Cancerogeni occupazionali

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Gianpiero Di Marco
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Cattedra di Medicina del lavoro dell Università di Modena e Reggio Emilia Cancerogeni occupazionali Definizione Stima numerica Identificazione e normativa

1 Cattedra di Medicina del lavoro dell Università di Modena e Reggio Emilia Cancerogeni occupazionali Definizione Stima numerica Identificazione e normativa Le neoplasie come malattie occupazionali Identificazioni dei gruppi a rischio Identificazione dei casi Diagnosi di neoplasia occupazionale Criteri diagnostici

2 Le neoplasie occupazionali Con il termine di neoplasia occupazionale si intende una forma di tossicità ritardata a decorso serio e esito letale conseguente all esposizione a fattori di rischio lavorativi

3 Neoplasie work-related related Malattie da lavoro denunciate Malattie da lavoro diagnosticate, non denunciate Patologia esistente, valutata dal medico, non riconosciuta work-related Patologia esistente; non valutata dal medico Patologia esistente, asintomatica

4 Stima numerica delle neoplasie occupazionali Notevole incertezza delle stime fattori extraprofessionali stime specifiche per le popolazioni studiate difficile estrapolazione dei dati

5 Stima numerica delle neoplasie occupazionali Notevole incertezza delle stime fattori extraprofessionali stime specifiche per le popolazioni studiate difficile estrapolazione dei dati Attribuzione alle neoplasie occupazionali di quote varianti tra lo 0,1% e il 40% delle neoplasie totali

6 Stima numerica delle neoplasie occupazionali Notevole incertezza delle stime fattori extraprofessionali stime specifiche per le popolazioni studiate difficile estrapolazione dei dati Attribuzione alle neoplasie occupazionali di quote varianti tra lo 0,1% e il 40% delle neoplasie totali Relazione OSHA (stima basata sui dati di 6 cancerogeni noti): 23-28%

7 Stima numerica delle neoplasie occupazionali Notevole incertezza delle stime fattori extraprofessionali stime specifiche per le popolazioni studiate difficile estrapolazione dei dati Attribuzione alle neoplasie occupazionali di quote varianti tra lo 0,1% e il 40% delle neoplasie totali Relazione OSHA (stima basata sui dati di 6 cancerogeni noti): 23-28% Ipotesi di stima: valutazione separata per ogni tipo di neoplasia del possibile ruolo dell'occupazione

8 Identificazione dei cancerogeni occupazionali osservazione di gruppi di lavoratori che presentano un eccesso di neoplasie osservazione del tipo di lavoro (in termini di esposizione) identificazione della sostanza responsabile

9 Ricerca e normativa sui Cancerogeni occupazionali International Agency for Research on Cancer (IARC) Revisione critica della letteratura relativa ai dati di cancerogenicità di sostanze, gruppi, miscele di sostanze, processi industriali, occupazioni Direttiva CEE 67/548 (21 adeguamento 1995) Menzione R45 può provocare cancro Menzione R49 può provocare cancro per inalazione Commissione Consultiva Tossicologica Nazionale (giugno 1995) Sostanze e processi produttivi non presi in considerazione dalla CEE Gruppi di sostanze chimicamente affini valutate nel loro complesso

10 Le neoplasie come malattie professionali Tabella delle Malattie Professionali (DPR 13 aprile 1994 n. 336) Malattie neoplastiche causate da arsenico Malattie neoplastiche causate da cromo Malattie neoplastiche causate da nichel Malattie neoplastiche causate da idrocarburi aromatici mononucleari e polinucleari Malattie neoplastiche causate da ammine e idrazine Malattie neoplastiche causate da cloruro di vinile Malattie neoplastiche causate da clorometiletere e bisclorometiletere Malattie cutanee causate da catrame (...) Malattie causate da radiazioni ionizzanti Malattie neoplastiche causate dall asbesto Malattie neoplastiche causate da polveri di legno Malattie neoplastiche causate da polveri di cuoio

11 Le neoplasie come malattie professionali Tabella delle Malattie Professionali (DPR 13 aprile 1994 n. 336) Malattie neoplastiche causate da arsenico Malattie neoplastiche causate da cromo Malattie neoplastiche causate da nichel Malattie neoplastiche causate da idrocarburi aromatici mononucleari e polinucleari Malattie neoplastiche causate da ammine e idrazine Malattie neoplastiche causate da cloruro di vinile Malattie neoplastiche causate da clorometiletere e bisclorometiletere Malattie cutanee causate da catrame (...) Malattie causate da radiazioni ionizzanti Malattie neoplastiche causate dall asbesto Malattie neoplastiche causate da polveri di legno Malattie neoplastiche causate da polveri di cuoio Sistema misto (Sentenza Corte Costituzionale n. 179/1988)

12 Difficoltà di diagnosticare una neoplasia professionale I cancerogeni occupazionali determinano un eccesso di rischio di neoplasie rispetto a quelle spontanee

13 Difficoltà di diagnosticare una neoplasia professionale I cancerogeni occupazionali determinano un eccesso di rischio di neoplasie rispetto a quelle spontanee La neoplasia professionale è un evento stocastico La neoplasia professionale non ha caratteristiche istopatologiche diverse rispetto a quelle delle neoplasie spontanee Il soggetto affetto da una neoplasia professionale non può essere distinto da chi è colpito da una neoplasia spontanea In un soggetto, esposto a rischio cancerogeno, affetto da neoplasia è possibile valutare solo la probabilità di origine professionale della malattia

14 Difficoltà di diagnosticare una neoplasia professionale L uomo come individuo è un puzzle insolubile, mentre come aggregato in un gruppo di uomini diventa una certezza Non potete mai prevedere ciò che farà quel singolo uomo, ma potere affermare con certezza ciò che un gruppo numericamente consistente si appresterà a fare

15 Difficoltà di diagnosticare una neoplasia professionale L uomo come individuo è un puzzle insolubile, mentre come aggregato in un gruppo di uomini diventa una certezza Non potete mai prevedere ciò che farà quel singolo uomo, ma potere affermare con certezza ciò che un gruppo numericamente consistente si appresterà a fare L individuo varia ma le medie restano costanti

16 Criteri diagnostici di Bradford-Hill Forza dell associazione (Rischio relativo elevato) Gradiente di rischio (Esposizione elevata) Sequenza temporale (Cronologia della manifestazione) Età Fattori di confusione

17 Caratteristiche del processo di cancerogenesi Irreversibilità dell effetto primario Relazione dose-risposta Dose sicura Effetto sincancerogeno Periodo di latenza Storia naturale della neoplasia Effetto multipotenziale dei cancerogeni Molti cancerogeni sono responsabili di neoplasie in diversi siti

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