Venezia, 13 dicembre 2005 Workshop I Patti Aziendali e la Medicina Convenzionata III edizione NUOVE FORME ORGANIZZATIVE TERRITORIALI
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- Benedetto Ferrante
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1 Venezia, 13 dicembre 2005 Workshop III edizione NUOVE FORME ORGANIZZATIVE TERRITORIALI PER LA MEDICINA CONVENZIONATA Relatore Corrado Pertile Coordinatore Distretti Socio Sanitari Azienda ULSS n. 4 Alto Vicentino THIENE
2 Obiettivi dell assistenza territoriale PRESA IN CARICO DEL BISOGNO DEL PAZIENTE, SEMPLIFICAZIONE ED ACCOMPAGNAMENTO NEI PERCORSI ASSISTENZIALI, DIAGNOSTICO TERAPEUTICI E DI CURA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE H 24 SENZA SOLUZIONE RISPOSTA UNITARIA E GLOBALE AL SINGOLO, ALLA FAMIGLIA E ALLA COMUNITÀ UTILIZZO APPROPRIATO DELLE RISORSE
3 Le risorse dell assistenza territoriale LA MEDICINA CONVENZIONATA - IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE, IL PEDIATRA DI LIBERA SCELTA, IL MEDICO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE, LO SPECIALISTA AMBULATORIALE INTERNO, IL MEDICO di EMERGENZA SANITARIA IL DISTRETTO SOCIO SANITARIO E I SERVIZI SANITARI TERRITORIALI I COMUNI E I SERVIZI ASSISTENZIALI LE STRUTTURE RESIDENZIALI E I SERVIZI COLLEGATI IL PRIVATO SOCIALE E IL VOLONTARIATO LE FAMIGLIE
4 Le risorse dell assistenza territoriale IL RAPPORTO FIDUCIARIO CON IL MEDICO DI IL MEDICINA GENERALE IL IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE REFERENTE UNICO PER I BISOGNI SOCIO SANITARI DELL ASSISTITO E DELLA SUA FAMIGLIA LA RETE TERRITORIALE ED IN PARTICOLARE IL DISTRETTO SOCIO SANITARIO COME LUOGO PRIVILEGIATO DI INTEGRAZIONE ANCHE CON I COMUNI LA
5 La Constatazione LE FORME ASSOCIATIVE DELLA MEDICINA DI ASSISTENZA PRIMARIA PORTANO CON SÈ DEI BENEFICI NELLE MODALITÀ DI EROGAZIONE DELLE CURE PRIMARIE NON RIESCONO DA SOLE A RISPONDERE COMPIUTAMENTE ALLA NECESSITÀ DI GARANTIRE LA PRESA IN CARICO GLOBALE E LA CONTINUITÀ DELL ASSISTENZA
6 Parimenti IL DISTRETTO SOCIO SANITARIO, LA RETE DEI SERVIZI DEI COMUNI E DELLE STRUTTURE RESIDENZIALI NON RIESCONO DA SOLI A RISPONDERE COMPIUTAMENTE ALLA NECESSITÀ DI GARANTIRE NEL TERRITORIO LA PRESA IN CARICO GLOBALE E LA CONTINUITÀ DELL ASSISTENZA
7 Con quali strumenti rispondere al BISOGNO? L Unità Territoriale per l Assistenza Primaria - U T A P - come modello organizzativo per sperimentare un efficace PRESA IN CARICO e CONTINUITA ASSISTENZIALE DOVREBBE ESSERE LA RISPOSTA
8 L UTAP? NON E UNA SEMPLICE EVOLUZIONE DI UNA FORMA ASSOCIATIVA DI MEDICI NON E UNA STRUTTURA, UN SERVIZIO, UN POLIAMBULATORIO, UN FABBRICATO NON E UNA SOCIETA CON FINI DI LUCRO DEVE TENDERE AD ESSERE UN MODO DIVERSO E DEFINITIVO DI RISPONDERE AL BISOGNO DI SALUTE
9 Con quale obiettivo PROGETTARE l UTAP? RIAFFIDARE ALLA MEDICINA DI ASSISTENZA PRIMARIA LA FUNZIONE DI SALUTE PUBBLICA COME RISPOSTA UNITARIA E GLOBALE AI BISOGNI DI SALUTE DEL SINGOLO E DELLA COMUNITÀ
10 Come organizzare l UTAP? ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E DI COSTITUZIONE DELL UTAP PERCHÉ RAPPRESENTI IL RIFERIMENTO DI UN TERRITORIO IN TEMA DI SALUTE UN SERVIZIO CENTRATO SULLA PERSONA, ORIENTATO sia ALL INDIVIDUO che ALLA SUA FAMIGLIA, INSERITO NELLA COMUNITÀ SI REPUTA EFFICACE IL MODELLO DI UTAP INTEGRATA CON IL DISTRETTO SOCIO SANITARIO
11 Presupposti - Strumenti UNO STRUTTURATO SISTEMA DELLE RESPONSABILITÀ AZIENDALI UN ASSETTO ORGANIZZATIVO DEL TERRITORIO UN SISTEMA ORGANICO E STABILE DELLE RELAZIONI CON LA MEDICINA CONVENZIONATA UN SISTEMA DI FORMAZIONE PERMANENTE PER TUTTE LE COMPONENTI DELLA RETE
12 Presupposti - Strumenti UN SISTEMA DELLE RELAZIONI CON LE MUNICIPALITÀ IN GRADO DI ATTIVARE UN MODELLO DI NETWORKING UN CLIMA AZIENDALE CHE PROMUOVA LE RELAZIONI E LA PARTNERSHIP NELLA RETE UN SISTEMA INFORMATIVO CENTRATO SULL UTENTE E SULLA COMUNITA LE CONNESSIONE E GLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE IDONEI TECNOLOGIA E ORGANIZZAZIONE DEI FLUSSI
13 Alcuni Assunti AMBULATORI PRINCIPALI DEI SINGOLI MEDICI AMBULATORIO CENTRALE integrativo DEI SINGOLI MEDICI e integrativo - TENDENZIALE ESTENSIONE COPERTURA GIORNALIERA APERTURA AMBULATORI H 12 E SABATO ; ACCESSO ALLA PRESTAZIONE DEL MMG TRAMITE PRENOTAZIONE PRENOTAZIONE - UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA DEL CALL CENTER INTEGRAZIONE INFORMATIVA e ORGANIZZATIVA CON LA RETE DISTRETTUALE FLUSSO CONTINUO INTEGRAZIONE CON LA CONTINUITA ASSISTENZIALE FLUSSO QUOTIDIANO
14 Alcuni Assunti ATTIVITÀ SPECIALISTICA SVILUPPO DELLE COMPETENZE SPECIALISTICHE E VOCAZIONALI, SPAZI DI CONSULENZA E DI COLLEGAMENTO PIANIFICATO CON SPECIALISTI INTERNI E SVILUPPO COLLEGAMENTI CON L OSPEDALE COLLEGAMENTO CON OSPEDALE SVILUPPO MODELLI DI INTEGRAZIONE CON UNITÀ OPERATIVE E SERVIZI SPECIALISTICI, INTEGRAZIONE ORGANIZZATIVA ED INFORMATICA IN FUNZIONE DELLE IN FUNZIONE DELLE DIMISSIONI PROTETTE OPERATIVITA INTEGRATA CON SERVIZI ADI DEL DISTRETTO CENTRALI OPERATIVE PER LE CURE DOMICILIARI E ACCORDO SUI TEMPI E MODI DELLE VALUTAZIONI E DEGLI ACCESSI, SVILUPPO DEL LAVORO DI TEMA CON IL PERSONALE INFERMIERISTICO E DELL ASSISTENZA SOCIALE
15 Alcuni Assunti INFORMATIZZAZIONE dei MEDICI SOFTWARE UNICO O COMUNQUE SVILUPPATO SECONDO SPECIFICHE PER UNA EFFICACE INTEGRAZIONE CON ALTRI MEDICI BANCA DATI UNITARIA FORMAZIONE CONTINUATIVA DEL MEDICI PREPARAZIONE A GESTIRE ANCHE I PROCESSI DI PREVENZIONE E DI COUNSELLING CON RIFERIMENTO AGLI STILI DI VITA PROTOCOLLO INTEGRAZIONE AZIENDA MEDICI - INTEGRAZIONE RETE ESTERNA, UNICA BANCA DATI- PAZIENTI PROTOCOLLO PRIVACY SVILUPPO DI MODELLI DI INTEGRAZIONE INFORMATIVA RISPETTOSI DELLA PRIVACY
16 Alcuni Assunti FORMA SOCIETARIA - DEFINITA AL FINE DI ASSICURARE UN RELAZIONE R TRA SOGGETTI GIURIDICAMENTE RICONOSCIUTI (AZIENDA- MEDICI), per REDIGERE UN PATTO SOLIDALE TRA SOCI, E FORNIRE UN RIFERIMENTO PER LA RIPARTIZIONE DI RICAVI ED ONERI CONTRATTO DI BUDGET ACCORDO ACCORDO PLURIENNALE FRA AZIENDA E SOCIETA BASATO SU MODELLO DI AUTOFINANZIAMENTO, CON DEFINIZIONE DI OBIETTIVI DI SALUTE, INDICATORI, STANDARD, REMUNERAZIONE UNA SEDE CON DOTAZIONE DI SERVIZI SOCIO CON DOTAZIONE DI SERVIZI SOCIO- ASSISTENZIALI E AMMINISTRATIVI E CON LA PRESENZA DI UNA ÉQUIPE INFERMIERISTICA, PUNTO-PRELIEVI, ASSISTENTE SOCIALE, SPORTELLO POLIFUNZIONALE
17 Risultati attesi dal MEDICO MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ ED APPROPRIATEZZA DEL TEMPO IMPIEGATO MAGGIORE POSSIBILITA DI ESPRESSIONE DELLE CAPACITA PROFESSIONALI POSSIBILITA DI ATTIVAZIONE DI MEDICINA DI INIZIATIVA POSSIBILITA DI SVILUPPO DELLA RELAZIONE CON GLI ALTRI OPERATORI
18 Risultati attesi dal MEDICO DEFINIZIONE DI MODALITA ORGANIZZZATE DI COLLABORAZIONE CON L OSPEDALE MAGGIORE RICONOSCIMENTO DEL SUO RUOLO NELLA RETE SOCIO -ASSISTENZIALE SVILUPPO DI COMPETENZE VOCAZIONALI E SPECIALISTICHE
19 Risultati attesi dall AZIENDA GESTIONE APPROPRIATA DEGLI UTENTI IN BASE AL BISOGNO MEDICINA DI INIZIATIVA PER CUI SI CERCA L UTENTE LAVORO DI TEAM PER RISPONDERE ALLA COMPLESSITÀ RELAZIONE STRETTA TRA MEDICO ED OPERATORI SUL CASO
20 Risultati attesi dall AZIENDA INTEGRAZIONE FUNZIONALE CON L OSPEDALE E VISIBILITA DEL TERRITORIO PERCORSI RINFORZO CREDIBILITÀ E SOLIDITÀ DELLA RETE SOCIO-ASSISTENZIALE PATTI CON LA MEDICINA CONVENZIONATA E ACCORDI DI PROGRAMMA CON I COMUNI PRESA IN CARICO DEL CASO CON GESTIONE TRAMITE L IMPIEGO ANCHE TECNOLOGIA AVANZATA - CENTRALI OPERATIVE, CALL CENTER, INTEGRAZIONE INFORMATICA, TELEMEDICINA REALIZZAZIONE DELLA CONTINUITA ASSISTENZIALE H 24 - MEDICI DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE, ASSISTENZA INFEMIERISTICA
21 Risultati attesi dalla MUNICIPALITA NORMALE RELAZIONE E CONFRONTO CON IL MEDICO DI DA PARTE DEGLI AMMINISTRATORI ORDINARIO RAPPORTO CON IL MEDICO DA PARTE DEGLI OPERATORI SOCIALI INTEGRAZIONE E COLLABORAZIONE CON LA RETE SOCIO- ASSISTENZIALE COME AREA DI RISCOPERTA DI UN RAPPORTO STORICO PROCESSI DI CAMBIAMENTO GESTITI ATTRAVERSO UNA COMUNICAZIONE DIFFUSA E CONTINUA CON LA COMUNITÀ
22 Esempio di STANDARD RINTRACCIABILITÀ O CONTATTABILITÀ DEL MEDICO DA PARTE DEL CALL CENTER DALLE 8.00 ALLE RICEVIMENTO INFORMATORI SCIENTIFICI SOLO CON PRENOTAZIONE TELEFONATE IN AMBULATORIO SOLO SE URGENTI UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA CONTINUATIVO
23 Esempio di STANDARD MODALITÀ DI CONTATTO E/O DI ACCESSO AL MEDICO - CON PRENOTAZIONE TEMPO DI ATTESA PER FISSARE UN APPUNTAMENTO PER UNA VISITA ENTRO LE ORE SE NON DIFFERIBILE TEMPO MEDIO DI UNA VISITA AMBULARIALE MIN DEDICATI privi di telefonate RITARDO DI INGRESSO IN AMBULATORIO RISPETTO ALL'ORARIO DI APPUNTAMENTO - MAX 15 MIN
24 Esempio di SPERIMENTAZIONE COINVOLTI 13 MEDICI DI ASSISTENZA PRIMARIA, PER UN BACINO DI UTENZA DI (ADULTI E BAMBINI) RELATIVAMENTE AD UN TERRITORIO SPARSO, COMPRENDENTE 7 COMUNI. COINVOLGIMENTO AUSPICATO MA COMPLESSO DI 4 PEDIATRI DI LIBERA SCELTA INTEGRAZIONE CON 1 ÉQUIPE DI MEDICI DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE.
25 Esempio di SPERIMENTAZIONE SEDE DI RIFERIMENTO È ZUGLIANO PERCHÉ BARICENTRICO RISPETTO AL TERRITORIO INDIVIDUATO, DISPONIBILITÀ DELLA EX SEDE DI DISTRETTO, LOGISTICA RIADATTATA CON 6 STUDI MEDICI, 1 SALA PRELIEVI, AMBIENTI PER L ÉQUIPE INFERMIERISTICA DELL ADI, 1 UFFICIO AMMINISTRATIVO E 1 POSTAZIONE PER L ASSISTENTE SOCIALE. MODELLO DI UTAP AD ALTA INTEGRAZIONE ORGANIZZATIVA E OPERATIVA CON IL DISTRETTO, PROMUOVENDO L ASSUNZIONE DI UN RISCHIO CONDIVISO E LA STIPULA DI UN CONTRATTO PLURIENNALE TRA LE PARTI.
26 Esempio di SPERIMENTAZIONE GLI ORARI DI APERTTURA AMBULATORI
27 Esempio di SPERIMENTAZIONE APERTURA E ATTIVITA DELLA SEDE CINQUE GIORNI DI APERTURA PRESENZA DEI MEDICI CON GRADUALE ALLARGAMENTO CONSOLIDARSI, DELLA VALENZA DI SEDE DISTRETTUALE - ATTIVITA ADI E AMMINISTRATIVA ALTRE ATTIVITÀ DI PRIMO LIVELLO - CON PROGRAMMAZIONE (PRELIEVI EMATICI, AMBULATORI SPECIALISTICI, ASSISTENZA SOCIALE, RIABILITAZIONE FISIOTERAPICA, ATTIVITÀ CONSULTORIALI PER BAMBINI E ADULTI) TRATTAMENTI IN AMBULATORIO CHIRURGICO DI PICCOLE PRESTAZIONI OPERANDO CON PRESENZA DEI MMG ED INFERMIERE
28 Esempio di SPERIMENTAZIONE LE RISORSE IMPIEGATE QUOTA AGGIUNTIVA DI TIPO CAPITARIO QUALE RICONOSCIMENTO AL MEDICO DEI CARICHI DI LAVORO PER TUTTA LA DURATA DELLA SPERIMENTAZIONE ONERI PER SPESE DI INVESTIMENTO E FUNZIONAMENTO SEDE PER LA MESSA A REGIME COSTO PER LA GESTIONE DEL CALL CENTER E DELLA RETE INFORMATICA QUOTE PER LE ALTRE COMPONENTI MEDICHE - CONTINUITÀ ASSISTENZIALE SPECIALISTI AMBULATORIALI INTERNI
29 Esempio di SPERIMENTAZIONE LE RISORSE DEL PROSSIMO ESERCIZIO RICONOSCIMENTO DELLA FORMA ASSOCIATIVA e RISTORO COSTI DI FUNZIONAMENTO OPERATORI E CALL CENTER DISPONIBILITA LOGISTICA, SVILUPPO INFORMATICO E COLLEGAMENTI IN RETE QUOTA CAPITARIA SPECIALE DA RICONOSCERE PER LA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO DI BUDGET (TRIENNALE) DA PARTE DEI MEDICI
30 Esempio di SPERIMENTAZIONE LE RISORSE AZIENDALI PERSONALE INFERMIERISTICO - 1 ASSISTENTE SANITARIO COME FIGURA DI RIFERIMENTO PER LA SEDE, 3 INFERMIERI PER L ADI PRESENZA DEL FISIOTERAPISTA E DI ALTRO PERSONALE DI ASSISTENZA PER ATTIVITÀ FINALIZZATE ALCUNE ORE DI ATTIVITÀ DI BACK OFFICE DA PARTE DELL ASSISTENTE SOCIALE DEL CONSORZIO DEI COMUNI ALTRO PERSONALE PER ATTIVITÀ SUI MINORI ASSISTENTI SANITARIE
31 Esempio di SPERIMENTAZIONE LE RISORSE AZIENDALI ATTIVITA CONSULTORIALI - PRESENZA DELL OSTETRICO PRESENZA ATTIVITA SPECIALISTICHE - PSICHIATRIA E DERMATOLOGIA ATTIVITA SPECIALISTICHE DELLA MEDICINA GENERALE CARDIOLOGIA, ALLERGOLOGIA, DIABETOLOGIA PERSONALE AMMINISTRATIVO PER ATTIVITÀ DI SPORTELLO
32 Esempio di SPERIMENTAZIONE I CONTENUTI DEL CONTRATTO TRIENNALE ADEGUAMENTO DEL SISTEMA INFORMATIVO OBIETTIVI DI SALUTE FORMAZIONE PROPRIA ED EDUCAZIONE DEI PAZIENTI ACCOGLIENZA DELL UTENTE
33 Esempio di SPERIMENTAZIONE I CONTENUTI DEL CONTRATTO TRIENNALE MANAGEMENT VALUTAZIONE DI IMPATTO PERFORMANCE ECONOMICHE PROPOSTA ECONOMICA
34 LA SALUTE È INTEGRAZIONE
35 GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE
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