DIRITTO EUROPEO DELLO SPORT LE PRIME SENTENZE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA

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1 Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO EUROPEO DELLO SPORT LE PRIME SENTENZE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA All rights reserved

2 L Unione europea e lo sport. Un apparente paradosso? Competenze di attribuzione: l Unione dispone soltanto delle competenze che le sono attribuite dai trattati. Art. 4 TUE: qualsiasi competenza non attribuita all Unione dai trattati appartiene agli Stati membri. Prima del trattato di Lisbona nessuna norma attribuiva all Unione europea una competenza in materia di attività sportiva. Eppure, sin dagli anni 70 la Corte di giustizia è intervenuta in ambito sportivo.

3 C. giust., 12/12/1974, causa 36/74, Walrave e Koch Considerati gli obiettivi della Comunità, l attività sportiva è disciplinata dal diritto comunitario solo in quanto configurabile come attività economica. Esula dal divieto di discriminazione la questione relativa alla composizione di squadre sportive - e in particolare delle rappresentative nazionali operata esclusivamente in base a criteri tecnicosportivi.

4 (segue): C. giust., 12/12/1974, causa 36/74, Walrave e Koch Il divieto di discriminazione riguarda non solo gli atti dell autorità pubblica, ma le norme di qualsiasi natura dirette a disciplinare collettivamente il lavoro subordinato e la prestazione di servizi.

5 C. giust., 14/7/1974, causa 13/76, Donà/Mantero Tenuto conto degli obiettivi della Comunità, la pratica dello sport è disciplinata dal diritto comunitario se é configurabile come attività economica. Riveste carattere economico l attività di calciatori professionisti o semiprofessionisti che svolgono un lavoro subordinato o effettuano prestazione di servizi retribuita. Se cittadini di uno SM, tali calciatori possono fruire in tutti gli SM delle norme comunitarie relative alla libera circolazione delle persone e dei servizi.

6 (segue): C. giust., 14/7/1974, causa 13/76, Donà/Mantero Tali norme, tuttavia, non sono in contrasto con una disciplina o prassi che escluda i giocatori stranieri da determinati incontri per motivi non economici, ma inerenti al carattere e alla fisionomia specifica di detti incontri, e che hanno quindi natura prettamente sportiva, come ad esempio nel caso di incontri tra rappresentative nazionali di due paesi.

7 (segue): C. giust., 14/7/1974, causa 13/76, Donà/Mantero Il divieto di discriminazioni fondate sulla cittadinanza investe non solo gli atti della pubblica autorità, ma anche le norme di qualsiasi natura dirette a disciplinare collettivamente il lavoro salariato e la prestazione di servizi.

8 La regola e l eccezione Se l attività sportiva costituisce un attività economica, essa è assoggettata al diritto dell Unione europea. Il diritto dell Unione europea non osta a talune regole sportive seppur restrittive di una libertà fondamentale.

9 Gli incerti confini dell eccezione Composizione delle squadre sportive in genere o soltanto delle squadre nazionali? Quali sono i motivi non economici aventi natura prettamente sportiva che giustificano la sottrazione dell attività sportiva al diritto dell Unione europea anche quando l attività sportiva costituisce un attività economica? Unica indicazione: La restrizione della sfera di applicazione del diritto UE deve essere mantenuta rigorosamente entro i limiti del suo oggetto specifico.