Area Funzionale Sicurezza Alimentare e SanitàPubblica Veterinaria

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1 Area Funzionale Sicurezza Alimentare e SanitàPubblica Veterinaria Risultati 2016 ed obiettivi 2017 Se le formiche si mettono d accordo, possono spostare un elefante Pisa 27 marzo 2017

2 Il percorso del 2016 Favorire il confronto tra professionisti per: -Garantire omogeneità nei processi di erogazione delle prestazioni -Trovare soluzioni condivise ai problemi anche se di carattere zonale -Presentarsi anche al livello regionale come un uno e non come molti Con l obiettivo di creare gruppo

3 Area Funzionale: da Gruppo spontaneo a gruppo organizzato Area Funzionale: RUF - Direttori di UO, Direttore della UOC delle PSP e PO delle PSP ed il referente per la qualità. Partecipano, se necessario, altri operatori

4 OMOGENEITA - Gli strumenti operativi

5 OMOGENEITA - Le indicazioni professionali Tematica Pareri sanitari PPFF 1 e 69 Controllo UL non SA PF 2 Allerta Sanitaria PF 3 Campionamento ufficiale PF 4 Interventi per esposti PF 10 Focolaio MI PF 41 Profilassi antirabbica PF 42 Controllo in allevamento Anagrafi animali PF 45 Controllo animali morti Controllo ufficiale PF 49 Controllo UVAC ecc PF 50 Indagine epidemiologica Certificazione ufficiale PF 52 Controllo al macello Macellazione per autoconsumo Coordinatore Ambrogio Pagani Massimo Boschi Gregorio Bertini Andrea Zebri Ambrogio Pagani Marco del Torto Armando Tognoni Armando Tognoni Giuliano Ceccanti Gianfranco Giannardi Ida Aragona Andrea Zebri Giusj Polizzi Armando Tognoni Ida Aragona Luciana Faiman Marco Marcucci

6 La comunicazione del percorso in atto Licciana Nardi 14 settembre Pietrasanta 16 settembre Cecina 20 settembre Massa 21 settembre Pontedera 22 settembre Cecina 27 settembre Capannori 30 settembre

7 La condivisione dei risultati Incontri di condivisione IIOO PPFF 4 e 49 Lucca 10 novembre Massa 16 novembre Donoratico 23 novembre Pietrasanta 30 novembre Pisa 14 dicembre

8 Da cosa nasce cosa GdL Molluschi Referenti stabilimenti CE Teniamoci in contatto Referenti Igiene allevamenti Area Funzionale Referenti piani campionamento Referenti Sanità Animale Igiene urbana Carichi di lavoro Referenti Commissioni RSA

9 GdL Molluschi - Guglielmone a) Piano di sorveglianza unico aziendale sulle zone di produzione di molluschi bivalvi ai fini della conferma della classificazione e dell acquisizione di nuove classificazione a) Proposta costituzione anagrafica imprese pesca confronto con R.Toscana e Capitanerie di Porto Firenze 10 gennaio 2017 a) Modalità omogenee di controllo punti sbarco ed imprese pesca (work in progress)

10 GdL Stabilimenti CE - Bertini a)programmazione 2017 a)revisione ed allineamento anagrafica su sistema S.INTE.S.I. a)partecipazione a redazione ed implementazione piani di miglioramento regionali

11 GdL Teniamoci in contatto - Polizzi a)predisposizione pareri su richieste formulate dall utenza a)implementazione FAQ su sito aziendale

12 GdL Piani Campionamento - Baldocchi a)riesame attività campionamento anno 2016 ed invio report a R.Toscana a)predisposizione programmazione 2017 e successive revisioni a)monitoraggio stato avanzamento attività

13 GdL Referenti Commissioni RSA - Baldocchi a)predisposizione lista di controllo a)confronto su tematiche professionali per individuazione soluzioni condivise

14 GdL Referenti SanitàAnimale -Tognoni GdL Referenti Igiene degli allevamenti - Boschi a)programmazione aziendale 2017, articolata sulle diverse zone a)condivisione indicazioni professionali per omogenea applicazione sul territorio a)monitoraggio attività programmata a)interfaccia con la Regione

15 GdL Igiene urbana (ora U.F.) Del Torto a)programmazione aziendale 2016 e 2017 a)commissione unica per verifica requisiti di accreditamento canili a)risposta omogenea all utenza a)indicazioni operative per gli ambiti territoriali a)interfaccia con la Regione

16 I Direttori - Bertini Nasce dall esigenza di dare indicazioni professionali omogenee su tutto il territorio aziendale; le indicazioni vanno a completare ed a dettagliare quanto già definito con le IO validate ed in corso di validazione. Il Gruppo riceve quesiti degli operatori e, relazionandosi anche con il GdL Teniamoci in contatto, condivide la risposta. Il parere/indicazione operativa entra nella documentazione del SGQ dell Area. Il Gruppo è costituito dai Direttori di UO DIP PREV, Direttore UOC PS e dalle PPOO del DIPPS

17 La Formazione Nasce dall esigenza di sviluppare competenze professionali, in coerenza con il documento di CSR sui criteri di funzionamento dell A.C. Nel 2016 realizzati 5 eventi formativi (su una o più edizioni) per tutti gli ambiti territoriali Per il 2017 la raccolta dei bisogni formativi è stata effettuata con questionario on line, confronto all interno dell Area ed individuazione ambiti formativi prioritari, tenendo conto dei nuovi Lea (Zummo)

18 La Supervisione Professionale Nel 2016 condivise modalità di applicazione DGRT 1012/2015 unica griglia aziendale di categorizzazione dei processi. Supervisione programmata sulle zone ma effettuata con interscambio auditors Nel 2017 programmazione unica aziendale, integrata DP DPRTPR con audit di supervisione congiunti (5) Programmazione che tende a coprire tutti i processi del CU nell arco dei 5 anni (2 anno)

19 La Qualità L Area Funzionale deve essere conforme all ACSR 46/2013 sui criteri di funzionamento dell A.C., sviluppata secondo le logiche della ISO 9001:2008 (ora 2015) In attesa che sia definito il percorso regionale sulla qualità della prevenzione collettiva, l Area mantiene l organizzazione derivante dall applicazione del SGQ (tutte strutture certificate) Pertanto sono definiti e validati IO, Documenti e Moduli unici per tutte le Strutture funzionali aziendali. Le IIOO sono sempre elaborate da un GdL e sono validate dal Responsabile di Area e dal Direttore della UOC del DPTSPR

20 La Qualità la diffusione dei documenti I documenti sono pubblicati su robot in distribuzione controllata. I Gruppi sono costituiti sulla base dell attuale organizzazione Area Funzionale Gruppo madre UF Gruppi figli I documenti della qualità sono inviati agli operatori con sollecito in caso di mancata lettura Alla data del 17 marzo 2017: 1001 visualizzazioni

21 Gli obiettivi 2017 La Griglia LEA - Audit su stabilimenti latte 30% - Audit su stabilimenti carne 30% - Valutazione efficacia CU 33% - Benessere in allevamento 100% - Tracciabilità filiera apistica 100% - Controlli sull alimentazione animale 100%

22 Gli obiettivi 2017 Indicatori Mes - Flussi informativi: Referente unico di Area con PdC zonali IO Flussi informativi - Indicatore di efficienza produttiva: ΣPPFF 1,2,3,4,5,10,21,41,42,43,45,48,49,50,52,53,54,68,69/Personale come da country Profile: o Condiviso con Aree Funzionali UUSSLL Centro e Sud Est modalitàdi calcolo denominatore. I criteri saranno diffusi da R.Toscana. o Nelle IIOO sono fornite indicazioni sulle modalitàdi registrazione delle attività su applicativo SISPC.

23 Gli obiettivi 2017 Criteri di programmazione Documento di Area che definisce: a)modalità di selezione della UULL oggetto di CU (nei diversi ambiti di competenza) b)frequenza di controllo c)principali obiettivi di controllo d)assegnazione delle attività agli operatori (con riferimento anche all anticorruzione) Stabilisce le modalitàdi integrazione operativa tra DP e DPTSPR nella fase di programmazione, realizzazione e monitoraggio delle attività

24 Gli obiettivi 2017 I carichi di lavoro Il Bisogno: il confronto ha evidenziato una produttività non omogena nei diversi ambiti territoriali. (giugno 2016) E nata pertanto la necessità di condividere criteri omogenei per il corretto utilizzo delle risorse e per l attribuzione dei carichi di lavoro Costituito GdL RRUUFF/Direttore UOC SA/Direttore UOC IAN/Direttore UOC TdPSASPV/PPOO Coordinatore Vincenzo Zummo

25 Come favorire la comunicazione verso l esterno Il Sito web Rendere disponibili le informazioni all utenza, su sito web

26 Come favorire la comunicazione interna Dalla sperimentazione all attuazione Il Bisogno: favorire la partecipazione alle riunioni, limitando, se possibile, gli spostamenti degli operatori La soluzione: avviato contatto con ESTAR effettuate alcune prove per realizzazione riunioni in videoconferenza A regime (già operativo): formati due operatori che sono in grado di approntare stanze virtuali per riunioni

27 Gli obiettivi strategici a medio periodo Applicazione ACSR su linee guida applicazione Reg. CE 882 a)partecipazione a Cabina di Regia Regionale Aragona e Zummo b)partecipazione a GdL tematici diversi operatori dell Area Nuovi LEA e nuovo 882 a) Avviare un percorso di confronto all interno dell Area per verificare necessità di revisione dei processi e di rafforzamento competenze b) Confrontarsi sul livello regionale

28 Muoversi con il formaggio Ovvero Se non cambi rischi di scomparire" Il formaggio è la metafora di quello che vorremmo avere dalla vita: un buon lavoro, un rapporto d'amore, soldi, salute, serenità d'animo. La storia è ricca di metafore: il labirinto è la nostra zona di comfort da cui non si vorrebbe mai uscire, il formaggio rappresenta il lavoro, il successo, l'amore e tutto ciò che potrà rendere la vita felice ed appagante. I Personaggi: Nasofino "istintivo" che sente arrivare i cambiamenti in anticipo e che è pronto a reagire prima che gli eventi lo costringo a farlo. Tentenna, che non guarda in faccia la realtà e, schiavo delle abitudini e dei preconcetti, rimane impantanato infangati in situazioni compromesse, ostinandosi a sperare che qualcosa, prima o poi, cambierà. Ridolino, timoroso, non ha la sensibilità di Nasofino, nè l'energia di Trottolino e rischia di farsi condizionare dai tipi come Tentenna. Così esita, limitato dalla paura di guardare fuori nel labirinto, ma, se stimolato, riesce a prendere un po' di coraggio e finalmente si muove e si riscopre ancora capace di partire alla ricerca del "nuovo formaggio".

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