Convention Co.S. Prove tecniche di AFT/UCCP/COOP Laboratorio di modelli virtuali

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1 Convention Co.S. Definizione, obiettivi, caratteristiche delle prove tecniche di AFT/UCCP Prove tecniche di AFT/UCCP/COOP Laboratorio di modelli virtuali Hotel Ramada Naples Viale Galileo Ferraris 40 Napoli 22 Giugno 2013 Relatore: Dott. Antonio Di Malta Presidente Co.S.

2 La legge Balduzzi Scadenze da rispettare o insieme di optional? 2 Entrata in vigore 11 Novembre 2012 Scadenza 180 giorni 11 Maggio 2013: obbligo (??) di inserimento, per trattativa, o di default delle modifiche all articolo 8 della legge 502/92 grande clamore nel Novembre 2012 sull H24 praticamente silenzio stampa allo scadere dei 180 giorni.. Perché? Scadenza 90 giorni 11 Agosto 2013: il tempo di fare le DGR e poi le trattative fra le regioni e le OOSS regionali per la definizione di layout, obiettivi, standard e strumenti di monitoraggio di ogni singolo modello regionale di UCCP

3 Il potenziale disallineamento delle DGR e AIR dall ACN e dalla l. Balduzzi Atteggiamenti confusamente ostativi delle regioni rispetto all obbligo di aderire alle prescrizioni oggi della legge Balduzzi e in passato degli Accordi Collettivi Nazionali Noi, in questa regione "non faremo" le UCCP perché abbiamo le Case della Salute- E Romagna Noi, in questa regione, non faremo le UCCP perchè abbiamo le Medicine di Gruppo integrate e prima avevamo le UTAP..Veneto Noi in questa regione non faremo le UCCP perché abbiamo fatto le CdS.. sulla base del decreto Turco !!!.. Però forse faremo le AFT.. Toscana Noi, in questa regione non faremo mai le UCCP perché stiamo messi male su vari piani..a cominciare dal fatto che siamo commissariati sul piano delle risorse. E in Sicilia, in Liguria, in Basilicata, in Friuli, in Sardegna, in Abbruzzo.siamo dentro regioni dello Stato Italiano..valgono le leggi italiane?? 3

4 Il potenziale disallineamento delle DGR e AIR dall ACN e dalla l. Balduzzi 4 Atteggiamenti dei medici di famiglia mediamente "impreparati" a farsi carico di uno sforzo generale di rimodulazione delle cure primarie su base imprenditoriale Una lunga storia (almeno 15 anni) di tentativi "abortiti" di creare una rete di presidi della medicina generale in grado di farsi carico di tutti i bisogni non soddisfatti dalla rete degli ospedali e dalla rete dei servizi residenziali della cronicità Come??

5 Ciò che gli ACN prevedono si può fare a livello regionale? ACN Art 40: C. 3..forme associative quali Società di servizio, anche Cooperative, i cui soci 5 Art 40, c. 14 i mmg per espletare.. possono avvalersi di strutture e servizi forniti dalle società definite alla lettera b del c. 3 del presente art. per: sedi associative, studi professionali, poliambulatori Beni strumentali, servizi informativi, formativi organizzativi e gestionali Servizi informatici, telematici di raccolta dati e telemedicina Servizi di verifica e revisione di qualità Ogni altro bene e servizio ritenuto appropriato a perseguire gli obiettivi assistenziale previsti dalla programmazione

6 Ciò che gli ACN prevedono si può fare a livello regionale? 6 ACN art 54: C. 3..e c. 14 prevedono le stesse cose dell art 40 dell ACN ACN all art 26 bis prevedono le AFT e all art. 26 ter le UCCP, e all art 54 c. 3 e C 14 prevedono le stesse cose dell art 40 dell ACN E da anni le regioni non ammettono Cooperative, AFT e UCCP eppure in sede di contrattazione Sisac con le OOSS, le hanno sottoscritte e quindi, capite? Da anni i responsabili di distretto e i Direttori generali di Asl non sanno cosa sono AFT, UCCP e Coop, e non sanno cosa possano fare senza che succeda nulla!!!!

7 La gerarchia e il valore delle Leggi in Italia! 7 A questo punto non sembra fuori luogo chiedersi Ha senso fare degli accordi Collettivi nazionali in Italia??: ci si impiega anche fino a 4 anni e consumando grandi risorse!!! Ha senso fare delle Leggi in Italia se poi tutte le Regioni le possono senza alcun problema violarle? Se non ha senso fare gli ACN le leggi nazionali e quindi gli Accordi regionali.. cosa ne segue?... che hanno ragione quelli che non pagano le tasse??

8 La gerarchia e il valore delle Leggi in Italia! 8 ma se io pago le tasse e non ho la scuola, l esercito, il diritto alla salute, a cosa servono le tasse? Solo a mantenere la burocrazia formale che dovrebbe avere compiti che non svolge senza che nessuno trovi nulla da dire, salvo quando vengono sorpresi a rubare!! Ma io in questa circostanza chi sono?: Il burocrate che vuole prendere lo stipendio senza guadagnarselo? O sono il cittadino che si ribella al fatto che paga tasse senza avere servizi? Ovvero sono l automobilista o il pedone??

9 Il Co.S. Cosa è. 9 Consorzio di Cooperative di servizio per MMG composto da : 2 Consorzi regionali circa 25 Cooperative di MMG Circa 2000 Medici I medici soci delle Coop aderenti Co.S. sono la parte organizzativamente più avanzata d Italia. Il Co.S. aderisce ad Ancom federazione di Coop MMG Il Co.S. aderisce a Sanicoop federazione di Coop mmg, operatori sociosanitari, specialisti ect, aderente a LegaCoop

10 CONSULENZA SUPPORTO FORMAZIONE GOVERNANCE RICERCA Ricerca clinico-epidemiologica, self audit, progetti di governance NETWORKING Cronicità/Fragilità Portale MySearch RETE per gestione malati fragili in ADI e RSA Long- Term Care.net RETE MdF-MSH per gestione patologie croniche PDTA (CCM) Portale SINAPSIS Rete Territoriale Medici di Assistenza Primaria UCCP Co.S. Le attività del Co.S. Modelli strutturali - Rete consulenti - Scuola management Coop UCCP Modelli funzionali Modelli gestionali - Prove tecniche AFT - Centro studi Co.S. - Lean Six Sigma M. Visconti - Mag /25

11 Laboratorio Prove Tecniche di AFT/UCCP 11 Avviare e gestire un laboratorio/osservatorio di percorsi virtuali di AFT/UCCP per testare in vitro tutti i punti di forza e di criticità che un certo numero di AFT virtuali possono incontrare 3 o 4 AFT (20 MMG) per ogni regione che in 6 regioni diventano 20 AFT totale MMG Le AFT reclutate ognuna delle quali sarà coordinata da un referente provvisorio, verranno collocate su una piattaforma di Formazione a distanza (F.A.D.) Sulla piattaforma F.A.D. saranno disponibili tre aree: una generale, una riservata ai referenti provvisori di AFT e una riservata alla AFT medesima

12 Prove Tecniche di AFT Modalità d uso e finalità 12 Per aderire al laboratorio PTAU è sufficiente: Reclutare da 15 a 20 medici (MMG, PLS, C.A.) e nominare un referente "provvisorio" di una AFT virtuale Tale referente fa domanda al Co.S. allegando l elenco dei medici e riceverà le credenziali di accesso e una denominazione di AFT Con tali credenziali accederà alla piattaforma dalla quale scaricherà (dall area comune dei referenti all area della propria AFT) tutti i materiali e documenti precedentemente descritti Coordinerà da quattro a cinque incontri dei medici reclutati utilizzando le linee guida già presenti sulla piattaforma Di seguito depositerà sulla piattaforma medesima i verbali delle riunioni (v. facsimile) contribuendo alla crescita del know how

13 Prove Tecniche di AFT Obiettivi di grande respiro 13 Lo scopo finale di tutto questo va in tre direzioni: La prima: costruire un volano che dia garanzia che l ACN, la legge Balduzzi e le eventuali DGR non restino ancora una volta lettera morta in attesa di un salvatore che non verrà!!! La seconda: creare un grande punto di riferimento che serva a MMG, OOSS, Dirigenti di ASL e regioni per fruire di un bagaglio di informazioni e di soluzioni che faccia emergere tutti i bisogni ed elenchi altrettante soluzioni La terza: quando e se (?) sarà davvero necessario fare le AFT/UCCP saranno in molti a sapere quello che bisogna fare, come bisogna farlo e quanto costa per evitare di essere costretti ad inventare forfait che non sono mai appropriati rispetto ai business plan

14 Come fare a creare le AFT e le UCCP? 14 I medici costituiscono delle Cooperative di servizi e alle stesse affidano la realizzazione di UCCP, Utap e CdS comprensivi di tutti i beni (arredi, strumenti e sedi) e servizi (infermieri, collaboratori di studio, personale amministrativo, ausiliario etc) I medici usano la quota di rimborso spese (incentivi della Asl ) per pagare alle proprie Coop i servizi ricevuti Le coop a loro volta: Usano i proventi dei pagamenti dei medici come ricavi del conto economico per bilanciare i costi sostenuti; Erogano ai medici servizi che potrebbero essere pagati direttamente dalla Asl alla Coop è già stato fatto in parecchie ASL e deve essere previsto dall ACN in funzione dell art 54

15 La Proposta del Co.S. 15 Pianificare un percorso di reingegnerizzazione delle Cure Primarie: attraverso un processo di riorganizzazione del Medico di Medicina Generale in forme associative; che impieghino Società di servizio cooperative per dotarsi dei mezzi necessari per creare una rete di presidi della medicina generale (UCCP); in grado di ovviare alla chiusura dei presidi per acuti e alla mancanza di posti in RSA.

16 AFT, UCCP e Cooperative di servizio 16 Legge Balduzzi 189/12: strumenti vecchi per un assetto nuovo

17 AFT Aggregazione Funzionale Territoriale Associazione mono professionale logistica storica 17 HUB H24 SPOKE 1 SPOKE 2 SPOKE N MMG SINGOLO 2 MMG SINGOLO 4 MMG SINGOLO 1 MMG SINGOLO 3 MMG SINGOLO N HUB = circa 200/500 mq SPOKE (MdG)= circa 100/150 mq

18 Modello A 1 AFT 1 UCCP 1 COOP. DI SERVIZIO I 20 MMG integrati in una AFT possono operare: -In studi singoli -e/o in un centro periferico (Spoke) -e/o in una struttura centrale (HUB) Assistono circa cittadini 18 AFT UCCP COOP. I MMG che operano all interno della sede principale dell UCCP collaborano in modo coordinato ed integrato con le altre figure professionali come previsto da L.189/2012

19 Modello B 2 AFT 1 UCCP 1 COOP. DI SERVIZIO I 40 MMG integrati in due AFT all interno di una UCCP assistono circa cittadini. All interno degli HUB dell UCCP nei tre modelli vengono svolte/coordinate attività complesse: H24, prelievi, TAO, diagnostica, specialistica (coordinato o meno in PDTA), ADI, prevenzione, riabilitazione, attività sociosanitarie, etc. 19 AFT UCCP COOP AFT

20 Modello C 20 4 AFT 2 UCCP 1 COOP. DI SERVIZIO Gli 80 MMG integrati in 4 AFT all interno di 2 UCCP assistono circa cittadini. AFT 1 AFT 2 UCCP 1 COOP. AFT 3 AFT 4 UCCP 2 La Coop. si fa carico della complessità degli aspetti strutturali, logistici, amministrativi e gestionali dei centri in tutti e tre modelli.

21 Ma come fanno le coop mmg per sostenere i costi di investimento? 21 Di volta in volta e a seconda delle possibilità e delle necessita usano: Il Capitale sociale delle Coop I finanziamenti pubblici (ASL, Regione, Fondi europei) Il prestito da soci Coop I finanziamenti bancari Le prime corresponsioni dei pagamenti di servizi da parte dei medici di famiglia

22 I Servizi che il mondo della Cooperazione di Co.S. può realizzare 22 Promozione e gestione delle UCCP che ospitano le AFT Infrastruttura informatica ponte fra C.A. e ospedale e MMG Supporto alla gestione dei PDTA (CReG e CCM) Disponibilità di una serie di indicatori che servono a monitorare l appropriatezza dei modelli gestionale delle Cure primarie

23 Piano Co.S. Strumenti Cooperazione MMG 23 Consulenti online di coop mmg Scuola Management sia su FAD che residenziale. Consulenti/Promotori di PTMG. Tutoraggio Coop. Infrastruttura informatica per: Rete mista. Ricerca e monitoraggio. Cartelle web di PDTA.

24 Le facilitazioni ai protagonisti 24 Alle Regioni: non è così costoso come pensano Ai MMG: non è così difficile come pensano Alle Coop sociali di opera socio sanitari: possono trovare nuove opportunità in un rapporto sinergico con i medici di medicina generale

25 Piano Co.S. Compiti dei protagonisti 25 MMG Costituzione AFT Costituzione Coop Realizzazione UCCP- Prestito da soci e rimborsi FdP Aderire infrastruttura informatica per coop Aderire alla Scuola Management per categorie di operatori Regioni/Asl Fare AIR con linee guida per AFT e UCCP Definire indicatori AFT di processo e di risultato Predisporre budget per UCCP e contrattare: attività, compiti e risultati Coop sociali costituire Consorzi Sociali per gestire servizi socio assistenziali di una UCCP Dimissioni protette e ADI Ospedali di comunità Centri diurni

26 Accordi regionali per singola UCCP c.2 art. 26 ter ACN Per non ripartire ogni volta daccapo 26 Art 26 ter..gli accordi regionali con le OOSS dei medici convenzionati individuano la dotazione strutturale, strumentale, di personale necessario al pieno svolgimento delle attività assistenziali affidate a ciascuna UCCP, nonché le modalità di partecipazione dei medici e valorizzando le risorse esistenti

27 Cornice comune dei singoli accordi regionali per singola UCCP c.2 art. 26 ter ACN Bisognerebbe immaginare di definire una parte generale comune a tutti gli accordi specifici di singola UCCP. Questa parte, oltre a contenere la parte sindacale vera e propria sulle modalità di remunerazione per i compiti aggiuntivi dei medici (compito del sindacato) dovrebbe contenere i criteri per regolamentare le modalità di rimborso dei FdP delle UCCP.

28 Competenza sindacale 28 Attività di base con H24 Quota capitaria per attività di diagnosi e cura MMG Attività PDTA Quota di PDTA Incentivo di risultato Per ogni PDTA PDTA1 = QPDTA IRPDTA PDTA2 = QPDTA IRPDTA PDTA3 = QPDTA IRPDTA X = PDTA1 PDTA2 PDTA3

29 Competenza Cooperativa (all interno della cornice sindacale) 29 Attività di base con H24 Attività PDTA Fattori di produzione per attività di diagnosi e cura e H24 Fattori di produzione per ogni PDTA Logistica Personale Beni e servizi Logistica Personale Beni e servizi

30 Conclusioni 30 Piano di lavoro: Promozione e potenziamento del laboratorio/osservatorio delle prove tecniche di AFT/UCCP Costituzione di un centro studi Co.S. per l identificazione, la raccolta e l elaborazione di dati e informazioni di carattere gestionale/clinico utilizzati nei PDTA e misurati con indicatori di struttura, di processo e di risultato (clinico e di benessere sociale) Utilizzo nell avvio e nella continua reingegnerizzazione dei modelli gestionali attraverso tecniche Lean di ottimizzazione Avvio sperimentale di N AFT/UCCP campione in alcune regioni una volta conclusi gli AIR

31 31 La strada da fare è ancora molta ma noi abbiamo buone gambe, anche se siamo partiti da lontano G r a z i e!

32 Parte comune degli Accordi regionali di singola UCCP Prevede Redazione di un elenco: delle tipologie possibili di UCCP: unica, centralizzata, a rete, diffusa etc dei fattori di produzione necessari per un attività di base (tenere aperto tot ore/die per le attività di diagnosi e cura minime del mmg) delle attività aggiuntive possibili in una UCCP immaginando una struttura a moduli Definizione dei moduli operativi di n PDTA con ambulatorio per patologia (Ipertesi, BPCO, cardiopatici, D2, TAO). Es per diabetici: elenco step concordati nel PDTA: visita dal mmg ogni tot mesi. glicemia ogni tre mesi ect n ore di fattori produttivi (es. ore mese IP/per diabetico 32

33 Parte generale comune degli accordi regionali di UCCP 33 Definizione compiti ben precisi quali ad esempio mantenere aperta una struttura H24 (attività di diagnosi e cura dei 20 mmg), seguire i pazienti diabetici con un PDTA ben preciso seguire pazienti secondo altri PDTA istallare delle attività specialistiche ambulatoriali dentro le UCCP Identificazione parametri medi per l attività di base (diagnosi e cura dei 20 mmg per H24) n di mq necessari per fare determinate attività (differenziate a seconda della tipologia: unica, diffusa, a rete ect) ore di infermiera e di impiegata per l attività di base

34 E infine! 34 Identificazione di un costo unitario dei fattori di produzione per le attività previste negli elenchi di cui alle lettere a) e b) della dia N Definizione una scheda media tipo di UCCP che contenga le proposte per la costruzione dell attività a seconda dei moduli delle attività aggiuntive (PDTA ) Questi moduli terranno conto della logistica delle UCCP (unica, diffusa, a rete etc ) e quindi dei coefficienti da utilizzare per il calcolo del valore unitario dei parametri

35 Parte generale comune degli accordi regionali di UCCP 35 Identificazione parametri medi per moduli di attività aggiuntive es. h infermiera e h impiegata per ogni diabetico/iperteso seguito NB: Compito sindacale definire risultati da raggiungere attraverso precisi indicatori: n diabetici seguiti in un certo modo con 3 Hb glicate all anno con un certo numero di complicanze/ricoveri all anno

36 Cosa possono fare le coop? 36 Le Coop possono affrontare la realizzazione di ogni tipo di servizi, e acquisire ogni tipo di beni e strumenti ad esempio: Gestione UCCP (CdS UTAP ecc..) le UCCP "vestono" le AFT Erogazione di pacchetti di servizio medici di famiglia singoli (personale, servizi informatici, utenze di servizi vari)

37 37

38 38 Separazione tra: Remunerazione dei compiti del medico (compenso) Rimborso Fattori di produzione (ex incentivi associazione/personale)

39 La strategia Scheda servizi e prodotti del Co.S. per Ancom e Sanicoop 39 Il Co.S. e le sue Cooperative hanno come obiettivo: La necessità di produrre strumenti e servizi all interno della categoria. La necessità di individuare gli strumenti e i servizi tecnologici, infrastrutturali, gestionali, finanziari e societari necessari in relazione alla evoluzione del modello organizzativo e gestionale delle Cure primarie. La necessità di produrre e distribuire i più importanti degli strumenti e servizi del punto precedente, se non altro per fare da indirizzo e regolamento del mercato di riferimenti.

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