SAPER AFFRONTAR IL RITARDO MENTALE PER IL PEDIATRA

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1 SAPER AFFRONTAR IL RITARDO MENTALE PER IL PEDIATRA A. SAPERLO RICONOSCERE B.SAPER CONDURRE UNA INDAGINE EZIOLOGICA C.SAPER PARTECIPARE ALLA PRESA IN CARICO TERAPEUTICA

2 SAPER RICONOSCERE,DIAGNOSTICAR PERCHE? E E TRATTARE 1.Il ritardo mentale è sintomo in alcuni casi di una malattia biologica del SNC che va diagnosticata e trattata per la sua evoluzione,le sue complicanze e il suo rischio genet. 2.Il ritardo mentale va riconosciuto perché richiede in ogni caso un trattamento psicoeducazionale teso a migliorare l adattamento sociale del soggetto e a prevenire i disturbi psichiatrici derivati da aspettative familiari e sociali inappropriate al livello intellettivo del soggetto.

3 A.SAPERLO RICONOSCERE: CHIEDERE UNA VALUTAZIONE PSICOMETRICA 1.NEONATO CON: Dismorfismi,Microcefalia,Prematurità,Convulsioni,Insulti anossici perinatali,abuso alcool o droghe madre in gravidanza 2.LATTANTE CON: Ipotonia,ipertonia,ritardo posturale (capo>4m,seduto>9m,cammino >18 mesi) 3.BAMBINO PRESCOLARE CON: Ritardo della comunicazione gestuale e verbale 4.BAMBINO SCOLARE Difficoltà di apprendimento, specie logico-matematiche

4 LA VALUTAZIONE PSICOMETRICA 1.< 4 ANNI,SOSPETTO CON Q.D.<70 Scale di sviluppo psicomotorio tipo Denver o Brunet-Lezine Q.D.< 70 con ritardo in tutti i settori (posturale,comunicativo,manuale,sociale) 2.>4 ANNI,ACCERTATO CON Q.I.<70 Scale psicometriche di Wechsler Ritardo mentale lieve: Q.I (74-55) (2,1%) Ritardo mentale severo: Q.I. <50 (< 55) (0,4%)

5 B.SAPER CONDURRE UNA INDAGINE EZIOLOGICA 1.RITARDO MENTALE LIEVE (Q.I.>50/55) Su base spesso culturale e ambientale,con cause biologiche rintracciabili in un basso numero di casi 2.RITARDO MENTALE SEVERO(Q.I.<55) Su base biologica nel 80% dei casi Anomalie cromosomiche e genetiche 40% Malattie cerebrali e neurodegenerative 20% Infezioni pre,peri e postnatali 10% Ipossie pre,peri e postnatali 10%

6 INDAGINE EZIOLOGICA Sempre Anamnesi: Ritardo mentale familiare,asfissia,convulsioni E.O.:Cranio,tono passivo Segni neurologici focali Otoemissioni e PEV Mappa cromosomica Ricerca X fragile Mirati RMN cerebrale:se +E.O EEG: se convulsioni Ricerca delezioni subt: se dismorfismi Test metabolici: se regressione neurol. Ammoniemia,lattacidemia,gasanalisi Aminoacidi,acidi organici urinari Tiroide e PKU: no se scree ning neonatale

7 C.SAPER PARTECIPARE PRESA IN CARICO TERAPEUTICA 1.Conoscere la prognosi naturale dei diversi gradi di Ritardo Mentale 2.Partecipare al monitoraggio evolutivo del Ritardo Mentale 3.Partecipare al Piano Educativo Individualizzato per il soggetto con Ritardo Mentale

8 CONOSCERE PROGNOSI NATURALE DEI DIVERSI GRADI DI RM 1.Ritardo mentale lieve(>55):raggiunge pensiero operatorio concreto dei 9-11 anni,impara a leggere,scrivere,usare calcolatrice,telefono,orologio,servizi pubblici,autonomie quotidiane e lavoro autonomo 2.Ritardo mentale medio(35-55): raggiunge pensiero rappresentativo dei 6-7 anni,sa parlare e comunicare,è autonomo nella igiene personale e nel pasto,è capace di un lavoro protetto 3.Ritardo mentale grave (<35):raggiunge pensiero sensomotorio dei 3 anni,non parla,può usare C.A.A. non verbale,vive in comunità protette con supervisione e supporto continui.

9 PARTECIPARE AL MONITORAGGIO EVOLUTIVO DEL RM Follow-up psicometrico periodico almeno 1v/anno con: 1.Scala psicometrica Wechsler per controllo Q.I.,da somministrare al soggetto 2.Scala di adattamento sociale Vineland,da somministrare ai genitori: fornisce i livelli raggiunti e da raggiungere in autonomie,comunicazione,socializzazione e motricità

10 PARTECIPARE AL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO,PEI Il piano fissa gli obiettivi psicoeducativi da raggiungere nei successivi 6-12 mesi E determinato dalla famiglia insieme al team interdisciplinare composto da: pediatra,psicologo o NPI,assistente sociale,insegnanti,(riabilitatore) Definisce chi fa che cosa e chi è il referente del piano per la famiglia Il pediatra può,a seconda dei contesti organizzativi: -essere il referente del piano -essere incaricato di fare il counselling ai genitori -essere incaricato degli obiettivi strettamente sanitari della malattia biologica eventualmente presente

11 SAPER RICONOSCERE L AUTISMO La Triade sintomatologica: 1.La compromissione della interazione;incapacità di: Usare lo sguardo,la mimica,i gesti,di condividere interessi ed emozioni con coetanei ed adulti,di avere una attenzione condivisa su qualcosa con un terzo 2.La compromissione della comunicazione: ritardo o assenza di linguaggio verbale e gestuale,di gioco simbolico,parole e frasi stereotipate 3.I comportamenti motori bizzarri e stereotipati: di mani,piedi,corpo,giochi e rituali ripetitivi

12 STRUMENTI DIAGNOSTICI 1.Perché la diagnosi precoce? -La presa in carico precoce migliora la prognosi -Consulenza genetica per eventuale figlio successivo:ricorrenza del 3-7%, v. più di norma 2.CHAT per il pediatra per porre il sospetto diagnostico e inviare al secondo livello. 3.ADI (intervista ai genitori) + ADOS (osservazione bb) per fare diagnosi certa. Q.I. per formulare il grado di gravità e la prognosi

13 CHAT QUESTIONARIO(18-24 mesi) A1.Il bambino si diverte a essere dondolato e oscillato sulle ginocchia A2.Il bambino mostra interesse agli altri bambini A3.Al bambino piace arrampicarsi A4.Al bambino piace giocare a nascondino A5.Il bambino gioca a far finta di..es.usa una tazzina giocattolo come fosse una tazza vera e beve o dà da bere alla bambola,etc. A6.Usa l indice per indicare e chiedere qualcosa (indicazione protoimperativa) A7.Usa l indice per indicare e condividere interesse verso qualcosa(indicazione protodichiarativa) A8.Usa un giocattolo in maniera appropriata (es.pettine per pettinare) A9.Ti porta oggetti o giochi per mostrarteli.

14 CHAT OSSERVAZIONE(18-24 mesi) BI Ha il contatto oculare con te BII Cattura l attenzione del bb.poi indica nella stanza un oggetto e dici oh guarda c è (nome del giocattolo).guarda il viso del bb. Il bb guarda nella direzione indicata per vedere ciò che stai indicando BIII Cattura l attenzione del bb.poi gli dai una tazzina giocattolo e gli dici vuoi prendere una tazza di tè? Il bb fa finta di versare il tè e di berlo BIV Dire al bb Dov è la luce? o Mostrami la luce.il bb indica col suo dito verso la luce e il bb guarda il tuo viso mentre sta indicando BV Il bb fa una torre di 2 cubetti

15 LE SINDROMI AUTISTICHE SECONDARIE (30% del totale) 1.A sordità Per fare DD occorre fare OEA o ABR a tutti i bb autistici 2.A sclerosi tuberosa di Bourneville(5%) Per fare DD occorre fare lampada di Woods per chiazze ipopigmentate a tutti i bb autistici 3.A patologie della struttura del SNC Per fare DD occorre fare RMN cerebrale se l autismo si associa a: ipotono,ipertono,segni neurologici focali 4.A encefalopatie degenerative e metaboliche Per fare DD occorre fare EEG,e ricerca m.metaboliche in centro specializzato se l autismo si associa a: convulsioni,regressione delle funzioni motorie,sfinteriche, linguistiche 5.A Cromosomopatie (X fragile(8%),angelmann,etc.).fare cariotipo se l autismo si associa a: facies dismorfica,ritardo mentale familiare

16 COME VANNO A FINIRE I BAMBINI AUTISTICI? IN ETA SCOLARE 50% continua a presentare la stessa chiusura e indifferenza nei confronti degli altri che aveva in età prescolare 25% arriva ad accettare passivamente le interazioni sociali 25% diviene attivo nel ricercare le interazioni sociali L evoluzione positiva è direttamente legata al livello comunicativo e intellettivo prescolare

17 ABA applied behavior analysis TERAPIE UTILI TEACCH Treatment education autistic children CAA Comunicazione aumentativa alternativa Principi cui si ispirano i metodi predecedenti Obiettivi terapeutici comportamentali e comunicativi nei contesti di vita del bambino(casa e scuola),misurabili e verificabili periodicamemte,condotti e coordinati da un educatore specializzato con i genitori e gli insegnanti,basati più su strategie visive e visivomotorie che uditive e verbali

18 TERAPIE INUTILI O DANNOSE B6,magnesio,diete,immunoglobuline,orecchio elettronico,comunicazione facilitata,agenti chelanti Principi o idee dannose per il trattamento Esiste una cura che guarisce l autismo Esiste una cura che non ha effetti collaterali Esiste una cura che non ha bisogno di misure o verifiche Esiste un farmaco specifico per l autismo (i farmaci sono utili solo come sintomatici: risperidone per c.aggressivi serotoninergici per c.ossessivi)

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