Settembre. primo giorno di scuola. Discalculia - Colombo Adalgisa

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1 Settembre primo giorno di scuola 1

2 PROMEMORIA Primum non nocere Le difficoltà di apprendimento A cura di Giovanni Campana, Associazione Docenti Italiani, ops

3 La discalculia è un problema di automatismo riconducibile a calcolare il numero giusto! 3

4 LA CONOSCENZA STRUTTURALE del numero deve portare l insegnante a: saper aiutare i bambini dsa non essere rigido nelle proprie convinzioni 4

5 Andrea Biancardi Indice 1.La discalculia evolutiva 2.La riabilitazione del sistema dei numeri 3.La riabilitazione del sistema del calcolo 4.Il trattamento della discalculia evolutiva: dai modelli neuropsicologici alla riabilitazione 5

6 LO SAPEVATE? 12 è più difficile di 52 6

7 LO SAPEVATE? 24 è costruito sintatticamente in modo molto chiaro 14 non è chiaro sintatticamente 7

8 Regole sintattiche I numeri primitivi permettono di costruire gli altri numeri 8

9 Costruiamo i numeri uso un primitivo sul piano linguistico: dico l unità 4 poi la decina dici cioè semplicemente inverto dico 14 (4 unità e poi, dici, decina) 9

10 Costruiamo i numeri primitivo 4 primitivo regola additiva costruisco 24 semplicemente: dico 20 (decina) e poi 4 (unità ) 10

11 Costruiamo i numeri all indietro 16 Venti Diciannove Diciotto Diciassette Diciassei poi si corregge: sedici Quindici Quattordici 11

12 Costruiamo i numeri in avanti Possiamo far contare facilmente bambini di 5 anni da 1 a 10 poi con difficoltà da 11 a 20 e poi da 30 con aiuto 12

13 Come conta Sa contare da 30 in poi in quanto la struttura con la quale costruiamo i numeri, gli ha bloccato la componente decina Sa contare da uno e conta correttamente e dice tutto bene fino al 39 poi continua dicendo: 30 cioè torna alla decina Oppure: trentadieci perché dopo il 9 c è il 10 13

14 Costruiamo i numeri all indietro La reiterazione dell unità mantenendo ferma la decina e una caratteristica di tipo strutturale: cioè arrivati alla decina si usa ancora un primitivo Cubelli e Biancardi Ricerca sulla difficoltà a contare all indietro dei bambini DSA e discalculici: Omissione di decina Sostituzione Anticipo di _ decina 29 di 28 decina 27 14

15 Cambia la struttura di tipo sintattico Dici - sette Dici otto Dici nove decina e unità DA DOMINARE Dici uno Dici due Dici tre Dici quattro Dici cinque Dici sei la regola, decina e unità, non vale più anzi si inverte! 15

16 Costruiamo i numeri 2 componenti Componente Componente additiva moltiplicativa DA DOMINARE 16

17 Costruiamo i numeri codici di rappresentazione Alfabetico orale Alfabetico scritto Il codice arabico Il codice pittografico Il codice dei numeri Romani la parola detta < nove > la parola scritta nove l ideogramma 9 DA DOMINARE segni alfabetici: IX 17

18 Costruiamo i numeri transcodifica DA DOMINARE Seimilasettecentosettantasei Tremilacinquecentocinquantasette Settemilauno Duemilacentonove Milleduecentocinquantaquattro 18

19 Errori transcodifica Seicentosettantasei trecentocinquantotto/sette settecentouno duecentonove cent milleduecentocinquantaquattro 19

20 Tre sottoinsiemi attribuzione corrette procedure di calcolo memorizzazione fatti aritmetici, accesso senza calcolo procedure di calcolo o dell algoritmo sommare se appare + moltiplicare se appare x DA DOMINARE le tabelline semplici calcoli a mente Il muro del 10 l ordine di svolgimento delle sotto operazioni l incolonnamento i prestiti i riporti 20

21 Caratteristiche Discalculia Dislessia per le cifre Difficoltà nell acquisizione dei processi lessicali sia nel sistema di comprensione del numero che di produzione del calcolo Discalculia procedurale Difficoltà nell acquisizione delle procedure e degli algoritmi del calcolo Discalculia per i fatti aritmetici Difficoltà nell acquisizione dei fatti aritmetici all interno del sistema del calcolo 21

22 COME FUNZIONANO I NEURONI? 22

23 Dehaene ha l ambizione di dare il via ad un vero e proprio studio scientifico dei meccanismi cerebrali che si attivano nel corso della lettura. Il testo spiega come nel corso dell acquisizione della lettura i nostri circuiti corticali originariamente destinati al riconoscimento degli oggetti si sono riciclati per decifrare caratteri dalle più diverse dimensioni e fogge. 23

24 24

25 MOVIMENTI OCULARI DI UN NORMOLETTORE MOVIMENTI OCULARI DI UN DISLESSICO 25

26

27 La conoscenza del sistema attentivo e delle funzioni esecutive consente di approfondire e comprendere maggiormente i meccanismi sottostanti alla lettura. Un manuale che spiega come riconoscere i segni premonitori della dislessia e con quali strumenti intervenire, sia in ambito clinico sia scolastico, e quale giusta interpretazione dare. Una visione strutturata: linguistico visuo-percettivo attentivo e loro interazione. 27

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29 29

30 Consensus Conference profili di discalculia MANIFESTAZIONI caratteristiche 1) debolezza nella strutturazione cognitiva delle componenti di cognizione numerica Negli aspetti basali dell intelligenza numerica, quali: subitizing, meccanismi di quantificazione, seriazione, comparazione, strategie di calcolo mentale 2) compromissioni a livello procedurale e di calcolo Nella lettura, scrittura e messa in colonna dei numeri, recupero dei fatti numerici e degli algoritmi del calcolo scritto 30

31 Vai a Pag 10,

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33 33

34 CARATTERISTICHE Neurone Neurone 34

35 IL PROCESSO DI VALUTAZIONE 35

36 TRA I DISCALCULICI Differenti potenzialità matematiche 36

37 PRESUPPOSTI TEORICI i profili di discalculia evolutiva esistono è possibile individuarli 37

38 riconoscere PRESUPPOSTI TEORICI & utilizzare le potenzialità compensative sulle quali innestare il percorso di apprendimento 38

39 POTENZIALITÀ COMPENSATIVE strumenti & strategie Uso corretto delle compensazioni 39

40 COSA ANDRÒ A FARE assistere & permettere l evoluzione della consapevolezza 40

41 CAPACITÀ DI DISTINGUERE compensare riabilitare dispensare Azioni diverse fare non fare 41

42 RIABILITARE potenzio aspetto carente Procedo con l introduzione di esercizio mirato 42

43 SE C È FATICA ti faccio esercitare Investo e lavoro su funzioni o aspetti carenti es: occhio pigro, sforzo l occhio pigro coprendo l altro occhio sano es: non discrimini alcuni suoni, investo sull esercizio di discriminazione es: non sai le tabelline, investo sulla memorizzazione delle tabelline 43

44 COMPENSARE elimino aspetto carente Procedo con l introduzione di compensazione STRUMENTI e STRATEGIE 44

45 SE C È FATICA ti faccio usare strumenti compensativi Non significa RIDURRE la difficoltà Investo e lavoro su funzioni o aspetti efficienti, sulle funzioni integre non in difficoltà es: applico un monocolo sull occhio che vede meglio es: uso la dentiera per chi non ha i denti es: uso la calcolatrice per chi non ha accesso al risultato 45

46 DISPENSARE prendo atto La difficoltà esiste Procedo per evitare quelle nozioni e quelle richieste che la difficoltà specifica incontra 46

47 SE C È FATICA ti tolgo la possibilità di incontrarla Non investo, non lavoro La difficoltà è tale da coinvolgere i livelli motivazionali Mal gestita diventa un insuccesso formativo su tutto il percorso scolastico es: semolino per chi non ha i denti es: il risultato di un algoritmo fornito da altri 47

48 48

49 AVERE IDEE DA PROMUOVERE E NELLE QUALI CREDERE!

50 LA COMPENSAZIONE riassumendo Vediamo se riesci a realizzare questa consegna, nonostante tutto! 50

51 RIABILITARE, COMPENSARE E DISPENSARE sono difficili da applicare con consapevolezza alla didattica 51

52 G M K MILIARDI MILIONI MIGLIAIA UNITA' SEMPLICI DECIMALI ,1 0,01 0,001 hg dag ug hm dam um hk dak uk h da u d c m centinaia di miliardi decine di miliardi unità di miliardi centinaia di milioni decine di milioni unità di milioni centinaia di migliaia decine di migliaia unità di migliaia centinaia decine unità decimi centesimi millesimi km hm dam m dm cm mm chilometro ettometro decametro metro decimetro centimetro millimetro hl dal l dl cl ml ettolitro decalitro litro decilitro centilitro millilitro t q Kg hg dag g dg cg mg tonellata quintale chilogrammo ettogrammo decagrammo grammo decigrammo centigrammo milligrammo 52

53 53

54 Vedi sito 54

55 STRUMENTI pronti per l uso 55

56 56

57 57

58 Strumento compensativo per eccellenza? 58

59 59

60 60

61 61

62 TECNOLOGIE COMPENSATIVE utilizzo PC/calcolatrice competenze strumentali 62

63 63

64 64

65 65

66 LA DIFFICOLTÀ i tempi raggiungere lo stesso obiettivo dei compagni nello stesso tempo 66 66

67 STRUMENTI PROCEDURE TECNOLOGIE STRATEGIE COMPENSATIVE? QUALI SONO per i soggetti con DSA? Come operare per una buona COMPENSAZIONE? Quali sono i punti critici della COMPENSAZIONE? 67

68 STRATEGIE COMPENSATIVE integrare-mediare la comunicazione facilitare la memorizzazione facilitare l organizzazione delle informazioni potenziare la capacità di ascoltare e concentrarsi rafforzare le relazioni sociali 68

69 Fattori caratteristici DSA: deficit Deficit nella memoria di lavoro Deficit nella rapidità di elaborazione dell informazione Deficit nella capacità di automatizzazione 69

70 Profili di discalculia Discalculia per i fatti aritmetici Discalculia procedurale Dislessia per le cifre 70

71 discalculia per i fattori aritmetici errori nel recupero dei fatti aritmetici risulta compromessa l'acquisizione dei fatti numerici all'interno del sistema del calcolo: errori di confine 6 x 3 = 21 si è attivata un'altra tabellina errori di slittamento 4 x 3 = 11 una sola cifra è sbagliata

72 solo dislessia errori nell individuazione del numero risulta faticosa la flessibilità nel trasferire ciò che il modulo del sistema del calcolo è in grado di fare in una direzione (conteggio) nella direzione opposta: non attivando gli automatismi di recupero mnemonico, risultano delle ricadute sul calcolo: non impara le tabelline non impara le sequenze all'indietro 72

73 discalculia per le procedure errori nell'applicazione delle procedure risulta caratterizzata da difficoltà nell'acquisizione e applicazione delle procedure e degli algoritmi implicati nel sistema del calcolo: errori di incolonnamento errori di riporto errori di prestito 73

74 dislessia per le cifre errori di lessico (è intatta la struttura sintattica) risulta compromessa la processazione lessicale preposta alla selezione e al recupero dei singoli elementi lessicali: vede il numero 4 e pronuncia il numero 7 pensa al numero 15 e pronuncia il numero 13 pensa a 320 e scrive il numero

75 dislessia per le cifre errori di sintassi (è intatta la struttura lessicale) risulta compromessa la capacità di stabilire i rapporti tra le cifre all'interno della stessa struttura sintattica vede il numero 30 e pronuncia il numero 300 vede 31 e lo considera uguale a 13 nel conteggio sbaglia: 1, 2, 3, 4, 15, 16,

76 Personalizzazione delle strategie Dagli errori alla compensazione Finalità della formazione docente: imparare a far apprendere le strategie compensative agli alunni imparare a valutare 1.Saper scegliere 2.Utilizzare gli strumenti compensativi 3.Far evolvere gli strumenti compensativi 4.Uso funzionale all'operatività autonoma attuale e futura (Scuola Secondaria di secondo grado e Università) 76 76

77 Personalizzazione delle strategie Dagli errori alla compensazione Contesto: esecuzione di esercizi 1. Ipotesi 2. Scelte 3. Tentativi ed errori 4. Gestire le conseguenze 5. Realizzare con consapevolezza la crescita del proprio saper saper fare 77

78 Considerazioni Discalculia per i fatti aritmetici e dislessia 1. l'incentivare l'uso della calcolatrice (in generale di ogni tecnologia) considerandola uno strumento terapeutico in grado di mettere automaticamente l'alunno al riparo dal compiere errori 2. l'inibire l'uso del calcolo a mente 3. l'insistere sulla memorizzazione delle tabelline 4. il chiedere di eseguire operazioni a mente senza introdurre il controllo del risultato E R R O R I costituiscono una errata impostazione degli strumenti delle strategie compensative non modificano la prestazione 78

79 Considerazioni Discalculia per i fatti aritmetici e dislessia 5) valutare negativamente il risultato scorretto senza aver indagato e aver riconosciuto la qualità dell'utilizzo E R R O R E compensative in uso STRUMENTI PROCEDURE TECNOLOGIE STRATEGIE 79

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