di influenza H cultura di gruppo Dott.ssa Maria Zifaro 2 dinamiche e processi di gruppo - dimensione
DettagliINDUSTRIAL CONTROLLER
Altavilla Vicentina, 22 maggio 2014 Stevanato Group è tra i primi tre grandi produttori mondiali di contenitori in tubovetro per l industria farmaceutica. Attualmente ricerca la seguente figura professionale:
DettagliFormatori Sicurezza. Percorso formativo per:
Formatori Sicurezza Percorso formativo per: Consulenti, dirigenti, datori di lavoro, responsabili e addetti SPP, professionisti della sicurezza e dell'igiene del lavoro, formatori. INDICE Obiettivi pag.
DettagliCorrado Gatti, Antonio Renzi, Gianluca Vagnani, L impresa. I fondamenti. Copyright 2016 McGraw-Hill Education (Italy) srl
Capitolo 4 Il contesto interno 4.1 Introduzione 4.2 L attività dell organizzazione 4.3 Le componenti del sistema organizzativo interno 4.3.1 Struttura 4.3.2 Persone 4.3.3 Incentivi 4.3.4 Cultura 4.3.5
DettagliCOMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Maggio 2015 JOB DESCRIPTION
Settore Personale e organizzazione COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Maggio 2015 JOB DESCRIPTION Nome della posizione: Responsabile del servizio Tutela Ambientale Fascia di retribuzione di posizione Scopo della
DettagliCAPITOLO CAPIT Organizzazioni e Teoria ganizzazioni e T Organizzativa
CAPITOLO 1 Organizzazioni e Teoria Organizzativa Agenda Cos è un organizzazione Le dimensioni organizzative La struttura organizzativa Le parti di un organizzazione Valutare un organizzazione Evoluzione
Dettagli